Formula1, Norris in pole in Olanda. Dietro le FerrariRoma, 24 ago. (askanews) – Il britannico Lando Norris (McLaren), con il tempo di 1’09″673 ha conquistato la pole position nel Gp di Olanda. Secondo posto per la Red Bull di Max Verstappen (+0.356). Seconda fila per Oscar Piastri (McLaren +0.499) e George Russell (Mercedes +0.571). Terza fila per Sergio Perez (Red Bull +0.743) e Charles Leclerc (Ferrari +0.909). Completano la top ten Alonso, Albon, Stroll e Gasly. Male Hamilton e Sainz fuori in Q2 che partiranno dalla 12esima ed 11esima posizione. Lando Norris ha centrato una pole position incredibile se si prendono in esame i distacchi. Verstappen ha pagato 356 millesimi, Piastri addirittura mezzo secondo.
Unieuro, pubblicato documento offerta Opas da parte di Fnac DartyRoma, 24 ago. (askanews) – Partirà il 2 settembre e si concluderà il 25 ottobre l’offerta pubblica volontaria di acquisto e scambio promossa da Fnac Darty SA e RUBY Equity Investment avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Unieuro S.p.A. non ancora detenute dagli Offerenti, facendo seguito al comunicato stampa del 23 agosto 2024 relativo all’approvazione da parte di Consob del documento di Offerta, gli Offerenti rendono nota l’avvenuta pubblicazione delDocumento di Offerta.
Il Documento di Offerta è stato messo a disposizione del pubblico per la consultazione anche sul sito internet di Unieuro (www.unieurospa.com) e sul sito internet di Fnac Darty (www.fnacdarty.com). Il periodo di adesione all’Offerta, concordato con Borsa Italiana S.p.A. avrà inizio alle ore 8:30 (ora italiana) del 2 settembre 2024 e avrà termine alle ore 17.30 (ora italiana) del 25 ottobre 2024, estremi inclusi, salvo eventuali proroghe del periodo di adesione in conformità con la normativa vigente.
Qualora siano soddisfatte le relative condizioni, ai sensi dell’art. 40-bis, comma 1, lettera a), del Regolamento Emittenti, entro il giorno di borsa aperta successivo alla data di pagamento, il periodo di adesione sarà riaperto per 5 giorni di borsa aperta e precisamente, salvo eventuali proroghe del periodo di adesione, per le sedute del 4, 5, 6, 7 e 8 novembre 2024. Gli Offerenti riconosceranno un corrispettivo per ciascuna Azione Unieuro portata in adesione all’Offerta pari a Euro 9,00 e 0,1 azioni Fnac Darty di nuova emissione quotate sull’Euronext Paris, che sarà corrisposto il quinto giorno di borsa aperta successivo alla data di chiusura del periodo di adesione, ossia il 1 novembre 2024, salvo proroghe del periodo di adesione. In caso di riapertura dei termini, il pagamento del corrispettivo per le azioni portate in adesione all’Offerta durante il periodo di riapertura dei termini avverrà il quinto giorno di borsa aperta successivo alla data di chiusura del periodo di riapertura dei termini, ossia il 15 novembre 2024 (salvo proroghe del periodo di adesione).
L’Offerta è subordinata all’avveramento (o alla rinuncia da parte degli Offerenti) di ciascuna delle condizioni sospensive indicate al Paragrafo A.1 della Sezione A del Documento di Offerta. Al fine di poter pervenire a un fondato giudizio sull’Offerta, si invitano gli azionisti di Unieuro alla lettura del Documento di Offerta, al quale si rinvia.
Francia, funerali Alain Delon oggi a DouchyMilano, 24 ago. (askanews) – I funerali di Alain Delon saranno celebrati questo sabato a Douchy, in Francia. L’attore sarà sepolto intorno alle 17 a Douchy, alla presenza dei suoi tre figli e di una quarantina di ospiti.
A quattro giorni dalla morte di Alain Delon, la Francia si prepara a dire addio a una delle sue icone del cinema. Attesissimo, il funerale dell’attore si terrà dove ha vissuto per quasi mezzo secolo. Secondo il desiderio dell’attore, che non ha voluto un tributo nazionale o una cerimonia politica in suo onore, sarà sepolto intorno alle 17 insieme ai suoi 35 cani in una cappella che lui stesso ha costruito una ventina di anni fa vicino a casa sua. Monsignor Di Falco celebrerà i funerali.
Mons. Di Falco, da sempre una delle figure più mediatiche della Chiesa di Francia, ha precisato di rispettare la volontà dell’attore morto all’età di 88 anni. “È su sua richiesta”, ha detto.
Vannacci: ritiro querela se si scusa pubblicamente. Bersani: lui si scusi con tutti gli “anormali”Roma, 24 ago. (askanews) – Botta e risposta tra Roberto Vannacci e Pier Luigi Bersani. L’europarlamentare leghista ha querelato l’esponente della sinistra ma in una intervista alla Nazione si dice disposto a ritirarla: “Io non ce l’ho con Bersani che di me può pensare e dire ciò che vuole. Tanti, spesso a sproposito e regolarmente in mia assenza, esprimono opinioni al limite della decenza. Tuttavia se Bersani mi chiedesse scusa pubblicamente sarei pronto a chiudere la questione qui: non sono mai stato assetato di vendetta, né mi interessa l’eventuale fattore economico. Ma non accetto che si infanghi gratuitamente la mia reputazione e la mia immagine”.
Secca la replica di Bersani: “Quando Vannacci avrà chiesto scusa a ebrei, femministe, omosessuali, neri e a tutti gli ‘anormali’, del mondo avrà anche le mie scuse”.
Anniversario del sisma nel Centro Italia, Meloni: rinascita Appennino investimento per il PaeseRoma, 24 ago. (askanews) – “Otto anni dopo quella notte la ricostruzione non è ancora completata”. Lo ha ricordato in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell’anniversario del terremoto del Centro Italia.
Nella conclusione del suo messaggio la premier ha ribadito che “la rinascita economica e sociale dell’Appennino centrale non è solo un dovere per chi da sempre ama e vive qui luoghi, ma un investimento essenziale per tutta la Nazione”. “Molto è stato fatto, ma altrettanto – ha sottolineato – c’è da fare per restituire all’Appennino centrale il futuro che merita e per rispondere al desiderio di chi è nato e cresciuto in quei luoghi di tornare a viverli. Se l’obiettivo fondamentale è far rientrare i cittadini nelle loro case, e i numeri testimoniano che ciò sta progressivamente accadendo, restituire sicurezza e vitalità al Centro Italia è la premessa altrettanto imprescindibile per contrastare lo spopolamento ed evitare che le aree interne e montane siano abbandonate. Non possiamo permetterlo, perché ogni borgo d’Italia è un pezzo dello spirito nazionale e custodisce la nostra identità più profonda”.
Per Giorgia Meloni “realizzare luoghi sicuri, sviluppare progetti all’avanguardia, garantire le infrastrutture per combattere l’isolamento, sostenere le imprese e le attività produttive: questa è la strategia che il Governo ha intrapreso e che sta portando avanti con grande determinazione. Il lavoro di squadra tra il ministro per la Protezione civile Musumeci, il commissario Castelli, le Regioni coinvolte e i 138 Comuni del cratere ha impresso un cambio di passo e la rinnovata coesione istituzionale attorno all’obiettivo della ricostruzione è un valore aggiunto da preservare”, ha aggiunto.
Usa, fusione record tra gruppi supermercati nelle mani dell’AntitrustRoma, 24 ago. (askanews) – C&S Wholesale Grocers, un’azienda di 106 anni con sede nel New Hampshire, è destinata a svolgere un ruolo-chiave in un processo antitrust che deciderà se Kroger può andare avanti con il suo acquisto pianificato da 20 miliardi di dollari della rivale Albertsons ACI, con una transazione-record per questo settore. Il caso dovrebbe iniziare lunedì in una corte federale in Oregon e dovrebbe durare circa tre settimane.
La Federal Trade Commission – riporta il Wall Street Journal – ha intentato causa per bloccare l’accordo a febbraio, affermando che unire le due più grandi società di supermercati statunitensi eliminerebbe la feroce rivalità nei mercati in cui Kroger e Albertsons hanno negozi concorrenti, portando a prezzi più alti per gli acquirenti. È qui che entra in gioco C&S. Per neutralizzare le preoccupazioni antitrust, le due catene hanno concordato di vendere 579 negozi alla società di distribuzione alimentare a capitale ristretto, che fornisce più di 100.000 prodotti diversi ai rivenditori in tutto il paese. C&S possiede o concede in franchising circa 160 negozi di alimentari, tra cui Piggly Wiggly e Grand Union.
Le aziende dovranno prima convincere un giudice federale in Oregon che C&S può gestire in modo credibile così tanti negozi e competere con i suoi rivali più grandi. Insieme, Kroger e Albertsons gestiscono circa 5.000 supermercati negli Stati Uniti. I dirigenti di C&S affermano che l’azienda è pronta a entrare nella grande lega dei supermercati. La FTC afferma che C&S non sarà in grado di competere e non può sostituire i vantaggi della concorrenza perduta se Kroger assorbe Albertsons.
L’accordo di cessione da circa 3 miliardi di dollari con Kroger e Albertsons – scrive ancora il Wsj – aumenterebbe il totale dei negozi di C&S a 744, alla pari di Trader Joe’s e Whole Foods. C&S diventerebbe l’ottavo più grande droghiere degli Stati Uniti per fatturato, con oltre 40 miliardi di dollari di vendite stimate, secondo la società di investimenti Solomon Partners, che sta lavorando con Kroger e Albertsons. C&S ha affermato di essere la più grande azienda di fornitura di generi alimentari all’ingrosso negli Stati Uniti. È di proprietà di Rick Cohen, il cui nonno ha fondato l’azienda nel 1918 a Worcester, Massachusetts. C&S, non quotata, non divulga i suoi risultati finanziari. (immagine da sito web Kroger)
Sisma 2016, Meloni: rinascita Appennino centrale è investimentoRoma, 24 ago. (askanews) – “Otto anni dopo quella notte la ricostruzione non è ancora completata”. Lo ha ricordato in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell’anniversario del terremoto del Centro Italia.
Nella conclusione del suo messaggio la premier ha ribadito che “la rinascita economica e sociale dell’Appennino centrale non è solo un dovere per chi da sempre ama e vive qui luoghi, ma un investimento essenziale per tutta la Nazione”. “Molto è stato fatto, ma altrettanto – ha sottolineato – c’è da fare per restituire all’Appennino centrale il futuro che merita e per rispondere al desiderio di chi è nato e cresciuto in quei luoghi di tornare a viverli. Se l’obiettivo fondamentale è far rientrare i cittadini nelle loro case, e i numeri testimoniano che ciò sta progressivamente accadendo, restituire sicurezza e vitalità al Centro Italia è la premessa altrettanto imprescindibile per contrastare lo spopolamento ed evitare che le aree interne e montane siano abbandonate. Non possiamo permetterlo, perché ogni borgo d’Italia è un pezzo dello spirito nazionale e custodisce la nostra identità più profonda”.
Per Giorgia Meloni “realizzare luoghi sicuri, sviluppare progetti all’avanguardia, garantire le infrastrutture per combattere l’isolamento, sostenere le imprese e le attività produttive: questa è la strategia che il Governo ha intrapreso e che sta portando avanti con grande determinazione. Il lavoro di squadra tra il ministro per la Protezione civile Musumeci, il commissario Castelli, le Regioni coinvolte e i 138 Comuni del cratere ha impresso un cambio di passo e la rinnovata coesione istituzionale attorno all’obiettivo della ricostruzione è un valore aggiunto da preservare”, ha aggiunto.
Sisma 2016, Meloni: Italia al fianco dei familiari delle vittimeRoma, 24 ago. (askanews) – Otto anni fa il catastrofico terremoto che ha devastato il Centro Italia. La terribile scossa delle 3.36, fissata nella mente di ognuno di noi dall’orologio fermo della Torre Civica di Amatrice, ha innescato una sequenza sismica che ha dispiegato i suoi effetti distruttivi per diversi mesi a seguire e ha coinvolto un territorio molto vasto della nostra Nazione”. Lo ha ricordato in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell’ottavo anniversario del terremoto del Centro Italia.
“Non dimenticheremo mai – ha aggiunto – la notte del 24 agosto 2016. Le immagini della catastrofe, i borghi distrutti, il dolore e l’angoscia dei nostri connazionali, l’eroismo dei soccorritori sono tasselli di una memoria collettiva che il tempo non intaccherà. In questo anniversario ricordiamo chi non c’è più e ci stringiamo ai famigliari e ai cari delle vittime: non siete mai stati soli, e l’Italia è e sarà sempre al vostro fianco”.
Air Canada, cresce protesta piloti, incombe scioperoRoma, 24 ago. (askanews) – Sale la temperatura sindacale alla Air Canada con i piloti che hanno in programma di fare picchetti nei principali aeroporti del paese la prossima settimana, mentre le trattative per un nuovo accordo salariale diventano più conflittuali e incombe la possibilità di uno sciopero.
L’Air Line Pilots Association International – riporta il Wall Street Journal – ha affermato che centinaia di piloti della compagnia di bandiera hanno in programma manifestazioni presso le basi di Air Canada a Toronto, Montreal, Vancouver e Winnipeg martedì in segno di solidarietà mentre le trattative contrattuali si trascinano. E’ previsto anche il sostegno ai picchetti da parte dei piloti di altre compagnie aeree. Il sindacato, che rappresenta oltre 5.400 piloti di Air Canada, ha ricevuto giovedì un mandato di sciopero dopo che quasi tutti i membri intervistati hanno votato a favore di abbandonare il lavoro se non si riesce a raggiungere un accordo sulla vertenza contrattuale.
“Il nostro datore di lavoro continua a spingerci sempre più verso una posizione di sciopero non ascoltando le nostre esigenze al tavolo delle trattative in merito a una giusta retribuzione, rispettabili benefit pensionistici e miglioramenti della qualità della vita”, ha affermato Charlene Hudy, presidente del consiglio esecutivo principale del sindacato che rappresenta i piloti durante le trattative con Air Canada. Il sindacato ha affermato che i piloti manifesteranno per un’ora nell’area partenze di ciascuno degli aeroporti internazionali delle città.
Le trattative per un accordo che sostituisca un contratto collettivo decennale scaduto lo scorso settembre sono in corso da più di un anno ed entrambe le parti affermano di essere rimaste impegnate a raggiungere un accordo al tavolo delle trattative. I piloti di Air Canada hanno avviato una conciliazione federale con la compagnia aerea alla fine di giugno e se non si raggiungerà un accordo entro la fine di un periodo di riflessione concordato, saranno in grado di avviare un’azione sindacale già a metà settembre o Air Canada potrebbe agire per escludere i suoi piloti. Air Canada ha affermato di aver raggiunto un accordo con il sindacato su una serie di questioni e spera di concordare un nuovo accordo collettivo nelle prossime settimane. (immagine da sito Air Canada)
Sinner: non ho fatto niente di sbagliato ma sono stati mesi difficiliMilano, 24 ago. (askanews) – Giacomo Naldi e Umberto Ferrara “non fanno più parte della squadra” di Jannik Sinner: la conferma dell’interruzione del rapporto dei due protagonisti dell’affaire doping con il numero 1 al mondo arriva dall’ufficio stampa del tennista azzurro.
Con una nota l’entourage del giocatore precisa: “Ci siamo separati e auguriamo loro buona fortuna”. Una mossa attesa dopo la vicenda della positività involontaria di Sinner che ha sconvolto il mondo del tennis. A tre giorni dal via del primo turno degli Us Open è stata ufficializzata l’interruzione del rapporto di lavoro, come ha chiesto l’Itia. Lo stesso Sinner, a New York, nel corso del media day degli US Open, ha parlato partamente del caso che lo ha coinvolto: “Non è certamente una situazione ideale prima di uno Slam, ma nella mia testa io so di non aver fatto niente di sbagliato. E questo mi dà forza. È un sollievo essere stato assolto, cercherò di fare il meglio in questo torneo”.
L’azzurro ha anche speso alcune parole per i due collaboratori licenziati e ha parlato anche del processo: “Sono stati importanti nella mia carriera e li ringrazio – ha aggiunto – È stato un processo lungo, ho dovuto farci i conti per mesi. Ho dovuto prendere decisioni difficili in base all’esito. Ci sono date che devi rispettare durante il procedimento, non puoi decidere quando la notizia viene fuori e quando no”. L’azzurro ha anche ripercorso il momento in cui ha saputo della positività e i mesi successivi: “Quando siamo stati informati della positività la prima cosa che abbiamo fatto è stata provare a capire quale fosse la sostanza. Abbiamo chiesto a Umberto, perché è quello che conosce bene queste cose. Ha capito subito che si trattava del suo spray, e come era finito nel mio organismo. Ha spiegato tutto subito ai giudici, per questo ho potuto continuare a giocare”.
Certo, ha aggiunto, “ero preoccupato perché era la prima volta che mi succedeva, e spero che sia l’ultima. C’è anche da considerare la concentrazione, 0.000000001, ci sono tanti zeri prima di arrivare all’uno. Ma ero preoccupato perché metto sempre molta attenzione a queste cose, sono attento, corretto in campo”. Sinner ha parlato anche delle possibili conseguenze dal punto di vista della reputazione, dell’immagine che può derivargli dopo questa vicenda: “Ho continuato a giocare perché so di non aver fatto niente di male, di essere sempre stato un giocatore pulito. Chiaramente questa notizia può cambiare qualcosa ma chiunque mi conosca bene sa che non farei mai qualcosa contro le regole. Rimane un momento molto duro per me e per il mio team. Qui capisco anche chi sono i miei amici e chi no. Per la reputazione vedremo, non è una cosa che posso controllare”.