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Piazza Affari (-1,9%) maglia nera in Europa, chiude sotto i 34mila punti

Piazza Affari (-1,9%) maglia nera in Europa, chiude sotto i 34mila puntiMilano, 11 giu. (askanews) – Chiusura in deciso ribasso per Piazza Affari, maglia nera in Europa, alla vigilia del dato sull’inflazione Usa e delle mosse della Fed, al termine della due giorni del Fomc. A Milano l’indice Ftse Mib ha perso l’1,93% scendendo sotto la soglia dei 34mila punti (33.874). In rosso tutte le Borse europee: Madrid -1,6%, Parigi -1,3%, Francoforte -0,7%. Sui mercati pesa l’esito delle elezioni europee e l’incertezza politica su un Paese chiave come la Francia, che il 30 giugno andrà al voto anticipato per le legislative.


Incertezza che ha pesato nel corso della giornata anche sui titoli di Stato governativi, che però sul finale hanno arginato i danni: lo spread tra Btp e Bund ha chiuso in rialzo a 144 punti, dopo essere arrivato a toccare quota 150, con il rendimento del decennale italiano che è sceso al 4,06%, dopo essere salito, durante la seduta, di 10 punti base rispetto alla chiusura di ieri. A Piazza Affari, tra i titoli principali, maglia nera a Mps (-4,93%), seguita da Leonardo (-4,47%) e Banco Bpm (-4,35%).

Esce “Ho voglia di te” il primo singolo di Jvli feat Emma e Olly

Esce “Ho voglia di te” il primo singolo di Jvli feat Emma e OllyMilano, 11 giu. (askanews) – Venerdì 14 giugno esce”Ho voglia di te”, il primo singolo di Jvli in uscita per Capitol Records/Universal Music.


Con importanti collaborazioni, varie certificazioni platino ed oro e numerosi successi raggiunti dal “dietro le quinte” (tra cui i più recenti “Apnea” con Emma, “Devastante” con Olly, “L’ultima poesia” con Ultimo e Geolier, “Tutta un’altra storia” con i Boomdabash) il giovane produttore JVLI, all’anagrafe Julien Boverod, per il suo esordio artistico con Capitol Records ha scelto al suo fianco due artisti con cui ha già più volte collaborato e con i quali ha creato un forte legame professionale e umano: Emma e Olly. “Ho voglia di te” ha il sapore di una hit fresca e immediata, una canzone da cantare a tutta voce in ogni situazione, in pieno stile Jvli che con il suo sound unico e la sua cifra stilistica ben definita rende peculiare e riconoscibile ogni suo brano.


«”Ho voglia di te” nasce a fine marzo, dopo il periodo di Sanremo – dichiara Jvli – mi sono trovato in studio con Paolo Antonacci e Olly, ed è nata in un pomeriggio. L’ho fatta sentire ad Emma perché mi sembrava perfetto per lei, dopo Apnea e Femme Fatale abbiamo instaurato un rapporto fantastico e questo brano ne è il coronamento. Olly poi, chi meglio di lui poteva accompagnarmi in questa nuova esperienza». Dopo aver svelato il ritornello sui social, per un’anticipazione esclusiva ai fan, “Ho voglia di te” di Jvli Emma Olly, scritto e composto da Paolo Antonacci, Federico Olivieri (in arte Olly) e Julien Boverod, verrà presentato in anteprima assoluta questa sera, martedì 11 giugno, in Piazza del Popolo a Roma durante una delle 4 serate dei Tim Summer Hits.

IA, alle OGR Torino esperienze e innovazioni a confronto

IA, alle OGR Torino esperienze e innovazioni a confrontoRoma, 11 giu. (askanews) – Che impatto avrà l’IA sulla nostra società e quali strategie si potranno mettere in campo per realizzare una transizione digitale inclusiva? Su questo tema si sono confrontati oggi, alle OGR di Torino, i partecipanti all’incontro “Italia comunità digitale. Intelligenza Artificiale e nuove competenze”, organizzato dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria e promosso da Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio con il Fondo per la Repubblica Digitale.


Dopo i saluti di Marco Gilli, Presidente della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria e Presidente di Compagnia di San Paolo, di Giovanni Azzone, Presidente Acri e di Chiara Foglietta, Assessora all’innovazione del Comune di Torino, sono intervenuti: Barbara Caputo, Direttrice AI-Hub del Politecnico di Torino e presidentessa Focoos AI; Fabio Ciravegna, Professore ordinario Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Torino; Giovanni Fosti, Presidente Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale; Emanuela Girardi, Presidente PopAI; Giorgio Metta, Direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT); Fabio Pammolli, Presidente AI4industry – Fondazione per l’Intelligenza Artificiale; Valeria Sandei, Amministratore delegato di Almawave; Alessandro Vespignani, Presidente Fondazione ISI. L’incontro sarà moderato dal giornalista Andrea Signorelli. Solo il 5 per cento delle imprese italiane fa uso di tecnologie di Intelligenza Artificiale, contro l’8 per cento della media Ue e l’11 per cento della Germania. Più di 8 imprese italiane su 10 ne percepiscono le potenzialità, ma molte segnalano la mancanza di competenze e gli alti costi. Un altro problema comune a tutta la Ue è la carenza di professionisti ICT. In Italia questi ultimi rappresentano il 3,9 per cento degli occupati, con un livello e una crescita inferiori rispetto alle altre maggiori economie europee. Questi sono alcuni dei dati contenuti nel Rapporto Istat 2024 (La situazione del Paese) dello scorso maggio. Inoltre, secondo il Future of Jobs Report 2023 del World Economic Forum i posti di lavoro in più rapida crescita sono quelli riservati agli specialisti dell’Intelligenza Artificiale e dell’apprendimento automatico, agli specialisti della sostenibilità, agli analisti di business intelligence e infine agli specialisti della sicurezza informatica.


“La nuova stagione dell’Intelligenza Artificiale è al centro di una rapida transizione tecnologica, che oltre alle implicazioni di carattere economico, avrà soprattutto un impatto di ordine sociale e culturale. Una transizione che comporterà certamente alcune criticità, ma anche significative opportunità di crescita in settori in cui le nostre fondazioni possono dare un contributo importante. Penso a progetti pilota nel settore della salute, della formazione, ed in altri ambiti sociali e culturali rilevanti, che siano avviati dalle Fondazioni in partnership con le istituzioni del territorio, rigorosamente valutati con criteri oggettivi e, se efficaci, replicati su scala più ampia. Un’ulteriore opportunità è poi rappresentata dalla presenza sul nostro territorio dell’Istituto Nazionale di Intelligenza Artificiale AI4Industry e dell’Istituto Italiano di Tecnologia. In coordinamento tra loro ed in sinergia con gli Atenei, AI4Industry e IIT potranno costituire un’area di elevate competenze in ambito AI, capace di attrarre qualificati investimenti nel Paese” dichiara Marco Gilli, Presidente Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria e Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo. Per Giovanni Fosti, presidente del Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale: “L’IA, l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione sono una grande opportunità di cambiamento e crescita per il nostro Paese. È necessario, per cogliere questa opportunità, lavorare affinché il maggior numero di persone abbia l’opportunità di accrescere le proprie competenze digitali necessarie per attraversare e governare la transizione digitale in modo più equo e inclusivo. Con il Fondo ci impegniamo per costruire nuove alleanze e ripensare insieme – pubblico, privato, terzo settore, operatori – un modo nuovo per attivare una maggiore coesione sociale e non lasciare indietro nessuno. Impegnarsi in questa direzione è un contributo per realizzare una società più giusta ed è, allo stesso tempo, una strategia per sviluppare delle competenze necessarie per il futuro del Paese”.


L’evento fa parte di “Italia Comunità Digitale”, un ciclo di otto appuntamenti organizzati dalle Associazioni e Consulte territoriali di Fondazioni, in collaborazione con Acri e Fondo per la Repubblica Digitale Impresa Sociale pensati per stimolare il dibattito sul tema delle opportunità e dei rischi connessi alla transizione digitale e al ruolo che le Fondazioni di origine bancaria svolgono sui territori, anche tramite il Fondo per la Repubblica Digitale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’FNC (Fondo Nazionale Complementare). Il Fondo – in via sperimentale per gli anni 2022-2026 – stanzia un totale di 350 milioni di euro ed è alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. Operativo dalla fine del 2022, il Fondo – tramite l’impresa sociale costituita da Acri, che ne è il soggetto attuatore – ha lanciato i primi quattro bandi, attraverso i quali sono stati selezionati e sostenuti 76 percorsi di formazione gratuiti che forniscono le competenze digitali indispensabili, per favorire l’accesso a nuove opportunità lavorative a NEET, donne, disoccupati e inoccupati, lavoratori a rischio disoccupazione causa automazione. Si tratta di un campione significativo per valutare puntualmente l’impatto dei percorsi formativi finanziati – in termini di competenze acquisite e di posti di lavoro creati – affinché le Fondazioni possano “consegnarli” al Governo, quali pratiche efficaci per immaginare future politiche nazionali. Fino al 19 luglio è possibile partecipare al bando “Digitale sociale”, mentre si è appena conclusa la fase di ricezione delle proposte per “Polaris”. Per maggiori informazioni fondorepubblicadigitale.it.


La Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria riunisce 14 importanti realtà della filantropia italiana: le Fondazioni Compagnia di San Paolo, CR Torino, Cuneo, Alessandria, Asti, Biella, Fossano, Saluzzo, Savigliano, Tortona, Vercelli, Genova e Imperia, La Spezia, Savona-Agostino De Mari. La Consulta rafforza lo spirito di collaborazione tra le Fondazioni, configurandosi come un laboratorio di idee, buone pratiche e progettualità innovative con una valenza politico-strategica per la crescita del Nord-Ovest nei prossimi anni.

Lollobrigida: Signorelli aggredito da giornali per colpire governo

Lollobrigida: Signorelli aggredito da giornali per colpire governoRoma, 11 giu. (askanews) – “Con grande rispetto di chi si è sentito colpito dalle dichiarazioni in chat private di Signorelli ma molto meno di chi le ha strumentalizzate direi, dal dato elettorale, che queste aggressioni giornalistiche non portano al risultato sperato da chi le progetta”, “Paolo si è dimesso, per non alimentare ulteriormente il tritacarne nel quale era finito. Persino nelle chat della scuola dei suoi figli…perché ha chiaro che attraverso lui si voleva colpire il Governo…perché la serenità della sua famiglia non è sacrificabile”. Lo scrive il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, in un post su Facebook, in cui parla del caso del suo ormai ex portavoce, Paolo Signorelli, dal titolo ‘L’odio, la penna e la matita’.


“Paolo Signorelli, per come l’ho conosciuto, è un padre di famiglia che ama sua moglie e i suoi piccoli. È incensurato e ha due lauree. Lavora – ha aggiunto – con dedizione e professionalità. Mai l’ho sentito, in questi mesi, dire una cosa fuori dalle righe. I suoi colleghi giornalisti ne hanno sempre parlato bene e, magari ora solo privatamente, continuano a farlo”. (segue)

M5S, Conte “in ascolto”: dopo voto confronto interno ma per ora non lascia

M5S, Conte “in ascolto”: dopo voto confronto interno ma per ora non lasciaRoma, 11 giu. (askanews) – È una riunione che ha cadenza periodica quella congiunta dei senatori e dei deputati del Movimento 5 stelle, ma dopo le 20, nell’auletta dei gruppi parlamentari a Montecitorio, il confronto sarà più serrato e i temi molto poco di routine. Le voci interne raccontano in Parlamento di un leader, Giuseppe Conte, “scosso come lo siamo tutti” per il risultato elettorale sotto il 10 per cento (9,99 secondo dati ancora non ufficiali del Viminale), “deludente” nelle parole dello stesso Conte, ma anche di tempi “giusti” per “una riflessione interna che sarà solo il primo step e che non potrà esaurirsi in una serata”. Le voci più vicine al leader escludono per ora “scenari apocalittici”: in sintesi, per ora il presidente del Movimento sarebbe orientato a evitare dimissioni immediate che potrebbero apparire come una fuga dalla barca in tempesta. E peraltro rischierebbero di aggravare la crisi per una organizzazione, finora molto tarata sul protagonismo e sulle scelte del leader.


Stamattina, in modalità “mista”, qualcuno dal vivo qualcuno collegato da remoto, l’ex presidente del Consiglio ha riunito i direttivi dei gruppi parlamentari ma si è trattato di un primo giro di opinioni, “abbiamo solo messo giù i titoli, dire che abbiamo discusso di questioni di merito non sarebbe giusto. Conte è in posizione di ascolto”, spiega chi c’era. Nell’ecosistema dell’informazione trovano spazio posizioni più “nostalgiche” nei confronti del Movimento delle origini, come quella di Davide Casaleggio (da tempo fuori dopo gli scontri anche legali su questioni gestionali e finanziarie) o dell’ex ministro Danilo Toninelli, ancora attivo e membro del Collegio dei probiviri, ma “è impensabile – dicono le stesse fonti – il ritorno alla preistoria grillina”. Due invece gli assi principali della discussione, finora. Il primo asse è quello politico, che vede la crescita di una spinta a un rapporto maggiormente unitario con Pd e AVS nell’ottica della costruzione di un fronte progressista stabile, senza troppe aperture, però, nei confronti di Azione e Italia viva. In molti sono convinti che si possa e si debba lavorare sui temi socioeconomici (come è già accaduto sul salario minimo, ad esempio) “sui quali il Pd è ambivalente, però”, mentre le questioni internazionali continuano a rappresentare un ostacolo a una maggiore unità e per ora resteranno probabilmente sullo sfondo. Spinta unitaria ma anche timori di un Pd “asso pigliatutto”: “Sarebbe un grande errore da parte loro pensare, dopo che la distanza in termini percentuali si è accentuata, di fare come i cani che regolano le questioni mettendo la zampa in testa ai loro simili…”, sintetizza un deputato.


Il secondo asse riguarda la revisione delle regole interne. “Non abbiamo avuto coraggio di evolvere rispetto a vincoli antichi, gli altri hanno molte figure di riferimento e questo si vede anche nelle elezioni, noi se ne abbiamo di qualificati li uccidiamo nella culla”, spiega un parlamentare esperto. Il tema di fondo è quello del mitico limite dei due mandati elettorali, che ha portato storicamente a molti abbandoni del M5S da parte di parlamentari ed europarlamentari (a volte giustificati con divergenze di linea politica non sempre visibili fino al giorno prima). Ormai è la base che chiede di superare questa rigidità, di questo sono convinti quasi tutti gli interlocutori stellati più autorevoli. Ma non è un segreto che il fondatore Beppe Grillo si sia sempre opposto a questa innovazione che dal suo punto di vista snaturerebbe ulteriormente il carattere di movimento civico dal quale nasce la sua creatura politica. Cambiare, ma come? Un congresso non c’è nello statuto del M5S, ma in queste ore si è già accennato, nella discussione interna, a tutte le opzioni sul tappeto: da una possibile assemblea costituente, agli Stati generali del Movimento (c’è un precedente ma non felicissimo perché gli esiti della prima consultazione partecipata vennero poi stravolti da decisioni dei vertice) al Consiglio nazionale, un organo piuttosto pletorico, che contiene molte delle anime del Movimento ma il cui peso politico finora non si è mai manifestato in modo significativo.

Pallavolo, Italia-Canada 3-0: le Olimpiadi sono più vicine

Pallavolo, Italia-Canada 3-0: le Olimpiadi sono più vicineRoma, 11 giu. (askanews) – Inizia con il piede giusto la week 3 di Volleyball Nations League delle azzurre (Foto Fipav). Al West Japan General Exhibition di Fukuoka, l’Italia ha battuto il Canada con un secco 3-0 (25-16; 25-15; 25-14) avvicinando considerevolmente i traguardi della qualificazione olimpica (+ 6,18 p) e delle Finals di VNL. Grande partita quella disputata da Danesi e compagne che hanno imposto ritmo e gioco senza concedere nulla alle nordamericane in quella che potrebbe rappresentare la sfida snodo dell’estate azzurra con la posizione nel world ranking sempre più blindata e la prospettiva sempre più concreta di disputare l’ultimo atto di Volleyball Nations League. Per le ragazze del CT Julio Velasco ora ci saranno due giorni di pausa da dedicare al lavoro tra sala pesi e campo per preparare nel migliore dei modi le sfide che chiuderanno la fase intercontinentale di VNL con Corea del Sud (14 giugno alle 12:20 italiane), Stati Uniti (15 giugno alle 8:30 italiane), e Serbia (16 giugno alle ore 8:00 italiane). Tutte le partite delle azzurre saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e in diretta. streaming su VBTV.

Bce, Lane: altri tagli tassi se vediamo progressi su inflazione

Bce, Lane: altri tagli tassi se vediamo progressi su inflazioneRoma, 11 giu. (askanews) – “Penso che si verificheranno altri tagli” dei tassi di interesse alla Bce “se vediamo progressi, allora continueremo a ridurre il livello di restrizione monetaria, e alla fine normalizzeremo i tassi. Ma se non vedremo progressi saremo più lenti”. Lo ha affermato il capo economista della Bce, Philip Lane durante una intervista alla Conferenza della federazione irlandese su banche e pagamenti.


“Questo è il motivo per cui diciamo che dipendiamo dai dati. Ed è il motivo per cui ne dipenderà la velocità per il ritorno alla neutralità”, ha aggiunto. (fonte immagine: streaming BPFI).

Schlein: il Pd è il perno dell’alternativa alle destre, non è tempo di divisioni e veti

Schlein: il Pd è il perno dell’alternativa alle destre, non è tempo di divisioni e vetiRoma, 11 giu. (askanews) – “Il risultato avuto alle Europee sancisce che il Pd è il perno indiscusso per la costruzione di un’alternativa alle destre, sentiamo ancora più forte la responsabilità per la costruzione di questa alternativa. Continuiamo ad essere testardamente unitari: le differenze ci sono ma si possono mettere a valore se si costruisce un programma condiviso. Possiamo costruire ampie convergenze con le forze alternative alle destre, spero che il voto abbia convinto tutti che non è tempo di divisioni né di veti: non ne abbiamo mai fatti e non intendiamo subirne perché senza la comunità democratica non c’è un’alternativa possibile”. Lo ha detto la segretaria Dem Elly Schlein, intervenendo all’assemblea congiunta dei gruppi parlamentari del Pd a Montecitorio.


E sulle Comunali Schlein sottolinea: “Abbiamo vinto 10 Comuni al primo turno, il centrodestra ne ha vinti 6, e siamo in 8 ballottaggi. In Piemonte sapevamo che era una sfida complessa, ma non ci siamo risparmiati”. “E – aggiunge – ho letto che abbiamo vinto anche a Pontida, mentre a Capalbio ha vinto Fratelli d’Italia, succedono cose…”, ha detto, scherzando, la segretaria Dem Elly Schlein, intervenendo all’assemblea congiunta dei gruppi parlamentari del Pd.

Bce, Lane: se c’è shock inflazione possiamo rallentare tagli tassi

Bce, Lane: se c’è shock inflazione possiamo rallentare tagli tassiRoma, 11 giu. (askanews) – Se nell’area euro dovessero verificarsi “shock al rialzo sull’inflazione” partendo dai livelli attuali, che restano “restrittivi”, la Bce potrebbe gestirli mediante “un ritmo più lento di riduzione dei tassi”, rispetto allo scenario di base che si evince dalle aspettative dei mercati sulla curva dei tassi. Lo ha affermato il capo economista della Bce, Philip Lane intervenendo alla conferenza nazionale della Federazione bancaria irlandese. Invece ha escluso tendenzialmente che la Bce possa ritorvarsi a dover invertire la rotta monetaria e tornare ad aumentare i tassi.


“Al tempo stesso un tasso (ufficiale sui depositi-ndrt) al 3,75% offre anche maggiore tutela sui rischi al ribasso, rispetto al mantenersi al 4%”, ha aggiunto in riferimento alla decisione della settimana scorsa dell’istituzione di tagliare i tassi di 25 punti base. Lane non ha aggiunto elementi di rilievo per le future decisioni, ribadendo che verranno prese volta per volta in base all’evolversi dei dati e che dato l’elevato contesto di incertezza la Bce soppeserà ogni singolo elemento.


“Quello che cerchiamo di dire è che saremo agili e che se serve fare di più faremo di più più. E se serve fare di meno faremo di meno. Non vogliamo veicolare ai mercati o al sistema finanziario un messaggio di maggior certezza di quello che effettivamente abbiamo”, ha spiegato. “Siamo determinati e assicurare che l’inflazione torni in maniera tempestiva al nostro obiettivo del 2% e terremo i tassi a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario per raggiungere questo obiettivo – ha detto Lane -. Non siamo impegnati in un particolare percorso predeterminato dei tassi”.

Europee, conclusa la trasmissione dei dati da Roma ma restano aperti 78 verbali

Europee, conclusa la trasmissione dei dati da Roma ma restano aperti 78 verbaliRoma, 11 giu. (askanews) – I servizi elettorali di Roma Capitale hanno concluso la trasmissione dei dati delle preferenze delle elezioni Europee. “Abbiamo chiuso ieri sera”, ha spiegato l’assessore capitolino al Personale Andrea Catarci che ha accompagnato le operazioni di recupero dello stop causato, a quanto accertato finora dal Campidoglio, da un bug di sistema. Restano aperti gli accertamenti sui 78 verbali che, all’esame della squadra d’inserimento d’emergenza che ha lavorato dalle 7 di ieri mattina alla Fiera di Roma per recuperare la raccolta dati, presentavano aspetti di incongruenza, e quindi, come ha spiegato l’assessore ad Askanews fin da ieri, “sono stati chiusi a zero”.


Su quelle sezioni e sui ricorsi si pronuncerà l’ufficio centrale del Tribunale che si insedia oggi. Per il Campidoglio il lavoro è esaurito ma il caso non è chiuso. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, infatti, ha disposto un’indagine interna per accertare se si sia trattato effettivamente di un bug ed escludere ogni possibilità di un cyberattacco.