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Studenti Sapienza: basta atti vandalici e violenza manifestanti

Studenti Sapienza: basta atti vandalici e violenza manifestantiRoma, 28 mag. (askanews) – “La morte di migliaia di civili merita attenzione da parte di ognuno di noi e da parte delle istituzioni. Noi studenti siamo uniti nell’urlare di cessare il fuoco. La protesta, in questo momento, è fondamentale; ciò che invece riteniamo completamente inutile nonché deleterio è la monopilizzazione delle forme di protesta. Come rappresentanti degli studenti siamo in dovere di portare il pensiero della maggioranza degli studenti del nostro Ateneo, che, va detto chiaramente, è stanca del clima di violenza e devastazione presente in Sapienza da mesi”. E’ quanto dichiara Lorenzo Madonna, rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione. I rappresentanti degli studenti di Sapienza Futura, prima lista della Sapienza con due Consiglieri D’Amministrazione su due e quattro Senatori Accademici su sei, esprimono profonda angoscia per le immagini che arrivano da Rafah: ora più che mai c’è bisogno di un’azione congiunta per fermare questa catastrofe umanitaria. Allo stesso tempo, però, condannano il clima di tensione che si respira ormai da mesi all’interno dell’Ateneo più grande d’Europa, in quanto devierebbe l’attenzione dal vero dramma a cui si sta assistendo in questi giorni.


“La violenza non si può combattere con altra violenza, né con atti vandalici o occupazioni abusive. Non può un ideale di pace giustificare l’azione di chi per farsi sentire distrugge un bene comune”, aggiunge Lucia Lombardo, anche lei rappresentante in Consiglio di Amministrazione: “Le pareti della nostra università sono imbrattate di scritte di odio contro tutti, contro nostri colleghi, contro la Rettrice, contro artisti, contro le istituzioni. Oggi, purtroppo, anche noi ci siamo svegliati e abbiamo visto la nostra sede e le bandiere della Pace che abbiamo esposto, imbrattate da insulti e scherno nei nostri confronti. Ogni giorno gli studenti si svegliano chiedendosi se assisteranno a scene di violenza, a risse, a lanci di bombe carta, o a scene di delirio, di festa sfrenata e atteggiamenti più che libertini, che, lasciatecelo dire, stridono un po’ con le motivazioni proclamate e distolgono l’attenzione da ciò che accade a Gaza. È sufficientemente chiaro, ormai, che chi perpetra queste azioni non crede né di poter modificare in questo modo gli assetti politici mondiali o costruire un dialogo per la pace, né sensibilizzare i propri colleghi su un tema attuale e drammatico”. Claudia Caporusso, presidente dell’associazione Sapienza Futura, dichiara: “in questi mesi abbiamo già promosso numerose iniziative sul tema, come il ‘concerto per la Pace’ con ospite Edoardo Bennato che ha suonato gratuitamente in Sapienza per tutti. Invitiamo tutta la comunità studentesca a rimanere unita nella richiesta comune di Pace”.

Carabinieri TPC, presentate 600 opere rimpatriate dagli Stati Uniti

Carabinieri TPC, presentate 600 opere rimpatriate dagli Stati UnitiRoma, 28 mag. (askanews) – Sono state presentate oggi, a Roma, all’Istituto Centrale per il Restauro, 600 opere d’arte rimpatriate dagli Stati Uniti d’America dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), dal valore economico stimato in circa 60 milioni di euro. Si tratta in prevalenza di opere di antiquariato, beni archivistici, numismatici e soprattutto archeologici del periodo che va dal IX secolo a.C. al II secolo d.C., oggetto di scavi clandestini nel centro-sud d’Italia e furti a danno di chiese, musei e privati. I beni sono stati riportati in Italia grazie alle numerose indagini condotte dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale con diverse Procure della Repubblica nazionali, coadiuvate dal New York District Attorney’s Office e dall’Homeland Security Investigations statunitense. Per le attività di indagine il TPC si avvale di un importante strumento tecnologico, la “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, che costituisce il più grande archivio al mondo di beni d’arte rubati, con informazioni su oltre 7 milioni di oggetti censiti, di cui 1.315.00 da recuperare. Attualmente è attivo un innovativo strumento che sfrutta l’Intelligenza Artificiale, denominato “Stolen Works Of Art Detection System” (S.W.O.A.D.S.) che elabora la ricerca nel web e social networks, senza soluzione di continuità, di opere d’arte trafugate. Secondo l’ultimo rapporto sull’attività svolta nel 2023, diffuso nei giorni scorsi dal TPC, sono stati recuperati 105.474 mila beni d’arte dal valore stimato di oltre 264 milioni di euro.


Alla presentazione sono intervenuti: il Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi; il Comandante dei Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, Gen. D. Francesco Gargaro; il capo della Procura di Manhattan, Col. Matthew Bogdanos; il Comandante delle Unità Mobili e Specializzate dell’Arma dei Carabinieri, il Gen. C.A. Massimo Mennitti; l’Ambasciatore degli Stati Uniti a Roma, Jack Markell. Presenti, tra gli altri, il Direttore generale Musei del MiC, Massimo Osanna, e il Direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del MiC, Luigi La Rocca. L’allestimento temporaneo delle opere è stato curato dalla Direzione generale Musei, insieme ai Carabinieri TPC. “Oggi è una bellissima giornata per il patrimonio culturale della Nazione per il rientro in patria di centinaia di opere d’arte sottratte ed esportate illecitamente all’estero. Grazie all’insostituibile azione dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, una vera eccellenza investigativa della Nazione, insieme alla preziosa collaborazione delle autorità statunitensi, registriamo un ulteriore successo su questo fronte. Riportare in Italia questi beni permetterà anche di sanare tante ferite che si sono aperte negli anni nei territori dove sono stati trafugati, privando le comunità di pezzi importanti della loro identità. Fondamentale, anche in questa lunga e articolata attività, è stata la ‘Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti’ del MiC, che rappresenta il più grande archivio al mondo di beni d’arte rubati, con informazioni su oltre 7 milioni di oggetti censiti, di cui oltre 1.3 milioni di opere da ricercare”, ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

Benetton: perdita 2023 a 230 milioni dopo 150 mln di svalutazioni

Benetton: perdita 2023 a 230 milioni dopo 150 mln di svalutazioniMilano, 28 mag. (askanews) – Il cda di Benetton Group ha approvato all’unanimità il bilancio 2023, che sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci del 18 giugno, chiuso con un fatturato di 1,098 miliardi e una perdita netta di 230 milioni dopo svalutazioni per 150 milioni. Lo si apprende da fonti finanziarie al termine della riunione del board. L’ebit dell’esercizio è negativo per 113 milioni, il patrimonio netto ammonta a 105 milioni.


L’azionista Edizione, la holding della famiglia Benetton, supporterà il piano di riorganizzazione e rilancio dell’azienda di abbigliamento stanziando 260 milioni nei prossimi anni. Negli ultimi tre anni Edizione ha stanziato 350 milioni a favore delle attività di Benetton Group. (foto tratta dal sito Internet di Benetton Group)

Cinema, Pilar Fogliati e Deva Cassel tra le voci di “Inside Out 2″

Cinema, Pilar Fogliati e Deva Cassel tra le voci di “Inside Out 2″Roma, 28 mag. (askanews) – Disney Italia ha annunciato le voci italiane di “Inside Out 2”, il nuovo film Disney e Pixar che arriverà il 19 giugno nelle sale italiane. Le voci delle nuove emozioni sono Pilar Fogliati (Ansia), Deva Cassel (Ennui), Marta Filippi (Invidia) e Federico Cesari (Imbarazzo), insieme a Sara Ciocca nel ruolo di Riley e Stash che interpreta un cameo nel ruolo di Lance Slashblade. Inoltre, Stella Musy, Paolo Marchese, Melina Martello, Daniele Giuliani e Veronica Puccio tornano nei panni degli amati Gioia, Rabbia, Tristezza, Paura e Disgusto.


“Inside Out 2” torna nella mente dell’adolescente Riley proprio quando il Quartier Generale viene improvvisamente demolito per far posto a qualcosa di completamente inaspettato: nuove emozioni! Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, che a detta di tutti gestiscono da tempo un’attività di successo, non sanno come comportarsi quando arriva Ansia. E sembra che non sia sola. Il film è diretto da Kelsey Mann e prodotto da Mark Nielsen. La colonna sonora è composta da Andrea Datzman. Pilar Fogliati è Ansia, una carica di energia frenetica che si assicura con entusiasmo che Riley sia preparata per ogni possibile insuccesso. Pronta a proteggere questa nuova adolescente dai pericoli che non riesce a vedere, Ansia è determinata ad assicurarsi a tutti i costi che Riley si integri tra i suoi compagni di scuola. Armata di liste e piani meticolosamente organizzati per assicurarsi che Riley non commetta mai errori, Ansia è sempre dieci passi avanti e non ha paura di condividere le sue peggiori previsioni con gli altri. Ansia sa di avere un carattere difficile, ma sente che spingere Riley verso la perfezione la aiuterà a raggiungere i suoi obiettivi.


Deva Cassel è Ennui, una delle nuove emozioni di Riley. Annoiata e apatica, solita alzare gli occhi al cielo, Ennui aggiunge la perfetta dose di indifferenza adolescenziale alla personalità di Riley, quando ne ha voglia. La parte migliore? Per farlo, non ha neppure bisogno di alzarsi dal divano: Ennui può gestire la console da remoto utilizzando un’app del suo smartphone. Marta Filippi è Invidia, perennemente gelosa di tutto ciò che hanno gli altri e non ha paura di disperarsi per questo. Le pie illusioni di Invidia e la sua fascinazione nei confronti di ciò che è nuovo e interessante attira la sua attenzione in ogni direzione, portandola a desiderare quello che Riley non ha. Federico Cesari è Imbarazzo, a cui piace stare in disparte, il che non è facile per questo tipo robusto dalla casa ragione rosa acceso. Timido e decisamente silenzioso, Imbarazzo è pronto scaraventarsi sulla console del Quartier Generale al primo segno di situazioni sociali imbarazzanti. Sara Ciocca è Riley, che è ufficialmente un’adolescente! Riley sta per iniziare il liceo e il suo mondo sta per cambiare completamente. Se Gioia e il resto delle emozioni di Riley credevano che i suoi anni da bambina fossero difficili, ora li aspetta una folle avventura. Nuovi amici, selezioni sportive e grandi cambiamenti – accompagnati da un complesso gruppo di nuove emozioni – cosa potrebbe andare storto?


Stash è Lance Slashblade, un eroe drammatico degli anime con capelli lunghi, occhi penetranti e un atteggiamento seriamente angosciato. Riley aveva una cotta segreta per il personaggio del videogioco, dotato di carisma e della capacità di assumere una posa potente, ma senza una mossa efficace. Stella Musy è Gioia, pronta ad affrontare l’adolescenza – gli alti e i bassi, la felicità e il pianto, le frustrazioni scottanti, i cambiamenti nauseanti e i momenti spaventosamente imbarazzanti che il nuovo mondo adolescenziale di Riley ha da offrire. La sua priorità è sempre la felicità di Riley: Gioia è determinata a proteggere il Senso di sé di Riley e ad aiutarla a rimanere la stessa ragazzina felice che lei conosce e ama. Ottimista, spensierata e ricolma di idee brillanti per il futuro della sua bambina, nulla può guastare i piani di Gioia per il Quartier Generale – almeno finché non arrivano delle nuove emozioni. Paolo Marchese è Rabbia, irascibile, testardo e pronto a lottare per ciò che è giusto per Riley. È decisamente appassionato ma a volte reagisce in modo eccessivo, o addirittura esplosivo. Rabbia è convinto che bisogna porre dei limiti, ma è pronto a distruggere qualsiasi ostacolo se crede che questa sia la cosa migliore per Riley. Melina Martello è Tristezza, era appena riuscita a prenderci la mano, prima che arrivasse un gruppo di nuove emozioni. Adesso tutti comprendono quanto sia importante il suo ruolo nella vita di Riley, quindi Tristezza si sente più a suo agio nei suoi malinconici panni in questo periodo. Anche se continua a non essere molto vivace, è sempre pronta ad aiutare Riley ad affrontare i cambiamenti che sta vivendo, anche se questo significa intraprendere una missione cruciale.


Daniele Giuliani è Paura, protegge Riley e la tiene al sicuro dai pericoli visibili, sia grandi che piccoli – da dischi da hockey vaganti a tagli da carta. Un segnale di pericolo ambulante, Paura svolge il suo dovere, allontanandola da situazioni rischiose, pericoli imminenti e minacce serie. È iperprotettivo… e con questo? Qualcuno deve pur attenersi ai protocolli di sicurezza. Veronica Puccio è Disgusto, ora che Riley è un’adolescente, il suo radar nei confronti di tutto ciò che è tremendamente impopolare è più acuto che mai. Categorica, brutalmente onesta e impegnata a tenere Riley lontana da tutto ciò che trova rivoltante, Disgusto storce il naso al primo sentore di cibo spazzatura o commenti imbarazzanti, e si rifiuta di partecipare a qualsiasi attività che possa comportare la morte sociale.

MotoGp, la Ducati corre al Mugello con la livrea azzurra

MotoGp, la Ducati corre al Mugello con la livrea azzurraRoma, 28 mag. (askanews) – Domenica 2 giugno, in occasione del Gran Premio d’Italia Brembo di MotoGP, il Ducati Lenovo Team correrà in Azzurro: il colore delle Nazionali Italiane nello sport. Le Desmosedici GP 24 della squadra ufficiale Ducati scenderanno in pista sin dal Warm Up della mattina con una livrea speciale caratterizzata dal colore Azzurro della Nazionale, con dettagli in blu, bianco e oro. Inoltre, tutti i componenti del Ducati Lenovo Team vestiranno la Maglia Azzurra e non faranno eccezione i due piloti italiani Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini, indossando una tuta nella stessa colorazione della moto. Mauro Grassilli (Direttore Sportivo, Marketing e Comunicazione di Ducati Corse): “Le Nazionali Azzurre regalano emozioni a milioni di italiani e noi sentiamo di fare lo stesso durante i weekend di gara, rappresentando il nostro Paese sui circuiti di tutto il mondo. In occasione del Gran Premio di casa al Mugello abbiamo dunque scelto di creare un legame tra la passione Rossa che ci contraddistingue in pista e il colore Azzurro che ci unisce nello sport”.


L’appuntamento con la MotoGP al Mugello dà il via a un periodo molto atteso da tutti gli appassionati sportivi, che nel giro di pochi mesi si ritroveranno a sostenere, tra gli altri, la Nazionale Italiana di calcio ai Campionati Europei in Germania (dal 14 giugno al 14 luglio) e la Delegazione Azzurra ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 (dal 26 luglio all’11 agosto).

Cinema, a Roma Luso! Mostra itinerante del nuovo cinema portoghese

Cinema, a Roma Luso! Mostra itinerante del nuovo cinema portogheseRoma, 28 mag. (askanews) – Si terrà al Cinema Farnese Arthouse di Roma il 30 e 31 maggio la prima tappa della terza edizione di Luso! Mostra itinerante del nuovo cinema portoghese. Il programma romano prevede la presenza dell’attrice e regista Maria de Medeiros e quattro film che approfondiscono l’interesse e soddisfano la curiosità del pubblico italiano, facendo conoscere la realtà cinematografica portoghese, poco conosciuta al di fuori del circuito dei grandi festival.


Un quadro eterogeneo e di ampio spettro, per raccontare il Portogallo di ieri e di oggi, che passa dalla Rivoluzione dei Garofani descritta da Maria de Medeiros con Stefano Accorsi e da una mostra fotografica al thriller psicologico con protagonista il poeta Fernando Pessoa, passando per il dramma al femminile e per la voce e la carriera della cantante di morna Cesária Évora. Tutti i film sono distribuiti in Italia da Risi Film e proiettati in versione originale, con sottotitoli in italiano. Il festival continuerà da settembre la sua veste itinerante in varie città italiane. Il 30 maggio al Cinema Farnese Arthouse alle 18:30 ci sarà la proiezione di “Fernando Pessoa e il club del nulla” diretto da Edgar Pera, con Miguel Borges e Victoria Guerra. Thriller psicologico, in cui il poeta e scrittore ospita nella sua mente un ‘Club del Nulla’ popolato di eteronimi. Alle ore 21 la regista, sceneggiatrice e attrice Maria de Medeiros, già icona di Pulp Fiction di Quentin Tarantino, presenterà al pubblico romano il suo “Capitani d’Aprile”, interpretato dalla stessa regista con Stefano Accorsi. Film lirico sulla Rivoluzione dei Garofani, imperniato di una natura politica e pacifica, offre un ritratto affettuoso e sincero di un momento storico che ha cambiato il Portogallo, ventiquattro ore tra il 24 e il 25 aprile 1974, il giorno dell’incruento colpo di stato militare e di una rivoluzione popolare vissuta da tre personaggi: due capitani e una professoressa di letteratura e giornalista.


Venerdì 31 maggio alle ore 18:30 ci sarà la proiezione di “Appena vivere” di Joao Canijo, film vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino 2023, interpretato da Anabela Moreira e Rita Blanco. Ambientato in un albergo portoghese gestito da donne di diverse generazioni della stessa famiglia in cui covano vecchi risentimenti e per cui l’arrivo inaspettato di una nipote riaccende tensioni… Alle ore 21, invece, la proiezione del documentario “Cesária Évora, la Diva dai piedi scalzi”, diretto da Ana Sofia Fonseca, un viaggio affascinante attraverso la vita e la carriera della cantante di morna Cesária Évora che svela in modo intimo l’anima di una leggenda della musica. “L’obiettivo di LUSO! è – sottolineano gli organizzatori – quello di promuovere e far conoscere il cinema portoghese in Italia attraverso la diffusione di una serie di opere rappresentative della sua cinematografia. Il tutto dopo il successo delle edizioni precedenti, che hanno coinvolto più di 30 città e circa 4.500 spettatori”.


Al festival si aggiunge un omaggio ai 50 anni della Rivoluzione dei Garofani in Portogallo. Dal 24 maggio al 25 agosto 2024, infatti, il Mattatoio di Roma ospita “L’alba che aspettavo. Portogallo, 25 aprile 1974 – Immagini di una rivoluzione”, una mostra proposta e presentata dall’Ambasciata del Portogallo in Italia, promossa dall’Assessorato alla cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, con il Camoes, I. P., il Ministero della Cultura del Portogallo e curata da Alessandra Mauro con Contrasto. La mostra ripercorre, a cinquant’anni di distanza, gli eventi della Rivoluzione dei garofani (così chiamata per il gesto di una donna, Celeste Caeiro, che in una piazza di Lisbona cominciò a offrire garofani ai soldati): un grande evento collettivo, un momento di svolta per il Paese, le sue riforme e la sua vita sociale.

Il Vaticano: il Papa non voleva offendere né usare parole omofobe

Il Vaticano: il Papa non voleva offendere né usare parole omofobeRoma, 28 mag. (askanews) – “Papa Francesco è al corrente degli articoli usciti di recente circa una conversazione, a porte chiuse, con i vescovi della Cei. Come ha avuto modo di affermare in più occasioni, ‘Nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tutti’. Il Papa non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine, riferito da altri”. Lo ha assicurato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti.


La precisazione arriva dopo forti polemiche. E’ sempre stato uno di quei temi più sotto i riflettori e difficili da affrontare, e Papa Francesco è diventato protagonista (suo malgrado) di polemiche sul tema dell’omosessualità e dei seminari. Al centro delle discussioni quello che il pontefice avrebbe detto nel corso dell’ora e mezza circa di incontro a porte chiuse (ma non troppo evidentemente) con i vescovi italiani lunedì 20 maggio scorso in occasione dell’apertura dei lavori della 79.ma Assemblea della Cei in Vaticano. Ad innescare la “bomba” mediatica, deflagrata ieri, a sette giorni dall’accaduto, alcune indiscrezioni del sito Dagospia che ha citato anonimi testimoni di quell’incontro nel quale Francesco avrebbe usato anche il non proprio ortodosso termine di “frociaggine” per esprimere la sua contrarietà e la messa in guardia sull’ammissione dei giovani aspiranti sacerdoti nei seminari. Parole che poi avrebbero trovato conferma da altre (e sempre anonime) fonti.

Cinema, “Movie Icons”: 120 oggetti dai set di Hollywood a Torino

Cinema, “Movie Icons”: 120 oggetti dai set di Hollywood a TorinoRoma, 28 mag. (askanews) – Ci sono la bacchetta magica di Harry Potter, il casco degli Stormtrooper di Guerre Stellari, la pallottola di Matrix; e ancora una parte dedicata ai supereroi con maschere e gadget, da Batman fino alla mano dell’incredibile Hulk. Centoventi oggetti originali di scena, costumi e memorabilia, provenienti dai set cinematografici di Hollywood nella mostra “Movie Icons”, dal 29 maggio al 13 gennaio 2025 al Museo Nazionale del Cinema di Torino nella Mole Antonelliana.


Curata da Domenico De Gaetano, direttore del Museo del Cinema e da Luca Cableri, direttore della galleria Theatrum Mundi di Arezzo, l’esposizione è stata inaugurata con gli scenografi tre volte Premio Oscar, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Oggetti di scena originali ormai cult, che hanno plasmato l’immaginario cinematografico negli ultimi 40 anni. Un viaggio tra generi, accompagnato dai manifesti e materiali pubblicitari della collezione del Museo, per raccontare i film a 360 gradi, dal backstage ai professionisti che lavorano nel cinema, in ogni settore, partendo dagli oggetti fisici e arrivando al digitale e virtuale sempre più utilizzati oggi. “L’obiettivo – ha detto il presidente del Museo Nazionale del Cinema Enzo Ghigo – è da un lato fare mostre spettacolari che attirino il grande pubblico e dall’altro ideare proposte che fidelizzino il pubblico più giovane. Ogni visitatore troverà oggetti iconici capaci di farlo viaggiare nel tempo e nelle emozioni”.


I pezzi esposti provengono dalle collezioni del Museo Nazionale del Cinema, di Theatrum Mundi e Propstore. “La mostra si propone di delineare un diario di bordo, quasi una mappa dei veloci cambiamenti creativi e tecnologici del cinema, attraverso i suoi oggetti simbolici – ha dichiarato il direttore del Museo e curatore della mostra, Domenico De Gaetano – collezionare, tornare agli oggetti, al loro potere di trasmettere significati, emozioni e conoscenza significa anche analizzare e raccontare il backstage del cinema, i mestieri creativi della settima arte, l’evoluzione del costume e in ultimo quella del collezionismo stesso. Una sfida, quasi un’urgenza, in un’epoca in cui il confine tra materiale e immateriale si fa sempre più labile, non solo al cinema”. “Sono onorato che la mia collezione di props venga ospitata in un museo unico al mondo – ha aggiunto Luca Cableri direttore della Galleria Theatrum Mundi e co-curatore della mostra – la passione che mi ha spinto a raccogliere questi oggetti di cinema è la stessa che ho ritrovato nello staff del museo e che mi ha convinto a esporli per la prima volta al pubblico”. Prima dell’inaugurazione, il 28 maggio il Museo Nazionale del Cinema ospita una speciale Masterclass nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, tenuta da una coppia di maestri italiani che ha dato forma all’universo cinematografico di indimenticabili capolavori, non solo hollywoodiani: i maestri Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, scenografi e costumisti, insigniti rispettivamente di tre Premi Oscar per la scenografia (Academy Awards for Best Production Design).


Ai maestri Ferretti e Lo Schiavo sarà consegnato il Premio Stella della Mole, prestigioso riconoscimento che il Museo Nazionale del Cinema conferisce alle più rappresentative eccellenze del panorama cinematografico internazionale contemporaneo. La mostra è resa accessibile grazie a un video LIS (Lingua dei Segni Italiana) di introduzione alla mostra, 8 pannelli for all lungo il percorso espositivo, con una selezione di 21 oggetti di scena realizzati in rappresentazioni visivo-tattili (in rilievo trasparente), completi di didascalie in Braille, descrizioni audio in italiano e audio in inglese e font easy reading e alta leggibilità. A questo si aggiunge un libro visivo-tattile in consultazione (disegni in rilievo su carta a micro-capsule; audio It/En; braille), l’alta leggibilità dei pannelli e i sottotitoli in italiano/inglese per non udenti delle sequenze filmiche in mostra.

”Tommaso Paradiso in concerto” il suo primo album live

”Tommaso Paradiso in concerto” il suo primo album liveMilano, 28 mag. (askanews) – Tommaso Paradiso annuncia la pubblicazione del suo primo album live, “Tommaso Paradiso in concerto”, in arrivo in doppio vinile il 28 giugno 2024. Diciannove brani registrati durante il tour nei palazzetti 2023, a cui seguirà dal 30 giugno il tour estivo Tommy Summer Tour 2024, entrambi prodotti e organizzati da Vivo Concerti. Sarà disponibile anche il vinile in versione autografata in esclusiva sullo Shop Universal.


Tommaso Paradiso è uno fra i più grandi artisti italiani amati dal vivo, grazie a un repertorio che è entrato nella storia della musica contemporanea italiana negli ultimi dieci anni. Molte canzoni della sua carriera sono diventate delle vere e proprie hit sin dal momento dell’uscita, e durante i live vengono cantate all’unisono unendo il pubblico di varie generazioni. Nel live in doppio vinile si ritroveranno alcuni dei momenti più entusiasmanti e coinvolgenti tratti dalle esibizioni dal vivo. Questa la tracklist:


Intro – Sensazione Stupenda – Viaggio Intorno Al Sole – Fine Dell’estate Zero Stare Sereno – New York – Lyn – Lupin – Tra La Strada E Le Stelle – Sold Out La Luna E La Gatta – Blu Ghiaccio Travolgente – Tutte Le Notti – I Nostri Anni Questa Nostra Stupida Canzone D’amore – Non Avere Paura – Riccione Felicità Puttana – Completamente La dimensione live è da sempre quella che Tommaso preferisce: forte della presenza di undici elementi sul palco, lo spettacolo valorizza la potenza di ogni singolo strumento che esplode e si fonde con gli altri nella piena celebrazione della bellezza di essere accompagnati da una band, composta da musicisti che sono una solida presenza accanto a Tommaso ormai da diversi anni.


Hanno suonato con lui: Matteo Cantaluppi – anche produttore dell’ultimo album Sensazione Stupenda (tastiere e computer programming), Nicola Pomponi (chitarra, armonica), Gianmarco Dottori (chitarra acustica), Silvia Ottanà (basso), Daniel Fasano (batteria), Marco Scipione (sassofono), Angelo Trabace (pianoforte), Frances Alina Ascione (cori), Roberta Montanari (cori), e sul palco con Tommaso è salito di nuovo anche Marco Rissa (chitarra). La stessa formazione farà parte anche del tour estivo, in partenza il 30 giugno. Il tour farà tappa in tutta Italia a partire da Ferrara (30 giugno 2024 @ Ferrara summer festival), per poi proseguire a Roma (4 luglio 2024 @ Rock in Roma), Pistoia (7 luglio 2024 @ Pistoia blues), Servigliano (FM) (13 luglio 2024 @ Nosound Fest), Catania (19 luglio 2024 @ Villa Bellini), Palermo (20 luglio 2024 @ Cantieri culturali della Zisa), Olbia (15 agosto 2024 @ Red Valley festival) Paestum (21 agosto 2024 @ Oversound music festival), Molfetta (22 agosto 2024 @ Banchina san domenico) e chiudersi a Diamante (CS) (24 agosto 2024 @ Teatro dei Ruderi di Cirella).

Europee, la commissione Antimafia: sette i candidati impresentabili

Europee, la commissione Antimafia: sette i candidati impresentabiliRoma, 28 mag. (askanews) – Sono sette i candidati alle elezioni europee in violazione del codice di autoregolamentazione dei partiti. Lo ha reso noto la presidente della commissione Antimafia Chiara Colosimo leggendo l’elenco degli “impresentabili” in apertura di seduta.


Si tratta di Angelo D’Agostino, Marco Falcone, Luigi Grillo, tutti candidati nella lista Fi-Noi Moderati in diverse circoscrizioni; Alberico Gambino e Giuseppe Milazzo di Fdi; Filomena Greco candidata con la lista Stati Uniti D’Europa e Antonio Mazzeo (Pd). Sono stati esaminati 817 nominativi, la Direzione nazionale antimafia ne ha segnalati 20, per la commissione Antimafia sono 7 gli impresentabili.


Si tratta di Angelo Antonio D’Agostino, candidato per la lista “Forza Italia Noi Moderati PPE” – Circoscrizione Italia meridionale, rinviato a giudizio dal Tribunale di Roma per corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio); Mario Falcone, candidato Fi-Nm nella Circoscrizione Italia insulare, imputato in due diversi procedimenti, uno a Palermo per induzione indebita a dare e promettere utilità, e uno a Catania per tentata concussione; Alberico Gambino, candidato per la lista “Fratelli d’Italia” – Circoscrizione Italia meridionale, decaduto nel 2019 dalla carica di sindaco del comune di Pagani, essendo divenuta definitiva la sentenza con la quale era stata dichiarata la temporanea incandidabilità di Gambino, quale amministratore che ha dato causa allo scioglimento del consiglio comunale di Pagani; Filomena Greco, candidata per la lista “Stati Uniti di Europa” – Circoscrizione Italia meridionale, rinviata a giudizio per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Tra gli impresentabili anche Luigi Grillo, candidato per la lista “Forza Italia Noi Moderati PPE” – Circoscrizione Italia nord-occidentale. Dal certificato del casellario giudiziale risulta condannato alla pena di anni 2 e mesi 8 di reclusione con la pena accessoria dell’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione per anni 5, per i reati diversi reati: associazione per delinquere, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, utilizzazione di segreti d’ufficio.


Infine Antonio Mazzeo, candidato del Pd nella Circoscrizione Italia centrale, imputato per bancarotta fraudolenta e Giuseppe Milazzo, candidato al Parlamento europeo per Fdi, rinviato a giudizio per tentata concussione.