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Vela, Louis Vuitton cup, Vince Britannia, 1-1 con Luna Rossa

Vela, Louis Vuitton cup, Vince Britannia, 1-1 con Luna RossaRoma, 26 set. (askanews) – Ineos Britannia pareggia i conti, vince la 2^ regata e si porta sull’1-1 dopo la prima giornata della finale di Louis Vuitton Cup. Con vento teso e costante, a fare la differenza è ancora una volta la partenza dove Ineos ha guadagnato 7″. Dopo essere andati avanti fino a 17″ Britannia ha subito la rimonta di Luna Rossa che è stata comunque sempre controllata dall’equipaggio di Ben Ainslie. Il divario è sempre di 200 metri e così resta fino alla fine della seconda regata vinta agevolmente. Sabato regata-3 e regata-4

Tennis, Sinner rinuncia a Vienna punta ai Master e alla Davis

Tennis, Sinner rinuncia a Vienna punta ai Master e alla DavisRoma, 26 set. (askanews) – La notizia era nell’aria da diversi giorni, ma ora è ufficiale. Jannik Sinner rinuncia all’Atp 500 di Vienna, in programma dal 21 al 27 ottobre. L’azzurro, concentrato in questo momento sull’Atp 500 di Pechino, ha in mente di chiudere la stagione alla grande, con due Masters 1000 ancora da giocare (Shanghai e Parigi-Bercy), le finali di Davis e le Atp Finals, dove davanti al pubblico di Torino proverà a conquistare quel titolo sfuggito un anno fa nella finale contro Novak Djokovic. Per questo Vienna era il torneo più sacrificabile nella schedule del numero 1 del mondo, che lo scorso anno in Austria sconfisse in finale Daniil Medvedev e trionfò.

In esclusiva su Raiplay “Il cielo brucia”, Orso d’argento a Berlinale

In esclusiva su Raiplay “Il cielo brucia”, Orso d’argento a BerlinaleRoma, 26 set. (askanews) – Sarà disponibile dal 5 ottobre in esclusiva su RaiPlay “Il cielo brucia”, diretto da Christian Petzold, vincitore dell’Orso d’argento alla 73esima Berlinale. Il film è il secondo capitolo di una trilogia ispirata agli elementi naturali, iniziata da Petzold nel 2020 con l’acqua e il film “Undine – Un amore per sempre”, dedicata alla solitudine e alla complessità dei rapporti interpersonali. In “Il cielo brucia” è il fuoco l’elemento chiave della storia. Paura e lussuria, risentimento e amore, desiderio e gelosia, molte sono le tensioni sotterranee che animano lo scenario emotivo del film, che parte come una commedia di educazione sentimentale per trasformarsi progressivamente in una lucida e drammatica riflessione sulla condizione giovanile nella società contemporanea.


Due giovani amici berlinesi si ritrovano a trascorrere una torrida estate in una casa di vacanza isolata in un bosco sulle coste del Mar Baltico. Leon (Thomas Schubert) è uno scrittore in crisi che sta faticosamente terminando il suo secondo romanzo in attesa dell’arrivo del suo editore, mentre Felix (Langston Uibel) deve preparare un portfolio per entrare in un’accademia di belle arti per una mostra dedicata all’acqua. Poco dopo il loro arrivo, i due ragazzi scoprono che la casa è già abitata da altri due ospiti inaspettati, Nadja (Paula Beer), una bella e disinibita ragazza che vende gelati e studia letteratura – che attira le attenzioni di Leo – e il suo ragazzo occasionale Devid (Enno Trebs), un atletico bagnino dal quale anche Felix si sente attratto.


Tra i quattro casuali abitanti della grande dimora si instaurano rapporti precari e mutevoli, che mettono a nudo le problematiche di ciascuno di loro. Quando sembra instaurarsi una certa armonia l’arrivo dell’editore (Matthias Brandt) scompagina le carte in tavola, ma l’atmosfera vacanziera viene minacciata soprattutto da un grande incendio boschivo, che lentamente sembra accerchiare la villa e rendere tutto ancora più precario. Mentre il cielo rosso diventa sempre più incombente e piove cenere sulla casa le cose sembrano precipitare verso un drammatico epilogo. Paula Beer torna per la terza volta a recitare in un film di Petzold dopo La donna dello scrittore del 2018 e dopo Undine – Un amore per sempre (che nel 2020 le aveva fruttato l’Orso d’argento a Berlino), mentre Leon è l’attore viennese Thomas Schubert, che nel 2014 aveva già recitato al suo fianco nel western Lo straniero della valle oscura – The Dark Valley.


Felix è interpretato da Langston Uibel, al primo ruolo importante dopo un percorso soprattutto televisivo (Un ciclone in convento, Dogs of Berlin, Unorthodox), così come Enno Trebs che recita nei panni di Devid, mentre l’editore Helmut ha il volto di Matthias Brandt, alla seconda collaborazione con Petzold dopo La donna dello scrittore. Nato a Hilden nel 1960, Christian Petzold è uno dei nuovi autori più apprezzati del cinema europeo contemporaneo. Dopo aver studiato letteratura e teatro alla Free University di Berlino, ha studiato cinema alla German Film and Television Academy (DFFB) sempre a Berlino dal 1988 al 1994 A partire dal 1995 Petzold ha diretto 17 film per cinema e televisione e vinto numerosi premi. Il film del 2008 Jerichow – storia di un soldato che, ritornato dall’Afghanistan, vive una relazione con una donna sposata – ha partecipato in concorso alla 65esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Esrb, Lagarde: cercare di anticipare le crisi per prevenirle

Esrb, Lagarde: cercare di anticipare le crisi per prevenirleRoma, 26 set. (askanews) – Le persone responsabili delle diverse autorità economiche e finanziarie “non possono permettersi di rispondere semplicemente alle crisi quando si manifestano. Dobbiamo continuamente cercare di anticiparle, sfruttando le capacità di tecnologie – tra le quali ha citato l’intelligenza artificiale – e dati per costruire un sistema finanziario che sia autenticamente resiliente”. Lo ha affermato la presidente della Bce e dello European Systemic Risk Board, Christine Lagarde aprendo l’ottava conferenza annuale dell’Esrb.


Lagarde ha citato Benjamin Franklin, che una volta disse che la prevenzione costa molto meno delle cure, ricordando che il suo contributo alla diffusione dei parafulmine “ha evitato molti disastri”.

Open Arms, Salvini: rimarrò in carica qualunque sia la sentenza

Open Arms, Salvini: rimarrò in carica qualunque sia la sentenzaRoma, 26 set. (askanews) – “Rimarrò in carica qualunque sia la sentenza che mi auguro sia di assoluzione… Se non fosse in primo grado, fortunatamente ci sono altri due gradi. Il giorno dopo sarò comunque a lavorare in ufficio”, “tranquillo” se assolto, “un po’ più incazzato se condannato”. Lo ha detto il ministro per i Trasporti e vicepremier Matteo Salvini in una conferenza stampa alla Stampa estera. Salvini ha quindi sottolineato che si tratta di un “processo politico” e di sperare “in un giudice indipendente”.

Calcio, Pjanic al Cska Mosca: “Non vedo l’ora di iniziare”

Calcio, Pjanic al Cska Mosca: “Non vedo l’ora di iniziare”Roma, 26 set. (askanews) – Colpo a sorpresa del CSKA Mosca: il club russo ha messo sotto contratto Miralem Pjanic, ex stella di Roma, Juventus e Barcellona attualmente senza contratto. Le parti, riporta il sito bosniaco ‘Sportske’, hanno raggiunto un accordo sulla base di un contratto di un anno da due milioni di euro netti di stipendio più opzione per la stagione 2025/26. “Non vedo l’ora di iniziare – ha scritto sui social – Conosco molto il CSKA, un grande club. Ho parlato con Rahimic, che è un mio buon amico”. Nei scorsi giorni il nome di Pjanic era stato accostato anche al Genoa, club alla ricerca di un rinforzo a centrocampo dopo il brutto infortunio rimediato da Rislan Malinovskyi. Trentaquattro anni, Pjanic lo scorso giugno aveva dato l’addio alla nazionale della Bosnia ed Herzegovina

Vela, Luna Rossa vince la Youth America’s Cup

Vela, Luna Rossa vince la Youth America’s CupRoma, 26 set. (askanews) – Un trionfo. Il team di Luna Rossa composto da Marco Gradoni e Gianluigi Ugolini come timonieri e da Federico Colaninno e Rocco Alekos Falcone come trimmer, conquista per la prima volta la Youth America’s Cup, battendo in finale American Magic. L’imbarcazione americana ha chiuso con un ritardo di 36 secondi. Luna Rossa porta così a casa la prima edizione del trofeo riservato agli Under 25. L’imbarcazione italiana ha sfruttato al meglio la penalità inflitta in partenza ad American Magic, entrata nel nel campo di gara prima del limite. A quel punto Luna Rossa ha potuto coprire le traiettorie migliori, costringendo gli avversari a forzare e sbagliare. Arrivati con 32” di vantaggio al secondo cancello, gli italiani hanno gestito al meglio il gap, chiudendo con 36” sugli statunitensi.

Calcio, Fonseca: “Prima scarso poi genio? Noi latinos siamo così”

Calcio, Fonseca: “Prima scarso poi genio? Noi latinos siamo così”Roma, 26 set. (askanews) – Sfruttare la scia creata con la vittoria nel derby. E’ il mantra del Milan di Fonseca che è alla vigilia della partita con il Lecce: “Dobbiamo confermare che siamo in crescita – afferma il tecnico rossonero – la vittoria nel derby ha un senso se vinciamo col Lecce, anche perché dobbiamo recuperare dei punti. Ci sono tante motivazioni per vincere domani. Per me è una partita pericolosa dopo il derby, dobbiamo stare attenti: non possiamo sbagliare, dobbiamo vincere. Dobbiamo avere continuità e per avere continuità, se possiamo far giocare la stessa squadra… Morata ha avuto una contusione, una borsite ed è in dubbio. Vediamo domani”. Sul recupero di Leao: “Stiamo lavorando molto, anche individualmente con Rafa, difensivamente. Ed è chiaro per tutti che Leao sta crescendo; può fare meglio, ma sta crescendo difensivamente. Noi possiamo difendere con tutti i giocatori, Rafa incluso. Leao ha avuto tre opportunità nel derby per essere decisivo. Non mi sembra che Leao non possa essere un giocatore decisivo, anche facendo di più in difesa. Sta facendo bene, anche nel lavoro con la squadra”. Senza Morata ci sono Loftus-Cheek o Reijnders. E’ un Milan che ancora non rassomiglia alle idee di Fonseca: “Siamo lontani, siamo lontani – dice – Difensivamente non siamo cresciuti tanto, mi piacerebbe avere altre cose, ma poi ci sono le caratteristiche dei giocatori… Offensivamente dobbiamo crescere tanto. Stiamo lavorando per farlo, abbiamo tanto da migliorare”. Vittoria nel derby segnale in ottica Scudetto: “La vittoria nel derby porta fiducia, porta un’altra atmosfera. Ma io sono così, cerco di essere sempre equilibrato. Poi una partita può cambiare, può aiutare la fiducia dei giocatori, ma è solo una partita. Poi, però, se non vinciamo domani possiamo retrocedere… Per questo dobbiamo dimenticare il derby, focalizzandoci sulla prossima partita che è la più importante. L’atmosfera è positiva, c’è allegria, ma è importante capire che il derby è passato, non conta più. Sullo Scudetto continuo a dire ciò che ho detto sin dal primo giorno: noi al Milan non possiamo non pensare allo Scudetto e continuiamo a pensarci”. Prima del derby era sull’orlo dell’esonero, dopo il derby è un genio: “Noi latinos siamo così, i portoghesi sono lo stesso. A Roma era lo stesso: se vinciamo siamo i migliori, se perdiamo… Non voglio dire questa parola (ride, ndr). Io non ho guardato niente in questa settimana, perché per me non è cambiato niente. Quando ero in Portogallo, mio figlio mi diceva che i tifosi erano arrabbiati con me… Io gli risposto: ‘Gli stessi tifosi che oggi sono arrabbiati, domani mi batteranno le mani’. È normale, il calcio è così: allegria quando si vince, tristezza quando non si vince. Essere tifosi è essere questo, irrazionali, che è per l’amore dei tifosi, ma io sono l’allenatore, devo essere equilibrato. Non ho nessun sentimento per chi era contro di me e che ora sono con me”. Dopo la vittoria con l’Inter “La responsabilità qui è sempre la stessa, poi la cosa più difficile da gestire sono le vittorie. Il giorno prima della partita con l’Inter sapevo che i giocatori fossero motivati e pronti mentalmente. Quello che è pericoloso qui è giocare con il Lecce, perché nella testa dei giocatori non c’è la difficoltà di trovare contro l’Inter. Bisogna far capire ai giocatori che devono essere gli stessi, giocare allo stesso modo che con l’Inter”. Pessoa ha scritto L’Ora del Diavolo… Lei vuole essere il portoghese a scrivere un libro da questo titolo: “Pessoa grande scrittore, ma io non l’ho mai letto. Non voglio dire quello che penso se no i portoghese mi massacrano (ride, ndr), ma a me piace un altro tipo di lettura. Quando dico che la squadra ha tanto da migliorare, intendo per quello che deve essere il gioco del Milan. Con l’Inter, ho visto una squadra molto corta, non ha lasciato l’Inter fare quello che normalmente fa… Noi abbiamo avuto la palla, ma non abbiamo avuto tanti momenti di organizzazione, ma solo momenti di transizione. Quello che abbiamo creato è stato recuperare la palla e andare avanti veloci. In Italia non ci saranno tante partite come quella contro l’Inter… Ed è qui che dobbiamo migliorare: avere un gioco posizionale, dominare in avanti, avere pazienza là, non tornare indietro. Il Milan deve giocare più tempo nella metà campo offensiva, è questo che io voglio”.

MotoGp, Bagnaia: “La caduta alle spalle, pensiamo all’Indonesia”

MotoGp, Bagnaia: “La caduta alle spalle, pensiamo all’Indonesia”Roma, 26 set. (askanews) – Quando una domenica ti va storta come è successo a Pecco Bagnaia a Misano, la cosa migliore da fare è voltare pagina subito. Per il pilota della Ducati quindi è perfetto che a distanza di quattro giorni sia già ora di pensare al Gran Premio d’Indonesia, primo dei cinque appuntamenti fuori dall’Europa che danno il via alla volata finale che assegnerà il titolo 2024 della MotoGP, al quale arriva con 24 punti da recuperare nei confronti di Jorge Martin. “Per quanto riguarda quello che è successo a livello di passo, è un qualcosa che è difficile da commentare. All’inizio della gara per me è stato molto difficile spingere, perché non avevo delle buone sensazioni dalla gomma posteriore. Abbiamo cercato di parlare con la Michelin, per cercare come sempre di lavorare meglio insieme”, ha detto Bagnaia nella conferenza stampa che ha aperto il weekend. “Poi c’è stata la caduta e non è la prima volta che succede. E’ stato un mio errore, certo, ma appena non spingi così forte in frenata e la tua moto è allineata, tendi a perdere l’anteriore. E’ un qualcosa che abbiamo già visto in questa stagione, ma effettivamente è stata una domenica strana, perché mi sono sentito benissimo per tutto il weekend e poi in gara non sono riuscito a ripetere lo stesso passo che avevo in prova”. “Ora però siamo già concentrati su questo fine settimana, che l’anno scorso per me era stato positivo solo alla domenica. Ora vediamo di ripetere quello che abbiamo fatto alla domenica per essere competitivi anche per il resto del weekend”, ha proseguito. Il weekend del 2023, appunto, fu travagliato in partenza, con l’esclusione dalla Q2 e solo l’ottavo posto nella Sprint. Nella gara lunga poi ha letteralmente cambiato passo, ma questa volta spera che la musica sia diversa: “E’ una pista che mi piace. Un pochino diversa rispetto a quanto siamo abituati in termini di aderenza, perché qui ne avremo un pochino di meno. Dovremo cercare di adattarci il meglio possibile, ma il tracciato mi piace e penso che possiamo essere molto veloci”. Ora all’appello mancano ancora sei appuntamenti nello spazio di appena otto settimane. Il tempo per recuperare c’è, ma in questa fase la parola d’ordine sembra essere attaccare per il piemontese: “Il mio approccio sarà quello di sempre: spingerò, cercando di essere competitivo e di vincere delle gare. Ora sono 24 punti dietro, che non sono tanti, però non sono neanche pochi, quindi devo essere aggressivo in questa parte della stagione. Magari dopo queste due gare cambierò strategia, ma in questo momento devo spingere forte”. La novità di giornata invece è la pubblicazione del calendario della prossima stagione, che prevede 22 Gran Premi, ma più spalmati nel corso dell’anno e senza la presenza di triplette: “Penso che sia migliore rispetto a quello di questa stagione. Il programma mi sembra ottimo, anche se mi è sempre piaciuto fare la tripletta con Giappone, Australia e Malesia. Ma alla fine anche fare due doppiette non è male. Potrebbe essere interessante anche visitare dei circuiti nuovi, quindi speriamo di andarci. Ma è anche bello poter tornare a Brno”. Infine, ha parlato della calorosissima accoglienza che i fan indonesiani hanno riservato ai protagonisti della MotoGP, anche se lui non ha potuto presenziare alla parata di ieri: “Mi sarebbe davvero piaciuto essere con loro per vedere tutti questi fan, ma sono rimasto bloccato a Jakarta. Ma qui la gente ti guarda come se fossi un eroe e ti senti una superstar. E’ una sensazione fantastica. La passione che hanno per il nostro sport è un qualcosa di incredibile: se guardo ai miei follower su Instagram, la percentuale più alta viene proprio dall’Indonesia ed è stupendo vedere una passione così”, ha concluso.

Petrolio: prezzo scivola, Arabia Saudita pronta ad aumentare produzione

Petrolio: prezzo scivola, Arabia Saudita pronta ad aumentare produzioneMilano, 26 set. (askanews) – Titoli petroliferi a picco in Borsa in scia alla frenata del prezzo del greggio, con i futures sul Wti che scivolano sotto i 68 dollari al barile, in ribasso di oltre tre punti percentuale. A pesare è la notizia che l’Arabia Saudita, il più grande esportatore di petrolio al mondo, starebbe pensando a un aumento della produzione da dicembre, anche se la mossa dovesse portare a un periodo prolungato di bassi prezzi del petrolio.


Secondo indiscrezioni riportate dall’FT, l’Arabia Saudita starebbe pianificando di allontanarsi dal suo obiettivo ufficioso di prezzo di 100 dollari al barile per poter aumentare nuovamente la produzione e riconquistare quote di mercato. I prezzi sono sotto pressione anche per l’aspettativa di un aumento della produzione di petrolio in Libia. A Piazza Affari, Saipem perde il 4,1%, Eni il 3,3%, Tenaris l’1,5%, con il settore energetico che in Europa lascia sul terreno il 3% circa.