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E’ morta Antonella Lualdi, signora del cinema anni ’50

E’ morta Antonella Lualdi, signora del cinema anni ’50Roma, 10 ago. (askanews) – È morta, all’età di 92 anni, l’attrice Antonella Lualdi, volto storico del cinema italiano, popolare soprattutto negli anni ’50 e ’60, aveva 92 anni. Nata a Beirut, in Libano, nel 1931, Antonietta De Pascale, questo il suo vero nome, era figlia di un italiano un ingegnere civile che si trovava in Libano per lavoro, mentre la mamma era greca. A 19 anni conosce la popolarità con il film musicale del 1949 Signorinella. Era una delle signore del cinema italiano degli anni ’50 al pari di Lucia Bosè e Gina Lollobrigida. Tra i film di quegli anni Miracolo a Viggiù, La Cieca di Sorrento, Ha fatto 13, Il Cappotto. Proprio in quegli anni conobbe Interlenghi nel 1953 sul set di Canzoni, Canzoni Canzoni. Sposata con il collega Franco Interlenghi ha raccontato che cedette al futuro marito solo dopo un lungo corteggiamento. “Diede dei soldi a mia sorella che andò a comprarsi un gelato e arrivò il primo bacio” ha raccontato Lualdi. I due successivamente si separarono ma tornarono insieme prima della morte dell’attore, scomparso nel 2015. Nel corso della sua carriera ha lavorato con registi come Ettore Scola in Se permettete parliamo di Donne, con Monicielli con Padri e Figli, con Lattuada, Rossellini, Bolognini. Recitò accanto a Vittorio Gassman in La Colonna di Traiano e Un Caso di Coscienza.

Insieme al marito frequentava Federico Fellini e Giulietta Masina quando soggiornavano nella casa di Fregene. Totò la corteggiò in modo discreto, Alberto Sordi sempre scherzando le chiedeva di sposarlo. Posò nuda per Playboy, convinta dall’amico fotografo Angelo Frontoni nel giugno del 1979. Era molto legata alla Francia lavorò con Claude Chabrol e rifiutò un film con Jean-Luc Godard che l’amico Chabrol diceva fosse innamorato di lei. Il pubblico contemporaneo l’ha riscoperta nella serie francese Il Commissario Cordier in cui era Lucia la moglie del protagonista.

I funerali a Roma sabato alle 15 nella chiesa di Santa Chiara in piazza dei Giuochi Delfici

Irregolare il 31% degli stabilimenti balneari controllati dai Nas

Irregolare il 31% degli stabilimenti balneari controllati dai NasMilano, 10 ago. (askanews) – Nel corso di una campagna di controlli presso gli stabilimenti balneari e villaggi turistici, per verificare il rispetto dei livelli qualitativi e di sicurezza dei servizi offerti ai vacanzieri, i carabinieri dei Nas, hanno finora ispezionato 838 strutture e relative aree di preparazione e somministrazione degli alimenti, rilevandone 257 irregolari (pari al 31% degli obiettivi ispezionati) e contestando 415 sanzioni penali e amministrative per oltre 290mila euro.

Al termine dei controlli stati denunciati undici titolari di attività e sono stati disposti 20 provvedimenti di chiusura “nei confronti di aree ricettive e di preparazione dei pasti operanti all’interno dei plessi balneari a causa di gravi criticità strutturali ed igieniche, per un valore economico stimato in oltre quattro milioni di euro”. Tra queste strutture, otto sono risultate prive di autorizzazione. In particolare, il Nas di Reggio Calabria ha accertato che uno stabilimento balneare era stato adibito a discoteca all’aperto con circa 500 avventori. Tra le violazioni più diffuse, “sono state riscontrate carenze igieniche degli ambienti, come spogliatoi, servizi igienici e locali di preparazione dei pasti, spesso rimediati in spazi ristretti, privi dei minimi requisiti per garantire condizioni ottimali di funzionamento e di manutenzione”. In una nota i carabinieri sottolineano che “ulteriori situazioni di inosservanza sono state rilevate sulla normativa di sicurezza dei luoghi di lavoro e di prevenzione ai rischi di utilizzo delle strutture da parte degli utenti, inclusa la mancanza delle periodiche pulizie, sanificazioni e derattizzazioni”.

Nei punti ristoro interni alle strutture il Nas ha sequestrato oltre due tonnellate di alimenti irregolari, destinati alla somministrazione alla clientela, risultati scaduti, privi di tracciabilità e conservati in cattivo stato di conservazione.

A Cerveteri, Maurizio Casagrande in A Tu per tre

A Cerveteri, Maurizio Casagrande in A Tu per treRoma, 10 ago. (askanews) – Maurizio Casagrande in A Tu per tre, venerdì 11 agosto al Parco della Legnara di Cerveteri. L’allestimento, suddiviso in tre “momenti” veloci e leggeri che si amalgamano in una struttura omogenea, vedono Casagrande esibirsi come attore e cantante, mettendo in luce il talento che l’ha reso così caro al pubblico italiano. Ad affiancare in scena Casagrande, saranno la cantante Ania Cecilia e la pianista Claudia Vietri.

Due donne e un uomo in un “triangolo” pericoloso, che porterà alla nascita di un’alleanza tutta femminile, ponendo, così, il protagonista in netta minoranza. Semplice, confidenziale e di grande ilarità, A Tu per Tre 2.0 è uno spettacolo che consente al pubblico di ritrovarsi immerso in un’atmosfera calda e piacevole, mai banale o approssimativa, e di interagire, spesso, con Casagrande, con la sensazione di sbirciare nella sua vita privata e di entrare in contatto con i momenti salienti della sua carriera. Tutto avviene in un’apparente improvvisazione, che, nello svolgersi della serata, svela il raffinato disegno generale. “In un periodo di grande difficoltà per le restrizioni e le incertezze – scrive Casagrande in una nota – ho preferito scrivere e allestire uno spettacolo agile e leggero, che mi permettesse di girare con facilità e venire incontro alle difficoltà dei teatri, senza, per questo, rinunciare allo stile e alla qualità che da sempre mi hanno permesso di costruire un rapporto di fiducia con il pubblico. Il tutto immerso in un’atmosfera d’intimità e condivisione che tanto ci è mancata ultimamente”. A Tu per Tre 2.0 è un triangolo che nemmeno Maurizio Casagrande avrebbe mai considerato senza l’irrompere della pandemia nelle nostre vite. L’eclettico attore, autore e regista partenopeo ha realizzato un semplice ma, allo stesso tempo, profondo ménage à trois artistico con le due artiste in scena con lui. Una conversazione amichevole, cordiale, quasi privata che Casagrande ha costruito affidandosi alla memoria descrittiva degli innumerevoli episodi che hanno caratterizzato la sua lunga e brillante carriera artistica.

Enogastronomia e musica, in scena il Monferrato on stage

Enogastronomia e musica, in scena il Monferrato on stageRoma, 10 ago. (askanews) – Prosegue l’ottava edizione del Monferrato on stage, la rassegna itinerante che unisce enogastronomia e musica, con un weekend ricco di appuntamenti volti a valorizzare e far conoscere sempre più il territorio del Monferrato, situato tra le provincie di Torino, Asti e Alessandria.

Il prossimo appuntamento del Monferrato On Stage si terrà il 19 agosto nello spazio adiacente alla Chiesa romanica di San Giorgio situata nella frazione Masio di Aramengo (Asti). Sul palco Francesco Baccini, cantautore della scuola genovese tra i più eclettici del panorama musicale italiano che nel corso del suo concerto ripercorrerà canzoni della sua trentennale carriera e brani di cantautori con cui ha collaborato (come Fabrizio de André) e a cui si è ispirato (tra i quali Luigi Tenco). Un live piano e voce ma con un’energia incredibile in cui prevarrà la sua anima più ironica e satirica senza ovviamente tralasciare la sua parte più intima (quella di “Ho voglia di innamorarmi”). Inizio concerto ore 22.00. Ingresso libero.

In questo appuntamento del Monferrato On Stage, la musica incontra l’arte visiva, l’architettura storica e le proiezioni per trasmettere sensazioni ed emozioni ed esaltare ancor di più le bellezze e il patrimonio del territorio. A fare da sfondo al concerto di Francesco Baccini, infatti, ci sarà l’arte pittorica di PABLO T, pittore e scrittore professionista di origine italo-francese con l’Atelier nella città di Asti, inventore dell’astrattismo extrasensoriale, maestro internazionale quotato di Pittura Contemporanea, tra gli artisti più premiati in Europa (solo nel 2023, tra i premi ricevuti ci sono il Leone d’Oro per le arti visive, che si è aggiudicato per la seconda volta nel corso della sua carriera, e il Mercurio d’Oro per le arti visive). Le sue opere, che sono state ospitate nei più prestigiosi Musei e Gallerie d’arte moderna in Italia e all’Estero, ora saranno protagoniste di un omaggio dell’artista al Monferrato e verranno proiettate in videomapping sulla facciata della Chiesa romanica di San Giorgio. “Monferrato On Stage cerca di catturare nuove emozioni attraverso momenti culturali liberi e innovativi, esperienze puramente emozionali. Negli eventi notturni il respiro del vento, che si manifesta dopo il crepuscolo nella terra monferrina, porta con sé un profumo inconfondibile e amplifica la percezione sensoriale – dichiara il presidente della Fondazione MOS, Cristiano Massaia – Poter contare sulla collaborazione di uno dei più importanti e noti pittori internazionale Pablo T, inventore dell’astrattismo extrasensoriale, significa dare visivamente al Monferrato l’immagine della sintesi emozionale che racchiude ogni declinazione proposta, di cui fino ad oggi il Monferrato era orfano”.

Per il quarto anno consecutivo, il direttore gastronomico del Monferrato On Stage è lo chef Federico Francesco Ferrero in collaborazione con Ecomuseo BMA e con il progetto Territorio e benessere. Ispirandosi alla proposta musicale della serata, il vincitore della terza edizione MasterChef Italia creerà una cena (che avrà luogo alle ore 20.00 – prenotazione obbligatoria telefonando al 339 7485082) con un menù composto da piatti della tradizione monferrina, genuini, semplici e di gran gusto, che per l’occasione verranno rivisitati in chiave gourmet. I prodotti di eccellenza del territorio, come quelli firmati Sfoglia Torino, saranno inoltre protagonisti delle degustazioni, disponibili sempre a partire dalle ore 20.00. Per questo appuntamento e per il prossimo che si terrà il 2 settembre a Cortazzone (Asti), i piatti proposti verranno preparati dalla brigata Monferrato Rural Food, il team autonomo di cucina di Fondazione MOS diretto dallo chef Federico Francesco Ferrero e dalla Food-maker Anna Blasco, e una grande attenzione sarà rivolta alla valorizzazione di un prestigioso prodotto proveniente dal grande patrimonio boschivo del Monferrato: il tartufo nero estivo.

Il pubblico del Monferrato On Stage potrà inoltre degustare i vini del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e usufruire del cocktail bar a cura di Cocchi Vermouth e Bosso Distillatori dal 1888, disponibile per tutta la serata. L’evento è realizzato nell’ambito di Oro Monferrato, il progetto di valorizzazione e promozione turistica del Nord Astigiano promosso dalla Regione Piemonte con il coordinamento di Visit Piemonte e Fondazione Piemonte dal Vivo e la collaborazione dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Nato per dare evidenza turistica a un’aerea di 49 comuni che va dal Moncalvese alla Valle Versa, collabora alla rassegna contribuendo a mettere in risalto l’autenticità di un territorio pieno di attrattive da vistare e scoprire gradualmente: dal tartufo estivo al tartufo bianco, ai paesaggi di dolci colline e aree boschive, dalle importanti tracce storiche e culturali del Paleontologico e del Romanico, ai prodotti di eccellenza enogastronomica di nicchia. Fino al 10 settembre il Monferrato On Stage si sposterà per altri 3 appuntamenti in vari comuni del territorio situato tra le provincie di Torino, Asti e Alessandria: il 2 settembre a CORTAZZONE (Asti), l’8 settembre a MONCALVO (Asti) e 10 settembre a MONCALVO (Asti). Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. L’evento del 10 settembre a MONCALVO (Asti) è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al link www.eventbrite.it/e/biglietti-symphony-of-rock-682214601237 (per maggiori informazioni scrivere a biglietteria@fondazionemos.org).

I Los Angels Lakers dedicheranno una statua a Kobe Bryant

I Los Angels Lakers dedicheranno una statua a Kobe BryantRoma, 10 ago. (askanews) – I Los Angeles Lakers hanno deciso di dedicare a Kobe Bryant e alla figlia Gigi una statua all’esterno dalla Crypto.com Arena, il palazzetto dove i gialloviola giocano le loro partite interne. Si tratta di un omaggio concesso ai grandissimi che hanno vestito la maglia dei Lakers, da Jerry West a Magic Johnson a Shaquille O’Neal. Bryant, la figlia Gigi, e altre sette persone, furono vittime il 26 gennaio 2020 di un incidente aereo con il loro elicottero che si schiantò a causa della cattive condizioni del tempo. Secondo il “Daily Mail” la statua che verrà posta fuori dal palazzetto di Los Angeles ritrarrà Kobe insieme alla figlia Gigi. La decisione è stata presa di comune accordo con la vedova Vanessa Bryant. La data scelta per la cerimonia d’inaugurazione sarebbe del tutto particolare: il 24 agosto del 2024, in un palese tributo ai due numeri di maglia, 8 e 24, indossati da Bryant nella sua lunga carriera con i Lakers.

La Bce: le prospettive di crescita e inflazione restano molto incerte

La Bce: le prospettive di crescita e inflazione restano molto incerteRoma, 10 ago. (askanews) – “Le prospettive per la crescita economica e l’inflazione restano estremamente incerte”. Lo scrive la Bce nel suo bollettino economico elencando tra i rischi al ribasso per la crescita “la guerra ingiustificata della Russia contro l’Ucraina e l’incremento delle tensioni geopolitiche su più ampia scala”, che “potrebbero frammentare il commercio internazionale e quindi gravare sull’economia dell’area dell’euro”. Rischi al ribasso sulla crescita anche se “gli effetti della politica monetaria fossero più forti delle attese o se l’economia mondiale si indebolisse, deprimendo la domanda di esportazioni dell’area dell’euro”. Ma il Pil del’eurozona potrebbe superar ele previsioni “se, grazie alla vivacità del mercato del lavoro, all’incremento dei redditi reali e alla minore incertezza, cittadini e imprese riacquistassero fiducia e aumentassero i consumi”. “Fra i rischi al rialzo per l’inflazione vi sono possibili nuove pressioni verso l’alto sui costi dei beni energetici e alimentari, legate anche al ritiro unilaterale della Russia dall’iniziativa per il trasporto dei cereali dal Mar Nero (Black Sea Grain Initiative). Le condizioni metereologiche avverse, alla luce dell’evoluzione della crisi climatica, potrebbero far salire i prezzi dei beni alimentari più del previsto – argomenta la Bce -. Oltre a ciò, un incremento duraturo delle aspettative di inflazione al di sopra dell’obiettivo del Consiglio direttivo, oppure aumenti delle retribuzioni o dei margini di profitto maggiori di quanto anticipato, potrebbero spingere al rialzo l’inflazione, anche nel medio termine. Per contro, una domanda più debole, riconducibile ad esempio a una più intensa trasmissione della politica monetaria, condurrebbe a un allentamento delle pressioni sui prezzi, soprattutto nel medio periodo. Inoltre, l’inflazione si ridurrebbe più velocemente se il calo delle quotazioni dell’energia e i minori rincari dei beni alimentari si trasmettessero ai prezzi degli altri beni e servizi più rapidamente di quanto attualmente atteso”.

Morto il consigliere di amministrazione Rai Riccardo Laganà

Morto il consigliere di amministrazione Rai Riccardo LaganàRoma, 10 ago. (askanews) – “L’improvvisa scomparsa di Riccardo Laganà è un dolore profondo per tutta la ‘sua’ Rai, di cui è stato orgogliosamente parte e che ha rappresentato nel Consiglio di Amministrazione, dando voce a chi, con il proprio lavoro, fa vivere quotidianamente il Servizio Pubblico”. Così la Presidente Rai Marinella Soldi e l’Amministratore Delegato Roberto Sergio si fanno interpreti del grande cordoglio del Consiglio di Amministrazione e di tutti i lavoratori Rai per la morte di Riccardo Laganà.

“Nel suo ruolo di Consigliere di Amministrazione – proseguono Soldi e Sergio – Laganà ha sempre rappresentato, con determinazione e fermezza, ma con lealtà e grandissimo senso di responsabilità, il punto di vista dei lavoratori Rai, per un’Azienda che desiderava fosse realmente un punto di riferimento autorevole per i cittadini e per la quale si è sempre speso generosamente in prima persona”.

Calcio, Supercoppa portoghese al Benfica di Angel di Maria

Calcio, Supercoppa portoghese al Benfica di Angel di MariaRoma, 10 ago. (askanews) – Prima gioia per Angel Di Maria dopo l’addio alla Juventus e l’approdo al Benfica. Nonostante i 35 anni e mezzo di età l’argentino riesce ancora a fare la differenza e ha vinto la Supercoppa di Portogallo, superando i rivali storici del Porto per 2-0. È il 33° trofeo nella carriera del Fideo, tre dei quali conquistati proprio durante la prima avventura al Benfica tra il 2008 e il 2010. L’ex bianconero ha messo a segno il gol che ha sbloccato la partita al 61′. Il raddoppio l’ha firmato Musa che ha consolidato il vantaggio della compagine guidata da Roger Schmidt.

Saudi Pro League, il calcio degli sceicchi che va oltre il petrolio

Saudi Pro League, il calcio degli sceicchi che va oltre il petrolioRoma, 9 ago. (askanews) – Fino a pochissimi anni fa, la massima aspirazione dell’Arabia Saudita nel calcio era quella di ospitare a peso d’oro finali di competizioni europee. Oggi, invece, la Saudi Pro League è un torneo emergente e pericoloso per gli equilibri del calcio mondiale che sta rastrellando talenti giovani e meno giovani a suon di dollari.

La Saudi Pro League partirà venerdì 11 agosto, con la partita inaugurale tra Al-Ahli e Al Hazm. Il calendario prevede in totale 34 giornate fino al 27 maggio 2024, con nove partite per turno. La Saudi Pro League si giocherà in 13 città, per un totale di 18 stadi. La città con più squadre è Riad con quattro: Al-Hilal (al King Fahd, 56mila posti, si sono giocate Supercoppa di Italia e Spagna), Al-Nassr (Al-Awwal Park capace di 25mila posti), Al-Riyadh e Al-Shabab. Segue Gedda con Al-Ahli e Al-Ittihad che giocano al King Abdullah capace di 62mila posti. Si gioca poi a La Mecca, Abha, Dammam, Al-Hasa, Al-Majma’ah, Ar Rass, Saihat, Najran, Burayda, Ha’il e Khamis Mushait. La tradizione più grande e vincente d’Arabia Saudita è quella dell’Al-Hilal con 18 titoli, club sposato da Kalidou Koulibaly (accordo da 30 milioni di euro netti a stagione), Sergej Milinkovi?-Savi?, Ruben Neves (acquistato per 55 milioni), Edouard Mendy. A quota nove l’Al-Ittihad ultimo campione d’Arabia Saudita, dove da quest’anno vedremo all’opera anche campioni come Karim Benzema (per il pallone d’oro contratto fino al 2026 per 100 milioni l’anno) e N’Golo Kanté (il centrocampista del Chelsea ha firmato un biennale da 50 milioni di euro a stagione). Nove titoli anche per l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo e dei suoi 200 milioni l’anno. Con lui Marcelo Brozovic, Fofana (25 milioni di euro al Lens); Sadio Mané che dopo un solo anno al Bayern Monaco ha scelto l’Arabia.

Nonostante Ronaldo l’Al Nassr è solo la seconda favorita per il titolo secondo i bookmakers. Primi favoriti sono i campioni in carica dell’Al-Ittihad, dati a 2,90. La squadra allenata da Nuno Espirito Santo ha preso due stelle come Karim Benzema e N’Golo Kanté a parametro zero, ricoprendoli d’oro. E che dire dell’Al-Hilal? 3° nell’ultima stagione, il club biancoblù ha ingaggiato Sergej Milinkovic-Savic, Kalidou Koulibaly e Ruben Neves, consolidandosi come terza candidata al titolo a 3,80. Una strategia, quella araba, che punta a un branding con lo sport come rompighiaccio, ma con obiettivi importanti in termini di legittimazione politica ed economica. Il primo effetto è stato quello di far schizzare la Saudi Pro League al 1° posto tra i campionati nazionali asiatici più seguiti. Impossibile dire cosa accadrà in Europa, le cui difficoltà economiche possono facilitare l’ascesa araba. La7 trasmetterà, a partire dal 14 agosto, una partita a settimana, quella considerata migliore rispetto al calendario. L’incontro si potrà seguire su La7, La7d e in contemporanea in streaming su La7.it. L’accordo stretto con la Saudi Pro League ha una durata biennale.

I club sauditi hanno speso più di 400 milioni di euro solo nell’ultima stagione per ingaggiare gente tipo Karim Benzema, Jordan Henderson e Riyad Mahrez. E’ la fase 2, dopo l’ingaggio all’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. Il direttore della Lega saudita, Nohra, dice che la strategia richiederà tempo per essere pienamente realizzata e che la spesa è destinata a continuare. “E’ sicuramente un lungo viaggio. Non è solo per un fine settimana. Abbiamo deciso di raggiungere l’obiettivo di essere uno dei primi 10 campionati del mondo. Abbiamo una missione, ovvero liberare il potenziale che abbiamo per guidare il cambiamento. Vogliamo diventare uno dei leader riconosciuti per l’eccellenza nella governance, nello sviluppo dei club e nell’acquisizione dei giocatori, e anche nella commercializzazione”. Protagonista del calcio saudita il fondo Pif di cui è presidente Mohammad bin Salman Al Sa’ud, figlio di Salman, settimo e attuale Re d’Arabia Saudita; fondo sovrano che vanta una ricchezza pari a 700 miliardi di dollari statunitensi (investimenti in raffinazione del petrolio, fertilizzanti, industria petrolchimica e l’elettricità). Il governo sta pianificando il Saudi Vision 2030, ovvero un gigantesco progetto per diversificare l’economia del Paese nei prossimi dieci anni e sviluppare infrastrutture, sanità, turismo e istruzione. Si tratta di un piano di Bin Salman per “alleggerire” la dipendenza economica del Paese dal petrolio. Qiddiyah City punta a diventare la più grande destinazione turistica mondiale con un investimento da 1 miliardo di dollari. In campo sportivo Detiene l’80% delle quote del Newcastle United nel 2021 e il 75% delle quote rispettivamente di Al-Hilal, Al-Nassr, Al-Ittihad e Al-Ahli. Ha avanzato candidature per la Coppa d’Asia di calcio e i Mondiali del 2030 e ospiterà i Giochi asiatici invernali del 2029. Non è tutto: a Gedda si corre il GP di Formula 1 dell’Arabia Saudita e sono stati organizzati eventi di golf e boxe.

Salario minimo, Conte: da Meloni fake news, incontro in salita

Salario minimo, Conte: da Meloni fake news, incontro in salitaRoma, 9 ago. (askanews) – L’incontro di venerdì con la presidente del Consiglio sul salario minimo è “in salita” perché il governo “non sembra volersi smuovere dai suoi pregiudizi”. Lo scrive in un post su Facebook il leader del M5s, Giuseppe Conte, commentando le dichiarazioni della premier.

“Dopo mesi – spiega – sono ritornati gli ‘Appunti di Giorgia Meloni’, la rubrica con cui ci racconta le attività di governo. Era sparita da tempo perché forse non ha nulla da raccontare e magari molto da nascondere. Ovviamente non una parola sul disastro della gestione dei migranti, sulla benzina che aumenta. Tanto meno uno ‘scusa’ per il vergognoso sms dell’Inps che taglia ogni sostegno a 169mila famiglie gettando nel caos sindaci, uffici pubblici e assistenti sociali. Su questo anche la sua ministra Calderone ha dovuto ammettere l’errore”. “Nella sua diretta però una cosa Meloni la dice. Ribadisce – sottolinea Conte – di essere contraria al salario minimo legale, utilizzando argomentazioni infondate e risibili per giustificare questa sua pervicacia. Su tutte, quella in base a cui con il salario minimo si abbasserebbero gli stipendi. Una fake news in piena regola, che dimostra come Meloni non abbia letto neppure una riga della nostra proposta. Che è chiara: se un contratto collettivo prevede una retribuzione per un lavoratore di 5 euro l’ora, con la nostra proposta quella retribuzione sale a 9. Se prevede 11 euro l’ora, rimane a 11. Non scende certo a 9”.

“A questo punto si comprende come l’incontro di venerdì a Chigi si preannunci in salita. Il Governo non sembra volersi smuovere dai suoi pregiudizi. Non ci fermiamo. Vorrà dire che nel corso dell’incontro proverò a spiegare come stanno le cose con dei grafici”, conclude il leader del M5s.