Roma, 8 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi “ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”. L’ha detto oggi il vicepremier Antonio Tajani, esponente di punta di Forza Italia, parlando a RaiNews24. “Ho sentito i familiari, ho sentito Marta Fascina. (Berlusconi) ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”m, ha detto il ministro degli Esteri.
Tajani ha evocato la possibilità che il Cavaliere possa rientrare sulla scena per un’iniziativa di Forza Italia prevista nella prima parte di maggio. Poi, scherzando, ha aggiunto: “Lui avrebbe voluto tornare a casa ieri sera. Ma è giusto che sia sotto cura, sta reggendo bene alle cure. Non bisogna mai sottovalutare i rischi di una malattia, è giusto che sia sotto controllo dei medici”.
Roma, 8 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi “ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”. L’ha detto oggi il vicepremier Antonio Tajani, esponente di punta di Forza Italia, parlando a RaiNews24.
“Ho sentito i familiari, ho sentito Marta Fascina. (Berlusconi) ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”m, ha detto il ministro degli Esteri. Tajani ha evocato la possibilità che il Cavaliere possa rientrare sulla scena per un’iniziativa di Forza Italia prevista nella prima parte di maggio.
Poi, scherzando, ha aggiunto: “Lui avrebbe voluto tornare a casa ieri sera. Ma è giusto che sia sotto cura, sta reggendo bene alle cure. Non bisogna mai sottovalutare i rischi di una malattia, è giusto che sia sotto controllo dei medici”.
Milano, 8 apr. (askanews) – Base per Altezza, la società che edita le riviste Formiche e Airpress, rende noto l’ingresso nel proprio capitale di Urania Media, spin-off editoriale della società di public affairs Utopia, titolare della testata The Watcher Post. Urania Media entra con una quota del 22,5%.
“Si tratta di una scelta di matrice industriale che rafforza l’identità di Formiche e abilita traiettorie di crescita più ambiziose”, spiega Gianluca Calvosa, presidente del Cda di Base per Altezza. “Investire in Formiche e Airpress significa investire nell’autorevolezza e nell’indipendenza delle nostre testate”, dichiara il direttore responsabile, Flavia Giacobbe. “L’ingresso di un nuovo socio con competenze specifiche nella produzione di contenuti video e multimediali è una sfida particolarmente rilevante per un soggetto editoriale come il nostro che è presente nel digitale ma anche nella carta stampata. Il nostro impegno – conclude il direttore – sarà innovare nella piena continuità della nostra esperienza editoriale”.
Milano, 8 apr. (askanews) – Ogni giorno in Italia poco meno di due filiali chiudono i battenti e oltre 15 dipendenti spariscono: lo scorso anno gli sportelli sono diminuiti di 664 unità, passando da 21.650 nel 2021 a 20.986. “Una desertificazione che trascina con sé anche una diminuzione del personale bancario, pari lo scorso anno a 264.132 in flessione del -2,1% rispetto all’anno precedente per -5.647 dipendenti”. Sono alcuni numeri contenuti in un report prodotto dall’ufficio studi della Fisac Cgil Nazionale su dati di Bankitalia.
“La dinamica del settore è estremamente preoccupante che disegna una desertificazione, bancaria e occupazionale, al momento inarrestabile: serve con urgenza invertire questa tendenza”, ha detto la segretaria generale della categoria, Susy Esposito. Il report della Fisac Cgil rileva che considerando gli ultimi cinque anni il numero di sportelli è diminuito di -6.388 unità, quasi il -24% delle 27.374 filiali rilevate a fine 2017 rispetto alle 20.986 del 2022. Alla contrazione del numero di sportelli è corrisposta quella degli organici bancari: a fine 2022 i dipendenti bancari italiani erano 264.132 e sugli ultimi cinque anni la flessione registrata è del -7,7%, quando nel 2017 i dipendenti bancari erano 286.222.
“Il settore bancario – ha aggiunto la segretaria generale della Fisac Cgil Esposito – sta vivendo una situazione estremamente preoccupante. I maggiori gruppi proseguono, tra digitalizzazione e piani industriali, nell’operazione di desertificazione e sparizione bancaria e occupazionale. Una tendenza ancora più grave perché incide in aree del paese caratterizzate da comuni di minori dimensioni e dove un tessuto finanziario solido è funzionale allo sviluppo economico e al contrasto all’illegalità”. La riduzione degli sportelli bancari è generalizzata in tutte le regioni e ha inciso in misura maggiore, nel dato anno su anno, in Molise (-5,8%), nelle Marche (-4,9%) e in Sardegna (-4,1%). Per quanto riguarda i dipendenti le flessioni maggiori in percentuale, tra il 2022 e il 2021, si sono registrate in Liguria (-19,9%), in Toscana (-9,7%) e in Campania (-7,6%). Sul raffronto 2017-2022 emergono in negativo ancora una volta la Liguria (-38,7%), seguita dalla Valle d’Aosta (-28,2%) e dall’Umbria (-26%).
Roma, 7 apr. (askanews) – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime profondo cordoglio per la morte di un nostro connazionale, Alessandro Parini, nell’attentato terroristico avvenuto in serata a Tel Aviv.
Il Presidente Meloni – in una nota – esprime vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti, e solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito. Il Presidente del Consiglio e il governo sono in contatto con le autorità israeliane per seguire gli aggiornamenti e l’eventuale coinvolgimento nell’attacco di altri cittadini italiani.
Roma, 7 apr. (askanews) – Elly Schlein lancia la sua scommessa, la leader Pd vara una segreteria che affida i posti-chiave a figure appena entrate nel partito e dimostra, ancora una volta, di voler davvero voltare pagina. La coordinatrice della segreteria sarà Marta Bonafoni, solo da pochi giorni iscritta ai democratici, l’organizzazione andrà a Igor Taruffi, assessore in Emilia Romagna che viene da Sel, il suo caposegreteria sarà Gaspare Righi, suo braccio destro da anni che l’ha seguita anche nel percorso fuori dal partito, mentre il capo della comunicazione sarà il suo portavoce Flavio Alivernini, in passato collaboratore di Laura Boldrini ai tempi della presidenza della Camera. Una scelta coerente con quella “linea chiara” più volte promessa dalla segretaria. Entra la minoranza di Stefano Bonaccini, ma con vivaci mal di pancia di alcuni, a cominciare da Base riformista di Lorenzo Guerini. Restano invece fuori Gianni Cuperlo e Paola De Micheli, che infatti protestano.
Certo in segreteria non manca una robusta rappresentanza delle varie “aree”, il termine più elegante per definire le correnti. C’è Giuseppe Provenzano agli Esteri, gli orlandiani Marco Sarracino (Sud e coesione territoriale) e Antonio Misiani (Economia), senza contare il tesoriere Michele Fina. Articolo 1 ottiene addirittura due posti, con Alfredo D’Attorre e Cecilia Guerra (Lavoro), mentre per l’area di Dario Franceschini c’è Marina Sereni (Salute). Gli “ulivisti” che hanno ormai abbandonato Bonaccini entrano con Irene Manzi (Scuola), mentre resta fuori Pina Picierno per molti giorni accreditata come possibile vice-segretaria. Quindi, i bonacciniani Alessandro Alfieri (Riforme e Pnrr), Debora Serracchiani(Giustizia) e Andrea Baruffi (Enti locali). E’ evidente, però, la voglia di rinnovamento, di un Pd più aperto all’esterno, ai movimenti, al civismo. Una scelta coraggiosa se si considera la storia del Pd e le dinamiche delle varie correnti, che infatti qualche perplessità la fanno trapelare, anche se sottovoce. Solo Cuperlo e De Micheli, appunto, si espongono per contestare l’esclusione dalla segreteria. Bonaccini ha convocato i suoi stamattina per ottenere un poco convinto via libera alla gestione unitaria. Lorenzo Guerini, tra gli altri, si è detto convinto che l’impianto della segreteria fosse poco chiaro e avrebbe preferito restare fuori. Ma il presidente Pd, raccontano, avrebbe ribadito che questo è il momento di dare una mano, sottolineando che gli elettori Pd non capirebbero smarcamenti in un momento tanto delicato.
Solo mugugni, al momento, ma che fanno capire quanto la scommessa della segretaria sia ambiziosa. La Schlein cambia pelle al partito, imprime una svolta netta e lo fa sull’onda del successo delle primarie e della crescita nei sondaggi di queste settimane. Un primo test elettorale ci sarà tra qualche settimana, con le amministrative, ma il vero esame saranno le europee del prossimo anno. Sarà lì il primo vero esame per la neo-segretaria che oggi ha ribadito di voler essere “un problema per il governo di Giorgia Meloni”.
Roma, 7 apr. (askanews) – Un piano sicurezza in vista delle vancanze pasquali per rafforzare la prevenzione e la vigilanza sugli obiettivi sensibili e potenzialmente a rischio. E’ quanto prevede una circolare del Viminale ai prefetti e questori.
“Tenuto conto dell’attuale scenario politico internazionale contraddistinto dal conflitto bellico russo ucraino, del perdurare della minaccia terroristica nonchè della campagna di mobilitazione nazionale promossa dai movimenti dell’area anarchica in segno di solidarietà con il libertario Alfredo Cospito – si legge nella circolare – non si puo’ escludere che la ricorrenza possa costituire occasione per il compimento di condotte delittuose o azioni di carattere dimostrativo in grado di incidere negativamente sull’ordine e la sicurezza pubblica”. Un attenzione speciale dovra’ essere dedicata – prosegue la circolare – a tutte le località in cui sono ubicate chiese, santuari e simboli della cristianità prevedendo specifiche misure di sicurezza in occasione di cerimonie religiose particolarmente partecipate, a tutti luoghi di culto delle altre confessioni, monumenti musei e siti di interesse turistico. Saranno potenziati per le feste pasquali anche i controlli presso gli scali aeroportuali e ferroviari.
Città del Vaticano, 7 apr. (askanews) – Nei testi della Via Crucis del Colosseo, viene citato il lavoro di aiuto delle Ong, spesso, invece, criticate proprio per la loro azione. Le Organizzazioni non governative sono menzionate, infatti, nella seconda stazione della “via dolorosa”: “Gesù è caricato della croce”, che è stata affidata all’esperienza tragica vissuta da un migrante proveniente dall’Africa Occidentale. Un testo, anch’esso, che fa parte delle testimonianze ascoltate e raccolte da Papa Francesco, nei suoi vari incontri e nei viaggi internazionali.
E’ stato lo stesso migrante a parlare della sua personale “via crucis” cominciata, ha raccontato, dalla sua città natale, e proseguita attraverso il deserto fino a giungere in Libia. L’uomo qui sperimenta, racconta, la vita dentro “un centro detentivo, il peggior posto al mondo”. Infine, un doppio tentativo di giungere in Europa via mare. “La prima notte ci furono onde alte, quattro caddero in mare, riuscimmo a salvarne due. Mi addormentai sperando di morire. Svegliatomi, vidi accanto a me persone che sorridevano. Dei pescatori tunisini chiamarono i soccorsi, la nave attraccò e delle ONG ci diedero cibo, vestiti e riparo”, è stata la sua testimonianza, raccolta dal Papa e proposta nelle meditazioni della Via Crucis.
Roma, 7 apr. (askanews) – Mentre prosegue con grande partecipazione di pubblico la programmazione della XXVI edizione del Festival di Pasqua a Roma, cresce l’attesa per il tradizionale “Concerto di Pasqua” che si svolgerà a Roma nella Domenica di Pasqua, quest’anno il prossimo 9 Aprile, alle ore 20.30, nella monumentale Basilica di Sant’Andrea della Valle, con un programma di pagine di musica sacra tra le più popolari ed amate interpretate dal celebre soprano olandese di origini americane Lisa Houben, evento trasmesso dalle più importanti reti televisive internazionali e in diretta streaming con la regia di Enrico Castiglione, fondatore e gran patron della prestigiosa manifestazione.
Lisa Houben, star della lirica internazionale, è un soprano tra i più acclamati della sua generazione, sarà accompagnata dall’Orchestra Sinfonica del Festival di Pasqua diretta da Stefano Sovrani, in un programma di particolare suggestione e fascino che prevede l’esecuzione di pagine amate dal grande pubblico come “Pietà Signore” di Alessandro Stradella, la struggente “Ave Maria” di Caccini, l’”Agnus Dei” di Georges Bizet, l’”Ave Maria” sull’intermezzo della Cavalleria Rusticana, il “Panis Angelicus” dalla Messa Solenne di César Franck, “Vergin, tutto amor” di Francesco Durante, “Salve Regina” di Giacomo Puccini, di cui il prossimo anno celebreremo il centenario della morte, e tante altre pagine di autori come Antonio Vivaldi, Arcangelo Corelli e Johann Sebastian Bach. Nel corso delle sue ventisei edizioni al “Concerto di Pasqua” della Domenica di Pasqua, ideato e diretto da Enrico Castiglione come format televisivo ed evento di punta del Festival di Pasqua, si sono succeduti artisti come José Carreras, Montserrat Caballé, Mstislav Rostropovich, Renato Bruson, Katia Ricciarelli, Lorin Maazel e tantissimi altri, trasmesso dalla RAI e da numerose televisioni internazionali con la partecipazione anche di formazioni corali ed orchestrali tra le più rinomate ed apprezzate. Ma quest’anno Lisa Houben sarà accompagnata da un’orchestra d’eccezione, che Enrico Castiglione ha voluto appositamente formata da musicisti ucraini e russi come esempio e modello di pace e fratellanza contro tutte le guerre. Il Festival di Pasqua sarà così ancora la prima manifestazione al mondo a far suonare insieme musicisti ucraini e russi “per testimoniare attraverso la grande musica – come ha dichiarato lo stesso Enrico Castiglione – che si può donare armonia e bellezza e che si puà essere tutti amici e fratelli contro ogni forma di odio e di razzismo, in un canto di pace dal forte valore simobilico testimoniando il divino e il sacro”.
La XXVI edizione del Festival di Pasqua è stata inaugurata lo scorso sabato 1° Aprile con un affollatissimo concerto di musica barocca che si è svolto nella monumentale cornice del Pantheon di Roma, con la partecipazione del prestigioso Coro del Perinsigne Capitolo della Basilica di Santa Maria ad Martyres di Roma diretto da Michele Loda, e la stessa sera dall’estro di Silvano Frontalini all’organo nella Basilica dei Santissimi Dodici Apostoli, ed è in corso di svolgimento con la tradizionale serie di concerti di musica sacra nelle principali chiese e basiliche di Roma, promosso dagli enti locali, dal Ministero della Cultura, dall’ICAS (l’intergruppo parlamentare dedicato alla cultura e allo sport della Camera dei Deputati), dal portale www.musicalia.tv e da Urban Vision. Il Concerto finale sarà, come da tradizione, il Concerto di Pentecoste del prossimo 28 Maggio, che quest’anno di svolgerà alla Basilica di Sant’Andrea della Valle. Fondato nel 1998 da Enrico Castiglione, regista e scenografo tra i più acclamati della scena internazionale, con l’obiettivo di creare a Roma, capitale mondiale del Cattolicesimo, un festival dedicato allo straordinario patrimonio artistico del Cristianesimo in occasione del Grande Giubileo, il Festival di Pasqua ha offerto in ogni edizione in tutti questi 25 anni un intenso calendario di concerti ed eventi di Musica Sacra di grande prestigio internazionale, avvalendosi di complessi corali, orchestrali ed artisti di chiara fama mondiale, offrendo programmi del grande repertorio sacro dalla nascita dell’oratorio come forma di elevazione liturgica in musica alle più recenti e significative creazioni contemporanee, ma anche e soprattutto prime mondiali e riscoperte di opere, oratori e concerti dimenticati se non addirittura mai più eseguiti in Italia e nel mondo: esecuzioni divenute storiche, trasmesse dalle principali reti televisive internazionali, oggi tutte disponibili in compact disc, blu-ray e dvd distribuiti in tutto il mondo.
Durante il corso della sua storia si sono esibiti al Festival di Pasqua artisti di fama mondiale come Montserrat Caballé, José Carreras, Mstislav Rostropovich, Placido Domingo, José Cura, Renato Bruson, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Carl Anderson, Uto Ughi, attori hollywoodiani come James Caviezel, Michael York, Louis Gossett jr. ed italiani come Arnoldo Foà, Walter Maestosi, etc., spaziando dalla sempre fin troppo trascurata musica gregoriana e polifonica alla valorizzazione delle pagine dei grandi compositori d’ogni tempo, da Georg Friedrich Haendel ad Antonio Vivaldi, da Wolfgang Amadeus Mozart a Jules Massenet, da Johann Sebastian Bach a Nino Rota, da Gioachino Rossini a Leonard Bernstein.
Roma, 7 apr. (askanews) – Sono quattro gli italiani inseriti nel tabellone del Masters 1000 di Monte-Carlo al via il 9 aprile. E lo scenario dopo il sorteggio che regala un possibile scontro tra Sinner e Djokovic con l’azzurro inserito nello stesso quarto del serbo. Una parte alta dove c’è anche Lorenzo Musetti, testa di serie n. 16 del torneo (esordio con Kecmanovic), che in caso di terzo turno potrebbe affrontare proprio Djokovic che debutterà sulla terra del Principato contro uno tra Nakashima e McDonald. Bye al primo turno anche per Sinner che al 2° turno giocherà contro Diego Schwartzman o David Goffin, poi il possibile terzo turno con Hurkacz. Nella prima metà del tabellone anche gli altri due italiani: Sonego affronterà un qualificato (possibile secondo turno con Medvedev), mentre Berrettini se la vedrà con Cressy (poi Norrie o Cerundolo). Nei possibili quarti di finale Djokovic-Sinner, Medvedev-Rune, Rublev-Ruud, Fritz-Tsitsipas.