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Turismo, Assoturismo-CST: 78% camere prenotate per Ponte 2 Giugno

Turismo, Assoturismo-CST: 78% camere prenotate per Ponte 2 GiugnoRoma, 1 giu. (askanews) – Un ponte oltre le attese. Il turismo accelera per il fine settimana lungo della Festa della Repubblica: tra giovedì 1 e domenica 4 giugno risulta prenotato il 78% delle camere disponibili online, per un totale di 6,2 milioni di presenze nelle strutture ricettive e un fatturato per consumi turistici pari a circa 800 milioni di euro. Nel confronto con il 2022, anno in cui il ponte del 2 giugno è durato ben 5 giorni, contro i 4 di quest’anno, cresce il livello di saturazione delle camere (78% contro 75%), ma diminuiscono le presenze (6,2 milioni nel 2023 contro i 7 milioni del 2022). A stimarlo è CST per Assoturismo Confesercenti.

Per l’ultimo ponte di primavera è atteso dunque nel nostro Paese un flusso consistente di turisti, e non solo italiani. Un movimento che sarà maggiormente percepito nelle città e nei centri d’arte, nelle località dei laghi, marine e collinari. In base ai risultati della consueta indagine del Centro Studi Turistici sui portali di prenotazione online, infatti, le strutture ricettive delle città d’arte raggiungono una saturazione dell’83%. Stesso trend per le località dei laghi che presentano una saturazione della disponibilità online dell’84%. Valori leggermente inferiori sono stati invece rilevati per le strutture delle località rurali/collinari e marine, rispettivamente dell’82% e dell’80%. Meno intenso il flusso di prenotazioni verso le località montane e termali: per le prime la saturazione è del 68%, mentre per le seconde sale al 70%. A livello territoriale, la saturazione dell’offerta si presenta abbastanza differenziata. Le regioni con i tassi di occupazione più elevati sono Liguria e Lazio (89%), e Toscana e Campania (88%). Risultati decisamente positivi sono previsti anche per Lombardia, Veneto e Umbria. Recuperano le prenotazioni in Emilia-Romagna: si scontano però gli effetti dell’alluvione con una percentuale (70%) più bassa rispetto agli anni scorsi ma comunque incoraggiante per la ripresa turistica ed economica della regione. Si segnala, comunque, negli scorsi dieci giorni, la perdita di 250mila pernottamenti, con un danno di almeno 35 milioni di euro di mancato fatturato per le strutture ricettive; a mancare soprattutto gli stranieri che in questo periodo affollavano già le spiagge della riviera romagnola.

“Il turismo continua a correre, dimostrando ancora – anche se non è necessario – di essere tra i comparti economici più vitali d’Italia”, dice Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti. “Rincuora la ripresa delle prenotazioni in Emilia-Romagna, che erano rallentate dopo l’alluvione, ma si può fare di più. Va rivista la narrazione: la Riviera Romagnola è rimasta sempre aperta e si può prenotare con fiducia, un contributo concreto alla ripartenza dell’economia della regione, che ha nel turismo uno dei suoi pilastri”.

2 giugno, Mattarella: fare rete per superare sfide e crisi

2 giugno, Mattarella: fare rete per superare sfide e crisiRoma, 1 giu. (askanews) – “È il fare rete tra Stato, autonomie locali, istituzioni e componenti della società civile che consente di affrontare e superare le sfide e le crisi. Con uno sguardo che sappia, sempre, guardare oltre l’emergenza per dare risposte efficaci e durevoli ai cittadini”. E’ quanto scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un messaggio inviato, in occasione della ricorrenza della Festa della Repubblica, ai Prefetti d’Italia affinché se ne facciano interpreti nelle iniziative promosse a livello locale nella ricorrenza del 2 giugno.

“Il dotarsi di una visione condivisa, essere capaci di un lavoro ben coordinato, sono ingredienti indispensabili a questo fine, così come la disponibilità a operare concordemente per un efficace utilizzo delle risorse disponibili, a partire da quelle messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in una logica di orizzonte ampio”, aggiunge il Capo dello Stato.

2 giugno, Mattarella: la Costituzione è un riferimento sicuro

2 giugno, Mattarella: la Costituzione è un riferimento sicuroRoma, 1 giu. (askanews) – “Cari Prefetti, rivolgo il mio saluto a quanti, ricoprendo pubbliche responsabilità, espressioni della società civile, cittadini, celebrano oggi la Festa della Repubblica, nel settantasettesimo anniversario della scelta operata dal popolo italiano all’insegna del rinnovamento della democrazia. Ricorrono anche 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione, riferimento sicuro, Carta fondamentale che garantisce la libertà e definisce diritti e doveri nella nostra comunità”. E’ quanto scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un messaggio inviato, in occasione della ricorrenza della Festa della Repubblica, ai Prefetti d’Italia affinché se ne facciano interpreti nelle iniziative promosse a livello locale nella ricorrenza del 2 giugno.

“Desidero esprimere la riconoscenza della Repubblica – aggiunge Mattarella – per il prezioso contributo che offrite, nei diversi contesti territoriali, alla concreta attuazione dei valori costituzionali di libertà, eguaglianza e solidarietà. Ancora nelle scorse settimane, con instancabile impegno, in occasione dell’emergenza alluvionale che ha colpito così duramente l’Emilia-Romagna e territori della Toscana e delle Marche, i Prefetti, insieme agli enti regionali e provinciali, ai Sindaci, alle Forze di polizia, ai Vigili del Fuoco, agli enti di soccorso, al mondo del volontariato, al fianco dei territori feriti dagli eventi, hanno dato testimonianza della vicinanza solidale e operosa delle istituzioni ai bisogni e al dolore delle persone e delle comunità”.

Il Siviglia vince l’Europa League, Roma ko e con dubbio Mourinho

Il Siviglia vince l’Europa League, Roma ko e con dubbio MourinhoRoma, 1 giu. (askanews) – E dopo la battaglia di Roma-Siviglia, ora i giallorossi di José Mourinho sono attesi da una partita forse ancor più dura in campionato perché, sfumata la qualificazione in Champions League attraverso la vittoria nella finale di Europa League, c’è da difendere proprio la qualificazione nella seconda coppa europea. E domenica la Roma lo deve fare contro lo Spezia che ha un solo risultato, la vittoria, per evitare di retrocedere in serie B.

Strascichi la squadra di Mou rischia di portarsene dietro tanti nel match contro gli spezzini. La finale di Europa League così dura sicuramente ha lasciato il segno. Prima il gol, di Dybala, fortemente voluto da Mourinho in campo dal primo minuto nonostante non fosse in perfette condizioni fisiche. Una esplosione di gioia per l’argentino ed il tifo giallorosso, a Budapest come a Roma dove davanti ai maxischermi dell’Olimpico si sono radunati in sessantamila. Poi ad inizio ripresa l’autorete di Mancini per l’1-1 definitivo al termine di regolamentari e supplementari. Una partita durissima anche se non bellissima conclusa dal dischetto. Mancini ha calciato sul portiere, Ibanez sul palo. Queste le uniche differenze con il Siviglia, apparso avversario molto duro ma che non ha rubato nulla a questa vittoria. Anzi. Dopo il gol la Roma ha rinunciato a giocare lasciando sempre l’iniziativa in mano degli andalusi. Finale di partita con le dichiarazioni criptiche di José Mourinho. “Non posso dire oggettivamente che resterò. Parlerò con la società”. Come dire tutto e il contrario di tutto. Lo Special One in passato aveva ricevuto l’offerta della Nazionale lusitana. Ma molti club vorrebbero il portoghese. “Lunedì vado in vacanza, se avremo tempo di parlare prima di lunedì decideremo, altrimenti lo faremo dopo. Io devo lottare per questi ragazzi, non posso dire oggettivamente che rimango”. E così, dopo la querelle Spalletti, ora un altro big della panchina agita le acque del campionato italiano.

Mattarella: il 2 giugno ci ricorda il diritto alla felicità

Mattarella: il 2 giugno ci ricorda il diritto alla felicitàRoma, 1 giu. (askanews) – “Il costituzionalismo ispirato dall’illuminismo inseriva nelle Carte il diritto alla ricerca della felicità. Il preambolo alla dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti reca questo inciso, peraltro suggerito da un grande pensatore italiano, Gaetano Filangieri. Da quel bellissimo richiamo – presente in qualche Costituzione ai giorni nostri – la nostra Carta indica il diritto al lavoro che, a ben vedere, è un altro modo di declinare la dignità umana, fatta di realizzazione personale e di strumenti di sostentamento, sulla strada della felicità”. E’ quanto afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un’intervista al Foglio, rispondendo a una domanda sulla Costituzione.

“Questo è un impegno impresso come incipit nella nostra Costituzione e ripreso nei primi quattro articoli con una chiarezza e una forza eccezionali. Sono anche articoli pieni di speranza e proiettati verso le nuove generazioni. Sono articoli – e principi – che indicano una permanente azione politica, legislativa e di governo che riesca a guardare oltre l’immediato per disegnare l’approdo migliore per le giovani generazioni. Il lavoro, fondamento della Repubblica, è un obiettivo che ancora manca per troppi giovani e troppe donne. C’è la necessità di connettere le trasformazioni dei modelli economici in atto, in ragione dell’evoluzione tecnologica, con la formazione necessaria per interpretarle, governarle per affermare il primato della persona contro mere logiche di profitto o di dominio”, commenta il capo dello Stato.Mattarella spiega che “i giovani devono partecipare alle trasformazioni in atto nel Paese e non subirne gli effetti”. “Lavorare in un Paese diverso dal proprio deve essere una scelta e un’occasione per accrescere la propria formazione. Non può essere una fuga necessaria. I giovani chiedono di essere ascoltati. Sono l’energia vitale che va velocemente reintrodotta nel motore dell’Italia”, sottolinea il presidente. “Quanto alle donne, vi sono dinamiche vecchie e nuove che influiscono nelle scelte di vita. Sono ancora presenti gli ostacoli da rimuovere per permettere loro una piena realizzazione nella dimensione lavorativa e nel vissuto privato. Quando il diritto di un singolo viene negato è tutta la comunità a risentirne. Fino a quando esisterà un solo ambito precluso di fatto a una donna il principio di uguaglianza sarà tradito”. La democrazia è “ascolto da parte delle istituzioni e partecipazione da parte dei cittadini, anche attraverso le formazioni sociali che costituiscono la forza delle società civili contemporanee”. E’ quanto afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un’intervista concessa al giornalista Paolo Pagliaro per la rivista Postenew e anticipata dal Foglio. “Talvolta, sul dialogo tende a prevalere il conflitto e, peggio – un fenomeno non nuovo ma non per questo meno deprecabile, aggravato oggi dall`uso distorto dei social – è il manifestarsi nella dimensione pubblica di espressioni di odio, ancor più inquietanti se espressione di lotta politica. La violenza anche solo verbale crea fossati non colmabili, mina e rende sterile ogni senso di comunità”, spiega il capo dello Stato. La Carta costituzionale, ricorda Mattarella, “pone la persona come soggetto al quale ricondurre diritti e doveri”. “E` la matrice dei valori della Repubblica e la fonte alla quale tornare ogni qual volta abbiamo la necessità di ridefinire la nostra visione. La democrazia è divenuta norma di vita della nostra comunità e la sua pratica la rafforza. Recentemente il popolo italiano ha superato la terribile prova della pandemia ritrovando nella solidarietà, caposaldo della nostra Costituzione, la chiave per affrontarla. Il noi e il senso di comunità hanno prevalso sull`isolamento e l`impotenza. La mattina del 25 aprile del 2020 quando, in solitudine, sono stato al Vittoriano in occasione della Festa della Liberazione a rendere omaggio ai caduti e, solamente al momento della deposizione della corona, ho tolto la mascherina di protezione, ho cercato di esprimere in quel momento la forza di un`intera comunità. Non ero solo”, ricorda Mattarella.

 

Pnrr, emendamento accantonato, domani audizione Corte dei Conti

Pnrr, emendamento accantonato, domani audizione Corte dei ContiRoma, 31 mag. (askanews) – “Sulla norma proposta dal Governo per imbrigliare la Corte dei conti abbiamo chiesto poco fa una audizione con il presidente Guido Carlino. Ricordiamo che l’emendamento da noi fortemente contestato pretende di intervenire sulla Corte dei conti in quanto organo della Pubblica amministrazione per giustificare l’ammissibilità dell’emendamento, in totale spregio del principio della separazione dei poteri. Per ora l’emendamento è stato accantonato e sarà votato per ultimo solo dopo l’audizione con la Corte dei Conti”. Lo fanno sapere Filiberto Zaratti e Franco Mari, deputati di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, dopo una interruzione della commissione Affari costituzionali dove è in corso la discussione sul Dl P.a. e dove è stata accolta la richiesta delle opposizioni di ascoltare Carlino.

Pd, Schlein reagisce alle critiche: “Siamo qui per restare”

Pd, Schlein reagisce alle critiche: “Siamo qui per restare”Roma, 31 mag. (askanews) – Dopo due giorni di mugugni e critiche Elly Schlein torna a parlare in pubblico e lo fa mandando un messaggio molto chiaro: “Mettetevi comodi, siamo qui per restare”. La segretaria Pd, che lunedì aveva ammesso la sconfitta alle amministrative, non ci sta a finire sul banco degli imputati dopo soli tre mesi di lavoro alla guida del partito, in una diretta Instagram attacca il governo sul Pnrr e sulle “fake-news sull’Emilia Romagna”, accusa la maggioranza di “politicizzare l’alluvione” e chiede l’immediata nomina del commissario nella regione, lasciando intendere che per lei il nome è quello di Stefano Bonaccini. Un modo per rispondere anche ai tanti che nel Pd durante la segreteria di due giorni fa e nei corridoi del Parlamento si erano lamentati per una sua presunta scarsa presenza sui temi caldi, sulle questioni più importanti del dibattito.

Schlein dimostra di non avere gradito il fuoco di fila dei giorni scorsi: “Noi non ci fermiamo, abbiamo da ricostruire una prospettiva e da dare una speranza a questo paese. Andiamo avanti con le nostre battaglie. Non ci spaventano gli attacchi. A chi pensa sia finita voglio dire: abbiamo solo cominciato. Il cambiamento non è un pranzo di gala, è scomodo. Siamo qui per fare esattamente quello che diciamo”. E per smentire le accuse di essere troppo poco presente sui grandi temi aggiunge appunto due passaggi contro il governo e la maggioranza per le “fake-news sull’Emilia Romagna. “Vengano piuttosto, invece di questi attacchi, a riferire in Parlamento su quello che intendono fare per il Pnrr. Questo governo sta rallentando l’attuazione (del Piano, ndr), sta mettendo in difficoltà Comuni e imprese, rischia di farci perdere un’occasione storica e irripetibile”.

In difesa della segretaria si pronuncia Dario Franceschini, uno dei suoi principali sostenitori, che rompe un lungo silenzio per denunciare “un clima insidioso” nel Pd. L’ex ministro conosce bene gli usi della casa e sa leggere bene i segnali di insofferenza arrivati in questi giorni. Per questo parla: “Si rischia che un risultato negativo di cui Schlein non ha alcuna responsabilità venga usato per iniziare a indebolirla. Nessuno ha la bacchetta magica, nemmeno Schlein. Mi rattrista un po’ che le lezioni del passato non bastino mai. Tutti i leader del Pd, sottoscritto compreso, hanno subito dal primo giorno una azione di logoramento. Allora dico: fermiamoci”. Anche Andrea Orlando, che pure qualche rilievo critico lo ha mosso (“Dobbiamo rafforzare una nostra presenza nei territori”), cerca di mettere al riparo la segretaria: “Ci sono dei problemi strutturali del Partito Democratico che vanno affrontati con grande determinazione ma che sicuramente non potevano essere risolti nell’arco di pochi mesi”.

Ma la segretaria deve gestire anche la grana del voto di giovedì al Parlamento europeo sulla risoluzione che apre all’uso del Pnrr per la produzione di armi. Schlein è contraria, contrarissima, e lo dice chiaramente: “Non è per noi accettabile utilizzare le risorse Pnrr e coesione per produrre munizioni e armamenti”. Un concetto che viene ribadito anche al governo Meloni: “Non è accettabile che si pensi di togliere fondi dai nidi per metterli nella produzione di munizioni e armamenti”. Il Pd lo ripeterà domani in un question time al Senato, ma di fatto è una richiesta già accolta, perché da settimane il governo ha assicurato che non userà i fondi del Recovery per le armi. Il problema è a Bruxelles. Il Pd ha presentato anche degli emendamenti, accolti dal gruppo socialista, per chiedere di fissare questo principio nella risoluzione ‘Asap’, ma pare scontato che il Parlamento europeo non li approverà. Dunque, si tratterà di votare la risoluzione così com’è, con la parte che prevede la possibilità di usare il Pnrr per armi e munizioni.

Schlein non ha dato indicazioni di voto, lascia la decisione all’autonomia del gruppo. E il gruppo Pd in Ue è diviso, la maggioranza è orientata comunque a votare a favore dell’Asap, anche se verranno bocciati gli emendamenti, per non smarcarsi dagli altri socialisti europei che diranno sì e per non rischiare di aprire una crepa nella linea pro-Ucraina. Linea che la stessa Schlein oggi ha ribadito con forza. Ma non mancheranno gli astenuti o i voti contrari: Massimiliano Smeriglio, Pietro Bartolo, Giuliano Pisapia, Camilla Laureti dovrebbero esprimere una posizione in dissenso rispetto a quella della maggioranza.

Made in Italy, via libera del Cdm al disegno di legge

Made in Italy, via libera del Cdm al disegno di leggeRoma, 31 mag. (askanews) – Il consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sul made in Italy, che reca disposizioni organiche per valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell’economia del Paese.

Il provvedimento prevede una serie di misure e iniziative volte a incentivare il sistema imprenditoriale di eccellenza italiana con l’obiettivo di dotare il made in Italy di nuove risorse, nuove competenze e nuove tutele. Sono previste azioni per migliorare e allargare la rete tra i principali attori della promozione e tutela della eccellenza italiana e sono inserite norme per inasprire il sistema sanzionatorio per la lotta alla contraffazione. Nasce il fondo sovrano italiano, denominato fondo strategico nazionale del made in Italy, con una dotazione iniziale di un miliardo e l’obiettivo di stimolare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali anche per la fase dell’approvvigionamento delle materie prime critiche.

Sono introdotte nuove misure settoriali a sostegno delle principali filiere di eccellenza attraverso la valorizzazione della filiera legno-arredo 100% nazionale, del tessile, della nautica, della ceramica e dei prodotti orafi. Dieci milioni di euro sono destinati al potenziamento delle iniziative di autoimprenditorialità e imprenditorialità femminile. Sono inoltre previste azioni per istruzione e formazione. E’ istituito il liceo del made in Italy per promuovere le conoscenze e le abilità connesse all’eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana attraverso un percorso liceale in grado di dare competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato idonee alla promozione e alla valorizzazione dei singoli settori produttivi nazionali che tengano conto delle specifiche vocazioni dei territori. La disciplina del percorso di studio partirà entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. L’avvio del nuovo ciclo scolastico è prevista per l’anno 2024/2025.

Al fine di promuovere il raccordo tra il nuovo liceo del made in Italy e le imprese favorendo al contempo l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro è istituita una Fondazione denominata “Imprese e Competenze per il Made in Italy”. Per favorire il passaggio di competenze e di abilità tra generazioni viene istituito un programma di trasferimento delle competenze generazionali per le imprese private con non più di 15 unità da svolgere attraverso il tutoraggio di formazione di un lavoratore andato in pensione, da non oltre 2 anni, a un nuovo assunto a tempo indeterminato di età inferiore a 30 anni. Il programma avrà una durata massima di 12 mesi e la norma prevede che l’attività di tutoraggio è svolta senza vincolo di subordinazione e non soggetta alle disposizioni sui licenziamenti. La remunerazione corrisposta al pensionato per l’attività di tutoraggio non concorre alla formazione di reddito ai fini Irpef e non è assoggettato a contribuzione previdenziale, sino ad una soglia massima percepita di 15.000 euro l’anno. Per gli importi oltre tale soglia si applica la disciplina ordinaria.

E’ poi istituita l’Esposizione nazionale permanente del made in Italy con l’obiettivo di promuovere e rappresentare l’eccellenza produttiva e culturale italiana attraverso l’esposizione dei prodotti della storia del Made in Italy e dell’ingegno italiano; attivata la registrazione dei luoghi della cultura e dei titoli di proprietà industriale e rafforzata della tutela dei domini internet registrati e azioni più efficaci per la loro salvaguardia. Viene anche creato un contrassegno ufficiale di origine italiana delle merci con la dizione made in Italy per la promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni; utilizzo della blockchain per la certificazione delle filiere e la creazione di un catalogo nazionale per il censimento delle soluzioni conformi alla normativa in vigore per la tracciabilità delle filiere e per sostenere e promuovere la ricerca applicata, lo sviluppo e l’utilizzo della tecnologia basata sui registri distribuiti (DLT) utile ai fini informativi per i consumatori; accompagnamento delle imprese verso il futuro, attraverso il finanziamento di consulenze per l’avvio di attività nel metaverso; incentivazione al processo di associazione tra produttori e la redazione di un disciplinare per le produzioni artigianali e industriali che prepara al prossimo varo del regolamento europeo su Igp non agri.

Prevista l’introduzione di modifiche del sistema del sistema sanzionatorio e del codice di procedura penale in materia; riorganizzazione degli uffici per favorire la specializzazione in materia attraverso la concentrazione distrettuale della competenza degli uffici requirenti e l’avvio di iniziative di formazione specifica; misure per la formazione specialistica dei magistrati per il contrasto ai reati di contraffazione Viene infine e istituita per il giorno 15 aprile la “Giornata nazionale del made in Italy” al fine di celebrare la creatività e l’eccellenza italiana, presso le Istituzioni, le scuole e i luoghi di produzione e di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario.

Libri, esce “Re Giorgio” di Daniela Tagliafico

Libri, esce “Re Giorgio” di Daniela TagliaficoRoma, 31 mag. (askanews) – L’altro Giorgio Napolitano, quello che le cronache politiche non hanno quasi mai raccontato. Daniela Tagliafico ci consegna un ritratto inconsueto e informale dell’undicesimo capo dello Stato accompagnandoci “dietro le quinte di una Presidenza” che ha lasciato un segno indelebile nella storia repubblicana.

Nel volume di Rai Libri i fatti della politica e della vita pubblica scorrono quasi in secondo piano. A emergere è certamente l’uomo delle istituzioni che il New York Times definì “Re Giorgio” per la sua capacità di traghettare l’Italia in un momento di difficile crisi politico-istituzionale, ma soprattutto quello appassionato d’arte e di teatro, di letteratura, di scienze e di musica. Del mare. Di Giorgio Napolitano il libro racconta anche la profonda spiritualità e la solida amicizia con Papa Ratzinger, che al presidente rivelò, prima di darne comunicazione ufficiale, l’intenzione di dimettersi dal Soglio pontificio. Numerose le testimonianze raccolte dall’autrice, dalle parole del cardinal Ravasi a quelle di Giuseppe Tornatore, da Marcello Lippi a Paolo Nespoli, alle quali si uniscono aneddoti, retroscena e curiosità della vita a Palazzo, degli impegni istituzionali, del rapporto con il protocollo e i collaboratori. L’occhio attento della cronista per una narrazione intima e autentica. “Re Giorgio. Dietro le quinte di una Presidenza” di Daniela Tagliafico, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 2 giugno 2023 (Euro: 19,00).

Daniela Tagliafico, laureata a Torino in Scienze Politiche, allieva di Norberto Bobbio e Luigi Firpo, è giornalista dal 1982. Ha lavorato molti anni con Enzo Biagi, collaborando con lui alle trasmissioni su Raiuno. Si è occupata di politica estera e interna nella redazione del Tg1, del quale è stata vicedirettrice. Nel maggio 2006, con l’elezione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica, ha assunto l’incarico di direttrice di Rai Quirinale. Un’esperienza privilegiata che le ha permesso di maturare attenzione e sensibilità istituzionale. Il presidente della Repubblica le ha conferito l’onorificenza prima di “Cavaliere” poi di “Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana”.

Folman, Toons e anteprima “I Cavalieri dello Zodiaco” a Cartoons on the Bay

Folman, Toons e anteprima “I Cavalieri dello Zodiaco” a Cartoons on the BayRoma, 31 mag. (askanews) – Saranno Ari Folman, Pera Toons, l’inaugurazione della mostra di Monica Manganelli e l’anteprima italiana del film “I Cavalieri dello Zodiaco” gli eventi di punta della prima giornata di proiezioni e incontri, domani – giovedì 1 giugno 2023 a Pescara per la 27a edizione di Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts 2023. L’evento è promosso da Rai e organizzato da Rai Com, dedicato all’animazione e ai prodotti per ragazzi e con la direzione artistica di Roberto Genovesi. Cartoons on the Bay 2023 si svolge all’Aurum (programma professionale), a Piazza della Rinascita (programma pubblico) e al Cineteatro Massimo (anteprime, retrospettive e titoli in concorso), con ingresso gratuito per tutte le attività.

La giornata si apre con l’inaugurazione della mostra “Monica Manganelli. Mondi immaginati e mondi immaginari tra utopia, realtà e sospensione”. Monica Manganelli, già scenografa di Cloud Atlas e alcune delle più innovative e sperimentali opere teatrali degli ultimi anni, ha firmato la locandina di questa edizione del festival. Il regista, sceneggiatore e compositore israeliano Ari Folman, che riceverà nella serata del 3 giugno il Premio alla Carriera, sarà domani protagonista alle ore 11:20 all’Aurum di un incontro moderato da Oscar Cosulich e Ariela Piattelli, realizzato in collaborazione con Fondazione Museo della Shoah. Alle ore 16:10 all’Aurum, Emanuele di Giorgi, amministratore delegato della casa editrice Tunué presenta l’incontro con Alessandro Perugini aka Pera Toons per analizzare il fenomeno del suo successo e alle 17:00, in occasione dell’uscita del nuovo libro Divertimenti, edito da Tunuè, il firmacopie di Pera Toons con accesso libero per il pubblico (previa prenotazione presso la postazione Games Academy – Scuola Internazionale di Comics all’Aurum). Il Programma Pubblico va in scena a Piazza della Rinascita (Piazza Salotto), diventando un vero e proprio palazzetto a cielo aperto dove giocare a pallavolo e provare tutte le discipline sportive legate alla pallavolo dedicate a bambini e ragazzi di ogni età. Dalle ore 17:00 alle 21:00, infatti, Andrea Luchetta sarà protagonista del Gioca con Lucky – Spikeball e Volley S3 Village, in collaborazione con FIPAV. Alle ore 18:00 Lucilla Kids presenta in anteprima per ILBE, I Puffins, in cui le pulcinelle di mare protagoniste dovranno salvare due stravaganti alieni dalle grinfie di un malvagio tricheco. Alle ore 18:30 tutti a ballare con Rai Radio Kids, accompagnati dal dj set di DJ e con Armando Traverso. A seguire il concerto di Giorgio Vanni, compositore, produttore e interprete di grandi successi dal 1998 a oggi in concerto con le indimenticabili sigle dei cartoni animati. Dalle 20:30 il djset con la star dei social Gabrielle Sarmiento di No Name Radio, la nuova radio dedicata ai giovani e ai nuovi scenari musicali.

Prime proiezioni anche del Programma Cinema del festival, che si tiene presso il Cineteatro Massimo. Alle ore 16:00 in sala 4 il film neozelandese in concorso ‘Oops, I murdered the person the person i like likes’, diretto da Ross Ozarka. Il film racconta di Orazio, innamorato di Bellimperia, promessa sposa di Don Andrea. Quando l’esercito spagnolo cavalca verso ovest per reprimere una ribellione portoghese, Horatio ha la possibilità di uccidere Andrea e prendere il suo posto. Ma quando gli spagnoli perdono la guerra contro i portoghesi, Orazio si ritrova coinvolto in un complotto ancora più grande… Alle ore 18:00 in sala 4 la proiezione del film brasiliano in concorso ‘Forbidden World’, diretto da Alê Camargo e Camila Carrossine. Azione, avventura e umorismo in un elettrizzante film di fantascienza vecchio stile. Due avventurieri spaziali attraversano la galassia alla ricerca di un tesoro leggendario. Affronteranno robot giganti, alieni selvaggi e treni carnivori in un pericoloso viaggio verso il mondo proibito. Sempre alle ore 18:00, ma in sala 5 la retrospettiva dedicata a Peter Lord prevede la proiezione di uno dei suoi capolavori, Galline in fuga, co-diretto con Nick Park nel 2000, realizzato in stop motion con la tecnica della claymation. La storia di un gruppo di galline, sfruttate in maniera intensiva per produrre uova, che decide di ribellarsi al proprio destino, provando ogni mezzo per riuscire a fuggire dall’allevamento di una famiglia di crudeli agricoltori. Altro attesissimo appuntamento della giornata, alle ore 21:00 in sala 1 l’anteprima italiana del film I Cavalieri dello Zodiaco, diretto da Tomek Baginski, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures. Tratto dalla celebre serie animata, il film porta per la prima volta sul grande schermo la saga di Saint Seiya di Masami Kurumada in live-action. Molto variegato il Programma Professionale di domani, presso l’Aurum, con incontri quali Il potere del Made-in-Italy nell’industria globale moderato da Federica Pazzano, con gli interventi, tra gli altri, di Pedro Citaristi (Ceo Red Monk Studio) e Francesco Manfio (Ceo Gruppo Alcuni), ma anche A lezione di storytelling con gli scrittori Dario Tonani, Andrea Frediani e Paolo Di Orazio e i risultati del censimento dell’animazione italiana 2023 realizzato da ASIFA.