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Germania, al via GTM 2025 con esclusiva crociera nella valle del Reno

Germania, al via GTM 2025 con esclusiva crociera nella valle del RenoBonn, 26 mar. (askanews) – È partito martedì pomeriggio dal molo di Francoforte sul Meno il “Gtm 2025”, edizione 51 del più grande meeting annuale di turismo per la destinazione Germania, con 190 ospiti internazionali (150 buyers e 40 giornalisti) provenienti da oltre 30 Paesi, a bordo di tre eleganti navi, la Ms Inspire, la Ms Joy e la Ms Grace.


“La Germania è semplicemente stimolante (“Germany is simply inspiring”) – ha esordito con il celebre slogan la ceo dell’Ente nazionale tedesco per il turismo (GTNB, German National Tourist Board), Petra Hedorfer, in conferenza stampa sulla nave Ms Inspire attraccata a Bonn. E l’ispirazione non può mancare mentre si naviga il Reno, patrimonio dell’Unesco dal 2002, con tutte le sue meraviglie. Secondo i dati raccolti GTNB/Wtm 2024, la Germania si è rivelata la prima scelta come “destinazione culturale” nei viaggi internazionali degli europei, mentre una delle campagne di marketing del GTNB 2025 è proprio intitolata “Culturland Germany”; il 21% di tutti i viaggiatori internazionali nel Paese sono “viaggi culturali” (fonte: Qualitaetsmonitor Deutschland-Tourismus maggio 2018-ottobre 2024).


“L’Europa rimane la regione più forte per il turismo incoming tedesco con il 77% di quota di mercato”, ha ricordato Hedorfer, mentre si viaggia in Germania sempre più per vacanza e una decina di città tedesche di tendenza attirano sempre di più turisti giovani. L’esclusiva crociera fluviale, da Francoforte a Bonn, attraverso la romantica valle del Reno, è l’importante novità di questo 51esimo GTM, a cui fa da sfondo uno dei fiumi più lunghi d’Europa (con i suoi 1.326 chilometri), importante via di trasporto commerciale e tra i simboli della Germania romantica (sul percorso anche il meraviglioso Lorelei, una rupe di ardesia alta 132 metri). Per la prima volta, inoltre, l’evento è stato organizzato in modo indipendente, ovvero senza una destinazione partner, una vera “rivoluzione” secondo gli addetti ai lavori.


“Le infrastrutture sono importanti, come anche la sicurezza quando si sceglie una destinazione”, ha dichiarato Hedorfer, mentre la Germania ha registrato una serie di attacchi negli ultimi mesi e ha da pochi giorni levato il “freno all’indebitamento” previsto in Costituzione proprio per permettere grandi investimenti nelle infrastrutture. “È previsto un aumento del 3,5% di arrivi internazionali per il 2025-2024”, ha detto ancora la ceo, citando anche le stime che riguardano le prenotazioni dei voli dall’estero tra marzo e maggio 2025, con un 4,1% di incremento medio, in testa i turisti americani e cinesi.


Il GTM prosegue fino al 27 marzo con 131 aziende tedesche impegnate nei workshop B2B al Dorint Hotel Bonn e, come da tradizione al Germany Travel Mart (GTM), una grande serata di networking, questa volta allo Steigenberger Grandhotel and Spa Petersberg dell’ex capitale tedesca, poi il rientro in nave a Francoforte. A causa dei tagli governativi – hanno precisato gli organizzatori – quest’anno non partecipano al GTM Paesi come Canada, Norvegia, Svezia, Slovenia, Ungheria e Repubblica Ceca.

Fabio Viani confermato a guida Consorzio Prosciutto Toscano

Fabio Viani confermato a guida Consorzio Prosciutto ToscanoRoma, 26 mar. (askanews) – L’ assemblea degli associati del Consorzio del Prosciutto Toscano ha riconfermato alla presidenza Fabio Viani per il terzo mandato consecutivo, affiancato dal Consiglio di amministrazione composto da Davide Benigni del Prosciuttificio Montalbano Srl (nominato anche alla Vicepresidenza), Filippo Renieri della DIGAR Srl, Willy Cruciani di Cipressi in Chianti, Maurizio Ghelli della Ghelli SpA, Walter Giorgi della Salumeria di Monte San Savino Srl, Cristiano Ludovici della Gozzi Srl, Alessandra Gerini del Salumificio Gerini SpA e Alberto Bellegotti di Dolce Toscana Srl. “Questo è il mio terzo mandato consecutivo – ha ricordato Viani – la prima nomina risale al 2019 e da quel momento si sono alternati una serie di eventi che hanno pesato sulle nostre aziende. Il Covid prima, l’aumento dei costi energetici, l’inflazione e negli ultimi due anni la PSA hanno portato i nostri produttori a muoversi in uno scenario spesso incerto e instabile”.


Viani ha ricordato che “quello che preoccupa oggi maggiormente le aziende è l’incertezza che trovano sul mercato in termini di disponibilità e prezzi della materia prima. Riportare le aziende in un contesto di maggiore stabilità consentirebbe loro di lavorare con più tranquillità e slancio verso il futuro”. “Per il prossimo triennio – ha infine annunciato – la promozione sarà il cardine dell’attività del Consorzio. Svilupperemo un piano di promozione che comprenda attività continuative e orientate ai risultati per garantire la visibilità del Prosciutto Toscano in Italia e all’estero”.

Ciclismo, è ufficiale, Tadej Pogacar alla Parigi-Roubaix

Ciclismo, è ufficiale, Tadej Pogacar alla Parigi-RoubaixRoma, 26 mar. (askanews) – Tadej Pogacar prenderà parte alla prossima Parigi-Roubaix: ora è ufficiale. La UAE Team Emirates lo ha annunciato comunicando la modifica del roster per la E3: “Inizialmente era previsto che Pogacar partecipasse sia all’E3 Saxo Classic che alla Gent-Wevelgem – si legge sul sito ufficiale – tuttavia, dopo aver discusso con il team, è stato deciso che modificherà il suo calendario per concentrarsi sul Giro delle Fiandre e sulla Parigi-Roubaix, puntando alla forma migliore in quelle gare iconiche”. La gara – nota anche come L’Inferno del Nord – è in programma domenica 13 aprile. Per il 26enne si tratterà dell’esordio assoluto nella ‘regina delle classiche’, unica Monumento alla quale finora non ha mai partecipato.

Mostre, a Capodimonte arriva “l’ospite bolognese” Ludovico Carracci

Mostre, a Capodimonte arriva “l’ospite bolognese” Ludovico CarracciMilano, 26 mar. (askanews) – Il 25 marzo, giorno nel quale la Chiesa Cattolica celebra l’Annunciazione del Signore, il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha presentato ‘L’ospite bolognese. Ludovico Carracci (1555-1619)’ con la Annunciazione (1584, olio su tela, 182,5 x 221) in prestito dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna fino al 15 giugno.


“Dopo Rubens e Baglione ecco il terzo atteso ospite del mese di marzo che arricchisce ancora di più l’offerta della Primavera dell’arte a Capodimonte: Ludovico Carracci, al quale dedichiamo la sala 6 – spiega Eike Schmidt, Direttore del Museo e Real Bosco – I visitatori troveranno la sua celebre Annunciazione in dialogo con due opere di Capodimonte, dello stesso periodo e sul medesimo fondamentale tema iconografico, una di Scipione Pulzone e l’altra di Francesco Curia. Una gradita formula quella dell’Ospite che testimonia il costante dialogo con importanti istituzioni italiane e internazionali e che ben si adatta, in concomitanza dei lavori nella Reggia, all’esigenza di mostre agili, coinvolgenti, e confronti pensati per esaltare il nostro patrimonio”. Nell’opera ‘ospite’, in visita da Bologna, la Vergine intenta a leggere un libro di preghiere, è interrotta da un angelo che le porge un giglio e le annuncia che Dio si è incarnato in lei. L’inginocchiatoio in legno, la cesta di vimini con il cucito e il letto sulla destra, così come le linee del pavimento in cotto che segnano la fuga prospettica, alludono a un evento miracoloso che avviene in un ambiente scarno, simile a un’umile dimora della Bologna del tempo. Le torri cittadine si intravedono anche attraverso la finestra aperta da cui irrompe la colomba dello Spirito Santo. È con un preciso intento didattico e in piena sintonia con i dettami del Concilio di Trento (1545-1563), la risposta cattolica alle nuove dottrine luterana e calvinista, che Ludovico Carracci ideò questa pala orizzontale, originariamente collocata nella sede di una compagnia religiosa e non in una chiesa. Dopo i seducenti virtuosismi del Manierismo, Ludovico interpreta il tema in maniera piana e devota, facilmente intellegibile, come a voler facilitare l’immedesimazione del fedele spettatore


L’opera di Scipione Pulzone (Gaeta, 1550 ca. – Roma, 1598) proposta in sala 6 (primo piano) è datata 1587 (olio su tela, da Gaeta chiesa di Sant’Angelo in Planciano) e firmata sul cartiglio collocato nella parte bassa dell’inginocchiatoio. Raffigura la Vergine che, interrotta durante la lettura, ascolta il messaggio dell’Arcangelo e accetta ciò che il Signore, circondato da angeli, ha in serbo per lei. La stanza semplice, dove vi sono una sedia di vimini e gli strumenti da cucito, si affaccia su un panorama che ricorda quello del golfo di Gaeta. Attraverso questi espedienti, il pittore avvicina l’episodio sacro alla vita quotidiana dello spettatore. Francesco Curia (documentato dal 1588 – Napoli, 1608) dipinse la sua Annunciazione nel 1596-1597 (olio su tavola provenienza Napoli, chiesa di Santa Maria di Monteoliveto). Il dipinto mostra lo stile peculiare dell’autore, che ambienta l’episodio sacro nell’elegante portico di una strada di città. I colori vivaci delle vesti e la raffinata resa dei dettagli, come le preziose venature del marmo o il broccato che copre il leggio, suggeriscono un contatto diretto con artisti fiamminghi, che Curia poteva aver conosciuto a Napoli e nel corso dei suoi numerosi viaggi.


L’Iconografia – L’Annunciazione, narrata nel Vangelo di Luca (1:26 – 38), è uno dei temi principali della Cristianità. Tra i soggetti più rappresentati nell’arte, il suo nucleo è l’incontro tra l’arcangelo Gabriele – che spesso stringe nella mano un giglio simbolo di purezza – e la Vergine Maria; la colomba dello Spirito Santo scende su di lei attraverso un fascio di luce. La colomba è talvolta sostituita o affiancata da Dio Padre. Nell’iconografia dell’Annunciazione il sentimento dei protagonisti è cruciale: l’arrivo dell’angelo nei dipinti del primo Cinquecento insisteva sull’imprevisto, la Vergine intimorita si ritraeva; alla metà del secolo, anche la casa della Vergine si arricchiva di arredi intagliati ed elementi preziosi; con l’avvento della controriforma, infine, si ebbe una semplificazione e l’interno in cui la Vergine è intenta in attività donnesche torna dimesso, mentre l’atteggiamento della protagonista si fa remissivo. La festa liturgica è fissata da San Bernardo di Chiaravalle nove mesi prima di Natale e poco dopo l’inizio della Primavera; il risveglio della natura si accorda perfettamente al nuovo ciclo rappresentato dall’Incarnazione. Ludovico Carracci – Pittore (Bologna 1555 – ivi 1619), cugino di Agostino e di Annibale con i quali lavorò come frescante. Trasse ispirazione da diversi maestri, ma soprattutto Correggio, Parmigianino e Tintoretto ne influenzarono lo stile. L’Annunciazione (Pinacoteca di Bologna, 1585) e la Madonna Bargellini (ivi, 1588) sono tra le sue opere più celebri precedenti al viaggio a Roma (1592) che ne segnò la svolta verso il classicismo. A questo momento cruciale appartiene il Rinaldo e Armida della collezione Farnese di Capodimonte (1593), prima che il pittore, meno rappresentato nelle collezioni del museo rispetto ai cugini, rientrasse a Bologna e ne dominasse la scena artistica cittadina. Nella sua bottega, primo nucleo dell’Accademia dei Desiderosi, si formarono artisti sommi come Domenichino e Guido Reni.

Il Cremlino esprime le condoglianze per la morte della giornalista di Channel One

Il Cremlino esprime le condoglianze per la morte della giornalista di Channel OneRoma, 26 mar. (askanews) – Il Cremlino ha espresso oggi le sue condoglianze per la morte della corrispondente di Channel One, Anna Prokofieva, morta in servizio nella regione di Belgorod.


“Un’altra perdita tra i giornalisti. Channel One, Anna Prokofieva… Le nostre condoglianze vanno principalmente alla famiglia di Anna e all’intero staff di Channel One”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe. L’auto che trasportava Prokofieva è esplosa a causa di una mina lasciata dall’esercito ucraino, ha aggiunto Peskov.

Al Centro-Sud ciclone con maltempo, poi venti fortissimi

Al Centro-Sud ciclone con maltempo, poi venti fortissimiMilano, 26 mar. (askanews) – Un’altra settimana turbolenta sull’Italia con allerta per alcune regioni. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, prevede almeno 48 ore di maltempo al Sud e su parte del Centro, poi vede l’arrivo di venti molto forti specie nel weekend.


Nel dettaglio, le prossime ore registreranno l’approfondimento di un ciclone sul Mar Ionio a causa della risalita di un nucleo instabile dal Nord Africa alimentato da correnti più fresche in discesa da nord: in sintesi, avremo maltempo al Sud e su parte del Centro. Al mattino le piogge più intense colpiranno la fascia ionica accompagnate da tuoni e fulmini e locali raffiche di vento, dal pomeriggio i fenomeni saranno in estensione a macchia di leopardo anche verso le regioni centrali.


Nella giornata di giovedì il ciclone salirà lentamente dal Canale di Otranto verso il Gargano spingendo le piogge più intense fino alle Basse Marche: avremo maltempo sul Medio Adriatico con fenomeni anche abbondanti e neve sull’Appennino fino a 1400 metri, rovesci e temporali sparsi al Sud. Al Nord e tra Toscana e Alto Lazio domineranno condizioni soleggiate e stabili. Da venerdì la situazione migliorerà, ma pioverà lo stesso: l’area depressionaria richiamerà altre correnti instabili dal Nord Europa verso l’Italia e causerà acquazzoni in particolare al Sud in modo diffuso, sabato di nuovo anche al Centro. Il Nord, durante questa settimana, sarà più fortunato anche se nel weekend arriverà un altro spauracchio: il vento.


Eolo soffierà impetuoso su tutte le Alpi, anche con raffiche di burrasca, sarà altrettanto forte sulla dorsale appenninica, in Sardegna e in Sicilia; domenica è prevista una parziale attenuazione, anche se il vento resterà un fastidioso spauracchio per il Centro-Nord. La neve tornerà: giovedì sull’Appennino fino a 1400 metri di quota, specie tra Abruzzo e Molise, poi sabato e domenica sui rilievi alpini di confine fino ai 1000 metri e sulla dorsale appenninica fino ai 1300 metri; non sono previste nevicate significative, tranne giovedì, ma dipingeranno il paesaggio di bianco anche nel momento del passaggio tra l’ora solare e l’ora legale. Ricordatevi infatti di spostare le lancette un’ora avanti alle 2 di domenica prossima.


Prima di pensare all’ora legale preoccupiamoci, però, delle 48 ore di maltempo ciclonico, al Centro-Sud rivedremo fenomeni violenti.

Tennis, Musetti si arrende a Djokovic, il serbo ai quarti a Miami

Tennis, Musetti si arrende a Djokovic, il serbo ai quarti a MiamiRoma, 26 mar. (askanews) – Davanti a questa versione di Novak Djokovic c’era ben poco da fare. Per il secondo anno consecutivo, Lorenzo Musetti (n. 16 ATP) saluta il Miami Open presented by Itau agli ottavi di finale. Tra gli ultimi 8, in Florida, ci va il serbo (oggi n. 5), che si impone per 62 62 giocando una delle sue migliori partite in tutto il 2025. Dopo lo 0-2 iniziale nel primo set, infatti, il trentasettenne di Belgrado ha portato a casa 12 dei 14 game successivi. Musetti ha raccolto purtroppo soltato 14 punti nei turni di risposta, punito spesso negli scambi dalle ottime geometrie del sei volte campione a Miami. Per “Nole” si avvicina un po’ di più il sogno del 100° titolo ATP in carriera. Ai quarti affronterà Sebastian Korda (n. 25).

Tennis, Matteo Berrettini ai quarti a Miami

Tennis, Matteo Berrettini ai quarti a MiamiRoma, 26 mar. (askanews) – Uno strepitoso Matteo Berrettini conquista i quarti di finale del Masters 1000 di Miami al termine di una partita emozionante finita 6-3, 7-6 contro l’australiano. L’azzurro vince agilmente il primo set ed esce vincitore dalla maratona del secondo. Va avanti di un break, si fa rimontare, annulla tre set-point col servizio e a sua volta manca tre match point in battuta. Il tie-break conclusivo lo vede scivolare 6-3, risorgere di nuovo e chiudere al quinto match-point. Ora attende l’americano Fritz.


“Questa vittoria significa tanto per me. Vuol dire aver lavorato bene in campo e fuori, ed essere felici di quello che stai facendo. Se non sono felice, non posso ottenere i risultati che voglio. Sono molto di fiero di me, del mio team, della mia famiglia. Bene così, ma punto ad arrivare ancora più in fondo” le parole a caldo dell’azzurro.

Calcio, l’Argentina umilia il Brasile 4-1 e va ai mondiali

Calcio, l’Argentina umilia il Brasile 4-1 e va ai mondialiRoma, 26 mar. (askanews) – Al Monumental di Buenos Aires, l’Argentina, senza Messi e Lautaro, festeggia l’aritmetica qualificazione ai prossimi Mondiali di calcio disintegrando il Brasile 4-1, alla quarta sconfitta nelle ultime cinque contro i rivali di sempre. La profezia alla vigilia di Raphinha (“Li batteremo, senza dubbio”) non ha fatto altro che galvanizzare i campioni del mondo in carica, dominanti dall’inizio alla fine e capaci di segnarne tre nei primi 37 minuti grazie a Julian, Enzo Fernandez e Mac Allister. Inutile il gol di Cunha, nato da un regalo di Romero. Il poker è di Giuliano Simeone, al primo centro con l’Albiceleste. Nico Paz in campo per il quarto d’ora finale. Al Brasile piovono processi sul ct Dorival Junior: la Seleçao ora è quarta e con una qualificazione ancora tutta da conquistare.

Tennis, Jasmine Paolini in semifinale a Miami

Tennis, Jasmine Paolini in semifinale a MiamiRoma, 26 mar. (askanews) – Jasmine Paolini continua a riscrivere la storia del tennis italiano: la toscana diventa infatti la prima tennista italiana a centrare la semifinale al Miami Open. La 29enne di Bagni di Lucca, n.7 del ranking e 6 del seeding, ha sconfitto la polacca Magda Linette, n.34 WTA, che negli ottavi aveva eliminato a sorpresa la statunitense Coco Gauff, n.3 del ranking e del seeding. 6-3, 6-2 i parziali per Jasmine, che in semifinale attende la numero uno al mondo Sabalenka.


“E’ stato difficile, abbiamo dovuto aspettare tante ore negli spogliatoi prima di poter scendere in campo – le parole a caldo dell’azzurra -. L’attesa è stata lunga. Comunque sono molto contenta per questa vittoria: l’ultima volta che l’avevo affrontata, a Pechino, ci avevo perso male. Lei gioca molto bene e spinge tanto: sono molto soddisfatta per come ho gestito la partita. Durante l’attesa mi sono confrontata con il mio team, ho mangiato qualcosa, ho scherzato un po’ con loro: insomma ho cercato di stemperare la tensione. Cosa dovrebbero dire i tifosi americani in semifinale per incitarmi? Forza Jasmine!”.