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Il Tribunale del Riesame nega la revoca dei domiciliari a Toti, “persistente pericolosità”

Il Tribunale del Riesame nega la revoca dei domiciliari a Toti, “persistente pericolosità”Genova, 11 lug. (askanews) – I giudici del tribunale del Riesame di Genova hanno respinto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari avanzata dal presidente della Regione Liguria, attualmente sospeso, Giovanni Toti.


Per il governatore ligure, che dallo scorso 7 maggio è ai domiciliari nella sua villa di Ameglia con l’accusa di corruzione, sono state bocciate anche le misure attenute dell’obbligo di dimora ad Ameglia o divieto di dimora a Genova proposte in subordine dal suo avvocato difensore, Stefano Savi. “E’ quella tecnico amministrativa e non quella squisitamente politica l’area in cui si inserisce la persistente pericolosità di Toti al quale – non a caso – viene contestato di aver scambiato utilità economiche con l’adozione di specifici provvedimenti amministrativi e non certo di aver adottato scelte ‘politiche’ nella sua veste di presidente della Regione”, scrivono i giudici del tribunale del Riesame di Genova nell’ordinanza con cui hanno respinto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari avanzata dal presidente della Regione Liguria, attualmente sospeso, Giovanni Toti.


In questo alveo, secondo il collegio giudicante, “persiste la concreta probabilità che l’indagato reiteri condotte di analogo disvalore, confidando nel malinteso senso di ‘tutela del bene pubblico’ cui ha ammesso di essersi ispirato all’epoca dei fatti nei rapporti che ha intrattenuto con Spinelli e Moncada e che, sulla scorta di un quadro gravemente indiziario nemmeno formalmente contestato, ad oggi risultano correttamente qualificate in termini di corruzione”.

Meloni al vertice Nato ha confermato la posizione dell’Italia: sostegno a Kiev e più spese in difesa

Meloni al vertice Nato ha confermato la posizione dell’Italia: sostegno a Kiev e più spese in difesaWashington, 11 lug. (askanews) – Giorgia Meloni conferma che l’Italia incrementa, già nel 2024, le spese in difesa; ribadisce il sostegno a Kiev, che deve essere “mirato ed efficace”; rilancia la richiesta di un maggiore impegno della Nato sul fronte Sud. La presidente del Consiglio prende la parola al Vertice di Washington per spiegare la posizione italiana sui principali temi sul tavolo.


La premier elogia la Nato come l’Alleanza “più affidabile e coesa della storia” e oggi “ancora più che rispetto al passato, la nostra unità e la nostra determinazione sono i beni più preziosi che abbiamo, e su questo possiamo permetterci solo passi in avanti”. Per questo secondo la presidente del Consiglio occorre “concentrare” gli “sforzi” su alcune direttrici. In primo luogo sostenere la “legittima autodifesa dell’Ucraina” e il “rispetto del sistema internazionale” senza il quale si crea il “caos”. In quest’ottica, assicura che il supporto italiano a Kiev “continuerà”, precisando che deve essere “mirato ed efficace” ed evitando “duplicazioni” tra Ue e Nato, perché altrimenti i costi potrebbero diventare difficilmente sostenibili per i bilanci degli Stati. Parole che forse sono anche un’indiretta risposta alla strategia di Matteo Salvini, che da tempo critica l’appoggio a Zelenksy. L’ultima volta ancora ieri, quando il vice premier ha espresso la convinzione che “più armi si inviano e più la guerra va avanti”.


In tema di costi e investimenti, negli ultimi anni – ha rilevato Meloni – sono stati fatti “progressi significativi” per rendere più equilibrata la condivisione degli oneri nell’Alleanza e l’Italia è “in grado di annunciare che la traiettoria della spesa per la difesa nel 2024 è in aumento”. La quota del 2% rispetto al Pil “è tra i nostri obiettivi, ma non è l’unico” perchè “dobbiamo anche lavorare a un’industria della difesa innovativa e competitiva”. In questo ambito, domani il ministro della Difesa Guido Crosetto firmerà insieme agli omologhi di Francia, Germania e Polonia una lettera di intenti sul programma Elsa (European Long-Range Strike Approach) per lo sviluppo congiunto e l’approvvigionamento di sistemi d’arma avanzati con gittata superiore ai mille chilometri. Sempre a proposito delle risorse, però, l’Italia chiede anche che sia considerato il contributo di uomini alle missioni internazionali perché – ricorda la premier – da questo punto di vista “siamo uno tra i primissimi contributori dell’Alleanza”. Meloni ricorda poi una delle priorità per il governo italiano, ovvero l’attenzione al fianco meridionale. Se infatti “noi siamo in prima linea” a difesa degli alleati orientali, “non possiamo essere lasciati soli nella difesa del fronte Sud” che è “ugualmente fondamentale”. Dunque la nomina di un Rappresentante speciale per il Sud (che la premier ha richiesto per l’Italia, anche parlandone con il prossimo segretario generale Mark Rutte) è “una buona notizia e un buon punto di punto di partenza” ma Roma “continuerà a lavorare affinché, nell’interesse di tutti, le nostre priorità siano adeguate a un mondo che sta cambiando”. A questo riguardo, a margine dei lavori Meloni incontra il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan con cui affronta il tema del “rafforzamento del coordinamento bilaterale all’interno dell’Alleanza atlantica in particolare rispetto al fianco Sud” e sui migranti.


Nella serata americana la presidente del Consiglio – con top e gonna longuette color champagne e sandali con tacco alto dorate – è alla Casa Bianca per il ricevimento offerto ai leader dal presidente americano Joe Biden. (di Alberto Ferrarese)

Rai Cinema a Locarno, fuori concorso il film di Marco Tullio Giordana

Rai Cinema a Locarno, fuori concorso il film di Marco Tullio GiordanaRoma, 11 lug. (askanews) – Rai Cinema partecipa al 77esimo Festival di Locarno con cinque titoli, tra film e film documentari, che ha contribuito a produrre: “La vita accanto” di Marco Tullio Giordana, “Luce” di Silvia Luzi e Luca Bellino, “Sulla terra leggeri” di Sara Fgaier, “Le déluge” di Gianluca Jodice e “Real” di Adele Tulli.


Marco Tullio Giordana presenta il suo nuovo film, “La vita accanto”, selezionato nel Fuori Concorso, e ispirato al romanzo di Mariapia Veladiano. Racconta di una ricca famiglia degli anni ’80 in cui segreti inconfessabili e sensi di colpa si intrecciano a grande talento e voglia di riscatto. A dare volto a questa storia un cast di livello con Sonia Bergamasco, Paolo Pierobon, Valentina Bellè, Beatrice Barison, Sara Ciocca, Michela Cescon. Il film è una produzione Kavac Film, IBC Movie e One Art con Rai Cinema e uscirà in sala in Italia dal 22 agosto con 01 Distribution. Nel Concorso Internazionale, “Luce” di Silvia Luzi e Luca Bellino che, in questa opera seconda, riprendono temi a loro cari come la famiglia e il lavoro, e riflettono su quei fragili confini tra il vero e il falso. Interpretato da Marianna Fontana, il film è una produzione Bokeh Film, Stemal Entertainment con Rai Cinema. Una giovane donna e una voce al telefono, in un sud Italia freddo e montagnoso. Una linea sottile separa i bisogni dai desideri e l’immaginazione dalla realtà.


Sempre nel Concorso Internazionale l’opera prima di Sara Fgaier, “Sulla terra leggeri”, una produzione Limen, Avventurosa, Dugong films con Rai Cinema. Gian lotta contro l’oscurità di una recente e improvvisa amnesia. Miriam, la figlia che non riconosce, gli consegna un diario, scritto a vent’anni, che ruota tutto intorno alla ragazza con cui ha scoperto l’amore nell’arco di una notte. Cosa succede se dimentichiamo l’amore della nostra vita? Il film – che vede tra gli interpreti Andrea Renzi, Sara Serraiocco, Emilio Scarpa, Lise Lomi – sarà distribuito in Italia da Luce Cinecittà e da Rai Cinema International Distribution all’estero. Selezionato nella sezione Piazza Grande, “Le déluge” di Gianluca Jodice è il film di apertura del Festival e racconta gli ultimi giorni dei reali di Francia, Luigi XVI e sua moglie Maria Antonietta (interpretati da Guillaume Canet e Melanie Laurent), imprigionati insieme ai loro figli e in attesa del processo. Un film sulla fine di quell’assolutismo e di quella monarchia che sembrava non potesse arrivare mai, che mette a nudo due tra le icone più universali della Storia, per la prima volta davanti al popolo, a sé stessi, e all’umanità. Il film è una produzione Italia-Francia, Ascent Film con Rai Cinema e Adler in coproduzione con Quad e uscirà in sala in Italia distribuito da Bim.


Infine, nel Concorso della sezione Cineasti del Presente, c’è “Real”, il nuovo film documentario di Adele Tulli, una produzione Pepito Produzioni e FilmAffair con Rai Cinema e Luce Cinecittà, quest’ultimo anche distributore del film in Italia. Dopo Normal, Adele Tulli scrive e dirige un nuovo viaggio visionario, poetico e inatteso dentro un mondo in cui siamo quotidianamente immersi, divenuto talmente abituale da non farci rendere conto quanto sia sconosciuto ed estraniante: il mondo digitale.

”Antidolorifico”, un noir-pulp di Lorenzo Mazzoni

”Antidolorifico”, un noir-pulp di Lorenzo MazzoniRoma, 11 lug. (askanews) – Per le Edizioni La Gru esce in libreria “Antidolorifico”, un noir-pulp di Lorenzo Mazzoni. un libro sui generis, anche a partire dal progetto editoriale. “Antidolorifico” esce nella collana Libero Marzetto, un progetto unico per due motivi: ogni storia nasce dall’ascolto di una canzone scelta dalla redazione e sottoposta all’autore; ogni libro viene tirato in 149 copie numerate.


Antidolorifico è Un noir-pulp ironico e dissacrante, un romanzo corale in cui i personaggi, tutti al limite della società per bene, cercano di barcamenarsi e di trovare l’occasione della vita. Anche se poco lecita. Un libro, che risente del peso di un certo cinema di genere, nato dall’ascolto di Painkiller, brano che la band svedese Bakyard Babies ha scritto assieme a Tyla dei The Dogs d’Amour. Un viaggio lisergico ai margini del genere umano. Lorenzo Mazzoni (Ferrara, 1974) ha vissuto a Lon- dra, Istanbul, Parigi, Sana’a, Hurghada e ha soggiornato per lun- ghi periodi in Marocco, Romania, Vietnam e Laos. Scrittore, sag- gista e reporter ha pubblicato una ventina di romanzi, tra cui A- pologia di uomini inutili (La Gru, 2013), Quando le chitarre facevano l’amore (Spartaco, 2015), Un tango per Victor (Edicola, 2016), Il muggito di Sarajevo (Spartaco, 2016), In un cielo di stel- le rotte (Miraggi, 2019). Ha creato l’ispettore Pietro Malatesta, protagonista della seria noir (illustrati da Andrea Amaducci ed edita da Koi Press) Malatesta. Indagini di uno sbirro anarchico.


Diversi suoi reportage e racconti sono apparsi su Il manifesto, Il Reportage, East Journal, Scoprire Istanbul, Reporter e Torno Giovedì. Mazzoni è inoltre docente di scrittura narrativa di Corsi Corsari e consulente per diverse case editrici.

Meloni conferma aumento spese difesa, sostegno a Kiev mirato

Meloni conferma aumento spese difesa, sostegno a Kiev miratoWashington, 11 lug. (askanews) – Giorgia Meloni conferma che l’Italia incrementa, già nel 2024, le spese in difesa; ribadisce il sostegno a Kiev, che deve essere “mirato ed efficace”; rilancia la richiesta di un maggiore impegno della Nato sul fronte Sud. La presidente del Consiglio prende la parola al Vertice di Washington per spiegare la posizione italiana sui principali temi sul tavolo.


La premier elogia la Nato come l’Alleanza “più affidabile e coesa della storia” e oggi “ancora più che rispetto al passato, la nostra unità e la nostra determinazione sono i beni più preziosi che abbiamo, e su questo possiamo permetterci solo passi in avanti”. Per questo secondo la presidente del Consiglio occorre “concentrare” gli “sforzi” su alcune direttrici. In primo luogo sostenere la “legittima autodifesa dell’Ucraina” e il “rispetto del sistema internazionale” senza il quale si crea il “caos”. In quest’ottica, assicura che il supporto italiano a Kiev “continuerà”, precisando che deve essere “mirato ed efficace” ed evitando “duplicazioni” tra Ue e Nato, perché altrimenti i costi potrebbero diventare difficilmente sostenibili per i bilanci degli Stati. Parole che forse sono anche un’indiretta risposta alla strategia di Matteo Salvini, che da tempo critica l’appoggio a Zelenksy. L’ultima volta ancora ieri, quando il vice premier ha espresso la convinzione che “più armi si inviano e più la guerra va avanti”.


In tema di costi e investimenti, negli ultimi anni – ha rilevato Meloni – sono stati fatti “progressi significativi” per rendere più equilibrata la condivisione degli oneri nell’Alleanza e l’Italia è “in grado di annunciare che la traiettoria della spesa per la difesa nel 2024 è in aumento”. La quota del 2% rispetto al Pil “è tra i nostri obiettivi, ma non è l’unico” perchè “dobbiamo anche lavorare a un’industria della difesa innovativa e competitiva”. In questo ambito, domani il ministro della Difesa Guido Crosetto firmerà insieme agli omologhi di Francia, Germania e Polonia una lettera di intenti sul programma Elsa (European Long-Range Strike Approach) per lo sviluppo congiunto e l’approvvigionamento di sistemi d’arma avanzati con gittata superiore ai mille chilometri. Sempre a proposito delle risorse, però, l’Italia chiede anche che sia considerato il contributo di uomini alle missioni internazionali perchè – ricorda la premier – da questo punto di vista “siamo uno tra i primissimi contributori dell’Alleanza”. Meloni ricorda poi una delle priorità per il governo italiano, ovvero l’attenzione al fianco meridionale. Se infatti “noi siamo in prima linea” a difesa degli alleati orientali, “non possiamo essere lasciati soli nella difesa del fronte Sud” che è “ugualmente fondamentale”. Dunque la nomina di un Rappresentante speciale per il Sud (che la premier ha richiesto per l’Italia, anche parlandone con il prossimo segretario generale Mark Rutte) è “una buona notizia e un buon punto di punto di partenza” ma Roma “continuerà a lavorare affinché, nell’interesse di tutti, le nostre priorità siano adeguate a un mondo che sta cambiando”. A questo riguardo, a margine dei lavori Meloni incontra il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan con cui affronta il tema del “rafforzamento del coordinamento bilaterale all’interno dell’Alleanza atlantica in particolare rispetto al fianco Sud” e sui migranti.


Nella serata americana la presidente del Consiglio – con top e gonna longuette color champagne e sandali con tacco alto dorate – è alla Casa Bianca per il ricevimento offerto ai leader dal presidente americano Joe Biden.

Meloni alla Nato: spesa difesa Italia in aumento, obiettivo 2%

Meloni alla Nato: spesa difesa Italia in aumento, obiettivo 2%Washington, 10 lug. (askanews) – La spesa italiana per la difesa nel 2024 ha una “traiettoria” in “aumento” e la quota del 2% rispetto al Pil è “tra i nostri obiettivi” anche se non l’unico. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al Vertice Nato di Washington.


Per la premier la difesa dell’Ucraina dipende anche dalla capacità di deterrenza dell’Alleanza, e dal rafforzamento della sicurezza dei Paesi, “sulla quale dobbiamo continuare ad investire”. Negli ultimi anni, ha evidenziato Meloni, sono stati compiuti “progressi significativi per rendere più equilibrata la condivisione degli oneri nell’Alleanza, e l’Italia è oggi in grado di annunciare che la traiettoria della spesa per la difesa nel 2024 è in aumento”. Il 2% “è tra i nostri obiettivi”, ma “non è l’unico” ha detto, sottolineando che “dobbiamo anche lavorare a un’industria della difesa innovativa e competitiva, che tragga vantaggio dalla complementarità tra Nato e Ue”.

Wall Street chiude in rally dopo ennesimo record dell’S&P 500 +1,09%

Wall Street chiude in rally dopo ennesimo record dell’S&P 500 +1,09%

Roma, 10 lug. (askanews) – Chiusura positiva e con una dinamica in accelerazione a Wall Street, che oggi ha visto l’indice S&P 500 segnare ancora un record. A fine contrattazioni l’indice segna un più 1,02% percento mentre sul finale di scambi ha stabilito come nuovo picco a 5.635 punti. Il Dow Jones ha chiuso il rialzo dell’1,09% e il Nasdaq ha messo a segno il rialzo più consistente, più 1,18%, con forti performance di vari titoli tecnologici.


Inoltre da ieri l’azionario statunitense è stato rianimato dopo che nell’audizione semestrale al Congresso il presidente della Federal Reserve, Jay Powell ha usato parole che lasciano aperta la possibilità di un taglio dei tassi di interesse prima della fine dell’anno.

Tennis, Musetti da sogno: batte Fritz e vola in semifinale a Wimbledon

Tennis, Musetti da sogno: batte Fritz e vola in semifinale a WimbledonRoma, 10 lug. (askanews) – Immenso Lorenzo Musetti: fa l’impresa battendo Taylor Fritz e accede alla semifinale a Wimbledon. 3-6, 7-6, 6-2, 3-6, 6-1 in tre ore e mezza di gioco al numero 12 del mondo al termine di un match perfetto e spettacolare, in cui le variazioni e le magie del carrarino hanno fatto la differenza.


Ora la sfida in semifinale (la prima in carriera in uno Slam) con Novak Djokovic, venerdì sul Centrale: 6 i precedenti, con il serbo avanti 5-1. Nel frattempo Musetti, risalito fino al 16 del ranking virtuale, diventa il 4° italiano uomo a entrare tra i migliori 4 a Wimbledon dopo Pietrangeli, Berrettini e Sinner. “Non mi rendo ancora conto di quanto fatto – ha commentato al termine del match sul Centrale -. E’ stato fantastico giocare qui, sono felice di essere in semifinale. Grazie a tutti quelli che mi hanno supportato. Ho giocato il mio miglior tennis alla fine, non ho cominciato bene. Fritz ha dominato con il servizio, non rispondevo bene. Ho reagito bene nel 2° set, ho cambiato il mio atteggiamento e questo ha fatto la differenza. Non solo oggi, ma anche in tutto il torneo. Spero di mantenerlo anche venerdì”.


Djokovic? “Conosce meglio di me l’erba… E’ una leggenda, ha vinto tanti Wimbledon, ha fatto cose impensabili. Ci conosciamo bene, sarà una gran lotta. E’ una delle sfide più complicate, ma sono ambizioso e mi piacciono le sfide”, ha concluso il carrarino che – da lunedì – sarà numero 16 del ranking.

Forze Armate e campioni dello sport insieme a Cinecittà World

Forze Armate e campioni dello sport insieme a Cinecittà WorldRoma, 10 lug. (askanews) – Il mondo delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine si svela a Cinecittà World i primi due weekend di settembre: il 6, 7, 8, 14 e 15 settembre nel Parco divertimenti del cinema e della tv di Roma arriva l’ottava edizione di Viva l’Italia, il grande evento espositivo e dimostrativo interforze.


Qui, tra i set dei film che hanno fatto la storia, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Croce Rossa – Corpo Militare, Croce Rossa – Corpo delle Infermiere Volontarie, Croce Rossa – Volontari, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con il loro suggestivo ed imponente spiegamento di forze, saranno i protagonisti assoluti della manifestazione dedicata a uomini, donne e mezzi che garantiscono la sicurezza dei cittadini e la protezione del nostro Paese. Si potrà salire a bordo di gazzelle e volanti, studiare la scena del crimine nel laboratorio della scientifica, imparare a riconoscere gli indizi come un vero poliziotto, apprendere come si effettua l’analisi del DNA, ammirare gli assetti di eccellenza delle nostre Forze Armate, Forze di Polizia e Corpi dello Stato, godersi lo spettacolo delle bande e fanfare militari, unitamente a quello dei gruppi sportivi.


Ma non finisce qui! Il tema scelto per l’edizione 2024 della kermesse è “Campioni di Sport, Campioni di Vita”: un modo per celebrare gli atleti supportati dai vari corpi che si sono distinti agli Europei di Atletica di Roma e ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Sarà un’opportunità imperdibile per tutti gli ospiti che potranno incontrare e stringere la mano ai loro beniamini e ascoltare le loro storie di forza e motivazione. In anteprima, hanno preso parte alla conferenza stampa: Roberto Punzo, atleta del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa; Syria Mancinelli (Esercito Italiano, Campionessa plurimedagliata di kumite karate); Andrea Filadelli (Marina Militare, medaglia d’argento nel nuoto 5km a squadre agli Europei di Belgrado); Andrew Howe (campione di velocità e salto in lungo in forza all’Aeronautica Militare); Alessio Ghinami (Gruppo Sportivo Carabinieri, tre volte campione italiano assoluto di karate kata), Riccardo Meli (Fiamme Gialle, medaglia d’argento agli Europei di Roma 2024 nella staffetta 4×400); il finanziere Alessandro Fusco (plurimedagliato ai Campionati assoluti di nuoto nei 200 mt rana); gli atleti delle Fiamme Azzurre Oney Tapia (atleta paralimpico specializzato nel lancio del disco e nel getto del peso), Flavia Favorini (Campionessa di Judo), Claudia Mandia (tiro con l’arco), Beatrice Mallozzi (Triathlon), Giorgio Marciano (Scherma), Pietro Paolo Sarpe (Vigili del fuoco, 2° classificato Campionati Open nel nuoto 400 mt misti) ed Elettra Neroni (tuffatrice olimpionica, Vigili del Fuoco). In collegamento Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre medaglia d’oro Europei di Atletica di Roma nei 5.000 e nei 10.000 metri). Presenti anche 150 partecipanti, tra bambini e ragazzi, del Foro Italico Camp di Sport e Salute. “Viva l’Italia non è solo un evento, è una possibilità unica per ammirare da vicino la professionalità delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine italiane – spiega Stefano Cigarini, Amministratore Delegato Cinecittà World – L’occasione è anche benefica: lo scorso anno Cinecittà World ha consegnato un assegno di oltre 60.000 Euro agli Enti Assistenziali Familiari Forze Armate e Forze dell’Ordine e all’ANAFIM”.


Anche quest’ anno, per ogni biglietto speciale legato all’evento, saranno devoluti 5 euro per l’attività benefica. Lo Stato Maggiore della Difesa è lieto di partecipare anche quest’anno con gli stand espositivi delle 4 Forze Armate, a “Viva l’Italia” presso Cinecittà World. L’evento a scopo benefico, rinnova una collaborazione ormai consolidata e condivisa per fornire sostegno agli Enti Assistenziali delle Forze Armate, quale gesto di solidarietà e vicinanza alle famiglie dei militari scomparsi e per supportare i familiari con disabilità dei dipendenti della difesa attraverso molteplici attività ricreative, culturali e sportive nello spirito di “non lasciare mai indietro nessuno”.


La manifestazione costituisce inoltre un’imperdibile occasione per ammirare e conoscere da vicino gli assetti di eccellenza delle Forze Armate che vengono impiegati a favore della collettività a salvaguardia della sicurezza nazionale e in caso di emergenza. Le attività saranno inoltre arricchite dalle esibizioni delle bande e fanfare militari che ripercorreranno con i loro brani la nostra storia. “Siamo particolarmente lieti di contribuire all’iniziativa benefica dell’evento” ha dichiarato il Generale di Brigata Eugenio Martis, Vice Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore della Difesa. La Guardia di Finanza sarà presente con stand espositivi, automezzi di recente immissione in servizio, tra i quali anche alcuni a trazione elettrica/ibrida, un simulatore di realtà aumentata interattivo di ultima generazione. Vi sarà uno spazio dedicato agli atleti delle fiamme Gialle, con mostra di attrezzature tecnico-sportive e con la presenza di alcuni atleti. Prevista infine, venerdì 6 settembre, una esibizione della Banda Musicale del Corpo. In occasione delle celebrazioni del 250° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, la prestigiosa Banda Musicale del Corpo, il giorno venerdì 6 settembre, delizierà i presenti con una rassegna dei più celebri brani del passato e del presente, amati da adulti e bambini. La Cinecittà Street, invece, sarà dedicata alla Polizia di Stato, presente all’evento per regalare a tutti gli ospiti un momento di spensieratezza e favorire la diffusione della cultura della legalità anche tra i più giovani. Nel corso della manifestazione, oltre agli stand espositivi con personale specializzato impegnato nella presentazione e divulgazione delle campagne di prevenzione, si potranno ammirare alcuni mezzi in uso alla Polizia di Stato – come la nuova e sfavillante Lamborghini Urus impiegata per il trasporto degli organi su tutto il territorio nazionale, due motoveicoli della Polizia Stradale, il FullBack della Polizia Scientifica e il Camper Rosa della Polizia di Stato con a bordo un’equipe specializzata contro la violenza sulle donne. Nell’ambito dell’iniziativa saranno realizzate dimostrazioni operative delle unità cinofile e di un team di artificieri della Polizia di Sato, nonché saggi dimostrativi di una rappresentanza di atleti dei Gruppi Sportivi Fiamme Oro. La Fanfara della Polizia di Stato, infine, intratterrà il pubblico con una emozionante esibizione musicale. Per la Polizia Penitenziaria saranno presenti stand espositivi dedicati a illustrare i compiti e le attività delle diverse specialità del Corpo. Sarà possibile conoscere da vicino il lavoro dei reparti d’élite, NIC, GOM e USPEV; assistere alle esibizioni degli atleti delle Fiamme Azzurre e alle dimostrazioni del Servizio Cinofili; salire a bordo di un automezzo adibito al trasporto dei detenuti; simulare l’acquisizione di impronte digitali con gli addetti del Servizio Informatico e prelievo e conservazione di campioni del DNA con il personale tecnico del Laboratorio Centrale per la Banca Dati Nazionale del DNA; assistere al concerto della Banda Musicale del Corpo. “La Polizia Penitenziaria è convintamente orgogliosa di esserci anche quest’anno”, dichiara Giovanni Russo, Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. I Vigili del Fuoco saranno presenti con alcuni mezzi di soccorso che si vedono sfrecciare quotidianamente sulle strade, squadre di terra e personale specialista. Quest’anno, inoltre, si potrà vivere l’emozione di essere su di un mezzo di soccorso dall’elicottero all’autopompa grazie alla realtà virtuale. Ad arricchire la partecipazione ci saranno atleti e tecnici di alcune sezioni del G.S. VV.F. Fiamme Rosse, che saranno a disposizione degli intervenuti, per insegnare a grandi e piccini i rudimenti delle loro discipline. Nel pomeriggio del 14 settembre la Banda del Corpo Nazionale intratterrà i visitatori. “Siamo lieti di partecipare a Viva l’Italia, evento che si rinnova di anno in anno – dichiara il Capo del Corpo Nazionale, Carlo dall’Oppio – Questa è una di quelle occasioni per stare vicino ai cittadini in un contesto non di emergenza, utile a diffondere la cultura della sicurezza e in più ci aiuta a sostenere, grazie ai nostri enti di assistenza, chi si trova in difficoltà”.

Contratto PA, Aran: aumento medio 160 euro al mese e più smartwork

Contratto PA, Aran: aumento medio 160 euro al mese e più smartworkRoma, 10 lug. (askanews) – È terminato nel primo pomeriggio all’Aran l’incontro con i sindacati sul rinnovo del Ccnl delle Funzioni centrali per il triennio 2022-24. Il prossimo è fissato per il 23 luglio. “Abbiamo innanzitutto presentato le risorse finanziarie disponibili e i dettagli del contratto, per cui è previsto un incremento medio del 5,78%, corrispondente a 160 euro al mese per 13 mensilità” spiega il presidente dell’Agenzia, Antonio Naddeo, secondo quanto riporta un comunicato.


“È bene sottolineare che si tratta di un aumento medio, per cui, alcune categorie come i funzionari potranno ricevere un incremento superiore a 170 euro. Riguardo poi al tema degli anticipi erogati nel dicembre scorso, abbiamo specificato ai sindacati che questi non limitano la possibilità di negoziare una diversa allocazione. In sostanza – chiarisce Naddeo – gli anticipi sostituiscono gli arretrati dei contratti precedenti, dato che siamo ancora nell’ultimo anno di decorrenza del contratto 2022-24. Sono state poi illustrate alcune proposte normative legate al rinnovo, in particolare relative allo smartworking”. “La discussione è stata produttiva e focalizzata sui contenuti, anche se alcune sigle sindacali hanno sollevato la questione delle risorse finanziarie, per le quali occorre aspettare – ricorda il presidente Aran – la prossima legge di bilancio, facendo così slittare la sottoscrizione di questo contratto al 2025”. (fonte immagine: Aran).