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Nato, in corso nel Mediterraneo i preparativi per Neptune Strike

Nato, in corso nel Mediterraneo i preparativi per Neptune StrikeMilano, 27 mar. (askanews) – Sono in corso i preparativi per l’esercitazione primaverile Nato Neptune Strike, una complessa dimostrazione di capacità marittime di alto livello integrate, attraverso una serie di attività dinamiche e dimostrazioni nelle aree operative congiunte dell’Alleanza. I partecipanti a Neptune Strike includeranno più portaerei e gruppi di attacco anfibi a supporto degli sforzi di deterrenza e difesa della Nato. È quanto si apprende da una nota dove viene citato il vice ammiraglio Jeff Anderson, Comandante di Strikfornato: “L’ambiente di sicurezza in Europa e nei suoi dintorni è in continua evoluzione, ma Neptune Strike dimostra che la Nato è assolutamente impegnata a operare insieme come una forza unificata per scoraggiare i potenziali aggressori e difendere l’Alleanza quando richiesto”.


Neptune Strike 25-1, la prima iterazione di questa attività di vigilanza in tempo di pace per il 2025, si svolgerà ad aprile e vedrà contributi e partecipazione da Bulgaria, Canada, Francia, Grecia, Italia, Macedonia del Nord, Norvegia, Portogallo, Romania, Spagna, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. Il focus principale delle attività di Neptune Strike sarà perseguito in tutta la regione del Mediterraneo ed eseguito da risorse marittime dell’Alleanza composte da più portaerei e gruppi di attacco anfibi. Ad accompagnare le attività di attacco a lungo raggio, lungo il fianco meridionale e sud-orientale della NATO, ci sarà l’esecuzione di capacità antisommergibile nel Mar Mediterraneo orientale.


Guidato dalle Naval Striking and Support Forces Nato (Strikfornato), vede molteplici risorse nazionali integrare capacità di alto livello per migliorare la loro prontezza a difendere ogni centimetro del territorio dell’Alleanza in vari domini. È l’attività di vigilanza potenziata più complessa della NATO, che mostra l’impegno in tempo di pace dell’Alleanza. Gli obiettivi principali di Neptune Strike sono esercitare la capacità della Nato di mantenere la libertà di navigazione e manovra, di proteggere gli stretti, di proteggere le infrastrutture sottomarine e di condurre attività di deterrenza e vigilanza. Inoltre, aumenta significativamente l’interoperabilità e la coesione tra alleati e nazioni partner attraverso missioni di integrazione marittima, aerea e terrestre.


Neptune Strike è un’attività pianificata da tempo e condotta nel rispetto delle leggi e degli standard internazionali. (Foto Jfc Naples Hq)

Al Macfrut torna l’Acqua Campus, area sperimentale su 1000mq

Al Macfrut torna l’Acqua Campus, area sperimentale su 1000mqRoma, 27 mar. (askanews) – Risorsa idrica protagonista nel rinnovato sodalizio Macfrut e Acqua Campus alla 42esima edizione della fiera di filiera dell’ortofrutta, in programma al Rimini Expo Centre da martedì 6 a giovedì 8 maggio 2025. Realizzata da ANBI (Associazione Nazionale delle Bonifiche Italiane) e CER (Canale Emiliano Romagnolo), in fiera sarà possibile “toccare con mano” le principali novità su ricerca ed innovazione tecnologica: dalle soluzioni sul risparmio idrico ed energetico ai servizi ecosistemici, da Irriframe all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, sino alle vere e proprie dimostrazioni in campo.


E proprio l’area sperimentale interattiva in fiera, denominata Water revolution, rappresenta la prima grande novità di Acqua Campus 2025. Lo spazio sarà ampliato per una superficie complessiva di oltre 1000 metri quadrati, all’interno dei quali saranno presentati i più moderni ed efficienti sistemi d’irrigazione. Non solo: l’area fungerà anche da aula didattica en plein air ospitando visite di scuole ad indirizzo agronomico. Nel corso della tre giorni l’area accoglierà workshop con innovative esperienze dalle regioni e specifici momenti di comunicazione saranno riservati alle attività del centro di ricerca Acqua Campus e di C.E.A. – Consorzio Energia Ambiente.


Spiega Francesco Vincenzi, presidente di ANBI: “manutenzione, infrastrutturazione, innovazione e cultura sono i capisaldi della proposta ANBI per un modello di Paese, che abbia il territorio al centro: la rappresentiamo fin dalla nostra, prima presenza al Macfrut”.

Zelensky: “E’ necessario che gli Usa siano più forti verso la Russia”

Zelensky: “E’ necessario che gli Usa siano più forti verso la Russia”Roma, 27 mar. (askanews) – “Le decisioni prese dall’America possono avere un impatto. Putin vuole separare l’Europa e gli Stati Uniti. Abbiamo bisogno che gli Stati Uniti siano più forti nei confronti della Russia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al termine del vertice dei volenterosi a Parigi rispondendo ad una domanda sulla debolezza del sostegno americano.


Per quanto riguarda l’accordo sulle terre rare, il presidente ucraino ha dichiarato che non intende recarsi negli Stati Uniti per firmarlo, dato che Washington modifica regolarmente i termini dell’accordo. “Non vorrei che gli Stati Uniti avessero l’impressione che l’Ucraina sia contraria a questo accordo”.Ad una domanda sulla prevista missione franco-britannica per rafforzare l’esercito ucraino, il presidente ucraino ha risposto che la Russia non può dettare come l’Ucraina deve difendersi. “Ci sono molte proposte per impegnarsi a terra, in mare. Per quanto riguarda il contingente, ci sono molte domande, ma ancora poche risposte”.

Von der Leyen: l’Ue manterrà le sanzioni contro la Russia

Von der Leyen: l’Ue manterrà le sanzioni contro la RussiaRoma, 27 mar. (askanews) – L’Unione europea manterrà le sanzioni contro la Russia, ha confermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in seguito a un incontro dei leader di diversi paesi europei e del Canada sull’Ucraina a Parigi.


“Abbiamo discusso della pressione continua sulla Russia. È molto chiaro che le sanzioni restano in vigore”, ha affermato il capo della CE in un messaggio video pubblicato sulla piattaforma di social media Bluesky. Inoltre, la Von der Leyen ha promesso che l’UE “rispetterà in via prioritaria la sua quota di impegni di prestito del Gruppo dei Sette (G7) all’Ucraina”.


Il 20 marzo la Commissione europea ha annunciato di aver stanziato un ulteriore miliardo di euro all’Ucraina nell’ambito di un prestito del G7 rimborsato con i proventi dei beni sovrani russi congelati. Pertanto, l’importo totale del credito già stanziato da Bruxelles a Kiev ammonta a 4 miliardi di euro.


In totale, l’UE si è precedentemente impegnata a fornire all’Ucraina circa 18 miliardi di euro in prestiti rimborsabili con i rendimenti delle attività russe, come parte della tranche da 45 miliardi di euro concordata dal G7.

Musica, presentata sesta edizione Mascagni Festival di Livorno

Musica, presentata sesta edizione Mascagni Festival di LivornoFirenze, 27 mar. (askanews) – La sesta edizione del Mascagni Festival si prepara a celebrare con un programma ricco e prestigioso l’80esimo anniversario della scomparsa di Pietro Mascagni. La rassegna, dedicata al celebre compositore livornese, si svolgerà dal 2 agosto al 13 settembre, trasformando ancora una volta Livorno in un palcoscenico a cielo aperto per la musica lirica e non solo, è stata presenta a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Giunta regionale della Toscana, in una conferenza stampa cui ha preso parte anche la Capa di Gabinetto del presidente Eugenio Giani, Cristina Manetti.


L’apertura del festival, realizzata in collaborazione con Effetto Venezia, vedrà protagonista Elio, leader di Elio e le Storie Tese, accompagnato dal pianista Roberto Prosseda. Il concerto inaugurale, intitolato “Largo al Factotum”, proporrà un viaggio musicale che attraversa i grandi compositori operistici, da Rossini a Mozart, fino a Kurt Weill e Luca Lombardi. “Siamo giunti a un’edizione importante, che segna un traguardo significativo per la memoria di Mascagni e per la città di Livorno” – ha dichiarato il direttore artistico Marco Voleri durante la conferenza stampa di presentazione presso Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. “Il Festival continua a rinnovarsi, unendo tradizione e innovazione, grazie a un programma variegato che abbraccia diversi linguaggi musicali e artistici”.


Secondo la presidente della Provincia di Livorno, Sandra Scarpellini, il Festival “fa comprendere quanto Mascagni rappresenti l’identità culturale non solo del territorio di Livorno, e possa diventare patrimonio culturale e anche, oggettivamente, turistico, per tutto l’ambito della costa”. L’assessora alla cultura del Comune di Livorno, Angela Rafanelli insiste sulla capacità divulgativa del festival, in grado di arrivare anche alle giovani generazioni. Quanto a Mascagni, “è un grande come sopravvive e riesce a risuonare nel tempo, senza morire mai”. Tra gli appuntamenti più attesi, il 26 agosto Giancarlo Giannini darà voce al compositore Mascagni nello spettacolo “Mascagni, il Divo”, mentre il 29 agosto sarà la volta di Max Gazzè & l’Orchestra Popolare del Saltarello, che porteranno in scena una contaminazione tra il repertorio dell’artista e le sonorità della tradizione popolare. Il 30 agosto sarà invece dedicato alla Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che si esibirà con un repertorio di arrangiamenti veristi in omaggio a Mascagni.


Il festival proporrà anche un esperimento inedito con l’intelligenza artificiale: il 6 settembre, presso l’Hangar Creativi, sarà presentata “Cavaller-IA Rusticana”, una reinterpretazione innovativa dell’opera mascagnana, in cui un algoritmo interagirà con i cantanti dal vivo, rielaborando in tempo reale l’esecuzione musicale. La chiusura della manifestazione, il 12 e 13 settembre, sarà affidata a una delle opere più raffinate di Mascagni, “L’Amico Fritz”, in scena al Teatro Goldoni. L’allestimento riprenderà la storica produzione del 1991, esaltando la delicatezza lirica di questo titolo.


A impreziosire l’immagine del festival sarà il manifesto ufficiale, realizzato da Giulia Bernini, in arte Oblo Creature, ispirato allo stile di Milton Glaser e ai colori del mare di Livorno. Il Mascagni Festival 2025 si preannuncia dunque come un evento di grande rilievo culturale e musicale, capace di attrarre appassionati e curiosi con un mix di tradizione, innovazione e contaminazione artistica.

Calcio,quattro giocatori del Real indagati per condotta indecente

Calcio,quattro giocatori del Real indagati per condotta indecenteRoma, 27 mar. (askanews) – Quattro calciatori del Real Madrid, tra cui Mbappé e Vinícius Júnior, sono indagati dalla Uefa per presunta ‘condotta indecente’ durante la partita di Champions League contro l’Atletico Madrid. Un ispettore disciplinare esaminerà le accuse, che coinvolgono anche Rudiger e Ceballos. Nel mirino ci sarebbero un gesto di Rudiger al collo, Mbappé che si sarebbe toccato i genitali e Vinícius, accusato di uno scontro col pubblico. L’ispettore raccoglierà prove per verificare la violazione del Regolamento Disciplinare. Il Real tenterà di evitare sanzioni, ma Ancelotti rischia di affrontare l’Arsenal senza tre titolari.

Ucraina, Meloni ai “volenterosi”: non invio militari italiani

Ucraina, Meloni ai “volenterosi”: non invio militari italianiParigi, 27 mar. (askanews) – “Non è prevista alcuna partecipazione nazionale ad una eventuale forza militare sul terreno”. Lo ha ribadito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al summit dei “volenterosi” a Parigi, secondo quanto riferisce Palazzo Chigi.


Occorre “continuare a lavorare con gli Stati Uniti per fermare il conflitto e raggiungere una pace che assicuri la sovranità e la sicurezza dell`Ucraina”. Meloni ha auspicato “il coinvolgimento di una delegazione americana al prossimo incontro di coordinamento”. 

Bruni (Cso): prima necessità agricoltori è produrre

Bruni (Cso): prima necessità agricoltori è produrreRoma, 27 mar. (askanews) – “La prima necessità del settore agricolo è di continuare a produrre, perché la drastica riduzione dei fitofarmaci, che era stata indicata dal Green Deal europeo, ha messo l’intero sistema produttivo in gravissime difficoltà, aggiungendosi ad emergenze come gli eventi climatici estremi, gli insetti alieni, le nuove fitopatie”. Lo ha detto il presidente di CSO Italy Paolo Bruni intervenendo alla tavola rotonda che si è svolta per la presentazione del rapporto Agrofarma a Bologna.


“La realtà è che in dieci anni la produzione è crollata e per certi prodotti ha rischiato di scomparire – ha sottolineato Bruni – Il primo imputato è l’Unione Europea che con una politica demagogica ha lasciato i produttori senza mezzi di difesa efficaci e, cosa più grave, senza valide ed efficaci alternative. Dai circa 1000 principi attivi che erano a disposizione dell’agricoltura, in pochi anni si è passati a meno di 300: una riduzione di oltre il 70%. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti”. Ora quindi “occorre una risposta veloce ai produttori – ha precisato Bruni – con soluzioni alternative valide ed efficaci. Occorre uniformare i mezzi di difesi nei diversi Paesi dell’Unione. Occorre informare correttamente i cittadini sulla centralità dell’agricoltura come presidio del territorio e dell’ambiente in una visione armonica della sostenibilità, che comprenda anche e necessariamente gli aspetti sociali ed economici”.


In linea con queste esigenza sono le nuove linee della Commissione che hanno ridato centralità all’agricoltura: se alle parole seguiranno i fatti la nuova vision è ineccepibile”. Infine Bruni ha sottolineato la necessità di una dotazione finanziaria per l’agricoltura “importante e bene orientata” nell’ambito di un approccio che tenga conto delle tante agricolture diverse che esistono in Europa e dunque in grado di adattare le regole alle singole realtà.

Affonda sottomarino nel mar Rosso: morti sei turisti russi

Affonda sottomarino nel mar Rosso: morti sei turisti russiRoma, 27 mar. (askanews) – Il numero di persone morte in un’incidente che ha coinvolto un sottomarino turistico al largo della costa della località egiziana di Hurghada è salito a sei, tutte di cittadinanza russa. L’ha dichiarato oggi il governatore della provincia del Mar Rosso, Amr Hanafi, in un comunicato.


“Ventinove persone sono state trasportate negli ospedali. Sei stranieri, tutti russi, sono morti”, ha affermato Hanafi. Oltre ai passeggeri russi, a bordo del sottomarino c’erano cinque membri dell’equipaggio egiziano e cittadini di India, Norvegia e Svezia.

Il difficile equilibrio di Kim Jong Un tra Russia e Cina

Il difficile equilibrio di Kim Jong Un tra Russia e CinaRoma, 27 mar. (askanews) – Kim Jong Un ha imparato dal nonno, il fondatore della Repubblica democratica popolare di Corea (DPRK) Kim Il Sung, come muoversi tra due potenze sempre in bilico tra l’alleanza e la concorrenza come la Russia e la Cina e sa che spostarsi troppo verso l’una raffredda i rapporti con l’altra. Tuttavia, l’equilibrio non è mai facile e, in questo momento, la linea del leader supremo di Pyongyang sembra un po’ squilibrata a favore dei rapporti con Mosca.


Il ministero sudcoreano dell’Unificazione ha segnalato in un rapporto oggi che “il fulcro della diplomazia nordcoreana è la Russia” in questo momento e Kim sta “cercando scambi a tutto campo per massimizzare i benefici derivanti dal dispiegamento militare”. Dopo la firma dell’accordo di partenariato strategico, avvenuta in occasione della visita a Pyongyang del presidente russo Vladimir Putin, la Nordcorea ha inviato circa 11mila soldati in Russia per combattere al fianco dei militari della Federazione contro l’Ucraina. Non solo. Secondo Seoul, Kim ha anche iniziato a rivolgersi a Putin con il termine di “compagno” a partire da agosto 2023. E i preparativi per una visita in Russia del capo del regime nordcoreano – secondo quanto ha riferito oggi il viceministro degli Esteri russo Andrey Rudenko – sono in pieno svolgimento.


Non c’è, invece, in vista un incontro con il presidente cinese Xi Jinping, che notoriamente non ha un grande feeling col più giovane vicino. Pyongyang – a quanto segnala il ministero sudcoreano – vorrebbe rendere meno freddi i rapporti con Pechino, promuovendo la ripresa dei tour di gruppo per turisti cinesi e riavviando i lavori sul ponte sul fiume Amnok (Yalu) sul lato nordcoreano, previsto da un accordo bilaterale del 2009 e destinato a sostituire quello esistente che collega Sinuiju a Dandong. Immagini satellitari recenti mostrano che sul lato nord sono in corso lavori per un’area doganale di circa 172.500 metri quadrati — più ampia dei 150.000 metri quadrati previsti sul lato cinese — a indicare l’intenzione di Pyongyang di riattivare il commercio transfrontaliero. Nonostante questi segnali, Pechino mantiene un atteggiamento piuttosto distaccato: i tour di gruppo per cittadini cinesi non sono ancora ripresi e il miglioramento delle relazioni bilaterali “potrebbe richiedere tempo”, secondo il ministero sudcoreano.


Sul fronte economico, Seoul stima che il cosiddetto “beneficio russo” derivante dall’invio di truppe a sostegno di Mosca ammonterebbe a circa 3 miliardi di dollari l’anno — pari al 30% del bilancio statale nordcoreano — sufficiente a finanziare i progetti politici di Kim (ospedali, fabbriche regionali e altre infrastrutture), sebbene la Russia non abbia ancora corrisposto tutti i fondi pattuiti.