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Tennis, Sogno Bellucci: batte Tsitsipas ed è in semifinale a Rotterdam

Tennis, Sogno Bellucci: batte Tsitsipas ed è in semifinale a RotterdamRoma, 7 feb. (askanews) – Mattia Bellucci non vuole smettere di sognare a Rotterdam. L’azzurro conquista infatti la sua prima semifinale a livello Atp dopo aver impartito una autentica lezione a Stefanos Tsitsipas, oggi 12 del ranking ma campione in carica a Monte-Carlo e già vincitore delle Finals. 6-4, 6-2 i parziali per il 23enne milanese, che dopo Medvedev si prende un altro scalpo eccellente: mai prima d’ora aveva sconfitto due Top 20 di fila. Virtualmente 68 del mondo, Bellucci sembra pronto per giocarsi le sue carte anche in semifinale contro Alex De Minaur, terza testa di serie del seeding e finalista lo scorso anno, quando perse contro il solito Jannik Sinner.


 

Salvini: la vicenda Paragon sembra uno scontro tra servizi. Schlein: venga a riferire

Salvini: la vicenda Paragon sembra uno scontro tra servizi. Schlein: venga a riferireRoma, 7 feb. (askanews) – “Non conosco la società in questione, non ci ho mai avuto a che fare, non ha mai collaborato con realtà a me vicine o conosciute. Non saprei cosa dire”. Lo ha affermato il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a proposito della vicenda di spionaggio che vede coinvolta la società israeliana Paragon. “Non so se ci fosse questo software, non so da chi fosse usato, per quali motivi. Sicuramente – ha aggiunto Salvini interpellato sul tema nel corso di una conferenza stampa – è necessario un momento di chiarezza in quelli che sembrano regolamenti di conti all’interno dei servizi di intelligence che svolgono un ruolo fondamentale per la stabilità, la sicurezza e la democrazia del Paese”.


“Che ci siano paginate quotidiane in cui agenti segreti attaccano altri agenti segreti, invece di difendere l’interesse nazionale – ha detto ancora Salvini – questo sì, è preoccupante. Su Spyware o su Paragon evito di dire cose che non conosco, sono in Israele lunedì e chiederò qualcosa a loro”. “La vicenda Paragon è estremamente grave, stiamo parlando di uno spyware, di un software che entra nel telefonino e spia le chat. Sapete di chi? Del direttore di un giornale in questo caso e degli attivisti di Mediterranea. Il governo deve venire a chiarire su questa vicenda, perché hanno fatto delle smentite che però sono state anch’esse smentite dalle rivelazioni del Guardian”, “il governo non può anche su questi , come ha fatto con quando ha liberato il torturatore libico Almasri, mettere la testa sotto la sabbia, la ‘presidente del coniglio’ è il caso che venga a riferire”, “se Salvini ha degli elementi li venga a riferire in Parlamento”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, in collegamento con ‘L’aria che tira da Taranto.

Dalla Consulta ok al referendum sul Jobs Act

Dalla Consulta ok al referendum sul Jobs ActRoma, 7 feb. (askanews) – È ammissibile la richiesta di referendum sull’abrogazione del decreto legislativo numero 23 del 2015, che ha attuato una delle deleghe legislative conferite al Governo con il cosiddetto Jobs Act.


Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza numero 12 del 2025, depositata oggi, che ha precisato: la “circostanza che all’esito dell’approvazione del quesito abrogativo il risultato di un ampliamento delle garanzie per il lavoratore non si verificherebbe in realtà in tutte le ipotesi di invalidità” del licenziamento, perché per alcune di queste (e in particolare nel caso del licenziamento intimato al lavoratore assente per malattia o infortunio, oppure intimato per disabilità fisica o psichica a un lavoratore che non versava in realtà in tale condizione) “si avrebbe, invece, un arretramento di tutela”, non inficia la chiarezza, l’omogeneità e l’univocità della richiesta di referendum. Il quesito referendario chiama, infatti, il corpo elettorale “a una valutazione complessiva e generale, che può anche prescindere dalle specifiche e differenti disposizioni normative, senza perdere la propria matrice unitaria”.


Questa è ravvisabile, ha precisato la Corte, “nel profilo teleologico sotteso al quesito referendario, mirante all’abrogazione di un corpus organico di norme e funzionale alla reductio ad unum, senza più la divisione tra prima e dopo la data del 7 marzo 2015, della disciplina sanzionatoria dei licenziamenti illegittimi, con la riespansione della disciplina pregressa, valevole per tutti i dipendenti”, a prescindere dalla data della loro assunzione. Rimane, pertanto, salvaguardato, ha concluso la Corte, “un nesso di coerenza tra il mezzo e il fine referendario”, ciò che esclude che si sia in presenza di “un uso artificioso del referendum abrogativo”.

Cinema, Fino alla fine di Muccino apre il Filming Italy-Los Angeles

Cinema, Fino alla fine di Muccino apre il Filming Italy-Los AngelesRoma, 7 feb. (askanews) – Sarà “Fino alla fine” di Gabriele Muccino il film d’apertura della decima edizione di Filming Italy – Los Angeles, che si terrà dal 19 al 22 febbraio a Los Angeles. Il regista presenterà il film al pubblico del DGA Theater, in anteprima assoluta per l’America e per l’occasione riceverà il Filming Italy Best Director Award. Insieme a lui sul palco la giovane protagonista del film, l’attrice americana Elena Kampouris, a cui verrà consegnato il Filming Italy Rising Star Award.


Il film, che conta sulla partecipazione di un cast giovane e di talento, che comprende Saul Nanni, Lorenzo Richelmy, Enrico Inserra, Francesco Garilli e Ruby Kammer, sarà distribuito negli Stati Uniti da Vertical a maggio del 2025. Tiziana Rocca, fondatrice e direttrice artistica del Festival, ha dichiarato: “Sono particolarmente felice di inaugurare la decima edizione del Filming Italy – Los Angeles con ‘Fino alla fine’ di Gabriele Muccino, un regista che stimo moltissimo e che rappresenta un’eccellenza del cinema italiano. Ed è proprio questo uno degli obiettivi principali del Festival, far conoscere e promuovere le opere migliori e gli artisti più brillanti del nostro Paese anche all’estero. Anche se Gabriele qui negli Stati Uniti gode già di grande fama ed è molto apprezzato dal pubblico”.


Il Filming Italy – Los Angeles è creato e diretto da Tiziana Rocca, Agnus Dei, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles diretto da Emanuele Amendola, in collaborazione con APA (Associazione Produttori Audiovisivi), sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles e in collaborazione con ITA (Italian Trade Agency). Il Festival, oltre a promuovere l’Italia come set cinematografico e ponte tra la cultura italiana e americana, sostiene la crescita culturale italiana attraverso il suo cinema, l’internazionalizzazione dei prodotti dell’audiovisivo italiani e supporta le relazioni interculturali tra i vari registi, produttori ed artisti.

L’ironia motore dell’arte italiana, una mostra al MAMbo

L’ironia motore dell’arte italiana, una mostra al MAMboBologna, 7 feb. (askanews) – Una mostra sull’idea di ironia, intesa come socratica “arte di fare domande”, ma anche come strategia estetica e critica capace di alludere a significati profondi senza esprimerli direttamente. Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna ha inaugurato, nei giorni di Arte Fiera, l’esposizione collettiva “Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo”, curata da Caterina Molteni e dal direttore del MAMbo, Lorenzo Balbi. “La mostra è una passeggiata degli ultimi decenni di arte italiana – ha detto Balbi – attraverso opere che sono accomunate dall’uso del filtro ironico, una strategia che molti artisti e artisti italiani hanno usato per esprimere la loro arte”.


Il progetto gioca su più livelli, sfrutta i colori e le immagini apparentemente “facili”, per aprire però, ovviamente, prospettive più complesse, spinose, metafisiche o politiche attraverso più di cento opere di 70 artisti dagli anni Cinquanta a oggi. Uno dei punti centrali è quello del linguaggio, che assume rilevanza particolare nella prospettiva dell’ironia, e passa attraverso le opere di Agnetti, Salvo o Giuseppe Chiari, ma anche attraverso le interpretazioni di De Dominicis, che accoglie il pubblico con la sua letterale “Mozzarella in carrozza”, così come quelle di Eva & Franco Mattes, con il loro notevole “CopyCat”. E poi spazio all’orso d Paola Pivi così come ai dipinti di Alberto Savinio, alle istanze femministe e ai disegni scolastici di Aldo Mondino, ma anche alle strutture di Pino Pascali e a vere e proprie icone del Novecento come la “Merda d’artista” di Piero Manzoni, di cui in mostra è esposto anche un più raro “fiato d’artista”.

Chat Fdi, Salvini: dette cose sgradevoli, ma è altro se fossero state pronunciate oggi

Chat Fdi, Salvini: dette cose sgradevoli, ma è altro se fossero state pronunciate oggiRoma, 7 feb. (askanews) – “Non sono permaloso. Ma il ‘gonfio’ mi dà fasidio. Sto cercando di perdere qualche grammo”. Lo ha affermato, con ironia, il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a proposito dei termini usati nei suoi confronti nelle chat di Fratelli d’Italia ed emersi in questi giorni con la pubblicazione di un libro di un giornalista del Il Fatto Quotidiano, Giacomo Salvini.


In una conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge della Lega sulla rottamazione fiscale, rispondendo alle domande dei giornalisti sulle chat, Salvini ha aggiunto: “dall’alto dei miei 96 chili, mi interessa portare a casa i risultati e mantenere le promesse fatte”. “Sicuramente questi sgradevoli epiteti risalenti ad anni fa quando Lega e Fratelli d’Italia non governavano insieme hanno un peso. Ma se fossero fatti oggi o domani dagli alleati avrebbero un altro peso. Io mi trovo bene in questa maggioranza, lavoro bene sia con Fratelli d’Italia che con Forza Italia”.


Salvini ha aggiunto di essere “infastidito” per i commenti sulle chat di FdI riferiti alla Lega, considerata un movimento senza onore che non mantiene le promesse. “Io ho le spalle larghe, ma quando si critica un movimento unico, straordinario come la Lega, sicuramente mi infastidisco. Il giudizio sull’onore non lo lascio decidere a nessun altro. Abbiamo qualche decennio di storia, 501 sindaci, i governatori più apprezzati d’Italia e fra i più apprezzati d’Europa, quindi lascio giudicare ai cittadini chi mantiene le promesse o meno”. In quanto alla proposta di legge del Carroccio sulla rottamazione delle cartelle fiscali in 120 rate, Salvini ha aggiunto che non essa “oggi noi offriamo all’intera maggioranza la possibilità di mantenere una promessa elettorale con onore. Che siano i fatti a parlare”.

Tv, arriva la serie animata “Le 3 Moschettiere” da Alexandre Dumas

Tv, arriva la serie animata “Le 3 Moschettiere” da Alexandre DumasRoma, 7 feb. (askanews) – Dopo il successo della serie-evento “Il conte di Montecristo”, arriva il nuovo prodotto di animazione targato Palomar (a Mediawan Company), “Le 3 Moschettiere”, anch’esso tratto da uno dei capolavori senza tempo di Alexandre Dumas, che conferma l’attenzione della casa di produzione per i più giovani.


La serie è stata realizzata nella sede emiliana di Palomar Animation, insieme alla francese Method Animation (Mediawan Kids and Family), in collaborazione con ZDF German Television Network & ZDF Studios, con la partecipazione di Rai Kids, France Télévisions, Ministero della Cultura – Direzione generale cinema e audiovisivo e CNC – Centre National du Cinéma et de l’Image Animée, con il sostegno della Film Commission Emilia-Romagna. La serie sarà distribuita in tutto il mondo da Mediawan Rights. La serie è composta da 52 episodi in CGI da 13 minuti, i primi 26 episodi andranno in onda dal primo marzo su Rai Gulp e in anteprima internazionale su RaiPlay dal 24 febbraio. Quattro giovani ragazze dallo spirito libero, esuberante, coraggioso e leale combattono le ingiustizie e si oppongono a tutti coloro che mettono in pericolo il regno di Francia e la vita del suo giovane sovrano. Giustiziere con una vera e propria identità segreta, sventano complotti machiavellici, affrontano nemici spesso più forti di loro e trionfano sulle avversità usando i nomi D’Artagnan, Athos, Porthos e Aramis! Legate da un’amicizia indissolubile, trionfano sui nemici più subdoli rimanendo sempre unite contro le avversità.


La scelta di adattare l’universo del capolavoro di Alexandre Dumas, trasformando i suoi famosi moschettieri in ragazze e proponendo personaggi provenienti da contesti diversi, non è casuale. Infatti, la serie offre un’ottima occasione per far sì che i giovani spettatori si interroghino sulla condizione delle donne e degli uomini nella società, sulle loro aspettative e abilità. Non limitando più solo ai ragazzi l’azione, i ruoli principali e soprattutto l’umorismo, il pubblico potrà rivalutare i propri preconcetti e avrà la possibilità di proiettarsi in una società giusta, in cui anche le ragazze possono essere eroine e soprattutto possono essere divertenti! Questa libertà presa rispetto all’opera originale non deve proporre una versione alternativa alla realtà della Parigi del XVII secolo, dove le donne non potevano essere ufficialmente moschettiere, infatti, per poter agire, devono proteggere la loro vera identità, il che fa infuriare i loro nemici che darebbero qualsiasi cosa per sapere chi sono le famose Tre Moschettiere.

Giorgetti: le criptovalute attraggono la criminalità

Giorgetti: le criptovalute attraggono la criminalitàRoma, 7 feb. (askanews) – “Una tra le minacce più insidiose e pervasive arriva dal mercato dei cripto asset che è in rapida espansione grazie all’interconnessione tra il mondo finanziario e quello digitale che ha attivato gli appetiti della criminalità”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo all’inaugurazione dell’anno di studi della scuola di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza.


“Le tecnologie digitali hanno reso tutto più veloce e fruibile accrescendo la domanda di nuova finanza digitale – ha aggiunto – ma dobbiamo essere consapevoli che se questa domanda non viene soddisfatta dalle istituzioni ufficiali è inevitabile che venga intercettata dalle organizzazioni criminali”. Le criptovalute, ha proseguito “sono una opportunità ma costituiscono anche un grande rischio per la loro estrema volatilità e grazie all’anominato e alla aterittorialità sono diventate anche un mezzo per riciclare denaro o usati dal alcune nazioni come valuta alternative per allentare o eludere sanzioni che colpiscono la loro economia”.


“Bisogna trovare un equilibrio tra innovazione e regolamento” ha concluso.

Bce, De Guindos: incertezza altissima, dobbiamo muoverci con prudenza

Bce, De Guindos: incertezza altissima, dobbiamo muoverci con prudenzaRoma, 7 feb. (askanews) – Alla Bce “la traiettoria per la politica monetaria è relativamente chiara, verso la riduzione della restrizione monetaria”, ma dato “l’evatissimo livello dell’incertezza”, mai così alta come dai tempi della Covid, l’istituzione deve procedere con “molta prudenza” nelle sue mosse, su cui “non abbiamo un percorso predeterminato”. E sui tassi di interesse “decidiamo in funzione dell’evoluzione dell’inflazione”. Lo ha affermato il vicepresidente della Bce, lo spagnolo Luis de Guindos, intervenendo a Madrid ad una conferenza.


“L’incertezza ora è elevatissima – ha esordito -. In generale il futuro è sempre incerto e non si può dare mai nulla per scontato, ma penso che il momento attuale abbia un livello di incertezza ai valori più elevati dai tempi della Covid”. Tutto questo “certamente è molto influenzato dalle politiche della nuova amministrazione Usa” e dai rischi di dispute commerciali sui dazi. Quanto alla situazione economica nella zona euro, “i dati mostrano che i consumi non hanno pienamente recuperato, nonostante un quadro positivo del mercato del lavoro. Le prospettive per l’anno appena iniziato sono di un certo recupero, speriamo che il consumo si riprenda in parte, tuttavia ci sono le ombre di quelle che possono essere le politiche economiche”, ha proseguito l’esponente della Bce.


Nel frattempo “l’inflazione si è molto ridotta” anche se negli ultimi mesi è risalita attorno al 2,5%. La Bce ha come obiettivo una inflazione al 2% e De Guindos ha spiegato che la risalita era attesa a causa dei alcuni effetti statistici che verranno meno attorno alla primavera, favorendo un suo rientro al 2%. Tuttavia “dobbiamo proseguire con una politica monetaria molto prudente. Il contesto ci obbliga ad essere estremamente prudenti – ha detto -. Non abbiamo una agenda predeterminata sui tassi e decidiamo in funzione dell’evoluzione dell’inflazione e di quelle che sono le prospettive di inflazione”. (Fonte immagine: VI Encuentro Económico Asegurador Mutualidad).

Live at Acme Studio, dall’8 febbraio il nuovo disco di Valerio Billeri

Live at Acme Studio, dall’8 febbraio il nuovo disco di Valerio BilleriRoma, 7 feb. (askanews) – Esce l’8 febbraio il live di Valerio Billeri, “Live at Acme Studio”, pubblicato da Moonlight Record nel 2025. Il disco è disponibile su Bandcamp (download libero o acquisto personalizzato), mentre su tutte le piattaforme di streaming sarà disponibile un campione di 5 brani.


Valerio Billeri: voce e chitarra acustica Andrea Nebbiai: basso Damiano Minucci: chitarra elettrica Fabio Romani: batteria Le canzoni: “Verso Sud” e “Acque Alte” sono di Valerio Billeri, sia per voce che per musica.


“Blues di Montesicuro” proviene da un brano della tradizione folk, con nuove parole e nuova musica di Valerio Billeri. “Summer on a Solitary Beach” è di Franco Battiato. Le restanti canzoni hanno musica di Valerio Billeri e testi del poeta dialettale romano dell’Ottocento, Giuseppe Gioachino Belli.