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Tennis, a Miami sarà Musetti-Djokovic agli ottavi

Tennis, a Miami sarà Musetti-Djokovic agli ottaviRoma, 24 mar. (askanews) – Lorenzo Musetti raggiunge gli ottavi di finale di Miami dove incontrerà Djokovic. Grande prestazione del n° 16 del mondo che ribalta Félix Auger-Aliassime, dopo averlo battuto già nella finale per il bronzo alle ultime Olimpiadi, conquistando il match col punteggio di 4-6, 6-2, 6-3. Dopo un primo parziale da dimenticare, per gli errori non forzati commessi, il classe 2002 alza il livello del suo tennis e riesce a sfruttare alla perfezione gli errori del canadese. Auger-Aliassime che, ad un certo punto, perde il controllo del match, anche infastidito per una una vescica al pollice. Come detto, sfida contro il serbo Djokovic che ha eliminato in due set l’argentino Ugo Carabelli (con qualche difficoltà in più nel secondo set dopo aver dominato il primo). Sarà il nono duello tra Musetti e Djokovic, con l’azzurro che è stato capace di battere il serbo a Montecarlo due anni fa (agli ottavi dell’edizione 2023).

Calcio, Nations League, dal 4 giugno le Final Four

Calcio, Nations League, dal 4 giugno le Final FourRoma, 24 mar. (askanews) – I quarti di finale regalano gli ultimi verdetti prima delle Final Four di Nations League. Non riesce la rimonta all’Italia, eliminata dalla Germania dopo il 2-1 incassato a San Siro e l’appassionante 3-3 di Dortmund. Riesce al Portogallo che ribalta la Danimarca in trasferta dopo i supplementari. La Francia passa ai rigori in Croazia, così come la Spagna in Olanda. Azzurri fuori dalla competizione come Croazia, Danimarca e Olanda. Ecco i risultati di tutte le sfide:


Croazia-Francia 4-5 d.c.r, 2-0 Danimarca-Portogallo 2-5 d.t.s., 1-0 ITALIA-Germania 3-3, 1-2 Olanda-Spagna 4-5 d.c.r., 2-2 Gli incroci delle Final Four – in programma tra il 4 e l’8 giugno – saranno ospitati proprio dalla Germania. Le sedi sarebbero state italiane (Torino, stadio della Juve e dei granata) in caso di passaggio del turno degli Azzurri, ma gli incroci si giocheranno a Monaco di Baviera e Stoccarda.


Semifinali e finale di Nations League Germania-Portogallo (4 giugno 2025) Spagna-Francia (5 giugno 2025) finale 3° posto (8 giugno 2025) finale (8 giugno 2025)

Calcio,Germania-Italia 3-3, Spalletti: “Secondo gol ci ha ucciso”

Calcio,Germania-Italia 3-3, Spalletti: “Secondo gol ci ha ucciso”Roma, 23 mar. (askanews) – Niente impresa. A Dortmund un’Italia dai due volti pareggia (3-3) contro la Germania, che non battiamo dal 2012. Non basta per andare alle Final Four di Nations League ed è un peccato per quello che si è visto nel secondo tempo e per un rigore non concesso dal Var per fallo su Di Lorenzo. Nel primo però l’Italia è spazzata via dai tedeschi. Ci siamo rialzati e abbiamo salvato l’onore giocando a calcio, ma resta la sensazione che le grandi del Vecchio Continente (a novembre ci aveva battuto a San Siro anche la Francia) per ora restino di un gradino superiori. Adesso il 6 giugno a Oslo esordiremo nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026 sul campo della Norvegia. Haaland e compagni ieri hanno travolto (5-0) la Moldova con la stessa facilità con cui i tedeschi hanno annullato nei 45 minuti iniziali un’Italia pallida e impaurita, che ha incassato dieci degli ultimi dodici gol sugli sviluppi di un calcio piazzato. Insomma, bene la reazione nel secondo round, ma nel primo dove eravamo? “Ripartiamo da delle valutazioni di quello che è successo nel primo tempo. Siamo stati poco determinati nel fare gioco a livello individuale e collettivo. Il secondo gol ci ha ucciso, Poi c’è stata la presa di coscienza che bisognava fare qualcosa di più e i ragazzi sono stati convincenti” le parole di Spalletti. Spalletti parla anche ma molto alla larga degli episodi che hanno deciso la sfida. “Non ne parlo perché serve a poco. La squadra si è espressa bene nella ripresa e sul rigore prima dato poi tolto non faccio polemiche. Diciamo che nel doppio confronto la squadra meritava un po’ più di fortuna. Il 2-0? Sapevamo che battevano gli angoli così. Se non ce la facciamo a comprenderlo è meglio se prendiamo gol, così magari si capisce che non sono solo parole le mie, ma è realtà”. E ancora: “Nel primo tempo troppe uscite sbagliate, sapevamo che l’inizio sarebbe stato così. Mi aspettavo qualcosa di più. Fino a che non ci ho potuto parlare eravamo in balìa dei nostri avversari, poi abbiamo cominciato a giocare. Le qualificazioni ai Mondiali? Tranquilli, sappiamo quel che dobbiamo fare”.


“Ci sono da mettere a posto tante cose, bisogna saper interpretare le fasi della partita, ma ciò che è fondamentale è avere uno spessore tale da meritare di giocare queste gare e questi giocatori se lo sono meritati di giocarle, questo è un gruppo buono dove si può lavorare, poi probabilmente avrò scelto anche male la formazione iniziale – spiega ancora Spalletti – Il tentativo era di fare i primi 20′ in un modo e poi fare quello che si è fatto dopo, è saltato tutto in aria”. Nello spogliatoio cosa è cambiato al 45′: “Ci siamo resi conto della figura che stavamo facendo ed è venuto fuori il carattere, la serietà e la professionalità, era difficile poter mettere mano dentro se stessi e fare una prestazione come quella fatta nel secondo tempo – prosegue – Le partite ti insegnano sempre delle cose, Siccome questi sono ragazzi seri, loro si rendono conto di cosa hanno buttato via in questo doppio confronto, due gare che potevano avere entrambe un esito diverso, sicuramente le parole gli creano un livello d’attenzione, i fatti molto di più”.

Calcio, Juve esonera Thiago Motta, la squadra a Tudor

Calcio, Juve esonera Thiago Motta, la squadra a TudorRoma, 23 mar. (askanews) – Thiago Motta non è più l’allenatore della Juventus. La società bianconera ha comunicato di aver sollevato Thiago Motta dall’incarico di allenatore della prima squadra maschile. Squadra affidata a Igor Tudor che domani dirigerà il primo allenamento. Nel comunicato si legge: “Il Club ringrazia Thiago Motta e tutto il suo staff per la professionalità dimostrata e per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione, augurando loro il meglio per il futuro. Juventus FC comunica inoltre di aver affidato la guida della prima squadra maschile a Igor Tudor che domani dirigerà il primo allenamento”

Formula1, la Ferrari: “Impareremo da quanto accaduto”

Formula1, la Ferrari: “Impareremo da quanto accaduto”Roma, 23 mar. (askanews) – “Non c’era alcuna intenzione di ottenere alcun vantaggio. Impareremo da quanto accaduto oggi e ci assicureremo di non commettere di nuovo gli stessi errori”. Così la Scuderia Ferrari in una nota al termine di una turbolenta giornata in Cina, dove nel post gara sono state squalificate entrambe le Ferrari: quella di Leclerc perché trovata sottopeso e quella di Hamilton per fondo troppo consumato. “Dopo le verifiche post-gara della FIA, entrambe le nostre auto sono state trovate non conformi alle normative per motivi diversi – spiega il team – L’auto 16 è stata trovata sottopeso di 1 kg e l’usura dello slittamento posteriore dell’auto 44 è stata trovata 0,5 mm sotto il limite. Charles ha seguito una strategia a una sosta oggi e questo ha comportato un’usura molto elevata dei suoi pneumatici, causando un sottopeso dell’auto. Per quanto riguarda l’usura dello skid di Lewis, abbiamo valutato male il consumo di un piccolo margine”. “Non c’era alcuna intenzione di ottenere alcun vantaggio. Impareremo da quanto accaduto oggi e ci assicureremo di non commettere di nuovo gli stessi errori. Chiaramente non è il modo in cui volevamo concludere il nostro weekend del GP cinese, né per noi stessi, né per i nostri fan il cui supporto per noi è incrollabile”

Atletica: Furlani oro mondiale nel lungo con 8,30 a Nanchino

Atletica: Furlani oro mondiale nel lungo con 8,30 a NanchinoRoma, 23 mar. (askanews) – È una domenica d’oro per l’atletica italiana con il trionfo di Mattia Furlani (Foto Grana/Fidal) nel lungo ai Mondiali indoor di Nanchino. Straordinaria impresa dell’azzurro che a vent’anni da poco compiuti vince con 8,30 al termine di una gara molto combattuta: argento al giamaicano Wayne Pinnock (8,29) e bronzo all’australiano Liam Adcock (8,28). Tre atleti in due centimetri, ma davanti a tutti c’è il talento reatino che piazza il salto decisivo al secondo turno e sale sul gradino più alto del podio, dopo la splendida serie di medaglie conquistate finora: bronzo olimpico, argento mondiale indoor e argento europeo nella scorsa stagione, argento europeo indoor due settimane fa. È il primo italiano di sempre a conquistare l’oro mondiale nel lungo maschile, dopo i tre titoli di Fiona May al femminile. Due ori e un argento in totale per la squadra azzurra che festeggia l’edizione più vincente della storia nella rassegna al coperto: non c’era mai stato più di un successo nella stessa occasione e viene pareggiato il record di due ori all’aperto (nel 1987, 1995 e 1999). Nell’ultima giornata anche il quarto posto di Leonardo Fabbri nel peso con 21,36, fuori dal podio all’ultimo lancio, mentre è ottavo Zane Weir con 20,63.

Formula1, clamoroso: squalificati Leclerc, Hamilton e Gasly

Formula1, clamoroso: squalificati Leclerc, Hamilton e GaslyRoma, 23 mar. (askanews) – Clamoroso, il risultato del GP di Shanghai cambia. Squalificati Leclerc, Hamilton e Gasly! Le monoposto di Charles Leclerc (Ferrari) e Pierre Gasly (Alpine) sono state trovate sottopeso di un chilogrammo dopo i controlli tecnici alla fine del GP della Cina. Per entrambi i piloti 799 kg contro gli 800 minimi richiesti (una volta prelevato il campione di benzina di 2 litri). Ad una prima pesa, la Ferrari di Leclerc (5° in gara) è risultata 800.5 kg. Poi, prelevati due litri di benzina con montata l’ala anteriore di scorta, la successiva pesa ha segnalato 799 kg. Stesso peso per l’Alpine di Gasly (15° in gara).

Ciclismo, Van der Poel: “Ho controllato Pogacar e poi vinto”

Ciclismo, Van der Poel: “Ho controllato Pogacar e poi vinto”Roma, 22 mar. (askanews) – “Volevo fortemente questo risultato, ma non è stato facile contro questi due rivali. All’inizio della gara, con la pioggia e il freddo, mi sentivo malissimo, ma alla fine, una volta raggiunta la costa, sle gambe hanno iniziato a girare”. L’olandese Mathieu Van der Poel, è al settimo cielo dopo il successo, il secondo nella Milano-Sanremo. “È il terzo anno consecutivo che la nostra squadra vince la Milano-Sanremo, penso sia molto importante per i nostri sponsor – continua – Sapevo che Tadej era il più forte in salita. Il modo in cui ha affrontato la Cipressa è stato impressionante. Una volta che siamo rimasti in tre davanti, la collaborazione è stata ottima, il che significava che ci saremmo giocati il podio. Tadej ha provato a staccarmi, ma mi sentivo piuttosto forte. L’ho contrastato sul Poggio, ma lui è riuscito a rientrare. A quel punto sapevo che gli altri due avrebbero cercato di impostare uno sprint lungo e credo di averli sorpresi un po’. Ho lanciato la volata quando ho visto il cartello dei 300 metri. Mi sentivo abbastanza forte per resistere fino al traguardo. Vincere la Milano-Sanremo è speciale, ma riuscirci battendo due corridori incredibilio mi rende felicissimo e orgoglioso di essere sul podio con loro”.

Tennis, Jabeur si ritira: Paolini agli ottavi a Miami

Tennis, Jabeur si ritira: Paolini agli ottavi a MiamiRoma, 22 mar. (askanews) – Jasmine Paolini conquista gli ottavi di finale del Wta 1000 di Miami per la prima volta in carriera. L’azzurra ha approfittato del ritiro di Ons Jabeur (n. 30 della classifica mondiale) nel corso del primo set sul punteggio di 4-3 per la Paolini. La tunisina ha accusato un problema al polpaccio sinistro in un cambio di direzione nel corso del settimo game. Dopo il medical time-out, l’inevitabile il ritiro. Paolini agli ottavi affronterà la vincente tra Osaka e Baptiste.

Ciclismo, Mathieu Van der Poel vince la Milano-Sanremo

Ciclismo, Mathieu Van der Poel vince la Milano-SanremoRoma, 22 mar. (askanews) – La Milano-Sanremo 2025 entra di diritto nelle edizioni storiche della Classicissima di Primavera: ha vinto Mathieu Van der Poel, già trionfatore in via Roma nel 2023. L’olandese è andato in fuga sulla Cipressa con Tadej Pogacar e Filippo Ganna, poi ha resistito agli scatti del campione del mondo sul Poggio quindi ha bruciato i due compagni di fuga con uno sprint partito a 300 metri dal traguardo. Continua la “maledizione” degli iridati a Sanremo: l’ultimo capace di vincere in via Roma con la maglia di campione del mondo resta Giuseppe Saronni, trionfatore a Sanremo nel 1983. Per il figlio d’arte e nipote di Poulidor è la settima classica monumento in bacheca dopo la Classicissima 2023, tre Fiandre (2020, 2022, 2024) e due Roubaix (2023, 2024).