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Fuori il video Rubami la notte dei Pinguini Tattici Nucleari

Fuori il video Rubami la notte dei Pinguini Tattici NucleariMilano, 26 mag. (askanews) – Disponibile da oggi il video di Rubami la notte. Dopo oltre due anni ai vertici delle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia e il successo dell’album Fake News, certificato due volte Disco di Platino, Pinguini Tattici Nucleari si avvicinano all’estate con un omaggio ai club e alle sale da ballo, ai rave e alle piazze, ai festival e a tutti quei patrimoni inestimabili che sono i luoghi in cui ci si incontra, si balla, in cui ci si innamora e si cresce. Posti in cui vivono la musica e i sogni, in cui nascono le migliori storie, le idee, i sentimenti.

“Ci sono posti in cui la musica viene davvero vissuta: la discoteca, il club, il centro sociale, il pub di provincia e gli stadi. Il video di Rubami la notte racconta questi luoghi, pervasi da una sorta di magia che ci permette di vivere pienamente l’amicizia, l’amore, i rapporti umani, come se “ci rubassero” a quello che stiamo facendo, regalandoci una piccola libertà. Ed é quello che succede nel video, dove due mondi possibili, uno dove non sorge mai il sole, e uno dove il sole invece non tramonta mai, si incontrano per pochi istanti, quei pochi che bastano a fare nascere un amore.” Se Coca zero, che ha conquistato il primo posto della classifica radio, è stato uno dei singoli della primavera, RUBAMI LA NOTTE accompagnerà l’estate italiana e l’ormai imminente tour dei Pinguini Tattici Nucleari negli stadi, con le sue 11 date (di cui cinque già sold out) in tutta la penisola, mentre continua la corsa di tanti loro singoli di successo, come “Pastello Bianco”, che ha ottenuto il suo Sesto Disco di Platino, e “Giovani Wannabe”, arrivato al quinto.

É un momento d’oro per la band che con Fake News, album uscito lo scorso dicembre e certificato Platino in sole quattro settimane, e il nuovo tour degli stadi del 2023, porta avanti la sua incredibile storia, fatta di un gioco di squadra che regala EP, album e singoli indimenticabili. Manca sempre meno all’inizio dell’attesissimo tour in Italia – undici le date complessive, cinque quelle già sold out, da Nord a Sud fino alle isole, per incontrare fan di ogni età in un abbraccio largo centinaia di migliaia di persone – dopo una tappa negli USA a Lake Placid (New York) per le Universiadi, una al The London Palladium (Londra) e una in Islanda per SiVola Fest. Crediti video Prodotto da Maestro e Think Cattleya A film by Broga’s Produttori esecutivi: Antonio Giampaolo e Martino Benvenuti Scritto da Broga’s Con Fabio Gatti e Alice Benvenuti Regia e Fotografia: Francesco Lorusso x Broga’s Organizzazione: Andrea Settembrini x Broga’s Aiuto Regia: Gabriele Licchelli x Broga’s

Ciclismo, ecco la bici del futuro: è X23 Swanigami, sarà ai Mondiali

Ciclismo, ecco la bici del futuro: è X23 Swanigami, sarà ai MondialiRoma, 26 mag. (askanews) – Presentata in anteprima mondiale, a Smart Production Solutions Italia, X23 Swanigami, la bici che cambia le regole del gioco per offrire un mezzo di eccellenza sfruttando software adattivi e tecnologie additive. Sarà in gara ai Mondiali su Pista UCI di Glasgow (3-9 agosto) per poter essere poi usata alle Olimpiadi di Parigi 2024. Una bici dirompente che nasce da evoluzioni non lineari e rimette l’atleta al centro per ottimizzare la sua performance.

L’intuizione di Romolo Stanco – da anni uno dei leader nella progettazione di bici e componenti con alto contenuto di performance – ha portato lontano: combinare ricerca, design, materiali innovativi, aerodinamica e tecnologie di produzione additiva per offrire prestazioni senza pari. Un approccio tipico del motorsport, settore in cui Stanco ha lavorato, e nuovissimo per il ciclismo, che permette, con Bianca Advanced Innovation e TOOT Engineering, di mettere l’atleta al centro e lavorare all’ottimizzazione massima della sua performance. Un approccio trasformativo che cambia le regole del gioco con una evoluzione non lineare, tanto da essere scelto come esempio emblematico da ITIR – Institute for Transformative Innovation Research.

La ricerca dell’equilibrio ottimale tra la zona di comfort e l’aerodinamica dell’atleta sono la priorità assoluta attorno a cui Romolo Stanco ha iniziato a lavorare a X23 SWANIGAMI insieme a COMPMECH e 3DPROTOLAB dell’Università di Pavia, con l’obiettivo di portare il ciclismo su pista a un livello superiore. Grazie al design adattivo e ai sistemi “digital twins” di simulazione bicicletta/ciclista con scansioni 3D e modellazioni comparate a simulazioni in galleria del vento (virtuale e fisica) è stato possibile controllare il sistema complesso e dinamico del corpo dell’atleta sul mezzo già all’inizio della fase progettuale concependo il custom come nuovo standard. In meno di 24 ore è possibile creare prototipi in scala 1:1 utilizzando le tecnologie di stampa 3D HP Multi Jet Fusion e consentendo a ciascun atleta di vedere, “sentire” e ottimizzare ogni aspetto del “marginal gain”. Sensazioni di oggetti reali, testati su simulatori o in galleria hanno permesso agli atleti tester di fornire agli ingegneri e al team di progettazione di Toot Racing le loro sensazioni per migliorare le prestazioni e il feeling con il mezzo.

Scansioni, simulazioni e modellazione 3D, realizzazione di prototipi, test in pista e in galleria insieme a tempistiche ridotte permettono di ottimizzare la posizione dell’atleta al fine di sviluppare una geometria del telaio dirompente per la massima efficienza e velocità. Il risultato è un telaio che non solo è incredibilmente elegante e efficiente, ma offre anche un’eccellente handling, rigidezza, comfort e reattività. Il telaio X23 SWANIGAMI è conforme alle nuove regole UCI e sarà registrato all’UCI per partecipare con la nazionale Argentina al Campionato del Mondo a Glasgow, nel Regno Unito, il prossimo agosto e per ottenere la registrazione per le Olimpiadi di Parigi 2024.

X2_ concept track bike e le diverse “release” di cui X23 SWANIGAMI rappresenta la prima tappa, hanno anche l’ambizione di essere un progetto accessibile e sostenibile, attraverso l’utilizzo di materiali e tecniche ad alto livello di sostenibilità ambientale e riciclo. Romolo Stanco, già fondatore di T°RED bikes e direttore di BIANCA Advanced Innovations è considerato da anni uno dei leader nella progettazione di bici e materiali con alto contenuto di performance: due volte vincitore del “Best Track Bike Award” al NAHBS negli USA vanta un’esperienza pluriennale e multidisciplinare tra motorsport, ricerca applicata, laboratori e progettazione in diversi campi. Considerato dalla stampa “l’Adrian Newey delle biciclette” è il responsabile di TOOT Racing, capofila del progetto “Road to Olympics” di cui è CTO con la direzione del 3D modeling lab dell’atleta professionista argentino e tester del Factory Development Team Facundo Lezica, la direzione del comparto engineering e 3D del prof. Gianluca Alaimo, la supervisione ingegneristica del prof. Ferdinando Auricchio e il management del CEO di T°RED BIKES Erica Marson. Sinergie tecniche e di competenze con realtà come HP ITALY 3D Printing, ApWorks e Litem hanno permesso uno sviluppo in chiave “disruptive” unico nel settore del ciclismo di performance.

Il Papa: gli ucraini non sognano tanto le mediazioni, sono un blocco molto forte

Il Papa: gli ucraini non sognano tanto le mediazioni, sono un blocco molto forteCittà del Vaticano, 26 mag. (askanews) – Il presidente ucraino Zelensky nel corso della sua visita in Vaticano e del suo colloquio col Papa ha chiesto al pontefice “un grosso favore: darmi da fare, prendermi cura dei ragazzi che sono stati portati in Russia”. Lo ha rivelato lo stesso Francesco nel corso di una intervista rilasciata alla rete televisiva “Telemondo”.

“Loro – ha quindi aggiunto il Papa – non sognano tanto le mediazioni, perché il blocco ucraino è davvero molto forte. Tutta Europa, Stati Uniti. In altre parole, hanno una forza propria molto grande”. Il presidente Ucraino, però, ha detto ancora il Papa, “era molto addolorato e ha chiesto collaborazione per cercare di far tornare i ragazzi in Ucraina”. Rispondendo poi alla domanda sulle prospettive di pace ha detto ancora: “è un problema politico. La pace sarà raggiunta il giorno in cui potranno parlare, tra loro due o tramite altri”.

Papa: ucraini non sognano tanto le mediazioni. Sono blocco molto forte

Papa: ucraini non sognano tanto le mediazioni. Sono blocco molto forteCittà del Vaticano, 26 mag. (askanews) – Il presidente ucraino Zelensky nel corso della sua visita in Vaticano e del suo colloquio col Papa ha chiesto al pontefice “un grosso favore: darmi da fare, prendermi cura dei ragazzi che sono stati portati in Russia”. Lo ha rivelato lo stesso Francesco nel corso di una intervista rilasciata alla rete televisiva “Telemondo”.

“Loro – ha quindi aggiunto il Papa – non sognano tanto le mediazioni, perché il blocco ucraino è davvero molto forte. Tutta Europa, Stati Uniti. In altre parole, hanno una forza propria molto grande”. Il presidente Ucraino, però, ha detto ancora il Papa, “era molto addolorato e ha chiesto collaborazione per cercare di far tornare i ragazzi in Ucraina”. Rispondendo poi alla domanda sulle prospettive di pace ha detto ancora: “è un problema politico. La pace sarà raggiunta il giorno in cui potranno parlare, tra loro due o tramite altri”.

Attacco hacker al sito del ministero del Made in Italy (“Non risulta furto di dati”)

Attacco hacker al sito del ministero del Made in Italy (“Non risulta furto di dati”)Roma, 26 mag. (askanews) – Il ministero delle Imprese e del Made in Italy rende noto che da questa mattina, a seguito di un intenso attacco cibernetico che sta interessando il dicastero ed altri domini nazionali, risultano indisponibili il portale istituzionale e gli applicativi ad esso collegate.

“Da una prima verifica – si legge in una nota – non risultano compromissioni o furto di dati: i tecnici sono impegnati per mitigare le conseguenze dell’attacco, anche se non risulta possibile prevedere i tempi per la ripresa del normale servizio”. Il Ministero informa inoltre di essere in stretto contatto da stamattina con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, per un constante aggiornamento al fine di ridurre il più possibile i disagi per i cittadini e le imprese.

Conte sul rider licenziato: insultato per l’impegno nel bene comune

Conte sul rider licenziato: insultato per l’impegno nel bene comuneRoma, 26 mag. (askanews) – Giuseppe Conte rilancia sulle sue pagine social l’appello per la manifestazione contro il precariato, in programma il 17 giugno a Roma. Il leader del Movimento 5 stelle pubblica l’immagine di un articolo di giornale sulla storia del rider licenziato per la scelta di impegnarsi come volontario nei soccorsi agli alluvionati dell’Emilia Romagna. Nel titolo dell’articolo si legge un virgolettato attribuito al lavoratore, che racconta: “Il proprietario mi ha chiamato buffone e cogl…”.

“Questa – commenta Conte – è la condizione di tanti, troppi ragazzi. Non solo precari e spogliati della dignità del lavoro ma anche insultati e derisi quando si impegnano per il bene comune. Anche per questo, anche per loro: il 17 giugno a Roma tutti in piazza per dire #bastaviteprecarie”, conclude l’ex presidente del Consiglio.

Alluvione, Meloni: Ue può dare mano su flessibilità fondi, anche Pnrr

Alluvione, Meloni: Ue può dare mano su flessibilità fondi, anche PnrrRoma, 26 mag. (askanews) – “Il ruolo della Commissione europea può essere importante, la visita di Ursula von der Leyen è stata importante perché una cosa è leggere i numeri altro è vedere. Attiveremo soprattutto fondi di solidarietà ma la Commissione può darci una mano su altri fondi esistenti” e il “Pnrr è un fondo strategico da questo punto di vista”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in collegamento con il Festival dell’economia di Trento.

Istat: a maggio in calo la fiducia delle imprese e dei consumatori

Istat: a maggio in calo la fiducia delle imprese e dei consumatoriRoma, 26 mag. (askanews) – A maggio si stima una flessione sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 105,5 a 105,1), sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese che passa da 110,4 a 108,7. Lo rende noto l’Istat. In particolare, il clima di fiducia delle imprese diminuisce dopo due mesi consecutivi di crescita. La flessione esprime un generale peggioramento della fiducia in tutti i comparti indagati, più accentuato nelle costruzioni. L’indice di fiducia dei consumatori cala riportandosi sul livello dello scorso marzo. Anche in questo caso l’indice sintetizza un diffuso deterioramento delle opinioni. Il clima economico aumenta da 119,0 a 119,8 mentre quello personale, corrente e futuro diminuiscono (rispettivamente, da 100,9 a 100,1, da 100,2 a 100,0 e da 113,3 a 112,6). Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia peggiora in tutti i comparti indagati: nella manifattura e nelle costruzioni l’indice scende, rispettivamente, da 102,8 a 101,4 e da 164,2 a 159,4; nei servizi di mercato cala da 105,5 a 104,1 e nel commercio diminuisce da 112,9 a 111,6. In relazione alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura e nelle costruzioni tutte le variabili registrano un andamento negativo. Nei servizi di mercato opinioni sul livello degli ordini in miglioramento si uniscono a giudizi sull’andamento degli affari e ad aspettative sugli ordini in peggioramento. Nel commercio al dettaglio tutte le componenti si deteriorano. A livello settoriale, nella manifattura si segnala un aumento della fiducia solo nei beni di consumo mentre nelle costruzioni tutti i settori coperti dall’indagine evidenziano un peggioramento dell’indice. Per quanto riguarda il comparto dei servizi di mercato, il trasporto e magazzinaggio e l’informazione e comunicazione registrano un aumento dell’indice; nel commercio al dettaglio il peggioramento della fiducia emerge solo nella grande distribuzione mentre in quella tradizionale l’indice è in risalita.

In Emilia-Romagna si lavora per mettere in sicurezza il patrimonio culturale

In Emilia-Romagna si lavora per mettere in sicurezza il patrimonio culturaleRoma, 26 mag. (askanews) – Cresce la macchina dei soccorsi ai beni culturali dell’Emilia-Romagna colpiti dalle inondazioni dei giorni scorsi. Dopo la costituzione e avvio dell’Unità di Crisi e Coordinamento Regionale, vera e propria cabina di regia per l’organizzazione delle attività di tutela sul territorio, ad oggi personale specializzato del Ministero e i volontari appartenenti ad associazioni accreditate dalla Protezione Civile, stanno operando per la messa in sicurezza del patrimonio culturale nei comuni di Lugo, Sant’Agata sul Santerno Forlì e Faenza. In particolare, gli interventi hanno interessato l’archivio della diocesi di Forlì, l’archivio del comune di Castel Bolognese e la biblioteca Trisi di Lugo.

“Quando una terra, una comunità di persone e la loro memoria culturale viene messa a così dura prova – dichiara Corrado Azzollini, Segretario Regionale del Ministero della Cultura – il Paese risponde con grande rapidità e così vediamo unità di soccorso arrivare da Reggio Emilia, dal Friuli Venezia Giulia da Comacchio dal Piemonte entrare nel meccanismo ben ordinato dell’Unità di Crisi dando un contributo fondamentale”. Solidarietà e aiuto grazie alla collaborazione con aziende private come, ad esempio Orogel, che ha messo a disposizione a Cesena, propri spazi dotati di frigoriferi a bassissime temperature indispensabili per evitare che materiali documentari risalenti in alcuni casi al XVI e XVII provenienti dagli archivi vengano attaccati e distrutti dai funghi che facilmente potrebbero attaccare la carta, il cuoio e la pergamena.

“I nostri magazzini automatici a -25 °C sono utilizzati normalmente per lo stoccaggio dei nostri prodotti surgelati. Abbiamo però appreso, con sorpresa, che possono essere utili anche per conservare e ripristinare altri materiali, come i libri – spiega Piraccini, presidente di Orogel. Abbiamo subito accolto la richiesta sopraggiunta dal Ministero della Cultura e dalle soprintendenze competenti e ci siamo attivati per riservare, all’interno del nostro magazzino automatico di Cesena, degli spazi dedicati alla conservazione di alcuni volumi, per salvare il nostro patrimonio culturale”.

”La mossa del cavallo”, a Sarajevo la mostra di Luigi Ballarin

”La mossa del cavallo”, a Sarajevo la mostra di Luigi BallarinRoma, 26 mag. (askanews) – Il primo giugno l’Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina inaugurerà presso la Galleria Nazionale della Bosnia Erzegovina a Sarajevo la mostra pittorica “La mossa del cavallo”, del maestro veneziano Luigi Ballarin. In mostra circa trenta opere inedite, con il nobile equino assoluto protagonista, tra tele con acrilico e smalto e opere in ferro. Sarà visitabile, a ingresso libero, sino al 18 giugno, da lunedì a sabato (dalle ore 10:00 alle ore 20:00).

In occasione del vernissage sarà presente il maestro, già reduce dal successo dell’esposizione “Magnifiche architetture” Magnificent Architectures” presso la Medresa del Gazi Husrev-bey della Gazi Husrev Begova nel 2022, nonché la curatrice Beste Gursu. Assieme all’Ambasciatore Marco Di Ruzza, sarà così dato il via alle celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana 2023 (che ricorre ogni 2 giugno), all’insegna dell’arte e delle relazioni culturali tra Italia e Bosnia Erzegovina. La produzione artistica di Ballarin, tra contrasti cromatici, forme essenziali ed equilibrati movimenti, intrisa di “arti” e di storia, si fa ponte tra Oriente e Occidente, con rimandi stilistici ad altre culture, in primis quelle bizantina e turca. Il risultato diventa quindi “meta-arte”, un’arte che guarda all’arte, con quel cavallo che ne è al contempo sintesi e sorgente. Grazie alle tecniche miste e all’uso dell’acrilico e dello smalto, Ballarin rende insolite le sue decorazioni, imprecise da vicino ma perfette da lontano.

“Sono lieto di potere accostare il simbolo dell’Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina a una preziosa esposizione di opere del maestro Luigi Ballarin, che con la sua storia personale e professionale è fulgido esempio di quel fitto mondo di scambi ideali e culturali che uniscono l’Italia all’Oriente – ha spiegato Marco di Ruzza, Ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina a Sarajevo – la mostra, inaugurata significativamente nel contesto delle celebrazioni della Festa della Repubblica italiana, offrirà al pubblico bosniaco-erzegovese e a tutti coloro che avranno la fortuna di visitare la Galleria Nazionale di Sarajevo l’opportunità unica di immergersi nelle atmosfere mistiche ed eleganti dell’arte di Ballarin, che trova in questa terra entusiasta ricezione proprio per la capacità del maestro di interpretare con intelligente e creativa duttilità lo spirito dell’incontro e della contaminazione”. Luigi Ballarin inizia la sua carriera artistica negli anni ’90 a Venezia; nel 2000 si trasferisce a Roma e, dopo un invito per una mostra personale, si innamora di Istanbul. Attualmente vive e lavora nelle tre città, creando un’unione tra culture diverse con un linguaggio unico e originale. La sua arte è infatti unione tra Oriente e Occidente e sintetizza in immagini iconiche le suggestioni delle arti minori, che percorrevano i cammini degli scambi commerciali e dei viandanti, e fondevano le diverse tradizioni: le decorazioni delle maioliche, lo smalto delle oreficerie, i ricami dei tessuti preziosi.