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Manovra, Schlein: contributo donne non si misura da numero figli

Manovra, Schlein: contributo donne non si misura da numero figliRoma, 17 ott. (askanews) – Il contributo delle donne alla società non si misura dal numero di figli che generano. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein, replicando alle dichiarazioni della premier Giorgia Meloni. “Colpisce vedere la prima presidente del Consiglio donna che non ha a cuore migliorare le condizioni materiali di tutte le altre donne”. Colpisce “soprattutto che – anche nelle dichiarazioni di ieri – sembra dire che il modo delle donne per contribuire alla società si misuri nel numero di figli che fanno”.

Ha aggiunto Schlein: “Sono affermazioni che da femminista proprio non posso condividere. Ci sono tante donne che danno un contributo straordinario a questo paese a prescindere dal numero dei figli che fanno, anche avendone uno solo o non avendone affatto”.

Manovra, Schlein: su asili governo smetta di mentire agli italiani

Manovra, Schlein: su asili governo smetta di mentire agli italianiRoma, 17 ott. (askanews) – “Il governo la deve smettere di mentire agli italiani”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein, parlando delle norme annunciate dal governo sugli asili-nido. “Ieri Giorgia Meloni, illudendo, ha annunciato in conferenza stampa un’ipotesi di gratuità dei nidi per il secondo figlio. Poi si sono auto-smentiti in serata chiarendo che avrebbero messo solo 150 milioni di euro in più sul bonus nidi, già esistente”.

Aggiunge la leader Pd: “A parte la gravità di un governo che non dice la verità agli italiani e si auto-smentisce – generando pure confusione – aumentino il fondo nazionale sullo ‘zero-sei’ che hanno ridotto in questo anno di governo e prendano esempio da quelle regioni” come “la Toscana che sta rendendo veramente gratuito l’accesso ai nidi” e “l’Emilia romagna che sta rendendo l’asilo nido gratis in montagna”. Insomma, “il governo si svegli anziché annunciare cose che non sta facendo”.

L’artista romano Fabrizio Campaiola presenta il progetto “Labirinti”

L’artista romano Fabrizio Campaiola presenta il progetto “Labirinti”Roma, 17 ott. (askanews) – L’artista romano Fabrizio Campaiola presenta il progetto “Labirinti” attraverso il materiale pop dei mattoncini Lego. Si tratta di “dedali”, di “maze” (multicursali, complessi, ramificati). E non di “labyrinth” (unicursali). Cioè ci si può perdere per davvero tra i bivi e gli innumerevoli percorsi possibili, tra torri che cercano simmetrie, citazioni e colori che assumono significati differenti a seconda del punto di vista (frontale o prospettico), giocando con affascinanti citazioni dell’arte cinetica del Novecento, con lo spirito squisitamente pop dei mattoncini Lego e con il concetto di architettura in senso lato.

Sono i “Labirinti” di Fabrizio Campaiola, il progetto che l’artista romano presenterà in occasione dell’omonima mostra personale, in programma venerdì 20 ottobre (dalle ore 18 alle ore 21) presso lo showroom Irsap di Roma, in zona Mandrione, dove, dell’ambito della rassegna “InOltre”, le architetture degli antichi acquedotti romani, per una sera, dialogheranno con un corpus omogeneo di venti opere, realizzate dal 2019 ad oggi. “Questo progetto nasce circa quattro anni fa – racconta Campaiola – quando, in un momento difficile della mia vita personale, ho avuto modo di fermarmi e scavare dentro i ricordi, e rendere reale un’esigenza comunicativa che portavo dentro di me da sempre: rappresentare l’idea di città come un labirinto capace di chiamare in causa il fruitore, lo interroga e lo invita a giocare con l’opera d’arte, evocando sensazioni personali o temi sociali e, al tempo stesso, una irrinunciabile nostalgia ludica», dovuta alla scelta di realizzare questo progetto utilizzando esclusivamente mattoncini Lego”.

“E così è possibile disorientarsi, oppure divertirsi, o ancora perdersi, magari – con un esercizio d’immaginazione – sentendosi in una città tridimensionale, a volte asfissiante, altre gioiosa. Ecco, quindi, che l’opera coinvolge il fruitore, invitandolo implicitamente a risolverla, a immergersi all’interno del discorso artistico. Per uscire dal labirinto, oppure viceversa restarci. «Mi piace pensare – continua l’artista – che non sia un caso che il personaggio mitologico greco Dedalo fosse un grande architetto, oltre che scultore e inventore. Perché secondo me il legame tra l’arte, la suggestione del labirinto e l’architettura in senso lato – dal design all’urbanistica – è indissolubile, si perde nella notte dei tempi, nel mito appunto”.

Manovra, stretta benefici rientro lavoratori. Effetti su calcio

Manovra, stretta benefici rientro lavoratori. Effetti su calcioRoma, 17 ott. (askanews) – In arrivo una stretta ai vantaggi fiscali oggi previsti per i lavoratori di qualsiasi settore che rientrano in Italia dopo un periodo all’estero. La riduzione delle agevolazioni potrebbe effetti importanti anche sul mondo del calcio.

Nel decreto legislativo sulla fiscalità internazionale approvato ieri dal Consiglio dei ministri viene introdotto un nuovo regime agevolato dal 2024 per i lavoratori dipendenti o autonomi che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia. La norma, che prima riguardava tutti i lavoratori, ora circoscrive il beneficio ai lavoratori in possesso di “requisiti di elevata qualificazione o specializzazione”, in sostanza laureati o con particolari professionalità riconosciute. A questi viene riconosciuto, per un massimo di 5 anni, uno sconto fiscale Irpef del 50% per i redditi fino a 600.000 euro a patto di non essere già stati residenti nel nostro Paese nei 3 periodi d’imposta precedenti. I lavoratori impatriati dovranno restituire le agevolazioni, pagando gli interessi, se non mantengono la residenza fiscale per 5 anni.

La norma che viene sostituita (ma che resta in vigore per chi si trasferisce fino al 31 dicembre 2023) prevedeva uno sconto maggiore del 70% che poteva arrivare fino al 90% per chi si fosse trasferito al Sud. Lo sconto si applicava a tutti i lavoratori indipendentemente dalle qualifiche e quindi veniva utilizzata anche nei trasferimenti in Italia di sportivi dall’estero. La durata dell’agevolazione variava dai 5 anni agli 8 per i nuclei familiari con un figlio fino ad 11 per i nuclei con due figli o più.

Fagioli patteggia 7 mesi di squalifica e 5 di prescizioni alternative

Fagioli patteggia 7 mesi di squalifica e 5 di prescizioni alternativeRoma, 17 ott. (askanews) – Nicolò Fagioli ha patteggiato una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, con la Procura della Federcalcio in relazione alla vicenda scommesse che lo riguarda. Lo juventino, che ha ricevuto anche una ammenda di 12.500 euro, potrebbe rientrare in campo a giugno in tempo per gli Europei.

“La Procura Federale – scrive in una Nota la Figc – ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Nicolò Fagioli a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA”. Riguardo le prescrizioni alternative “Fagioli dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC. La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva”.

Mattarella: vero animo Italia è solidarietà e comprensione

Mattarella: vero animo Italia è solidarietà e comprensioneRoma, 17 ott. (askanews) – “Apprezzamento alto e riconoscenza profonda: queste sono cose che rendono l’Italia il paese che dimostra il suo vero animo, la solidarietà umana, la capacità di comprendere oltre qualunque confine, che è una responsabilità che chiama ciascuno, che chiama particolarmente le istituzioni”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto esprimere il suo ringraziamento alla comunità di Sant’Egidio che oggi ha inaugurato la Casa dell’amicizia nel complesso del Gallicano a Roma.

Il 24 ottobre appuntamento finale Forum prevenzione “Made in Inail”

Il 24 ottobre appuntamento finale Forum prevenzione “Made in Inail”Roma, 17 ott. (askanews) – Dopo un percorso in 23 tappe che nell’arco degli ultimi sette mesi ha toccato tutte le regioni italiane, martedì 24 ottobre, in occasione della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma ospiterà l’evento finale del Forum della prevenzione “Made in Inail”, il roadshow organizzato dall’Istituto per promuovere il confronto con istituzioni, enti locali e parti sociali sulle strategie più efficaci di contrasto agli infortuni e alle malattie professionali.

In vista dei prossimi grandi eventi che interessano la Capitale, a partire dal Giubileo del 2025, che prevede la realizzazione di 87 opere essenziali per una spesa complessiva che sfiora i tre miliardi di euro, e dalla candidatura a ospitare l’Expo 2030, con investimenti per 5,8 miliardi, l’Inail, la Regione, il Comune, la Prefettura, l’Ispettorato nazionale del lavoro e le organizzazioni sindacali e datoriali sono chiamati a lavorare insieme per sensibilizzare le imprese e le stazioni appaltanti pubbliche e private, promuovere formazione e informazione, rafforzare le funzioni di sorveglianza e di prevenzione, monitorare la corretta applicazione della normativa e attuare strategie di prevenzione tramite progetti innovativi e soluzioni tecnologiche all’avanguardia, per ridurre i rischi e proteggere i lavoratori. L’appuntamento conclusivo del Forum della prevenzione “Made in Inail” offre l’occasione per una riflessione a 360 gradi sul tema della sicurezza del lavoro. Il programma prevede, dopo i saluti di Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma e del professor Fabrizio D’Ascenzo, Commissario Straordinario Inail, in particolare due tavole rotonde: la prima sul ruolo delle parti sociali per una prevenzione partecipata, con rappresentanti dei sindacati e del mondo imprenditoriale, e la seconda sul Giubileo della sicurezza, che vedrà la partecipazione di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma e commissario straordinario di governo per il Giubileo, Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, Lamberto Giannini, prefetto di Roma, Giovanni Conzo, procuratore aggiunto della Repubblica di Roma, Marco Sangiorgio, direttore generale di Giubileo Spa, Ugo Taucer, consigliere del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e don Francesco Scalzotto, officiale del Dicastero per l’evangelizzazione del Giubileo 2025.

Al via la terza edizione di “Roma Arte in Nuvola”

Al via la terza edizione di “Roma Arte in Nuvola”Roma, 17 ott. (askanews) – Dal 24 al 26 novembre torna nella Capitale “Roma Arte in Nuvola”, la grande Fiera internazionale di Arte moderna e contemporanea, ideata e diretta da Alessandro Nicosia e prodotta da C.O.R. con la direzione artistica di Adriana Polveroni e con la consulenza di Valentina Ciarallo, giunta oggi alla sua terza edizione ed organizzata presso la suggestiva cornice della Nuvola di Fuksas.

Forte degli oltre 36.000 visitatori che hanno decretato il grande successo della seconda edizione, “Roma Arte in Nuvola” si impone sulla scena nazionale ed internazionale come una delle principali fiere di settore che vede i suoi punti di forza non solo nella qualità delle gallerie partecipanti ma anche nell’offerta artistica poliedrica in grado di coinvolgere tutte le discipline – dalla pittura alle installazioni, dalla scultura alle performance, dalla video arte alla digital art fino alla street art – nonché di intercettare l’interesse del grande pubblico, giovani ed appassionati. La nuova edizione promossa con EUR Spa – con la presenza attiva del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura, con Regione Lazio e Roma Capitale – è stata presentata oggi a Roma, presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma, nell’ambito di una conferenza stampa introdotta e coordinata dal Direttore Generale Alessandro Nicosia. All’incontro, oltre a Vittorio Sgarbi, Sottosegretario di Stato alla Cultura, sono intervenuti: Alessandro De Pedys, Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Mario Turetta, Segretario Generale del Ministero della Cultura, Ilaria Miarelli Mariani, Direttrice dei Musei Civici della Sovrintendenza di Roma Capitale, Mary Ellen Miller, Incaricata d’Affari – Ambasciata d’Australia, Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente Banca Ifis ed Adriana Polveroni, Direttrice Artistica di Roma Arte in Nuvola.

Con oltre 150 gallerie partecipanti, nazionali ed estere, “Roma Arte in Nuvola” consolida il proprio ruolo di manifestazione di grande richiamo non solo per gli espositori provenienti da numerose città del Mezzogiorno ma dall’intero territorio nazionale, con una crescente presenza delle gallerie del Nord. Rispetto alle due passate edizioni, aumenta anche il numero delle gallerie internazionali: da Londra a Parigi, da Barcellona a Knokke, da Dubai a Tel Aviv fino a New York ed Osaka. Un’offerta espositiva completa e di alto profilo che, anche quest’anno, caratterizza gli oltre 14.000 metri quadri di spazio espositivo, suddivisi fra arte moderna e contemporanea, creando un dialogo che rappresenta una straordinaria proposta integrata fra le diverse espressioni artistiche. Dopo aver ospitato Israele nella prima edizione e l’Ucraina nella seconda, la Fiera ha scelto di consolidare la propria vocazione internazionale ospitando, quest’anno, l’Australia come Paese straniero presentando un’offerta espositiva contemporanea che trova nell’arte aborigena la propria vocazione, dando vita ad un’interessante proposta artistica.

Il padiglione ospiterà la mostra d’arte aborigena “Threads and Lands”: pittura, scultura, lavorazione del legno e arazzi compongono una collezione dinamica, la cui narrazione curatoriale si ispira alla materialità fisica delle opere d’arte e ai processi di creazione. Tra gli artisti ospitati Witjiti George, Nyunmiti Burton, Yaritji Heffernan e Zaachariaha Fielding. Fiore all’occhiello dell’edizione 2023 è la partecipazione attiva del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura con una serie di iniziative mirate. In anteprima assoluta, sono esposte a Roma 40 opere della Collezione Farnesina, con artisti tra i tanti del calibro di Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Afro, Agostino Iacurci e Tomaso Binga.

Uniti sotto il payoff “Il MiC per Roma Arte in Nuvola”, partecipano attivamente alla Fiera, per la prima volta, diverse istituzioni museali e culturali afferenti al Ministero della Cultura: dal MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, presente con due opere centrali della propria Collezione, Senza titolo (Triplo igloo) di Mario Merz e Ciclomóvil di Pedro Reyes, al Museo delle Civiltà partecipe con diversi artisti fra cui Victor Fotso Nyie e la sua opera in ceramica Suivre ses Reves, dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea che espone Nero bianco nero (1955), opera iconica di Alberto Burri fino all’Archivio Luce Cinecittà che presenta due postazioni/installazioni site specific; al piano terra, una presentazione di cinegiornali dedicati alle grandi mostre degli anni Sessanta, mentre al secondo piano una rassegna di film prodotti dall’Archivio e dedicati all’arte contemporanea. Significativa la partecipazione della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC con un’isola informativa digitale che presenterà le numerose attività legate alla promozione e al sostegno delle arti visive e dell’architettura contemporanee, nonché delle imprese culturali e creative e degli interventi di rigenerazione urbana. Sarà anche l’occasione per approfondire gli avvisi pubblici e i progetti nei diversi settori di competenza e per conoscere alcuni strumenti quali le piattaforme web realizzate dalla DGCC che raccolgono censimenti e mappature delle varie forme di arte e di architettura contemporanea. Presente anche Roma Capitale, con la mostra La Città delle Donne, che prende corpo dalla metafora di felliniana memoria e che si struttura in un suggestivo percorso visivo elaborato sul corpo della donna nella considerazione di un rapporto che quasi non distingue più il valore semantico del corpo della donna con quello stesso della città di Roma. Tra i numerosi progetti speciali (fra installazioni, talk e performance) una grande mostra dedicata ad Alighiero Boetti, uno dei principali protagonisti del gruppo dell’Arte Povera, nonché degli artisti italiani più apprezzati del secondo Novecento, realizzata in collaborazione con la Galleria Tornabuoni Arte. Omaggio all’artista, di cui nel 2024 si celebreranno i trent’anni dalla scomparsa, la mostra include una selezione di trenta lavori su carta, espressione delle diverse fasi dell’artista. Da “Senza Titolo”, emblematico del passaggio tra la fase poverista e quella concettuale, si prosegue con i “Lavori Postali” e le loro permutazioni matematiche, fino ad arrivare alle cosiddette “Biro” e ai “Fregi”. Non solo gallerie quindi ma anche un ricco programma di Talk, ospitati al piano Nuvola in cui tornano a confrontarsi voci diverse, sia italiane che internazionali – fra artisti, curatori, collezionisti e direttori di musei – sui grandi temi del contemporaneo. Saranno assegnati dei premi nell’ambito della fiera a testimonianza della grande attenzione che la fiera riserva nei confronti della cura e dell’originalità con cui le gallerie allestiscono i propri stand, riconoscendone la professionalità e la capacità di reinventare la propria proposta. Un’ulteriore dimostrazione dell’alto riconoscimento che Roma Arte in Nuvola manifesta nei confronti delle gallerie, da sempre i primi interlocutori di una fiera. Tra i numerosi sostenitori di quest’anno. Main Partner: Banca Ifis; Sponsor: Terna, Rai, Archivio Luce Cinecittà; con la partecipazione di: Poste Italiane, Treccani Arte; Radio Ufficiale: RDS; Official Insurance: European Brokers; Sponsor Tecnici: Ticketone, Caffetterie Palombini. Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis, ha sottolineato: “Dopo l’inaugurazione del “Parco Internazionale di Scultura” di Villa Fürstenberg, a Venezia, per celebrare il nostro 40mo anniversario, portiamo a Roma un’installazione full digital, che permetterà agli appassionati di Arte in Nuvola di entrare in contatto con alcune delle opere della nostra collezione presenti nella nostra sede veneziana. Si chiama “Infinite Room” e sarà una esperienza immersiva a 360 gradi” lo ha dichiarato il Presidente di Banca Ifis, Ernesto Furstenberg Fassio, intervenendo stamattina alla conferenza stampa di presentazione di Arte in Nuvola di cui la banca è main sponsor. Nelle scorse settimane, Banca Ifis ha inaugurato presso Villa Furstenberg a Mestre, oggi sede della Banca, il Parco Internazionale di Scultura nel quale le opere di dieci maestri di arte contemporanea sono disseminate negli oltre 22 ettari di giardino che sarà visitabile gratuitamente dalla prossima primavera’. La sponsorizzazione di Roma Arte in Nuvola da parte di Banca Ifis “si inserisce nell’ambito di un percorso più ampio a sostegno dell’ecosistema culturale del nostro Paese: dallo sviluppo del progetto “Economia della Bellezza”, una piattaforma che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di Bellezza del nostro Paese, fino ad arrivare a progetti di economia sociale come “Your Future You”, avviato insieme alla 21 Gallery di Treviso per offrire ai ragazzi dei licei italiani l’opportunità di acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità attraverso l’arte”, ha aggiunto il Presidente di Banca Ifis, Ernesto Furstenberg Fassio.

Women in Cinema Award: Premio eccellenze femminili a Festa Cinema Roma

Women in Cinema Award: Premio eccellenze femminili a Festa Cinema RomaRoma, 17 ott. (askanews) – Dopo il successo alla Mostra del Cinema di Venezia, che ha visto a settembre premiate tra le altre Jane Campion, Ilaria Capua, Noemi, Monica Guerritore, il premio alle eccellenze femminili “Women in Cinema Award” torna anche alla Festa del Cinema di Roma.

L’evento, che si svolgerà il 19 ottobre alle ore 18.30 presso la Sala Scarpa del Museo MAXXI di Roma, è curato da Claudia Conte, attivista per i diritti umani, e ha l’obiettivo di mettere in luce le storie e i risultati delle donne nel mondo del cinema, con particolare attenzione alle questioni sociali. La cerimonia di premiazione, condotta da Claudia Conte che è anche la testimonial del premio, onorerà diverse personalità di spicco. Tra le premiate di quest’anno ci sono la cantautrice Nina Zilli, la stilista Vivia Ferragamo, la giornalista e documentarista Francesca Mannocchi, la sceneggiatrice Doriana Leondeff e Daria D’Antonio, direttrice della fotografia, un ruolo spesso dominato dagli uomini. Inoltre, l’attrice Lina Sastri riceverà il Premio alla carriera per i suoi contributi nel mondo del cinema.

Un premio speciale per il sociale è dedicato alle donne africane e al dramma della tratta. Sarà conferito a Joy Ezekiel, una giovane donna nigeriana che ha vissuto l’orrore della tratta e che ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia nel libro “Io sono Joy, un grido di libertà dalla schiavitù della tratta”, prefazione di Papa Francesco. Claudia Conte dichiara: “La tratta di esseri umani, che è la schiavitù moderna, costringe giovani donne ma spesso anche bambine a prostituirsi e a vendere i loro corpi come merci subendo violenze di ogni genere e ridotte a condizioni disumane a vantaggio di trafficanti e sfruttatori, rappresenta un il crimine più grave nei confronti dell’umanità. Una grave violazione dei diritti a cui dobbiamo ribellarci, nella speranza che si possa costruire una società migliore. Per questo il premio in questa edizione ha un sapore particolare, perché viene assegnato a Joy, una donna a cui non è mancato il coraggio di insorgere contro un destino atroce. Un coraggio che dovremmo avere tutti, per spezzare questa orribile catena”.

Migranti, il ministro dell’interno: 140.586 arrivi (nello stesso periodo del 2022 erano 75.833)

Migranti, il ministro dell’interno: 140.586 arrivi (nello stesso periodo del 2022 erano 75.833)Roma, 17 ott. (askanews) – “Da molti mesi stiamo subendo una fortissima pressione migratoria attraverso il Mediterraneo centrale, diretta verso l’Italia e quindi verso l’Europa. Al 17 ottobre di quest’anno sono arrivate via mare 140.586 persone, mentre nello stesso periodo degli anni 2021 e 2022 ne erano arrivate, rispettivamente, 49.764 e 75.833. Il fenomeno ha assunto una dimensione tale da richiedere soluzioni stabili e durature, con l’assunzione di forti responsabilità da parte di tutta la comunità internazionale”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nell’informativa urgente del Governo sull’incremento dei flussi migratori, con particolare riguardo alla situazione presso l’isola di Lampedusa.