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Tag: askanews

Gaza, la Mezzaluna rossa denuncia: le forze di Israele attaccano le nostre ambulanze

Gaza, la Mezzaluna rossa denuncia: le forze di Israele attaccano le nostre ambulanzeRoma, 25 mar. (askanews) – La Mezzaluna Rossa palestinese ha accusato Israele di aver attaccato le sue ambulanze nel sud di Gaza.


“La Palestine Red Crescent Society (PRCS) condanna fermamente il fatto che le forze di occupazione israeliane abbiano preso di mira e assediato quattro nostre ambulanze e dieci membri del nostro team impegnati in attività umanitarie”, si legge sul profilo X dell’organizzazione. “Questo attacco – continua – è avvenuto dopo che le forze israeliane hanno bombardato all’alba di ieri il quartiere al Hashashin a Rafah, nella Striscia di Gaza, prendendone il controllo”. Il comunicato aggiunge che il contatto con il team è stato perso da oltre un giorno e che il loro destino rimane sconosciuto.

Ucraina, colloqui a Riad: la Casa bianca s’attende un annuncio positivo

Ucraina, colloqui a Riad: la Casa bianca s’attende un annuncio positivoRoma, 25 mar. (askanews) – La Casa bianca pare ritenere positivo l’andamento dei negoziati di Riad e, secondo una fonte ascoltata dall’agenzia di stampa Reuters, ci si attende presto un “annuncio positivo”.


“I colloqui facilitati dai team tecnici dell’amministrazione Trump a Riad stanno andando estremamente bene e tutte le parti coinvolte hanno lavorato tutto il giorno e fino a tarda notte. Ci aspettiamo di avere un annuncio positivo nel prossimo futuro”, ha dichiarato la fonte all’agenzia. I negoziati tra rappresentanti di Russia e Stati Uniti sono iniziati lunedì mattina e sono durati oltre 12 ore.

Italia quinta su domande a Ufficio Europeo Brevetti, ma -4,5% in 2024

Italia quinta su domande a Ufficio Europeo Brevetti, ma -4,5% in 2024Roma, 25 mar. (askanews) – Lo scorso anno le domande di registrazione all’Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office, o Epo) provenienti da aziende e inventori italiani sono diminuite del 4,5%, a quota 4.853. Un calo più marcato rispetto alla dinamica complessiva delle domande presso l’Epo: meno 0,1% rispetto al 2023 a quota 199.264 domande di brevetto, un livello che rimasto quindi sostanzialmente stabile dopo tre anni di forte crescita.


La dinamica delle domande dall’Italia si è indebolita ma anche in questo caso dopo tre anni di forte crescita, secondo l’Epo tornando ai livelli del 2022. Tuttavia, l’Italia si attesta anche quest’anno all’undicesimo posto tra tutti i Paesi che presentano le domande all’Epo e al quinto posto tra i 27 Paesi dell’Unione Europea, dopo Germania (25.033), Francia (10.980), Paesi Bassi (7.054) e Svezia (4.936). Sono alcune delle statistiche contenute nel Patent Index 2024, pubblicato oggi dall’Ufficio europeo brevetti. “Nonostante l’incertezza politica ed economica, le aziende e gli inventori europei hanno presentato più domande di brevetto rispetto allo scorso anno, dimostrando la loro competenza tecnologica e il continuo investimento in R&S” ha dichiarato António Campinos, Presidente dell’EPO. “Il Patent Index dell’EPO offre una chiara roadmap per l’industria, le politiche e le priorità di investimento. Come sottolineato dai rapporti Draghi e Letta, per rimanere competitiva a livello globale, l’Europa deve migliorare il suo ecosistema dell’innovazione e fare di più per aiutare gli inventori a sviluppare e commercializzare le loro invenzioni, soprattutto in settori cruciali come le tecnologie verdi, l’intelligenza artificiale ed i semiconduttori”.


Nel 2024, prosegue l’Epo, il maggior numero di domande di brevetto originate dall’Italia viene dal settore dei Trasporti, primo settore tecnologico per il Paese con 449 domande ed una crescita del + 8,2%. In questo campo, l’Italia si posiziona al 4° posto in Europa e al 7° a livello globale nella classifica dei Paesi che richiedono più brevetti all’EPO. Il settore dell’Handling, che comprende le tecnologie relative a apparati per manipolazione oggetti, imballaggio, nastri trasportatori, carrelli elevatori, è al secondo posto, rimanendo stabile con +0,7% di crescita rispetto al 2023. Al terzo e quarto posto, in termini di numero di domande, il settore delle Altre macchine speciali (331) e delle Tecnologie mediche (285). Più in dettaglio, il settore delle Altre macchine speciali è un comparto che copre una vasta gamma di tecnologie, tra cui macchine utensili per diverse industrie e stampa 3D, in cui l’Italia è il 5° paese di origine per domande di brevetto all’EPO. Il settore tecnologico con la maggiore crescita nelle domande di brevetto dall’Italia è quello dei Motori, pompe e turbine con un +28,6%, sebbene partendo da numeri più piccoli.


A livello di singole aziende, Coesia, Ferrari e Iveco Group si confermano anche nel 2024 le aziende italiane che hanno presentato più domande di brevetto europeo (con rispettivamente 167, 136 e 55 domande). Quest’anno, Leonardo entra nella Top 5 di questa classifica, a parità con Pirelli (entrambe con 49 domande) al 4° posto. Seguono Brembo (con 39 domande) e Chiesi Farmaceutici con 33 domande. Sono solo due le regioni italiane che appaiano nella classifica delle prime 20 regioni dell’Ue per numero di domande di brevetto presentate all’EPO (in calo rispetto a tre dell’anno scorso): con la Lombardia che arretra al 13° posto rispetto all’11° dello scorso anno e l’Emilia-Romagna stabile al 17° posto. Il Veneto, dice ancora lo studio dell’Epo, esce dalla classifica (vedi grafici: Domande di brevetto europee 2023: ripartizione regionale per l’Italia eTop Eu regions at the EPO in 2024).


Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto si confermano ai primi posti in Italia e rappresentano oltre il 60% di tutte le domande presentate da aziende e inventori italiani all’EPO. La Lombardia si conferma al primo posto con 1.468 domande ma con una flessione del -9,7% rispetto al 2023. Seguono Emilia-Romagna (922; -3,8%) e Veneto (651; -4,3%), con il Piemonte al 4° posto (510 domande). Emerge il sorpasso della Toscana sul Lazio al 5° posto con 316 domande versus 263. Tra le 10 regioni italiane per numero di domande di brevetto, quelle che mostrano la crescita più alta nel 2024 sono Liguria (+36,4%), Piemonte (+15,6%), Toscana (+14,5%) e Trentino-Alto Adige (+9,3%). In linea generale, i settori principali variano molto a seconda delle regioni: per la Lombardia, i settori di punta sono Trasporti, Polimeri e Altre macchine speciali. Per l’Emilia-Romagna l’Handling, i Trasporti e i Macchinari elettrici, apparecchiature, energia. In Veneto i settori tecnologici di punta sono Altre macchine speciali, Beni di consumo e Ingegneria civile. Nel 2024, il 25% di tutte le domande di brevetto pervenute all’Epo dai paesi Europei include almeno una donna tra gli inventori. Per le domande di brevetto provenienti dall’Italia, la percentuale è solo del 21%. Tra i principali Paesi depositanti (oltre 2.000 domande), la Spagna è in testa con il 42%, seguita da Francia (32%) e Belgio (31%). Complessivamente, si legge, all’Epo la Tecnologia per i computer, che include aspetti come l’IA, il machine learning e i modelli di riconoscimento, è stata per la prima volta il settore leader con 16.815 domande di brevetto nel 2024. I settori Macchinari elettrici, apparecchi ed energia hanno registrato la maggiore crescita lo scorso anno (+8,9% rispetto al 2023), grazie ai progressi nelle tecnologie per l’energia pulita, in particolare l’innovazione delle batterie (+24%). Nel contempo la Comunicazione Digitale, che ricomprende invenzioni nel campo delle reti mobili, ha visto una flessione del 6,3%. Gli Stati Uniti mantengono la loro posizione di primo paese per domande di brevetto all’EPO, seguiti da Germania, Giappone, Cina e Repubblica di Corea. Gli Stati membri dell’EPO hanno rappresentato il 43% delle domande, mentre il 57% proviene da fuori Europa (vedi grafico Origin of applications). Le domande di brevetto dai 39 Stati membri dell’ EPO sono cresciute del +0.3%, grazie alla crescita della Svizzera (+3,2%) e del Regno Unito (+3,1%), mentre i depositi dei 27 Stati membri dell’UE sono diminuiti del -0,4%. La Germania (+0,4%) e la Francia (+1,1%), i primi due Paesi europei per numero di domande di brevetto, hanno registrato un leggero aumento nel 2024. Il sistema del Brevetto Unitario, avviato nel 2023, continua a guadagnare slancio, offrendo agli innovatori una protezione brevettuale più semplice ed accessibile in 18 Stati membri dell’Ue con un’unica domanda all’Epo. La protezione unitaria è stata richiesta per il 25,6% dei brevetti europei concessi dall’EPO nel 2024 per un totale di oltre 28.000 richieste, in crescita del 17,5% rispetto al 2023.Le domande di brevetto provenienti dagli Stati membri dell’EPO hanno registrato il tasso di adesione più alto, con il 36,5% di brevetti europei per cui è stato scelto/che hanno assunto l’effetto unitario. L’Italia si è collocata al di sopra della media europea, con i titolari di brevetto richiedenti la protezione unitaria pari al 44% dei loro brevetti europei concessi nel 2024 (1 651 richieste nel 2024). I principali richiedenti all’EPO nel 2024 sono stati Johnson & Johnson, Siemens, Samsung, Qualcomm e Volvo Group. Tuttavia, conclude l’analisi, gli enti più piccoli sono ancora più inclini ad utilizzare il sistema, con le Pmi europee e le università che registrano un tasso di adozione del 57,5%. (fonte immagine: European Patent Office).

Il regista palestinese di “No other land” Hamdan Ballal aggredito da coloni e arrestato dai militari israeliani

Il regista palestinese di “No other land” Hamdan Ballal aggredito da coloni e arrestato dai militari israelianiRoma, 24 mar. (askanews) – Hamdan Ballal, regista palestinese vincitore dell’Oscar con “No other land”, è stato aggredito da un gruppo di coloni ebraici nella località palestinese di Susya e poi arrestato dai militari israeliani: lo ha reso noto il co-regista israeliano del documentario, Yuval Abraham, in un messaggio su X. “Un gruppo di coloni ha appena linciato Hamdan Ballal, co-regista del nostro film ‘No other land’. Lo hanno picchiato e ha ferite alla testa e allo stomaco, sanguinanti: i soldati sono saliti sull’ambulanza che aveva chiamato e lo hanno portato via. Da allora di lui nessuna traccia”, ha scritto Abraham.


Le forze armate israeliane non hanno rilasciato alcun commento sulla vicenda né è chiaro dove si trovi in questo momento Ballal, o se stia ricevendo delle cure mediche. (nella foto da sinistra Yuval Abraham, Rachel Szor, il regista Hamdan Ballal, Basel Adra vincitori del premio Oscar of the Best Documentary Feature Film for “No Other Land” alla premiazione della 97esima edizione degli Oscar il 2 marzo 2025)

Usa, giornalista inserito per sbaglio nella chat dei piani per i raid contro gli Houthi

Usa, giornalista inserito per sbaglio nella chat dei piani per i raid contro gli HouthiRoma, 24 mar. (askanews) – I piani – presumibilmente riservatissimi – per i bombardamenti statunitensi sullo Yemen del 15 marzo scorso sono finiti su una chat alla quale era stato aggiunto per errore il giornalista dell’Atlantic Jeffrey Goldberg.


A raccontarlo è lo stesso Goldberg in un lungo articolo nel quale ricorda le iniziali perplessità sull’autenticità dei vari messaggi che si sono susseguiti per diverso giorni prima dell’attacco, in una chat che comprendeva fra gli altri il vicepresidente JD Vance, il consigliere per la Sicurezza nazionale Mike Waltz e il Segretario di Stato Pete Hegseth. Visto però l’effettivo svolgimento dell’operazione nelle ore previste Goldberg ritiene che la chat sia effettivamente autentica – e costituisca una grave violazione dei protocolli della sicurezza nazionale. A giustificazione dell’operazione viene fornita la necessità di garantire la sicurezza della navigazione nel Canale di Suez: l’aspetto interessante tuttavia è che viene sottolineato come questa sia essenzialmente un problema europeo (il traffico statunitense ammonta al 3% del totale contro il 40% dell’Europa).


A insistere su questo punto è proprio il vicepresidente Vance, che in pubblico non si è mai discostato dalle politiche di Trump ma che esprime delle perplessità in merito all’opportunità di “venire in soccorso dell’Europa”: “Odio doverlo fare”, scrive; “sono patetici, ma va fatto”, risponde Hegseth. Anzi, se gli Stati Uniti riuscissero nel loro obbiettivo sia l’Europa che l’Egitto dovrebbero in qualche modo offrire una compensazione economica, insiste il vicecapo di gabinetto della Casa Bianca, Stephen Miller, che aggiunge: “Dovremmo avere degli strumenti per far rispettare queste richieste: se l’Europa non ci remunera, allora che succede? Dev’esserci qualche ulteriore vantaggio economico in cambio” dell’intervento statunitense.


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha affermato di non sapere nulla sulla presunta fuga di notizie sui raid nello Yemen pubblicata dal settimanale The Atlantic. “Non ne so niente. Non sono un grande fan dell’Atlantic, per me è una rivista che sta chiudendo. Penso che non sia una gran rivista, ma non ne so niente”, ha spiegato caustico ai giornalisti.

Heineken Italia riceve il Milano Marketing Festival Award 2025

Heineken Italia riceve il Milano Marketing Festival Award 2025Roma, 24 mar. (askanews) – Heineken Italia ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per la categoria “Category Leader” durante la cerimonia conclusiva della nona edizione del Milano Marketing Festival, l’evento annuale che coinvolge professori, esperti, manager e filosofi provenienti da diverse culture e in cui vengono premiati i “100 Top Products.


Ha ritirato il premio Michela Filippi, Marketing Director di Heineken Italia, che commenta così: “Siamo molto orgogliosi di ricevere questo importante riconoscimento, che celebra il nostro ruolo da leader all’interno della categoria birra, da 50 anni in Italia Questo traguardo è il risultato di impegno, strategia e visione a lungo termine. Con il nostro ampio portfolio di brand iconici, continueremo a guidare il mercato, rispondendo alle esigenze dei consumatori in modo sempre più efficace. Un grazie speciale a tutto il team, che ha reso possibile questo successo”. Heineken oggi è il primo produttore di birra in Italia. Con il 40% dei volumi e il 32% di quota di mercato produce e commercializza nel Bel Paese quasi 7 milioni di ettolitri annui. I suoi quattro birrifici dislocati su tutto il territorio nazionale – Comun Nuovo (BG), Pollein (AO), Massafra (TA) e Assemini (CA) – sono realtà radicate nei territori e integrate nelle comunità locali, motore di innovazione e protagoniste dello sviluppo economico e sociale del Paese.


Nei suoi primi 50 anni in Italia, l’azienda ha dato un contributo decisivo allo sviluppo di tutto il settore birrario. Cinquant’anni fa, infatti, la produzione di birra in Italia corrispondeva circa a 6,4 milioni di ettolitri mentre oggi è più che triplicato arrivando a 17,4 milioni di ettolitri, di cui 6,8 milioni sono prodotti da Heineken Italia. “I nostri brand amati e riconosciuti da tutti, come Heineken®, Birra Moretti, Ichnusa, Birra Messina e Dreher – prosegue Michela Filippi – sono l’elemento fondamentale per mantenere un profondo legame con i consumatori e per continuare a guidare la crescita dell’intera categoria. Il nostro ampio portfolio, ideale per accompagnare ogni occasione di convivialità e socialità, ci consente di rispondere ad ogni esigenza del mercato, offrendo anche una valida alternativa no alcol, con le due referenze Heineken® 0.0 e Moretti Zero”.

Domani seconda giornata di Agricoltura E’, ci sarà Comm. Ue Hansen

Domani seconda giornata di Agricoltura E’, ci sarà Comm. Ue HansenRoma, 24 mar. (askanews) – Seconda giornata di incontri, eventi e convegni domani, 25 marzo, ad Agricoltura È, il villaggio che racconta il settore primario allestito dal Masaf a Roma in piazza della Repubblica. La giornata prenderà il via con la prima visita ufficiale in Italia del Commissario europeo all’Agricoltura, Christophe Hansen, in occasione dell’anniversario dei Trattati di Roma.


La giornata si aprirà alle 10.30 con il punto stampa congiunto del Commissario europeo Hansen e del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Lollobrigida all’Hotel St. Regis. Segue alle 11 con la conferenza “Agricoltura È”, un momento di confronto che vedrà la partecipazione del Commissario insieme ai rappresentanti del sistema imprenditoriale agricolo italiano. Nel pomeriggio, alle 15, sarà la volta dell’incontro “Agricoltura È Sostenibilità e Innovazione”, organizzato da Confagricoltura. Subito dopo, alle 16, si parlerà di sviluppo delle filiere e competitività nel panel “Agricoltura È Sviluppo delle Filiere e Competitività”.


Alle 17, l’attenzione si sposterà sul ruolo strategico dell’agroalimentare italiano nel commercio internazionale con l’incontro “L’Agroalimentare: Pilastro dell’Export Italiano nel Mondo”. A moderare il dibattito sarà Bruno Vespa, con interventi di Matteo Zoppas, Francesco Lollobrigida, Adolfo Urso e Antonio Tajani. Infine, la giornata si chiuderà alle 18 con un approfondimento dedicato alla valorizzazione delle produzioni locali e dei territori, a cura delle Regioni, dal titolo “Agricoltura è Valorizzazione dei Territori e delle Piccole Produzioni Locali.

Tennis, Paolini rimonta Osaka ed è nei quarti a Miami

Tennis, Paolini rimonta Osaka ed è nei quarti a MiamiRoma, 24 mar. (askanews) – Jasmine Paolini è tornata. La numero 7 del ranking Wta ha battuto in rimonta Naomi Osaka, precipitata al 61 della classifica ma ex n°1, conquistando così per la prima volta in carriera i quarti di finale del Miami Open. 3-6, 6-4, 6-4 i parziali in due ore e un quarto per la toscana, che torna tra le migliori otto in un torneo da Wuhan 2024 e lo fa a Miami, dove non era mai andata oltre il 3° turno. Paolini attende ora la vincente del match tra Gauff e Linette.

Ucraina, Trump: trattative a Riad riguardano anche questioni territoriali (e la centrale di Zaporizhzhia)

Ucraina, Trump: trattative a Riad riguardano anche questioni territoriali (e la centrale di Zaporizhzhia)Roma, 24 mar. (askanews) – I negoziati fra Stati Uniti e Russia sull’Ucraina in corso a Riad stanno affrontando non solo le questioni legate alla sicurezza della navigazione, ma anche territoriali e di infrastrutture: lo ha affermato il presidente americano Donald Trump nel corso di una riunione di gabinetto della sua Amministrazione.


“Stiamo parlando di territori in questo momento. Stiamo parlando di linee di demarcazione, stiamo parlando di energia, di proprietà delle centrali elettriche. Alcuni dicono che gli Stati Uniti dovrebbero avere il possesso della centrale (nucleare di Zaporizhzhia) … perché abbiamo le competenze per farla funzionare” ha commentato Trump. Nel corso della stessa riunione, il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha affermato che “non esiste una soluzione militare a questa guerra (in Ucraina), deve finire con un negoziato”.

Bongioanni: Piemonte deve diventare brand, come Sicilia e Toscana

Bongioanni: Piemonte deve diventare brand, come Sicilia e ToscanaRoma, 24 mar. (askanews) – “Il Piemonte rappresenta da sola il 25% dei prodotti Dop, Igp, Docg Pat italiani: è un serbatoio enorme di agroalimentare, ma allo stesso tempo ci rendiamo conto che gli stranieri non la percepiscono come un brand come ad esempio sono percepite la Toscana o la Sicilia. Questo ci ha fatto capire che dobbiamo spingere sulla brandizzazione”. Lo ha detto ad Askanews l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni, spiegando le motivazioni alla base della nascita del marchio di qualità “Piemonte is – ECCELLENZA PIEMONTE”. Il marchio potrà essere utilizzato sia a scopo promozionale, sia sui prodotti agroalimentari ad identificare alti standard qualitativi e sarà il timbro di diversi prodotti di qualità certificata.


La brandizzazione di una regione che detiene 14 Dop e 9 Igp, 19 vini Docg e 41 Doc, cui si aggiungono i 344 prodotti agroalimentari tradizionali e i 600 prodotti tipici di montagna, potrà “giocare sul fatto che abbiamo milioni di prodotti che vanno in giro per il mondo e che possono essere gli ambasciatori di un marchio Piemonte”, ha spiegato l’assessore. “Per questo nasce ‘Eccellenza Piemonte’ con cui andremo a brandizzare una parte dei nostri prodotti con un disciplinare molto rigido al quale stiamo lavorando e che verrà presentato ad aprile al Vinitaly – ha reso noto – Ad esempio: noi esportiamo ogni anno 250 milioni di bottiglie di vino: se su queste bottiglie c’è scritto Piemonte, ed è il percorso che stiamo facendo per arrivare alla denominazione geografica allargata, allora un miliardo di persone lo leggerà assaggiando un prodotto di qualità”. “Questo messaggio – ha concluso Bongioanni -inizierà a circolare e magari tra cinque anni chiederanno del Piemonte e non solo della Toscana e della Sicilia”.