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Nel fine settimana arriva il “crollo termico”

Nel fine settimana arriva il “crollo termico”Milano, 16 ago. (askanews) – Tra sabato 17 e domenica 18 agosto sono attesi temporali e un crollo termico fino a 10 gradi e dopo il caldo “rovente, fuori norma e prolungato” che sta attanagliando l’Italia ormai da diverse settimane, “il rischio ora è quello degli eventi meteo estremi a causa dello scontro tra masse d’aria completamente diverse”. E’ la previsione di Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it.


“Almeno fino alla giornata di sabato avremo ancora tanto sole e caldo con le temperature che saliranno ben oltre le medie storiche con punte fin verso i 38-40 gradi specie al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori. Tuttavia col passare delle ore aumenterà l’instabilità a partire dai settori alpini con i primi temporali in estensione poi alle vicine pianure di Piemonte e Lombardia. Con il caldo aumenta l’energia potenziale in gioco a causa di una maggiore evaporazione dai mari e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km” spiega Sanò, aggiungendo che “è proprio ciò che accadrà nel corso di domenica 18, quando una pericolosa perturbazione in discesa dal Nord Europa si allungherà verso l’Italia, richiamando aria fresca e instabile in quota, la quale riuscirà a scalfire la cupola anticiclonica”. “Il maltempo si farà sentire inizialmente sulle regioni del Nord e poi anche su buona parte del Centro (specie settori tirrenici) fino alla Campania” continua, sottolineando che “vista la tanta energia in gioco e l’irruenza la perturbazione irromperà sull’Italia non escludiamo la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, più rari, anche di tornado. Nel contempo – conclude – le temperature potranno calare fino a 10 gradi rispetto ai giorni scorsi, soprattutto al Nord e sulle regioni centrali”.

Meteo, nel fine settimana temporali e crollo termico fino a 10 gradi

Meteo, nel fine settimana temporali e crollo termico fino a 10 gradiMilano, 16 ago. (askanews) – Tra sabato 17 e domenica 18 agosto sono attesi temporali e un crollo termico fino a 10 gradi e dopo il caldo “rovente, fuori norma e prolungato” che sta attanagliando l’Italia ormai da diverse settimane, “il rischio ora è quello degli eventi meteo estremi a causa dello scontro tra masse d’aria completamente diverse”. E’ la previsione di Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it.


“Almeno fino alla giornata di sabato avremo ancora tanto sole e caldo con le temperature che saliranno ben oltre le medie storiche con punte fin verso i 38-40 gradi specie al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori. Tuttavia col passare delle ore aumenterà l’instabilità a partire dai settori alpini con i primi temporali in estensione poi alle vicine pianure di Piemonte e Lombardia. Con il caldo aumenta l’energia potenziale in gioco a causa di una maggiore evaporazione dai mari e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km” spiega Sanò, aggiungendo che “è proprio ciò che accadrà nel corso di domenica 18, quando una pericolosa perturbazione in discesa dal Nord Europa si allungherà verso l’Italia, richiamando aria fresca e instabile in quota, la quale riuscirà a scalfire la cupola anticiclonica”. “Il maltempo si farà sentire inizialmente sulle regioni del Nord e poi anche su buona parte del Centro (specie settori tirrenici) fino alla Campania” continua, sottolineando che “vista la tanta energia in gioco e l’irruenza la perturbazione irromperà sull’Italia non escludiamo la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, più rari, anche di tornado. Nel contempo – conclude – le temperature potranno calare fino a 10 gradi rispetto ai giorni scorsi, soprattutto al Nord e sulle regioni centrali”.

Chi ha lavorato a Ferragosto

Chi ha lavorato a FerragostoRoma, 16 ago. (askanews) – Vacanze, ma non per tutti. La festività di Ferragosto è stata reso possibile dal “numero consistente” di italiani che si sono recati al lavoro. Circa 4,5 milioni di lavoratori, secondo una stima di Susini Group, hanno garantito la loro presenza soprattutto nell’ambito del turismo e dei servizi essenziali. Secondo la ricerca, durante il periodo estivo, da giugno ad agosto, l’Italia vive una significativa attività economica e si stimano in oltre 6,8 milioni gli italiani che trascorreranno questo periodo al lavoro. I settori chiave dell’occupazione estiva sono il turismo per il 23%, l’ospedaliero per il 12%, il commercio al dettaglio per il 17%, l’agricoltura per l’11%, servizi di intrattenimento e svago per il 6%, pubblica sicurezza per il 4% ed eventi e festival per il 3%. Il Pil prodotto in questi tre mesi estivi si aggira sui 550 miliardi di euro. Ecco la top ten delle professioni che hanno il maggior coinvolgimento di lavoratori nel periodo estivo: in testa i camerieri (16%), seguiti dal personale infermieristico (14%), poi addetti alle pulizie (12%), commessi di negozi (10%), lavoratori agricoli (9%), personale di cucina (8%), baristi (6,5%), addetti di pubblica sicurezza (6%), badanti (5,5%) e addetti delle spiagge (4%).

Seoul a Nordcorea: apriamo una piattaforma di dialogo

Seoul a Nordcorea: apriamo una piattaforma di dialogoRoma, 16 ago. (askanews) – Il ministro dell’Unificazione della Corea del Sud, Kim Yung-ho, ha esortato venerdì la Corea del Nord a rispondere all’offerta della Corea del Sud di creare una piattaforma di dialogo ufficiale e a riprendere i canali di comunicazione intercoreani sospesi. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap.


L’appello di Kim è arrivato il giorno dopo che il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha proposto alla Corea del Nord l’istituzione di un canale di dialogo a livello operativo che possa “affrontare qualsiasi questione” durante un discorso in occasione della Giornata della Liberazione. Yoon ha presentato una visione per l’unificazione basata sulla libertà con la Corea del Nord e ha promesso di espandere l’afflusso di informazioni esterne nel Nord.


“Poiché il presidente ha proposto l’istituzione di un canale di dialogo tra le due Coree, esorto la Corea del Nord ad accettarlo”, ha dichiarato Kim durante una conferenza stampa. Il ministro ha affermato che la Corea del Sud è disposta a discutere qualsiasi argomento, inclusa la denuclearizzazione della Corea del Nord, le questioni umanitarie e gli scambi intercoreani. “A tal fine, la linea di comunicazione di collegamento intercoreano e le linee dirette militari che la Corea del Nord ha unilateralmente sospeso dovrebbero essere riattivate”, ha aggiunto.


La visione di unificazione di Yoon è stata presentata come un aggiornamento alla formula di unificazione del governo svelata nel 1994, che prevede la ricerca della riconciliazione e della cooperazione, la creazione di una confederazione coreana e il completamento di un paese unificato.

Cina rafforza controlli doganali contro vaiolo delle scimmie

Cina rafforza controlli doganali contro vaiolo delle scimmieRoma, 16 ago. (askanews) – Le autorità cinesi hanno annunciato un rafforzamento delle misure di controllo e nei porti di ingresso per prevenire l’importazione del virus del vaiolo delle scimmie (mpox), in seguito all’aumento dei casi a livello globale. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua.


Le persone provenienti da paesi e regioni in cui sono stati confermati casi di mpox e che presentano sintomi devono dichiarare le proprie condizioni alle dogane al momento dell’ingresso, ha intimato l’Amministrazione Generale delle Dogane della Cina (GAC). Gli ufficiali doganali applicheranno misure mediche e condurranno campionamenti e test in conformità con le procedure prescritte. Veicoli, container e merci provenienti da paesi e regioni in cui sono stati segnalati casi di mpox saranno sottoposti a sanificazione. Queste misure saranno valide per sei mesi, ha specificato la GAC.


L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato mercoledì l’mpox un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale, lanciando l’allarme per il suo potenziale di ulteriore trasmissione internazionale.

Ora Lukashenko parla di pace: russi e ucraini si siedano al tavolo

Ora Lukashenko parla di pace: russi e ucraini si siedano al tavoloRoma, 16 ago. (askanews) – Il più stretto alleato della Russia di Vladimir Putin, il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, ha lanciato un appello per la pace tra Russia e Ucraina, mentre l’incursione di Kyiv nella regione russa di Kursk, in Russia, entra nella sua terza settimana. Secondo Politico, questo appello sarà trasmesso domenica sul canale statale russo Rossiya 1, mentre è già andato sui media bielorussi.


“Sediamoci al tavolo delle trattative e poniamo fine a questa zuffa. Né il popolo ucraino, né i russi, né i bielorussi ne hanno bisogno”, ha detto Lukashenko, secondo Politico. “Sono loro, in Occidente, che ne hanno bisogno. Non posso rivelare questi fatti, sono assolutamente classificati. Ma a volte parlano apertamente persone di alto rango. Dicono: lasciate che si colpiscano a vicenda – ucraini, russi – lasciate che tutti muoiano in questo calderone”. Lukashenko ha consentito alle truppe russe, durante la guerra, di attaccare l’Ucraina attraverso il suo territorio. Inoltre Mosca ha collocato armi nucleari nella Bielorussia.


Dopo l’inizio dell’operzione ucraina a Kursk, Lukashenko ha inviato truppe al confine per “fermare una possibile incursione ucraina”. Allo stesso tempo, però, afferma di non avere rancori nei confronti dell’Ucraina. “Gli ucraini lo hanno visto. Ci hanno detto costantemente che non avevano bisogno della guerra con la Bielorussia. Noi comprendiamo questo e diciamo che non combatteremo contro di voi”, ha detto l’autocratico leader bielorusso. Putin, dal canto suo, ha dichiarato lunedì scorso che non intende parlare con Kiev, in particolare dopo l’inizio dell’operazione a Kursk, accusando gli ucraini di aver attacco i civili.

Conti pubblici, Bankitalia: a giugno il debito sale a 2.948,5 mld

Conti pubblici, Bankitalia: a giugno il debito sale a 2.948,5 mldRoma, 16 ago. (askanews) – A giugno il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 30,3 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.948,5 miliardi. Lo comunica la Banca d’Italia, sottolineando che l’incremento riflette il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (15,3 miliardi), la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (13,5 miliardi a 45,4), nonché l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,4 miliardi).


Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 30,4 miliardi, mentre quello delle amministrazioni locali è diminuito di 0,1 miliardi. Il debito degli enti di previdenza è rimasto pressoché invariato. La vita media residua è lievemente diminuita a 7,7 anni da 7,8 del mese precedente. La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è diminuita al 23,1 per cento (dal 23,3 del mese precedente), mentre a maggio (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti si è collocata al 28,9 per cento (dal 28,8 per cento del mese precedente) e quella detenuta dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) al 14,3 per cento (dal 14,1 per cento del mese precedente). A giugno, riferisce ancora Bankitalia, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 42 miliardi, in aumento del 9,9 per cento (3,8 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2023. Nel primo semestre del 2024 le entrate tributarie sono state pari a 248,8 miliardi, in aumento del 7,5 per cento (17,5 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

In Svezia primo caso europeo variante più contagiosa vaiolo scimmie

In Svezia primo caso europeo variante più contagiosa vaiolo scimmieRoma, 16 ago. (askanews) – La Svezia ha confermato il suo primo caso della variante più contagiosa del mpox, il vaiolo delle scimmie. Lo riferisce il Guardian.


E’ la prima volta che la variante è stata rilevata al di fuori dell’Africa. La persona è stata infettata mentre si trovava in Africa, in una zona dove si è sviluppato un importante focolaio, ha dichiarato Olivia Wigzell, direttrice generale dell’agenzia di sanità pubblica svedese.


Mercoledì l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato il vaiolo delle scimmie un’emergenza sanitaria pubblica globale per la seconda volta in due anni, dopo che il focolaio nella Repubblica Democratica del Congo si è diffuso in altri paesi.

Tokyo attende il potente tifone Ampil, voli e treni cancellati

Tokyo attende il potente tifone Ampil, voli e treni cancellatiRoma, 16 ago. (askanews) – Il potente tifone Ampil sta avendo pesanti conseguenze sui trasporti in Giappone, con le principali compagnie aeree che hanno dichiarato di aver cancellato circa 650 voli internazionali e nazionali da e per l’aeroporto di Haneda a Tokyo e l’aeroporto di Narita, a est della capitale, colpendo circa 120.000 passeggeri.


Il tifone ha continuato la sua avanzata verso Tokyo e altre aree orientali del Giappone nella mattinata di oggi, con l’agenzia meteorologica che ha esortato la popolazione a prepararsi a venti forti, frane, alte onde e inondazioni, poiché le forti piogge aumenteranno drasticamente il rischio di disastri. Il tifone viene in un momento particolare, siamo nel pieno infatti del periodo festivo del Bon in Giappone, uno dei più importanti dell’anno, in cui tra l’altro c’è la tradizione di tornare alle località di origine per fare il cosiddetto haka-mairi, cioè curare le tombe degli antenati. La cancellazionedi molti trasporti ferroviari e aerei rischia di creare un importante problema.


Alle 10 locali (3 del mattino in Italia) di stamani, secondo quanto scrive l’agenzia di stampa Kyodo, Ampil si trovava a circa 100 chilometri a est-nordest dell’isola di Hachijo, situata a sud della capitale giapponese. Il tifone si muove verso nord a una velocità di 20 km all’ora, secondo l’agenzia meteorologica. Ha una pressione atmosferica di 950 hectopascal al suo centro e venti che raggiungono fino a 216 kmh. La rete ferroviaria JR Central ha sospeso tutti i servizi del treno ad alta velocità Tokaido Shinkansen tra Tokyo e Nagoya, nel Giappone centrale, per l’intera giornata. Oltre Nagoya, la compagnia prevede di far circolare un numero limitato di treni da e per Osaka via Kyoto, nel Giappone occidentale.


JR East – che gestisce gli shinkansen nelle aree orientali, nordorientali e centrali – cancellerà anche alcuni treni proiettile su parti delle linee Tohoku, Joetsu e Yamagata dal pomeriggio. Nella prefettura di Chiba, vicino a Tokyo, alcuni complessi commerciali sono stati chiusi, inclusi i grandi magazzini Sogo.


Nelle 24 ore a partire dalle 6 di venerdì mattina, si prevede che il tifone porterà fino a 300 millimetri di pioggia nella regione di Kanto-Koshin, che comprende Tokyo, 200 mm nella regione di Tohoku e 120 mm nella regione di Tokai. (Immagine tratta dal sito internet dell’Agenzia meteorologica giapponese)

Steph Curry, il giocatore più emozionate della storia del basket

Steph Curry, il giocatore più emozionate della storia del basketMilano, 16 ago. (askanews) – È stato senza dubbio uno dei grandi protagonisti delle Olimpiadi di Parigi ed è uno degli sportivi più noti al mondo, ma è anche un personaggio abbastanza particolare e unico: stiamo parlando di Steph Curry, stella sorridente dell’NBA, a cui Dario Costa, giornalista esperto di basket, ha dedicato una interessante biografia, edita da 66thand2nd.


“C’è una bellissima definizione che vorrei che fosse mia – ha detto Costa ad askanews introducendoci nel mondo dei Curry – invece è di Bruce Jenkins, che è una firma storica del San Francisco Chronicle, che già qualche anno fa, definendo Curry aveva detto che Michael Jordan rimane il miglior giocatore di basket di sempre. Qualcuno ora ci mette anche LeBron James in quel ruolo, ma a prescindere, insomma, uno di questi due è il miglior giocatore della storia del basket. Steph Curry, però, è il giocatore più divertente della storia del basket. E effettivamente lo rimane, nel senso che credo che sia oggi come oggi probabilmente il giocatore che regala più emozioni, veramente più sussulti durante una partita di pallacanestro e devo dire che anche alle Olimpiadi ne abbiamo avuto una discreta prova”. Quelle quattro triple incredibili negli ultimi minuti della finale olimpica con la Francia sono destinate a restare nella memoria, e il tiro da tre è un po’ il marchio di fabbrica di Curry. Ma, vedendolo giocare dal vivo, colpisce soprattutto il modo in cui si muove sul campo e spesso si materializza sotto canestro come se apparisse dal nulla. “Una delle cose più interessanti – ha aggiunto lo scrittore – è capire che cosa succede prima di quel tiro e prima di quel tiro di solito c’è appunto un movimento continuo per tutto il campo e soprattutto la capacità di occupare una zona di campo che è più o meno, giusto per essere un po’ chiari, è diciamo quella che va dal centrocampo a un po’ prima della linea del tiro da tre punti e che prima, diciamo così, del successo di Steph Curry in NBA, era un’area sostanzialmente in cui non si giocava, dove c’era un po’ il preambolo dell’azione, si portava a palla ma non succedeva niente in quella zona”.


Da questa terra di nessuno parte la storia raccontata in “Steph Curry – Gioia e rivoluzione”, che analizza la carriera, la vita, l’esposizione mediatica, i dubbi e gli atteggiamenti di un ragazzino che ha saputo diventare un campione, senza snaturarsi troppo. “La cosa che rende unico Steph Curry, possiamo dire, – ha concluso Dario Costa – è che ha unito quel tipo di ossessività che conosciamo bene e arriva, per esempio, da Michael Jordan, da Kobe Bryant, che sono da questo punto di vista gli esempi più lampanti di questo tipo di ossessività, di voglia di migliorarsi, di esplorare ogni aspetto del gioco. Ecco, Curry ce l’ha questo, ma rispetto a quei modelli precedenti è riuscito a unire quella gioia quasi bambinesca di continuare a giocare a pallacanestro, sembra un ragazzo che si diverte. In realtà dietro a quei canestri compresi quelli che abbiamo visto alle Olimpiadi, c’è un lavoro massacrante, un lavoro quotidiano”. Un lavoro che però è tutt’uno con il sorriso – a volte aperto a volte, soprattutto per gli avversari, beffardo – che resta a oggi la firma di Steph Curry.