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Dazi, Von der Leyen: creeremo task force per vigitale su import

Dazi, Von der Leyen: creeremo task force per vigitale su importRoma, 7 apr. (askanews) – La Commissione europea intende procedere alla creazione di una “task force” con il compito di vigilare sulle importazioni, allo scopo di evitare che l’Unione europea venga investita da merci dirottate da paesi terzi a seguito dei dazi commerciali imposti dall’amministrazione Trump. Lo ha annunciato la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen nel corso di una conferenza stampa assieme al premier della Norvegia, Gahr Stoere.


Nel frattempo le trattative con Washington proseguono e Von der Leyen ha riferito che in questo ambito la Commissione ha proposto agli Usa di passare a un meccanismo di dazi a zero sugli scambi di beni industriali, un accordo di libero scambio in pratica, “come abbiamo già fatto con molti altri partner commerciale”. “Quindi restiamo al tavolo – ha detto – ma siamo anche preparati a rispondere tramite contromisure e a difendere i nostri interessi”.

David, Parthenope e Berlinguer guidano cinquine, donne protagoniste

David, Parthenope e Berlinguer guidano cinquine, donne protagonisteRoma, 7 apr. (askanews) – Quincidi candidature per “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, 14 per “L’arte della gioia”, la serie di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero. Nove candidature per “Gloria!”, esordio di Margherita Vicario e otto per “Familia” di Francesco Costabile. Svelate a Cinecittà le cinquine dei candidati ai David di Donatello che quest’anno festeggiano 70 anni.


In lizza per il miglior film oltre ai quattro titoli più candidati c’è anche “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini che si contende anche il David per la regia con Delpero, Golino, Sorrentino e Segre. Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dei David di Donatello, ha spiegato ad askanews: “Non vorrei che fosse una notizia ma in realtà è una notizia questo che tre registre sono comunque nella cinquina per la prima volta nella storia del David e negli anni nell’anno del settantesimo sono nella cinquina del miglior film e della miglior regia contemporaneamente. È una cosa molto significativa. C’è un bel successo, un’affermazione anche del film ‘Gloria!’ di Margherita Vicario, ci sono quattro registe su cinque nei film documentari. È un dato che va sottolineato senza nulla togliere alla grandezza dei registi che sono candidati”. Come attori protagonisti nella cinquina ci sono Elio Germano, Francesco Gheghi, Fabrizio Gifuni, Silvio Orlando e Tommaso Ragno e come attrici: Barbara Ronchi, Romana Maggiora Vergano, Tecla Insolia per “L’arte della gioia”, candidata anche come miglior attrice non protagonista per “Familia”, Celeste Dalla Porta e Martina Scrinzi. Candidati come migliori attori e attrici non protagonisti, invece, Geppi Cucciari, Valeria Bruni Tedeschi, Luisa Ranieri e Jasmine Trinca; Roberto Citran, Francesco Di Leva, Guido Caprino, Pierfrancesco Favino e Peppe Lanzetta.


Sono 24 i film italiani che hanno ricevuto candidature: solo due quelle per “Diamanti” di Ferzan Ozpetek che però ha vinto già il David degli Spettatori per il successo al botteghino: per Geppi Cucciari e per la miglior canzone originale interpretata da Giorgia. Come miglior film internazionale, si contenderanno il David “Anora”, “Conclave”, “Giurato Numero 2 – Juror #2”, “La Zona d’interesse” e “Perfect Days”; nella cinquina del miglior esordio alla regia ci sono “Ciao bambino” di Edgardo Pistone, “Gloria!” di Margherita Vicario, “I bambini di Gaza” di Loris Lai, “Io e il Secco” di Gianluca Santoni” e “Zamora” di Neri Marcorè. In quella del David Giovani, invece, “Berlinguer – La Grande Ambizione”, “Familia”, “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa”, “Il Tempo che ci Vuole” e “Napoli – New York”. Quest’anno ha spiegato Detassis ci sono tante storie di donne, soprattutto giovani, donne libere e che dicono dei no, oltre a un’attenzione partucolare per i ragazzi. “Tanti bambini, bambini nei titoli, ragazzi nei titoli, giovinezza, infanzia, che ci guarda, che forse ci giudica anche, che forse ci dice ma in che mondo stiamo vivendo o abbiamo vissuto. Quindi c’è una riflessione adulta che viene fatta attraverso gli occhi dei più giovani” ha detto.


La cerimonia di premiazione si terrà il 7 maggio in prima serata, in diretta su Rai 1 dal Teatro 5 di Cinecittà, e sarà condotta da Elena Sofia Ricci e Mika. Manuela Cacciamani, ad Cinecittà ha annunciato anche un nuovo premio: “Verrà allestito il Teatro 5, sarà messo a disposizione il set dell’antica Roma con un’illuminazione super bucolica, siamo entusiasti, abbiamo dato vita a un nuovo premio, Cinecittà David 70 che verrà consegnato a un artista, un’eccellenza italiana che nella sua carriera ha lavorato molto a Cinecittà e siamo tutti curiosi di sapere chi sarà” ha raccontato. “Sono importanti i 70 anni dei David – ha aggiunto Lucia Borgonzoni, Sottosegretaria al MiC – perché è un momento in cui il cinema si premia ma si racconta anche, è un modo per attirare le nuove generazioni in sala o chi ad esempio in sala non va da tanto tempo; proprio per questo noi rimetteremo in piedi anche quest’estate Cinema Revolution, dal 13 di giugno al 20 di settembre e i cinque giorni prima e cinque giorni dopo ci sarà anche il momento in cui c’è ‘Cinema in festa? e si potrà andare in sala a 3 euro e 50, il resto lo metterà il Ministero”.

David, Parthenope e Berlinguer guidano cinquine, donne protagoniste

David, Parthenope e Berlinguer guidano cinquine, donne protagonisteRoma, 7 apr. (askanews) – Quincidi candidature per “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, 14 per “L’arte della gioia”, la serie di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero. Nove candidature per “Gloria!”, esordio di Margherita Vicario e otto per “Familia” di Francesco Costabile. Svelate a Cinecittà le cinquine dei candidati ai David di Donatello che quest’anno festeggiano 70 anni.


In lizza per il miglior film oltre ai quattro titoli più candidati c’è anche “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini che si contende anche il David per la regia con Delpero, Golino, Sorrentino e Segre. Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dei David di Donatello, ha spiegato ad askanews: “Non vorrei che fosse una notizia ma in realtà è una notizia questo che tre registre sono comunque nella cinquina per la prima volta nella storia del David e negli anni nell’anno del settantesimo sono nella cinquina del miglior film e della miglior regia contemporaneamente. È una cosa molto significativa. C’è un bel successo, un’affermazione anche del film ‘Gloria!’ di Margherita Vicario, ci sono quattro registe su cinque nei film documentari. È un dato che va sottolineato senza nulla togliere alla grandezza dei registi che sono candidati”. Come attori protagonisti nella cinquina ci sono Elio Germano, Francesco Gheghi, Fabrizio Gifuni, Silvio Orlando e Tommaso Ragno e come attrici: Barbara Ronchi, Romana Maggiora Vergano, Tecla Insolia per “L’arte della gioia”, candidata anche come miglior attrice non protagonista per “Familia”, Celeste Dalla Porta e Martina Scrinzi. Candidati come migliori attori e attrici non protagonisti, invece, Geppi Cucciari, Valeria Bruni Tedeschi, Luisa Ranieri e Jasmine Trinca; Roberto Citran, Francesco Di Leva, Guido Caprino, Pierfrancesco Favino e Peppe Lanzetta.


Sono 24 i film italiani che hanno ricevuto candidature: solo due quelle per “Diamanti” di Ferzan Ozpetek che però ha vinto già il David degli Spettatori per il successo al botteghino: per Geppi Cucciari e per la miglior canzone originale interpretata da Giorgia. Come miglior film internazionale, si contenderanno il David “Anora”, “Conclave”, “Giurato Numero 2 – Juror #2”, “La Zona d’interesse” e “Perfect Days”; nella cinquina del miglior esordio alla regia ci sono “Ciao bambino” di Edgardo Pistone, “Gloria!” di Margherita Vicario, “I bambini di Gaza” di Loris Lai, “Io e il Secco” di Gianluca Santoni” e “Zamora” di Neri Marcorè. In quella del David Giovani, invece, “Berlinguer – La Grande Ambizione”, “Familia”, “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa”, “Il Tempo che ci Vuole” e “Napoli – New York”. Quest’anno ha spiegato Detassis ci sono tante storie di donne, soprattutto giovani, donne libere e che dicono dei no, oltre a un’attenzione partucolare per i ragazzi. “Tanti bambini, bambini nei titoli, ragazzi nei titoli, giovinezza, infanzia, che ci guarda, che forse ci giudica anche, che forse ci dice ma in che mondo stiamo vivendo o abbiamo vissuto. Quindi c’è una riflessione adulta che viene fatta attraverso gli occhi dei più giovani” ha detto.


La cerimonia di premiazione si terrà il 7 maggio in prima serata, in diretta su Rai 1 dal Teatro 5 di Cinecittà, e sarà condotta da Elena Sofia Ricci e Mika. Manuela Cacciamani, ad Cinecittà ha annunciato anche un nuovo premio: “Verrà allestito il Teatro 5, sarà messo a disposizione il set dell’antica Roma con un’illuminazione super bucolica, siamo entusiasti, abbiamo dato vita a un nuovo premio, Cinecittà David 70 che verrà consegnato a un artista, un’eccellenza italiana che nella sua carriera ha lavorato molto a Cinecittà e siamo tutti curiosi di sapere chi sarà” ha raccontato. “Sono importanti i 70 anni dei David – ha aggiunto Lucia Borgonzoni, Sottosegretaria al MiC – perché è un momento in cui il cinema si premia ma si racconta anche, è un modo per attirare le nuove generazioni in sala o chi ad esempio in sala non va da tanto tempo; proprio per questo noi rimetteremo in piedi anche quest’estate Cinema Revolution, dal 13 di giugno al 20 di settembre e i cinque giorni prima e cinque giorni dopo ci sarà anche il momento in cui c’è ‘Cinema in festa? e si potrà andare in sala a 3 euro e 50, il resto lo metterà il Ministero”.

Via alla settimana del Made in Italy negli Emirati Arabi Uniti

Via alla settimana del Made in Italy negli Emirati Arabi UnitiRoma, 7 apr. (askanews) – Dal 14 al 17 aprile, gli Emirati Arabi Uniti ospiteranno “A Journey through Made in Italy”, un viaggio di una settimana attraverso l’eccellenza italiana che si svilupperà tra Abu Dhabi, Dubai e Sharjah. La rassegna, promossa da Italiacamp con l’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi, il Consolato Generale a Dubai e l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con Challenge Network e Triumph MENA part of Triumph Group International Benefit Corporation, intende celebrare il Made in Italy non solo per la manifattura, la moda e il cibo, ma soprattutto come espressione di ricerca, arte, creatività, impresa e saper fare.


L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Nazionale del Made in Italy, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per valorizzare l’eccellenza italiana nel mondo, in occasione dell’anniversario della nascita di Leonardo Da Vinci, il 15 aprile. L’Ambasciatore Lorenzo Fanara ha dichiarato: “Abbiamo scelto di dedicare un’intera settimana alla promozione del Made in Italy negli Emirati Arabi Uniti, consapevoli dell’importanza strategica di questo Paese per le esportazioni italiane, come dimostra la sua inclusione tra i Paesi prioritari ad alto potenziale nel nuovo Piano per l’Export lanciato dal Vice Presidente e Ministro Tajani. Nel 2024, le nostre esportazioni verso gli EAU hanno raggiunto 7,9 miliardi di euro, con una crescita su base annua del 19,4%. Per rafforzare ancora questi eccellenti risultati abbiamo deciso di realizzare un’ambiziosa azione di sistema, insieme a Italiacamp, alle istituzioni e alle imprese italiane negli Emirati, promuovendo a 360 gradi le nostre eccellenze negli EAU”.


La rassegna prevede workshop, incontri, esposizioni e momenti di networking, con la partecipazione di aziende, start-up, esperti del settore e rappresentanti istituzionali. Un’opportunità unica per promuovere il Made in Italy in un contesto internazionale altamente competitivo e strategico. Il 15 aprile, Giornata Nazionale del Made in Italy, la residenza dell’Ambasciatore ad Abu Dhabi ospiterà un appuntamento dedicato all’evoluzione dell’identità italiana, coinvolgendo rappresentanti delle imprese, dei media e delle istituzioni.


Il 16 aprile, la rassegna raggiungerà lo Sharjah Research Technology and Innovation Park, uno dei principali centri emiratini per lo sviluppo della ricerca, dove si terrà un confronto tra rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e dell’industria sull’innovazione come motore di crescita e cooperazione. A Dubai, il Lamborghini Showroom sarà il palcoscenico per un evento dedicato al lusso italiano: un’occasione per approfondire le dinamiche del mercato emiratino insieme ad alcuni dei più importanti brand del settore, tra cui Dolce & Gabbana e Bulgari Resort & Residences.


La settimana si concluderà il 17 aprile con un appuntamento presso il Dubai Hub for Made in Italy di Italiacamp, durante il quale sarà presentata la seconda edizione della pubblicazione “Storie di Successo – l’Italia dell’Ingegno e dell’Eccellenza nel Mondo” realizzato da Roberto Santori, founder della community Made in Italy, in collaborazione con Agenzia ANSA. Sarà un momento di confronto e networking tra esponenti dell’imprenditoria, della cultura e dell’innovazione, pensato per raccontare esperienze virtuose di internazionalizzazione e promuovere nuove sinergie tra Italia e Emirati. In occasione della rassegna, dal 15 al 20 aprile, il Consolato Generale a Dubai promuoverà la Italian Lounge presso Art Dubai, la più grande fiera di arte contemporanea del Medio Oriente. La Lounge ospiterà opere di artisti e gallerie italiani, offrendo un luogo d’incontro e confronto sulle nuove prospettive dell’arte, in un intenso dialogo tra creatività e tecnologia. Ad anticipare la rassegna, a partire dall’11 aprile, l’Istituto Italiano di Cultura curerà due mostre dedicate rispettivamente al design e all’architettura e all’intersezione tra le arti figurative e la moda, ospitate presso la Canadian University di Dubai e la sede dell’Istituto di Cultura ad Abu Dhabi. Media partner ufficiale dell’evento sarà Askanews e Radio Italia Dubai. Con “A Journey through Made in Italy”, Italiacamp rinnova il proprio impegno per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, promuovendo il know-how del nostro Paese e rafforzando i legami economici e culturali con una delle aree più dinamiche del mondo. Un’iniziativa che punta a generare valore condiviso e a costruire nuove opportunità di scambio tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti.

”Screenings 2025″ Rai Com al via. Da domani mondo audiovisivo a Spoleto

”Screenings 2025″ Rai Com al via. Da domani mondo audiovisivo a SpoletoRoma, 7 apr. (askanews) – Iniziano gli Screenings 2025 di Rai Com con le serie, i Tv movie, documentari, i grandi eventi della musica e dell’arte, i programmi per ragazzi della Rai in vetrina per tre giorni per oltre novanta buyers delle televisioni e delle piattaforme digitali internazionali, che avranno anche modo di conoscere il territorio umbro.


Tra le fiction più apprezzate che saranno in rassegna ci sono “I Bastardi di Pizzofalcone” con Alessandro Gassmann e Carolina Crescentini, “Imma Tataranni” con Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo, “Stucky” con Giuseppe Battiston e Barbora Bobulova, “Mina Settembre” con Serena Rossi e Giuseppe Zeno, “Le indagini di Lolita Lobosco” con Luisa Ranieri, “Gerri” con Giulio Beranek. A ospitare gli Screenings 2025 di Rai Com sarà il Complesso Monumentale San Nicolò (via Gregorio Elladio, 10). Con 4.000 titoli, oltre 600 film da catalogo, 700 film classici e oltre 8.000 ore di prodotto televisivo, Rai Com è uno dei maggiori fornitori globali di contenuti per i broadcaster e le aziende di distribuzione. Gli Screenings di Rai Com sono realizzati in collaborazione con la Regione Umbria e con il supporto organizzativo del Comune di Spoleto.

Ascolti La7 a marzo 2025: quarta rete in prime time col 6,3% (+17%)

Ascolti La7 a marzo 2025: quarta rete in prime time col 6,3% (+17%)Roma, 7 apr. (askanews) – Ancora eccellenti ascolti per La7 che a marzo 2025 (2/29) nel prime time (20:30/22:30) si attesta al 6,3% (+17%) con 1,3 milioni di spettatori (+14%) e si conferma. al quarto posto assoluto davanti a Rai3, Rete4 e Rai2.   Se si considera poi la fascia 20:00/22:30 con il 6,6% (+17%) e 1,3 milioni di spettatori (+15%), la Rete del Gruppo Cairo Communication è al terzo posto, dietro solo a Rai 1 e Canale 5. Posizioni che sono confermate anche considerando i nuovi standard total audience.   Eccellenti i risultati anche sui target pregiati dove la rete diretta da Andrea Salerno, nella fascia di prime time 20.30/22.30, è seconda nella CSE alta (classe socioeconomica elevata) con il 13% (+13%) e sul pubblico dei laureati con il 14,9% (+15%).


Bene anche i podcast La7 ascoltati sulle varie piattaforme, compreso YouTube, nel mese di marzo, pari a 1,25 milioni, +270%vs stesso mese dello scorso anno.   Infine, sui social network a fine marzo sono 8,2 milioni i follower dei profili de La7 e dei suoi programmi, +14% vs mar-24.

Cinema, ai David sfida Parthenope-Berlinguer: 15 candidature a testa

Cinema, ai David sfida Parthenope-Berlinguer: 15 candidature a testaRoma, 7 apr. (askanews) – Sarà una sfida tra “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, con 15 candidature a testa, la 70esima edizione dei David di Donatello, i principali premi del cinema italiano. Seguono, con 14 candidature, “L’arte della gioia” di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero. Nove candidature per “Gloria!”, esordio di Margherita Vicario e otto per “Familia” di Francesco Costabile.


La cerimonia di premiazione si terrà il 7 maggio in prima serata, in diretta su Rai 1 dal Teatro 5 di Cinecittà, e sarà condotta da Elena Sofia Ricci e Mika. “Per la prima volta ci sono tre registe candidate come miglior film e regista”, ha sottolineato la presidente e direttrice artistica dei David Piera Detassis. Oltre a Golino e Delpero, infatti, per la miglior regia è candidata anche Francesca Comencini con “Il tempo che ci vuole”.


“La titolerei ‘l’arte di crescere’ questa edizione – ha detto ancora Detassis – si racconta la gioventù, l’infanzia, l’arte di sopportare bullismo, ferite di guerra, misoginia e ci sono anche tante storie di donne, di giovani donne che vogliono essere libere”. “Un David – ha aggiunto – attento alla giovinezza e a coinvolgere i giovani, ma che vuole essere attento e celebrare anche il passato in questa edizione numero 70”.

Il Papa ha donato e inviato quattro ambulanze in Ucraina

Il Papa ha donato e inviato quattro ambulanze in UcrainaCittà del Vaticano, 7 apr. (askanews) – Papa Francesco ha deciso di inviare nuovamente il suo Elemosiniere, in Ucraina per donare 4 ambulanze, dotate di ogni strumento medico necessario per salvare vite umane, che saranno destinate alle zone di guerra. Il card. Konrad Krajewski, coadiuvato da altri 3 autisti venuti dall’Ucraina, “sarà nel Paese anche per stare con la gente così provata dal conflitto, per pregare con loro ed essere espressione di prossimità del Papa”. Un comunicato dell’Elemosineria, ricorda che si tratta della decima missione in Ucraina per il cardinale, “che nasce nel pieno del Giubileo della Speranza. Nella Bolla di indizione dell’Anno Santo, Spes non Confundit, il Pontefice scrive che ‘Il primo segno di speranza si traduca in pace per il mondo, che ancora una volta si trova immerso nella tragedia della guerra… L’esigenza della pace interpella tutti e impone di perseguire progetti concreti’. Il dono delle 4 ambulanze – si conclude – diventa così segno della speranza giubilare ancorata a Cristo”.

Metalmeccanici, i sindacati proclamano altre 8 ore di sciopero nazionale

Metalmeccanici, i sindacati proclamano altre 8 ore di sciopero nazionaleRoma, 7 apr. (askanews) – I sindacati dei metameccanici annunciano altre 8 ore sciopero nazionale dopo quello del 28 marzo a sostegno del rinnovo del Contratto di lavoro.


“Nonostante la buona riuscita dello sciopero nazionale unitario dei metalmeccanici del 28 marzo scorso – spiegano Fim, Fiom e Uilm -, la posizione di Federmeccanica e Assistal è rimasta ferma nella assoluta indisponibilità a riprendere il confronto, superati ormai gli otto mesi dalla scadenza del contratto”. “La decisione di Federmeccanica e Assistal di impedire la ripartenza della trattativa attraverso la conferma della loro ‘contropiattaforma’ – proseguono i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Ferdinando Uiliano, Michele De Palma e Rocco Palombella – è una scelta inaccettabile, perché di fatto azzera le richieste salariali e normative, non rispettando le regole condivise nell’ultimo rinnovo del Ccnl. E’ necessario negoziare a partire dalla piattaforma sindacale presentata e questo risulta ancora più urgente alla luce della situazione delle lavoratrici e dei lavoratori e dell’industria. Il comportamento di Federmeccanica e Assistal mina le relazioni industriali e sindacali, e questo avrà dirette conseguenze a tutti i livelli”. “I recenti dazi Usa e il complesso contesto economico e industriale del Paese – proseguono – rendono sempre più urgente l’assunzione di responsabilità da parte di Federmeccanica e Assistal per riprendere il negoziato e rimettere al centro il ruolo della contrattazione. La piattaforma sindacale è in continuità con il rinnovo di febbraio 2021, che prevedeva a fronte delle trasformazioni in atto gli strumenti contrattuali innovativi a garanzia dell’industria, dell’occupazione, degli aumenti salariali. Il comportamento di Federmeccanica e Assistal sembra invece orientato al ridimensionamento salariale e delle norme contrattuali, con un atteggiamento di delegittimazione del sindacato”.


“Per tali ragioni – concludono -, dichiariamo almeno 8 ore di sciopero nazionale da organizzare in tutti i territori con la massima estensione, articolazione ed efficacia nei confronti delle aziende e rafforzando il blocco degli straordinari e delle flessibilità, nonchè quegli aspetti normativi che necessitano di un parere positivo delle RSU o delle organizzazioni sindacali, fatta eccezione per gli ammortizzatori sociali”.

Dazi, Schlein: Meloni smetta di far finta di niente, serve bagno di umiltà

Dazi, Schlein: Meloni smetta di far finta di niente, serve bagno di umiltàRoma, 7 apr. (askanews) – “Mentre Giorgia Meloni spera che le cose si risolvano da sole, l’economia italiana sta subendo colpi micidiali per le decisioni del suo amico Trump, come dimostra l’ulteriore tonfo di oggi della Borsa di Milano e delle altre piazze mondiali. Gli altri governi europei, a partire da quello spagnolo di Sanchez, stanno mettendo in campo misure forti per proteggere e sostenere imprese e lavoratori, Meloni invece fa solo appelli alla calma”. Così la segretaria del Pd. Elly Schlein.


“Serve urgentemente un bagno di umiltà e di realtà da parte del governo, sono in gioco decine di migliaia di posti lavoro: sostenga un negoziato europeo per interrompere l’applicazione dei dazi e predisponga un piano per sostenere i settori dell’economia italiana più colpiti, perché l’incertezza in queste settimane ha già fatto danni enormi mentre lei usava ancora il condizionale per non urtare Trump. Ora basta fare finta di niente”, aggiunge.