Calcio, tegola per la Nazionale: Chiesa e Pellegrini infortunatiRoma, 8 set. (askanews) – Doppia tegola per la Nazionale di Luciano Spalletti. Problema all’adduttore per Federico Chiesa che non prenderà parte alla sfida di qualificazione ai prossimi Europei contro la Macedonia del Nord. Stop nell’ultimo allenamento a Coverciano per il giocatore della Juventus, con lo staff medico azzurro già in contatto con quello bianconero. Dai primi esami dovrebbero essere escluse lesioni, ma il giocatore svolgerà comunque ulteriori approfondimenti una volta tornato a Torino.
Insieme a Federico Chiesa, anche il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini ha lasciato il ritiro azzurro della squadra di Spalletti e fatto rientro nel proprio club. Si tratta di un risentimento muscolare. Dopo essere stati sottoposti nella mattinata di venerdì 8 settembre ad accertamenti diagnostici, entrambi sono risultati indisponibili per le prossime gare della Nazionale con Nord Macedonia e Ucraina. Il problema di Pellegrini non sembra grave, il giocatore avrebbe voluto rimanere nel gruppo ma non si è voluto correre rischi.
Calcio, Immobile: “Un sogno essere capitano della Nazionale”Roma, 8 set. (askanews) – Ciro Immobile, nuovo capitano dell’Italia e attaccante della Lazio, ha parlato ai microfoni del TG1 della decisione di permettergli di indossare la fascia, in virtù delle 56 presenze totali con gli Azzurri, più di chiunque altro: “Vent’anni fa da giocatore adolescente speravo di giocare in azzurro, ma diventare capitano della Nazionale era proprio un sogno fantastico. Ora si è realizzato cerco di tenermi stretto questo posto con l’aiuto dei compagni, perché è grazie anche a loro che ho avuto questa nomina, hanno visto in me quello che posso dare quindi sono molto felice”. Così, alla vigilia della partita con la Macedonia del Nord, Ciro Immobile fa il punto in casa Italia nel corso di un’intervista rilasciata in esclusiva alla Rai. Gli azzurri ritroveranno la Macedonia del Nord che un anno e mezzo fa ci negò i Mondiali in Qatar. “Quella è stata la sconfitta più dolorosa e bruciante della mia carriera – continua Immobile – Anche più di quella con la Svezia, perché venivamo da un momento bellissimo e da forti gioie ed emozioni condivise tutte insieme e probabilmente quello ci ha spezzato un po’ le gambe, perché sicuramente non ce l’aspettavamo. Eravamo troppo frenetici troppo vogliosi di raggiungere subito il risultato e questo purtroppo non ha pagato”. Di Spalletti dice: “Il suo modo di approcciare con la squadra e col singolo giocatore, il suo modo di comunicare tutte le sue sensazioni e di allenare la Nazionale, noi l’abbiamo seguito dall’inizio alla fine, quindi sono convinto che faremo un percorso bellissimo e domani sarà solo l’inizio”. A Skopje gli azzurri sono attesi però da un terreno in pessime condizioni, così come ha anche rimarcato Goran Pandev, ex punta macedone di Lazio e Inter. Immobile ne è cosciente, così come tutti gli azzurri: “Lo sappiamo, il mister ce ne ha parlato. Ci sono arrivate delle immagini che lo dimostrano, però faremo il possibile per superare anche questa difficoltà”. “Il no all’Arabia Saudita? Sì, volevo continuare a vivere determinate emozioni con questa maglia, poter dimostrare di essere ancora in grado di dare tanto e con l’Europeo davanti tocca farlo subito”.
”Outside” nuovo singolo di Dardust, unisce classica ed elettronicaMilano, 8 set. (askanews) – È trascorso un anno dalla pubblicazione del doppio album Duality di Dardust, concept con cui il pianista, compositore e produttore marchigiano ha definito i suoi due emisferi sonori: uno più riflessivo, meditativo, vicino alla musica strumentale da camera (la prima parte del disco è un delicato set in piano solo); l’altro incentrato sui beat e sull’elettronica da club.
L’8 settembre Dardust pubblica, per Sony Music Masterworks e Artist First, un nuovo singolo inedito dal titolo “Outside” preannunciando un nuovo capitolo artistico in arrivo. In concomitanza con l’uscita del nuovo brano, Dardust annuncia anche le date di Duality + guests un nuovo tour teatrale nei principali teatri italiani. Se con Duality l’artista ha squarciato il velo che separava la musica classica contemporanea dall’elettronica, con “Outside” Dardust ritrova il pianoforte e riconcilia le sue due anime in un singolo che, come mostra la copertina, rappresenta un passaggio.
Un passaggio verso l’esterno per mettere a nudo le proprie emozioni più profonde, il tutto semplificando, sfoltendo, lasciando solo lo stretto necessario. In tal senso “Outside” è minimalismo e intimismo; è un brano ipnotico, malinconico, ma anche uplifting, non privo della capacità di risollevare lo spirito di chi lo ascolta e di spingere a guardare al futuro con speranza. Come Siddharta che lascia il palazzo dorato per andare incontro all’imprevedibile, con “Outside” Dardust si trasforma in un funambolo che attraversa il baratro, riuscendo a raggiungere un nuovo traguardo: lasciandosi guidare dalle sue innumerevoli influenze musicali, il pianista e compositore italiano sta in equilibrio come fece Philippe Petitquando, camminando su un cavo d’acciaio a 417,5 metri dal suolo, attraversò lo spazio di cielo tra le Torri Gemelle, senza averne il permesso. Ogni artista corre dei rischi e da questo punto di vista Dardust non si tira indietro: è un musicista che ama rimettersi in gioco e con questo singolo lo vediamo procedere con passo sicuro verso le affascinanti sperimentazioni e gli inediti paesaggi sonori che daranno forma al suo prossimo album, atteso per la seconda parte del 2024.
“Outside” è presente nei titoli di coda di SAD The Movie, il cortometraggio animato diretto dal regista animatore brasiliano Guilherme Gehr e ispirato alla musica di Dardust. Il corto è stato presentato all’interno di prestigiosi festival internazionali in tutto il globo aggiundicandosi premi sia in Europa sia negli USA. A fine dicembre Dardust partirà con un nuovo tour dal titolo Duality + guests con coicontinuerà il suo viaggio tra emozione e ragione, portando la sua dualità sui palchi dei principali teatri italiani insieme ad amici e ospiti. I biglietti saranno disponibili in prevendita a partire dalle ore 14.00 di martedì 12 settembre. Il calendario è in aggiornamento, di seguito le prime date annunciate:
12 dicembre 2023 – Tam Teatro Arcimboldi Milano 24 gennaio 2024 – Teatro Brancaccio – Roma 29 gennaio 2024 – Teatro Europauditorium – Bologna 03 febbraio 2024 – Teatro verdi – Firenze
Dopo i travolgenti successi nel 2024 Max Pezzali torna negli stadiMilano, 8 set. (askanews) – Dopo il travolgente ed epocale finale dell’estate lo scorso 2 settembre con IL CIRCO MAX – che ha coinvolto oltre 56mila persone – Max Pezzali tornerà a far ballare e cantare a squarciagola il suo pubblico anche nell’estate 2024 con Max Forever (Hits Only), il tour negli stadi prodotto da Vivo Concerti.
I biglietti saranno in vendita online su www.vivoconcerti.com da lunedì 11 settembre 2023 alle ore 12:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da sabato 16 settembre 2023 alle ore 12:00. Max Pezzali – indiscusso protagonista della stagione live italiana 2022/2023 con un doppio appuntamento allo stadio San Siro, un tour invernale di oltre 30 date interamente sold out nei palazzetti e uno strabiliante Circo Massimo, totalizzando oltre 520mila presenze – torna ad esibirsi negli stadi italiani. Con uno show completamente rinnovato, con palco e scenografie inedite pensate appositamente per questo nuovo tour, Max è pronto a far scatenare i fan sulle canzoni che sono diventate la colonna sonora della vita di almeno tre generazioni.
Si comincerà con la data zero a Trieste, domenica 9 giugno 2024 allo Stadio Nereo Rocco, per poi proseguire a Torino, mercoledì 19 giugno 2024 allo Stadio Olimpico, passando per Roma, giovedì 27 giugno 2024 allo Stadio Olimpico, e concludere con un doppio appuntamento a Milano, lunedì 1º e martedì 2 luglio 2024 allo Stadio San Siro Max Forever (Hits Only) sarà una nuova imperdibile opportunità per partecipare a un ciclo di serate epocali tra sorrisi, gioia e ricordi che coinvolgono tutti, dai fedelissimi fan della prima ora fino ai più giovani, grazie a hit dai testi entrati ormai a far parte della cultura pop di tutta Italia.
Francesca Michielin cancella il tour per problemi di saluteMilano, 8 set. (askanews) – Francesca Michielin suo malgrado è stata costretta a cancellare il suo tour, a causa dei problemi di salute che l’hanno colpita qualche settimana fa. E’ la stessa cantante con un lungo post sui social a dare la notizia e a spiegare quanto questa cosa la addolori.
Nell’ultimo anno ho capito che non sempre possiamo avere il controllo su tutto, anzi: ho capito, o meglio, ho accettato che spesso la vita ci chiede di lasciare andare, anche quando le domande sono più delle risposte, ma ancora di più, ho compreso che dobbiamo dare dignità e abbracciare i nostri corpi anche e soprattutto nei momenti di “imperfezione”, di profonda insicurezza e vulnerabilità, anche e soprattutto quando non ci possono sostenere come vorremmo. Vi scrivo questo perché proprio un anno fa ho scoperto di avere un problema fisico. Ho cercato di conviverci, continuando a fare la mia vita, nonostante la presenza costante del dolore, ma l’ho fatto perché amo il mio lavoro e amo condividerlo con voi, e mi sono così scoperta molto più forte di quanto pensassi, proprio nel coabitare con la mia fragilità. Sia chiaro: ci sono problemi ben più gravi del mio, ero e sono una persona molto fortunata e ho affrontato questo disagio con lo spirito più propositivo possibile, e il tour, in modo particolare, con la vostra presenza, mi ha dato un’energia incredibile”. La cantautrice a cuore aperto si rivolge ai suoi fan e racconta un vissuto doloroso. “Purtroppo in questi dodici mesi, nonostante diversi tentativi, il problema non è rientrato, anzi: ho dovuto fare un intervento abbastanza invasivo – un mese fa – perché non avevo alternative. Ma, anche se a malincuore, l’ho accettato, proprio perché a quanto pare era questo l’unico percorso percorribile per tornare a stare meglio. Come vi avevo scritto ho dovuto interrompere il tour per un mese in modo da tornare in forma. L’intervento è fortunatamente riuscito benissimo grazie a un personale medico eccellente a cui non smetterò mai di essere grata e, anche se diverso dal solito, è stato un agosto ricco di affetto, creatività, lentezza, natura, e le vostre good vibes che sono arrivate tutte con la vostra costante premura e attenzione. Negli ultimi dieci giorni, come da “protocollo”, sono tornata, lentamente, a fare musica. Provando a fare il consueto training vocale, ho avvertito dei dolori addominali sempre più importanti, che si sono intensificati e sono diventati insostenibili. Pensavo sarebbero rientrati, che era tutto normale, ma ogni giorno stavo sempre peggio. Veniamo a oggi, venerdì: i medici, dopo diverse visite, mi hanno detto che mi devo fermare più del tempo inizialmente suggerito. E non immaginate la tristezza e la frustrazione che mi ha provocato questa notizia. Non è secondo loro il momento opportuno di tornare sul palco e ho bisogno di prendermi ancora qualche settimana per tornare a fare il mio lavoro, che mi permette di connettermi con voi e di stare (davvero) bene. Quindi sono qui per scusarmi con voi, con tutta me stessa, perché mi trovo costretta ad annullare anche le ultime date del tour estivo e i prossimi impegni. Volevo raccontarvi con grande trasparenza quello che mi è successo, e spero possiate comprendere quanto sia affranta nel non poter tornare sul palco. E spero, soprattutto, che rimarrete al mio fianco, perché forse, oggi, ne ho bisogno più che mai. Vi prometto che presto torneremo a cantare e a vivere “senza gradi di separazione.” Come sempre, negli ultimi dieci anni. Vi voglio bene”. Per informazioni e rimborsi dei biglietti già acquistati bisogna rivolgersi a Vivo Concerti.
Urso: valutiamo misure su bollette e benzina per meno abbientiRoma, 8 set. (askanews) – Il tema dell’ aumento delle bollette “è all’attenzione del governo così come l’aumento dei prezzi dei carburanti. Su questo col ministro Giorgetti e con gli altri ministri competenti avremo un confronto per capire e scegliere come intervenire in modo tale che, soprattutto i ceti meno abbienti, ricevano il sostegno del sistema pubblico e quindi del governo”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso al termine della riunione con le industrie del largo consumo sul Trimestre anti inflazione.
Liste di attesa interminabili, le verifiche dei Nas: 26 medici denunciatiRoma, 8 set. (askanews) – Verifiche su oltre 3.800 liste d’attesa, denunciati 26 medici e scoperte 195 agende di prenotazione “bloccate”. È il risultato dell’intensa attività di controllo effettuata su tutto il territorio nazionale dai carabinieri dei Nas, tra luglio e agosto, di concerto con il Ministero della Salute, per verificare la gestione delle liste di attesa per l’erogazione di prestazioni ambulatoriali, riconducibili a visite specialistiche ed esami diagnostici, afferenti al Servizio sanitario pubblico.
Le ispezioni – informa una nota dei carabinieri – sono state eseguite presso presidi ospedalieri e ambulatori delle aziende sanitarie, compresi gli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico, nonché presso le strutture private accreditate, con la finalità di accertare il rispetto dei criteri previsti dal Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA), stilati per assicurare un corretto accesso alle prestazioni fornite dal Servizio sanitario pubblico ed uniformare un’equa e tempestiva erogazione dei servizi sanitari a favore dei cittadini. Sono stati effettuati accessi presso 1.364 tra ospedali, ambulatori e cliniche, sia pubblici che privati in convenzione con il SSN, analizzando 3.884 liste e agende di prenotazione per prestazioni ambulatoriali relative a svariate tipologie di visite mediche specialistiche e di esami diagnostici.
Gli accertamenti dei NAS hanno consentito di individuare condotte penalmente rilevanti che hanno determinato il deferimento all’Autorità giudiziaria di 26 tra medici e infermieri, ritenuti responsabili di reati di falsità ideologica e materiale, truffa aggravata, peculato ed interruzione di pubblico servizio. Tra i casi più rilevanti, i NAS di Milano, Torino, Perugia e Catania hanno deferito 9 medici per aver favorito conoscenti e propri pazienti privati, stravolgendo le liste d’attesa, consentendo loro di essere sottoposti a prestazioni in data antecedente rispetto alla prenotazione ed eludendo le classi di priorità.
Il NAS di Reggio Calabria ha deferito, per l’ipotesi di peculato, 3 medici di Aziende Sanitarie per aver prestato fraudolentemente servizio presso un poliambulatorio privato sebbene contrattualizzati in regime esclusivo con le aziende sanitarie pubbliche. Il NAS di Perugia ha invece individuato un medico radiologo svolgere attività privata presso un altro ospedale, pur trovandosi in malattia, nonché due infermieri che svolgevano esami ematici a favore di privati attestando falsi ricoveri. L’attività ispettiva svolta sull’ingente mole di dati e di riscontri relativi a oltre 3 mila 800 agende ha consentito, inoltre, di rilevare 1.118 situazioni di affanno nella gestione delle liste di attesa e superamento delle tempistiche imposte dalle linee guida del Piano nazionale, pari al 29% di quelle esaminate.
Tra le cause più frequenti degli sforamenti delle tempistiche sono state accertate, su 761 agende, carenze funzionali ed organizzative dei presidi ospedalieri e degli ambulatori, diffusa carenza di personale medico e tecnici specializzati che, unitamente alla mancanza di adeguati stanziamenti ed attrezzature, ha determinato il rallentamento dell’esecuzione di prestazioni sanitarie. Tale slittamento si ripercuote anche nel mancato rispetto delle classi di priorità (Urgente, Breve e Differibile) ricollocate, in 138 casi, in tempistiche entro i 120 gg (Programmabili), non compatibili con i criteri di precedenza ed urgenza. In 195 situazioni i NAS hanno riscontrato la sospensione o la chiusura delle agende di prenotazione, in parte condotte con procedure non consentite oppure determinate dalla carenza o assenza di operatori senza prevederne la sostituzione. Proprio in tale contesto, gli accertamenti svolti dai Nuclei di Palermo, Reggio Calabria, Latina e Udine hanno consentito di rilevare vere e proprie condotte dolose, deferendo all’A.G., 14 dirigenti e medici ritenuti responsabili del reato di interruzione di pubblico servizio, per aver arbitrariamente chiuso in modo ingiustificato le agende di prenotazione a luglio / agosto, posticipando conseguentemente le prestazioni diagnostiche, al fine di consentire al personale di poter fruire delle ferie estive o svolgere indebitamente attività a pagamento. Alle carenze di organico si integrano anche comportamenti non allineati ad una corretta deontologia professionale, come nel caso di un dirigente medico di una ASL della provincia di Roma che, sebbene responsabile degli ambulatori di gastroenterologia e colonscopia per cui vi fosse indisponibilità presso l’intera ASL, lo stesso esercitava le medesime prestazioni in attività intramoenia extramuraria -regolarmente autorizzata- presso un poliambulatorio privato, con una programmazione fino ad 8 esami giornalieri. In tale contesto, sono state anche individuate 21 irregolarità nello svolgimento di attività intramoenia per esubero delle prestazioni concordate con le ASL e omesse comunicazioni sullo svolgimento delle attività esterne da parte dei medici pubblici. Un ulteriore aspetto emerso dai controlli è la mancata adesione di cliniche e ambulatori privati, già convenzionati, nel sistema di prenotazione unico delle Aziende sanitarie o a livello regionale, aspetto che riduce la platea di strutture utili per l’erogazione delle prestazioni mediche specialistiche e diagnostiche. L’intervento dei NAS ha consentito di segnalare ai rispettivi enti di riferimenti locali e regionali le problematiche riscontrate nel corso del monitoraggio, al fine di attuare adeguate misure correttive, permettendo in numerosi casi l’immediata riapertura delle agende di prenotazione che erano state chiuse o sospese, in particolare nel delicato periodo estivo, e il ripristino della funzionalità di alcuni sistemi informativi di prenotazione. Inoltre, è stata individuata l’estensione dell’obbligo di annullamento delle doppie prenotazioni effettuate dall’utente in più strutture, anche con il ricorso a sistemi informativi automatici e attraverso una campagna di sensibilizzazione civica.
Mattarella: la violenza contro le donne è un’intollerabile barbarie socialeRoma, 8 set. (askanews) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un indirizzo di saluto al Tempo delle Donne pubblicato oggi sul Corriere della Sera, ha definito una “intollerabile barbarie sociale” i casi di violenza contro le donne e di femminicidi, richiedendo “un’azione più consapevole di severa prevenzione, concreta e costante”.
Mattarella è partito nel suo ragionamento dal tema della libertà, che è al centro della riflessione quest’anno al Tempo della Donne, definendo questo diritto inalienabile della persona una “una scelta fondamentale – che caratterizza la nostra Repubblica dalla approvazione della nostra Costituzione – ma anche impegnativa”, perché “libertà e diritti non sono una conquista irreversibile, ma richiedono un continuo e lungimirante sforzo di tutela, di rinnovamento, di inclusione”. Il valore della libertà e l’aspirazione a svilupparla, ha continuato il Capo dello Stato, “si sono estesi negli anni, grazie anche al ruolo propulsivo delle donne, capaci di portare la loro specifica e concreta sensibilità sui temi dei diritti”. Tuttavia, ancora oggi, in tutto il mondo “la libertà è minacciata da discriminazioni, violenze, disuguaglianze”.
Il presidente ha citato inoltre il premio Nobel per la pace Nelson Mandela, il quale scriveva che essere liberi “non significa solo sbarazzarsi delle proprie catene, ma vivere in un modo che rispetta e valorizza la libertà degli altri”. E ha chiarito che non “vi è vera libertà quando una conquista si ottiene a scapito di altri, producendo esclusioni o emarginazioni”. Non vi è quindi libertà “in quei regimi che soffocano le naturali richieste delle donne a una effettiva parità, alla libertà nelle decisioni che riguardano la propria vita, che escludono parte rilevante della popolazione dal- l’istruzione e dal mondo del lavoro”, né c’è “completa libertà quando non sono garantiti a tutti i cittadini pari condizioni di crescita e di sviluppo” o, ancora, “quando una persona è vittima di molestie e violenze fisiche o morali”. In questo senso, ha detto ancora il presidente, “la violenza contro le donne in Italia, in questi ultimi mesi, ha continuato a manifestarsi con numerosi casi di assassinio e di stupri”. E ha proseguito: “Questa intollerabile barbarie sociale richiede un’azione più consapevole di severa prevenzione, concreta e costante. A questa si deve affiancare, nell’intera società, un impegno educativo e culturale contro mentalità distorte e una miserabile concezione dei rapporti tra donna e uomo”.
”Altrove”, il libro di Simona Rubeis il 13 settembre in CampidoglioRoma, 8 set. (askanews) – Sarà presentato mercoledì 13 settembre alle 17:30 presso la Sala del Carroccio in Campidoglio il libro di Simona Rubeis “Altrove” (Editore Albatros).
La vita di Margherita sembra procedere lungo binari sicuri e ben delineati: ha un marito, una figlia e un lavoro che la gratifica impegnandola in trasferte interessanti. Durante uno dei suoi spostamenti, dopo lungo tempo e in modo del tutto causale, ritrova Antonio, un amico di vecchia data con il quale ha condiviso esperienze importanti. L’incontro fa riaffiorare in lei un passato che aveva deciso di archiviare. Da quel momento, la donna si rende conto di non poter più rimandare, deve mettere mano alla memoria per riesumare tutto il vissuto. Ma il crollo emotivo è proprio dietro l’angolo: man mano che procede lungo il percorso a ritroso seguendo il filo dei ricordi, le certezze cedono il passo al dubbio e all’insicurezza. Margherita rivive così l’incontro con Roberto, il ragazzino del nord che l’ha accompagnata fino all’età adulta, la passione per la musica, l’interesse per il giornalismo, l’incidente, la frattura scomposta della storia con il giovane torinese, il dramma. Il tutto agganciato a quegli eventi della cronaca italiana che lei considera degli snodi cruciali per l’acquisizione della propria consapevolezza: il Maxiprocesso, Tangentopoli, la trasformazione del Pci, la contestazione ai politici. Le riflessioni, però, ruotano sempre attorno a una vicenda significativa di tipo personale. Margherita prova a farla tornare a galla, ma senza esito: la sofferenza è una fiamma troppo accesa, non si placa. La donna non sa dove condurrà questo viaggio, ma non può fare a meno di proseguire: è l’unica via che conosce per ritrovare l’equilibrio smarrito.
Nata a Roma, dove vive, Simona Rubeis è laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, giornalista pubblicista dal 1999 e professionista dal 2005. Ha lavorato per varie testate giornalistiche occupandosi di diverse tematiche: medicina sociale, musica, religione, cronaca e, soprattutto, critica teatrale. Oggi la sua principale occupazione non ha più a che vedere con il giornalismo, ma la scrittura continua a essere un irrinunciabile punto di riferimento. Altrove è il suo primo romanzo, il romanzo del cuore, dove ci sono elementi della sua personalità, della sua storia, dei valori in cui crede, benché non si tratti di un libro autobiografico. Il 1° ottobre 2022, Altrove ha ottenuto la Menzione d’onore nell’ambito del Concorso Nazionale Letterario “Artisti” per Peppino Impastato.
Al via ciclo conferenze su mostra “Gladiatori nell’Arena”Roma, 8 set. (askanews) – E’ stata inaugurata lo scorso 20 luglio la mostra “Gladiatori nell’Arena. Tra Colosseo e Ludus Magnus” a cura di Alfonsina Russo, Federica Rinaldi, Barbara Nazzaro e Silvano Mattesini. Dopo l’importante attività di manutenzione straordinaria condotta all’interno del criptoportico di collegamento tra il Colosseo e la più grande delle palestre dei gladiatori, nota con il nome di Ludus Magnus, una proiezione olografica permanente realizzata da Katatexilux ha restituito valore storico e scientifico al corridoio interrotto da un collettore idrico ottocentesco, e ne ha valorizzato la funzione di percorso di arrivo da parte delle coppie di gladiatori destinate ad affrontarsi sul piano dell’Arena.
E nello stesso spazio solcato dalle coppie di gladiatori è dedicata una esposizione temporanea che esibisce le armature dei contendenti ricostruite filologicamente a partire dall’iconografia riportata sui reperti antichi, quali lucerne, statuine fittili, oggetti miniaturistici in ambra, fino ad arrivare alle incisioni degli spettatori sui gradini della cavea dell’Anfiteatro e ai rilievi funerari. A questo “mondo” che a distanza di duemila anni non ha perso il suo fascino e attorno al quale, venuto meno il significato di giochi legati alle celebrazioni funebri, ruotava una vera e propria industria dell’intrattenimento, offerta dall’imperatore a Roma come propaganda politica, il Parco archeologico del Colosseo intende destinare un ciclo di conferenze presso la Curia Iulia, a cura di Alfonsina Russo e Federica Rinaldi, con l’obiettivo di offrire al pubblico un’opportunità unica di immergersi nella vita dei gladiatori, spaziando dai luoghi di addestramento, alle fonti antiche, alle immagini, senza trascurare gli aspetti giuridici e l’influenza esercitata sulle arti performative contemporanee.
Il ciclo si compone di 8 incontri e sostituisce, con una formula innovativa, il catalogo della mostra, ponendosi l’obiettivo di sviluppare con il supporto di studiosi ed esperti temi quali L’Architettura della macchina dello spettacolo 1. Studi recenti sul Ludus Magnus 2. Gli anfiteatri romani dotati di sotterranei e apparecchiature di spettacolo 3. Anfiteatri senza gladiatori Fonti antiche e normative sui gladiatori 1. La condizione giuridica dei gladiatori 2. I gladiatori nelle fonti antiche Immagini nel repertorio antico e moderno 1. Immagini dei gladiatori 2. Il Gladiatore nell’immaginario moderno e contemporaneo Il mondo della gladiatura al femminile 1. Le donne e l’arena Il ciclo di conferenze avrà inizio a partire dal mese di settembre, terminerà nel mese di dicembre 2023 e confluirà nel 2024 in una pubblicazione nell’ambito del quarto numero della collana Quaderni del PArCo (edizione Gangemi). I primi due appuntamenti sono dedicati a fare luce sulla “macchina dello spettacolo”, con un approfondimento sugli anfiteatri romani dotati di apparecchiature destinate ai combattimenti e un approfondimento sulla principale delle palestre di allenamento dei gladiatori, il Ludus Magnus a Roma. Ne parleranno Heinz-Jürgen Beste, membro scientifico dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma, esperto di edifici da spettacolo (14 settembre) e Simonetta Serra, funzionario archeologo della Sovrintendenza Capitolina di Roma, responsabile dell’area del Ludus Magnus (26 settembre).
Si proseguirà in ottobre (10 ottobre e 24 ottobre) con gli aspetti giuridici della gladiatura, analizzati da Claudio Togna, notaio e membro del Consiglio di Amministrazione del PArCo, e con la gladiatura nelle fonti antiche, raccontata da Silvia Orlandi, professore associato di Epigrafia Latina presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma. Nel mese di novembre (7 novembre e 21 novembre) sarà invece la volta delle immagini dei gladiatori, sia nella percezione moderna e contemporanea con Steve della Casa, critico cinematografico e direttore artistico italiano, sia nel modo antico tra decorazione e commemorazione, con Massimiliano Papini, professore di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma, autore di studi e monografie sull’argomento.
Si chiude nel mese di dicembre (5 dicembre e 7 dicembre) con due diverse proposte: gli anfiteatri “senza gladiatori”, tema che sarà affrontato da Cinzia Vismara, titolare dell’insegnamento di Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino fino al 2014 e massima esperta di studi sugli edifici da spettacolo in particolare nelle province occidentali romane; “le donne e l’arena”, tema che Gian Luca Gregori, professore ordinario di Epigrafia Latina e Antichità Romane nel Dipartimento di Scienze dell’Antichità di Sapienza Università di Roma affronterà sia dal punto di vista del mondo della gladiatura al femminile sia più in generale dal punto di vista della passione per i gladiatori da parte dell’universo femminile.