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Cinema, in Alto Adige si gira “Le assaggiatrici” di Silvio Soldini

Cinema, in Alto Adige si gira “Le assaggiatrici” di Silvio SoldiniRoma, 16 mag. (askanews) – Al via domani in Alto Adige in, provincia di Bolzano, le riprese del film “Le assaggiatrici” (titolo internazionale The Tasters), un film di Silvio Soldini con Elisa Schlott, Max Riemelt, Alma Hasun.


È tratto dal romanzo omonimo di Rosella Postorino (edito da Feltrinelli), vincitore del Premio Campiello 2018, best-seller internazionale pubblicato in 46 paesi con oltre un milione di copie vendute in tutto il mondo. Il film è una coproduzione Italia-Belgio-Svizzera. Ambientato nell’autunno 1943. La giovane Rosa, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Qui è dove vivono i suoceri e dove il marito, impegnato al fronte, le ha scritto di rifugiarsi in attesa della fine della guerra e del suo ritorno. Rosa scoprirà presto che quel villaggio apparentemente tranquillo nasconde un segreto: all’interno della foresta con cui confina, Hitler ha il suo quartier generale, la Tana del Lupo. Il Fuhrer vede nemici dappertutto, essere avvelenato è la sua ossessione. Una mattina all’alba Rosa viene prelevata, assieme ad altre giovani donne del villaggio, per assaggiare i cibi a lui destinati. Divise tra la paura di morire e la fame che le divora, le “assaggiatrici” stringeranno tra loro alleanze, amicizie e patti segreti. La “berlinese” fatica a farsi accettare. Ma quando finalmente vince la diffidenza, succede qualcosa che la farà sentire una traditrice. L’arrivo di un ufficiale delle SS che, contro ogni razionalità e a dispetto di sé stessa, risveglia in lei l’amore. O forse il semplice bisogno di sentirsi viva, nonostante tutto.


Dal romanzo di Rosella Postorino, ispirato dalla testimonianza dell’ultima assaggiatrice di Hitler, questa storia finora mai raccontata accende una nuova luce su ciò che nemmeno la guerra è in grado di strappare al cuore e al corpo delle donne e degli uomini.

”Una candela nel buio”, il 18 maggio Moni Ovadia legge poesie palestinesi

”Una candela nel buio”, il 18 maggio Moni Ovadia legge poesie palestinesiRoma, 16 mag. (askanews) – “Oltre le parole”, diretta da Pascal La Delfa, presenta in anteprima nazionale il nuovo spettacolo di Moni Ovadia il 18 maggio all’Ara Pacis di Roma in occasione della “Notte dei musei 2024”.


“Per cosa si definisce un popolo? Per molteplici aspetti come le tradizioni, la memoria, una cultura nazionale, per molti altri moti emozionali difficili da tradurre con precisione in parole. Ma non vi è dubbio alcuno che l’identità di un popolo ha uno dei suoi pilastri portanti nella poesia. In questo senso il grandissimo poeta palestinese Mahmoud Darwish è il poeta nazionale del popolo palestinese ed esprime nei suoi versi l’interiorità della sua gente e i suoi più profondi sentimenti ma nei suoi versi è presente un potente afflato universale e ciò fa di lui uno dei più grandi poeti del Novecento. Ma come poeta arabo respira in lui anche l’ineffabile alito del deserto, spazio/tempo dell’esilio, dello sconfinare, dell’anelito alla libertà e alla dignità alle quali Darwish in quanto palestinese aspira con irrinunciabile forza. E noi ci avviciniamo all’alito del deserto con l’arte magica della presenza che si fa assenza della magnifica Gabriella Compagnone”. Queste le parole dell’artista Moni Ovadia per il suo nuovo spettacolo, che avrà il supporto della celebre sand-artist. Versi che si tramutano in sabbia disegnata ad arte per far riflettere e suggestionare spettatori di ogni età. “Abbiamo scelto l’Ara Pacis per presentare questo progetto, perché lo riteniamo forse il luogo più simbolico della storia, in un momento in cui si parla più di guerra che di pace”, spiega Pascal La Delfa, direttore artistico dell’associazione Oltre le Parole di Roma, che da oltre trenta anni opera nel campo del teatro come strumento di relazione, espressività e benessere.


Gli ultimi lavori sono uno spettacolo per le scuole sui temi delle guerre, e un nuovo lavoro sui cento anni dell’opera “Ciascuno a suo modo” di Pirandello (tra teatro, psicodramma e librerie viventi) che prenderà corpo in autunno in sei regioni italiane in contemporanea. Il lavoro e i programmi dell’associazione sono visibili sul sito www.teatrocivile.it Tre le repliche previste, alle ore 21,30-22,30 e 23,30- Ingresso gratuito da via Ripetta in auditorium o a 1 euro con visita all’Ara Pacis dall’ingresso principale, in occasione della Notte dei Musei 2024 “Una Candela nel buio”. Con Moni Ovadia. Poesie di Mahmoud Darwish. Sand Artist: Gabriella Compagnone. Direzione artistica: Pascal La Delfa. Sabato 18 maggio 2024 presso l’Auditorium dell’Ara Pacis di Roma (ingresso gratuito da via Ripetta). Programma completo della manifestazione https://www.museiincomuneroma.it/it/mostra-evento/notte-dei-musei-2024.

La Rai ha annullato il confronto tv Meloni-Schlein da Vespa

La Rai ha annullato il confronto tv Meloni-Schlein da VespaRoma, 16 mag. (askanews) – Salta il confronto tv del 23 maggio da Bruno Vespa fra la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein, in viste delle elezioni europee dove sono entrambe candidate. Lo annuncia la Rai, spiegando che “nessun confronto è possibile in assenza della maggioranza richiesta da Agcom” ma “soltanto quattro delle otto liste rappresentate in Parlamento hanno accettato l’invito di Rai a un confronto a due tra leader sulla base della forza rappresentativa”.


“Per questo motivo – annuncia viale Mazzini- Rai ritiene di non poter programmare alcun confronto nei termini precedentemente proposti”. “Il Servizio Pubblico – conclude- continuerà a garantire, come ha sempre fatto, il rispetto della par condicio nei notiziari e nei programmi di approfondimento con l’equilibrio e la correttezza riconosciuti dalla stessa Autorità”.

I saldi estivi 2024 cominciano dal 6 luglio

I saldi estivi 2024 cominciano dal 6 luglioRoma, 16 mag. (askanews) – “Dal 6 luglio partono i saldi estivi 2024”. Lo annuncia Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Andrea Maria Antonini, Coordinatore della Commissione Sviluppo economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (Assessore Regione Marche), spiega che “la data di avvio delle vendite è stata stabilita dalla Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si parte sabato 6 luglio. Come di consueto, si tratta del primo sabato del mese di luglio. Anche lo scorso anno i saldi presero il via il 6 luglio ma di giovedì, dal momento che il primo sabato coincideva anche con il primo giorno del mese, motivo per cui allora si stabilì una deroga”.

I saldi estivi 2024 iniziano dal 6 agosto

I saldi estivi 2024 iniziano dal 6 agosto

Roma, 16 mag. (askanews) – “Dal 6 luglio partono i saldi estivi 2024”. Lo annuncia Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Andrea Maria Antonini, Coordinatore della Commissione Sviluppo economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (Assessore Regione Marche), spiega che “la data di avvio delle vendite è stata stabilita dalla Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si parte sabato 6 luglio. Come di consueto, si tratta del primo sabato del mese di luglio. Anche lo scorso anno i saldi presero il via il 6 luglio ma di giovedì, dal momento che il primo sabato coincideva anche con il primo giorno del mese, motivo per cui allora si stabilì una deroga”.

Avvocato Corte Ue: annullare decisione Bce contro Berlusconi

Avvocato Corte Ue: annullare decisione Bce contro BerlusconiRoma, 16 mag. (askanews) – L’avvocato generale della Corte di giustizia europa Manuel Campos Sanchez-Bordona ha chiesto al tribunale di annullare la decisione con la quale la Bce nel 2016 si era opposta all’acquisizione della partecipazione qualificata da parte di Silvio Berlusconi e della Fininvest in Banca Mediolanum.


Si tratta di una lunga vicenda. A ottobre 2014 la Banca d’Italia aveva ritenuto che Berlusconi non soddisfacesse più il requisito di onorabilità richiesto dal decreto ministeriale 144/1998, per effetto della condanna definitiva per il reato di frode fiscale a seguito di una sentenza di Cassazione di agosto 2013. Pertanto la Banca d’Italia aveva, da un lato, ordinato la sospensione dei diritti di voto dei ricorrenti e la cessione delle loro partecipazioni eccedenti il 9,99% nella Mediolanum e, dall’altro, respinto la richiesta di autorizzazione presentata da questi ultimi allo scopo di detenere una partecipazione qualificata.


La Mediolanum, società di partecipazione finanziaria mista quotata in borsa, sino al 30 dicembre 2015, deteneva il 100% del capitale di Banca Mediolanum. La Fininvest deteneva il 30,1% del capitale sociale della Mediolanum e la Fin. Prog. Italia deteneva il 26,5% del capitale di tale società. Berlusconi e Fininvest avevano impugnato il provvedimento dinanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio che, con sentenza del 5 giugno 2015, aveva respinto il ricorso. Poi, il 30 dicembre 2015, al termine di un’operazione di fusione per incorporazione inversa, la Mediolanum era stata incorporata dalla sua controllata Banca Mediolanum. Il 3 marzo 2016 il Consiglio di Stato aveva accolto l’appello proposto dalla parte Berlusconi-Fininvest contro la sentenza del Taer del Lazio, annullando il provvedimento del 7 ottobre 2014.


La Banca d’Italia e la Bce, a quel punto, avevano chiesto una nuova istanza di autorizzazione, che non era stata presentata. Quindi la Banca d’Italia aveva deciso di avviare d’ufficio un procedimento amministrativo contro la Fininvest, poi trasmesso alla Bce la quale, con la sua decisione del 25 ottobre 2016, si era opposta all’acquisizione della partecipazione qualificata in Banca Mediolanum, in quanto essi non soddisfacevano il requisito dell’onorabilità e sussistevano seri dubbi in merito alla loro capacità di garantire in prospettiva futura una sana e prudente gestione di tale ente finanziario. In seguito a questo, Fininvest e Berlusconi hanno fatto ricorso alla giurisdizione europea ed è cominciato un altro complesso iter giudiziario, non ancora concluso. In questa cornice, è arrivata oggi la conclusione dell’avvocato generale che ha suggerito alla Corte di giustizia di “accogliere le impugnazioni e annullare la sentenza del Tribunale dell’11 maggio 2022, Fininvest e Berlusconi/BCE (T-913/16, EU:T:2022:279)” e di “annullare la decisione della Banca centrale europea ECB/SSM/2016- 7LVZJ6XRIE7VNZ4UBX81/4, del 25 ottobre 2016”, oltre che “condannare la Banca centrale europea alle spese e la Commissione europea a farsi carico delle proprie spese”.

Europee, Rai annulla confronto tv Meloni-Schlein a seguito Agcom

Europee, Rai annulla confronto tv Meloni-Schlein a seguito AgcomRoma, 16 mag. (askanews) – Salta il confronto tv del 23 maggio da Bruno Vespa fra la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein, in viste delle elezioni europee dove sono entrambe candidate. Lo annuncia la Rai, spiegando che “nessun confronto è possibile in assenza della maggioranza richiesta da Agcom” ma “soltanto quattro delle otto liste rappresentate in Parlamento hanno accettato l’invito di Rai a un confronto a due tra leader sulla base della forza rappresentativa”.


“Per questo motivo – annuncia viale Mazzini- Rai ritiene di non poter programmare alcun confronto nei termini precedentemente proposti”. “Il Servizio Pubblico – conclude- continuerà a garantire, come ha sempre fatto, il rispetto della par condicio nei notiziari e nei programmi di approfondimento con l’equilibrio e la correttezza riconosciuti dalla stessa Autorità”.

Lollobrigida: immagino nel 2025 la cucina italiana Patrimonio Unesco

Lollobrigida: immagino nel 2025 la cucina italiana Patrimonio UnescoRoma, 16 mag. (askanews) – “Abbiamo chiesto il riconoscimento della cucina italiana a patrimonio Unesco, immagino che nel 2025 avremo lo stesso titolo della cucina coreana, francese, giapponese e messicana”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla Giornata della Ristorazione 2024, le cui celebrazioni sono in corso a Roma presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio.


“Siamo orgogliosi dell’Italia – ha aggiunto il ministro – ma l’orgoglio non porta economia, la consapevolezza invece sì, consapevolezza di ciò che siamo, nei nostri 3000 anni di storia. In Italia ci ssono le culture del mondo conosciuto in Occidente, le culture dei popoli del Nord, gli arabi, abbiamo avuto contatti con ogni lembo del pianeta e qualcosa ci è stata lasciata da tutti. Dobbiamo sfruttare al massimo questo potenziale”, ha concluso Lollobrigida.

Europee, Frattasi: al lavoro per prevenire attacchi hacker

Europee, Frattasi: al lavoro per prevenire attacchi hackerRoma, 16 mag. (askanews) – “Stiamo lavorando sulla cybersicurezza in vista del prossimo appuntamento elettorale dell’8 e 9 giugno, per le elezioni europee, che sono ormai imminenti. Le amministrazioni stanno collaborando tra loro, e in particolare noi stiamo lavorando con il ministro dell’interno, che presiede tutto il meccanismo del voto. Stiamo intervenendo preventivamente per proteggere le superfici che potrebbero essere attaccate da eventuali attori malevoli intenzionati a disturbare il normale svolgimento delle votazioni in quelle due giornate. Lavorare in prevenzione è sempre una buona pratica e siamo consapevoli della sua importanza”. Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi, nel corso del suo intervento su Rtl 102.5.


Il prossimo G7 sulla cybersicurezza – ha detto ancora Frattasi – “è una prima volta anche per noi ed è motivo di orgoglio e soddisfazione, perché non era mai accaduto che i responsabili delle agenzie e dei centri di responsabilità della cybersicurezza dei sette Paesi si riunissero appositamente per scambiarsi opinioni, visioni, informazioni e linee di policy riguardo al contrasto e alla prevenzione della minaccia cibernetica. L’ha fatto l’Italia, la cui agenzia è nata per ultima, due anni e mezzo fa. È la più piccola delle agenzie e quindi è un soggetto ancora in costruzione sotto certi aspetti, è importante sottolinearlo”. Frattasi ha poi sottolineato: “Il ministro dell’Interno tedesco commentava la loro relazione sulla cybersicurezza, che ha registrato un aumento degli attacchi informatici. Naturalmente, questo accade anche in Italia, ma potremmo verificarlo e registrarlo in qualunque altro Paese avanzato che ha una superficie digitale esposta come la nostra. Basta guardare i numeri: i tedeschi sono 80 milioni di cittadini, mentre gli italiani sono circa 60 milioni, quindi sono numeri diversi. Tuttavia, il numero dei dispositivi digitali che ciascuno di noi avrà da qui al 2030 salirà enormemente, rendendo la minaccia crescente e globale. Questa minaccia non può non essere gestita e governata attraverso una risposta altrettanto globale, permanente e strutturata. Questo è il senso dell’evento di oggi”.

Teatro, Rocío e Pietro Longhi aprono la stagione del Manzoni di Roma

Teatro, Rocío e Pietro Longhi aprono la stagione del Manzoni di RomaRoma, 16 mag. (askanews) – Spettacoli, iniziative culturali e l’obiettivo di essere un luogo di incontro e aggregazione per il pubblico: presentata la nuova stagione del Teatro Manzoni di Roma diretto da Pietro Longhi. Una stagione con Manzoni Prosa, Scrittori In Scena, Manzoni Idee, Manzoni Eventi e Manzoni Da Favola: accanto a una programmazione teatrale che spazia dalle commedie più frizzanti e moderne a racconti tragicomici e viaggi intensi attraverso le note di grandi interpreti, il Manzoni propone presentazioni di libri con i più importanti autori del panorama letterario, rassegne di drammaturgia e appuntamenti con la storia, la musica, il cinema, la filosofia.


Saranno Rocío Munoz Morales e Pietro Longhi a aprire la stagione della Prosa 2024/25 con “Il cappotto di Janis” di Alain Teulié, pièce sull’incontro tra due persone che non sarebbe mai potuto avvenire, per la regia di Enrico Maria Lamanna (dal 3 al 20 ottobre 2024). A seguire, fuori abbonamento, Melania Giglio sarà la grande Amy Winehouse (L’amore è un gioco a perdere) in uno spettacolo da lei scritto su un’artista unica nella sua vocalità, innamorata della musica, ma votata all’autodistruzione, con la regia di Daniele Salvo (dal 22 al 27 ottobre 2024). Arrivano poi le “Donne in pericolo” di Wendy MacLeod con Vittoria Belvedere, Benedicta Boccoli e Debora Caprioglio, una commedia in cui la determinazione delle donne e la loro capacità di fare squadra fanno da padrone, per la regia di Enrico Maria Lamanna (dal 7 al 24 novembre 2024). Finlandia, tanta neve e una domanda campale: Babbo Natale esiste? Atmosfere invernali con lo spettacolo “Lapponia” con Sergio Muniz e Miriam Mesturino, scritto da Marc Angelet e Cristina Clemente, versione italiana di Pino Tierno, regia di Ferdinando Ceriani (dal 28 novembre al 15 dicembre 2024). Dal 9 al 26 gennaio 2025 sarà la volta di “Letizia va alla guerra – La suora, la sposa e la puttana” con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo. Tre grandi donne, due guerre mondiali: un racconto tragicomico di tenerezza e verità, in uno spettacolo – drammaturgia di Agnese Fallongo, ideazione e regia di Adriano Evangelisti e coordinamento creativo di Raffaele Latagliata – che chiude la trilogia già avviata nelle stagioni precedenti con I Mezzalira e Fino alle Stelle. Edy Angelillo, Blas Roca Rey e Milena Miconi saranno sul palco con “La ciliegina sulla torta”, commedia sfacciata e piccante sulla famiglia e le sue innumerevoli dinamiche, scritta e diretta da Diego Ruiz (dal 30 gennaio al 16 febbraio 2025) mentre Massimo Giuliani e Federica Cifola saranno marito e moglie in crisi nella commedia graffiante e piena di colpi di scena “Rappresaglie” di Éric Assous, per la regia di Silvio Giordani (dal 20 febbraio al 9 marzo 2025).


In un’avventura fantastica che ripercorre parte della storia del nostro paese, Giorgio Lupano sarà un uomo nato già anziano con lo spettacolo “La vita al contrario – Il curioso caso di Benjamin Button” di Francis Scott Fitzgerald, elaborazione teatrale di Pino Tierno, regia di Ferdinando Ceriani (dal 13 al 30 marzo 2025). Il grande chitarrista Giandomenico Anellino e Pietro Longhi daranno invece vita a un viaggio attraverso la musica di uno dei più grandi artisti italiani con “Meraviglioso – In volo tra le note di Domenico Modugno”, drammaturgia di Melania Giglio, per la regia di Daniele Salvo (dal 3 al 20 aprile 2025) mentre Gabriele Pignotta chiuderà il calendario con un nuovo spettacolo ancora da definire (dall’8 maggio al 1 giugno). Ripartiranno in autunno le iniziative Scrittori in Scena e Manzoni idee, dirette da Alessandro Vaccari, nate da un’idea di Carlo Alighiero, indimenticabile regista, attore e fondatore nel 1985 insieme a Pietro Longhi del Teatro Manzoni, a cui si deve la volontà di aprire alle esperienze extra-teatrali. Maurizio De Giovanni, Gianrico Carofiglio, Patrick Zaki, Mario Calabresi, Giuliano Amato, Pierluigi Battista, Luigi Contu, Emilia Costantini, Chiara Tagliaferri insieme a Loredana Lipperini, Tea Ranno e alle tante scrittrici e giornaliste protagoniste della campagna UNITE – Azione Letteraria, evento a cura di Loretta Cavaricci, per raccontare abusi e femminicidi. Sono solo alcuni dei nomi che hanno popolato in questa stagione il palco del Manzoni. Per la prossima stagione è già prevista la partecipazione di molti altri protagonisti del mondo culturale italiano e di altri paesi.


Per Manzoni idee torneranno poi gli appuntamenti, ormai consolidati, con Alessandro Alfieri giornalista, filosofo della popular culture e professore di Teoria e metodo dei mass media e i coinvolgenti incontri con il professore di Estetica Giuseppe Di Giacomo, grande affabulatore che esplorerà il rapporto tra estetica, arti visive e altre discipline. Il calendario del Teatro Manzoni si arricchisce di una serie di eventi culturali e serate speciali che abbracciano l’arte in tutte le sue forme: performance musicali, spettacoli di danza, rassegne cinematografiche e teatrali e appuntamenti con la storia alla scoperta di personaggi eroici e al contempo dimenticati. Come la rassegna internazionale di drammaturgia contemporanea “In altre parole” a cura di Miriam Mesturino e Pino Tierno, con la collaborazione artistica di Ferdinando Ceriani, dal 23 ottobre al 18 dicembre 2024: otto appuntamenti, per conoscere testi contemporanei inediti, provenienti da diversi paesi, con la partecipazione di autori, attori, registi, traduttori in un continuo confronto col pubblico e addetti ai lavori e che vede il coinvolgimento diretto delle rispettive ambasciate.


La programmazione degli spettacoli per famiglie è ormai l’appuntamento consolidato del sabato e della domenica, con la programmazione di “Un Teatro Da Favola” a cura di Pietro Clementi. Storie fantastiche e avventurose, popolate dai personaggi più amati dai bambini, con divertimento assicurato per grandi e piccini.