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Mediobanca: utile record nell’esercizio 2023-24 a 1,27 mld (+24%)

Mediobanca: utile record nell’esercizio 2023-24 a 1,27 mld (+24%)Milano, 1 ago. (askanews) – Mediobanca registra nell’esercizio 2023-2024, chiuso al 30 giugno, un utile netto record di oltre 1,27 miliardi (+24%), superiore alle attese degli analisti. Nel solo quarto trimestre l’utile è pari a 327 milioni (+39%). Ricavi record a 3,6 miliardi (+9%), trainati dalle componenti “K-light” (+17%), con TFA a circa 100 miliardi (+13%). Il margine di interesse chiude a circa 1,98 miliardi (+10,2%). Sul fronte patrimoniale, il CET1 sale al 16,1%.


Nell’esercizio ammonta a 1,1 miliardi la distribuzione complessiva (10% del valore di mercato), in aumento del 50% su anno, di cui 885 milioni di dividendi e circa 200 milioni di buyback già eseguito. Alla luce dei risultati, Mediobanca ha deliberato di proporre alla prossima assemblea la distribuzione di un dividendo annuale complessivo di 1,07 euro (payout del 70%) che, tenuto conto dell’anticipo erogato a maggio (0,51 euro), corrisponde a un saldo a novembre di 0,56 euro. Il cda ha proposto inoltre l’avvio di un piano di riacquisto e cancellazione di azioni proprie (il secondo nell’arco del piano 2023/26), per un controvalore pari a circa 385 milioni che, alle quotazioni odierne, corrispondono a circa il 3,1% del capitale sociale. “Nell’esercizio il gruppo ha saputo raggiungere i migliori risultati di sempre in termini di ricavi, di utile, di redditività (ROTE 14%) e distribuzione agli azionisti, dando puntuale avvio alle principali iniziative del piano 2023-26”, ha sottolineato l’AD Alberto Nagel. “Lo scenario dei prossimi mesi si presenta incerto per dinamiche geo-politiche e macro e richiederà la capacità di volgere in opportunità un contesto atteso volatile. Mediobanca è in una posizione privilegiata per la specializzazione del suo modello, l’approccio responsabile, le competenze distintive di prodotto, il posizionamento, unico in Italia, sulle famiglie imprenditrici. Con queste peculiarità e attraverso una gestione sempre più efficiente degli attivi e del capitale – ha concluso Nagel -, abbiamo iniziato il secondo anno del piano One Brand – One Culture con obiettivo di essere una delle migliori storie di crescita e remunerazione per tutti gli stakeholders”.

Bending Spoons acquisisce WeTransfer

Bending Spoons acquisisce WeTransferMilano, 31 lug. (askanews) – Bending Spoons ha acquisito WeTransfer, la nota piattaforma di collaborazione e condivisione di file. “WeTransfer è un nome molto rispettato in ambito tecnologico e creativo”, ha commentato il co-fondatore e Ceo di Bending Spoons, Luca Ferrari. “Siamo entusiasti di diventarne i nuovi proprietari e sentiamo un forte senso di responsabilità nell’aiutare il brand e l’azienda a prosperare per molti anni a venire”, ha aggiunto.


Per festeggiare l’acquisizione e affermare il proprio impegno nei confronti della comunità creativa, Bending Spoons promette di donare almeno 3 milioni di dollari a The supporting act foundation nei prossimi due anni. La missione della fondazione è quella di sostenere gli artisti emergenti e i gruppi guidati da artisti provenienti da comunità sotto rappresentate. Bending Spoons si impegna inoltre a continuare a riservare il 30% dello spazio pubblicitario di WeTransfer a campagne a scopo benefico e a contenuti editoriali. Infine, WePresent continuerà a presentare il lavoro di creativi meritevoli, compresi artisti emergenti. WeTransfer è stata fondata nei Paesi Bassi da Bas Beerens, Nalden e Damian Bradfield, ed è finanziata da Highland Capital Partners e HPE Growth. “Negli ultimi dieci anni, WeTransfer è cresciuta da uno strumento di condivisione di file estremamente semplice a una piattaforma altamente redditizia e di grande impatto, a cui si affidano milioni di professionisti e creativi”, ha commentato il Ceo di WeTransfer, Alexandar Vassilev. “Negli ultimi anni, l’azienda ha registrato un periodo di crescita accelerata, alimentata dallo sviluppo strategico del prodotto, che ha portato la piattaforma a servire più di 600.000 abbonati e 80 milioni di utenti attivi mensili. Inoltre, coltivare le comunità creative e amplificare le loro voci è stata la chiave del nostro successo. Alcuni dei prodotti di maggior successo di Bending Spoons sono strumenti al servizio della creatività, pertanto siamo certi che questo traguardo sarà di complemento a entrambe le attività, rafforzerà la nostra crescita e ci aiuterà a creare ancora più valore per le industrie creative in generale”.

Da Meloni a Orban al 50esimo forum Ambrosetti, al via dal 6 settembre

Da Meloni a Orban al 50esimo forum Ambrosetti, al via dal 6 settembreMilano, 31 lug. (askanews) – Torna dal 6 all’8 settembre a Villa d’Este a Cernobbio l’appuntamento annuale del forum Ambrosetti, quest’anno alla sua 50esima edizione. Per l’appuntamento che segna la ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, sia sul fronte politico che economico, sulle rive del lago di Como interverranno, tra gli altri, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, il primo ministro dell’Ungheria, Viktor Orbßn. In videocollegamento come di consueto, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nutrito il parterre dei ministri dati per presenti a Villa d’Este: dalla Bernini alla Calderone, da Fitto a Nordio, Piantedosi, Urso, Pichetto Fratin, Valditara, Zangrillo.


Nella tre giorni della 50esima edizione del forum, che ha al centro “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”, si alterneranno anche i portavoce dei partiti/ movimenti di opposizione. Al momento c’è la conferma del presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, mentre si attendono quelle di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, e Carlo Calenda, segretario di Azione. Nell’elenco dei relatori confermati a oggi uno spazio è riservato al Governo ucraino: la Presidenza ucraina, fanno sapere gli organizzatori, ha assicurato che contribuirà ai lavori compatibilmente con gli sviluppi in corso del conflitto. Sul fronte europeo invece è in attesa di conferma formale, tra gli altri, la presenza dell’alto commissario dell’Unione per gli Affari esteri, Josep Borrell. Anche per quest’anno il Congresso americano ha identificato il forum come osservatorio per approfondire i rapporti transatlantici Italia – Stati Uniti, alla presenza del senatore Lindsey Graham e dello speaker della Camera, Mike Johnson, oltre ad altri due senatori e un membro della Camera.


I temi al centro del dibattito spaziano dalle sfide geopolitiche globali e gli impatti su imprese, Paesi e cittadini alle analisi sul quadro economico, l’impatto dell’Intelligenza Artificiale, un country Focus sugli Stati Uniti, l’Agenda per l’Europa e per l’Italia, l’era green, la competitività industriale europea nell’arena globale e infine la Peres heritage initiative: costruire il futuro attraverso i giovani talenti. Diverse anche le iniziative organizzate per celebrare la 50esima edizione, spiegano gli organizzatori, con l’obiettivo di ripercorrere la storia del forum e di rendere omaggio a coloro che hanno animato le prime cinquanta edizioni. Come negli ultimi anni, post pandemia, il forum si conferma una iniziativa phygital (in parte fisica in parte digitale) con un hub centrale nella sede storica di Villa d’Este e collegati a questo, diversi hub in altre sedi in Italia, in Europa e nel resto del mondo. Oltre alla partnership con il ministero degli Esteri e l’agenzia Ice, la Cina ospiterà un hub in diretta streaming a Shanghai che svilupperà anche contenuti locali offline in vantaggio di fuso. Questo sarà reso possibile grazie al contributo di Generali, il Beijing Club per il dialogo internazionale e il private equity cinese ClearVue Partners. Infine, in Italia, ci saranno due hub fisici e digitali: in Puglia, grazie alla collaborazione di Banca Popolare di Puglia e Basilicata e Exprivia e in tutta Italia, grazie alla collaborazione di Sace.


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Incendio a Roma: 40 persone evacuate dall’ Osservatorio Astronomico

Incendio a Roma: 40 persone evacuate dall’ Osservatorio AstronomicoRoma, 31 lug. (askanews) – Continua a bruciare la zona verde alle pendici di Monte Mario, a Roma. Alle spalle del tribunale penale di piazzale Clodio. Dalle ore 13,30 di oggi i Vigili del fuoco della Capitale sono impegnati per cercare di domare il vasto incendio di vegetazione e sterpaglie.


Sono state poi evacuate quattro palazzine per il denso fumo in via Ilbebrando Goiran e 40 persone dall’Osservatorio Astronomico. Nella zona oggetto dell’emergenza – si spiega in una nota – stanno operando a terra 4 squadre col supporto di due autobotti e mezzi di protezione civile. Per garantire rifornimento idrico alle lance antincendio. E’ in azione anche l’elicottero ‘Drago VF159′ per sganci d’acqua sui fronti di fiamma. Ed è in arrivo dall’Aquila un elicottero Erickson S-64. E’ stata “evacuata la sede Rai di via Teulada” a causa del vasto incendio divampato a Roma in zona Monte Mario. A renderlo noto, in un post di Facebook è il giornalista Sigfrido Ranucci.


“Gravissimo incendio alle spalle della sede rai di via Teulada, che ora rischia di attaccare la caserma dei carabinieri. Al momento le fiamme non si riescono a domare”, scrive il conduttore di Report che ha anche postato un video del rogo con un elicottero dei Vigili del Fuoco che interviene sul posto nel tentativo di domare le fiamme.

Parigi 2024, Silvana Stanco argento nel trap femminile

Parigi 2024, Silvana Stanco argento nel trap femminileRoma, 31 lug. (askanews) – Arriva dal tiro a volo la tredicesima medaglia per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024. Silvana Stanco conquista l’argento, il sesto per la spedizione azzurra, nella finale del trap femminile. Trentuno anni, nata in Svizzera, ma cresciuta nell’avellinese, chiude seconda con il punteggio di 40/50 nella finale dominata da Adriana Ruano Oliva (45/50), che regala il primo, storico oro nella rassegna a cinque cerchi al Guatemala. Terzo posto per l’Australia con Penny Smith (32/40).

Parigi 2024, Jacobs: sto bene, buone sensazioni, voglio divertirmi

Parigi 2024, Jacobs: sto bene, buone sensazioni, voglio divertirmiParigi, 31 lug. (askanews) – “Finita la scorsa stagione avevo detto che gli obiettivi per quest’anno erano tre. Rimanere in salute il primo, vincere l’Europeo in casa e vincere l’Olimpiade. Quindi, toccando ferro, per adesso sono in salute, ho fatto un anno in cui mi sono riuscito ad allenare come volevo, in cui la preparazione ha proseguito, non ci sono mai state interruzioni, non ci sono mai stati problemi che mi hanno portato a stare fermo diverso tempo, quindi perdere tempo. Abbiamo lavorato molto bene, ammetto che quando comunque cambi allenatore, cambi metodo di lavoro all’inizio ci vuole un po’ per riuscire a mettere insieme tutti i pezzi”. Lo ha detto il campione olimpico dei 100 metri Marcell Jacobs arrivato a Casa Italia all’inizio della sua avventura olimpica a Parigi 2024.


“Gara dopo gara – ha aggiunto – siamo riusciti a trovare un buon feeling sia con tutte le fasi della gara; fisicamente sto molto bene e anche oggi in campo le sensazioni toccando il tartan con le scarpe chiodate erano veramente ottime. Sono veramente tanto sereno, ho tanta voglia di scendere in pista di divertirmi, so che sarà tosto, che sarà impegnativa, credo che la parte più complicata siano proprio le semifinali perché ci sono 15-16 atleti che possono puntare ad entrare in finale, ma in finale si va solo in otto quindi quella sarà veramente il gradino più difficile poi una volta poi in finale può vincere chiunque, è una questione di dettagli vince chi sbaglia meno e quindi ci siamo, siamo quasi arrivati”.

Ermini lascia la Direzione Pd: amareggiato per le strumentalizzazioni

Ermini lascia la Direzione Pd: amareggiato per le strumentalizzazioniMilano, 31 lug. (askanews) – Davide Ermini ha deciso di lasciare la Direzione Nazionale del Pd, a seguito delle polemiche per l’assunzione della presidenza di Spininvest. La decisione è stata comunicata questa mattina dallo stesso Ermini al presidente Dem Stefano Bonaccini. “Ho parlato con Stefano, quello in Spininvest è un incarico professionale ma se deve essere strumentalizzato per mettere in difficoltà il Pd, allora lascio la Direzione”, ha spiegato Ermini, contattato telefonicamente.


A Bonaccini Ermini ha espresso “il sincero stupore e la mia amarezza per le strumentalizzazioni che sono state fatte e che continuano sul mio ruolo nella direzione nazionale. Non avrei mai pensato che assumere un incarico professionale potesse suscitare imbarazzi, che risentono evidentemente della situazione e del clima a Genova e in Liguria. Per questo, poiché non voglio creare alcuna difficoltà al Pd ho riferito al Presidente Bonaccini che lascerò la Direzione Nazionale”.

Addio all’attore Roberto Herlitzka: intrepretò Aldo Moro

Addio all’attore Roberto Herlitzka: intrepretò Aldo MoroMilano, 31 lug. (askanews) – E’ morto a Roma l’attore di cinema e teatro Roberto Herlitzka. Nato a Torino nell’ottobre 1937, aveva 86 anni. Nel 2004 si è aggiudicato un Nastro d’argento come migliore attore e un David di Donatello come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di Aldo Moro nel film di Marco Bellocchio “Buongiorno, notte”. Ha inoltre ricevuto un Premio Gassman come miglior attore per gli spettacoli teatrali “Lasciami andare madre” e “Lighea”. Nel 2013 al Bari International Film Festival ha ottenuto il Premio Vittorio Gassman come miglior attore protagonista per il film Il rosso e il blu.


E’ Nce, Italiana Agenzia Artisti ad annunciare sui social la sua scomparsa. “Ciao Roberto! Stai raggiungendo la tua amata Chiara e noi non ti dimenticheremo mai, abbiamo avuto l’onore ed il piacere di rappresentare un gigante dello spettacolo ed una persona unica, gentile, e immensa e non avremmo mai voluto dare questa notizia, è un dolore troppo grande. Fai buon viaggio”.

Pubblicità, Nielsen: a giugno investimenti +12,3%, balzo tv (+27%)

Pubblicità, Nielsen: a giugno investimenti +12,3%, balzo tv (+27%)Milano, 31 lug. (askanews) – A giugno gli investimenti pubblicitari in Italia hanno registrato una crescita del 12,3%, portando la raccolta pubblicitaria del primo semestre 2024 a +5,7%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified e dei cosiddetti OTT, l’andamento nel semestre si attesta a +6,7%.


“Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno registrato una crescita significativa nel mese di giugno, con un incremento del 12,3%. Questo aumento è stato trainato principalmente dalla tv che grazie ai Campionati Europei di calcio ha registrato un exploit del +26,9%”, ha dichiarato Luca Bordin, Country Leader Italia. “Il trend molto positivo si estende a quasi tutti i mezzi di comunicazione, fatta eccezione per la stampa che continua a registrare un calo del -6,7%. Una nota particolare va fatta per il comparto Automobili, che cresce del 25,7% nel primo semestre, a sostegno delle immatricolazioni (+5,3%) e confermando il ruolo trainante nel mercato dell’advertising”. Relativamente ai singoli mezzi, la tv è cresciuta a due cifre a giugno (+26,9%; +8,6% nel semestre). I quotidiani sono in calo: -4% a giugno e del -7,1% nel semestre. In decremento anche i periodici (-12,3% e -2,8%). La radio è in crescita del 16,3% nel mese di giugno e +10,4% nel semestre.


Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del Web advertising nel primo semestre chiude con un +4,2% (+5,4% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Segno positivo nel semestre per l’Out of Home (Transit e Outdoor) +13,5%, in crescita la Go TV che segna un +10,3% e il Cinema +49,2%. In calo il Direct Mail -6,6%.

70 anni fa l’Italia toccava la vetta del K2, fino ad allora inviolata

70 anni fa l’Italia toccava la vetta del K2, fino ad allora inviolataRoma, 31 lug. (askanews) – Settant’anni fa, alle 18 del 31 luglio 1954, la cordata di punta – composta da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli – della spedizione italiana organizzata e guidata da Ardito Desio toccava la vetta del K2, fino a quel momento ancora inviolata. Da allora la seconda montagna più alta della Terra, in territorio pakistano e appartenente alla catena del Karakorum, sarebbe diventata la “montagna degli italiani”.


La storia dell’impresa del K2 è legata anche al Cnr, come racconta lo storico del Cnr-Isem Maurizio Gentilini: “La complessa macchina organizzativa si basava su un preventivo di circa 80 milioni di lire del tempo. Il patrocinio governativo fece transitare i finanziamenti, gestiti dal Club Alpino Italiano, attraverso il CONI e il Cnr, definendo così il carattere sia sportivo che scientifico della spedizione. In quegli anni, successivi al secondo conflitto mondiale, la ‘corsa agli ottomila’ rappresentava per i governi occidentali un’occasione di promozione e orgoglio nazionale e di acquisizione di credito nel panorama internazionale. Di qui l’intervento pubblico nel sostegno alle grandi spedizioni nazionali che si contendevano le vette dei giganti di roccia e ghiaccio in Nepal e in Pakistan”. Desio, geologo riconosciuto a livello internazionale e docente all’Università di Milano, all’interno dell’organizzazione del Cnr faceva parte del Comitato nazionale per le scienze geologiche e minerarie: sua l’idea di associare al team di alpinisti un gruppo di scienziati che effettuarono rilevamenti e indagini sul suolo, sul clima, sulle popolazioni dei territori attraversati, continuando così la tradizione di ricerca che aveva caratterizzato i decenni precedenti, con le spedizioni italiane patrocinate dalla Società Geografica, dal Touring Club e animate da esploratori e studiosi come Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, Vittorio Sella, Filippo de Filippi, Aimone Duca di Spoleto.


La componente scientifica e tecnologica della spedizione del 1954 riguardò anche la scelta e la produzione degli equipaggiamenti tecnici: vestiario, materiale alpinistico, bombole di ossigeno, apparecchiature radio, strumenti ottici, per le previsioni meteorologiche e per le riprese fotografiche e cinematografiche. Altrettanta attenzione venne posta allo studio della fisiologia del corpo umano alle alte quote, che fino a quel momento si erano basate sull’esperienza dei singoli, su raccolte di dati empirici senza metodi e modelli precisi, con molte supposizioni e approssimazioni.


Per dare risposte a tutte queste esigenze venne coinvolto il meglio della ricerca scientifica, della tecnologia e dell’industria italiana. Un coinvolgimento – conclude il Cnr – che fu determinante per il successo della spedizione.