Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Sanremo, dopo allarme bomba almeno altre due segnalazioni

Sanremo, dopo allarme bomba almeno altre due segnalazioniSanremo, 10 feb. (askanews) – Dopo l’allarme bomba di questo pomeriggio, a 500 metri dal Teatro Ariston (fuori dalla zona rossa), sono scattati i controlli in tutta la città. Ci sono state almeno altre due segnalazioni, una al Morgana, un locale glamour lungomare, e una al Teatro Ariston. Segnalazioni risultate poi prive di fondamento. “E’ scattata la psicosi – riferiscono fonti investigative – le forze dell’ordine hanno innalzato il livello di controllo”.
Intorno all’Ariston, infatti, sono state innalzate le misure di sicurezza: controlli ai zaini e borse, metal detector e accurato check sui tagliandi di ingresso al Teatro.

Slow Wine Fair: cambiare paradigma con cui si compra e si vende il vino

Slow Wine Fair: cambiare paradigma con cui si compra e si vende il vinoMilano, 10 feb. (askanews) – “Con la Slow Wine Fair vogliamo cambiare il paradigma con cui si comprano e si vendono i vini. Sappiamo che è una missione molto complicata ma solo lavorando sull’educazione dei consumatori e sulla formazione di chi commercializza le bottiglie si può sperare di modificare radicalmente il sistema di produzione, privilegiando metodi che preservino le risorse naturali e che incrementino la fertilità del suolo abbandonando la chimica di sintesi. Inoltre, vogliamo sia riconosciuto alla figura del vignaiolo il giusto ruolo di difensore del paesaggio, promotore di cultura e di un sistema etico di investimenti sul territorio. Per questo la Slow Wine Fair ha un ricco programma di masterclass, di incontri, di convegni, di scambi tra i protagonisti della filiera: produttori, professionisti e appassionati. Solo attraverso l’unione delle loro forze si può pensare di rivoluzionare l’agricoltura e migliorare il futuro del pianeta”. Lo ha affermato Giancarlo Gariglio, coordinatore internazionale della Slow Wine Coalition, durante la conferenza stampa di presentazione delle ultime novità in programma per la seconda edizione di Slow Wine Fair, la fiera del vino buono, pulito e giusto, che si terrà a BolognaFiere da domenica 26 a martedì 28 febbraio 2023.
“La Slow Wine Fair nasce da un accordo tra Slow Food e BolognaFiere, che da 35 anni organizza SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale, e non è, quindi, nuova ai temi della sostenibilità” ha ricordato Domenico Lunghi, direttore manifestazioni dirette BolognaFiere, che organizza la manifestazione, con la direzione artistica di Slow Food, aggiungendo “abbiamo accolto con piacere la proposta di Slow Food di promuovere insieme questa manifestazione e abbiamo, poi, trovato la collaborazione di FederBio e di altri partner qualificati”. “La risposta del mondo del vino alla prima edizione è stata estremamente positiva, con la partecipazione di ben 500 cantine, ma dal 26 al 28 febbraio il pubblico potrà conoscerne il 50% in più (circa 750), un centinaio delle quali straniere e oltre 350 certificate biologiche e biodinamiche (o in conversione), con più di tremila etichette da apprezzare” ha continuato Lunghi, concludendo “quest’anno poi ci saranno anche la nuova sezione degli amari e una decina di aziende che operano nella filiera all’insegna della sostenibilità”.
Slow Wine Fair è soprattutto un momento di incontro tra buyer o professionisti dei settori Gdo e Horeca e i produttori presenti nel banco d’assaggio. Grazie alla collaborazione con Italian Trade Agency (Ice) e del ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) sono oltre 100 i buyer internazionali che partecipano alla fiera e numerosi sono i professionisti italiani che in questi giorni si stanno registrando sul sito e che utilizzeranno la piattaforma B2Match per incontrare le aziende che più corrispondono ai loro interessi. Tra i Paesi maggiormente attenti alle caratteristiche espresse dal catalogo espositori segnaliamo quelli del Nord America e del Nord Europa, e tra questi in particolare la Germania (il più importante mercato europeo per il vino bio, il quarto mercato al mondo per consumi e la seconda destinazione del nostro export di vino), Paese su cui la Slow Wine Fair ha concentrato la sua attenzione con circa un terzo dei buyer selezionati.

##Regionali Lombardia, Pd unito fa quadrato intorno a Majorino

##Regionali Lombardia, Pd unito fa quadrato intorno a MajorinoMilano, 10 feb. (askanews) – Prima di chiudere nella “tana del lupo”, cioè la Varese della Lega e di Attilio Fontana, il candidato di centrosinistra e M5s alla presidenza della Lombardia, Pierfrancesco Majorino, ha dedicato le penultime ore di campagna elettorale a un evento a Milano con i quattro candidati alla segreteria del Pd. Sul palco del Teatro del Buratto, mentre Fontana è a Brescia con i cinque colleghi governatori leghisti, Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli hanno dato un segnale di unità e sottolineato l’importanza della partita lombarda, anche in chiave nazionale.
“In Lombardia siamo riusciti a costruire un’alleanza molto solida e sono convinta che possa fornire l’alternativa che ci serve, quindi sono a fianco di Majorino perché la sua capacità politica e amministrativa ha permesso di costruire una convergenza larga sui temi” ha detto Schlein. “Secondo me è un bel segnale che siamo giustamente e ovviamente tutti assieme” ha aggiunto Bonaccini. L’iniziativa è frutto di un’idea di Cuperlo, che si è detto “ottimista e fiducioso” perché “Pierfrancesco ha fatto una bellissima campagna elettorale, generosissima, partecipata”, mentre De Micheli confida “nella sensibilità dei lombarde e delle lombarde che, soprattutto negli anni della pandemia, hanno toccato con mano l’inadeguatezza delle giunte di destra”.
Majorino ha apprezzato il sostegno e attaccato Fontana sulla vicenda Calabria. “Tre mie parole sbagliate” non autorizzano la destra “a darmi lezioni” sulla lotta alle disuguaglianze nel Mezzogiorno perché “noi siamo quelli della condivisione, della solidarietà e dello sviluppo e voi siete quelli del primato della razza bianca. Fontana sei partito malissimo e hai mantenuto quella promesse” ha detto ricordando uno scivolone di cinque anni prima del candidato del centrodestra.
Quanto a Letizia Moratti, candidata civica e del Terzo Polo, Majorino si è detto “sicuro” del fatto “anche tanti elettori del Terzo Polo, facendo il voto disgiunto” ci aiuteranno perché “tanti di loro hanno la nostra stessa idea di una regione che finalmente cambi”.

Vino, FirstGlass lancia le prime bottiglie monocalice di Doc e Docg

Vino, FirstGlass lancia le prime bottiglie monocalice di Doc e DocgMilano, 10 feb. (askanews) – Arrivano sul mercato i vini Doc e Docg nel formato da 100 ml. La startup FirstGlass presenterà le bottiglie monocalice con l’apposita “fascetta” (il contrassegno di Stato sul collo della bottiglia) a Firenze nell’ambito delle Anteprime di Toscana (da domani al 17 febbraio): si tratta del Chianti Docg San Enrico della Tenuta La Gigliola e del Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Guzzo di Brocca Nera Wines.
A meno di un anno dal lancio della società, avvenuto a Milano nel giugno 2022, oggi la società guidata dall’ad Silvia Tettamanti, Francesca Vigo e Giulia Bacci può contare su uno shop online con quindici referenze, e sul suo primo flagship store inaugurato poco prima di Natale in Lungarno degli Acciauoli, a un passo da Ponte Vecchio nel capoluogo toscano.
Forte di contenitori plastic free riciclabili al 100% e con il modello del vuoto a rendere, FirstGlass propone anche “box da 3, 5 o 7 bottiglie monocalice personalizzabili per poter comporre il proprio kit di assaggio”. L’azienda ha annunciato che prevede di aprire nuovi punti vendita in Italia e all’estero, di stringere partnership con aziende luxury e di coinvolgere compagnie aeree, ferroviarie e keyplayers del travel”, sottolineando che l’1% dei ricavi andrà “in progetti per la salvaguardia del Pianeta, investendo in aziende come Treedom e One Percent for the Planet”.

Ita, sindacati proclamano sciopero di 4 ore per il 28 febbraio

Ita, sindacati proclamano sciopero di 4 ore per il 28 febbraio

“Clamorosa marcia indietro azienda. Mef intervenga”

Roma, 10 feb. (askanews) – Proclamate quattro ore di sciopero di tutto il personale di ITA Airways per il giorno 28 febbraio 2023. Lo annunciano in una nota congiunta le sigle sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, UGL TA, ANPAC, ANPAV e ANP.
“Clamorosa marcia indietro di ITA Airways questa sera al tavolo ministeriale che doveva sancire la chiusura positiva del confronto sulle retribuzioni dei dipendenti della società – affermano – Disconoscendo quanto negoziato positivamente nella serata di ieri l’azienda ha comunicato l’indisponibilità a sottoscrivere l’accordo e la convocazione di un Consiglio di amministrazione per la prossima settimana”.
Le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali “hanno preso atto con estremo rammarico del repentino e non previsto voltafaccia aziendale ed hanno chiuso negativamente la procedura di raffreddamento in sede ministeriale annunciando le prime quattro ore di sciopero di tutto il personale di ITA Airways per il giorno 28 febbraio 2023”.
“È urgente un intervento immediato dell’ azionista di ITA AIRWAYS, il MEF, per fare chiarezza all’interno del Consiglio di Amministrazione della Società” concludono.

Atp Montpellier, Sonego battuto, Sinner in semifinale

Atp Montpellier, Sonego battuto, Sinner in semifinaleRoma, 10 feb. (askanews) – Con una prestazione estremamente concreta e ordinata Jannik Sinner ha debuttato nell’”Open Sud de France” (ATP 250 – montepremi 562.815 euro) che si sta disputando sul veloce indoor dell’omonima Arena di Montpellier.
Il 21enne di Sesto Pusteria, n.17 del ranking e secondo favorito del seeding, si è aggiudicato per 64 62, in un’ora e minuti di partita, il derby tricolore contro Lorenzo Sonego, n.56 ATP, per la seconda volta costretto a fermarsi nei quarti a Montpellier (era già accaduto nel 2021).
“Io e Lorenzo ci siamo allenati insieme in Davis ed anche qui questa settimana ma non ci eravamo mai affrontati – racconta Jannik -. Certo è curioso giocare come primo match di un torneo un quarto di finale… ma sono soddisfatto della mi prestazione”. Prossimo ostacolo il giovane Fils: “L’ho visto qui: fisicamente è molto forte, gioca bene. Preparerò il match con calma stasera e spero comunque di disputare un’altra buona partita”.
Sabato in semifinale – la prima in stagione, la tredicesima in carriera, l’ottava indoor – Sinner troverà dall’altra parte della rete il francese Arthur Fils, n.163 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card (nessun precedente).

Tajani: Italia all’estero è una presenza concreta

Tajani: Italia all’estero è una presenza concretaRoma, 10 feb. (askanews) – “Noi vogliamo fare la nostra politica estera non soltanto pensando che ci sia un ministro degli Esteri, che ci siano i diplomatici. La politica estera la fanno i nostri militari, la fanno i nostri imprenditori, la fanno i nostri professori universitari, la fanno i nostri tecnici che lavorano all’estero. Questa è la presenza dell’Italia, certamente non una presenza egemonica, certamente non una presenza aggressiva ma una presenza concreta”: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenuto al convegno alla Luiss “Italia, Somalia. Una relazione speciale”.
“Siamo un Paese con quattro milioni di piccole e medie imprese, quello è il tessuto connettivo del nostro Paese e noi che viviamo in una condizione economica positiva – la seconda potenza industriale europea – grazie a questi quattro milioni di imprenditori vogliamo far sì che questo spirito imprenditoriale possa essere appreso anche altrove, perché il benessere che abbiamo avuto noi possa diventare anche il benessere degli altri.
Questa per me è l’amicizia, questa per me è la politica estera del nostro Paese. Noi vogliamo esserci insomma in Somalia, vogliamo che i somali siano qui In Italia per lavorare insieme per costruire un futuro migliore per il Paese africano e per il nostro Paese e per far sì che l’Italia svolga un ruolo da protagonista”, ha concluso.

##Lazio, ultimi appelli al voto, candidati tra promesse e certezze

##Lazio, ultimi appelli al voto, candidati tra promesse e certezzeRoma, 10 feb. (askanews) – E’ finita. Cala il sipario sulla campagna elettorale per le regionali del Lazio e, ad una manciata di ore dalla mezzanotte che suonerà “silenzio elettorale”, Donatella Bianchi per il Movimento 5 Stelle, Alessio D’Amato, candidato per il centrosinistra, e Francesco Rocca per il centrodestra, hanno sparato le ultime “cartucce” per convincere i laziali a votarli. Tutti nella convinzione di aver la ricetta giusta per la Regione Lazio.
“Chiedo il voto per ciò che rappresento, per quel che ho fatto nella vita e per quel che vorrei fare per questa regione. Chiedo un voto per la società civile che voglio rappresentare in pieno e per una nuova visione di politica che si basi sul progresso, sull’innovazione, su quell’idea di transizione che l’Europa ci ha trasferito con risorse importanti e questo è il momento di metterle a frutto”, ha spiegato oggi Donatella Bianchi. Lo dice da giorni incontrando i cittadini: “Sarò una presidente che vigilerà, sarò molto presente, sarò la presidente dei cittadini e mi auguro di poter portare un cambiamento nel segno dello slogan che io ho scelto, “un’aria nuova””.
Alessio D’Amato si è giocato la carta Covid. “Mi avete conosciuto soprattutto nel momento più buio per la nostra storia recente, l’emergenza sanitaria legata alla pandemia. Roma è stata la prima città in Europa ad avere a che fare sul proprio territorio con i casi covid e se qui non abbiamo visto le cene a cui abbiamo assistito in altre Capitali europee o a Bergamo, è perchè c’è stato un lavoro importante, una organizzazione importante, una catena corta di comando un metodo che io intendo riportare, una volta eletto, in tutti i settori della vita della nostra regione” ha sottolineato.
Se D’Amato offre questa ricetta, Francesco Rocca è convinto del fatto che “votare me vuol dire votare per avere una regione che si sappia prender cura dei cittadini, per l’attenzione ai più fragili, per una regione verde e per un’organizzazione dei servizi e sanitaria anche alla luce della mia esperienza sia nazionale che internazionale, per una regione del fare”. Per l’ex presidente della Croce Rossa “bisogna prendersi cura dei nostri cittadini, dare loro dignità, far ripartire la nostra economia, accompagnare le imprese nella transizione digitale ed energetica”.

Cortinametraggio, primo ciak a Roma per “Segni molto particolari”

Cortinametraggio, primo ciak a Roma per “Segni molto particolari”Roma, 10 feb. (askanews) – Continua per il secondo anno la collaborazione tra la rassegna Cortinametraggio e la polizia di Stato, che patrocina la manifestazione: sono cominciate oggi nella Capitale e dureranno quattro giorni le riprese di “Segni molto particolari”, film breve diretto e interpretato da Alessandro Parrello e prodotto dalla West 46TH Films insieme alla presidente di Cortinametraggio Maddalena Mayneri e all’attore Roberto Ciufoli. L’opera, realizzata in collaborazione con la polizia e scritta a quattro mani da Parrello e Ciufoli, sarà proiettata ufficialmente in anteprima a marzo durante la 18esima edizione di Cortinametraggio, prima di essere presentata nei festival nazionali e internazionali e approdare sulle più importanti piattaforme italiane di streaming.
Le riprese dureranno quattro giorni e saranno realizzate nel Commissariato XV° Distretto Ponte Milvio e nella piscina olimpionica delle Fiamme Oro – il gruppo sportivo della polizia di Stato – nel Centro sportivo polizia di Stato Tor di Quinto, anche con alcune riprese subacque. Protagonista, Federica De Benedittis, che interpreta un’atleta non vedente delle Fiamme Oro: nel cast – oltre alla partecipazione straordinaria di Massimo Wertmüller e Lidia Vitale – Daniela Morozzi, Roberto Ciufoli, Niccolò Gentili e Simone Colombari.
“Tutto è nato da una telefonata con Maddalena e fin da subito non ho avuto dubbi – ha raccontato Parrello – sono entusiasta di lavorare a questo progetto e di tornare a Cortina, per cui ho realizzato dei video in realtà virtuale, ma soprattutto a Cortinametraggio, dove nel 2021 abbiamo vinto con Nikola Tesla – The Man from the Future. Abbiamo scelto di raccontare in chiave autoironica la disabilità attraverso la storia di un’atleta non vedente che, inclusa nelle forze dell’ordine come agente tecnico, risolve un caso dimostrando che ognuno di noi può raggiungere i propri sogni e realizzare, in base alle proprie attitudini e capacità, delle grandi cose”.
“Questa collaborazione con la polizia di Stato, che si consolida per il secondo anno consecutivo, per noi è molto importante, ne siamo davvero orgogliosi – ha aggiunto il presidente di Cortinametraggio Maddalena Mayneri – e siamo grati e onorati di ospitare le anteprime di queste opere cinematografiche che aggiungono valore al quotidiano e costante impegno al servizio dei cittadini della Polizia di Stato Anche l’amicizia e la collaborazione con Alessandro Parrello, artista e professionista di enorme valore in cui Cortinametraggio ha sempre creduto, è per noi motivo di grande gioia e siamo certi che anche in quest’occasione, come avvenuto già in passato, supererà le nostre migliori aspettative”.
“Sono felicissimo di contribuire alla realizzazione di questo corto – ha spiegato Roberto Ciufoli – in cui sono coinvolto nella triplice veste di attore, produttore e sceneggiatore. Sono certo che questa storia non saprà solo far divertire il pubblico ma sarà un grande spunto per riflettere sulle potenzialità che sono in ognuno noi, e su come una società inclusiva non solo con il cuore ma anche con i fatti, le progettualità e le risorse sia il primo e indispensabile punto di partenza per permettere a chi vive quotidianamente la disabilità di poter superare limiti, barriere e ostacoli”.
Per la polizia di Stato questo cortometraggio rappresenta una ulteriore possibilità di comunicare, attraverso il cinema, i valori che ispirano l’agire quotidiano dei poliziotti. Con “Segni molto particolari” la vicinanza ai più fragili e l’inclusione vengono raccontati con delicatezza in una chiave ironica e profonda.
Segni molto particolari, oltre ad essere patrocinato e sostenuto dalla polizia di Stato, è un film breve prodotto da una delle pochissime società italiane catalogate con il marchio Green Film, la West 46TH Films.

Ok Ue a JV digital marketing D.Telekom, Orange, Telefonica, Vodafone

Ok Ue a JV digital marketing D.Telekom, Orange, Telefonica, VodafoneRoma, 10 feb. (askanews) – Via libera incondizionato dell’Antitrust europeo alla creazione di una joint-venture sul digital marketing, la pubblicità e il tracciamento degli utenti internet da parte di Deutsche Telekom, Orange, Telefonica e Vodafone sui mercati di Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. Con un comunicato, la Commissione europea afferma di non aver identificato impedimenti alla concorrenza o potenziali incentivi in tal senso.
Previo il consenso degli utenti, la joint-venture creerà un codice digitale unico sull’utenza di internet mobile o alla rete fissa dei consumatori. Questo codice, si legge, consentirà a operatori, marchi e media di riconoscere i vari utenti collegati ai loro siti o alle loro app tramite uno pseudonimo, e quindi di raggrupparli per categorie oppure adattare i contenuti proposti in base a gruppi di utenza specifici.
L’Antitrust europeo afferma che in base agli accertamenti effettuati, l’accordo notificato “non ridurrebbe in maniera significativa la concorrenza sui mercati di Francia, Germania Italia e Spagna sulla fornitura di servizi identificazione digitale per la pubblicità mirata o l’ottimizzazione dei contenuti dei siti – prosegue il comunicato – (né) sui servizi di telecomunicazioni mobili, sui servizi di fornitura di connessioni internet fisse, né sulla fornitura al dettaglio di servizi audiovisivi o di spazi pubblicitari”.
Sempre a detta dell’esecutivo comunitario, anche dopo la creazione della joint-venture, resterebbero un numero sufficiente di servizi rivali. La j-v non potrebbe e non sarebbe incentivata a escludere altri inserzionisti o di limitare i servizi di operatori di telecomunicazioni rivali. Gli operatori dell’alleanza non avrebbero neanche incentivi o la capacità di costringere le emittenti TV abbonarsi a questi servizi di identificazione digitale.
Infine, la commissione europea ha ritenuto che la joint-venture non aumenti rischio di coordinamento tra gli operatori coinvolti nell’iniziativa. Conseguentemente, non riscontrando rischi nell’ambito dello spazio economico europeo, l’Antitrust ha deciso di dare un via libera peraltro senza imporre alcuna restrizione o chiedere particolari impegni.