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Stati Generali del Cinema al via, focus su cineturismo e tax credit

Stati Generali del Cinema al via, focus su cineturismo e tax creditRoma, 12 apr. (askanews) – Si sono aperti oggi al Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, gli “Stati generali del Cinema”: tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre 200 rappresentanti di tutto il settore del cinema italiano. Fino a domenica 14 aprile, si parlerà di argomenti chiave come il tax credit, il turismo legato al cinema e l’espansione internazionale, con l’intento di istituire e alimentare un centro di ricerca sulle dinamiche e sulle prospettive del settore audiovisivo (tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero).


Gli “Stati generali del cinema”, promossi e organizzati dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit per il primo verticale del turismo, con la direzione scientifica di Antonella Ferrara e la consulenza scientifica di Federico Pontiggia, si propongono di coinvolgere, attraverso processi di partecipazione attiva, associazioni professionali, istituzioni culturali e altre organizzazioni rilevanti nel processo decisionale, per garantire una collaborazione efficace tra il settore privato e il settore pubblico nel raggiungimento degli obiettivi comuni. Nella prima giornata si è svolto il panel ‘Istituzioni – Un progetto industriale per il cinema e il turismo’ con uno specifico verticale Turismo e cinema, in cui i rappresentanti istituzionali hanno dialogato su potenzialità e criticità dell’audiovisivo, illuminando la vigente disciplina del settore e l’evoluzione della stessa. Tra i presenti, Renato Schifani, presidente della Regione; Elvira Amata, assessore regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo; Sergio Castellitto, presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia; Manlio Messina, capogruppo vicario alla Camera dei Deputati; Daniela Santanchè, ministra del Turismo; Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura alla Camera; Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commissions e direttore Generale di Roma Lazio Film Commission; lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco.


“Cinema e turismo, un matrimonio perfetto, entrambi ci permettono di viaggiare: uno con la mente, l’altro con il corpo – ha dichiarato Santanché – sono felice che la Sicilia, terra ricca di località meravigliose, storia e cultura, faccia da cornice agli Stati Generali del Cinema. Una grande manifestazione che vede, al suo interno, il primo Verticale del Turismo, dedicato proprio alla forte connessione fra cinema e turismo. La magia del cinema esalta i nostri territori, gli spettatori ne restano affascinati e scelgono di trascorrere in quei luoghi le loro vacanze. Questo spiega come il cineturismo possa generare il quasi 600 milioni di euro di benefici economici per i territori delle riprese e oltre 1,34 milioni di presenze. Di questi – stando ai dati Jfc 2023 – il valore economico prodotto da coloro, italiani e stranieri, che scelgono di soggiornare o visitare in giornata i luoghi delle sceneggiature ammonta a 321 milioni di euro. Numeri importanti, ma che possono e devono crescere, perché il cinema contribuisce a creare un racconto positivo della nostra Nazione, favorendo il turismo e accrescendo la sua attrattiva a livello internazionale”. “Nel 2021, lo stanziamento in legge di bilancio sul cinema è stato di 636 milioni, poi è aumentato, nel 2022 e nel 2023, a 746 milioni, un aumento del 20% – ha spiegato Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura alla Camera – al momento le risorse sono invariate. A gennaio scorso è stata aperta una finestra con le regole antecedenti alla legge di bilancio 2024, oltre 1100 domande di finanziamento. Il sistema ha creato alcune storture. Prendo un esempio: 459 opere cinematografiche sostenute attraverso il tax credit automatico negli ultimi due anni, oltre 345 non siano mai uscite in sala. Anche se dobbiamo distinguere fra i film prodotti per la sala e quelli per le piattaforme. Le nuove linee guida sul tax credit saranno presto emanate e le graduatorie sui contributi automatici usciranno nelle prossime settimane. Sull’animazione stiamo lavorando col sottosegretario Borgonzoni per rafforzare l’intervento pubblico. I selettivi saranno alzati a 110 milioni dai 40 attuali, e 52 milioni saranno dedicati alla promozione di opere sull’identità italiana. Ci saranno nuove commissioni di valutazione, e i commissari saranno retribuiti” ha detto.


Focus anche su ‘Credito d’imposta e debito di sistema, il tax credit tra sogno e realtà’: l’incontro si è concentrato su simmetrie e dissonanze con i modelli stranieri, focalizzando punti di forza e debolezza del credito d’imposta “all’italiana”. Sono intervenuti anche Francesca Paola Assumma, presidente del Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo; Raffaella Leone, ceo di Leone Film Group; Alessandra Priante, presidente ENIT; Francesco Rutelli, presidente di Anica e Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà S.p.A. e presidente di APA – Associazione Produttori Audiovisivi. “Il tax credit è stato uno strumento importantissimo per far rifiorire l’industria cinematografica italiana – ha affermato Iginio Straffi, fondatore e presidente del Gruppo Rainbow – ora in Italia possiamo competere ad armi pari con tanti altri paesi dove sussistono da anni strumenti simili. L”augurio è che il Governo possa correggere alcune storture della vecchia legge senza però penalizzare i produttori seri di contenuti forti e realizzati non una capacità competitiva sui mercati globali”.


“La crescita di produzioni, con impatto positivo per l’occupazione; il grande successo di location meravigliose, con ottima attrazione di turisti, anche ad alta capacità di spesa; nuove e antiche narrazioni che permettono di uscire da certi stereotipi: ecco fenomeni positivi che dimostrano l’importanza di Cinema e audiovisivo come industrie del futuro per la Sicilia”, ha commentato Francesco Rutelli, presidente Anica. “Per rendere il nostro cinema italiano appetibile ed esportabile, occorre puntare sulla qualità e ridurre la quantità – ha aggiunto il regista Neri Parenti – servirebbe che i film realizzati diventino un quinto di quelli attuali. Tante risorse, economiche e produttive, vengono sprecate, a volte anche per film che non vengono neanche distribuiti. Occorre muoversi per un impiego più parco, con un sistema legislativo e contributivo maggiormente regolamentato. In parole povere, più soldi a meno persone”. “Sono almeno 5,5 milioni di presenze turistiche nelle strutture ricettive sono dovute al Cineturismo in Italia – ha spiegato Alessandra Priante, presidente ENIT – si tratta dell’1,3% dei pernottamenti registrati nelle imprese di accoglienza. Andare al cinema entra nell’esperienza di vacanza anche come attività praticata durante il soggiorno, per un peso del 1,1% sul totale delle presenze nelle strutture ricettive. Anche le location delle serie televisive negli anni hanno conquistato la curiosità di molti viaggiatori. In Italia Montalbano e Don Matteo fanno scuola, indubbio l’aumento dei flussi turistici nei luoghi che hanno ospitato le riprese delle due fiction. UNWTO e Netflix hanno realizzato degli studi per studiare l’impatto dello spettatore e le reazioni derivanti dall’essere stato esposto a contenuti provenienti da cinque paesi, tra cui Canada, Giappone, Sud Africa, Spagna e Turchia. Le indagini sono state effettuate al di fuori del paese di origine e includevano 2.250 intervistati per mercato su cinque mercati, con l’eccezione delle indagini in Turchia, per un totale di 8.274 intervistati su otto mercati”. Tra i panel in programma il 13 e 14 aprile, ‘Regione e sentimento: le Film Commission, tra denominazione d’origine e indicazione globale’, in cui i responsabili delle varie entità regionali rifletteranno su criticità, valenze e opportunità, annoverando esempi virtuosi, sinergie stimabili e difficoltà di sistema. ‘Distribuire, sì, per chi? Residuale, marginale o profittevole: l’evoluzione del theatrical in un mondo che cambia’ in cui i principali player del settore si interrogano sullo stato dell’arte, illuminando le prospettive per il theatrical. Il panel ‘Produzione – Essere produttivi: scenari della produzione italiana, tra sfide internazionali, ambizioni globali e criticità nazionali’. Mentre per la giornata conclusiva, ‘Premi – Premio ergo sum: distinguere l’eccellenza o certificare i rapporti di forza, verso una regola aurea’. Tra gli eventi aperti al pubblico, alle ore 21 in Piazza Duomo ad Ortigia si svolgerà la proiezione della versione restaurata del film “Divorzio all’italiana”, a cura della Cineteca di Bologna, mentre sabato 13, sempre alle 21 in Piazza Duomo, il concerto “Note a margine” di Nicola Piovani. Infine, sino al 14 aprile, alle Cannoniere del Castello, saranno esposte tredici fotografie, realizzate durante le riprese dei film supportati dalla Sicilia Film Commission tra il 2022 e il 2024. Gli scatti riguardano le seguenti pellicole: La stoccata vincente, Eterno visionario, Luka, I leoni di Sicilia, Il gattopardo, La primavera della mia vita, Santocielo e Una boccata d’aria.

David Donatello, Anatomia di una caduta Miglior Film Internazionale

David Donatello, Anatomia di una caduta Miglior Film InternazionaleRoma, 12 apr. (askanews) – “Anatomie d’une chute” (Anatomia di una caduta) di Justine Triet si aggiudica il David come Miglior Film Internazionale. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1, dagli studi di Cinecittà e trasmessa per la prima volta in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat), con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. Sul red carpet ci sarà Fabrizio Biggio.


Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta), Palma d’Oro a Cannes e Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale, è un thriller psicologico che scava nei segreti di una famiglia e mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli schemi. Sandra, interpretata da una straordinaria Sandra Hüller, è una scrittrice che vive con il marito Samuel (Swann Arlaud) e il figlio non vedente Daniel (Milo Machado Graner) in un remoto chalet di montagna sulle Alpi francesi. Quando Samuel muore in circostanze misteriose, Sandra viene accusata di omicidio e il processo mette a nudo la relazione tumultuosa che aveva con il marito, nonché la sua personalità ambigua. Le cose si complicano quando anche il giovane figlio arriva al banco dei testimoni. Nella cinquina dei candidati al Premio David come Miglior Film Internazionale, accanto ad Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta), c’erano As Bestas di Rodrigo Sorogoyen, Kuolleet Lehdet (Foglie al vento) di Aki Kaurismaki, Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, Oppenheimer di Christopher Nolan. Tra i premi già annunciati della 69ª edizione dei Premi David di Donatello, il Premio David alla Carriera a Milena Vukotic, il David dello Spettatore a C’è ancora domani di Paola Cortellesi, mentre il miglior cortometraggio è The Meatseller di Margherita Giusti.

Siani e Pieraccioni insiema a Natale in “Io e te dobbiamo parlare”

Siani e Pieraccioni insiema a Natale in “Io e te dobbiamo parlare”Roma, 12 apr. (askanews) – I due talenti comici Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni per la prima volta insieme, nella commedia che vedremo sugli schermi a Natale. “Io e te dobbiamo parlare” è il titolo del film per la regia di Alessandro Siani, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema.


Le riprese inizieranno a metà giugno 2024, e l’uscita è prevista per Natale 2024 con 01 Distribution. Alessandro Siani ha detto: “Leonardo, io e te dobbiamo parlare. E’ la frase che racchiude il nome del mio futuro complice… e il titolo del mio nuovo film! Che altro posso aggiungere? Con Pieraccioni tutto può succedere”.


Leonardo Pieraccioni ha aggiunto: “Quando ho incontrato Alessandro e semplicemente mi ha chiesto: “Ci vogliamo divertire insieme?” ho sentito subito una scintilla gioiosa che avrebbe acceso un bel progetto. Quando poi abbiamo iniziato a commentare con entusiasmo la storia che mi ha raccontato, ho capito che ci stavamo già divertendo e che il viaggio era già iniziato”. “È un desiderio che si avvera: da tempo stiamo lavorando per questa accoppiata e finalmente siamo riusciti a mettere insieme questi due talenti comici di primo livello, due cavalli di razza della commedia italiana. Sono convinto che sarà un mix esplosivo, un regalo per il pubblico di Natale” ha detto Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema.


Federica Lucisano, amministratore delegato di Italian International Film ha aggiunto: “Per noi che produciamo soprattutto commedie, realizzare un film con due star del calibro di Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni è al tempo stesso un sogno e una sfida. Siamo felicissimi di lavorare al terzo film per la regia di Siani. Sarà il nostro regalo di Natale per il pubblico che già nella scorsa stagione ci ha premiato tornando al cinema e scegliendo la commedia italiana”.

La Procura di Milano ha inviato l’avviso di conclusione indagini sull’inchiesta Visibilia

La Procura di Milano ha inviato l’avviso di conclusione indagini sull’inchiesta VisibiliaMilano, 12 apr. (askanews) – La Procura di Milano ha chiuso l’inchiesta sui conti di Visibilia che vede la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, indagata per falso in bilancio. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, l’avviso di fine indagini (atto che di norma prelude alla richiesta di rinvio a giudizio) è stato notificato alla ministra e agli altri iscritti nel registro degli indagati.


E’ la seconda grana giudiziaria per Santanchè, già sotto accusa per truffa all’Inps per presunte irregolarità nella gestione della cassa integrazione durante il periodo del Covid in un altro troncone di indagine su Visibilia già chiuso dai magistrati milanesi nelle scorse settimane.

Formula1, Calendario 2025, si parte dall’Australia

Formula1, Calendario 2025, si parte dall’AustraliaRoma, 12 apr. (askanews) – Sono stati svelati tutti gli appuntamenti del prossimo Mondiale di F1. Saranno 24 gare: partenza in Australia e ultima tappa ad Abu Dhabi, all’inizio di dicembre. In Cina e in Giappone il secondo e il terzo round, prima di volare in Medio Oriente ad aprile, una volta terminato il Ramadan. Il resto del calendario segue uno schema simile a quello di quest’anno. Di seguito l’elenco delle tappe: GP Australia (14-16 marzo): Melbourne GP Cina (21-23 marzo): Shanghai GP Giappone (4-6 aprile): Suzuka GP Bahrain (11-13 aprile): Sakhir GP Arabia Saudita (18-20 aprile): Jeddah GP Miami (2-4 maggio): Miami GP Italia (16-18 maggio): Imola GP Monaco (23-25 maggio): Monaco GP Spagna (30 maggio-1 giugno): Barcellona GP Canada (13-15 giugno): Montreal GP Austria (27-29 giugno): Spielberg GP Gran Bretagna (4-6 luglio): Silverstone GP Belgio (25-27 luglio): Spa GP Ungheria (1-3 agosto): Budapest GP Paesi Bassi (29-31 agosto): Zandvoort GP Italia (5-7 settembre): Monza GP Azerbaigian (19-21 settembre): Baku GP Singapore (3-5 ottobre): Singapore GP Stati Uniti (17-19 ottobre): Austin GP Città del Messico (24-26 ottobre): Mexico City GP Brasile (7-9 novembre): San Paolo GP Las Vegas (20-22 novembre): Las Vegas GP Qatar (28-30 novembre): Lusail GP Abu Dhabi (5-7 dicembre): Yas Marina


 

Giorgetti: chi paga le case green? Le famiglie, gli Stati, l’Ue?

Giorgetti: chi paga le case green? Le famiglie, gli Stati, l’Ue?Lussemburgo, 12 apr. (askanews) – L’Italia ha votato contro la direttiva Ue sulle “Case green”, ma con il voto in Consiglio Ecofin oggi “si è purtroppo concluso l’iter”, e la direttiva ora dovrà essere recepita dagli Stati membri. Per l’Italia, che ha l’esperienza negativa del “Superbonus”, con “pochi fortunelli” che ne hanno approfittato a spese di tutti i contribuenti, rimane la domanda a cui rispondere: “Chi paga?” E’ quanto ha affermato, in sintesi, il ministro italiano dell’Economia e Finanza, Giancarlo Giorgetti, parlando con i giornalisti a Lussemburgo al termine dell’Ecofin dopo l’approvazione della direttiva (contro cui ha votato anche l’Ungheria).


“La posizione dell’Italia – ha detto Giorgetti – è nota. Bellissima direttiva, bellissima, ambiziosa ma alla fine chi paga? Noi abbiamo l’esperienza in Italia dove pochi fortunelli hanno rifatto le case grazie ai soldi che ci ha messo lo Stato, cioè tutti gli altri italiani. Diciamo che è un’esperienza che potrebbe insegnare qualcosa”. “Devo dire – ha ricordato il ministro – che quando sono arrivato qui, molti colleghi mi avevano chiesto informazioni sull’esperienza del Superbonus, e io già allora gli avevo sconsigliato di avventurarsi su questo terreno. Credo che ci sia da riflettere. Nel senso che è giusto immaginare di rifare tutte le case per renderle ‘green’, ma ribadisco: chi paga? Le famiglie, gli Stati, l’Europa?” A un giornalista che chiedeva se il problema non stia nel principio del sostegno pubblico al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, ma nel modo specifico in cui era organizzato lo strumento del Superbonus, Giorgetti ha risposto: “I principi sono bellissimi, la realtà è un’altra. E credo che questo sia stato dimostrato”.


Quanto all’idea di spalmare le detrazioni del Superbonus su dieci anni, il ministro ha puntualizzato: “Se dipendesse da me, direi di sì, però – ha concluso – com’è noto decide il Parlamento”.

Mattarella: isolare le università da altri Paesi non aiuta la pace

Mattarella: isolare le università da altri Paesi non aiuta la paceTrieste, 12 apr. (askanews) – Così come avvenuto per la piena riconciliazione tra Italia e Slovenia, le collaborazioni internazionali tra università sono una “chiave di successo” che passa attraverso “la crescita di ricerca e formazione in comune”. È il monito rivolto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in giorni nei quali in diversi atenei italiani e nel mondo c’è chi tenta di boicottare gli accordi in essere con le università israeliane come segno di protesta nei confronti del conflitto in corso nella Striscia di Gaza.


Questo ruolo virtuoso degli scambi accademici, ha sottolineato il Capo dello Stato ricevendo all’Università di Trieste la laurea ad honorem in giurisprudenza insieme all’ex presidente sloveno Borut Pahor, “vale per tutti i meridiani, ovunque, in qualunque direzione nel mondo” perché “le università sono sempre state, oltre che sede di approfondimento e trasmissione del sapere, luogo del libero dibattito, della critica e anche del dissenso nei confronti del potere. Dibattito, critica e dissenso collegati tra gli atenei di tutti i Paesi, al di sopra dei confini e al di sopra dei contrasti tra gli Stati”. Per Mattarella “se si recide questo collegamento, questo prezioso scambio di riflessioni, di collaborazioni, di esperienze, non si aiutano i diritti, non si aiuta la libertà né la pace”, ma al contrario “si indebolisce la forza del dibattito, della critica e del dissenso. Si aiuta il potere, quello peggiore, che ha sempre cercato di tenere isolate le università del proprio Paese, di impedirne il collegamento con quelle oltre confine”.


Il conferimento della laurea è l’occasione per ricordare le “sofferenze” procurate all’Europa e al mondo dalla Seconda Guerra Mondiale, scatenata dai “nazionalismi esasperati”, ma anche per promuovere il modello di “dialogo costante e fruttuoso” tra Italia e Slovenia che per Mattarella stato “alimentato dalla consapevolezza che la comune adesione e appartenenza alla casa europea e ai valori euro-atlantici” è un “elemento identitario” che rafforza “lo sguardo verso il futuro”. Da qui, per il presidente, discende il ruolo cruciale dell’Ue che, in un mondo che “ha bisogno di pace, stabilità, progresso”, è chiamata a “dare risposte concrete alle aspirazioni di quei popoli che guardano al più imponente progetto di cooperazione concepito sulle macerie del secondo conflitto mondiale”. Un riferimento esplicito a Ucraina, Moldova e Georgia, ma soprattutto ai Paesi dei Balcani Occidentali, per completare quel “imprescindibile e urgente” processo di completamento dell’Ue al quale le “dinamiche geo-politiche in Europa hanno conferito rinnovato slancio”.

Usa, Prezzi importazione in marzo +0,4%, oltre le stime

Usa, Prezzi importazione in marzo +0,4%, oltre le stimeNew York, 12 apr. (askanews) – I prezzi all’importazione negli Stati Uniti, in marzo, sono saliti dello 0,4%, secondo i dati pubblicati dal dipartimento del lavoro. Il mese scorso era stato registrato un +0,3%. Il dato segna il terzo mese di aumenti consecutivi. Gli analisti si attendevano un aumento dello 0,3%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i prezzi all’importazione sono saliti dello 0,4%, il primo aumento da gennaio 2023.


I prezzi del petrolio importato sono balzati del 6%, contro il +1,7% del mese scorso. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno saliti del 7,5%. Il rialzo di marzo è il più alto da dicembre 2022. I prezzi delle importazioni, escludendo il petrolio, sono rimasti stazionari, mentre il mese scorso erano cresciuti dello 0,2%. I prezzi delle esportazioni sono saliti dello 0,3%, rispetto al mese scorso quando si era registrato un +0,8%. Rispetto allo stesso mese del 2023, i prezzi alle esportazioni sono scesi dell’1,4%.

Blackrock, patrimonio gestito a record 10,5 trilioni dollari

Blackrock, patrimonio gestito a record 10,5 trilioni dollariRoma, 12 apr. (askanews) – Il boom dei mercati azionari e la popolarità di un nuovo fondo quotato in bitcoin spot hanno spinto BlackRock a registrare un patrimonio gestito di 10,5 trilioni di dollari e un utile netto in aumento di oltre un terzo.


Il più grande gestore finanziario del mondo ha registrato un aumento del 36% su base annua dell’utile netto a 1,57 miliardi di dollari nel suo primo trimestre fiscale, con un aumento dell’11% dei ricavi a 4,7 miliardi di dollari. Queste cifre, così come l’utile netto rettificato di 1,47 miliardi di dollari, hanno superato le aspettative degli analisti intervistati da Bloomberg. Tuttavia – riporta il Financial Times – gli afflussi netti di 57 miliardi di dollari hanno deluso, trascinati al ribasso da 19 miliardi di dollari di deflussi dai prodotti di gestione della liquidità.


L’amministratore delegato Larry Fink ha sottolineato in una dichiarazione di venerdì una “forte pipeline” di opportunità. “Vediamo un potenziale di crescita significativo nelle infrastrutture, nella tecnologia, nel pensionamento e nelle soluzioni per l’intero portafoglio”, ha affermato. BlackRock è stato uno dei una dozzina di soggetti a lanciare un exchange traded fund (Etf) bitcoin spot nel primo trimestre, e il suo prodotto ha avuto un successo travolgente: ha raggiunto 10 miliardi di dollari di asset in tempi record e ora ha 18,7 miliardi di dollari. Ciò ha contribuito ad alimentare i flussi totali negli ETF nel trimestre portandoli a 67 miliardi di dollari.


La maggior parte dell’aumento di 1,4 trilioni di dollari su base annua del patrimonio gestito è dovuto al rialzo dei mercati azionari. Negli Stati Uniti, l’S&P 500 ha registrato il suo miglior primo trimestre dal 2019. I fondi a reddito fisso hanno riportato afflussi per 42 miliardi di dollari e i fondi azionari hanno ricevuto 18 miliardi di dollari. BlackRock e altri gestori patrimoniali hanno previsto una grande rotazione verso il reddito fisso, ma la decisione della Federal Reserve statunitense di mantenere i tassi di interesse ai massimi da 23 anni ha finora depresso la domanda.


I ricavi tecnologici, apprezzati dagli investitori perché meno legati alle oscillazioni del mercato, sono aumentati di 37 miliardi di dollari su base annua arrivando a 377 miliardi di dollari. Il margine operativo di BlackRock è migliorato al 35,8%, leggermente migliore di quanto previsto dagli analisti. Il gestore finanziario ha annunciato piccoli tagli di posti di lavoro a gennaio come parte di uno sforzo più ampio per controllare i costi. Oggi le azioni BlackRock sono aumentate di circa il 2,6% nelle negoziazioni pre-mercato.

La Lega festeggia la sua fondazione, Fontana: tra altri 40 anni ancora qui

La Lega festeggia la sua fondazione, Fontana: tra altri 40 anni ancora quiMilano, 12 apr. (askanews) – Un brindisi con lo spumante, abbracci e battute. Sotto un sole estivo, la Lega Lombarda si ritrova davanti al Pirellone a Milano per festeggiare i 40 anni dalla fondazione. Matteo Salvini non c’è, è anche lui nel capoluogo lombardo ma gli impegni del G7 dei ministri dei Trasporti non gli consentono di partecipare. In piazza c’è Attilio Fontana, governatore della Regione, e c’è il segretario della Lega Lombarda Fabrizio Cecchetti. E poi la ministra Alessandra Locatelli, diversi parlamentari lombardi. Atmosfera rilassata, colonna sonora affidata ai lombardi Cochi e Renato e al ‘lombardissimo’ Davide Van de Sfroos, ma anche qualche messaggio: “Hanno cercato di contestarci e contrastarci in tutti i modi possibili, leciti e illeciti, ma la cosa vera è che abbiamo idee e progetti e fra 40 anni la Lega sarà ancora qua, ancora più gloriosa e ancora più al centro della politica”, assicura Fontana. Cecchetti si rivolge invece ai dissidenti interni: “Siamo il sindacato del Nord e sempre lo saremo. Solo noi difendiamo gli interessi del Nord”.


Perchè il tema del rapporto con le origini della nuova “Lega per Salvini premier” attraversa tutte le manifestazioni per celebrare la fondazione: “Sono rimaste le cose fondamentali, sostanziali, l’entusiasmo e la voglia di rapportarsi con i cittadini, tutelare i territori. Credo che sia rimasto tutto quello che è il messaggio fondamentale”, garantisce ancora Fontana, ricordando “l’avventura fantastica, con momenti esaltanti, il cambiamento nella politica italiana, nei rapporti con i cittadini. Anni di speranze e sogni, anni che ci ha regalato Umberto Bossi, soprattutto a una fetta di persone che non avrebbero mai pensato di poter essere coinvolte direttamente nella politica”. Cecchetti risponde invece direttamente: “A chi dice che ci siamo dimenticati del territorio, dico che Salvini ha fatto partire 40 cantieri in Lombardia; Giorgetti ha tolto quella cosa indegna del RdC per mettere risorse su pensionati e lavoratori che in Lombardia soffrono di più il costo della vita. La Lega non si è dimenticata del territorio”. E poi, aggiunge Igor Iezzi, “dopo 40 anni sta arrivando l’Autonomia”.


Ma un vecchio militante, in piazza con i suoi lavori di collage di foto a tema Lega, col sorriso sfotte tutto e tutti, del nuovo corso: “Invece della Padania hanno fatto la Puttania, invece di Pontida fanno i ponti… Con Bossi eravamo salvi, ora siamo solo Salvini”.