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Tag: askanews

Il primo razzo orbitale europeo si schianta nell’Artico, la startup Isar Aerospace: era un test

Il primo razzo orbitale europeo si schianta nell’Artico, la startup Isar Aerospace: era un testMilano, 30 mar. (askanews) – Il primo razzo orbitale lanciato dall’Europa continentale si è schiantato sulla Terra domenica, dopo un volo durato solo pochi secondi, presso la base spaziale norvegese di Andoya, nell’Artico, ma secondo Isar Aerospace non si tratta di un fallimento, anzi. Il Ceo e co-fondatore Daniel Metzler afferma: “Il nostro primo volo di prova ha soddisfatto tutte le nostre aspettative, ottenendo un grande successo. Abbiamo avuto un decollo pulito, 30 secondi di volo e siamo persino riusciti a provare il nostro Flight Termination System”, dice.


“Alle 12.30, il veicolo di lancio Spectrum di Isar Aerospace è decollato con successo dallo spazioporto di Andøya in Norvegia. Il veicolo di lancio è stato interrotto dopo circa 30 secondi di volo ed è caduto direttamente in mare. La rampa di lancio sembra essere intatta. Con questo volo di prova, siamo stati in grado di raccogliere con successo dati ed esperienze preziosi per le missioni future. Grazie alle rigide procedure di sicurezza sia di Isar Aerospace che dello spazioporto di Andøya, tutto il personale è rimasto al sicuro in ogni momento. Con Spectrum #2 e #3 già in produzione, Isar Aerospace si sta preparando per il suo prossimo lancio!”, si aggiunge. Era il primo lancio orbitale commerciale dalla terraferma europea. I video mostrano che il razzo, alto quasi 30 metri e pesante 50 tonnellate, ha colpito il suolo ed è esploso.


Poco dopo il decollo, Spectrum, un razzo a due stadi sviluppato dalla startup tedesca Isar Aerospace, ha iniziato a oscillare, si è capovolto e poi è ricaduto a terra, generando una potente esplosione, secondo le riprese trasmesse in diretta web sui siti del nord Europa. Un razzo orbitale è un veicolo di lancio in grado di posizionare un carico utile, come un satellite, dentro o oltre l’orbita terrestre.


Prima del lancio, posticipato più volte a causa delle condizioni meteorologiche, Isar Space aveva dichiarato di avere scarse speranze di raggiungere l’orbita terrestre al primo tentativo. (nella foto un frame del video trasmesso in diretta dalla Tv norvegese VT)

Mack e Schuhle a Vinitaly con innovativi progetti Grapur e Genevitis

Mack e Schuhle a Vinitaly con innovativi progetti Grapur e GenevitisMilano, 30 mar. (askanews) – Mack & Schuhle Italia, azienda che produce e distribuisce vini italiani nel mondo, presenta in anteprima alla 57esima edizione di Vinitaly “due innovativi progetti destinati a ridefinire l’approccio alla produzione e al consumo del vino”: “Grapur” e “Genevitis”.


La realtà guidata da Fedele Angelillo, parte dell’omonimo gruppo internazionale nato nel 1939 in Germania, ha spiegato che “Grapur” ha una gradazione alcolica del 9% ottenuta senza dealcolazione, un ridotto apporto calorico e vanta le certificazioni biologico e vegano. Inoltre viene commercializzato nelle bottiglie “Bordolese AIR” da appena 300 grammi, con le chiusure “Nomacorc Ocean” e le etichette “Ocean Action” realizzate con plastica riciclata proveniente da scarti raccolti nelle regioni costiere. Infine, l’imballaggio utilizza cartone ondulato a onde ribassate, carta riciclata e inchiostri a base d’acqua. “‘Grapur’ è la dimostrazione concreta di come innovazione e sostenibilità possano andare di pari passo nel mondo del vino” ha affermato Angelillo, amministratore unico di Mack & Schuhle Italia, sottolineando che “non si tratta solo di un prodotto che intercetta le nuove esigenze di consumo ma di un modello virtuoso che coinvolge l’intera filiera, dalla scelta delle uve fino ai materiali a ridotto impatto ambientale. Il futuro del vino – ha chiosato – non può prescindere dalla responsabilità ambientale e sociale e con ‘Grapur’, vogliamo rendere questo impegno tangibile, offrendo ai consumatori un’alternativa che unisce qualità, cambiamento e rispetto per il pianeta”. “Genevitis” celebra invece “l’unicità delle eccellenze vinicole italiane attraverso una filiera strutturata di Cantine cooperative regionali, attualmente in Abruzzo, Campania, Lazio, Puglia, Sardegna e Piemonte, che garantiscono qualità e autenticità legate al territorio”. “Il nome unisce “gen” (genesi, origine, ciclo vitale della vite) e “vitis” (legame con la terra e la tradizione agricola) – ha precisato Mack & Schuhle – riflettendo una filosofia fondata sulla valorizzazione delle risorse locali e sull’etica delle persone coinvolte”.


“L’Italia, grazie alla sua territorialità, ha un’offerta diversificata di vitigni autoctoni il cui potenziale non è ancora espresso al meglio a livello globale” ha evidenziato Angelillo, spiegando che “il nostro ruolo è quello di un aggregatore privato che, attraverso un modello di economia sostenibile a lungo termine, supporta le comunità agricole con una gestione responsabile delle risorse e la valorizzazione delle persone coinvolte nella produzione. Per rendere possibile questa visione, sono stati coinvolti oltre 5.000 agricoltori partner – ha continuato impegnati quotidianamente nella coltivazione di uva da vino su più di 30mila ettari in tutta Italia. Questa sinergia – ha concluso il manager – crea un forte senso di appartenenza tra gli attori della filiera, trasformando ogni bottiglia in un autentico simbolo dell’italianità da condividere con il mondo”. Domenica 6 aprile alle 14 nella sala Respighi del Centro congressi Palaexpo Veronafiere, Mack & Schuhle Italia organizza il talk “Wine in transition: embracing change in a dynamic industry”, per esplorare le trasformazioni in atto nel mondo del vino, dalle dinamiche di mercato alle strategie di filiera, fino ai cambiamenti legati a sostenibilità e innovazione. L’incontro, moderato da Luciano Ferraro e vedrà la partecipazione di Danielle Callegari (Wine Enthusiast), Eleonora Formisano (NielsenIQ), Diana Lenzi (Filiera Italia), Cristina Mercuri DipWSET (Mercuri Wine Club, ambassador Genevitis), Luigi Scordamaglia (Eat Europe) e Riccardo Velasco (direttore Crea).

Tra vino e pizza: la Campania a Verona con 180 aziende e 7 Consorzi

Tra vino e pizza: la Campania a Verona con 180 aziende e 7 ConsorziMilano, 30 mar. (askanews) – La Regione Campania partecipa a “Vinitaly and the City”, dal 3 al 5 aprile nel Cortile del Tribunale a Verona, con una serie di attività dedicate alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico regionale. In un’area espositiva di circa 20 metri quadrati, il pubblico potrà degustare i prodotti di 180 aziende vitivinicole campane e scoprire il territorio “attraverso un’esperienza immersiva tra tradizione, qualità e cultura”.


Il programma prevede degustazioni guidate, incontri e iniziative culturali organizzate dall’assessorato all’Agricoltura, in collaborazione con i sette Consorzi di tutela del vino campano: Consorzio tutela vini Irpinia, Consorzio di tutela Vitica, Consorzio tutela vini Vesuvio Dop, Consorzio tutela vini dei Campi Flegrei e Ischia, Consorzio tutela vini Sannio, Consorzio Vita Salernum Vites e Consorzio Penisola Sorrentina. “Con i nostri vini e la pizza napoletana portiamo a Verona il gusto autentico di un territorio straordinario” ha dichiarato Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania, sottolineando che “la partecipazione a ‘Vinitaly and the City’ è un’occasione per valorizzare le nostre 19 Dop e 15 Igp, frutto del lavoro dei viticoltori campani, testimoni di un mosaico territoriale che va dalla montagna al mare. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Verace Pizza Napoletana, i vini campani saranno abbinati alla pizza napoletana autentica in un connubio tra tradizioni che rafforzano l’identità della nostra regione e presentano la Campania come brand di eccellenze”.


Sabato 5 aprile, dalle 19 alle 21, lo stand della Regione ospiterà un evento dedicato alla pizza napoletana e al panuozzo, in collaborazione con l’Associazione Verace Pizza Napoletana. Alle 15, nella sala consiliare, è prevista una masterclass sui grandi vini campani, con degustazione guidata. Oltre al fuori salone, la Regione Campania parteciperà a Vinitaly con un padiglione di 5.800 mq e 180 aziende, confermandosi protagonista del comparto vitivinicolo nazionale e internazionale.

FT: cessate fuoco in Ucraina aumenterà minaccia russa nel Baltico

FT: cessate fuoco in Ucraina aumenterà minaccia russa nel BalticoMilano, 30 mar. (askanews) – Gli Stati baltici temono che un eventuale cessate il fuoco in Ucraina aumenterebbe notevolmente la minaccia alla loro sicurezza, poiché darebbe a Mosca il tempo di riarmarsi e ridistribuire le truppe, riporta il Financial Times.


Secondo il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur, dei 600.000 soldati russi attualmente presenti in Ucraina, 300.000 saranno verosimilmente ridistribuiti ai confini. “Queste persone non torneranno in diverse parti della Russia per raccogliere il mais o fare qualsiasi altra cosa perché lo stipendio che ricevono nell’esercito è circa cinque o dieci volte superiore a quello che potrebbero ottenere nella loro città natale”, sottolinea. Secondo Pevkur, quando la guerra in Ucraina sarà fermata, “la Russia ridistribuirà molto rapidamente le sue forze”. La sua collega lituana Dovile Šakaliene è d’accordo con lui. “Non facciamoci illusioni. Non mentiamo a noi stessi dicendo che la Russia finirà con l’Ucraina. La Russia userà il tempo dopo il cessate il fuoco per rafforzare le sue capacità militari”, ha detto.


Il tutto proprio oggi, mentre nuove riprese dal sottomarino d’attacco (di quarta generazione Yasen-M) Arkhangelsk mostrano il presidente russo Vladimir Putin in visita mentre scende nel sottomarino tramite diverse scale verticali, lunghe cinque e tre metri. Il 27 marzo Putin ha visitato l’incrociatore sottomarino Arkhangelsk a Murmansk. Il presidente ha ispezionato il posto di comando centrale dell’incrociatore, la cabina dell’equipaggio e le aree di stoccaggio delle armi, e ha anche parlato con il personale. Il capo dello Stato russo è rimasto a bordo per circa un’ora e poi ha risalito le scale, mentre fuori pioveva. La visita è un chiaro segnale di assetto da parte russa. L’Arkhangelsk era stato schierato nel Mar Baltico già un anno fa, dove ha partecipato a esercitazioni.

A Clarissa Domenicucci “Premio letterario internazionale città Cattolica”

A Clarissa Domenicucci “Premio letterario internazionale città Cattolica”Roma, 30 mar. (askanews) – Fine settimana all’insegna della cultura e dello spettacolo per la città di Cattolica: ieri sera presso il Teatro della Regina, si è tenuta la cerimonia conclusiva del Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica-Pegasus Literary Awards, patrocinato dal Comune di Cattolica.


Lo scettro di vincitore di questa 17a edizione è stato assegnato a Annika Pampel, scrittrice e regista, per il Thriller “Death of a Nightingale” (Eurobooks Edizioni), mentre la giornalista romana Clarissa Domenicucci ha ricevuto il Premio alla Carriera Pegasus Literary Awards 2025, per aver dedicato al mondo della comunicazione e del giornalismo i suoi primi 25 anni di attività. Giornalista professionista esperta di comunicazione, ha iniziato all’Agi-Agenzia Giornalistica Italia e collaborato con testate nazionali e locali (Il Messaggero/Macro, Maxim, Food&wine Italia, La Notizia, RadiocorriereTv, Il Romanista, Teleroma56) per poi scegliere di dedicarsi a lungo alle Relazioni Pubbliche.


Nel 2023 è tornata a scrivere: realizza per il Gruppo Sae (Il Tirreno, La Nuova Ferrara, La Nuova Sardegna, La Gazzetta di Mantova, La Gazzetta di Reggio) interviste a grandi personaggi raccolte nelle rubriche settimanali “E poi all’improvviso- Incontri che cambiano la vita” e “Grandi Amori”. Attualmente collabora con Specchio, allegato del quotidiano La Stampa e con Rai Tre per il programma ReStart. Le assegna il prestigioso riconoscimento la giuria presieduta dal Prof. Giuseppe Benelli, già fondatore e Presidente del Premio Bancarella, e coordinata dall’editore Roberto Sarra, Presidente Associazione Pegasus.


Tra i premiati alla carriera anche il direttore di Askanews Gianni Todini ed il compositore e musicista Franco Fasano.

Da Dreame un nuovo robot da giardino intelligente

Da Dreame un nuovo robot da giardino intelligenteMilano, 30 mar. (askanews) – Evita ancora meglio gli ostacoli, ha una visione a 360 gradi e copre fino a 3000 metri quadrati. Dreame Technology, leader nelle soluzioni per la pulizia della casa e per la smart home, ha lanciato ufficialmente il Roboticmower A2. Sulla scia del successo del suo predecessore, il modello A2 integra la tecnologia OmniSense 2.0, l’AI e funzionalità di taglio avanzate per offrire un’esperienza di taglio a mani libere, precisa e altamente efficiente.


La tecnologia OmniSense 2.0 segna un importante passo avanti nella navigazione autonoma e nel rilevamento intelligente degli ostacoli. Grazie alla tecnologia di visione AI e agli algoritmi ambientali avanzati, questo sistema consente di definire i confini in modo completamente automatico, eliminando la necessità di cablaggi complessi, stazioni base RTK o segnalatori. Dotato di un sensore LiDAR 3D che offre un raggio di rilevamento fino a 70 metri e un campo visivo di 360 x 59 gradi, l’A2 garantisce una percezione ambientale superiore. Naviga senza problemi in giardini fino a 3.000 m², creando mappe 3D in tempo reale per prestazioni affidabili e senza sforzo in qualsiasi condizione di illuminazione.


Il sistema di taglio EdgeMaster è stato progettato per affrontare una delle sfide più comuni della falciatura robotizzata: l’erba non tagliata lungo i bordi. Grazie a un meccanismo di precisione delle lame, il disco di taglio si estende verso l’esterno, mantenendo una distanza minima di 5 cm dal bordo esterno del tosaerba. Questo garantisce una copertura completa, eliminando la necessità di ulteriori tagli manuali e migliorando l’estetica del prato. E grazie al riconoscimento degli ostacoli basato sulla visione con intelligenza artificiale, l’A2 identifica ed evita un’ampia gamma di oggetti, tra cui attrezzi da giardino, tubi e persino piccoli animali come i ricci. “Questo sistema intelligente di evitamento degli ostacoli a più livelli aumenta la sicurezza, garantendo un funzionamento senza interruzioni e proteggendo sia il tosaerba che l’ambiente”, si legge in una nota di Dreame.


L’A2 si integra perfettamente con un’applicazione intelligente e intuitiva, che consente agli utenti di personalizzare le zone di taglio, gli orari e le altezze di taglio. L’app supporta la gestione multizona, consentendo al tosaerba di operare su due aree distinte del prato. Gli utenti possono anche creare schemi di taglio personalizzati, trasformando la manutenzione ordinaria del prato in un’esperienza personalizzata e senza sforzo. Oltre al taglio dell’erba, il sistema OmniSense 2.0 estende le sue funzionalità alla sicurezza del giardino. Gli utenti possono monitorare gli spazi outdoor in tempo reale, impostare attività di pattugliamento e ricevere avvisi in caso di rilevamento di attività umane. Questa funzione può essere attivata o disattivata a seconda delle necessità, fornendo un ulteriore livello di protezione e tranquillità.

A Bologna l’enoteca diventa digitale per una degustazione informata

A Bologna l’enoteca diventa digitale per una degustazione informataMilano, 30 mar. (askanews) – Tecnologia, intrattenimento e cultura del vino: c’è tutto questo in Bottega botlé, l’enoteca digitale che ha conquistato Bologna. E adesso, a meno di un anno dalla sua inaugurazione nella città felsinea in via Marsala 13/c, Bottega botlé con il suo software Rewine® è pronta al debutto a Vinitaly (Tensostruttura Area F VIC Stand D9 all’interno dello stand Wineemotion) dal 6 al 9 aprile 2025.


Il format innovativo che unisce tradizione enogastronomica e tech si prepara, infatti, a replicare il suo brand nel resto d’Italia e all’estero. Il modello di Bottega botlé è perfetto per i contesti urbani e turistici «perché ha tutte le potenzialità per essere uno strumento di valorizzazione territoriale», come anticipa Gaetano Lanza, l’imprenditore con una solida esperienza nella ristorazione, nella formazione e nel marketing, che lo ha fondato. Il concept ha già suscitato interesse sia in Italia sia all’estero: «Sono già in corso contatti per nuove aperture a Tokyo e Madrid. Altre richieste sono arrivate da Spagna (Alicante), California (San Francisco) e Portogallo (Porto), confermando la scalabilità del progetto», aggiunge l’imprenditore. Quello di Bottega botlé è un format che si fa forte del modello di “Degustazione informata”: un approccio che non si limita a un semplice assaggio, ma si configura come un percorso ludico e, allo stesso tempo, informativo per il consumatore. La degustazione diventa un momento di arricchimento culturale grazie all’integrazione con il software Rewine®, elemento centrale e cuore tecnologico del format Botlé. Rewine® è il primo infotainment enologico interamente made in Italy, pensato per promuovere la cultura enologica italiana attraverso il coinvolgimento interattivo. Disponibile in sette lingue, offre un’esperienza personalizzata a clienti di ogni provenienza. L’intero format Botlé è costruito attorno a questa tecnologia, trasformando ogni visita in un percorso di scoperta. Attraverso un tablet che viene consegnato al cliente, Rewine® fornisce informazioni dettagliate su vini e produttori e propone anche attività interattive, come il “Gioco del Sommelier”, pensato per approfondire la conoscenza e l’esperienza, dalle caratteristiche organolettiche alla storia della singola cantina. Un altro aspetto distintivo di Bottega botlé è l’assenza di tavoli: il locale è stato progettato per permettere ai clienti di muoversi liberamente, degustare e approfondire la loro conoscenza sui vini. Al vino si possono abbinare specialità locali – dai salumi ai crostini con salse – da scegliere al banco di degustazione. «Nonostante l’integrazione di tecnologie avanzate, Bottega Botlé mantiene un forte coinvolgimento umano grazie alla presenza di sommelier e specialisti enogastronomici, pronti a consigliare e assistere ogni cliente», sottolinea Lanza. L’assenza del servizio al tavolo rende l’esperienza dinamica e interattiva: i clienti possono servirsi autonomamente tramite i 4 distributori automatici dedicati ai vini rossi, bianchi, rosati e ai vini importanti. Un’esperienza accessibile a tutti che può essere modulata sulle preferenze di ciascun cliente e sulle tre misure distribuite dai dispenser.

L’Angelus di Papa Francesco: prego per il Myanmar. Preoccupazione per il Sud Sudan

L’Angelus di Papa Francesco: prego per il Myanmar. Preoccupazione per il Sud SudanRoma, 30 mar. (askanews) – “Confidando nella misericordia di Dio Padre, continuiamo a pregare per la pace: nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Repubblica Democratica del Congo e Myanmar, che soffre tanto anche per il terremoto”, lo ha sottolineato Papa Francesco nel testo scritto per l’Angelus di oggi. Il Pontefice è ancora convalescente in Vaticano dopo il lungo periodo di ricovero al Gemelli.


Una preghiera particolare ha rivolto al Sud Sudan. “Seguo con preoccupazione la situazione in Sud Sudan. Rinnovo il mio appello accorato a tutti i Leader, perché pongano il massimo impegno per abbassare la tensione nel Paese. Occorre mettere da parte le divergenze e, con coraggio e responsabilità, sedersi attorno a un tavolo e avviare un dialogo costruttivo. Solo così sarà possibile alleviare le sofferenze dell’amata popolazione sud-sudanese e costruire un futuro di pace e stabilità”, ha evidenziato il Papa. “E in Sudan la guerra continua a mietere vittime innocenti. Esorto le parti in conflitto a mettere al primo posto la salvaguardia della vita dei loro fratelli civili; e auspico che siano avviati al più presto nuovi negoziati, capaci di assicurare una soluzione duratura alla crisi. La Comunità internazionale aumenti gli sforzi per far fronte alla spaventosa catastrofe umanitaria”, ha sottolineato il Pontefice.


“Grazie a Dio ci sono anche fatti positivi: cito ad esempio la ratifica dell’Accordo sulla delimitazione del confine tra il Tajikistan e il Kyrgyzstan, che rappresenta un ottimo risultato diplomatico. Incoraggio entrambi i Paesi a proseguire su questa strada”.

M.O., Netanyahu visiterà l’Ungheria (Paese Ue) dal 2 al 4 aprile

M.O., Netanyahu visiterà l’Ungheria (Paese Ue) dal 2 al 4 aprileMilano, 30 mar. (askanews) – Secondo quanto comunicato dall’ufficio del primo ministro israeliano, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu visiterà l’Ungheria mercoledì. Durante il suo viaggio incontrerà, tra gli altri, il primo ministro Viktor Orbán. La visita continuerà fino a venerdì.


La Corte penale internazionale (CPI) ha emesso un mandato di arresto per Netanyahu, sospettandolo di crimini di guerra nella guerra di Gaza. Parte dell’Unione europea, l’Ungheria è uno Stato membro della CPI, ma non ha alcuna intenzione di arrestare Netanyahu. Orbán ha definito il mandato d’arresto “vergognoso”.

Tcl presenta la settima generazione di TV QD-Mini led

Tcl presenta la settima generazione di TV QD-Mini ledMilano, 30 mar. (askanews) – Tcl ha presentato a Parigi le nuove serie di tv QD-Mini LED 2025. Con soluzioni da 50″ a 115″, le serie Q6C, C7K, C8K e C9K offrono un’esperienza cinematografica all’avanguardia grazie alla tecnologia QD-Mini LED di settima generazione, unita alla capacità di elaborazione del processore AiPQ e Refresh Rate elevati. Il tutto progettato per una qualità delle immagini straordinaria, riproduzione fluida di qualsiasi contenuto e suono immersivo.


I tv delle nuove serie QD-Mini LED ottimizzano ogni scena con contrasti più profondi, colori più ricchi e fluidità d’immagine. Che si tratti di guardare un film, seguire eventi sportivi in diretta o sessioni gaming, questi tv offrono un’esperienza di intrattenimento eccezionale. I tradizionali televisori led si basano su un sistema di retroilluminazione che fatica a fornire contrasto e luminosità accurati, ma la tecnologia avanzata QD-Mini LED di TCL offre un controllo preciso della luminosità, immagini brillanti e neri più profondi al fine di raggiungere un realismo senza pari.


Serie Q6C: l’entry d’eccellenza con tecnologia QD-Mini LED La serie Q6C è la scelta ideale per le famiglie che vogliono acquistare un nuovo TV e cercano un sistema di intrattenimento domestico affidabile e ricco di funzionalità. Questa serie è dotata di tecnologia QD-Mini LED con fino a 512 aree di local dimming, per un controllo della retroilluminazione più preciso, neri profondi e immagini luminose. Il Refresh Rate a 144Hz garantisce immagini sempre fluide, riducendo le scie di movimento nei contenuti ricchi di azione. Per i gamer, la funzione Game Master Pro con FreeSync Premium Pro assicura prestazioni ultra-reattive e fluide grazie all’assenza di lag e a un gameplay scorrevole.


Con il supporto Dolby Vision IQ e HDR10+, il TV adatta automaticamente luminosità e contrasto in base all’illuminazione della stanza per mostrare immagini sempre ottimizzate. Il sistema audio Onkyo 2.1 con Dolby Atmos è garanzia di un audio ricco e avvolgente che esalta film, sport e giochi. L’integrazione di Google TV™ apre le porte a moltissimi servizi streaming, al controllo vocale hands-free e ad un’esperienza di intrattenimento personalizzata. Serie C7K: migliora il tuo intrattenimento domestico Per chi cerca funzionalità più avanzate, i TV della serie C7K si distinguono con luminosità superiore fino a 3000nit, audio d’eccezione e controllo più preciso della retroilluminazione con fino a 2.048 aree di local dimming, per immagini brillanti con contrasti più netti.


Per lo sport e il gaming, il pannello ha un Refresh Rate nativo a 144Hz per eliminare scie di movimento e sfocature nelle immagini in rapido movimento. L’audio è altrettanto incisivo, grazie al sistema firmato Bang & Olufsen integrato nei modelli da 55″ a 98″ per un’esperienza di ascolto ricca e di livello cinematografico. Serie C8K: tecnologia QD-Mini LED e maggiore brillantezza Gli utenti che desiderano un’esperienza visiva più immersiva trovano una soluzione ideale nella serie C8K di TCL, che migliora sia la qualità delle immagini sia le prestazioni gaming. Grazie a luminosità e contrasti superiori e local dimming con fino a 4.000 aree, è in grado di offrire neri più profondi e un controllo sbalorditivo della luminosità. Il pannello CrystGlow WHVA migliora i contrasti e riduce i riflessi, e mantenendo le immagini nitide e vivaci anche in stanze molto luminose. Il Refresh Rate nativo a 144Hz garantisce immagini sempre fluide, anche per contenuti sportivi e ricchi di azione. Il Game Accelerator a 288Hz in Full HD porta le prestazioni gaming a un livello superiore per assicurare un gameplay ultra-reattivo e a bassa latenza. L’audio è altrettanto coinvolgente, grazie al sistema firmato Bang & Olufsen che propone un palcoscenico sonoro ricco e di qualità cinematografica. Serie C9K: il fiore all’occhiello dell’innovazione QD-Mini LED È al vertice della gamma QD-Mini LED di TCL: la serie C9K rappresenta la scelta definitiva per gli appassionati di home cinema, grazie a una luminosità di picco superiore a 6000nit, controllo preciso della retroilluminazione con fino a 5.148 aree di local dimming, offrendo immagini dai contrasti realistici e un’illuminazione precisa. Supportati dal potente processore AiPQ Pro di TCL, i TV della serie C9K migliorano in tempo reale la qualità delle immagini e ottimizzano luminosità, nitidezza e profondità per un’esperienza visiva incredibilmente realistica. Il pannello CrystGlow WHVA riduce al minimo i riflessi, garantendo al contempo un contrasto intenso e immagini dai movimenti fluidi. Per i gamer e gli appassionati di sport, il Refresh Rate nativo a 144Hz e la modalità Game Accelerator 288Hz in Full HD assicurano una fluidità ottimale nella riproduzione dei contenuti, mentre HDMI 2.1 con ALLM (Auto Low Latency Mode) assicura un gameplay ultra-reattivo. La serie C9K è inoltre dotata di audio firmato Bang & Olufsen per creare un’esperienza immersiva e ad alta fedeltà sonora dando vita a ogni scena. Da immagini mozzafiato a un suono che riempie la stanza, la serie C9K è l’ultima espressione dell’innovazione QD-Mini LED di TCL.