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Trump: nessuno ritardo, i dazi in vigore dal 2 aprile e permanenti

Trump: nessuno ritardo, i dazi in vigore dal 2 aprile e permanentiRoma, 30 mar. (askanews) – In un’intervista esclusiva alla Nbc News, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha sottolineato di non avere alcuna intensione ritardare ulteriormente l’imposizione dei dazi attesi il 2 aprile, cosiddetto Liberation Day, e che prenderà in considerazione di negoziare “solo se le persone sono disposte a darci qualcosa di grande valore. Perché i paesi hanno cose di grande valore, altrimenti non c’è spazio per negoziare”, riporta Nbc. Alla domanda se fosse preoccupato per l’aumento dei prezzi delle auto, Trump ha risposto: “No, non me ne potrebbe importare di meno, perché se i prezzi delle auto straniere salgono, compreranno auto americane”.


Il presidente ha anche affermato che i dazi saranno permanenti. “Assolutamente, sono permanenti, certo. Il mondo ha derubato gli Stati Uniti per gli ultimi 40 anni e più. E tutto quello che stiamo facendo è essere giusti e, francamente, sono molto generoso”, ha detto Trump.

”Push the Button”: il contest sull’arte urbana per giovani talenti

”Push the Button”: il contest sull’arte urbana per giovani talentiMilano, 30 mar. (askanews) – Al via la prima edizione del contest “Push the Button”, un progetto artistico-culturale che accende i riflettori sulla street art, offrendo ai giovani talenti dell’arte urbana un’occasione per esprimersi e lasciare un segno. Tema di “Push the Button” è la rivoluzione, “intesa come celebrazione del cambiamento positivo, dell’innovazione e delle scoperte che trasformano il nostro modo di vivere e di percepire il mondo”. Un invito a riflettere su come l’arte possa essere motore di trasformazione, “rompendo schemi e aprendo nuove prospettive”.


“La rivoluzione non è distruzione ma creazione. Non è un grido, ma un’idea. E’ il cambiamento che inizia da un pensiero, un tratto, un colore. Con il tema rivoluzione vi chiediamo di immaginare un futuro possibile e di portarlo in vita attraverso la vostra arte” spiegano gli organizzatori, aggiungendo “raccontate una storia di trasformazione, esplorate nuove direzioni e lasciate che la vostra creatività ispiri chi guarderà le vostre opere”. Il 25 ottobre cinque artisti selezionati saranno invitati a Garage21 in via Archimede 26 a Milano per la finale, dove esprimeranno la loro visione dal vivo. Il vincitore avrà l’opportunità realizzare un’opera sulla facciata della sede di Milano dei City Angels, l’associazione che ogni giorno aiuta le persone senza dimora in Via Giuseppe Taccioli 31 nel capoluogo lombardo. L’opera dovrà raccontare attraverso l’arte il concetto di casa, accoglienza e solidarietà, un progetto che unisce creatività e impegno sociale, trasformando il muro in un messaggio di speranza per la città.


Le iscrizioni devono pervenire all’organizzazione “Push the Button” tassativamente entro e non oltre la mezzanotte del 27 luglio: la partecipazione è completamente gratuita, ciascun candidato, che deve essere maggiorenne alla data di iscrizione, può partecipare proponendo una sola opera, che deve essere inviata in formato digitale all’organizzazione e dovrà essere realizzabile sia con bomboletta spray che a pennello durante l’evento finale, nel caso in cui venga selezionata tra le finaliste. I cinque finalisti selezionati “performeranno dal vivo” realizzando l’opera su un pannello 200×150 cm e verranno valutate da una giuria di esperti.

Ulteriore scossa in Myanmar, bilancio ufficiale arriva 1.700 vittime

Ulteriore scossa in Myanmar, bilancio ufficiale arriva 1.700 vittimeMilano, 30 mar. (askanews) – Il bilancio delle vittime del terremoto in Myanmar è aumentato a 1.700 persone. Il tutto mentre una scossa di assestamento di magnitudo 5,1 ha colpito nelle ultime ore a 28 km a nord-ovest di Mandalay, nel comune di Mattara: ulteriore colpo alla terra già martoriata, dove i soccorsi sono etremamente complessi. E si prevede che il numero delle vittime aumenterà notevolmente.


La giunta militare al potere in Myanmar ha dichiarato in una nota rilasciata oggi che circa 1.700 persone sono state uccise dal terremoto, circa 3.400 sono rimaste ferite e circa 300 risultano disperse. Intanto continua la corsa alla ricerca dei sopravvissuti mentre l’ONU avverte che la carenza di forniture mediche sta ostacolando i soccorsi. I vertici militari del Myanmar hanno dichiarato in precedenza che almeno 1.600 persone sono state uccise e più di 3.400 ferite a seguito del terremoto di venerdì.


L’Onu ha spiegato che per le operazioni di soccorso ci sono ostacoli quasi insormontabili: dalle strade bloccate agli edifici crollati, aggiungendo che la mancanza di forniture mediche sta rendendo la risposta al terremoto molto più difficile di quanto sarebbe altrimenti. Secondo l’ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), gli ospedali in alcune zone del Myanmar centrale e nord-occidentale, tra cui Mandalay e Sagaing, hanno difficoltà a gestire l’afflusso di feriti.


Le operazioni di soccorso sono giunte al terzo giorno e i tentativi di trovare sopravvissuti si stanno intensificando dopo il devastante terremoto di magnitudo 7,7 che ha colpito il Paese e la vicina Thailandia, dove almeno 17 persone a Bangkok sono morte. Il sisma iniziale ha colpito nei pressi della città di Mandalay, nel Myanmar centrale, nel primo pomeriggio di venerdì, seguito pochi minuti dopo da una scossa di assestamento di magnitudo 6,7.


Le scosse hanno fatto crollare edifici, abbattuto ponti e deformato strade, provocando una distruzione di massa in una città che conta più di 1,7 milioni di persone ed è la seconda più grande del Paese. Il Myanmar è in crisi da quando l’esercito ha rovesciato il governo eletto di Aung San Suu Kyi nel 2021, innescando proteste di massa che sono sfociate in una ribellione armata contro la giunta (il governo militare del Myanmar). Dopo quattro anni di guerra civile contro i gruppi ribelli, le forze governative hanno perso il controllo di gran parte del Myanmar e molti luoghi sono ormai troppo pericolosi per essere raggiunti dai gruppi umanitari. Secondo le Nazioni Unite, oltre 3 milioni di persone sono state sfollate a causa dei combattimenti e circa 20 milioni sono in difficoltà.

Calcio e food delivery: i quattro profili dei tifosi da divano

Calcio e food delivery: i quattro profili dei tifosi da divanoMilano, 30 mar. (askanews) – Il regista, l’event manager, l’agonista e lo zero sbatti. Sono i profili degli italiani che guardano le partite di calcio e ordinano cibo attraverso piattaforme di food delivery secondo la ricerca condotta da Just Eat, in collaborazione con l’istituto di ricerca Squadrati.


Il calcio e il cibo a domicilio sono un binomio consolidato. Dalla pizza agli hamburger, passando per sushi, piatti etnici e opzioni vegetariane, le alternative “gastronomiche” per accompagnare la visione di una partita sono diverse. Con la ricerca di Just Eat e Squadrati si delinea il “Quadrato semiotico dei tifosi da divano”, uno studio che non solo esplora le abitudini alimentari degli italiani durante i match, ma analizza anche i rituali e gli atteggiamenti legati a questi momenti di intrattenimento. Il primo profilo, il regista, è rappresentato da coloro che affrontano la partita con grande attenzione ai dettagli e ai rituali: ogni aspetto, dall’atmosfera al momento in cui deve arrivare il cibo, deve essere coordinato e pianificato con precisione. Il secondo profilo, l’agonista, vive la partita con un’immersione totale ed è definito da una forte tensione emotiva, con il cibo che non rappresenta altro che un complemento a una visione molto focalizzata e competitiva della partita. L’avent manager, invece, è il profilo di chi vede il match come un momento di piacere e socializzazione, dove il calcio è la passione che unisce e il cibo che aiuta come collante sociale. Mantiene un approccio rilassato, ma comunque attento ai rituali e ai particolari che rendono speciale l’esperienza. Infine, il profilo dello zero sbatti rappresenta chi affronta la partita con leggerezza, sia dal punto di vista emotivo che alimentare, senza preoccuparsi troppo dei dettagli e vivendo il momento con spontaneità. L’importante è che ci sia il match, una birra e qualcosa da sgranocchiare.


Questi profili sono stati sviluppati a partire da due dimensioni che definiscono la loro esperienza: la dimensione del rituale vs essenziale e quella della tensione vs leggerezza. La prima dimensione distingue chi vede la partita come un momento pieno di significati e gesti simbolici, da chi invece la vive in modo più semplice. La seconda, invece, differenzia coloro che vivono la partita con grande intensità emotiva da chi, al contrario, approccia il match come un’occasione di relax e socializzazione. Questa ricerca mette dunque in luce quanto il cibo sia centrale nella routine dei tifosi da divano e come il delivery food non sia solo una comodità, ma una vera e propria esperienza.

Non solo rompighiaccio. Finlandia: Stubb con Trump discusso Ucraina

Non solo rompighiaccio. Finlandia: Stubb con Trump discusso UcrainaMilano, 30 mar. (askanews) – Rompighiaccio ma anche Ucraina. Secondo quanto riportato dall’ufficio presidenziale finlandese, il presidente Alexander Stubb ha incontrato sabato in Florida il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ma “la visita era di natura non ufficiale”. Helsinki conferma così quanto trapelato ieri sui social da parte americana. Durante la visita i due hanno discusso, tra le altre cose, “delle relazioni tra Finlandia e Stati Uniti e di questioni di politica estera attuali. In particolare l’Ucraina”, si sottolinea dall’ufficio presidneziale finlandese.


I presidenti si “sono incontrati per colazione, hanno giocato una partita a golf e hanno pranzato insieme” a Mar-a-Lago. L’ufficio di Stubb ha reso noto che l’invito per l’incontro di questo fine settimana era arrivato da Trump. Trump ha pubblicato una foto dei due insieme su Truth. Ha anche elogiato Stubb definendolo un ottimo giocatore di golf e ha detto di aver vinto un torneo di golf con lui.


I ROMPIGHIACCIO I due hanno anche parlato delle navi rompighiaccio “di cui gli Stati Uniti hanno disperatamente bisogno”, ha scritto Trump.


“Il Presidente Stubb e io non vediamo l’ora di rafforzare la cooperazione tra gli Stati Uniti e la Finlandia”, ha aggiunto. Trump aveva già pianificato di acquisire nuove navi rompighiaccio per gli Stati Uniti. Ad esempio, a gennaio ha annunciato che gli Stati Uniti intendono ordinare circa 40 grandi rompighiaccio per integrare la loro flotta attuale.


Dal canto suo in una riunione a fine gennaio, Stubb ha stimato che la Finlandia avrebbe assunto una posizione decisa in materia. Ha ricordato che la Finlandia ha costruito circa il 60 percento delle navi rompighiaccio del mondo e ne ha progettate circa l’80 percento. “La competenza si può trovare in Finlandia e nei cantieri navali finlandesi”, ha affermato Stubb. Lunedì Stubb proseguirà il suo tour internazionale a Londra. È previsto che incontrerà il primo ministro britannico Keir Starmer per una visita di lavoro . L’incontro con Starmer si concentrerà sul rafforzamento del sostegno all’Ucraina e sulle azioni volte a porre fine alla guerra di aggressione della Russia. Un altro argomento di discussione sono le relazioni bilaterali tra Finlandia e Gran Bretagna.

Bauli trasforma il pandoro da dolce natalizio a merendina

Bauli trasforma il pandoro da dolce natalizio a merendinaMilano, 30 mar. (askanews) – Il gruppo Bauli prosegue con determinazione il suo piano di crescita, puntando sull’innovazione e investendo in ricerca e sviluppo. Dopo i risultati delle nuove referenze natalizie, tra cui Panmoro, il pandoro con impasto al cioccolato, il gruppo mira ora a portare nella vita quotidiana il gusto del pandoro Bauli, adattandosi alle diverse occasioni di consumo.


Dal mese di marzo, infatti, l’azienda dolciaria veronese porta sugli scaffali il nuovo Pandorì Bauli, che è di fatto una merendina con pasta pandoro e lievito madre, disponibile in versione senza farcitura, con ripieno di crema al latte e con impasto al cacao e ripieno di crema al cioccolato. L’innovazione di prodotto rappresenta una delle tre principali direttrici di sviluppo del gruppo, insieme all’espansione verso nuove geografie e nuovi canali. Grazie a questa strategia, l’azienda mira a consolidare la sua leadership nel settore delle ricorrenze e dei prodotti da forno per il consumo quotidiano, anticipando le tendenze emergenti e diversificando l’offerta, con l’obiettivo di raggiungere il miliardo di euro di fatturato entro il 2030. Questo impegno rafforza la capacità del gruppo di competere in un mercato sempre più dinamico, adottando un approccio innovativo e orientato a una crescita sostenibile nel lungo periodo.


“Investire nell’innovazione è fondamentale per restare competitivi in un mercato sempre più saturo come quello del bakery – afferma Luca Casaura, chief marketing officer del Gruppo Bauli – La nostra sfida è non solo rispondere alle esigenze del consumatore, ma anche anticiparle, offrendo prodotti che si adattino alle nuove tendenze e abitudini di consumo. In questo contesto, la destagionalizzazione dei prodotti della ricorrenza rappresenta una leva strategica che ci permette di estendere l’esperienza maturata in più di cento anni di storia oltre il momento delle festività”. “Con i nostri nuovi prodotti, in particolare con Pandorì, vogliamo portare l’esperienza del pandoro, tradizionalmente associato al Natale, nella quotidianità dei consumatori”, conclude. Il cambio di paradigma punta a intercettare nuovi target di consumatori, diverse occasioni di consumo e diverse occasioni di acquisto e punti di contatto. In questo contesto, proprio l’innovazione di prodotto si configura come una leva fondamentale per la crescita, a partire dall’acquisizione di nuovi talenti e competenze fino allo studio di processi produttivi più efficienti e all’avanguardia.

Calenda: 50% ragazzi vorrebbe la dittatura, non crede nella democrazia

Calenda: 50% ragazzi vorrebbe la dittatura, non crede nella democraziaRoma, 30 mar. (askanews) – “Il 50% dei ragazzi fino a 34 anni non crede più nella democrazia e vorrebbe la dittatura perché la politica non è capace di far accadere niente”. Così il segretario di Azione, Carlo Calenda, a margine del congresso del partito a Roma, rilancia un sondaggio lanciato ieri.


“Mentre destra e sinistra si prendono a pesci in faccia e parlano delle borsette della Santanché quel che accade è che un italiano si sveglia non riesce a fare una tac e dice che a questa politica non credo più”, ha aggiunto. “Ieri abbiamo invitato tutti a dialogare su questo tema, abbiamo cercato di spiegarlo alla presidente del consiglio e agli altri politici che hanno partecipato al nostro congresso: il rischio più grande che c’è oggi è che a forza di picchiarsi tra di loro – destra e sinistra – gli italiani percepiscano che la politica non riesce a far accadere nulla, questo è il principale rischio democratico che c’è”, ha sottolineato.

Dal 4 al 6 aprile la ventesima edizione di “ViniVeri” a Cerea (Verona)

Dal 4 al 6 aprile la ventesima edizione di “ViniVeri” a Cerea (Verona)Milano, 30 mar. (askanews) – “Venti edizioni, una pianta salda con solide radici di valori e passione. Vent’anni di crescita, di tenacia, di forza, di senso di comunità e condivisione di una filosofia produttiva e di vita. Vent’anni di germogli e cambiamenti che hanno visto il Consorzio ViniVeri sempre all’avanguardia: come custodi e testimoni dell’identità territoriale coniugata ad una concreta difesa dell’ambiente, ponendo alla base del proprio impegno l’essenzialità delle competenze in vigna e in cantina, unito alla centralità della qualità del vino e della sua piacevolezza. E continuiamo a farlo anche con questa edizione di ‘ViniVeri’ dedicata proprio allo sguardo sul futuro, nostro e del vino: unendo il solco delle nostre esperienze con le richieste del mercato e delle nuove generazioni di consumatori per vini autentici, veri”. Così il presidente del Consorzio ViniVeri, Paolo Vodopivec, parla dell’edizione che si terrà dal 4 al 6 aprile ad AreaExp di Cerea (Verona), che celebrerà i due decenni sotto il titolo “Profonde radici, sguardo sul futuro”.


Tre giorni dove, nei 4.000 mq dell’Area Exp, i protagonisti saranno sia gli oltre 100 vignaioli provenienti da tutta Italia, Austria, Francia, Spagna, Portogallo e Slovenia che presenteranno i loro vini. Due degustazioni guidate, un convegno e un incontro-dibattito su tendenze del vino e nuove generazioni, e due cene firmate saranno i momenti centrali dell’evento, con un’attenzione particolare a voci e talenti femminili, protagoniste di un cambiamento culturale e di innovazione nel settore dell’enogastronomia come la chef Arianna Gatti e Zaira Peracchia, recentemente incoronata miglior sommelier d’Italia 2025 dal Gambero Rosso. Venerdì 4 aprile, dalle 18.15 convegno sulle nuove regole di etichettatura dei vini con l’entrata in vigore del Regolamento che rende obbligatorio l’inserimento in etichetta dell’elenco degli ingredienti e delle informazioni nutrizionali dei vini: conduce Stefano Vaccari, direttore della Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari del Masaf.


Sabato 5 aprile alle 15.30, degustazione “Trinchero: 100 anni di storia e di vino” guidata da Stefano Berzi, Miglior Sommelier d’Italia 2021. In occasione del secolo dell’azienda, Ezio Giacomo Trinchero presenterà una imperdibile verticale del vitigno rappresentativo del territorio astigiano, la Barbera d’Asti con una serie di rare annate storiche: 1971, 1978, 1985, 1988, 1990, 1999, 2002, 2004 e 2007. A seguire, dalle 18.15: “Il Vino attraverso gli occhi delle nuove generazioni”, incontro-dibattito a più voci moderato da Ciro Fontanesi, coordinatore dell’ALMA Wine Academy. Domenica 6 aprile alle 10.30 “Calici Giovani, Voci Nuove” una degustazione dinamica e coinvolgente, ad ingresso gratuito previa prenotazione, condotta da Zaira Peracchia alla scoperta dei vini di otto aziende condotte da giovani vignaiole e vignaioli. Come ogni anno, assieme ai banchi vino, non mancheranno gli spazi per l’assaggio e la vendita di produzioni artigianali agroalimentari come formaggi, olio, cioccolato ecosostenibile, miele e derivati, salumi. Confermata anche la presenza dell’”Enoteca ViniVeri”, la vetrina-bottega dove sarà possibile acquistare molte delle selezionate etichette dei tanti vignaioli presenti a ViniVeri a prezzo di cantina. Anche per questa edizione tale prezzo verrà maggiorato di 1 euro per ogni bottiglia acquistata: un contributo che il Consorzio devolverà in beneficenza.

Ecoansia: il 95% dei bambini è preoccupato per il futuro del Pianeta

Ecoansia: il 95% dei bambini è preoccupato per il futuro del PianetaMilano, 30 mar. (askanews) – I bambini italiani, tra i 5 e gli 11 anni, soffrono di ecoansia. Il 95% è preoccupato per il futuro del Pianeta e il 40% riferisce di aver fatto un brutto sogno sul cambiamento climatico o sull’ambiente in pericolo con conseguenti difficoltà a dormire o mangiare. Nonostante il 95,6% del campione intervistato si senta responsabile di questa situazione, il 97,2% è convinto che il proprio impegno possa apportare un cambiamento significativo e fare la differenza. Queste sono alcune delle evidenze emerse dallo studio “Ecoansia e nuove generazioni”, promosso da Sanpellegrino e ScuolAttiva Onlus e condotto sotto la supervisione scientifica dell’Università di Pavia. La ricerca è nata nel contesto del progetto educativo “A Scuola di Acqua: sete di Futuro”, portato avanti da nove anni dal gruppo Sanpellegrino e ScuolAttiva Onlus per sensibilizzare i più piccoli sui temi dell’idratazione e della sostenibilità ambientale.


Dalla ricerca emerge chiaramente che il fattore di stress percepito dai bambini è direttamente influenzato dalla comunicazione e dall’informazione sui temi del cambiamento climatico. Si evince anche l’importanza di coinvolgere in modo attivo le nuove generazioni nella salvaguardia dell’ambiente con iniziative di informazione e sensibilizzazione. Queste evidenze hanno spinto i promotori dello studio a formulare la proposta di un modello educativo innovativo, presentata in Senato, con l’obiettivo di aiutare i più piccoli a gestire preoccupazione, tristezza e rabbia, alcune delle emozioni più frequenti che provano pensando al futuro del Pianeta. Sanpellegrino ha annunciato contestualmente l’impegno dell’azienda a sostenere la sperimentazione di questo modello educativo con un progetto pilota nelle scuole primarie dei Comuni di San Giorgio in Bosco (PD) e Cepina Valdisotto (SO), territori in cui è presente l’azienda con i suoi stabilimenti.


Lo studio effettuato anche su cinquecento insegnanti ricalca specularmente i dati forniti dai ragazzi, seppur con qualche nota di maggiore pessimismo. La maggioranza crede però convintamente nel valore delle iniziative educative tese ad aumentare la sensibilità delle persone sul valore del proprio contributo individuale per combattere le sfide ambientali. “Siamo lieti di avere contribuito a stimolare il dibattito sull’ecoansia nelle sedi parlamentari. Siamo fermamente convinti che il nuovo modello educativo possa sensibilizzare senza creare preoccupazione, educando le nuove generazioni a un futuro più sostenibile – ha dichiarato Fabiana Marchini, head of corporate affairs & sustainability del gruppo Sanpellegrino – La crescente ansia per il futuro del Pianeta insieme alla convinzione presente nei più piccoli che il loro contributo possa fare la differenza, ci hanno spinto a implementare il progetto pilota in Veneto e Lombardia, nelle scuole di alcuni dei territori in cui la nostra azienda è presente. Crediamo, infatti, che la formazione rappresenti una leva fondamentale per costruire consapevolezza e dissipare i timori gettando le basi per un futuro più sostenibile”.

Vino, Consorzio Primitivo di Manduria a Vinitaly con la fascetta di Stato

Vino, Consorzio Primitivo di Manduria a Vinitaly con la fascetta di StatoMilano, 30 mar. (askanews) – Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria si prepara a partecipare alla 57esima edizione del Vinitaly (a Verona dal 6 al 9 aprile) dove presenterà oltre 50 etichette di Primitivo di Manduria Doc e Docg.


Gli eventi prenderanno il via domenica 6 aprile alle 12 presso lo stand C4 del Consorzio al Padiglione 11, con una degustazione guidata da Davide Gangi e Antonio Scatigna. Il 7 aprile alle 13, presso la Sala Convegni della Regione Puglia, si terrà il convegno “Vino e nuove generazioni: crisi o evoluzione?” che coinvolgerà esperti del settore come Donato Pentassuglia, Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Novella Pastorelli (Ucovip), Alessandro Rossi (Partesa) Christian Scrinzi (Collis Wine Group), l’enologo Francesco Fortunato, Marco Sciarrini e Marta Cotarella (Accademia Intrecci). La moderazione sarà affidata a Davide Gangi di Vinoway Italia. L’8 aprile sarà una giornata dedicata all’innovazione: alle 13.30, nella Sala Convegni della Regione Puglia, sarà presentata la nuova fascetta di Stato, il cosidetteo “passaporto digitale” del vino Primitivo di Manduria, un QR code che offrirà informazioni dettagliate sul prodotto. La presentazione avverrà assieme all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. A seguire, dalle 14.45 alle 16, si terrà una masterclass dal titolo “Il vino e la strategia di successo della comunicazione di un territorio” con la partecipazione di Gabriele Gorelli, il primo Master of Wine italiano, e Vincenzo Russo, esperto di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing dello Iulm.


“Anche quest’anno siamo presenti per sostenere la qualità del vino italiano e le nostre aziende che producono un Primitivo di Manduria eccellente. Al Vinitaly presenteremo in anteprima un QR code che sarà inserito all’interno delle fascette di Stato di ogni nostra etichetta: scansionandolo, il consumatore potrà accedere al ‘passaporto digitale’ del Primitivo di Manduria, una sezione che conterrà informazioni chiave come il codice seriale e di controllo del sigillo, l’anno di produzione, il lotto e la certificazione” ha spiegato la presidente del Consorzio, Novella Pastorelli, aggiungendo che “inoltre, sarà possibile consultare dettagli sul produttore e sul Consorzio di Tutela oltre a suggerimenti su abbinamenti gastronomici e ricette che valorizzano i nostri vini. Con questa iniziativa – ha concluso – puntiamo a rendere ogni bottiglia ancora più tracciabile, offrendo a chi acquista i nostri vini una panoramica completa e dettagliata sulla qualità e la storia del prodotto scelto, oltre a fornire un servizio prezioso alle nostre aziende”.