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Come ha fatto la Ue a scampare a una escalation sui dazi con Trump

Come ha fatto la Ue a scampare a una escalation sui dazi con TrumpRoma, 10 apr. (askanews) – L’Unione europea è sfuggita per pochi giorni a una escalation di dazi commerciali con gli Stati Uniti. “Bene, sono contento che si siano sono trattenuti”, ha affermato il presidente Usa Donald Trump, dopo che il segretario di Stato al Commercio, Howard Lutnick, gli ha spiegato che Bruxelles ha sì deciso delle rappresaglie sui “dazi reciproci” degli Usa, ma con una entrata in vigore differita al 15 aprile.


Il dialogo Trump-Lutnick è avvenuto in diretta davanti alle telecamere durante una conferenza stampa alla casa Bianca. In pratica i controdazi Ue non sono ancora scattati e oggi Trump ha annunciato che per i Paesi che avevano manifestato la volontà di trattare e che, come da lui sollecitati, non avevano adottato rappresaglie, Washington sospenderà per 90 giorni l’applicazione dei dazi reciproci. Quindi l’Ue ricade in questa situazione. La Cina invece, che ha già adottato rappresaglie, è stata oggetto di un rilancio dei dazi Usa al 125%.


Durante la conferenza stampa a Trump è stato chiesto cosa accadesse sui dazi per la Ue, visto che proprio oggi aveva approvato le contromisure. “Oh, che brutta tempistica per loro – ha commentato il presidente Usa: questa è veramente una brutta tempistica”. Ma subito dopo è intervenuto il segretario al Commercio: “Non li hanno fatti entrare in vigore. Li hanno decisi ma con decorrenza in un giorno successivo – ha detto Lutnick – e la nostra aspettativa è che sarà rinviata ancora più tardi”.


“Bene, sono contento per loro che si siano sono trattenuti”, ha replicato Trump. Di fatto, è stata premiata la prudenza di coloro che nella Ue, come l’Italia, premevano per le trattative, rispetto ad altri Stati che spingevano per una corsa a varare rappresaglie contro Washington. Secondo la Bbc, un portavoce della Casa Bianca ha puntualizzato che su Canada e Messico resteranno i dazi precedenti a quelli “reciproci”, che erano stati decisi contro i loro mancati interventi, secondo la Casa Bianca, per fermare i traffici di migranti clandestini e di fentanyl. (fonte immagine: The White House).

Dazi, Ue scampa a escalation, Trump: contento che si siano trattenuti

Dazi, Ue scampa a escalation, Trump: contento che si siano trattenutiRoma, 10 apr. (askanews) – L’Unione europea è sfuggita per pochi giorni a una escalation di dazi commerciali con gli Stati Uniti. “Bene, sono contento che si siano sono trattenuti”, ha affermato il presidente Usa Donald Trump, dopo che il segretario di Stato al Commercio, Howard Lutnick, gli ha spiegato che Bruxelles ha sì deciso delle rappresaglie sui “dazi reciproci” degli Usa, ma con una entrata in vigore differita al 15 aprile.


Il dialogo Trump-Lutnick è avvenuto in diretta davanti alle telecamere durante una conferenza stampa alla casa Bianca. In pratica i controdazi Ue non sono ancora scattati e oggi Trump ha annunciato che per i Paesi che avevano manifestato la volontà di trattare e che, come da lui sollecitati, non avevano adottato rappresaglie, Washington sospenderà per 90 giorni l’applicazione dei dazi reciproci. Quindi l’Ue ricade in questa situazione. La Cina invece, che ha già adottato rappresaglie, è stata oggetto di un rilancio dei dazi Usa al 125%.


Durante la conferenza stampa a Trump è stato chiesto cosa accadesse sui dazi per la Ue, visto che proprio oggi aveva approvato le contromisure. “Oh, che brutta tempistica per loro – ha commentato il presidente Usa: questa è veramente una brutta tempistica”. Ma subito dopo è intervenuto il segretario al Commercio: “Non li hanno fatti entrare in vigore. Li hanno decisi ma con decorrenza in un giorno successivo – ha detto Lutnick – e la nostra aspettativa è che sarà rinviata ancora più tardi”.


“Bene, sono contento per loro che si siano sono trattenuti”, ha replicato Trump. Secondo la Bbc, un portavoce della Casa Bianca ha puntualizzato che su Canada e Messico resteranno i dazi precedenti a quelli “reciproci”, che erano stati decisi contro i loro mancati interventi, secondo la Casa Bianca, per fermare i traffici di migranti clandestini e di fentanyl. (fonte immagine: The White House).

Nasdaq +12% è la seconda miglior seduta dalla II Guerra Mondiale

Nasdaq +12% è la seconda miglior seduta dalla II Guerra MondialeRoma, 9 apr. (askanews) – La svolta di Trump sui dazi commerciali a Wall Street ha innescato il secondo maggior rialzo del Nasdaq dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi. Lo riporta Cnbc, secondo cui per trovare un guadagno superiore al 12,16% messo a segno oggi dall’indice tecnologico bisogna risalire al 3 gennaio del 2001, quando registrò un 14,17%. Il terzo rialzo più forte nella serie storica è il più 11,81% del 13 ottobre 2008.


Per l’indice S&P 500 si tratta del del terzo maggio rialzo dalla Seconda Guerra Mondiale, rally addirittura più sostenuti erano stati realizzati il 13 ottobre del 2008, un più 11,58% e il 28 ottobre dello stesso anno con il più 10,79%. Infine, secondo l’emittente finanziaria Usa se si guarda al tradizionale indice da Jones Industrial Average, quello di oggi è stato il sesto maggior rialzo dalla Seconda Guerra Mondiale, con un più 7,87%. In questo caso il record assoluto resta solidamente in mano al più 11,37% realizzato nel 24 marzo del 2020.


Da segnalare che sul Nasdaq il titolo di Tesla, il gruppo guidato da Elon Musk, alleato chiave del presidente Usa Donald Trump, ha chiuso con una impennata del 22% a quota 272 dollari. Con l’ennesima mossa a sorpresa, oggi Trump ha annunciato una sospensione di 90 giorni sui dazi reciproci per i Paesi (oltre 75) che non hanno ad oggi adottato rappresaglie, non così per la Cina con cui ha rilanciato l’escalation portando i dazi al 125%. (fonte immagine: NASDAQ).

Sole 24 Ore, Confindustria lancia Opa totalitaria, premio del 42,54%

Sole 24 Ore, Confindustria lancia Opa totalitaria, premio del 42,54%Roma, 9 apr. (askanews) – Confindustria ha annunciato la promozione di un’offerta pubblica di acquisto (Opa) volontaria totalitaria tramite un veicolo societario di nuova costituzione (BidCo), finalizzata all’acquisizione della totalità delle azioni speciali de Il Sole 24 Ore S.p.A. (la “Società”) non ancora detenute (l’”Offerta”). In particolare, secondo quanto riporta un comunicato l’Offerta ha ad oggetto un massimo di 18.020.513 di azioni speciali, pari a circa il 31,98% del capitale rappresentato da questa categoria.


L’operazione è volta alla revoca delle azioni speciali dal mercato Euronext Milan e si inserisce in un più ampio progetto strategico di consolidamento e rilancio della Società. In particolare, si legge, l’Offerta rappresenta uno strumento funzionale al perseguimento degli obiettivi futuri di crescita, permettendo a Il Sole 24 Ore di operare in un contesto di maggiore flessibilità gestionale e organizzativa, con tempi decisionali più rapidi e una significativa riduzione dei costi di compliance legati alla quotazione. L’Offerta intende, altresì, assicurare agli azionisti de Il Sole 24 Ore una opportunità di disinvestimento a condizioni più favorevoli rispetto a quelle di mercato, tenuto conto della limitata liquidità del titolo e del suo recente andamento borsistico. Il corrispettivo offerto, riporta il comunicato, è pari a 1,10 euro per azione “cum dividendo” e incorpora un premio del 42,54% rispetto al prezzo ufficiale dell’azione alla data dell’8 aprile 2025, si legge, un premio del 56,42% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali registrati nei sei mesi precedenti.

Wall Street chiude in rally, DJ +7,87%, Nasdaq +12,16% record dal 2001

Wall Street chiude in rally, DJ +7,87%, Nasdaq +12,16% record dal 2001Roma, 9 apr. (askanews) – Wall Street mette segno un aseduta da record. Dopo quattro sessioni di alta tensione, tra crolli e volatilità innescati dai dazi commerciali, l’ultima svolta del presidente Usa Donald Trump a scatenato l’euforia dei mercati. La casa Bianca ha deciso di sospendere per tre mesi i tassi “reciproci” a favore dei paesi (oltre 75) che ad oggi non hanno varato rappresaglie. Il Dow Jones chiude con un più 7,87%, miglior risultato dal 2020, l’S&P 500 al più 9,52%, record dal 2008 e il Nasdaq con un più 12,16%, il rialzo più forte dal 2001, secondo Cnbc.


Nel frattempo si è drasticamente calmierato il segmento dei titoli di Stato, dopo che un’asta di Treasuries si è svolta senza particolari problemi. In serata i rialzi dei rendimenti sulla scadenza decennale si riducono a 5 punti base, al 4,31%, laddove in precedenza i tassi avevano superato il 4,5%. Trump di fatto ha isolato la Cina, su cui invece i dazi salgono al 125% rivendicando che questa era stata la strategia decisa già da questo fine settimana. Successivamente ha comunque assicurato che anche con Pechino un negoziato è possibile. In versione a U anche per i pezzi i prezzi del petrolio, prima dell’annuncio perdevano oltre il 4%, successivamente hanno chiuso con il Brent in risalita del 4,60% a 65,74 dollari. Il Wti ha fatto anche di più con un più 5,15% a 62,65 dollari.

Svolta Trump: 3 mesi di stop a dazi per chi non ha varato rappresaglie

Svolta Trump: 3 mesi di stop a dazi per chi non ha varato rappresaglieRoma, 9 apr. (askanews) – Ennesimo colpo di scena sui dazi commerciali da parte del presidente Usa Donald Trump: una esenzione di tre mesi sui dazi “reciproci”, a favore dei dei Paesi che ad oggi non avevano adottato rappresaglie. Una mossa che esclude e isola la Cina, su cui invece i dazi salgono ulteriormente a un stellare 125%. Wall Street vola, con il maggior rialzo da cinque anni a questa parte.


“Alla luce del fatto che più di 75 paesi hanno contattato rappresentanti degli Stati Uniti, tra cui i Dipartimenti del Commercio, del Tesoro e l’Ustr (Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti d’America, ndr), per negoziare una soluzione alle questioni in discussione relative a commercio, barriere commerciali, dazi, manipolazione valutaria e tariffe non monetarie, e che questi Paesi, su mio forte suggerimento, non hanno in alcun modo attuato ritorsioni contro gli Stati Uniti, ho autorizzato una PAUSA di 90 giorni e dazi reciproci sostanzialmente ridotti del 10% durante questo periodo, anch’essa con effetto immediato”, ha scritto Trump sul suo social Truth. Una scelta che sembra premiare coloro che, anche nella Ue, come l’Italia, premevano per evitare di correre a controdazi preferendo cercare una soluzione negoziale.


Impennata brutale di Wall Street, dopo l’annuncio della Casa Bianca tutti gli indici sono scattati in rally, a mezz’ora da fine sessione il Dow Jones balza al 2,28%, l’S&P 500 vola del 8,77% e il Nasdaq segna un più 11,30%. (fonte immagine: The White House).

Dazi, Tronchetti (Pirelli): bene Meloni, bisogna trattare con Trump

Dazi, Tronchetti (Pirelli): bene Meloni, bisogna trattare con TrumpRoma, 9 apr. (askanews) – Sulla partita dei dazi commerciali con gli Stati Uniti “l’Italia in questo momento è il paese più equilibrato, che propone di trattare. Gli altri propongono di fare dei controdazi: è una sciocchezza. Dobbiamo trattare e credo che la presidente (del Consiglio Giorgia) Meloni cercherà anche di tenere agganciata l’Europa”. Lo ha affermato Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli intervistato a “Cinque minuti” da Bruno Vespa, su Raiuno.


Sui dazi “succede quello che ha detto (il presidente Usa Donald) Trump in campagna elettorale: vuole negoziare con tutti. Vuole che tutti vadano a negoziare con lui, quindi bisogna sedersi al tavolo. Mettere controdazi crea solo un pasticcio, si va al tavolo e si negozia. Sarebbe un grave errore – ha insistito l’industriale – e l’Europa purtroppo in quest’ultimo periodo ne ha fatti, di errori. Quindi la speranza è che la missione della presidente Meloni porti un’apertura, per trovare un percorso”. “Certamente sì”, bisogna restare uniti nella Ue “ma se qualcuno si intestardisce a voler fare una rappresaglia, cioè dei controdazi, non andiamo da nessuna parte. Anche (il premier britannico Keir) Starmer, che però un po’ alla volta si sta defilando. Rimane (il presidente della Francia Emmanuel) Macron. E conosciamo i francesi – ha detto Tronchetti – il carattere è quello. Io penso che inizi una fase di calmieramento, che con la visita della presidente Meloni possa iniziare una fase positiva”.


Quanto ai risparmiatori il consiglio è “non abbiate fretta, perché oggi perdete molto. Io non mi permetto di suggerire a persone che vivono dei loro investimenti e dei loro beni. Ma in questo momento la fretta non aiuta – ha avvertito Tronchetti – aspettiamo che vada la presidente Meloni e poi vediamo”.

Mattarella: impegno di Gb e Ue a tutela ordine internazionale dà fiducia

Mattarella: impegno di Gb e Ue a tutela ordine internazionale dà fiduciaRoma, 9 apr. (askanews) – “Rappresenta elemento di fiducia vedere confermato il chiaro e convinto impegno di Londra insieme ai partner europei nella tutela dell’ordine internazionale”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella al brindisi in occasione del Pranzo di Stato in onore di Re Carlo III e della Regina Camilla del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.


Il capo dello Stato ha sottolineato “l’importanza della solidarietà tra Paesi che condividono i valori della libertà e della democrazia, il rispetto dei diritti umani e civili, i diritti dei popoli, l’aspirazione alla pace, il rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie, il valore della cooperazione e del dialogo come strumenti principali nelle relazioni internazionali”. “La nostra azione comune di fronte alle sfide dei nostri tempi – ha proseguito Mattarella – si basa su questi valori e rappresenta elemento di fiducia vedere confermato il chiaro e convinto impegno di Londra insieme ai partner europei nella tutela dell’ordine internazionale. Di quell’ordine basato su regole che, insieme, abbiamo contribuito a fondare e dalla cui salvaguardia dipende un futuro di pace e sicurezza per l’umanità”.


“Pace e sicurezza – ha aggiunto Mattarella – sono obiettivi complessi e impegnativi e riguardano l’obiettivo di lasciare alle giovani generazioni un mondo migliore di quello odierno, combattendo la povertà, promuovendo un futuro più sostenibile, proteggendo l’ambiente e contrastando le minacce derivanti dal cambiamento climatico”.

Padel, Fip Silver di Roma: Pappacena-Sussarello star tra le donne

Padel, Fip Silver di Roma: Pappacena-Sussarello star tra le donneRoma, 9 apr. (askanews) – Il main draw del Fip Silver Mediolanum Padel Cup si apre domani, giovedì, al Villa Pamphili Padel Club di Roma, dove 32 coppie nel tabellone maschile e 19 nel femminile andranno a caccia del titolo in uno dei tornei di spicco del Cupra Fip Tour, il circuito professionistico della Fip (International Padel Federation). Un day 1 illuminato subito dalle gemme scintillanti del torneo maschile, Javier Garcia, numero 33 del ranking mondiale FIP, e Javier Barahona, numero 28, le teste di serie numero 1.


Ad accendere il torneo (ingresso libero per il pubblico) sarà però la sfida in chiave azzurra che vedrà da una parte Riccardo Sinicropi e Alessandro Tinti e dall’altra – sottolinea una nota – Simone Iacovino e Lorenzo Di Giovanni. Un incrocio che richiama grandi sfide e tante vittorie: il romano Tinti, che ha fatto la storia del padel della Capitale (campione italiano nel 2019, argento agli Europei Padel 2021 a Marbella, quinto ai Mondiali dello stesso anno in Qatar) contro un altro romano, Simone Iacovino, campione italiano assoluto nel 2024. Di Giovanni, compagno di Iacovino, arriva dall’argento agli Europei di Cagliari del 2024 e il quarto posto ai Mondiali di Doha dello scorso novembre, Di fronte, oltre a Tinti, un altro punto di riferimento degli Azzurri, Riccardo Sinicropi, anche lui vicecampione di Europa e protagonista a Doha. Alla carica azzurra parteciperà anche Simone Cremona – pure lui argento europeo e quarto ai mondiali – in coppia con lo spagnolo Jaume Romera. Da seguire poi le grandi speranze della NextGen: nel day 1 ci sarà spazio per Matteo Platania e Matteo Sargolini, 35 anni in due, entrambi già con una solida esperienza nella Nazionale juniores, dai Mondiali 2023 agli Europei 2024. Nel tabellone femminile largo alle “Wonder Women” della nazionale, la romana Chiara Pappacena e la comasca Giulia Sussarello, al comando delle giocatrici italiane pronte a vivere un weekend da protagoniste, con un’altra nazionale azzurra – Martina Parmigiani – con Giulia Dal Pozzo, numero 3 del tabellone. Pappacena, Sussarello e Parmigiani sono vicecampionesse europee in carica, con l’argento conquistato a Cagliari e il bronzo in Qatar nei Mondiali dello scorso novembre. Pappacena, romana doc, è anche chiamata a difendere il titolo conquistato proprio la scorsa edizione nella tappa di Roma della Mediolanum Padel Cup, allora conquistato con l’altra romana Giorgia Marchetti.

Def, Giorgetti: se azzecco previsioni 2025 sono un mago

Def, Giorgetti: se azzecco previsioni 2025 sono un magoRoma, 9 apr. (askanews) – La situazione geopolitica “rende molto complicate e difficili e persino aletorie le previsioni non solo di lungo termine ma anche quelle a breve” quindi “mi chiedete previsioni a più lungo termine? In questa situazione se azzecco il pil del 2025 sono già un mago”. Lo ha detto il Miniustro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, nella conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei Ministri.


Fare previsioni in questa fase, ha ribadito “è molto, molto difficile e lasciano il tempo che trovano, con rispetto per gli economisti”. Intanto nel documento, elaborato nel solo quadro tendenziale a legislazione vigente, il prodotto interno lordo è previsto in crescita dello 0,6% nel 2025 “di fatto dimezzato rispetto alle precedenti stime”, mentre nel 2026 e 2027 la crescita sarà dello 0,8%.


Nonostante questo tengono i saldi di finanza pubblica. Il deficit è confermato al 3,3% del pil nell’anno in corso, al 2,8% nel 2027 e al 2,6% nel 2027, livelli già previsti nel Piano Strutturale di Bilancio dell’autunno scorso. Il rapporto debito/pil nel 2025 è previsto al 136,6%, un livello inferiore rispetto al 136,9% del PSB. Nel 2026 dovrebbe attestarsi al 137,6% (contro il 137,8% della precedente stima) e nel 2027 a 137,4% (invece del 137,5).