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Gp Azerbaijan, Leclerc: “Confermiamo questo risultato in gara”

Gp Azerbaijan, Leclerc: “Confermiamo questo risultato in gara”Roma, 29 apr. (askanews) – “Nel Q3 la macchina si comportava in modo diverso, con la soft che non usavamo da ieri, quindi nel finale ho perso il posteriore e sono andato a muro. Mi dispiace per Carlos, frenato dalla bandiera gialla, ma sono contento del mio primo giro. Ora dobbiamo confermare questo risultato in gara”. Così Charles Leclerc dopo aver conquistato la prima pole nella shootout del sabato mattina a Baku. “Domani ci proveremo, ma dobbiamo essere realisti – ha proseguito il ferrarista -. Finora le Red Bull ci sono state davanti in gara, ma speriamo di avere una bella sorpresa. La macchina si è migliorata parecchio e oggi avremo più risposte sulla competitività, ma la Ferrari deve stare in vetta e io farò di tutto per vincere”.

Per il ponte del Primo Maggio previsti traffico e cattivo tempo

Per il ponte del Primo Maggio previsti traffico e cattivo tempoRoma, 29 apr. (askanews) – Per il week-end di oggi 29 e domenica 30 aprile, al quale si collega la festività di lunedì Primo maggio, si prevede un significativo incremento della circolazione stradale verso le principali località di villeggiatura italiane, con anche una previsione di traffico intenso in occasione dei rientri di molti utenti che hanno potuto approfittare di alcuni giorni di riposo infrasettimanali.

I maggiori flussi di traffico da “bollino rosso” sono attesi per la mattinata di sabato 29 aprile, mentre le proiezioni indicano che per il pomeriggio di lunedì Primo maggio è atteso molto traffico di rientro verso le maggiori città, anche in questo caso da “bollino rosso”. Si prevede inoltre che la fine del rientro possa interessare anche la mattinata di martedì 2 maggio. Domenica 30 aprile e lunedì Primo maggio i mezzi superiori alle 7,5t non potranno circolare nella fascia oraria compresa tra le 09:00 e le 22:00. Al fine di fornire ai cittadini informazioni utili per favorire partenze consapevoli e per aumentarne la sicurezza, Viabilità Italia, che monitorerà costantemente le condizioni di percorribilità della rete viaria di interesse nazionale, ha messo a disposizione dei documenti consultabili sul sito internet www.poliziadistato.it, tra cui il calendario con i bollini di traffico con indicazione delle fasce orarie di divieto di circolazione per i veicoli di portata superiore alle 7,5t e l’elenco dei cantieri inamovibili presenti lungo la rete autostradale e le principali strade statali. Gli enti proprietari e concessionari stradali provvederanno comunque a rimuovere i cantieri di lavoro temporanei.

Il centro Viabilità Italia richiama l’attenzione di quanti si metteranno in viaggio affinché adottino comportamenti di guida prudenti e rispettosi delle norme di comportamento stradale. E il tempo non aiuta. Anticiclone africano timido sull’Italia; in queste ore di caldo record sulla Spagna, l’alta pressione regala al nostro Paese solo una breve tiepida fase stabile: nel weekend cambierà tutto nuovamente con un brusco peggioramento tra domenica e martedì 2 maggio.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, prevede l’arrivo di un’intensa perturbazione nordatlantica già da domenica, con le prime avvisaglie domani sera sul Nord-Ovest: potremo avere addirittura 1 metro di neve fresca oltre i 1900 metri sulle Alpi occidentali con quantitativi di pioggia che non si vedevano da mesi sul siccitoso settore nordoccidentale. Un’ottima notizia contro l’estrema crisi idrica che attanaglia in particolare Piemonte e Valle d’Aosta da più di 2 anni. Oggi arriveranno le prime precipitazioni, a tratti intense in serata sul Piemonte; durante la giornata il sole sarà comunque ancora prevalente al Centro-Sud con massime intorno ai 30°C sulle Isole Maggiori. Il vero peggioramento è atteso tra domenica e lunedì 1 maggio ad iniziare dal Nord Italia con piogge alluvionali al Nord-Ovest, oltre 100-150 mm di pioggia: in altre parole fino a 150 litri di acqua per ogni metro quadrato, il contenuto di una vasca da bagno rovesciato su ogni metro quadro. Gli accumuli maggiori sono previsti sul Piemonte occidentale, ma va seguito attentamente lo sviluppo della bassa pressione tra Mar Ligure e Mare di Corsica: dalla posizione dell’occhio di questo piccolo ciclone dipenderà la distribuzione delle piogge di domenica e lunedì, le giornate peggiori dal punto di vista meteo, le giornate migliori contro la crisi idrica del Nord Italia. Al momento mancano circa 500 mm in Piemonte, se ne cadessero 100-150 mm saremmo comunque in grado di invertire una pesante tendenza e senz’altro di dare ossigeno ed acqua all’agonizzante fiume Po.

In sintesi, qualche pioggia domani sul Nord-Ovest e a ridosso della dorsale appenninica, piogge forti domenica in Piemonte e sparse a macchia di leopardo su quasi tutto il Centro-Nord, fenomeni alluvionali lunedì 1 maggio tra Piemonte e Liguria; infine, da martedì sera il ciclone punterà decisamente il Sud dove potrebbe insistere almeno fino all’alba del 5 maggio.

Fdv Cgil: in 2043 6,9mln di lavoratori in meno, servono più migranti

Fdv Cgil: in 2043 6,9mln di lavoratori in meno, servono più migrantiMilano, 29 apr. (askanews) – Nel 2043 la popolazione in età da lavoro (15-64 anni) sarà inferiore di 6,9 milioni di persone. Per contrastare almeno parzialmente questo fenomeno l’attuale saldo migratorio dovrebbe aumentare di almeno 150mila persone all’anno. Sono alcuni dei dati che emergono dalla ricerca della Fondazione Di Vittorio ‘L’Italia tra questione demografica, occupazionale e migratoria’.

“Un calo insostenibile – avverte il presidente della FDV Fulvio Fammoni – che se non contrastato con interventi immediati prospetterebbe un futuro di declino cui non ci si può rassegnare”. Le previsioni probabilistiche al 2043 segnalano una drastica riduzione della popolazione residente di oltre 3 mln rispetto ad oggi, come risultato di una diminuzione dei più giovani (-903mila) e delle persone in età di lavoro (-6,9 milioni) e di un aumento degli anziani (+4,8 milioni). Solo un apporto aggiuntivo al saldo migratorio di +150mila persone all’anno consentirebbe in vent’anni di mitigare la diminuzione della popolazione totale e ridurrebbe il calo previsto della popolazione attiva.

“Non esiste un’unica leva – sottolinea Fammoni – ma più fattori non contrapponibili fra di loro su cui intervenire. La ricerca infatti propone dati e idee di possibili interventi per ridurre in modo accettabile il calo della popolazione in età da lavoro, estendendo a tutti diritti e opportunità e garantendo al Paese la possibilità di sviluppo economico e sociale”. Per la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti “è necessario uscire dalla logica della propaganda e avviare una serie di misure e investimenti volti alla ripresa della natalità, al sostegno dell’occupazione femminile e all’ingresso legale dei migranti nel nostro Paese, politiche che non devono assolutamente essere contrapposte”.

L’RT del Covid-19 è risalito al di sopra della soglia epidemica

L’RT del Covid-19 è risalito al di sopra della soglia epidemicaRoma, 28 apr. (askanews) – Secondo il monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid in Italia di Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità, nel periodo 5 – 18 aprile 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,08 (range 0,85-1,37), in aumento rispetto al periodo precedente (era a 0,93) e al di sopra della soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è invece in diminuzione e sotto la soglia epidemica: Rt=0,96 (0,91-1,02) al 18/04/2023 vs Rt=1,07 (1,02-1,13) al 11/04/2023. In calo anche l’incidenza settimanale a livello nazionale: 39 ogni 100.000 abitanti (21/04/2023 -27/04/2023) vs 48 ogni 100.000 abitanti (14/04/2023 -20/04/2023).

Il Liga torna sul palco del Concerto Primo Maggio a Roma dopo 17 anni

Il Liga torna sul palco del Concerto Primo Maggio a Roma dopo 17 anniMilano, 29 apr. (askanews) – Un ritorno alle origini che sa di futuro. A 17 anni dalla sua ultima partecipazione (2006), Luciano Ligabue torna sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma, l’evento promosso da CGIL, CISL e UIL, prodotto e organizzato da iCompany, che verrà trasmesso in diretta su RAI 3, Rai Radio 2, RaiPlay e Rai Italia.

L’artista, reduce da due concerti sold out nei club di Roma e Milano in cui ha presentato live il suo ultimo singolo “Riderai” (Warner Music Italy), uscito ieri e che anticipa il nuovo album di inediti previsto in autunno, si aggiunge alla line up del Concertone di Piazza San Giovanni in Laterano. Due concerti ad alto contenuto rock in club piccoli attorniato dai fan di sempre, in cui Luciano ha portato sul palco tutta la sua voglia di esserci e di far emozionare il pubblico con vecchi e nuovi successi. La voglia di suonare con la sua band è sempre la stessa e lui ci mette anima e cuore. Il Liga tornerà poi protagonista a luglio con due eventi negli stadi: il 5 luglio allo Stadio San Siro di Milano e il 14 luglio allo Stadio Olimpico di Roma.

Fondazione Enpaia chiude il bilancio 2022 con 10,6 milioni di utile

Fondazione Enpaia chiude il bilancio 2022 con 10,6 milioni di utileMilano, 29 apr. (askanews) – La Fondazione Enpaia approva il bilancio consuntivo 2022 con un utile di 10,6 milioni di euro. “Un risultato sopra le aspettative – spiega il Presidente di Enpaia Giorgio Piazza nella sua relazione al Cda – considerando le difficoltà del contesto economico-finanziario che hanno contraddistinto l’anno 2022”.

L’avanzo dell’esercizio 2022, si legge in una nota, “è frutto dell’ottima performance della gestione finanziaria, grazie al processo di diversificazione del patrimonio mobiliare iniziato nel 2019, e del risultato positivo del piano di turnaround immobiliare”. Nel 2022 la Fondazione ha effettuato nuovi investimenti finanziari per circa 755 milioni di euro e disinvestimenti per circa 591 milioni di euro. Il risultato positivo della gestione finanziaria della Fondazione ha generato un rendimento netto del 4,55%, in leggera flessione rispetto al 2021 (4,79%).

Nonostante il rallentamento del mercato immobiliare, nel 2022 la Fondazione ha venduto immobili per 46 milioni di euro, realizzando una plusvalenza lorda di circa 24 milioni. Con il piano di turnaround del patrimonio immobiliare la Fondazione vuole “incrementare la redditività del comparto immobiliare passando dall’attuale rendimento netto inferiore all’1% a un rendimento netto pari al 3%”, viene spiegato. Il rendimento netto complessivo, calcolato sui valori di libro dell’intero portafoglio (mobiliare e immobiliare) della Fondazione, si attesta così al 5,03%, rispetto al 4,88% del 2021.

“L’impennata dell’inflazione – sottolinea il Direttore Generale di Enpaia Roberto Diacetti – ha determinato per la Fondazione una crescita significativa, pari a circa 46 milioni di euro, dell’accantonamento al Fondo TFR rispetto all’anno 2021 a causa del conseguente aumento del coefficiente di rivalutazione che è passato dal 4,36% del 2021 al 9,97% del 2022. In questo contesto molto difficile – conclude Diacetti – la Fondazione ha saputo reagire prontamente mettendo in atto tutte le strategie utili a garantire i servizi ai propri iscritti, dimostrando la propria resilienza in termini di tempestiva capacità di risposta e adattamento al contesto economico finanziario”.

Ucraina, Marchenko: ricostruzione inzi subito, non a guerra finita

Ucraina, Marchenko: ricostruzione inzi subito, non a guerra finitaRoma, 29 apr. (askanews) – In Ucraina “serve che la ricostruzione inizi adesso, non aspettando che la guerra finisca”. Lo ha sostenuto il ministro delle Finanze ucraino, Sergii Marchenko, al suo arrivo all’Ecofin informale a Stoccolma.

Il tutto mentre lo stesso ministro ripete che l’Ucraina sta preparando “un contrattacco” che lancerà “appena sarà pronto”. E mentre secondo osservatori indipendenti la Russia potrebbe lanciare a sua volta una ulteriore massiccia offensiva a fine primavera. Più prudente sulle tempistiche della ricostruzione il vicepresidente della Commissione europea, il lettone Valdis Dombrovskis. “La ricostruzione deve iniziare appena le circostanze lo consentono”, ha detto.

Marchenko ha anche ripetuto la richiesta di consegnare all’Ucraina i fondi all’estero e le riserve della banca centrale russi che Usa e Ue hanno sequestrato. Tema su cui si è detto “più ottimista di un anno fa”, perché le procedure legislative in tal senso progrediscono. Su questo, secondo Dombrovskis “la valutazione legale sta procedendo. Le necessità finanziarie saranno massicce, quindi chiaramente dobbiamo valutare tutte le possibili fonti. Dobbiamo anche guardare a questi asset, inclusi quelli della Banca centrale russa”.

Schlein: non credo che il mio look sia uno dei problemi del Paese

Schlein: non credo che il mio look sia uno dei problemi del PaeseGenova, 28 apr. (askanews) – “Sono una persona che non capisce niente di abiti e di trucco, e non faccio nessuna fatica ad ammetterlo. Non è mai stato il mio ambito, non ho tempo da dedicarci e non credo che uno dei problemi del Paese sia il fatto che mi sia rivolta ad un’amica che lo fa per mestiere”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, parlando delle polemiche sul suo look e sulla consulente di armocromia a margine di un comizio elettorale a Sestri Levante, in provincia di Genova.

“Sono colpita – ha aggiunto la segretaria del Pd – di vedere tutti appassionati alle questioni di colore. Non vorrei però che si sottraesse attenzione al resto delle cose che ho detto anche in quella intervista di 30 righe in cui ne è emersa una, mettendo al centro la questione del lavoro, del contrasto alla precarietà, mettendo al centro il tema dell’Europa che per noi del Pd è fondamentale e anche mettendo al centro naturalmente la questione del clima”. “Delle donne – ha osservato ancora la leader dem – spesso si parla più del loro aspetto che delle loro idee. Ma noi siamo qui a parlare delle nostre idee e delle nostre battaglie per il futuro dell’Italia. Sono una persona sincera, non ipocrita e non costruita. Non credo di essere l’unica in politica. La differenza semmai è tra chi lo ammette in trasparenza e chi non lo fa”.

Accordo maggioranza-M5s-Terzo polo sui giudici, Pd attacca

Accordo maggioranza-M5s-Terzo polo sui giudici, Pd attaccaRoma, 28 apr. (askanews) – Alla fine sulla partita dei membri laici delle magistrature speciali (magistratura amministrativa, tributaria e Corte dei conti) prevale l’accordo tra M5s-Terzo polo e centrodestra che fa portare a casa alle due forze di opposizione 3 uomini di loro scelta. Il Pd resta all’asciutto e attacca, in particolare il partito di Giuseppe Conte da cui non si aspettava questo “tradimento”.

Alla Camera vengono eletti al consiglio di presidenza della giustizia amministrativa Eva Sonia Sala e Francesco Urraro; nel consiglio della Corte dei Conti: Filippo Bari e Vito Mormando. Infine nel consiglio della Corte della giustizia tributaria sono stati eletti Carolina Lussana e Alfonso Bonafede con 210 voti. Al Senato ieri sono stati eletti i componenti del Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria Giorgio Fiorenza e Alessio Lanz; ai Consigli di Presidenza della Giustizia amministrativa e della Corte dei conti sono risultati eletti Giovanni Doria e Carmela Margherita Rodà. E oggi si sono aggiunti Francesco Cardarelli e Gian Giacomo Palazzolo. Da tempo l’elezione dei giudici veniva rimandata o non andava in porto, una vacatio che non era passata inosservata al più alto livello istituzionale perchè rischiava di indebolire le sentenze che queste magistrature esprimono. Per settimane le trattative si sono arenate sulle richieste, come era già successo per il Csm, di rispettare la prassi di dividere più equamente le nomine con le opposizioni. Alla fine il centrodestra ha preferito trattare con Conte che, approfittando probabilmente dello stallo, è riuscito a fare en plein: non solo il suo ex ministro della Giustizia, Bonafede, ma anche l’avvocato Cardarelli. Mentre Palazzolo, sindaco di Cinisi, è in quota Azione.

Questo però complica i già difficili rapporti tra le tre opposizioni. E se con il Terzo polo i dem hanno ormai preso strade sempre più distanti, con i pentastellati, partner privilegiati di una possibile futura alleanza, questo strappo potrebbe avere conseguenze. Francesco Boccia lo dice senza mezzi termini manifestando il disagio dei vertici democratici: “Il Pd di Schlein – dice il capogruppo in Senato ribadendo l’importanza della parità di genere – non fa mediazioni sui principi, non ci sediamo ai tavoli così e se dovessero essere eletti solo uomini sarà un fatto grave”. Il Pd ha deciso di non partecipare alle votazioni per segnalare la propria contrarietà al metodo scelto: “Noi non abbiamo deciso di fare opposizione con l’Aventino, ma tenendo il punto su questioni fondamentali. Oggi la maggioranza ha votato i giudici rompendo qualsiasi consuetudine – ha spiegato Chiara Braga -. Noi ci siamo tirati fuori. Abbiamo lavorato fino all’ultimo, ma non veniva garantito il rapporto di 7 a 5. In aggiunta hanno forzato sul tema della parità di genere. Oggi è stato ancora una volta negato questo tema, con la complicità di Terzo Polo e M5s”.

“Oggi un pezzo di opposizione ha deciso, nonostante questi rilievi, di fare accordi con la maggioranza su questioni di potere”, ha rincarato Walter Verini puntando il dito proprio nei confronti dei Cinque stelle. A far notare la “stranezza” dell’accordo però sono gli stessi esponenti del Terzo polo: “Questa bizzarra maggioranza. Ieri non trova 200 voti per il Def – segnala Enrico Costa, deputato di Az-Iv -, oggi garantisce ben 210 preferenze per eleggere Alfonso Bonafede nel Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria”. “Il simbolo vivente del giustizialismo ottiene un prestigioso incarico grazie ai voti del centrodestra sedicente garantista”, aggiunge il senatore di Azione- Italia Viva Ivan Scalfarotto. Ma i pentastellati non si scompongono: “Ci siamo battuti per rappresentare alle forze di maggioranza che quando sono in gioco organi di garanzia e di autogoverno delle magistrature speciali, è doveroso che ci sia un’adeguata rappresentanza delle forze di opposizione – osserva Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera -. Ma non condividiamo questa reazione del Pd: se tutte le forze politiche di minoranza avessero abbandonato la votazione in Aula, non avrebbero fatto altro che lasciare alla maggioranza la totalità della rappresentanza laica negli organi di autogoverno”.

”Roma Art and Book”, il festival delle edizioni indipendenti

”Roma Art and Book”, il festival delle edizioni indipendentiRoma, 28 apr. (askanews) – A novembre Roma ospiterà la manifestazione voluta e ideata da Antonello Di Carlo e aperta a scrittori, poeti, pittori, scultori, fotografi, attori e registi. Un open space di 750 metri quadri, all’interno della Stazione Tiburtina, la location scelta. Intenso il programma, con dibattiti, proiezioni di cortometraggi, presentazioni di libri, readings letterari e ovviamente tanti stands.

“Per me scrivere è volare, è accendere un fuoco. Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo”. Le parole di Charles Bukowski, poeta e scrittore statunitense, rappresentano il manifesto di un’arte che è diritto di tutti, di tutti coloro che hanno qualcosa da dire. Un diritto che vedrà Roma protagonista, con una manifestazione, Roma Expo Art and Books il suo nome, che, per l’intero mese di novembre, promuoverà scrittori, poeti e artisti meno noti: “Sarà un evento culturale libero -spiega l’editore Antonello Di Carlo. Un festival che offrirà una vetrina di prestigio a case editrici indipendenti, ad autori (anche selfpublishing) e ad artisti di vario genere. come pittori, scultori, fotografi, attori e registi”. Nata da un’idea della Di Carlo Edizioni, l’iniziativa ha già l’adesione di Edizioni WE di Nicola Bergamaschi e della Pan di Lettere di Lara Di Carlo. La location sarà un open space di 750 metri quadri all’interno della Stazione Tiburtina, dove l’affluenza è ogni giorno di migliaia e migliaia di persone: “Il programma -spiega ancora Di Carlo- prevede giornate intense nel corso delle quali vi saranno diverse iniziative: dibattiti, proiezioni di cortometraggi, presentazioni di libri, readings letterari e ovviamente tanti stands. Previsti inoltre incontri con i protagonisti della rassegna e con gli esperti delle varie categorie. Noti critici letterari e artistici, galleristi di fama, maestri della fotografia e importanti registi hanno garantito la loro presenza per trasmettere i segreti della loro arte. Sarà insomma un tourbillon di emozioni da vivere tutte di un fiato”. L’ex caporedattore del Tg5, Paolo Di Mizio (padrino dell’evento), e Antonina Giordano, nota giornalista e docente presso l’Università di Siena, presenteranno rispettivamente, nel corso del Roma Expo Art and Books, le loro ultime fatiche letterarie: “Siamo onorati -continua Di Carlo- della loro presenza che dà ulteriore prestigio e alla rassegna. Con loro anche la nota critica letteraria Cinzia Baldazzi e tanti altri autori emergenti. Scrittori e poeti raffinati che avranno finalmente la possibilità di far conoscere le proprie capacità che sono altissime”.

Un parterre di tutto rispetto che renderà Roma, per un mese, la Capitale di una cultura spesso nascosta dalle più importanti etichette, ma che ora avrà la possibilità di emergere come merita. “Vogliamo che il nostro diventi un percorso continuativo e, perché no, in grado di mettere su rassegne simili in altre città italiane”. All’organizzazione dell’evento daranno anche il loro prezioso contributo Gaetano Piraino, Sabrina Morelli, Lucia Zappulla, Luigi Paciello, Maria Concetta Borgese, Claudio Raspollini, Michele Bussoni, Duilio Papi, Silvia Andriuoli e la libreria Ubik, quest’ultima partner e sede ufficiale delle prime presentazioni. Le successive, con il dovuto approfondimento tematico, si svolgeranno, con appuntamenti da calendarizzare, presso l’open space della Stazione Tiburtina. La stessa logica organizzativa sarà applicata anche per le numerosissime interviste radio-televisive. Per partecipare all’evento come autore o artista in generale, occorre inviare una mail all’indirizzo romaexpoartandbooks@gmail.com. “Chi deciderà di esserci -conclude Di Carlo- avrà la possibilità di presentare e poi di esporre, per tutta la durata del festival, la propria opera. Grazie all’accordo raggiunto con la libreria Ubik, l’autore inoltre avrà l’opportunità di avere un’ulteriore vetrina, questa volta, diciamo così, fisica, per il proprio volume. “L’arte diventa magia e i sogni realtà, questo è il motto della manifestazione che apre finalmente nuovi scenari per chi ha talento e finora non è riuscito ad esprimerlo. Sarà la rassegna delle case editrici indipendenti, darà l’occasione giusta per appassionarsi a un mondo che suscita emozioni e tanti interrogativi. Che scuote l’animo umano e lo rende migliore. L’essenza del fare cultura”.