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Buchmesse, Mazza: slalom tra le polemiche, ma ce l’abbiamo fatta

Buchmesse, Mazza: slalom tra le polemiche, ma ce l’abbiamo fattaFrancoforte, 20 0tt. (askanews) – “Abbiamo fatto lo slalom tra polemiche: piccole, medie e grandi, alcune pretestuose; non abbiamo dato destro a polemiche nuove e il bilancio della nostra presenza mi pare eccellente”. Il commissario straordinario del governo per la partecipazione dell’Italia come Paese Ospite d’onore alla Buchmesse di Francoforte, Mauro Mazza, ha sintetizzato così il bilancio dell’avventura a Francoforte. “Il cuore della Buchmesse, cioè lo scambio di diritti d’autore tra editori, tra addetti ai lavori – ha detto ad askanews – è andato molto bene e già l’interesse per l’Italia si era manifestato da questo punto di vista nelle settimane precedenti inizio della Buchmesse Il nostro lavoro, il mio lavoro era quello di allestire al meglio il padiglione, la casa, in questi cinque giorni, della cultura e della letteratura italiana e l’afflusso di persone è stato eccezionale, delegazioni ufficiali anche a livelli alti ministeriali, ambasciatori di Paesi si sono complimentati per il lavoro fatto, per quelle mostre, le esposizioni, gli spunti interessanti di questa grande piazza italiana costruita dall’architetto Stefano Boeri”.


“Gli eventi fuori fiera – ha detto ancora Mazza – sono stati molto importanti, i concerti dell’Orchestra dell’area di Verona che ha celebrato i 100 anni di Puccini, del maestro Ambrogio Sparagna, che è il maestro della musica popolare italiana, della tradizione musicale italiana, e ieri sera il concerto del volo con 6.500 spettatori entusiasti della proposta popolare del trio dei nostri ragazzi. È andata molto bene, sono molto soddisfatto e, con un po’ di vanagloria oggi che si finisce, dico: ce l’abbiamo fatta, missione compiuta”.

Giustizia, il presidente dell’Anm “basito” dalle parole di Nordio

Giustizia, il presidente dell’Anm “basito” dalle parole di NordioRoma, 20 ott. (askanews) – “Personalmente, sono basito che il Ministro della Giustizia ricorra a questa categoria della abnormità che per i tecnici richiama possibili responsabilità disciplinari. Come se il ministro avesse inteso dire ai colleghi del tribunale di Roma ‘se non provvedete secondo i desiderata del governo, i miei desiderata, sono pronto a un’azione disciplinare’. Questo è richiamare la categoria della abnormità”. Lo ha affermato, intervenendo a Sky Tg24, Giuseppe Santalucia, il presidente dell’Anm (Associazione nazionale magistrati), che ha risposto al Guardasigilli Carlo Nordio.


Il ministro della Giustizia ha detto che “la sentenza della Corte Ue (che ha imposto il rientro degli immigrati dal centro di accoglienza in Albania, ndr) non è stata disapplicata da noi, ma male interpretata dai nostri giudici”. In un clima definito “accesissimo”, Santalucia si è detto “fortemente preoccupato” perché “noto toni di aggressione al lavoro giudiziario che non hanno precedenti; faccio un appello a tutti perché si ritorni a usare la ragione. E qui la ragione è che il diritto va applicato dai giudici, la magistratura non ha compiti di ausilio governativo ma di rispetto dei diritti e delle garanzie della persona, delle persone. Non solo dei cittadini, ma di tutti gli individui che entrano in contatto con la nostra comunità politica e giuridica senza occuparsi dei programmi politici del governo di turno”.

Vino, a Milano e Torino due eventi con il Cremant de Bourgogne

Vino, a Milano e Torino due eventi con il Cremant de BourgogneMilano, 20 ott. (askanews) – Nell’ambito di una campagna di promozione e valorizzazione nel nostro Paese, il Crémant de Bourgogne, lo spumante Metodo Classico prodotto in Borgogna (Francia), sarà a breve il protagonista di due interessanti appuntamenti a Milano e a Torino. Il primo, organizzato in partnership con la storica rivista “Civiltà del Bere”, è previsto il 28 ottobre presso “Enoluogo” in viale Andrea Doria 24 nel capoluogo lombardo, e si articolerà in due momenti: dalle 10 alle 12.30 la Denominazione Crémant de Bourgogne AOC sarà presentata ad un gruppo di professionisti del settore attraverso una degustazione di sei etichette con una discussione sulle caratteristiche e sulle dinamiche del mercato insieme con il direttore Alessandro Torcoli e Andrea Amadei. A seguire, dalle 16 alle 18, è previsto un “walk around tasting” sempre riservato ai professionisti, mentre dalle 18 alle 20 gli assaggi saranno aperti anche agli appassionati.


Il secondo appuntamento si terrà a Torino il 4 novembre presso l’Enoteca Rossorubino in via Madama Cristina 21. Realizzato in collaborazione con la Fisar Torino, l’evento prevede nel pomeriggio una masterclass guidata da Andrea Amadei rivolta ad un gruppo di operatori del settore dell’ospitalità e “sarà l’occasione per esplorare in profondità le specificità del Crémant, le sue tecniche di produzione e le peculiarità che lo distinguono”. Dalle 18 alle 20 l’enoteca offrirà invece ai suoi clienti un aperitivo con un calice di questa bollicina “accompagnati” dai sommelier della Fisar e dallo stesso Amadei.

Atletica, trionfo keniaano nella nuova mezza maratona di Roma

Atletica, trionfo keniaano nella nuova mezza maratona di RomaRoma, 20 ott. (askanews) – È una gara veloce la prima edizione della Wizz Air Rome Half Marathon, la nuova mezza maratona della Capitale, oltre che una festa di corsa per migliaia di podisti in uno scenario unico al mondo. Doppietta del Kenya sul traguardo di fronte al Colosseo con il successo tra gli uomini di Emmanuel Wafula in 59:58. Aveva già trionfato quest’anno sulla stessa distanza alla RomaOstia di inizio marzo in 1h01:10 e stavolta dopo essere andato in fuga al tredicesimo chilometro scende sotto il muro dell’ora, soglia dell’eccellenza internazionale. Quasi un minuto il vantaggio nei confronti del connazionale Gideon Kiprotich Rop che al termine dei 21,097 km chiude in 1h00:57 e terzo ancora un keniano, Antony Kimtai (1h02:23). Sesto posto per Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro), il migliore degli italiani con il tempo di 1h05:34. Notevole anche il crono della vincitrice Nancy Sang che domina in 1h06:52 staccando l’etiope Fantu Worku (1h07:30) e l’altra keniana Evaline Chirchir (1h07:47).


 

MotoGp, Bagnaia: “Più di così oggi era difficile”

MotoGp, Bagnaia: “Più di così oggi era difficile”Roma, 20 ott. (askanews) – “Più di così era difficile, quindi va bene. Gli altri due hanno fatto sicuramente un lavoro migliore del nostro”. Pecco Bagnaia commenta così il terzo posto ottenuto nel Gp di Australia che significa 20 punti di distacco dal leader del mondiale Jorge Martin. “Ho provato fino a che ho potuto a stargli davanti – le sue parole – Ho iniziato a faticare con la gomma anteriore, ho provato comunque a star lì, ma poi ho dovuto mollare per riuscire a finire la gara. Va bene così. Sapevamo che questa poteva essere una pista tosta e ostica per noi, ma alla fine abbiamo fatto il massimo. Peccato aver perso un po’ la strada ieri perché sennò potevamo essere più competitivi. In ogni caso va bene, oggi eravamo vicini di passo ai primi due finché non ho avuto problemi e questo ci aiuta per le prossime gare. Vedremo di fare un altro step”.

Calcio, svaligiata la casa di Douglas Luiz a Torino

Calcio, svaligiata la casa di Douglas Luiz a TorinoRoma, 20 ott. (askanews) – Post partita traumatico per Douglas Luiz, al termine di Juve-Lazio. Al ritorno a casa, subito dopo essersi fermato a cena fuori dopo il match, il centrocampista ha trovato la propria casa in collina a Torino a soqquadro. Il furto nell’abitazione si è consumato in serata: i ladri hanno portato via 11 orologi dal valore di circa 500 mila euro e alcune collane in brillanti della compagna, Alisha Lehmann, anche lei fuori casa perché impegnata nel ritiro della Juventus Women che oggi affronterà l’Inter a Milano a ora di pranzo. L’allarme è scattato in piena notte, attorno all’una e mezza: sul posto, come scrive l’edizione online della Gazzetta, sono intervenute le volanti della Polizia e anche la Scientifica per fare i rilevamenti su alcune tracce.

Buchmesse, voci da una fiera: l’Italia ha guardato al mondo

Buchmesse, voci da una fiera: l’Italia ha guardato al mondoFrancoforte, 20 ott. (askanews) – Una fiera vivace, dove non sono mancate le polemiche, e che ha visto, comunque, per cinque giorni la cultura italiana essere al centro dell’attenzione del mondo. L’Italia Paese Ospite d’onore dopo 36 anni alla Buchmesse di Francoforte ha rappresentato un’opportunità per il nostro sistema culturale ed editoriale. “Innanzitutto è un’emozione vedere tanta cultura messa insieme – ci ha detto Innocenzo Cipolletta, presidente dell’AIE – perché noi la vediamo una per una, una persona per volta, qua li vediamo tutti e li vediamo immersi soprattutto con i tedeschi, perché siamo in Germania, e con gli intellettuali di tutto quanto il mondo. Ed è ovviamente un confronto meraviglioso da questo punto di vista”.


Tanti gli scrittori italiani che il commissario straordinario Mauro Mazza ha invitato, tra loro un monumento come Claudio Magris, ma anche Alessandro Baricco, capace di parlare a braccio per un’ora di letteratura e impegno civile. E c’era anche Nicola Lagioia, altro autore importante, ma anche a lungo direttore del Salone del Libro di Torino. “Queste fiere – ci ha detto – servono perché alcuni libri nascono e cominciano il loro percorso, in alcuni casi molto fortunato, proprio dalle fiere. Io ricordo, che ero direttore a Torino e c’era questo libro appena pubblicato che era Il leone di Sicilia che cominciò proprio da lì tutto il suo percorso”. Presente a Francoforte anche l’attuale direttrice della fiera torinese, la scrittrice Annalena Benini. “Ho incontrato una serie di traduttrici e traduttori – ci ha raccontato – che traducono appunto in italiano e che vengono da ogni parte del mondo ed è stato bellissimo vederli incontrarsi nel luogo del nostro convegno e usare come lingua comune l’italiano”.


Negli stand tanti operatori e tanti libri, di carta naturalmente, ma anche digitali. E tra i protagonisti della Buchmesse 2024 c’è pure Audible. “Il 70% delle persone che ascoltano audiolibri, è emerso dalla nostra indagine con Nielsen – ci ha detto Juan Baixeras, Country Manager Italia e Spagna di Audible – legge anche libri cartacei. Questa complementarietà significa che noi ascoltiamo un audiolibro quando facciamo altre cose, è veramente il miracolo dell’audiolibro”. La sensazione è che la macchina italiana, pur con gli inevitabili inceppamenti e le note polemiche sui presenti e gli assenti, abbia funzionato, proponendo tanti autori, tanti temi e una visione ampia dei modi in cui un Paese può parlare di sé in una fiera del libro. Gli editori hanno registrato sensazioni positive a livello commerciale e il dibattito, anche negli incontri sul palco della piazza Italia di Stefano Boeri, non è mancato. E sentire Magris dire che nella letteratura in fondo nulla è inventato è un’esperienza che da sola può valere il viaggio.

Buchmesse, Cipolletta (AIE): bilancio positivo, stiamo crescendo

Buchmesse, Cipolletta (AIE): bilancio positivo, stiamo crescendoFrancoforte, 20 ott. (askanews) – “È un bilancio positivo, abbiamo lavorato veramente molto per più di un anno a questo evento e devo dire che i risultati ci sono perché la presenza italiana si è fatta sentire sia come autori e come editori, sia nel campo della letteratura, della saggistica, dei fumetti di tutti i generi, ma anche negli scambi con gli altri editori. Abbiamo notizie di un buon andamento nella compravendita dei titoli. Da un lato abbiamo venduto titoli e li abbiamo comprati. Questo significa che l’editoria sta crescendo perché è importante che i titoli italiani vadano all’estero, però è importante che i titoli esteri importanti vengano anche in Italia perché facciamo parte di un mondo dove dobbiamo essere tutti quanti uniti”. Lo ha detto ad askanews il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Innocenzo Cipolletta, tracciando un bilancio nell’ultima giornata della Buchmesse di Francoforte.


“È ovvio che una fiera è un momento di incontro, e questo incontro poi si traduce successivamente in un numero di contratti. Però abbiamo constatato che c’è stato un aumento dei volumi, delle presenze anche di operatori. La Buchmesse ha detto che c’è stato un incremento del 7,5% rispetto all’anno passato di operatori di editoria. Quindi questo è un contatto positivo e poi appunto c’è stato un avvio degli scambi probabilmente ben superiore a quello degli anni passati, non ci sono dubbi”.

Consorzio Vini d’Abruzzo in tour promozionale sui mercati mondiali

Consorzio Vini d’Abruzzo in tour promozionale sui mercati mondialiMilano, 20 ott. (askanews) – Fitto calendario di eventi promozionali nei principali mercati mondiali per il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che, dopo Stati Uniti e Canada, sbarca in UK, Cina, Giappone e Svizzera: qui i vini abruzzesi saranno protagonisti di degustazioni, masterclass, incontri B2B e cene di gala. “Per il Consorzio e i nostri produttori queste iniziative rappresentano un’opportunità unica per far conoscere le eccellenze enologiche della Regione e consolidare la presenza sui mercati internazionali che rappresentano il 70% del nostro export” afferma il presidente Alessandro Nicodemi, ricordando che “il Consorzio investe ormai da tempo sulla promozione estera dei vini regionali con un duplice obiettivo: favorire sempre di più il posizionamento dei vini d’Abruzzo nel mondo e il supporto nell’internazionalizzazione delle nostre Cantine al fine di individuare nuovi sbocchi commerciali”.   Dopo un “gala dinner” al ristorante Frescobaldi di Londra dedicata alla stampa inglese e con un tasting riservato ai sommelier e buyer negli spazi del ristorante Novikov, il progetto vedrà i vini abruzzesi protagonisti di attività di promozione rivolte sia ai consumatori finali che agli addetti ai lavori, e a novembre ci sarà un secondo step con l’arrivo delle aziende vitivinicole della regione per attivare un canale diretto con gli operatori locali. La missione in corso nel Regno Unito segue di pochi giorni quella realizzata in Nord America con un tour che ha toccato New York, con la prestigiosa collaborazione della testata Vinous, Boston, Montreal, Toronto, El Paso e Los Angeles. Nella settimana del 21 ottobre, invece, sarà la volta di una missione in Cina e Giappone con attività programmate tra Shanghai, Osaka, Tokyo e Sapporo.   I primi giorni di novembre, il Consorzio ospiterà un gruppo di importatori americani e canadesi e sono inoltre in calendario anche attività di promozione nei punti vendita del monopolio canadese LCBO e la quarta edizione dei “Vini d’Abruzzo by the glass” in Giappone, oltre alla partecipazione allo “Slow Wine Tour” di Tokyo e alla fiera cinese di “QWine”. Il 27 novembre cena di gala a Ginevra, in Svizzera, prima di chiudere in bellezza il 2024 con l’”Abruzzo Wine Academy”, un format ideato dal Consorzio per fornire un approfondimento tecnico e culturale sulla variegata proposta enologica della regione. Dal 2 al 5 dicembre, un gruppo selezionato di esperti, sommelier e operatori provenienti da Canada, Stati Uniti, Giappone, Cina e Regno Unito, sarà ospitato in Abruzzo per un’esperienza di formazione sul campo.

European Classical Ballet per la prima volta in Italia con Jana Salenko

European Classical Ballet per la prima volta in Italia con Jana SalenkoMilano, 20 ott. (askanews) – La compagnia internazionale European Classical Ballet annuncia una tournée italiana con Jana Salenko, prima ballerina del Berlin State Ballet. Insieme, dall’1 al 6 novembre, porteranno nei teatri di Firenze, Mantova, Milano, Padova, Verona e Torino tre capolavori della danza classica, “Il Lago dei Cigni”, “Lo Schiaccianoci” e “La Bella Addormentata”, del grande compositore Petr Il’ic Cajkovskij con le coreografie di Marius Petipa rivisitate da Andrei Batalov del Teatro Bolshoi. Boris Zhurilov, stella dell’Opera Nazionale di Ungheria, danzerà ne “La Bella Addormentata” e ne “Lo Schiaccianoci” come primo ballerino ospite della Compagnia.


“Non vediamo l’ora di incontrare il pubblico italiano a teatro: l’emotività che ci dimostra e il calore con cui ci accoglie è sempre bellissimo. Siamo profondamente legati a questo Paese da dove provengono anche molti dei nostri artisti, che sono un grandissimo motivo di orgoglio” spiega il fondatore e direttore artistico della compagnia, Andrey Scharaev, che aggiunge “danzare insieme a Jana Salenko è senza dubbio una vera e propria ‘festa della danza’: lei è un diamante di purezza assoluta del balletto, una stella mondiale che ispira, stimola ed eleva tutti noi artisti”. Prima Ballerina al Berlin State Ballet, formatasi alla Pisarev Ballet School, Salenko vanta infatti una carriera straordinaria che l’ha vista nel ruolo di protagonista nei più importanti teatri internazionali. “Danzare con lo European Classical Ballet è come danzare con una grande famiglia – afferma Salenko – sono circondata da ballerini giovani ed esperti, li vedo sostenersi a vicenda sia dietro le quinte che sul palco, e mi emoziona vedere come mi ascoltano e come a loro volta mi supportano dimostrando grande amore. Lavoriamo tanto e con sacrificio ma c’è molta gratificazione”. Nove gli spettacoli in programma nei primi sei giorni del mese di novembre con le tre tappe iniziali, Verona, Torino e Padova, a doppio appuntamento (pomeridiano e serale). “Questo per me è un sogno, ho sempre sperato di ballare ogni giorno in una città diversa come faceva il grande maestro Nureyev” aggiunge Salenko, spiegando che “è la prima volta che lo faccio, addirittura danzando due ruoli differenti nello stesso giorno: è difficile ma entusiasmante e allo stesso tempo penso alla grande opportunità che abbiamo di poter raccontare al pubblico quest’arte meravigliosa di cui siamo portavoce”.


“Nella nostra compagnia ogni anello è importante – conclude Scharaev, che ha fondato la compagnia nel 2008 – siamo circa 35 persone, di età e provenienze diverse e questo ci permette di confrontarci e crescere sempre insieme. Lavoriamo in tutto il mondo e da sempre gli elementi fondanti del nostro danzare sono l’amore e il rispetto reciproco”.