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Verso la 24esima Triennale, Boeri: affronteremo le disuguaglianze

Verso la 24esima Triennale, Boeri: affronteremo le disuguaglianzeMilano, 29 nov. (askanews) – L’Assemblea generale del BIE ha riconosciuto formalmente la 24esima edizione dell’Esposizione internazionale della Triennale di Milano, prevista per il 2025. Il presidente della Triennale, Stefano Boeri, ci ha raccontato come sarà strutturata: “Lavoreremo sul tema delle disuguaglianze. Le disuguaglianze – ha detto Boeri ad askanews – sono oggi un tema che attraversa il mondo, sono disuguaglianze tra Paesi ricchi e Paesi poveri sulla questione ambientale, sono disuguaglianze tra generazioni, generazioni che hanno vissuto un momento di pace e generazioni a cui il futuro prospetta invece una vita difficile. Sono disuguaglianze tra popolazioni ricche e popolazioni povere, tra popolazioni costrette a emigrare e popolazioni che invece riescono a difendersi dal suo riscaldamento globale. Ecco questo è un tema fondamentale. Ieri a Parigi abbiamo avuto una risposta straordinaria dai Paesi del BIE, quindi da tutti i Paesi del mondo, che si sono impegnati a portare in Triennale le esperienze di alcune città nelle quali il tema delle disuguaglianze è stato affrontato in modo coraggioso. Quindi la Triennale che apre nel maggio del 2025 sarà una Triennale di grande attualità”.

La sfida del futuro passa quindi dalle città e dall’impegno delle istituzioni culturali passa la possibilità stessa di pensarlo questo futuro, all’insegna di una maggiore equità e consapevolezza.

Usa, Pil III trim. (II lettura) +5,2%, inflazione PCE +2,8%

Usa, Pil III trim. (II lettura) +5,2%, inflazione PCE +2,8%New York, 29 nov. (askanews) – Il Prodotto interno lordo statunitense, nel terzo trimestre 2023, secondo la seconda lettura, appena pubblicata dal dipartimento del Commercio è salito del 5,2%, mentre in prima lettura si era registrato un +4,9%. Il II trimestre si era chiuso con un +2,1% (confermato). Le attese degli analisti prevedevano un rialzo del 5%. Nel primo trimestre 2023 il Pil era aumentato al tasso annualizzato del 2%, secondo la lettura finale, confermata.

Il dato Pce sull’inflazione è aumentato del 2,8%, meno del 2,9% della prima lettura. Il dato ‘core’, quello che esclude dal calcolo i prezzi energetici e alimentari, è salito del 2,3%, meno del +2,4% registrato in prima lettura e molto meno del 3,7% del trimestre precedente.

Caso Cospito, il pm torna a chiedere il proscioglimento di Delmastro

Caso Cospito, il pm torna a chiedere il proscioglimento di DelmastroRoma, 29 nov. (askanews) – Non luogo a procedere nei confronti dell’imputato Andrea Delmastro delle Vedove. Così ha concluso il rappresentante della Procura di Roma davanti al giudice dell’udienza preliminare Maddalena Cipriani nell’ambito del procedimento a carico del sottosegretario. Secondo la pubblica accusa – è stato spiegato – manca l’elemento soggettivo rispetto al reato contestato, quello di rivelazione del segreto d’ufficio. La posizione era già stata espressa dai pm in occasione della udienza che portò nel luglio scorso alla imputazione coatta. Anche il difensore di Delmastro, l’avvocato Giuseppe Valentino, ha ribadito l’assenza di presupposti per un rinvio a giudizio. Il giudice Cipriani, ascoltate le argomentazioni delle parti, ha respinto le istanze di costituzione parte civile presentate da quattro parlamentari del Pd, e poi si è ritirato in camera di consiglio per decidere su quanto prospettato dalla Procura e dalla difesa di Delmastro. La sua decisione è attesa a breve.

 

Cospito, pm ribadisce: prosciogliere Delmastro

Cospito, pm ribadisce: prosciogliere DelmastroRoma, 29 nov. (askanews) – Non luogo a procedere nei confronti dell’imputato Andrea Delmastro delle Vedove. Così ha concluso il rappresentante della Procura di Roma davanti al giudice dell’udienza preliminare Maddalena Cipriani nell’ambito del procedimento a carico del sottosegretario. Secondo la pubblica accusa – è stato spiegato – manca l’elemento soggettivo rispetto al reato contestato, quello di rivelazione del segreto d’ufficio. La posizione era già stata espressa dai pm in occasione della udienza che portò nel luglio scorso alla imputazione coatta. Anche il difensore di Delmastro, l’avvocato Giuseppe Valentino, ha ribadito l’assenza di presupposti per un rinvio a giudizio. Il giudice Cipriani, ascoltate le argomentazioni delle parti, ha respinto le istanze di costituzione parte civile presentate da quattro parlamentari del Pd, e poi si è ritirato in camera di consiglio per decidere su quanto prospettato dalla Procura e dalla difesa di Delmastro. La sua decisione è attesa a breve.

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Libri, esce “Maria Callas. La diva umana” di Annarita Briganti

Libri, esce “Maria Callas. La diva umana” di Annarita BrigantiRoma, 29 nov. (askanews) – “La libertà e il valore del talento: sono i doni più preziosi che ci lascia Maria Callas a cento anni dalla sua nascita”, dice Annarita Briganti, giornalista, scrittrice, opinionista, autrice di “Maria Callas. La diva umana” (Cairo).

Settimo libro di Briganti. “Questo saggio biografia – racconta Briganti – contiene documenti inediti sul divorzio dal suo primo e unico marito, Meneghini, quando in Italia il divorzio non c’era, a proposito di libertà. E lettere inedite della sua famiglia e degli amici, da Pier Paolo Pasolini a Luchino Visconti, e interviste ai testimoni, a chi c’era, a chi sa, da Giovanna Lomazzi a Ferruccio Mezzadri, da Nadia Stancioff a Pippo Zeffirelli e a Paolo Gavazzeni. Si parla del tempestoso amore con Onassis, della maternità (presunta) di Callas, di Callas artista, della sua eredità artistica, del nuovo Museo Maria Callas ad Atene. Un viaggio letterario sulla vera Maria Callas che finisce a Parigi, nella casa in cui la soprano è morta (quasi) sola”. Dopo i libri su Alda Merini, Coco Chanel e Gae Aulenti, Briganti continua a raccontare le donne di ieri, di oggi e di domani contro ogni forma di violenza e di discriminazione, per realizzare finalmente la rivoluzione culturale di cui abbiamo bisogno, per avere una società non violenta.

“È il libro su di lei che avrei voluto leggere”, dichiara l’autrice, che con questo libro e una mostra sta partecipando alle celebrazioni callasiane in Italia e all’estero. Annarita Briganti è curatrice della mostra “Maria Callas. La voce e l’amuleto” alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, dal 4/12 all’8/1/24. Il 2 dicembre presenterà “Maria Callas. La diva umana” al Teatro alla Scala per “Callas 100” dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.

Salario minimo, Conte: maggioranza lo affossa ma non ci arrendiamo

Salario minimo, Conte: maggioranza lo affossa ma non ci arrendiamoRoma, 29 nov. (askanews) – “La maggioranza ha affossato la nostra proposta di legge sul salario minimo legale. Lo ha fatto senza aver avuto nemmeno il coraggio di votare contro, ma attraverso un emendamento approvato ieri sera a tarda ora che la trasforma in una legge delega al Governo. Un emendamento con cui vengono riesumate le ‘gabbie salariali’, cioè stipendi differenziati fra Nord e Sud. Dopo la pantomima del Cnel, ecco la mirabolante ricetta di Giorgia Meloni: no ad una soglia minima che metta finalmente fine a contratti da 4 o 5 ora l’ora che ledono la dignità e sì a lavoratrici e lavoratori ancora più svantaggiati e poveri se vivono e lavorano nel Mezzogiorno”. Lo ha scritto su Facebook il leader del Movimento 5 stelle, Giuserppe Conte.

“Di fronte a tale scenario, non intendiamo arrenderci. Abbiamo già presentato – ha sottolineato l’ex presidente del Consiglio – un emendamento alla legge di Bilancio per introdurre il salario minimo e lo stesso faremo quando questa proposta arriverà in Aula alla Camera. Lì tutto il Paese potrà così vedere di che pasta sono fatti questi finti ‘patrioti’, che si inchinano ai grandi gruppi bancari ma sono impietosi con lavoratrici e lavoratori alle prese con stipendi da fame”, ha concluso Conte.

A Malaga “L’eco di Picasso”, omaggio all’artista spagnolo

A Malaga “L’eco di Picasso”, omaggio all’artista spagnoloRoma, 29 nov. (askanews) – Il Museo di Picasso di Malaga, città natale del pittore spagnolo, celebra i 50 anni dell’artista con una mostra dal titolo “L’eco di Picasso”, fino al 24 marzo 2024. L’esposizione si snoda attraverso le opere principali di Picasso, da cui traggono origine e ispirazione tre generazioni di pittori contemporanei. Un viaggio attraverso i temi a cui l’artista era maggiormente legato: dalla guerra alle donne, attraverso sette stanze disposte su due piani.

La mostra riunisce 55 artisti in un dialogo con Picasso instaurato sia in “tempo reale”, durante la vita dell’artista, sia nel presente. In primo luogo, presenta l’opera di Picasso accanto a quella di artisti che hanno riconosciuto la sua influenza sulla loro produzione, tra cui Francis Bacon, Maria Lassnig, George Condo, mentre in secondo luogo presenta artisti contemporanei, 17 dei quali hanno creato opere appositamente per la mostra, esposte per la prima volta. Tra le 85 opere presenti in mostra, 18 sono dello stesso Picasso, tra cui esempi notevoli come la tela di grande formato Massacro in Corea del Musée Picasso-Paris, che non si vedeva in Spagna da 15 anni. Curata da Eric Troncy, The Echo of Picasso si basa specificamente sull’influenza delle pratiche artistiche di Picasso sull’arte moderna e in particolare sull’attuale scena artistica mondiale. La mostra funziona quindi come un’eco in uno spazio chiuso, esplorando l’esperienza visiva di queste risonanze attraverso prestiti eccezionali di opere di artisti dagli anni Venti a oggi. Il progetto espositivo propone un viaggio onirico attraverso gli echi delle straordinarie sperimentazioni di Pablo Picasso attraverso diversi periodi, stili e generazioni.

L’Eco di Picasso permette ai visitatori di ripensare l’opera dell’artista e di riscoprire un Picasso per i giorni nostri, rivelato dallo sguardo di creatori di altre generazioni. Il Museo Picasso Màlaga (MPM) celebra quest’anno il suo 20esimo anniversario, confermandosi polo culturale di tutta l’Andalusia, con oltre 8 milioni di visitatori e un programma ricco di esposizioni temporanee. Il 20° anniversario del Museo Picasso di Malaga coincide infatti con gli eventi organizzati dalla “Celebrazione di Picasso 1973-2023”, un evento internazionale di eccezionale rilevanza che segna il 50° anniversario della morte dell’artista. La Celebrazione comprende circa 50 mostre ed eventi organizzati da istituzioni culturali dell’Unione Europea (16 mostre in Spagna, 12 in Francia, 2 in Germania, 1 in Belgio e 1 in Romania), 2 in Svizzera, 1 a Monaco e 7 negli Stati Uniti.

Foto di Brigitte Grassotti

Al via il tour negli Usa di Zucchero con Bocelli, fino al 17 dicembre

Al via il tour negli Usa di Zucchero con Bocelli, fino al 17 dicembreRoma, 29 nov. (askanews) – Da stasera, mercoledì 29 novembre, fino al 17 dicembre, Zucchero “Sugar” Fornaciari sarà in concerto negli Stati Uniti insieme ad Andrea Bocelli.

Uno show emozionante in cui i due artisti attraverseranno le città di San Antonio, Dallas, Louisville, Boston, Philadelphia, Hartford, Baltimore, New York e Hollywood, regalando al pubblico d’oltreoceano grande musica e forti emozioni. Intanto, Zucchero si prepara a tornare nel 2024 con tutta la sua energia e la sua straordinaria band con “Overdose D’Amore World Wild Tour”.

Il tour internazionale “Overdose D’Amore World Wild Tour” si apre con 3 date alla Royal Albert Hall di Londra il 30 marzo, il 31 marzo e l’1 aprile 2024 per poi proseguire in Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Islanda, Bulgaria e altri paesi in via di definizione… fino a toccare l’Italia per quattro imperdibili eventi negli stadi italiani (prodotti da Friends & Partners): 23 giugno al Bluenergy Stadium – Stadio Friuli di Udine; 27 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna; 30 giugno allo Stadio Franco Scoglio di Messina; 4 luglio allo Stadio San Siro di Milano.

I biglietti per le date di Udine, Bologna e Milano sono disponibili su Ticketone.it e nei punti di vendita abituali, mentre quelli per la data di Messina su Ticketone.it, Ciaotickets e Box Office Sicilia e nei punti di vendita abituali.

Le stime dell’Ocse vedono al ribasso la crescita dell’Italia e un (lieve) aumento del debito-Pil

Le stime dell’Ocse vedono al ribasso la crescita dell’Italia e un (lieve) aumento del debito-PilRoma, 29 nov. (askanews) – L’Ocse ha ritoccato al ribasso le previsioni di crescita sull’Italia, indicando ora una espansione del Pil dello 0,7% quest’anno e anche sul 2024, mentre per il 2025 è prevista una accelerazione al più 1,2%. I dati, contenuti nell’ultimo Economic Outlook segnano una marginale riduzione, pari a 0,1 punti percentuali, rispetto alle stime che erano state già ritoccate al ribasso per 2023 e 2024 lo scorso 19 settembre.

Sempre per la penisola, l’Organizzazione per la cooperazione lo sviluppo economico prevede una inflazione al 6,1% sulla media di quest’anno e poi in rallentamento al 2,6% il prossimo anno e al 2,3% nel 2025. Il tasso di disoccupazione è previsto in calo al 7,6% quest’anno, dall’8,1% del 2022, in lieve risalita al 7,8% nel 2024 e di nuovo in calo al 7,6% nel 2025. L’Ocse, inoltre, prevede che dopo una limatura al 148,2% del Pil quest’anno, l’incidenza del debito pubblico dell’Italia risalga marginalmente al 148,3% del Pil nel 2024, per poi tornare a ridursi, al 147,4% nel 2025. Nelle tabelle contenute nel suo ultimo Economic Outlook, l’ente parigino prevede che il deficit di bilancio della Penisola cali quest’anno al 5,4% del Pil, a fronte dell’8% del 2022, e poi al 4,2% nel 2024 e al 3,6% nel 2025, restando quindi superiore alla soglia Ue del 3%.

In Italia “la bassa crescita dei salari e l’alta inflazione hanno eroso i redditi reali, le condizioni finanziarie si sono inasprite e la maggior parte del supporto di bilancio straordinario correlato alla crisi energetica è stato rimosso, pesando su consumi e investimenti. Il previsto calo dell’inflazione, i tagli mirati sulla tassazione dei redditi e la ripresa degli investimenti pubblici correlati a NextGenerationEu bilanceranno solo in parte questi venti contrari. I rischi sono sbilanciati al ribasso”, afferma l’Ocse nel capitolo dedicato all’Italia dell’ultimo Economic Outlook. Secondo l’ente parigino “il principale rischio al ribasso è un inasprimento superiore al previsto delle condizioni finanziarie dovuto alla stretta monetaria nell’area euro a un aumento dei premi di rischio sui titoli di Stato italiani”.

All’opposto le ipotesi di una dinamica dell’economia migliore delle attese (rischi al rialzo) poggiano su “un aumento significativo degli investimenti pubblici correlato al Pnrr, che potrebbe spingere la crescita nel 2024 e nel 2025”. L’organizzaizone per la cooperazione e lo sviluppo economico rileva che anche in Italia “gli effetti dell’inasprimento monetario hanno iniziato a farsi sentire, mentre il sostegno di bilancio alle famiglie e alle imprese per affrontare la crisi energetica è stato rimosso, sebbene l’ultimo sia ampiamente bilanciato da tagli mirati alla tassazione sui redditi e maggiori spese del Pnrr”.

L’Ocse giudica “ampiamente neutrale” la politica di bilancio nella Penisola, prevedendo che “limiterà il rallentamento della crescita, ma ci sono margini per migliorare il bilancio più rapidamente di quanto attualmente previsto e per mettere le finanze pubbliche su un percorso più prudente”. “Le spese pubbliche devono essere contenute – si legge – anche guardando a opzioni per ridurre la spesa sulle pensioni e aumentando l’ambizione delle spending review. La velocità di attuazione dei piani di investimento pubblici e delle riforme del Pnrr sarà cruciale per sostenere la crescita e ridurre l’incidenza del debito”.

A Christmas Carol Musical in scena all’Auditorium Conciliazione

A Christmas Carol Musical in scena all’Auditorium ConciliazioneRoma, 29 nov. (askanews) – La Compagnia Bit ritorna in scena con A Christmas Carol Musical opera originale, definito dal pubblico “lo spettacolo di Natale italiano da non perdere”. Dopo gli straordinari numeri raggiunti nelle scorse stagioni (100.000 spettatori superati, 85 repliche – di cui 70 Sold out, 3 standing ovation) ritorna per il sesto tour a grande richiesta in tutta Italia.

Il più famoso romanzo di Natale di Charles Dickens, adattato per il teatro musicale da Melina Pellicano (autrice e regista) con le musiche di Stefano Lori e Marco Caselle, è pronto a far sognare adulti e bambini. Sul palco nel ruolo di Ebenezer Scrooge, Fabrizio Rizzolo e un cast artistico di oltre 20 elementi, effetti speciali curati da Alessandro Marrazzo, musiche originali, 150 costumi ed imponenti scenografie. Melina Pellicano, regista e autrice del libretto nell’adattamento al musical ha voluto essere il più fedele possibile al romanzo perché la scrittura di Dickens si mostra già di per sé molto teatrale. Il vecchio Ebenezer Scrooge, dopo la morte del suo socio d’affari Jacob Marley, continua a condurre il suo banco d’affari con cinica avarizia rifuggendo da ogni rapporto umano e affamando il suo sfortunato impiegato Bob Cratchit. Scrooge odia il Natale e nemmeno l’invito a cena di suo nipote riesce a fargli cambiare idea. La notte della vigilia riceve la visita del fantasma del suo defunto socio Jacob Marley che gli annuncia la visita di tre spiriti. Lo spirito dei Natali passati gli mostra gli errori della sua vita passata, lo spirito del Natale presente gli fa vedere la felicità che il Natale genera, mentre lo spirito dei Natali futuri gli mostra il suo orrendo destino qualora non modificasse la vita che ora conduce. Dopo la visita degli spiriti Scrooge si risveglia la mattina di Natale profondamente cambiato nell’anima, aprirà finalmente i suoi occhi a sentimenti di generosità e amore. D’ora in poi non mancherà mai di festeggiare il Natale e non perderà nessuna occasione per fare del bene.

Scrooge compie una trasformazione, un cambiamento importante la notte della vigilia di Natale. Il Natale può essere un’occasione in cui potersi fermare a riflettere, un momento per porsi in maniera propositiva verso il cambiamento. Diventa un’occasione per un coraggioso atto di trasformazione, che ognuno di noi vorrebbe fare, ma che spesso dimentica.