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L’Ue dà via il via libera preliminare all’esborso della quinta rata del Pnrr (11,1 miliardi)

L’Ue dà via il via libera preliminare all’esborso della quinta rata del Pnrr (11,1 miliardi)Bruxelles, 2 lug. (askanews) – La Commissione europea ha dato oggi una valutazione preliminare positiva riguardo alla richiesta di pagamento della quinta rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dell’Italia. L’esborso, che era stato richiesto dall’Italia il 29 dicembre scorso, era legato al raggiungimento di 23 traguardi parziali (“milestone”) e 31 obiettivi finali, che la Commissione ha valutato positivamente, per un totale di 11,1 miliardi di euro (al netto dei prefinanziamenti già erogati), di cui 3,2 miliardi concessi come sovvenzioni e 7,9 miliardi come prestiti. In totale, la quinta rata finanzia passi avanti importanti relativi a 36 diverse misure, di cui 14 riforme e 22 investimenti.


Il lavoro fatto sul Pnrr “ci ha permesso di raggiungere dei record che sono stati riconosciuti
dalla Commissione europea. L’Italia è al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr. Siamo lo Stato membro che ha ricevuto finora l’importo maggiore, 113 miliardi e mezzo di euro a fronte dei 194 miliardi quasi e mezzo previsti, ovvero il 58,4% del totale del nostro Pnrr”, ha commentato in un videomessaggio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Ovviamente – ha aggiunto – il nostro lavoro non si ferma qui, va avanti senza sosta. Solo pochi giorni fa abbiamo inoltrato la sesta richiesta di pagamento da 8 miliardi e mezzo di euro e anche su questo siamo i primi in Europa. Abbiamo convocato per domani un’altra cabina di regia per verificare lo stato d’attuazione degli obiettivi previsti per chiedere il versamento della settima rata da 18,2 miliardi di euro. La messa a terra del PNRR rimarrà una priorità assoluta dell’intero governo perché ogni obiettivo raggiunto è un passo avanti per rendere la nostra nazione più forte, più moderna, più attenta ai bisogni delle famiglie e delle imprese. Lo avevamo promesso ai cittadini e stiamo mantenendo fede anche a quest’impegno”, ha concluso Meloni nel suo videomessaggio. 

Fed, Powell: inflazione sembra tornare a calare ma vogliamo più dati

Fed, Powell: inflazione sembra tornare a calare ma vogliamo più datiRoma, 2 lug. (askanews) – Sui possibili tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve “non indicherò alcuna data specifica. Sappiamo che se ci muoviamo troppo presto possiamo disfare il lavoro fatto e che se, invece, lo facciamo troppo tardi potremmo danneggiare oltre il necessario un’economia. Quindi teniamo conto che questi due rischi”. Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell durante un dibattito al forum annuale della Bce a Sintra, in Portogallo.


“Nel primo trimestre di quest’anno abbiamo continuato a avere crescita solida e un mercato del lavoro che è ancora forte, anche se continuiamo a vedere ribilanciamenti. E l’inflazione dopo pause nel primo trimestre”, in cui era risalita sopra il 3% “ora vede segnali di ripresa della sua tendenza disinflazionistica. Abbiamo fatto progressi, le ultime letture suggeriscono che stiamo tornando su una dinamica disinflazionistica ma vogliamo essere più fiduciosi. Vogliamo vedere più dati come quelli che abbiamo visto di recente”. Al direttorio della Fed “abbiamo benissimo presente di avere rischi bivalenti e che dobbiamo gestirli”, ha ribadito.

Fed, Powell: Inflazione al 2% solo alla fine del 2025 o nel 2026

Fed, Powell: Inflazione al 2% solo alla fine del 2025 o nel 2026New York, 2 lug. (askanews) – “Vedremo l’inflazione al 2% probabilmente solo alla fine del prossimo anno o nel 2026”, così ha detto il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, intervenendo al forum delle Banche centrali, organizzato in Portogallo dalla Bce.


“E’ probabile che l’inflazione negli Stati Uniti abbia raggiunto il picco, ma sono necessarie ulteriori letture” prima di considerarlo un assunto ha spiegato Powell. “Vogliamo essere più fiduciosi che l’inflazione si stia muovendo verso il basso in modo sostenibile… prima di iniziare il processo di allentamento della politica” monetaria, ha spiegato il presidente della Fed.

Mauro Garofalo racconta Philippe Petit, “Il mago dell’aria”

Mauro Garofalo racconta Philippe Petit, “Il mago dell’aria”Roma, 7 lug. (askanews) – Il 7 agosto 1974, alle 7.05 del mattino, Philippe Petit con l’aiuto di alcuni amici tende un cavo d’acciaio spesso tre centimetri tra le Torri Gemelle di New York. Sospeso a 417,5 metri dal suolo, senza alcun sistema di sicurezza, nei successivi quarantacinque minuti compie la traversata tra le due torri avanti e indietro per otto volte. Sotto di lui, la città si sveglia, alza la testa e spalanca gli occhi… E non solo per quei quarantacinque minuti: continuerà a farlo per tutti gli anni a venire, e lo stesso succederà a molte persone che quel giorno non erano nemmeno nate, perché l’immagine di quell’uomo appeso al cielo è la dimostrazione eterna che l’orizzonte dei sogni non deve avere limiti.


Ma perché Philippe è salito lassù si chiede Mauro Garofalo in “Il mago dell’aria” (Mondadori)? Quali pensieri, quali sogni incendiavano la sua mente e il suo cuore mentre progettava l’impresa? Dall’infanzia passata a correre nelle campagne francesi alla giovinezza vagabonda tra le città di mezzo mondo con i loro alti palazzi, dalla passione per i giochi di prestigio all’innamoramento per il funambolismo nonostante i suoi estenuanti allenamenti, Il mago dell’aria è la biografia immaginaria di uno spirito liberissimo, un racconto fantastico che è insieme storia di formazione, romanzo di avventura e viaggio di un eroe moderno e incantato. Mauro Garofalo, nato a Roma nel 1974, è scrittore e giornalista. Vive a Milano dove insegna Scrittura alla Scuola Mohole e il modulo di Storytelling alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, collabora sui temi dell’ambiente con “Il Sole 24 Ore – Nòva” e “La Stampa” Viaggi e TuttoScienze.

Pnrr, Ue dà via libera preliminare a esborso quinta rata

Pnrr, Ue dà via libera preliminare a esborso quinta rataBruxelles, 2 lug. (askanews) – La Commissione europea ha dato oggi una valutazione preliminare positiva riguardo alla richiesta di pagamento della quinta rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dell’Italia.


L’esborso, che era stato richiesto dall’Italia il 29 dicembre scorso, era legato al raggiungimeno di 23 traguardi parziali (“milestone”) e 31 obiettivi finali, che la Commissione ha valutato positivamente, per un totale di 11,1 miliardi di euro (al netto dei prefinanziamenti già erogati), di cui 3,2 miliardi concessi come sovvenzioni e 7,9 miliardi come prestiti. In totale, la quinta rata finanzia passi avanti importanti relativi a 36 diverse misure, di cui 14 riforme e 22 investimenti.

Lagarde: bene calo inflazione giugno ma strada ancora accidentata

Lagarde: bene calo inflazione giugno ma strada ancora accidentataRoma, 2 lug. (askanews) – Sull’inflazione dell’area euro a giugno “abbiamo visto un numero più basso del mese scorso. Questo è positivo, ma avevamo detto che sarebbe stato un percorso accidentato e riteniamo ancora che sia probabile così fino alla fine del 2024. Ma prevediamo ancora il ritorno dell’inflazione all’obiettivo del 2% alla fine del 2025”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde durante un dibattito al forum annuale a Sintra, in Portogallo.


Lagarde ha anche riconosciuto che l’inflaizone sui servizi è rimasta invariata a un valore più elevato, il 4,1%. “Ovviamente siamo molto attenti alle componenti e a cosa sia dietro ai servizi”, ha detto.

Pnrr, Meloni: 11 mld da quinta rata, smentito chi prevedeva fallimento

Pnrr, Meloni: 11 mld da quinta rata, smentito chi prevedeva fallimentoRoma, 2 lug. (askanews) – “Sono molto contenta di annunciare che la Commissione europea ha approvato oggi il pagamento della quinta rata del Pnrr. Abbiamo raggiunto gli obiettivi previsti per questa rata, abbiamo fatto anche qualcosa di più. A dicembre avevamo inviato la richiesta per 10 miliardi 600 milioni, ma a maggio 2024 abbiamo raggiunto due ulteriori obiettivi e questo ci consentirà di ricevere 400 milioni in più e arrivare a 11 miliardi con il pagamento di questa quinta rata”. Lo afferma in un videomessaggio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“E’ un’ottima notizia per l’Italia, è un’ottima notizia per i cittadini – aggiunge – è una notizia che ancora una volta smentisce quanti avevano scommesso sul fallimento di questo governo, quanti speravano in cuor loro che l’Italia potesse perdere i soldi dell’Europa per ottenere magari un vantaggio elettorale, mentre lo dicevano, ma non è andata così. E con il lavoro di questi mesi noi abbiamo dimostrato che tutti quei pronostici erano sbagliati. Lo abbiamo dimostrato facendo quello che sappiamo fare meglio, e cioè studiare i dossier, lavorare, portare a casa i risultati concreti”.

Accogliere tutti nelle differenze: nuovo murales in HangarBicocca

Accogliere tutti nelle differenze: nuovo murales in HangarBicoccaMilano, 2 lug. (askanews) – Un nuovo murales per Pirelli HangarBicocca a Milano: l’artista eL Seed, all’interno del progetto “Outside the Cube” dedicato alle forme d’arte in spazi pubblici, è intervenuto sulle pareti del museo con un’opera site specific che invita a riflettere sui temi dell’identità e sul senso di appartenenza e radicamento. “Quando il mondo cerca di separarci – ha detto l’artista in conferenza stampa – questa opera d’arte è un invito ad accettare gli altri, ad accettare le nostre differenze e ad accogliere tutti”.


“Waves Only Exist Because the Wind Blows – Le onde esistono solo perché il vento soffia” è il titolo del nuovo intervento su scala monumentale, che occupa una superficie totale di 1000 metri quadrati ed è visibile anche dall’area adiacente di Sesto San Giovanni, dalla strada contigua e dalla ferrovia limitrofa. Per Pirelli HangarBicocca, eL Seed ha immaginato un’opera d’arte che celebra il viaggio comune e il bisogno di appartenere a un luogo, con la forma di un’onda che incarna il tema dell’andare e venire. “È un’opera astratta – ha aggiunto eL Seed, questa volta in inglese – che ho creato con il mio linguaggio visuale, ispirandomi alla calligrafia araba. Mi sono ispirato a una frase di Cesare Pavese, che dice che ognuno ha bisogno di un Paese cui appartenere, se non altro per potersene andare via. Io ho voluto creare una connessione tra HangarBicocca e il senso di casa che tutto noi abbiamo”. Il progetto è curato da Cedar Lewisohn, autore di diverse pubblicazioni sull’arte in spazi pubblici e sulla Street Art, e inaugura al pubblico con un live set di Beatrice Dillon il 3 luglio dalle 19.00.

Giffoni, il 20 luglio l’evento speciale “Gormiti-The New Era”

Giffoni, il 20 luglio l’evento speciale “Gormiti-The New Era”Roma, 2 lug. (askanews) – Rainbow sarà nuovamente di scena a Giffoni Film Festival. L’edizione numero 54 della rassegna di cinema per ragazzi ospiterà sabato 20 luglio un evento speciale che coinvolgerà tutti gli appassionati di animazione e di cinema. Protagonista Iginio Straffi, presente con una masterclass, la giornata proseguirà con l’anteprima mondiale del nuovo live action “Gormiti – The New Era”, serie prodotta da Rainbow in collaborazione con Giochi Preziosi che verrà trasmessa in prima visione assoluta su Rai2, Rai Gulp e Rai Play in autunno.


Sabato 20 luglio, i Giffoners avranno l’opportunità di partecipare all’anteprima mondiale della serie la cui veste live action è caratterizzata da straordinari effetti in CGI. Alle 19.30 in Sala Truffaut, i Giffoners potranno assistere alla proiezione in esclusiva del primo episodio. La proiezione sarà seguita da un talk con il regista Mario Parruccini e con il cast principale, formato dai giovani attori Millie Fortunato Asquini (Skye – Scion), Federico Cempella (Zane – Scion), Robel Tesfamichael (Glen – Scion), Francesco Bertozzi (Carter – Scion), Claire Palazzo (Myridell). E alle 19.10 sfileranno sul Blu Carpet della Cittadella accompagnati dai Gormiti. Vero e proprio fenomeno della cultura pop, i Gormiti sono uno dei franchise più iconici degli ultimi quindici anni, e in questa nuova produzione sono stati reinventati per il pubblico internazionale.


All’interno della Cittadella verrà allestita un’area dedicata, dove saranno disponibili attività a tema e ci sarà la possibilità di scattare foto, con ricordi e sorprese preparati ad hoc per i giffoners. Inoltre Iginio Straffi, fondatore di Rainbow e guida del gruppo indipendente tra i più noti nel settore dell’intrattenimento internazionale, sarà ospite speciale della rassegna per tenere una masterclass: l’incontro con i giurati del Workshop+18, dalle 16.30 alle 17.30 in Sala Verde, sarà moderato da Andrea Contaldo, e dedicato alle novità Rainbow imminenti ma anche alle produzioni di Colorado. Straffi risponderà alle curiosità dei presenti e racconterà com’è nata la nuova serie oltre a svelare le ultime novità della sua creazione più famosa, Winx Club, che dal 2004 continua a far sognare intere generazioni e di cui quest’anno si celebrano i 20 anni, anticipando dettagli sulla nuova serie animata in arrivo nel 2025 su Rai e Netflix.

La morte di Satnam Singh, il giudice: condotta disumana del datore di lavoro

La morte di Satnam Singh, il giudice: condotta disumana del datore di lavoroRoma, 2 lug. (askanews) – “Prescindendo da valutazioni etiche (irrilevanti per il diritto penale) che pure si imporrebbero a fronte di una condotta disumana e lesiva dei più basilari valori di solidarietà, non può sottacersi che l’indagato si è intenzionalmente e volontariamente disinteressato delle probabili conseguenze del suo agire”, così afferma il giudice del tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, in un passo dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Antonello Lovato, responsabile dell’azienda agricola dove lavorava il bracciante indiano Satnam Singh. Il provvedimento, deciso dall’autorità giudiziaria, è stato eseguito stamane dai carabinieri di Latina.


“Il soccorso immediato” di Singh Satnam, il 17 giugno scorso, così come “più volte richiesto dalla
moglie” del bracciante indiano “avrebbe con ragionevole probabilità, prossima alla certezza, interrotto il decorso casuale verso la morte”. Così il gip di Latina, Giuseppe Molfese, in un passo dell’ordinanza di custodia cautelare a carico di Antonello Lovato, titolare dell`azienda agricola dove lavorava Singh. Il reato contestato è quello di omicidio doloso con dolo eventuale. Nel provvedimento di 13 pagine il giudice spiega: “E’ Lovato, che, contrariamente a quanto dovuto, carica il corpo nel furgone e separatamente l’arto amputato e, sempre il Lovato, abbandona il
corpo e l’arto a via Genova, dandosi alla fuga”. Insomma – si aggiunge – è di tutta evidenza la circostanza per la quale l’indagato non voleva la morte del suo bracciante indiano, ma per
la condotta posta in essere e le lucide modalità operative (sconfessate solo delle sue dichiarazioni, a tenore delle quali avrebbe agito nei termini descritti perché sotto shock) – è detto nell`ordinanza – ha ragionevolmente previsto il probabile decesso del Satnam, accettando consapevolmente il rischio”.Le condizioni di Satnam Singh “in stato di semi incoscienza, con un braccio amputato e copiosa perdita ematica, rendono, per la valutazione di chiunque, inevitabile l’evento mortale, soprattutto in assenza di un repentino intervento sanitario”. Secondo il giudice di Latina, i comportamenti successivi all’abbandono del corpo “argomentano e caratterizzano univocamente la condotta omicidiaria, proprio nei termini descrittivi del dolo eventuale”. Per il gip, Lovato ha omesso di chiamare i soccorsi, ma è scappato con il furgone ed ha poi provveduto a ripulire il sangue: “la principale finalità dell’indagato era di tutta evidenza quella di celare l’accaduto, d’altra parte, un suo lavoratore, irregolare sul territorio nazionale, privo di contratto, sguarnito di protezioni anti-infortunistiche e adoperando strumentazione da lavoro non certificata, si era amputato un braccio, perdeva copiosamente sangue e aveva subito altre gravi lesioni”.


Pur “di nascondere e dissimulare la realtà, con condotta intenzionale, ha posto in essere tutti gli accorgimenti descritti, anche a costo di concretizzare l’evento mortale che, progressivamente, si poneva dinanzi a lui”, spiega ancora il magistrato. Più avanti spiega: “Prescindendo da valutazioni etiche (irrilevanti per il diritto penale) che pure si imporrebbero a fronte di una condotta disumana e lesiva dei più basilari valori di solidarietà, non può sottacerti che l`indagato si è intenzionalmente e volontariamente disinteressato delle probabili conseguenze del suo agire”.