Banche, Bce vede rischi da tassa extra profitti e chiede analisiRoma, 13 set. (askanews) – La tassa straordinaria sugli extra profitti delle banche in Italia rischia di compromettere la trasmissione delle misure di politica monetaria della Bce, di favorire la frammentazione del sistema bancario rispetto al resto dell’Ue e di aumentare i costi per attirare nuovo capitale. Lo rileva la Bce nel parere pubblicato oggi rispetto al provvedimento approntato dal governo, notificato alla stessa istituzione lo scorso 11 agosto.
La Bce raccomanda “cautela” su questa misura, per garantire che l’imposta “non incida sulla capacità dei singoli enti creditizi di costituire solide basi patrimoniali e di effettuare adeguati accantonamenti”, per eventuali futuri deterioramenti del credito. Inoltre la Bce richiede che al fine di valutare l’applicazione dell’imposta dal punto di vista della stabilità finanziaria il decreto venga “accompagnato da un’analisi approfondita delle potenziali conseguenze negative per il settore bancario”, con in particolare uno studio sull’impatto sulla redditività a lungo termine, sulla base patrimoniale, sull’accesso ai finanziamenti e sulla concessione di nuovi prestiti, sulle condizioni di concorrenza sul mercato e sul mercato delle liquidità.
Infine Francoforte chiede di chiarire la nozione di “attività totali” rispetto al “perimetro” delle banche e quale sarebbe il trattamento degli enti creditizi in cui siano avvenute fusioni e acquisizioni durante il periodo di stima per il calcolo dell’imposta. La Bce ricorda di essere “competente a formulare un parere in virtù del trattato sul funzionamento dell’Unione europea” sulle disposizioni applicabili agli istituti finanziari “nella misura in cui esse incidono in maniera significativa sulla stabilità degli istituti e dei mercati finanziari e sui compiti della Bce relativi alla vigilanza prudenziale degli enti creditizi”. E di aver adottato di recente un parere su iniziative simili da parte della Spagna e della Lituania, che in entrambi casi ha analizzato dal punto di vista della politica monetaria, della stabilità finanziaria ed è la vigilanza prudenziale sulle banche. Il parere è stato adottato dall’intero Consiglio direttivo.
Il Padiglione Italia di MCA per Expo 2025 per la sostenibilitàMilano, 13 set. (askanews) – “Progettare il Padiglione Italia per l’Expo di Osaka 2025 è un’opportunità unica per la creazione di un vero e proprio palcoscenico in cui non solo mostrare – ad un pubblico globale – cultura, storia e innovazione del nostro paese, ma creare un luogo in cui tessere connessioni: per future collaborazioni, per rafforzare legami per scambi culturali, sociali ed economici. In linea con il tema Saving lives e con gli obiettivi degli SDGs, il progetto e le conseguenti scelte compositive, tecnologiche e materiche, si faranno promotori di un rinnovato equilibrio tra uomo, natura e tecnologia e potrà diventare un potente strumento per promuovere, ispirare azioni e instaurare nuove sinergie per lo sviluppo di un futuro più sostenibile. Il Padiglione rappresenta una nuova idea di società e di città: un organismo vivente in cui le relazioni fra uomo, arte, ambiente e storia possano materializzarsi”. Lo ha detto l’architetto Mario Cucinella, al cui studio MCA è stata affidata la responsabilità di realizzare il Padiglione Italia per l’Expo di Osaka del 2025.
Il Padiglione – è stato spiegato durante la presentazioone del progetto – sarà un organismo vivo, che produce conoscenza e innovazione attraverso la contaminazione fra generazioni e culture: un grande Hangar del saper fare italiano, che accoglierà sperimentazioni artistiche, scientifiche, imprenditoriali, sociali. Lo spazio metterà in luce e stimolerà quel DNA creativo che ci appartiene e che tutto il mondo ci invidia. Le opere del patrimonio nazionale saranno messe a nudo, scomposte e riproposte in maniera inaspettata e contemporanea. La struttura è composta da 2 corpi: una teca che contiene il cuore espositivo ed esperienziale del padiglione; un corpo secondario posto nella parte retrostante la teca che ospiterà le funzioni accessorie. Si presenterà come una struttura permeabile alla luminescenza del cielo e del mare che la circondano. Sul fronte principale si aprirà con un ordine gigante di portali che concorreranno all’immagine di grande atrio porticato, posto ad inquadrare le architetture interne del percorso espositivo. Il visitatore, che sarà accompagnato attraverso un percorso creativo fino a diventarne parte, “respirerà” l’Italia in maniera inequivocabile quando sarà investito dai colori dei quadri rinascimentali, dalle proporzioni degli spazi urbani e dalla socialità. Tale esperienza sarà divisa in 3 atti, ciascuno dei quali affonda le proprie radici in luoghi ed esperienze di cui l’Italia è stata innovatrice: Il Teatro, la Cottà ideale e Il giardino all’italiana.
Il patrimonio teatrale italiano è sconfinato in termini di spazio architettonico, di innovazione tecnologica e di attori rivoluzionari. Sarà il Teatro il luogo del Padiglione dove, ibridando l’osservatore con l’attore, il reale con il virtuale, si stravolgerà l’esperienza del visitatore e si suggeriranno possibili scenari futuri. Sarà un Teatro immersivo e multisensoriale che metterà in scena suggestioni visive, suoni, movimenti, colori. La città ideale è un tema della pittura sviluppato attorno al XV secolo come rappresentazione del concetto teorico rinascimentale della città ideale. È il luogo in cui l’utopia diventa distopica, metafisica, a causa dell’assordante mancanza di vita. Riflettere su questo tema sarà l’occasione per riportare l’uomo, la natura, la sostenibilità e la vita al centro della città ideale futuribile. La città ideale funge qui da spazio per creare un nuovo futuro, proponendo un approccio inclusivo e sociale volto a valorizzare qualità e artigianalità in associazione con le nuove tecnologie. Sarà il corpo narrativo e di approfondimento del Padiglione, lo spazio del creare; accoglierà un insieme di moderne botteghe ognuna dedicata a diversi temi: tecnologia ed energia; alimentazione ed ambiente, manifattura e design, arte e architettura.
Ospitato sulla copertura del padiglione, il giardino all’italiana è il luogo dello svago e del diletto, emblema del controllo dell’uomo sulla natura, costretta nelle regole definite dal rigore e dalla matematica. Il giardino, una rielaborazione contemporanea del classico elemento del labirinto, sarà l’opportunità di sperimentare un nuovo equilibrio tra uomo e pianta, tra naturale e artificiale, bilanciando l’originalità organica della vita con il disegno razionale dell’uomo. La progettazione è partita da un’analisi climatica per definire le peculiarità del clima di Osaka. Nell’ambito della proposta per il Padiglione Italia si vuole superare la logica di pura e semplice valutazione di impatto ambientale a valle, tipica di un processo lineare, proponendo un approccio integrato in cui il fine ultimo non è solo la mitigazione dell’impatto generato dall’intervento, ma la promozione di un’economia circolare interna al sito. Saranno favoriti aspetti quali l’origine naturale dei prodotti, la filiera corta, il contenuto di riciclato, l’assenza di ingredienti tossici e la disponibilità di certificazioni. Per la struttura, si intende privilegiare l’impiego di una delle risorse a più alta disponibilità locale, il legno proveniente da filiere locali certificate; la scelta dei materiali prediligerà la monomatericità dei componenti, per ridurre al minimo la contaminazione.
Il Padiglione, una volta terminato il suo ciclo di vita, diventerà miniera di materiale: ogni suo singolo elemento ha caratteristiche (materiche, di design, tecnologiche, ecc.) che gli permetteranno di trasformarsi in maniera naturale senza subire successive lavorazioni, per potersi adattare a nuove esigenze. Al termine dell’esposizione questo “laboratorio Italia” dovrà diventare un archivio da mettere in mostra, una banca dati di best practice, brevetti, opere, idee sostenibili, collaborazioni tra intelligenza umana e intelligenza artificiale, successi sociali in termini di integrazione, di partnership commerciali tra aziende e accordi tra paesi, perché l’arte rigenera la vita. L’Italia già nel Rinascimento si è fatta laboratorio di genialità e capitale globale dell’arte e dell’innovazione.
Istat: cresce l’occupazione femminile, ma Italia resta maglia nera in UeRoma, 13 set. (askanews) – Nel secondo trimestre 2023, il tasso di occupazione delle donne tra i 15 e i 64 anni sale a 52,6% (+1,2 punti in un anno), mostrando una crescita ininterrotta dal secondo trimestre 2021. Lo ha comunicato l’Istat, in un focus sull’occupazione femminile, spiegando che, nonostante ciò, il livello di occupazione femminile in Italia è inferiore a quello di tutti gli altri paesi dell’Unione europea: nel 2022 il tasso di occupazione è di 13,8 punti inferiore a quello medio europeo, distanza che è anche aumentata rispetto al periodo pre-pandemia (nel 2019 si attestava a 12,7 punti).
Gli effetti della pandemia hanno ampliato anche la distanza tra i tassi femminili e maschili che da 17,5 punti nel secondo trimestre 2019 è salita a 18,1 punti nel secondo trimestre 2023. Tale dinamica ha allontanato l’Italia dall’Ue anche in termini di gap di genere nel tasso di occupazione, poiché la media europea ha mostrato un miglioramento (da 10,3 punti del 2019 a 9,8 punti del 2022). In termini occupazionali, infatti, la crisi sanitaria in Italia ha coinvolto soprattutto i settori del terziario che più spesso utilizzano lavoro femminile, e anche il successivo recupero, osservato a partire dal secondo trimestre 2021, ha interessato in particolare i settori delle costruzioni e dell’informazione e comunicazione, caratterizzati da una presenza maschile superiore alla media: le donne rappresentano solamente il 7,8% degli occupati nelle costruzioni e il 29,5% di quelli nel comparto di informazione e comunicazione (sull’intera economia le donne rappresentano il 42,3% del totale occupati). Tali effetti sono decisamente diversi da quelli osservati nella precedente crisi (2009-2013) che avevano ridotto il divario di genere, per effetto del peggior andamento dell’occupazione nei settori a prevalenza maschile (industria e costruzioni).
La dinamica dell’occupazione dell’ultimo periodo, soprattutto quella femminile, ha ampliato i già marcati divari per livello di istruzione: nel secondo trimestre 2023, il tasso di occupazione delle laureate è di due punti percentuali superiore a quello dello stesso trimestre 2019, differenza che tra le diplomate si riduce a 0,8 punti e tra le donne con al massimo la licenza media si annulla; le laureate raggiungono un tasso di occupazione di oltre due volte e mezzo superiore a quello di chi ha un basso titolo (79,4% contro 30,4%) e di 22 punti superiore a quello delle diplomate (57,2%). Il ruolo fondamentale del livello di istruzione per l’accesso delle donne al mercato del lavoro è ancor più evidente nel Mezzogiorno dove la quota di donne di 15-64 anni che lavorano (35,8% il totale) tra le laureate raggiunge il 69,9%, valore di 14,6 punti inferiore a quello delle laureate del Nord, un divario che, seppur elevato, è decisamente più contenuto di quello osservato per i titoli di studio più bassi. Anche il divario di genere in termini di tasso di occupazione diminuisce all’aumentare del livello di istruzione e nel passaggio dal Mezzogiorno al Nord: nel secondo trimestre 2023, il gap tra uomini e donne è minimo (4,3 punti) tra i laureati del Nord ed è massimo (30,5 punti) tra chi ha conseguito al più la licenza media e risiede nel Mezzogiorno.
La partecipazione delle donne è anche molto legata ai carichi familiari: nel secondo trimestre 2023 il tasso di occupazione delle 25-49enni è pari all’81,3% se la donna vive da sola, scende al 76,2% se vive in coppia senza figli e al 60,2% se ha figli. Anche il divario a sfavore delle madri si riduce sensibilmente all’aumentare del titolo di studio: tra le laureate il tasso di occupazione è superiore al 70% indipendentemente dal ruolo in famiglia e dalla ripartizione di residenza. Nel complesso, il tasso di occupazione delle 25-49enni oscilla da un minimo di 22,9% tra le madri del Mezzogiorno con basso titolo di studio a un massimo di 97,0% tra le donne laureate che vivono da sole al Centro. Differenze di genere si riscontrano anche nella qualità del lavoro. Oltre un quarto delle donne (27,2%) presenta elementi di vulnerabilità legati alla precarietà lavorativa (dipendenti a tempo determinato e collaboratori) e/o all’impossibilità di trovare un lavoro a tempo pieno (part-time involontario); tra gli uomini la quota dei lavoratori vulnerabili scende al 15,6%1. Inoltre, il fenomeno è più diffuso nelle regioni meridionali per entrambi i generi (35,2% le donne e 21,4% gli uomini), dove anche la differenza tra donne e uomini è più ampia. La vulnerabilità e il divario di genere diminuiscono all’aumentare del livello di istruzione: tra chi ha conseguito al massimo la licenza media, la quota dei lavoratori vulnerabili è 36,7% per le donne e 18,5% per gli uomini, una differenza di 18 punti percentuali che scende a 12 punti tra i diplomati (27,4% e 15,3%, rispettivamente) e a 9 punti tra chi ha conseguito almeno una laurea (20,7% e 11,3%).
Il livello di istruzione, dunque, “risulta fondamentale per la partecipazione al mercato del lavoro delle donne: esso influenza sia l’entrata nel mercato del lavoro sia le opportunità lavorative, anche in un’ottica di riduzione dei divari di genere”. Mlp
Benzina ancora in salita: al self sopra 1,98 euroRoma, 13 set. (askanews) – Il Brent supera con un balzo i 92 dollari avvicinando così la soglia critica per l’adozione del decreto sull’accisa mobile. Secondo i calcoli della Staffetta, il prezzo medio del Brent dell’ultimo bimestre si attesta questa mattina a quasi 77,3 euro/barile, a un soffio dalla soglia indicata dal Def di 77,4 euro. Continua intanto la corsa dei prezzi dei carburanti, con la quotazione della benzina ai massimi da metà novembre 2022, mentre quella del gasolio segna una battuta d’arresto tornando sotto i mille dollari la tonnellata. La media nazionale dei prezzi in self service della benzina supera quota 1,98 euro/litro, quella del gasolio è a un passo da 1,9 euro/litro, non ancora ai massimi dell’anno. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati del gasolio. Per IP registriamo un rialzo di due centesimi al litro su benzina, gasolio e Gpl. Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,982 euro/litro (+8 millesimi, compagnie 1,990, pompe bianche 1,964), diesel self service a 1,899 euro/litro (+12, compagnie 1,908, pompe bianche 1,879). Benzina servito a 2,114 euro/litro (+6, compagnie 2,159, pompe bianche 2,024), diesel servito a 2,033 euro/litro (+11, compagnie 2,079, pompe bianche 1,940). Gpl servito a 0,709 euro/litro (+1, compagnie 0,718, pompe bianche 0,698), metano servito a 1,394 euro/kg (invariato, compagnie 1,401, pompe bianche 1,388), Gnl 1,264 euro/kg (+1, compagnie 1,265 euro/kg, pompe bianche 1,264 euro/kg). Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,046 euro/litro (servito 2,293), gasolio self service 1,979 euro/litro (servito 2,232), Gpl 0,848 euro/litro, metano 1,523 euro/kg, Gnl 1,295 euro/kg.
Ombre e reincarnazioni, l’arte molteplice di Thao Nguyen PhanMilano, 13 set. (askanews) – Una mostra con opere di grandi dimensioni, ma che mantiene una forte componente di intimità e di delicatezza, una sensazione di cose lievi e sottili. Pirelli HangarBicocca a Milano ha inaugurato “Reincarnations of Shadows”, prima personale in Italia dell’artista vietnamita Thao Nguyen Phan, con la curatela di Lucia Asperi e Fiammetta Griccioli. Un’esposizione che racconta in modo onirico la storia del Vietnam in relazione ai cambiamenti ambientali e sociali contemporanei e che utilizza diversi media espressivi, nel solco della lezione di Joan Jonas, che è stata mentore dell’artista a Chicago. “Sono stata molto influenzata dalla sua pratica, che unisce il disegno, la performance e le immagini in movimento – ha detto Thao ad askanews – e qui nella mostra potete vedere che c’è un combinazione fluida di dipinti, film e opere di installazione, perché ho scelto di lavorare con diversi media”.
Le opere occupano lo spazio dello Shed in maniera al tempo stesso forte e delicata, le sculture dialogano con i video e i dipinti con naturalezza, l’intero spazio espositivo sembra in un certo senso rigenerarsi di continuo. E se nella prima parte della mostra si trova una sorta di antologica di opere precedenti, nella seconda trovano spazio nuovi lavori, realizzati per Pirelli HangarBicocca, come la bellissima e toccante installazione video inedita prodotta con la Fondazione In Between Art Film che dà il titolo all’intera esposizione. “È una combinazione di diverse sculture – ha aggiunto Thao Nguyen Phan – di un’artista che mi ha ispirata molto, Dieng Phung Ti. Era un’artista vietnamita che è emigrata in Francia negli anni quaranta e che ha vissuto lì per altri 40 anni prima di poter tornare in Vietnam all’inizio degli anni Novanta. Quindi l’opera è un omaggio a questa figura, ma in qualche modo vuole anche dare una forma ai concetti di reincarnazione e ombre. In Asia percepiamo le ombre in modo molto intimo, come qualcosa che rivela la bellezza. Le reincarnazioni invece hanno a che fare con il mio vissuto di ragazza cresciuta in una famiglia buddista vietnamita, ma qui nella mostra i film vogliono dare la sensazione di non essere mai finiti, e cercano sempre di trasformarsi e prendere una nuova vita”. Una vita che, con le sue possibilità e le sue infinite sfumature, sembra essere l’oggetto principale dell’esposizione, una fonte di ispirazione effimera e irripetibile, che le opere provano a restituirci da una prospettiva inedita e molteplice.
Apple presenta nuovi iPhone 15: porta Usb-C per la ricarica come chiede UeMilano, 12 set. (askanews) – Apple alza il velo sui quattro nuovi modelli della linea iPhone 15 e su due smartwatch nell’atteso appuntamento di settembre, dedicato alle novità di prodotto, nel teatro intitolato al fondatore Steve Jobs.
La prima novità è che tutti i nuovi modelli di smartphone avranno la porta USB-C universale per la ricarica, adeguandosi alle direttive dell’Unione europea e abbandonando così il suo storico sistema Lightening. I prezzi per i nuovi modelli di iPhone 15 Pro Max partiranno da 1.199 dollari. I modelli Pro e Pro Max sono i primi smartphone con chip da 3 nanometri realizzati da Tsmc e Apple ha pubblicizzato una nuova Gpu “rivoluzionaria” per un’elaborazione grafica più rapida. Hanno tre fotocamere e possono realizzare “spatial video”, un formato proprietario progettato per essere visto attraverso il visore Vision Pro che sarà in vendita l’anno prossimo.
L’iPhone 15 standard e l’iPhone 15 Plus con schermo più grande hanno fotocamere migliorate con una fotocamera principale da 48 megapixel. Entrambi partono dallo stesso prezzo di un anno fa, rispettivamente 799 e 899 dollari. L’altra novità, anticipata dalle testate specializzate, è l’involucro in titanio, invece che in acciaio che li renderà più leggeri.
Il nuovo Apple Watch Series 9 presenta un nuovo riconoscimento dei gesti, chiamato “doppio tocco” che consentirà agli utenti di rispondere alle chiamate e mettere in pausa la musica con un semplice tocco dell’indice e del pollice. L’orologio, che parte da 399 dollari, è il “primo prodotto a zero emissioni di carbonio”, ha affermato Apple. Durante la presentazione Apple ha sottolineato il suo impegno green annunciando che non utilizzerà più la pelle in nessuno dei suoi prodotti. Ha introdotto, invece, il “FineWoven”, un materiale personalizzato da utilizzare nei cinturini degli orologi e nelle custodie degli iPhone, che dovrebbe avere un’impronta di carbonio “significativamente più bassa”.
Il prossimo trimestre sarà il più importante dell’anno, osserva il Ft, poiché include la stagione dello shopping natalizio. Nel frattempo, il più grande rivale dell’azienda in Cina, Huawei, ha appena rilasciato un nuovo telefono di punta che minaccia di intaccare la quota di mercato di Apple. Le azioni Apple a Wall Street hanno chiuso in calo dell’1,71% a 176,3 dollari.
Il ciclista Van Hooydonck è grave: ricoverato dopo un malore mentre guida, accanto la moglie incintaRoma, 12 set. (askanews) – Nathan Van Hooydonck è ricoverato in condizioni disperate in ospedale a causa di un malore mentre era a bordo della sua auto a Kalmthout, in Belgio. Van Hooydonck si sarebbe sentito male mentre era alla guida della sua vettura, una Range Rover nera.
L’incidente è avvenuto intorno alle 8,30 di questa mattina, quando la macchina con a bordo il ciclista ventisettenne con la moglie, era ferma con semaforo rosso all’incrocio tra Dorpsstraat e Kapelsesteenweg, nel centro di Kalmthout: all’improvviso Van Hooydonck si sarebbe accasciato sul volante schiacciando l’acceleratore e per questo la macchina avrebbe attraversato l’incrocio tagliando la strada alle macchine che sopraggiungevano. Al fianco del ciclista della Jumbo-Visma c’era anche la moglie Alicia all’ottavo mese di gravidanza, che fortunatamente non avrebbe riportato ferite, ma è stata portata ugualmente in ospedale per accertamenti. Sono rimasti feriti anche una donna e un bambino a bordo di un Range Rover. Una testimone dell’incidente ha raccontato: “Sono subito andata alla Range Rover nera. Ho visto che lì dentro c’era una donna e ho subito cercato di rassicurarla. Per soccorrere la donna sono subito arrivati due assistenti sociali della polizia. Poi sono tornata alla macchina per vedere come stava l’uomo. Penso che abbia avuto un attacco epilettico o qualcosa del genere. Abbiamo subito iniziato a rianimarlo e quando sono arrivati i soccorsi sono andato a vedere se potevo fare qualcosa ad altre persone”.
Nel pomeriggio la Jumbo Visma ha confermato via social: “Possiamo confermare che oggi il nostro corridore Nathan van Hooydonck si è sentito male mentre guidava la sua macchina, ed è stato coinvolto in un incidente stradale. Successivamente è stato trasportato in ospedale, dove riceve buone cure mediche. Non possiamo confermare le voci secondo cui le sue condizioni sarebbero critiche. È sottoposto ad ulteriori accertamenti medici. Grazie a tutti per i vostri messaggi a Nathan e al team”.
Schlein: Meloni ci attacca per nascondere fallimenti governoRoma, 12 set. (askanews) – “Giorgia Meloni, siccome dopo un anno di governo arriva al partito di cui è capa assoluta con un pugno di mosche, qualche reato ideologico e nessun risultato da rivendicare, ha infarcito il suo intervento di attacchi all’opposizione. Perché questa maggioranza ha portato l’opposizione sguaiata che faceva prima anche nelle stanze del governo. E per nascondere i propri fallimenti, con un’economia che rallenta, il rischio di perdere miliardi di investimenti PNRR, l’incapacità di gestire l’accoglienza e Lampedusa che torna a essere lasciata sola come porta d’Europa, le conseguenze sociali della brutalità con cui hanno colpito i poveri, cancellato il sostegno al reddito e all’affitto, bloccato la nostra proposta sul salario minimo si lancia in attacchi all’opposizione che di certo non porteranno il pane in tavola a chi non ce l’ha, non abbasseranno il costo della benzina che con loro è aumentato, non aumenteranno salari e pensioni”. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, replicando alle parole della premier davanti all’assemblea di Fdi, a margine della presentazione del Gruppo di lavoro sulle politiche digitali e innovazione dei dem.
“Insomma, può strappare un applauso ai suoi fedelissimi ma gli italiani non abboccano: basta chiedere a uno di loro se sta meglio o peggio di un anno fa”, conclude.
Strage di Ustica, Amato non sarà sentito. L’inchiesta dei pm romani sarà definita entro l’annoRoma, 12 set. (askanews) – Entro la fine dell’anno i pubblici ministeri della Capitale hanno intenzione di definire l’ultima indagine sul disastro di Ustica. E’ questa l’intenzione che si è registrata a piazzale Clodio dopo un vertice tra il procuratore capo Francesco Lo Voi, l’aggiunto Michele Prestipino e il pm Erminio Amelio. All’esito della riunione durata oltre un’ora non sarebbe poi emersa l’esigenza di ascoltare l’ex presidente del consiglio Giuliano Amato che nei giorni scorsi ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla vicenda. E’ questa la decisione degli inquirenti della Procura di Roma – secondo quanto si è appreso – a fronte dell’analisi degli elementi già agli atti, sia delle diverse inchieste succedutesi negli anni che dalle deposizioni fatte nei processi dall’ex premier e presidente emerito della consulta.
Pinguini Tattici Nucleari, 11 e 12 aprile 2024 nuove date a MilanoRoma, 12 set. (askanews) – Dopo un fulmineo doppio sold out a Milano e 65.000 biglietti venduti in 6 ore, i Pinguini Tattici Nucleari annunciano due nuove date: 11 e 12 aprile 2024, Mediolanum Forum.
Il “NON PERDIAMOCI MICA DI VISTA FAKE NEWS INDOOR TOUR – PALASPORT 2024”, organizzato e prodotto da Magellano Concerti, vedrà la band sui palchi dei più importanti palasport italiani nella primavera del 2024. Continua così, in una versione più intima e confidenziale, il tour che quest’estate ha portato la band a incontrare fan di ogni età, da Nord a Sud fino alle isole. Dopo la calorosa accoglienza che il pubblico ha riservato alla band, Riccardo, Elio, Nicola, Simone, Matteo e Lorenzo decidono di tornare ad abbracciare il proprio pubblico nei palasport per continuare a raccontare la storia di una giovane band che negli anni ha saputo alternare grandi hit a brani cantautorali, capaci di far sorridere e di far pensare.
NON PERDIAMOCI MICA DI VISTA FAKE NEWS INDOOR TOUR – Palasport 2024 03 e 04 aprile 2024 – Jesolo (VE) – Palazzo del Turismo 08 e 09 aprile 2024 – Milano – Mediolanum Forum – SOLD OUT 11 e 12 aprile 2024 – Milano – Mediolanum Forum – NUOVE DATE 16 e 17 aprile 2024 – Torino – PalaOlimpico di Torino 23 e 24 aprile 2024 – Pesaro – Vitrifrigo Arena 26 e 27 aprile 2024 – Bologna – Unipol Arena 29 e 30 aprile 2024 – Livorno – Modigliani Forum 02 e 03 maggio 2024 – Firenze – Mandela Forum 07 e 08 maggio 2024 – Roma – Palazzo dello Sport 20 e 21 maggio 2024 – Napoli – PalaPartenope 24 e 25 maggio 2024 – Bari – PalaFlorio 28 e 29 maggio 2024 – Messina – PalaRescifina Oltre un miliardo di stream, due anni in cima alle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia, il successo dell’album Fake News (tre volte Disco di Platino) e di RUBAMI LA NOTTE, nuovo singolo uscito a maggio, ai vertici di tutte le classifiche e già certificato doppio Disco di Platino, e un coinvolgente show che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica: quello dei Pinguini Tattici Nucleari si è rivelato essere un gioco di squadra più che convincente, che ha portato la band, che da più di due anni colleziona numeri da record, ai vertici di tutte classifiche, regalandole un posto di assoluto rilievo nel panorama musicale nazionale e che ha mosso i primi passi in quello internazionale.