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Campionato Italiano US Polo Assn., vince UnoAerre Acquedotto Romano

Campionato Italiano US Polo Assn., vince UnoAerre Acquedotto RomanoRoma, 7 ott. (askanews) – Il maltempo non ha fermato la grande festa del Campionato Italiano U.S. Polo Assn. Un anno dopo la sconfitta in finale, UnoAerre Acquedotto Romano si è presa il titolo, superando 8-3 in finale il Battistoni Polo Team. Giorgio Cosentino, Massimo Elser, Ignacio Kennedy e il figlio d’arte Goffredo Cutinelli Rendina (giocatore italiano in attività con l’handicap più alto) i protagonisti della vittoria, arrivata nella finale giocata presso l’Acquedotto Romano Polo Club di Montecompatri. La pioggia caduta nei giorni scorsi – si legge in una nota – ha infatti costretto la Federazione Italiana Sport Equestri (organizzatrice della manifestazione) a modificare il programma delle giornate decisive, con le semifinali e la finale per il terzo posto disputate con la formula dei rigori. Sul gradino più basso del podio è salito il Cria del Mar Polo Team, che ha superato 7-5 ai rigori La Cavallerizza. A vincere il titolo di capocannonieri, a pari merito con 20 gol, sono stati invece Martin Joaquin e Pierre Jauretche, mentre il premio Fair Play è andato a Giovanni Nani. Esquina, di Ignacio Kennedy, si è infine aggiudicata il premio di miglior cavallo.


“La Federazione Italiana Sport Equestri – ha detto il presidente FISE, Marco Di Paola – mette al primo posto la sicurezza dei propri atleti, cavalli e cavalieri. La pioggia abbattutasi in questi giorni su Roma, ha costretto a rimodulare il programma sportivo del Campionato Italiano di Polo. La modifica del calendario di gioco non ha fatto mancare i momenti di grande sport e di grande spettacolo a cui abbiamo assistito in questa edizione 2024 della manifestazione di interesse federale che è stata accompagnata da una straordinaria presenza di pubblico che ha avuto la possibilità di vedere in azione i più forti giocatori polo del momento”. Sono stati infatti 1.500 i presenti al Roma Polo Club per una festa di sport e mondanità: la giornata finale del Campionato Italiano U.S. Polo Assn. ha infatti ospitato anche lo spettacolo della Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo l’evento ‘Polo For Smiles’, in favore della Fondazione Operation Smile Italiana ETS, impegnata nell’offrire cure e assistenza medica a bambini e adulti nati con malformazioni del volto nei Paesi a basso e medio reddito. A vincere il premio ‘Ladies Hat’ per il cappello più glamour della giornata è stata Maria Berlinguer.


Si chiude quindi un’edizione da record per il Polo italiano: mai, prima del Campionato Italiano 2024, c’erano state nove squadre iscritte alla massima competizione nazionale. La Cavallerizza Santos, Impresion-El Porteño-US.Polo Assn., Battistoni, Moonlooker, La Colombara, Cria del Mar, Castelluccia-Las Horas, Harpa, UnoAerre Acquedotto Romano. Numeri che testimoniano l’ascesa di questa disciplina capace di ritagliarsi un ruolo da protagonista negli sport equestri italiani, con un pubblico sempre più numeroso a godersi lo spettacolo.

Calcio, E’ morto Johan Neeskens, con Crujff fece grande l’Olanda

Calcio, E’ morto Johan Neeskens, con Crujff fece grande l’OlandaRoma, 7 ott. (askanews) – Lutto nel mondo del calcio: all’età di 73 anni è morto Johan Neeskens uno dei più grandi protagonisti del calcio olandese degli anni Settanta. Considerato fra i migliori giocatori di sempre, ha fatto parte del grande ciclo dell’Ajax di Cruyff capace di vincere tre Coppe dei Campioni di fila, poi il trasferimento al Barcellona sempre agli ordini di Rinus Michels prima di chiudere la carriera fra Usa (New York Cosmos) e Svizzera Con la nazionale avevano conquistato due medaglie d’argento ai Mondiali (1974 e 1978) e una di bronzo all’Europeo del ’76. L’ex centrocampista si trovava in Algeria per conto della federcalcio orange per il progetto “WorldCoaches”. In nazionale è tornato come vice ct prima di Hiddink e poi di Rijkaard, con cui ha poi collaborato rispettivamente in Australia e al Barcellona.

Cinema, Scorsese a Torino: film italiani da sempre nel mio cuore

Cinema, Scorsese a Torino: film italiani da sempre nel mio cuoreRoma, 7 ott. (askanews) – Il Museo Nazionale del Cinema di Torino rende omaggio a Martin Scorsese, regista che ha realizzato alcuni dei film più memorabili e celebrati della storia del cinema, con il Premio Stella della Mole, che gli sarà consegnato durante una serata in suo onore nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana. Pochi tra i maggiori esponenti della New Hollywood continuano a stupire il pubblico di tutto il mondo quanto il Maestro, a più di 60 anni di distanza dal suo esordio. Considerato come uno dei registi più influenti di tutti i tempi e probabilmente il più grande cineasta americano vivente, Scorsese ha plasmato e fortemente influenzato le basi artistiche e estetiche della cinematografia contemporanea, contribuendo a rinnovare i generi e lo star system.


“Sin da quando, più di 70 anni fa, sedevo con i miei nonni e i miei genitori a guardare ‘Paisà’ di Rossellini in televisione, il cinema italiano ha occupato un posto molto speciale nel mio cuore, una presenza che mi ha guidato, sostenuto, spronato nel mio lavoro di cineasta – ha raccontato Scorsese parlando in una conferenza stampa al Museo del Cinema – è davvero significativo per me ricevere un tale riconoscimento in questo particolare momento della mia vita, in questo bellissimo museo qui a Torino dedicato alla storia di uno dei grandi amori della mia vita: il cinema italiano”. “I film di Martin Scorsese hanno tracciato un solco indelebile nella storia del cinema e nell’immaginario di tutti noi – hanno sottolineato Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema – considerato uno tra i più importanti registi al mondo, con la sua arte è stato capace di fotografare epoche e stili, malesseri e incertezze di una società in continua trasformazione. Lo sentiamo anche molto vicino per il suo impegno nella conservazione e recupero del patrimonio filmico: averlo ospite al Museo Nazionale del Cinema è un grande onore e piacere”.


Vincitore di ogni prestigioso riconoscimento cinematografico, Scorsese ha spesso attribuito al Neorealismo italiano una significativa influenza sulla sua opera e, nel 2006, ha firmato l’introduzione al volume Cabiria and Cabiria, edito dal Museo Nazionale del Cinema in occasione del restauro del kolossal di Giovanni Pastrone: quasi vent’anni dopo questa prima collaborazione, Scorsese è a Torino in occasione della serata di gala in suo onore, durante la quale gli sarà conferito dal presidente del Museo Enzo Ghigo e dal direttore Domenico De Gaetano il Premio Stella della Mole alla carriera (la più alta onorificenza dell’istituzione culturale italiana che, nel corso degli anni, è stata attribuita a grandi protagonisti del cinema mondiale, tra cui anche frequenti collaboratori di Scorsese quali Paul Schrader, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo). Il vincitore dell’Oscar per The Departed – che detiene anche il record del regista vivente con il maggior numero di candidature all’Academy Award – alle ore 18 di domani, martedì 8 ottobre, incontrerà il pubblico del Cinema Massimo in occasione di una Masterclass, che sarà preceduta da un red carpet pubblico alle ore 17:30. Il Cinema Massimo gli dedicherà, inoltre, una retrospettiva (11-13 ottobre 2024) che sarà introdotta personalmente dal Maestro sempre martedì 8 ottobre alle ore 20, unitamente alla proiezione speciale di uno dei suoi classici più amati. Martin Scorsese è stato tra gli artefici della svolta epocale che ha dato inizio alla Nuova Hollywood negli anni Sessanta e proprio a questo periodo la retrospettiva rende omaggio.


La presenza di Martin Scorsese e la sua intensa due-giorni torinese – curata da Marco Fallanca – segnano la prima storica visita del Maestro al Museo Nazionale del Cinema, che nel 2013 ha realizzato una mostra a lui dedicata in collaborazione con la Deutsche Kinemathek ed espone i costumi originali di “Gangs of New York” nel percorso di visita permanente.

Kean lascia il ritiro della Nazionale, arriva Lucca

Kean lascia il ritiro della Nazionale, arriva LuccaRoma, 7 ott. (askanews) – Prima seduta di allenamento nel pomeriggio per la Nazionale, da ieri sera in ritiro a Coverciano in vista degli impegni di UEFA Nations League con Belgio (10 ottobre, Roma) e Israele (14 ottobre, Udine). Constatata l’indisponibilità di Moise Kean per le prossime due gare, questa mattina l’attaccante della Fiorentina – alle prese con una lombalgia – ha lasciato il raduno e ha fatto rientro presso il club di appartenenza per sottoporsi alle cure del caso.


Si sta invece per aggregare al gruppo Lorenzo Lucca, alla seconda convocazione in Nazionale sette mesi dopo la prima chiamata in occasione delle amichevoli negli States con Venezuela ed Ecuador.

Torino, per Zapata stagione finita: lesione di crociato e menisco

Torino, per Zapata stagione finita: lesione di crociato e meniscoRoma, 7 ott. (askanews) – Pessime notizie in casa Torino. Gli esami clinici di Duvan Zapata hanno confermato le sensazioni emerse già sabato sera al momento del suo infortunio nel match contro l’Inter. Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, del menisco mediale e del menisco laterale: un bollettino terribile, che pone già fine in anticipo alla sua stagione. Il capitano granata aveva iniziato bene il campionato sotto il nuovo corso tecnico di Paolo Vanoli, segnando 3 gol in 7 giornate. L’uscita in barella dal campo di San Siro, le sue lacrime, gli applausi dei tifosi sulle tribune e la preoccupazione dei giocatori attorno a lui avevano fatto presagire il peggio. Ieri il giocatore aveva scritto un post su Instagram per ringraziare tutti dell’affetto ricevuto.

Festa Roma, in anteprima “La valanga azzurra”: poi in sala 21-22-23

Festa Roma, in anteprima “La valanga azzurra”: poi in sala 21-22-23Roma, 7 ott. (askanews) – Sono da oggi disponibili il trailer e il manifesto de “La valanga azzurra”, docufilm diretto da Giovanni Veronesi e scritto da Lorenzo Fabiano, Domenico Procacci, Giovanni Veronesi e Sandro Veronesi con la consulenza di Luca Rea, che sarà presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Special Screening il 18 ottobre (alle ore 16.30 in Sala Sinopoli) e uscirà nelle sale il 21, 22 e 23 ottobre distribuito da Fandango Distribuzione.


Dopo il successo di “Una Squadra”, Fandango torna a raccontare il grande sport italiano. Il docufilm è una produzione con Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari. “La Valanga Azzurra” ripercorre la parabola irripetibile della nazionale italiana di sci alpino degli anni ’70, guidata dal leggendario tecnico Mario Cotelli e capitanata da campioni come Gustavo Thoeni e Piero Gros. Attraverso successi che hanno riscritto la storia dello sport italiano, come la conquista di cinque Coppe del Mondo e numerose medaglie tra Olimpiadi e Mondiali, il documentario celebra le rivalità interne, i contrasti caratteriali e i sacrifici che hanno reso invincibile questa squadra. Le testimonianze inedite dei protagonisti, intrecciate alla narrazione di Giovanni Veronesi, che rivela in questa occasione i suoi trascorsi di aspirante campione, fanno rivivere l’epopea unica di un ciclone sportivo, dagli esordi gloriosi fino a un inevitabile declino.

Rio Tinto tratta per acquisire Arcadium produttore di litio

Rio Tinto tratta per acquisire Arcadium produttore di litioNew York, 7 ott. (askanews) – La seconda più grande azienda mineraria al mondo, Rio Tinto, ha espresso interesse nell’acquisizione del produttore statunitense di litio Arcadium. A dichiararlo sono state le due società in comunicato, pubblicato lunedì.


Non sono stati divulgati dettagli finanziari e Rio Tinto ha affermato che non vi è alcuna certezza che verrà concordata alcuna transazione. Il valore di mercato di Arcadium Lithium è attualmente di 3,31 miliardi di dollari. Se l’accordo andrà in porto, Rio Tinto diventerebbe uno dei maggiori fornitori di litio, dietro solo ad Albemarle e SQM. Rio acquisirebbe inoltre l’accesso alle miniere di litio e agli impianti di lavorazione in quattro continenti. Questa mossa arriva mentre le società minerarie cercano di assicurarsi minerali essenziali per la transizione energetica globale. Nel premercato le azioni di Rio Tinto stanno guadagnando lo 0,09%, mentre quelle di Arcadium sono balzate del 37,6%.

Inps, Vittimberga: difendere potere acquisto pensionati è possibile

Inps, Vittimberga: difendere potere acquisto pensionati è possibileRoma, 7 ott. (askanews) – E’ importante tutelare il potere d’acquisto dei pensionati, in particolare delle fasce più deboli, colpite dall’erosione dell’inflazione. Lo ha sottolineato Valeria Vittimberga, direttore generale dell’INPS, in un’intervista al Messaggero nella quale sottolinea “L’aumento delle pensioni minime è una decisione che spetta al governo”, pur precisando che, dal punto di vista dell’Istituto, l’operazione è “sostenibile”, grazie ai conti solidi e a un mercato del lavoro in ripresa.


Vittimberga ha inoltre evidenziato che l’introduzione di forme di maggiore flessibilità nel pensionamento volontario potrebbe rappresentare una soluzione per alleggerire i costi del sistema. Questo permetterebbe di ridurre il carico sulle casse dello Stato, bilanciando le esigenze dei lavoratori con la sostenibilità economica. La dg dell’Inps ha poi evidenziato come l’azione di Governo sui flussi migratori e le politiche di incentivi si stiano dimostrando strumenti chiave per sostenere il mercato del lavoro e il sistema previdenziale italiano a lungo termine. “Negli ultimi anni, abbiamo visto segnali positivi, con 600 mila nuovi posti di lavoro, soprattutto tra i giovani, grazie a politiche di sgravi contributivi mirati all’assunzione di giovani e donne”, ha spiegato Vittimberga. “Questa tendenza è incoraggiata dalle politiche attive del lavoro, fortemente volute dal Ministro Calderone”.


Vittimberga ha infine segnalato il ruolo fondamentale che svolge l’INPS nell’educazione previdenziale delle nuove generazioni. “L’INPS non solo garantisce servizi di previdenza, ma è anche impegnato a elevare la cultura previdenziale”, ha dichiarato, aggiungendo che è essenziale sensibilizzare soprattutto i giovani sui diritti legati al lavoro e sulle opportunità offerte dalla previdenza complementare. Secondo Vittimberga, promuovere l’ingresso consapevole nel mercato del lavoro di donne e giovani potrebbe ridurre la spesa assistenziale e aumentare la massa contributiva, creando una base più solida per il sistema previdenziale futuro. In merito alle sfide future del sistema previdenziale, Valeria Vittimberga ha evidenziato la necessità di un approccio duale per affrontare il lavoro nero e migliorare il rispetto delle normative. Tuttavia, ha rassicurato sulla solidità del sistema previdenziale, anche di fronte alla “gobba pensionistica” causata dal pensionamento dei baby boomers. “La vera sfida sarà garantire l’adeguatezza della retribuzione e la continuità contributiva durante l’intera vita lavorativa”, ha dichiarato Vittimberga.

Giovedix, giro del mondo letterario a teatro con Gioele Dix

Giovedix, giro del mondo letterario a teatro con Gioele DixMilano, 7 ott. (askanews) – Appuntamento di Giovedix per un viaggio attraverso la letteratura internazionale: Gioele Dix torna per sette volte al Franco Parenti di Milano, dove questo tipo di spettacolo letterario è nato e ha ottenuto un successo sempre maggiore negli anni.


Con il suo stile fatto di sorprese e curiosità, di leggerezza e profondità, Gioele Dix si immerge nella materia letteraria in modo coinvolgente: come un amico di buone letture che andiamo a trovare per ascoltare le sue impressioni sull’ultimo libro che ha letto. Durante questi incontri, legge, interpreta, commenta e diverte, stimolando curiosità, riflessioni e connessioni. Un italiano nel mondo della letteratura. E il viaggio letterario di questa stagione è declinato al femminile: sette autrici nate nel secolo scorso, tutte con vite ricchissime e rappresentative degli anni travagliati da cui proveniamo.


Giovedì 10 Ottobre Nora EPHRON ( 1941-2012 ) Il collo mi fa impazzire (I feel bad about my neck, 2006) Autrice, regista e giornalista statunitense, molto amata nel mondo cinematografico hollywoodiano, fu autrice di alcune delle commedie romantiche di maggior successo degli anni ’80 e ’90 tra cui Harry ti presento Sally e C’è posta per te. Estremamente legata alla cultura ebraica da cui proveniva, travasa nella raccolta di saggi brillanti Il collo mi fa impazzire, una serie di considerazioni di irresistibile comicità sulla femminilità e l’età che avanza- Giovedì 7 Novembre  Alice MUNRO ( 1931-2024) Troppa felicità ( Too much Happiness, 2009) Canadese, vincitrice del premio Nobel per la letteratura nel 2013, è considerata una delle grandi maestre delle short stories. I suoi personaggi, spesso abitanti di piccole città dell’Ontario, si confrontano con situazioni che, come è stato scritto nel necrologio della scrittrice sul New York Times, “rendono il fantastico quasi un’evenienza quotidiana” Troppa Felicità, raccolta di dieci folgoranti racconti del 2009, ci mette in contatto con le vite di dieci personaggi, resi indimenticabili dallo sguardo di Alice Munro.


Giovedì 12 dicembre Lydia FLEM ( 1952) Come ho svuotato la casa dei miei genitori ( Comment j’ai vidé la maison de mes parents, 2004) Psicanalista, autrice e fotografa, figlia di madre tedesca e padre russo, nasce e vive in Belgio. Raggiunge un grande successo con il suo libro La vita quotidiana di Freud e dei suoi pazienti, del 1986. La sua trilogia familiare – di cui Come ho svuotato la casa dei miei genitori costituisce la prima parte, ha attirato un vasto pubblico internazionale. In questo breve racconto Lydia Flem affronta il tema del lutto attraverso l’esperienza traumatica dello svuotamento della casa dei genitori scomparsi. Gli oggetti, insignificanti o carichi di memoria, ci ricordano come era la vita dei defunti, ormai ridotta a poche tracce materiali, spesso irrisorie, un mestolo, una scatola di fiammiferi, un calice. Tra pietà, rabbia, desiderio di conservare, bisogno di distruggere, il lavoro del lutto si costruisce pian piano e, alla fine, attraverso un percorso di lacrime e risate, fa tornare alla vita. Giovedì 23 Gennaio  Kressmann TAYLOR (1903-1996) Destinatario sconosciuto (Address Unknown, 1938) L’autrice statunitense lega il suo nome alla fama del suo libro Destinatario Sconosciuto, che ebbe una vicenda singolare, diventando molto noto solo sessant’anni dopo la sua pubblicazione, tre anni dopo la morte della scrittrice. Il libro racconta con modalità epistolare il rapporto tra due amici tedeschi, uno ebreo e residente negli Stati Uniti ed uno cristiano che vive in Germania negli anni cruciali che corrono tra il 1932 e 1934. Il meccanismo narrativo geniale e perfetto, che trasformerà in modo inatteso il rapporto tra i due amici, ha ispirato film e spettacoli teatrali in tutto il mondo.


Giovedì 13 febbraio Oriana FALLACI ( 1929-2006) Lettera a un bambino mai nato, 1975 Una delle figure centrali e più controverse del dibattito culturale italiano del XX secolo, Oriana Fallaci, fiorentina, incarnò un modello femminile moderno e indipendente, nuovo per l’ Italia di quegli anni. Partigiana, giornalista di livello internazionale e autrice appassionata. ebbe una vita ricca di eventi e avventure, seguendo da inviata la guerra del Vietnam e quella del Golfo, venendo gravemente ferita negli scontri di piazza a Città del Messico e intervistando le più grandi personalità mondiali a partire dagli anni 70. Lettera a un bambino mai nato, fu un best-seller non solo nazionale e affrontò in prima persona il tema dell’aborto e del ruolo della donna nella società. Giovedì 13 marzo Almudena GRANDES (1960-2021) Modelli di donna ( Modelos de mujer, 1996) Madrilena, considerata una delle più importanti narratrici iberiche di sempre, Almudena Grandes era un’appassionata attivista sociale, donna di sinistra e femminista, autrice di libri e racconti molto amati – tra cui Le età di Lulu – che spesso furono scelti per farne opere cinematografiche. Modelli di donna è una raccolta di sette storie di donne che in periodi e circostanze diverse si trovano ad affrontare eventi straordinari. Giovedì 10 aprile Dorothy PARKER ( 1893-1967) Tanto vale vivere Protagonista dei salotti newyorchesi tra le due guerre, è stata considerata una delle donne più brillanti, e dalla lingua più affilata, della sua generazione. Figlia di un ramo cadetto dei Rotschild, fu giornalista acutissima per Vogue, Vanity Fair e per The New Yorker. Ebbe grande successo a Hollywood come sceneggiatrice e fu candidata agli Oscar per “È nata una stella”. Autrice di racconti folgoranti e poesie molto citate, Tanto Vale Vivere raccoglie la gran parte dei suoi racconti brevi, mentre il titolo riprende una sua poesia, Résumé: “I rasoi fanno male; i fiumi sono umidi; l’acido macchia; i farmaci danno i crampi. Le pistole sono illegali; i cappi cedono; il gas ha un odore terribile. Tanto vale vivere…”. Entrata nelle famigerate liste di proscrizione del maccartismo per le sue posizioni progressiste, morì sola e in estrema povertà lasciando tutti i diritti delle sue opere a Martin Luther King. DATE E ORARI Giovedì 10 Ottobre, 7 Novembre, 12 Dicembre, 23 Gennaio, 13 Febbraio, 13 Marzo, 10 Aprile

”Niente Panico” è il nuovo singolo di Ghali fuori l’11 ottobre

”Niente Panico” è il nuovo singolo di Ghali fuori l’11 ottobreRoma, 7 ott. (askanews) – “Ho scritto la canzone più importante della mia vita”. Con queste parole Ghali introduce “Niente Panico”, il nuovo singolo fuori l’11 ottobre per Warner Music Italy e disponibile da ora in pre-save.


“Niente Panico” è un dialogo intimo e profondo rivolto non solo a se stesso ma a tutta la sua generazione, ed è un brano per ricordare di non avere timore, trasmettendo un messaggio di forza e resilienza. Il brano diventa un promemoria personale e collettivo, un invito a non lasciarsi sopraffare dalla paura e a coltivare la fiducia nelle proprie capacità e nel futuro, anche di fronte alle sfide più difficili. Un viaggio lungo oltre due anni per un brano che ha attraversato tante fasi della vita dell’artista, scritto e composto a distanza di mesi, frase per frase in giro per il mondo e arricchito via via da nuove esperienze e suggestioni, riflesso di una crescita importante, vissuta sulla propria pelle.


“È un brano a cui tengo molto, mi ha aiutato tanto in questi anni non sempre facili e quando lo ascolto è come se stessi tendendo una mano a me stesso. Come poche volte nel mio percorso artistico, sento di aver creato qualcosa in grado di curarmi. C’è una componente profondamente rassicurante in ‘Niente Panico’, quasi fosse una preghiera che mi ricorda di restare tranquillo anche nei momenti più bui”.