Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Hollywood, c’è bozza di accordo per fermare sciopero cinema-tv

Hollywood, c’è bozza di accordo per fermare sciopero cinema-tvRoma, 9 nov. (askanews) – Il comitato negoziale di SAG-AFTRA, il sindacato statunitense dei lavoratori dello spettacolo e dei mass media ha approvato una bozza di accordo con i principali studi cinematografici che potrebbe porre fine a uno sciopero di settore durato quasi quattro mesi. Lo riferisce il sito del quotidiano californiano Los Angeles Times.

“Con un voto unanime di questo pomeriggio, il comitato televisivo/teatrale SAG-AFTRA ha approvato un accordo provvisorio con l’AMPTP che pone fine allo sciopero di 118 giorni”, ha affermato il sindacato in una nota. “Lo sciopero termina ufficialmente alle 00:01 di giovedì 9 novembre”. Secondo il LA Times il contratto provvisorio – che deve ancora essere ratificato dal consiglio e dai membri del sindacato – aumenterebbe la retribuzione minima per i membri, aumenterebbe i pagamenti residui per gli spettacoli trasmessi in streaming online e rafforzerebbe i contributi ai piani sanitari e pensionistici del sindacato. Stabilisce inoltre nuove regole per l’uso dell’intelligenza artificiale, una delle principali fonti di preoccupazione per gli attori.

Vaticano: transessuale può essere battezzato ed essere testimone nozze

Vaticano: transessuale può essere battezzato ed essere testimone nozzeCittà del Vaticano, 8 nov. (askanews) – “Un transessuale – che si fosse anche sottoposto a trattamento ormonale e ad intervento chirurgico di riattribuzione di sesso – può ricevere il battesimo, alle medesime condizioni degli altri fedeli, se non vi sono situazioni in cui c’è il rischio di generare pubblico scandalo o disorientamento nei fedeli. Nel caso di bambini o adolescenti con problematiche di natura transessuale, se ben preparati e disposti, questi possono ricevere il Battesimo”. E’ quanto stabilito dal Dicastero per la Dottrina della Fede che ha così risposto ad alcuni quesiti giunti lo scorso 14 luglio dal Vescovo brasioiano di Santo Amaro ,mons. José Negri. Il presule aveva posto alcuni quesiti, che ora hanno avuto una risposta e sono stati controfirmati da Papa Francescocirca la possibile di partecipare ai sacramenti del battesimo e del matrimonio da parte di persone transessuali o omoaffettive. “A determinate condizioni, si può ammettere al compito di padrino o madrina un transessuale adulto che si fosse anche sottoposto a trattamento ormonale e a intervento chirurgico di riattribuzione di sesso. – afferma ancora nelle sue risposte il Dicastero della dottrina della fede – Non costituendo però tale compito un diritto, la prudenza pastorale esige che esso non venga consentito qualora si verificasse pericolo di scandalo, di indebite legittimazioni o di un disorientamento in ambito educativo della comunità ecclesiale”. Ed ancora, per quanto riguarda il fatto che un transessuale possa essere testimone di un matrimonio, si afferma che “non c’è nulla nella vigente legislazione canonica universale che proibisca ad una persona transessuale di essere testimone di un matrimonio”.

M.O., Schlein: sabato Pd in piazza per giustizia sociale e pace

M.O., Schlein: sabato Pd in piazza per giustizia sociale e paceRoma, 8 nov. (askanews) – “Il Pd l’11 novembre sarà in piazza per la giustizia sociale e per la pace”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein durante la registrazione di ‘Porta a porta’. “Vuol dire chiedere un cessato il fuoco immediato per fermare la strage di civili in corso e la liberazione senza condizioni di tutti gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, che abbiamo condannato con fermezza dal primo momento di questo attacco feroce”.

Bisogna “fornire aiuti necessari alla popolazione civile palestinese” e “isolare Hamas nel popolo palestinese e nel mondo arabo. E’ necessario per riprendere il filo della soluzione pacifica dei due popoli e due stati, che deve tornare al centro dell’azione politica della comunità internazionale”. Bisogna “alzare la voce perché si fermi questo massacro. Hanno entrambi diritto a esistere in pace e in sicurezza”.

Petrolio ancora in calo, Brent sotto 80 dollari a minimi da luglio

Petrolio ancora in calo, Brent sotto 80 dollari a minimi da luglioRoma, 8 nov. (askanews) – Nuovi pesanti ripiegamenti dei prezzi del petrolio, con il barile di Brent che torna sotto la soglia degli 80 dollari per la prima volta dalla scorsa estate, mentre sui mercati sembra attenuarsi il timore che la guerra tra Israele e Hamas possa allargarsi a tutta l’area del Medioriente. Nel corso delle contrattazioni pomeridiane il greggio di riferimento del Mare del Nord ha segnato minimo a 79,20 doollari, successivamente si attesta in ribasso del 2,79% a 79,30. Il West Texas Intermediate perde quasi il 3% 75,05 dollari.

Covid, Conte: no abbiamo nulla da nascondere ma vogliamo commissione seria

Covid, Conte: no abbiamo nulla da nascondere ma vogliamo commissione seriaRoma, 8 nov. (askanews) – Sulla gestione del Covid “non abbiamo nulla da nascondere, sono andato a testa in alta in tribunale a rispondere delle ipotesi accusatorie e ne sono uscito a testa alta. Vogliamo una commissione seria, che ci spieghi come e perchè ci siamo ritrovati ad affrontare la pandemia a mani nude dopo anni e anni di governi che hanno tagliato la spesa sanitaria e ci stiamo tornando in quella condizione”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti.

“Sarebbe ottima – ha aggiunto – una commissione che potesse accertare come è stata gestita la sanità a livello regionale e ci piacerebbe anche che se ne potessero trarre delle considerazioni utili per evitare gli errori del passato. Se in tutto questo si potrà accertare anche il comportamento di chi ha avuto comportamenti anti-patriottici nel momento più duro della pandemia sarà utile per il bene del Paese”.

Schlein: vogliono cambiare forma governo a colpi di maggioranza

Schlein: vogliono cambiare forma governo a colpi di maggioranzaRoma, 8 nov. (askanews) – “Questa maggioranza si sta arrogando il diritto di cambiare la forma di governo italiana a colpi di maggioranza”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlei durante la registrazione di ‘Cinque minuti’ che andrà in onda questa sera su Rai uno. “Se dopo un anno di governo, con una maggioranza solida come quella che hanno, l’Italia oggi sta peggio non è colpa della Costituzione ma della loro incapacità di governare”.

Peraltro, ha aggiunto, non è vero che la proposta del governo non tocca i poteri del capo dello Stato: “Non sono d’accordo (che i poteri presidente della Repubblica non vengano toccati, ndr). Se ci sono due figure oggi espressione Pel parlamento eletto dai cittadini e poi una viene eletta direttamente è chiaro che l’altra diventa secondaria, sbilancia completamente l’equilibrio tra i poteri dello Stato”.

Manovra, Conte: Lady Tax Meloni mortifica il Paese

Manovra, Conte: Lady Tax Meloni mortifica il PaeseRoma, 8 nov. (askanews) – “Visto che il governo ha confezionato una manovra misera, che l’Italia non si merita, che nasce dalla determinazione di Lady Tax di chiudersi a Palazzo Chigi e non ascoltare i reali bisogni del Paese lo stiamo facendo noi: stiamo ascoltando i rappresentanti dei lavoratori, delle imprese, di tutte le categorie”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti.

“Sta emergendo – ha aggiunto – una visione condivisa: è una manovra di tagli, di tasse nuove per due miliardi. Si mortificano le donne, sia quelle che hanno figli sia quelle che vogliono andare in pensione, si mortificano i giovani e i pensionati. E non c’è una sola misura che possa consentire alle imprese di rilanciarsi, migliorare la produttività e la competitività. Si condanna il Paese a una mortificazione economica, senza visione, senza coraggio, senza prospettive reali di alzare la testa”.

Manovra, il 17 al via scioperi Cgil-Uil. La Cisl in piazza il 25

Manovra, il 17 al via scioperi Cgil-Uil. La Cisl in piazza il 25Roma, 8 nov. (askanews) – Il sindacato confederale si divide sulla manovra. Cgil e Uil daranno il via il 17 novembre alla mobilitazione contro le politiche economiche e sociali del Governo, a partire da lavoro, fisco e pensioni, con lo sciopero di 8 ore articolato sul territorio con manifestazioni che coinvolgeranno 58 piazze e un centinaio di presidi in tutta Italia (si inizierà con le regioni del Centro). La Cisl, invece, manifesterà da sola sabato 25 novembre in piazza Santi Apostoli.

Giudizi differenti sulla legge di bilancio, due strategie diverse per rivendicare più o meno le stesse cose, quelle proposte avanzate a Palazzo Chigi in modo unitario. In particolare, sulle pensioni. Ma due parole d’ordine quasi contrapposte: “Adesso basta” è lo slogan delle organizzazioni guidate da Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri; “Partecipare per crescere – migliorare la manovra, costruire un nuovo patto sociale” quello lanciato dal sindacato di Luigi Sbarra. Venerdì 17 Landini e Bombardieri saranno a Roma in piazza del Popolo. Il 20 si fermerà, sempre per 8 ore, la Sicilia (Bombardieri sarà a Siracusa). La mobilitazione proseguirà il 24 novembre nelle regioni del Nord (Landini a Torino e Bombardieri a Brescia), il 27 in Sardegna (Landini a Cagliari) e il 1 dicembre nelle regioni del Sud (Landini a Napoli e Bombardieri a Bari).

“Sarà una giornata di mobilitazione in cui intendiamo incalzare Governo e Parlamento sui miglioramenti da apportare alla legge di bilancio – ha sottolineato la Cisl – ma anche indicare la via di una strategia di sviluppo pienamente partecipata dalle parti sociali. Alzeremo le bandiere di un sindacato responsabile, autonomo, pragmatico, intransigente, che pretende maggiori risposte nella manovra, a cominciare dalle pensioni”. Sul no della Cisl a unirsi allo sciopero Landini ha affermato che “altri hanno deciso diversamente perché vedono luci, che noi non vediamo. Devono spiegare la luce che si vede, forse è quella del treno nel tunnel. Stiamo difendendo gli interessi generali, i diritti di tutti. Poi ognuno si assume le proprie responsabilità”. Sulla stessa lunghezza d’onda Bombardieri, che ha ricordato che “per fortuna c’è pluralismo sindacale. Rispettiamo le decisioni di altri. Chiediamo lo stesso rispetto per le nostre decisioni. Abbiamo ritenuto di proclamare 8 ore di sciopero coinvolgendo anche le regioni. E’ un percorso coerente con quanto chiesto in questo periodo e una risposta al Governo cui abbiamo chiesto delle cose che non sono state date”.

Sulle pensioni, tuttavia, il linguaggio sembra essere lo stesso. Gli interventi previsti dalla manovra, hanno sostenuto a più riprese i leader delle tre confederazioni, peggiorano la legge Fornero: da quota 103 ricalcolata con il contributivo all’allungamento delle finestre, dall’Ape social a Opzione donna. A unire Cgil, Cisl e Uil c’è anche il tema dei giovani per i quali la legge di bilancio, hanno detto, non prevede alcunché.

Bonelli:Sangiuliano nomina Geronimo La Russa al Piccolo, scandaloso

Bonelli:Sangiuliano nomina Geronimo La Russa al Piccolo, scandalosoRoma, 8 nov. (askanews) – “Quello di Giorgia Meloni è un Governo o centro per l’impiego riservato ai vari cognati e figli? Apprendiamo che Geronimo La Russa è stato indicato dal MiC e, in particolare, dal Ministro Sangiuliano per entrare nel CdA del Teatro Piccolo di Milano. Dalla famiglia del Presidente del Senato, che, ricordiamo, è la seconda carica dello Stato, ci si aspetterebbe sobrietà. Ci chiediamo allora se nel nostro Paese, culla della cultura e patria del Rinascimento, è proprio il figlio del presidente del Senato la figura più adatta a ricoprire il ruolo che il Ministro Sangiuliano ha voluto riservargli, per queste ragioni ho presentato un’interrogazione per conoscere i criteri e le ragioni che hanno portato alla nomina di Geronimo La Russa al teatro Piccolo”. Lo dichiara il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.

Pallavolo, Julio Velasco nuovo Ct della Nazionale donne

Pallavolo, Julio Velasco nuovo Ct della Nazionale donneRoma, 8 nov. (askanews) – Julio Velasco è il nuovo commissario tecnico della nazionale femminile di volley. Dopo le voci che si erano inseguite nelle scorse settimane, è arrivata l’ufficialità attraverso un comunicato della Federvolley. Velasco sarà presentato il prossimo 21 novembre a Milano. “La Federazione Italiana Pallavolo – è scritto nella nota federa le – comunica di aver affidato l’incarico di commissario tecnico della nazionale femminile a Julio Velasco. Per l’allenatore di La Plata, fino ad agosto direttore tecnico delle nazionali giovanili maschili, si tratta di ripartire con una nuova avventura sulla panchina azzurra. L’incarico di Velasco partirà dal 1° gennaio, questo il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi: “Siamo molto contenti che Julio abbia accettato la nostra proposta. Siamo convinti che affidare la nazionale femminile a un tecnico del suo spessore sia in questo momento la scelta migliore. Ci sono tutti i presupposti affinché questo nuovo percorso possa regalarci soddisfazioni, sicuramente porterà un contributo importante, come è sempre stato, alla causa azzurra”. Argentino di 71 anni, Velasco era tornato in panchina in questa stagione per guidare Busto Arsizio. Già CT della ‘generazione di fenomeni’ che aveva dominato il mondo negli Anni Novanta, l’allenatore di La Plata torna sulla panchina della Nazionale femminile ventisei anni dpo l’ultima volta, quando portò al 5° posto la squadra azzurra. Velasco prende il posto di Davide Mazzanti, che era stato sollevato dall’incarico lo scorso 13 ottobre dopo il 4° posto agli Europei e soprattutto la mancata qualificazione diretta all’Olimpiade di Parigi, che ora passerà attraverso il posizionamento nel ranking.