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Cinema, al RIFF reunion del cast di “Romanzo criminale-La serie”

Cinema, al RIFF reunion del cast di “Romanzo criminale-La serie”Roma, 11 apr. (askanews) – Il cast di “Romanzo criminale – La serie” si riunirà il 7 maggio al Riviera International Film Festival di Sestri Levante. A 17 anni dal debutto della serie cult Sky Original, Marco Bocci, Francesco Montanari, Edoardo Pesce, Alessandro Roia e Daniela Virgilio saliranno sul palco del RIFF per incontrare il pubblico, celebrando il grande successo di un lungo viaggio artistico e raccontando il “ritorno”, come guest, sul set della nuova stagione di “Call my agent – Italia”, prossimamente su Sky e NOW.


Nils Hartmann, EVP Sky Studios Italia, ha dichiarato: “Tutto è iniziato da ‘Romanzo Criminale’ per le serie originali Sky. Un progetto che è stato l’apripista delle serie tv italiane, come le conosciamo oggi, e che ha dato il via a un nuovo stile narrativo. Per estetica, linguaggio e ambizione, una serie ancora oggi attualissima ed estremamente moderna, che dal palco del Riviera Film Festival potrà essere celebrata nuovamente – qualche anno e tanta strada fatta dopo – assieme al suo cast di talenti. Sarà anche l’occasione per rivelare qualche anticipazione sull’autoironica reunion che stiamo preparando per la nuova stagione di Call my agent – Italia”. Il Riviera International Film Festival, che si terrà dal 6 all’11 maggio, è sostenuto da Comune di Sestri Levante, e Regione Liguria, con il patrocinio della Commissione Europea.

Dazi, Dombrovskis: Usa autolesionisti, Ue pronta a diferdersi

Dazi, Dombrovskis: Usa autolesionisti, Ue pronta a diferdersiRoma, 11 apr. (askanews) – “L’Europa non ha iniziato questo scontro e non lo vuole. I dazi vanno contro la logica politica e economica tra deu aree economiche che hanno il maggiore interscambio nel mondo, pari a 1.600 miliardi di euro. Siamo pronti a negoziare un accordo a beneficio reciproco ma difendendo i nostri interessi”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis, nella conferenza stampa al termine dell’eurogruppo.


“Non c’è necessità per gli Usa di continuare ad auto danneggiarsi. Ma se siamo costretti siamo pronti a difenderci – ha detto -. Al tempo stesso l’Ue continuerà il lavoro per approfondire il mercato unico e per diversificare il nostro commercio con i partner commerciali”.

Papa Francesco prosegue bene la convalescenza e usa sempre meno l’ossigeno

Papa Francesco prosegue bene la convalescenza e usa sempre meno l’ossigenoCittà del Vaticano, 11 apr. (askanews) – Papa Francesco, che sta proseguendo la sua convalescenza in modo “regolare”, “passa un periodo sempre più prolungato senza l’uso dell’ossigeno”. Lo riferisce la Sala stampa della Santa sede. Sempre per quanto riguarda l’uso dell’ossigeno ad alti flussi, questo è sempre più “residuale ed è solo per fini terapeutici”. Papa Francesco sta “continuando la sua convalescenza regolare, che non significa che non possa lasciare Casa Santa Marta o avere incontri”, ha chiarito la Sala stampa della Santa Sede che ha poi specificato che “ci sono miglioramenti” nelle condizioni di salute del Papa “come si è potuto notare nei giorni scorsi”. Migliora il quadro clinico sia motorio, grazie alla fisioterapia, che respiratorio mentre “lievi miglioramenti” si notano anche sotto l’aspetto delle diverse infezioni che lo hanno colpito nei mesi scorsi fino a portarlo al ricovero.


Da parte Vaticana non ci sono però ancora indicazioni ufficiali sulle celebrazioni della Settimana Santa riguardo alla partecipazione di Papa Francesco “per le quali non si fanno ancora previsioni”, comunica la Sala stampa della Santa Sede che prevede maggiori informazioni solo martedì della prossima settimana. L’unica certezza, al momento, è che sarà il card. Leonardo Sandri, Prefetto emerito del Dicastero per le Chiese Orientali, Gran Cancelliere emerito del Pontificio Istituto Orientale e Vice Decano del Collegio Cardinalizio, a celebrare domenica prossima, Domenica delle Palme (che di fatto introduce alla Settimana Santa), la solenne celebrazione liturgica in piazza San Pietro. Lo si apprende dalla Sala stampa della Santa Sede che ha precisato che il porporato argentino celebrerà “su delega di Papa Francesco”. Per quanto riguarda la partecipazione del pontefice e in quale eventuale forma, non sono state fornite informazioni, così come per quanto riguarda l’intera Settimana Santa.La Sala stampa della Santa Sede, nell’ormai consueto briefing con i giornalisti per illustrare le condizioni del pontefice convalescente, ha spiegato i retroscena della nuova sorpresa di Francesco, fatta ieri con il suo breve giro a San Pietro. Papa Francesco “stava facendo una passeggiata a Casa Santa Marta ed ha chiesto di andare in Basilica a fare una preghiera. E lo ha fatto”. In carrozzina, con i naselli per l’ossigeno, ma sorridente, in abiti informali, pantaloni neri da sarcerdote e un poncho argentino contro il freddo.


E il Papa era “contento al termine del suo giro e del momento di preghiera, sia per essere andato in Basilica, sia di aver visto le persone”. 

Dazi, le Borse europee girano in rosso con la risposta Cina a Usa, Milano -1,5%. Dollaro in caduta

Dazi, le Borse europee girano in rosso con la risposta Cina a Usa, Milano -1,5%. Dollaro in cadutaMilano, 11 apr. (askanews) – Si prospetta un’ennesima seduta ad alta volatilità per i mercati finanziari. Le Borse europee, dopo un’apertura in positivo sulla scia dei forti guadagni della vigilia, hanno già virato in rosso a metà mattinata. Pesani i timori degli investitori per l’intensificarsi dell’escalation nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Oggi Pechino ha risposto all’innalzamento dei dazi decisa da Donald Trump, che li ha portati al 145%, con un aumento ritorsivo al 125%. Coi future di Wall Street improntati al ribasso, Milano perde l’1,5%, Francoforte l’1,6%, Parigi l’1%. Sul fronte monetario, non si ferma il rafforzamento dell’euro nei confronti del dollaro con il cambio che sale fino alla soglia di 1,14.


Non si arresta, infatti, la discesa del dollaro, in caduta dalla guerra commerciale innescata dall’amministazione Trump, peggiorata con l’intensificarsi dell’escalation Usa-Cina. L’euro in tarda mattinata ha sfondato la soglia di 1,14 sul biglietto verde, con un top a 1,147, nuovi massimi da oltre tre anni.

In radio “I ragazzi sono in giro” di Luciano Ligabue

In radio “I ragazzi sono in giro” di Luciano LigabueMilano, 11 apr. (askanews) – Da oggi, venerdì 11 aprile, “I ragazzi sono in giro”! Per la prima volta il celebre brano di Luciano Ligabue, pubblicato originariamente nel 1995, è in radio nell’inedita versione “I ragazzi sono in giro” (New mix radio edit)” (Warner Music Italia), realizzata in occasione del trentennale dell’album “buon compleanno Elvis”.


In attesa dell’uscita di “Buon Compleanno Elvis 1995-2025”, da oggi è disponibile in digitale l’EP “I ragazzi sono in giro”(https://bio.to/Ligabue_iragazzisonoingiro) contenente le nuove versioni New Mix, Naked + Tales e Demo. Il 18 aprile usciranno le prime versioni fisiche di “Buon Compleanno Elvis 1995-2025”, un’opera omnia che propone diversi progetti speciali realizzati per celebrare i 30 anni del leggendario album del 1995 su etichetta Warner Music Italia: Naked + Tales (l’edizione spogliata del disco con le versioni riviste in chiave intima, accompagnate da un racconto audio traccia per traccia), New Mix (nuovi mix e nuovi edit a cura di Tommaso Colliva), Demos & Rarities (inediti, demo e versioni alternative) e Nei teatri ’24 (8 tracce di “Buon Compleanno Elvis” eseguite durante l’ultimo tour nei teatri di Luciano “Ligabue in teatro – Dedicato a noi”). Immancabile la versione Remastered 2025 dell’album originale.


In cd: “Buon Compleanno Elvis 1995-2025 (Standard Edition 3CD)” (Disc 1: New mix | Disc 2: Demos & Rarities | DISC 3: Naked) e “Buon Compleanno Elvis 1995-2025 (Deluxe Box 6 CD)” (DISC 1 + DISC 2 Remastered 2025 + New mix | DISC 3 + DISC 4: Naked + Tales| DISC 5: Demos & Rarities | DISC 6: Nei teatri ’24). In vinile: “Buon Compleanno Elvis (New Mix)” (doppio LP GOLD), “Buon Compleanno Elvis (New Mix)” (doppio LP RED Limited & Signed Edition – SOLD OUT) e “Buon Compleanno Elvis (Naked)” (doppio LP).


Dal 25 aprile sarà disponibile “Buon Compleanno Elvis 1995-2025 (Super Deluxe Box)”, contenente i 6 dischi già presenti nel Deluxe Box a cui si aggiunge un settimo disco, Live ’95 (8 brani live tratti del tour del 1995), il doppio LP Gold “Buon Compleanno Elvis (New Mix)”, il 7″ di “Certe notti”, il Booklet con foto inedite, il poster, il pass laminato, i biglietti e il tour book originale 1995, 3 plettri, 2 patch e gli occhiali “Elvis”. Infine, un ottavo disco esclusivo che verrà annunciato nei prossimi mesi e spedito nel mese di settembre. Prossimamente uscirà “Buon Compleanno Elvis (Demos & Rarities)” (doppio LP). Tutti i formati sono disponibili in pre-order. Cresce l’attesa per “La notte di certe notti”, i due grandi eventi live prodotti e organizzati da Friends&Partners e ZooAperto. Il 21 giugno Luciano Ligabue tornerà sul palco della RCF Arena di Reggio Emilia a 20 anni dal primo concerto a Campovolo per celebrare insieme ai fan i 30 anni di “Certe notti”, che nel 1995 ha segnato uno dei momenti più importanti della sua carriera. “La notte di certe notti” continuerà anche alla Reggia di Caserta – Piazza Carlo di Borbone il 6 settembre quando, per la prima volta, uno dei luoghi più belli e iconici del mondo farà da sfondo al primo grande evento al sud della carriera del Liga.


I biglietti sono disponibili su Ticketone.

Esce “Scarabocchi” il nuovo album di inediti di Chiello

Esce “Scarabocchi” il nuovo album di inediti di ChielloMilano, 11 apr. (askanews) – Oggi, venerdì 11 aprile, esce in digitale “Scarabocchi” (https://island.lnk.to/scarabocchi) il nuovo album di inediti di Chiello. Dal 2 maggio l’album sarà disponibile in formato CD e in vinile. “Scarabocchi” (Island Records/Universal Music Italia) è un mosaico di pensieri crudi e autentici in cui Chiello si mette a nudo. Con testi viscerali e sonorità evocative, il cantautore esplora il caos interiore. Ogni traccia è un frammento di vita, un piccolo scarabocchio d’anima che prende forma tra echi di nostalgia, tormento e speranza. L’album è impreziosito da due featuring speciali con Rose Villain e Achille Lauro, oltre che da collaborazioni con nomi di spicco come Tommaso Ottomano, Matteo Novi, Fausto Cigarini e Domenico Venturo. Le produzioni dei brani “Stupida anima” e “Succo d’ananas” (feat. Achille Lauro) sono firmate da Michelangelo, mentre Mr. Monkey ha curato quella di “Amici stretti” e Mace quella del brano “Malibù”.


Questa la tracklist di “Scarabocchi”: “Insetti”; “Scintille”; “Stupida anima”; “Limone”; “I miei occhi erano i tuoi” feat. Rose Villain; “Maledirò”; “Amici stretti”; “Succo d’ananas” feat. Achille Lauro; “Amore mio”; “Stanza 107”; “Malibù”; “Pirati”; “Nessuno ti crede”.


Cresce l’attesa per l’imperdibile “Chiello Live 2025”. Il cantautore per la prima volta salirà sui palchi dei principali club italiani per otto date cariche di emozione e intensità. Sul palco, Chiello esprime al massimo la sua essenza artistica, con un’urgenza comunicativa e una profonda sensibilità che emergono con forza nella dimensione live, trasformando la sua musica in un’esperienza viscerale e coinvolgente. Ad accompagnare Chiello in questo tour ci sarà una band formata da quattro elementi: Fausto Cigarini (basso e violino), Matteo Pigoni (chitarra), Giulia Formica (batteria) e Francesco Bellani (tastiere). Di seguito il calendario, organizzato e prodotto da Trident Music: 4 MAGGIO – Mamamia – Senigallia (nuova data) – data zero


6 maggio – casa della musica – Napoli 7 maggio – atlantico – Roma 11 maggio – alcatraz – Milano 14 maggio – teatro cartiere carrara – Firenze 16 maggio – vox club – Nonantola (Modena) 18 maggio – gran teatro geox – Padova 19 maggio – teatro concordia – Venaria reale (Torino) I biglietti del tour sono disponibili in prevendita su Ticketone.it, su Ticketmaster.it e nei punti vendita abituali. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito https://bit.ly/chiellolive2025 .


Sul palco, Chiello esprime al massimo la sua essenza artistica, con un’urgenza comunicativa e una profonda sensibilità che emergono con forza nella dimensione live, trasformando la sua musica in un’esperienza viscerale e coinvolgente. Ad accompagnare Chiello in questo tour ci sarà una band formata da quattro elementi: Fausto Cigarini (basso e violino), Matteo Pigoni (chitarra), Giulia Formica (batteria) e Francesco Bellani (tastiere). Chiello, classe 1999, nasce a Venosa, una piccola località in provincia di Potenza (Basilicata). Grazie al talento e a un’attitudine unica, si afferma tra i protagonisti di spicco della scena trap italiana insieme al collettivo FSK Satellite, con cui raggiunge importanti traguardi: il disco di platino certificato da FIMI/GfK Italia per l’album d’esordio FSK Trapshit e la prima posizione nella classifica FIMI/GfK con il secondo album “Padre, figlio e spirito” (certificato oro). Dopo lo scioglimento del gruppo, chiello avvia una carriera solista di successo, collaborando con artisti e produttori di rilievo in brani come “Ayahuasca” di Mace e Colapesce, “Cancelli di mezzanotte” con Rkomi (platino) e “La strega del frutteto” con Madame e Sick Luke (oro). Nel 2021 debutta con l’atteso primo album “Oceano Paradiso”, che ottiene la certificazione oro a pochi mesi dall’uscita. Forte di questo successo, viene invitato come ospite ai live di X Factor 2021, dove si esibisce con la hit “Quanto ti vorrei” (platino). Nell’estate 2022 partecipa ai Tim Summer Hits e alla finale dei Tim Music Awards all’Arena di Verona. A ottobre dello stesso anno pubblica il singolo “Cuore tra le stelle”. Il 2023 si apre a marzo con il singolo “Milano Dannata”, che anticipa il secondo album “Mela Marcia”, presentato in due speciali eventi live a Milano e Roma nel mese di novembre. Tra le collaborazioni più recenti, spiccano quelle con Mahmood nel brano “Paradiso” insieme a Tedua e con Mace in “Ruggine” insieme a Coez. Ad aprile 2024 pubblica il singolo “Limone”, seguito da “Stanza 107” a luglio e dall’intenso “Ho sbagliato ancora” a ottobre. Il 2025 si apre con la partecipazione all’album “Tropico del Capricorno” di Guè, con il feat. “Non lo So” e i singoli “Amore mio” e “Pirati”. Chiello ha partecipato al 75° Festival di Sanremo come ospite nella serata delle cover con Rose Villain.

Dazi, Orsini: serve calma e risposta unitaria da parte dell’Ue

Dazi, Orsini: serve calma e risposta unitaria da parte dell’UeRoma, 11 apr. (askanews) – “Sono convinto che in questo momento serva calma e avere una risposta che sia unita da parte dell’Europa”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, aprendo i lavori del ‘Made in Italy Day’.


“Leggiamo, purtroppo, delle trattative dei dazi e di trattative di negoziazione tramite dei tweet e delle dichiarazioni. Ma credo che oggi il tema sia proprio quello della calma e di costruire un percorso ordinato nella trattativa con gli Stati Uniti. Noi sappiamo quanto siano per noi un mercato fondamentale e sono certo che occorra trattare uniti come Europa e utilizzare i migliori rapporti. Penso che il presidente del Consiglio, andando il 16-17 di questo mese, saprà costruire un ponte necessario per l’Europa”, ha aggiunto. “Nel’assemblea del 27 maggio – ha annunciato Orsini – saremo pronti a lanciare una piattaforma per dare evidenza della capacità del nostro Paese di poter incrementare il nostro export di 626 miliardi”. Secondo Orsini, “la nostra Italia, il nostro prodotto, avranno la capacità di riuscire ad essere centrali nel mondo globale”.

Padel, Fip Silver Roma: il derby azzurro a Iacovino e Di Giovanni

Padel, Fip Silver Roma: il derby azzurro a Iacovino e Di GiovanniRoma, 10 apr. (askanews) – Doveva essere grande derby e grande derby è stato. Il day 1 del Fip Silver Mediolanum Padel Cup di Roma ha regalato un pomeriggio di grande spettacolo al pubblico arrivato al Villa Pamphili Padel Club per la sfida tra Simone Iacovino e Lorenzo Di Giovanni (numeri 3 in tabellone) contro Riccardo Sinicropi e Alessandro Tinti. Un derby romano – Iacovino e Tinti a rappresentare gli atleti di casa – ma anche azzurro, con i vicecampioni d’Europa Di Giovanni e Sinicropi, punti fermi della nazionale. Ad avere la meglio, dopo quasi due ore di battaglia, sono stati Iacovino e Di Giovanni con il 5-7 6-3 7-6 finale. Una partita iniziata subito a gran ritmo e che dopo un primo set combattutissimo ha visto il ritorno delle teste di serie numero 3. Poi l’inseguimento punto a punto nel terzo set, dove è stato necessario il tie break per chiudere i giochi: dopo il vantaggio iniziale di Iacovino/Di Giovanni sono arrivati i quattro punti di fila realizzati da Sinicropi e Tinti, prima dello scatto finale della coppia vincitrice che approda così agli ottavi di finale. Alla fine, la gioia di Di Giovanni per la vittoria è più un duello di emozioni per il dispiacere di aver battuto un fratello di racchetta, Sinicropi, con cui ha giocato fino allo scorso dicembre: “Un derby? Sì, l’ho sentito tantissimo e mi ha condizionato un bel po’, perchè Ricky è un amico e compagno di tante battaglie. Non ho giocato al meglio ma certe partite si vincono con il cuore anche se un po’ il cuore ti si spezza a giocare contro uno a cui vuoi davvero bene”. Felicità anche per il 23enee Simone Iacovino, che proprio questa settimana è stato convocato per un pre-raduno in nazionale. “Giocare per l’Italia è il mio obiettivo e sarebbe bellissimo. Ogni risultato ottenuto in campo, come quello di oggi, sarà un passo in più per non smettere di sognare la maglia azzurra”.

Commissione Ue sospende contromisure ma restano i dazi Usa

Commissione Ue sospende contromisure ma restano i dazi UsaBruxelles, 10 apr. (askanews) – L’Unione europea ha risposto alla “pausa” di 90 giorni decretata ieri da Donald Trump sui dazi sospendendo per lo stesso periodo le contromisure che aveva deciso ieri, con l’appoggio quasi unanime degli Stati membri (a parte la solita Ungheria), come prima ritorsione contro l’attacco commerciale degli Stati Uniti.


Si tratta di un “bel gesto”, che vuole soprattutto incoraggiare il dialogo e il negoziato con gli Stati Uniti, primo obiettivo strategico europeo, mentre continua a non essere chiaro quale sia la strategia di Trump, che cosa voglia veramente, con le sue minacce sui dazi, usate chiaramente come un’arma tattica negoziale. Ma, dal punto di vista delle condizioni di reciprocità, l’Europa non ci guadagna molto, per ora. La pausa di Trump riguarda infatti solo l’ultima delle tre successive decisioni che il presidente Usa ha preso sull’introduzione di nuovi dazi, rispettivamente il 12 e il 26 marzo e il 2 aprile. Le contromisure dell’Ue che sono state sospese oggi, prima della loro entrata in vigore inizialmente prevista in tre ondate, il 15 aprile, il 16 maggio e a inizio dicembre, rispondevano solo alla prima delle tre decisioni di Trump, quella del 12 marzo sull’imposizione di dazi del 25% alle importazioni di acciaio, alluminio e prodotti derivati. Ora, mentre le contromisure Ue sono state sospese, questi dazi americani restano in vigore, e dovranno essere pagati dalle industrie europee.


Restano in vigore anche i nuovi dazi aggiuntivi del 25% sulle importazioni negli Usa di auto e loro componenti, decisi da Trump il 26 marzo scorso. Qui le misure di ritorsione europee erano in preparazione, ma non erano ancora state decise, e non lo saranno, ovviamente, per tutta la durata della pausa, con la speranza che il negoziato conduca a una soluzione per cui non siano più giustificate. Infine, i dazi cosiddetti “reciproci” di Trump, basati su una formula matematica bislacca per calcolare il deficit commerciale degli Stati Uniti, che sta facendo ridere tutti gli economisti del mondo, per l’Unione europea sono stati solo dimezzati. Passano dal 20 al 10 per cento, ma restano comunque in applicazione anche durante la “pausa”, impropriamente definita come tale. La domanda a questo punto è: che cosa ha avuto, o che cosa avrà l’Unione europea in cambio, oltre alla vaga promessa di un negoziato con gli Usa che non è ancora iniziato davvero, e per il quale Trump pare non abbia ancora trasmesso alcuna direttiva o istruzione ai membri del suo staff? La risposta l’ha data il portavoce per il Commercio della Commissione, Olof Gill, durante il briefing quotidiano per la stampa di oggi dell’Esecutivo comunitario. “Abbiamo premuto il pulsante di pausa – ha spiegato Gill – per dare spazio alle trattative. Quindi sì, i dazi sull’alluminio e sull’acciaio sono ora in vigore negli Stati Uniti, non solo nei nostri confronti, ma nei confronti di tutti. E sì, sono in vigore i dazi per le auto. Ma per il momento non faremo ulteriori passi, perché vogliamo che ci sia spazio per i negoziati. Vogliamo che sia molto chiaro che la nostra strategia è stata quella di procedere su due binari. Da un lato, vogliamo far capire chiaramente ai nostri partner americani che crediamo che dazi di questo tipo siano pericolosi, controproducenti, non rendano felice nessuno e che vogliamo evitarli, vogliamo ottenere risultati positivi. E dall’altro lato, vogliamo dimostrare che se avremo a che fare con una escalation, non ci lasceremo mettere i piedi sulla testa”.


“Le contromisure per le quali i nostri Stati membri ci hanno dato mandato ieri saranno attuate, ma le sospenderemo con un secondo atto esecutivo. Questo ci dà 90 giorni di tempo per negoziare con gli americani. In assenza di risultati positivi, le misure entreranno in vigore dopo i 90 giorni”, ha precisato il portavoce. E ha poi negato che ci sia un problema di credibilità per la Commissione, per il fatto di aver prima annunciato e poi sospeso le proprie misure di ritorsione, senza aver neanche ottenuto la sospensione dei dazi a cui quelle misure rispondevano. Un problema di credibilità, ha affermato, “non c’è per i nostri Stati membri, per la nostra industria, per i nostri partner commerciali in tutto il mondo che fanno la fila per firmare accordi commerciali con noi; perché sanno che siamo stabili, affidabili, prevedibili e che rispettiamo le regole”, al contrario di quanto stanno facendo gli Stati Uniti di Trump. “La nostra azione in questa vicenda è stata coerente, calma e chiara fin dall’inizio e continuerà ad esserlo. Siamo molto soddisfatti – ha continuato Gill – del fatto che la nostra strategia finora, ora e in futuro, sia quella giusta. Stiamo facendo ciò che stiamo facendo perché crediamo che sia la giusta linea d’azione. Stiamo parlando con i nostri Stati membri, con la nostra industria, con i nostri partner in tutto il mondo, manteniamo la calma e siamo piuttosto fiduciosi di stare facendo ciò che dobbiamo fare”.


“Siamo soddisfatti – ha insistito il portavoce – che la nostra strategia fin dal primo giorno sia stata quella giusta; nel senso che è stata calma, coerente, strutturata, paziente, mirata e sempre attuata in stretta consultazione con i nostri Stati membri e l’industria, il che ha permesso un livello di unità dell’Ue davvero notevole su questa questione, unità che è ciò che ci dà la forza al nostro interno e nel mondo, in particolare quando si tratta di negoziati difficili. Continueremo a operare su questa base”. Con gli Stati Uniti, ha riferito ancora Gill, “i contatti sono in corso e costanti. Al momento non erano previsti incontri di persona, ma la situazione potrebbe cambiare con breve preavviso. È chiaro che ci sono stati contatti molto regolari tra l’Ue e gli Stati Uniti a livello politico su questo tema, e continueranno ad esserci”, ha concluso il portavoce.

Meloni in contatto con l’Ue, prepara incontro con Trump

Meloni in contatto con l’Ue, prepara incontro con TrumpRoma, 10 apr. (askanews) – Dopo l’imbarazzo per le frasi volgari di Donald Trump (tutti vogliono “baciarmi il c..o”) e, subito dopo, il sollievo per la sospensione dei dazi per 90 giorni, Giorgia Meloni prepara la missione che il 17 aprile la porterà alla Casa Bianca.


La presidente del Consiglio, dopo aver preso parte questa mattina alla festa della Polizia, ha passato il pomeriggio al lavoro sul dossier. La frenata del tycoon sicuramente ha reso più serena la vigilia del viaggio in America, ma – visto anche l’uomo – restano molte incognite e altrettanti rischi. La premier è in contatto con i principali leader europei e con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. A Bruxelles, assicura una fonte europea, “non c’è diffidenza verso Meloni, non si pensa che possa aprire trattative separate. Il pacchetto dazi è stato approvato 26 a 1, tutti sono consapevoli che è necessario essere uniti”. Del resto, come ha ricordato oggi un portavoce della Commissione europea, Stefan de Keersmaecker, “la Commissione ha competenza esclusiva per negoziare in ambito commerciale. Si tratta quindi di una competenza esclusiva basata sulle disposizioni del nostro Trattato. Spetta quindi alla Commissione portare avanti questo tipo di negoziati”. Il ‘mandato’ di Meloni sarà quindi quello di ribadire a Trump la proposta di “zero per zero” avanzata da Bruxelles e aprire un canale di trattativa. Magari facilitando un contatto diretto del tycoon con la stessa von der Leyen, che fino a questo momento non è avvenuto. Come gesto di ‘buona volontà’, in risposta alla frenata di Trump, la presidente della Commissione ha sospeso le contro-misure europee.


Intanto le opposizioni chiedono che il governo metta in campo iniziative urgenti a sostegno dell’economia italiana. “Credo sarebbe giusto, data la gravità della situazione, che Meloni chiamasse anche le opposizioni al confronto su come affrontare una crisi che quest’anno ci vedrà, insieme agli Usa, andare in recessione in una situazione di grave difficoltà”, dice Carlo Calenda che ha inviato un documento urgente in quattro punti: una manovra per diminuire il costo dell’energia per le imprese, per la cancellazione di transizione 5.0 e il ripristino di industria 4.0, un’operazione di garanzia e di moratoria sui debiti delle imprese e l’estensione della cig. “Noi siamo disponibili a interloquire su delle proposte concrete”, afferma la leader Pd Elly Schlein, che mette però in guardia dal “gioco delle tre carte che sta facendo il governo”.


Per Matteo Renzi (Iv) “ora che i dazi sono sospesi rimane il problema di un’economia bloccata. E di una crescita che il Governo ha previsto essere dimezzata. Parole di Giorgetti, eh. Bisogna darsi una smossa”.