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Bel Canto, esce il libro “La Bastardella” su Lucrezia Agujari

Bel Canto, esce il libro “La Bastardella” su Lucrezia AgujariRoma, 6 dic. (askanews) – È stato presentato alla Camera dei Deputati il libro “La Bastardella: vita di Lucrezia Agujari, regina del Bel Canto” (Set Editrice) firmato dalla cantante lirica, nonché Segretario Generale dell’Unione Artisti, Dora Liguori. Nel corso della presentazione, indetta su iniziativa dell’On. Grazia Di Maggio, è stata ricordata l’arte e la vita di quella che viene considerata la più grande esponente del Bel Canto, inserito dall’Unesco nella Lista del Patrimonio immateriale dell’Umanità. “Il bel canto – ha dichiarato la Di Maggio – non è solo un tratto distintivo della nostra storia musicale ma una parte della nostra identità. È nato qui in Italia e non è un caso che sia stato recentemente riconosciuto dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. Voglio ringraziare la professoressa Liguori per questa preziosa opera che ci restituisce la memoria di un artista il cui talento merita di essere conosciuto e apprezzato anche dalle nuove generazioni. La cultura non è solo del passato, ma una leva fondamentale per il futuro”.


La Agujari, la cui estensione vocale arrivava, ineguagliata, a toccare le tre ottave e mezza, fu definita per le sue doti vocali e il suo incredibile carisma ‘l’incantatrice d’Europa’. “Non si può non ricordare la più grande di tutte le cantanti italiane che è Lucrezia Agujari detta la bastardella – ha dichiarato Dora Liguori – una grande cantante della seconda metà del Settecento celebrata in tutta Europa che ha alle sue spalle una grande testimonianza di Mozart padre e figlio, altrimenti non sapremmo di questa sua grande estensione vocale che viene raccontata da tutte le critiche dell’epoca. Lei è stata anche una grande donna e femminista. Trovata in un immondezzaio dall’avvocato Agujari, nonostante lui l’avesse adottata, prima che lo dicessero gli altri si faceva chiamare ‘la bastardella’ e diceva sempre: io sono mia; tant’è vero che riteneva talmente tanto di essere una sua proprietà che non ha mai voluto sposare il suo compagno (il compositore Giuseppe Colla, ndr), del quale era innamoratissima, al quale ha dato due figli, lo fa solo verso la fine. Anche il matrimonio era una maniera per compartecipare con un altro la sua persona e lei voleva essere sua. Questa è la grandezza di Lucrezia Agujari, grande cantante e grande femminista”. Nel corso della sua breve vita (morì di tubercolosi a soli 36 anni), la Agujari fu sempre una donna profondamente libera e anticonformista, una sorta di femminista “ante litteram” che non accettò mai legami o imposizioni.

Cybersecurity, Netgroup: pronti al lancio del nostro satellite

Cybersecurity, Netgroup: pronti al lancio del nostro satelliteRoma, 6 dic. (askanews) – La multinazionale italiana della cybersicurezza Netgroup festeggia i suoi trent’anni di vita e traccia un bilancio che è anche un punto di partenza.


“Siamo in un nuovo inizio, pronti per affrontare le sfide del futuro. Guardiamo al cyberspazio come alla prossima frontiera, dove la nostra esperienza nella protezione dei dati si unisce a progetti ambiziosi, come il lancio di un satellite in orbita bassa e l’ adesione al programma europeo IRIS2, per lo sviluppo di soluzioni avanzate di crittografia quantistica. In questi trent’anni di attività abbiamo sempre lavorato per un ecosistema digitale più sicuro, affidabile e innovativo”, afferma Giuseppe Mocerino, presidente di Netgroup. In occasione del trentennale sono stati conferiti, nel corso di un evento speciale a Roma, i premi della prima edizione di ‘Humans For’ a personalità che hanno contributo a supportare il progresso tecnologico. I riconoscimenti sono andati a Federico Ferrazza per la divulgazione digitale; Domitilla Benigni per l’imprenditoria; Mario Ciclosi per l’identità digitale; Roberto Baldoni per la cybersicurezza ed Enrico Giovannini per l’Innovazione Sostenibile.

A Terni dibattito sulla produttività delle mPMI umbre

A Terni dibattito sulla produttività delle mPMI umbreRoma, 6 dic. (askanews) – Si è svolto a Terni, il primo Tavolo di discussione sulla produttività promosso da Entrobordo in collaborazione con il Comune. Un focus sull’innovazione, le sfide economiche e le opportunità delle micro, piccole e medie imprese umbre, con la partecipazione di esperti, istituzioni e rappresentanti del territorio.


L’Associazione Entrobordo, promotrice della campagna nazionale “Spedizione dei Mille”, ha inaugurato il primo Tavolo della Produttività, evento del suo percorso di sensibilizzazione e supporto dedicato alle mPMI italiane. Il Tavolo di discussione, ospitato presso la Sala convegni del Museo Diocesano e Capitolare di Terni, ha visto la partecipazione attiva di imprenditori locali, rappresentanti delle istituzioni, sindacati e associazioni di categoria, oltre che di esperti nel campo della produttività e dell’innovazione. Nel corso della mattinata del 3 dicembre, sono stati affrontati temi cruciali per la competitività delle imprese umbre. Il dibattito moderato dal giornalista Federico Zacaglioni – che ha coinvolto i relatori in un confronto su tematiche centrali come l’accesso alle tecnologie innovative, l’ottimizzazione dei processi aziendali, le sfide e le opportunità offerte dall’attuale contesto economico e sociale – è entrato subito nel vivo della discussione con l’intervento di Marco Travaglini, Presidente di Entrobordo, organizzatrice dell’evento. Travaglini ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di creare una rete territoriale capace di accompagnare le imprese nel loro percorso di crescita.


“Riteniamo che questi eventi siano fondamentali perché non si limitano a parlare di problemi o a proporre ricette lontane dalla realtà quotidiana, come spesso accade in altri contesti. In questo Tavolo affrontiamo temi concreti, proponendo passi operativi che possano realmente fare la differenza, offrendo certezze su come avviare un percorso di innovazione e produttività per le piccole imprese”. In rappresentanza della città ternana erano presenti Sergio Cardinali, Assessore allo sviluppo economico del Comune di Terni, e Nadia Pellegrini, Coordinatrice regionale per le politiche del lavoro e della previdenza, i quali hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa per il territorio e il ruolo chiave delle sinergie tra istituzioni e imprese. “Mai come oggi, in una fase di transizione così cruciale per le imprese e i territori, è essenziale avere realtà che sappiano affrontare la complessità e offrire soluzioni concrete – ha dichiarato l’Assessore Cardinali – Le piccole imprese, in particolare, trovano spesso difficoltà nell’abbracciare l’innovazione e gestire i cambiamenti. Per questo è fondamentale garantire loro accesso a strumenti, ricerca e supporto finanziario. Chi riesce a mediare tra queste esigenze e le imprese diventa un partner strategico e imprescindibile per la pubblica amministrazione”.


A ribadire il concetto anche Nadia Pellegrini: “La consapevolezza è il punto di partenza per ogni impresa: significa riconoscere pregi, difetti, necessità e scelte, siano esse economiche o socioculturali. Con il progetto presentato, si vuole dare un’opportunità concreta alle piccole e medie imprese, artigiane o individuali, spingendole a uscire dall’isolamento e ad abbracciare l’innovazione digitale e la rete d’impresa. Questo percorso punta a sostenere il futuro economico delle aziende, valorizzando la tecnologia, le performance del personale qualificato e, di conseguenza, la produttività, elementi chiave per lo sviluppo del territorio e dell’intera Regione Umbria”.

Cinema, “Dive” di Aldo Iuliano inizia la campagna verso gli Oscar

Cinema, “Dive” di Aldo Iuliano inizia la campagna verso gli OscarRoma, 6 dic. (askanews) – Inizia la campagna verso gli Oscar 2025 del cortometraggio “Dive” di Aldo Iuliano. Presentato in concorso nella sezione Orizzonti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film ha incantato pubblico e critica grazie alla sua toccante e poetica riflessione sull’amore e l’innocenza in tempo di guerra.


Il film si è aggiudicato il Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024 ed è stato selezionato nei maggiori festival di cortometraggi nazionali e internazionali, tra cui Busan, Brussels, Visioni Italiane e Cortinametraggio. Scritto da Severino Iuliano, “Dive” vede protagonisti Roman e Julia, due giovani che si rifugiano su una spiaggia per vivere una coraggiosa e silenziosa forma di resistenza contro l’orrore che li circonda.


Aldo Iuliano, con il contributo di Daniele Ciprì alla fotografia e di Marco Spoletini al montaggio, dirige una fiaba moderna senza tempo in cui i sentimenti esplodono più forti delle bombe: dodici minuti intensi in cui la musica diventa un inno di libertà e un ricordo doloroso di quanto sia difficile abbandonare la propria terra a causa della guerra. “Sono in corso più di cinquanta conflitti armati ed è necessario oggi parlare di pace, di unione tra esseri umani, altrimenti non ci resta che concludere che stiamo puntando all’autodistruzione” ha dichiarato il regista, già apprezzato per il suo corto Penalty (2016) e il lungometraggio Space Monkeys (2022). “Con Dive volevo mostrare come l’amore condiviso lasci nel cuore segni più profondi dell’orrore che cerca di dividerci”.


La vera amicizia dei protagonisti Veronika Lukyanenko e Danyil Kamenskyi, attori di nazionalità ucraina arrivati insieme in Italia per studiare recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia, anima questo concetto senza bisogno di troppe parole. Due moderni Romeo e Giulietta che incarnano con intensità la determinazione ma anche la fragilità dei loro personaggi, donando al film un respiro universale. La campagna Oscar, condotta dalla publicist Catherine Lyn-Scott – che nella sua carriera ha già portato in cinquina 10 cortometraggi aggiudicandosi 6 statuette – farà tappa a Los Angeles, Londra e anche in Italia con un evento speciale dedicato ai votanti italiani dell’Academy.


Il film è prodotto da Davide Mogna per la NewGen Entertainment, co-prodotto da Gianluca Lazzaroni e Fabio Canepa per Greif Production, in collaborazione con Rai Cinema, Mompracem, Daitona e lo stesso Iuliano e distribuito da Premiere Film.

Nasce TAM Ballet, nuova compagnia di balletto del Teatro Arcimboldi

Nasce TAM Ballet, nuova compagnia di balletto del Teatro ArcimboldiMilano, 6 dic. (askanews) – Nasce TAM Ballet, la nuova compagnia di balletto del TAM Teatro Arcimboldi Milano, che si preannuncia come un’importante realtà nel panorama teatrale italiano. Frutto della visione artistica di Gianmario Longoni e dell’esperienza consolidata di Caterina Calvino Prina, il progetto nasce con l’ambizione di dare maggiore visibilità alla danza classica, valorizzando i giovani talenti italiani e offrendo loro un palcoscenico di prestigio dove esprimere la tecnica e la creatività.


TAM Ballet debutterà ufficialmente il 14 febbraio 2025 agli Arcimboldi con Il Lago dei Cigni, inizio di un viaggio artistico ambizioso che si aggiunge alla proposta di altissima qualità del teatro per il balletto che tra gli ultimi appuntamenti come in questi giorni “Les Étoiles”, produzione con importantissime star della danza mondiale. Come affermato dal direttore artistico Daniele Cipriani, Les Étoiles è qualcosa di più di uno spettacolo eccezionale: “in miniatura, un mondo senza frontiere, una società senza barriere di genere o altro”. È andato in scena al TAM Teatro Arcimboldi Milano il 29 e 30 novembre con le star del balletto Eleonora Abbagnato, Alessandro Frola, Mathieu Ganio, Catherine Hurlin, Maia Makhateli, Matteo Miccini, Daniil Simkin, Madoka Sugai, Victor Caixeta. La coppia Polina Semionova e Martin ten Kortenaar (29 novembre) si è alternata con quella formata da Olga Smirnova e Jacopo Tissi (30 novembre). A riprova che l’Italia contribuisce e può contribuire ancora di più in maniera consistente al patrimonio mondiale della danza (classica e contemporanea) come dimostrano diversi casi di talenti che travalicano frontiere e confini. A partire dallo stesso Tissi, oggi primo ballerino dell’Het Nationale Ballet dal 2023, in precedenza primo ballerino al Bolshoi di Mosca e primo ballerino ospite con il corpo di Ballo del Teatro alla Scala, sino a Elena D’Amario, fulgido esempio di un sogno realizzato negli Usa per un’italiana che sognava la danza e che al Tam Teatro Arciboldi si è esibita il mese scorso con Parsons Dance, interpretando il nuovo brano “The Shape of Us” e l’assolo “The Balance of Power” che dava il titolo al tour.

Cosa pensa l’infettivologo Matteo Bassetti della malattia misteriosa in Congo

Cosa pensa l’infettivologo Matteo Bassetti della malattia misteriosa in CongoRoma, 6 dic. (askanews) – “Credo non sia il caso di allarmare nessuno. I rapporti sia commerciali che arei con il Congo non sono esattamente come quelli con la Cina, con voli continui e costanti. Il rischio di diffusione di quel contagio in altre aree del mondo è assolutamente molto basso, ma è importante avere risposte a brevissimo. Potrebbe anche trattarsi di un allarme che rientrerà o di una nuova malattia infettiva”. Così su X l’infettivologo genovese Matteo Bassetti, sulla malattia che sta colpendo il Congo.


“Potrebbe essere una forma influenzale molto grave, che ha colpito i più giovani, soprattutto i bambini”, in una zona dove “ci sono numerosi problemi di nutrizione” e quindi “il sistema immunitario funziona meno”, precisa Bassetti, oppure “potrebbe trattarsi di una febbre emorragica, forme virali come Ebola o la febbre emorragica di Congo-Crimea, infezioni già note, magari sostenute da un nuovo virus che ci auguriamo sia presto identificato”. Riguardo la procedura in atto, spiega, “l’Oms si reca sul luogo, viene fatto un cordone sanitario, si cerca di evitare che le persone escano e possano portare il contagio in altre aree. La situazione sembra sotto controllo, c’è una procedura molto chiara che viene seguita”.


“Nessun allarmismo, ma non guardare all’Africa come un problema per le malattie infettive solo quando succedono queste cose ma sempre: l’Africa purtroppo ha alcune problematiche legate alla malnutrizione, a un sistema sanitario che non funziona, a una povertà, che dovrebbe porci attenzione a questo paese non solo quando ci sono forme misteriose ma tutti i giorni”, conclude l’infettivologo.

Meloni sente Zelensky: l’Italia continuerà a sostenere l’Ucraina

Meloni sente Zelensky: l’Italia continuerà a sostenere l’UcrainaRoma, 6 dic. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.


Nel corso del colloquio – fa sapere Palazzo Chigi in una nota -, la presidente Meloni ha ribadito il sostegno a 360 gradi che l’Italia assicura e continuerà ad assicurare all’Ucraina e al popolo ucraino, con l’obiettivo di costruire una pace giusta. I due leader hanno avuto, inoltre, uno scambio sulle prossime iniziative diplomatiche, anche in vista del Consiglio Europeo. Infine, la presidente del Consiglio Meloni ha ricordato l’impegno italiano per l’organizzazione a Roma, nel 2025, della Ukraine Recovery Conference.

Ucraina, Meloni sente Zelensky: Italia continuerà a sostenere Kiev

Ucraina, Meloni sente Zelensky: Italia continuerà a sostenere KievRoma, 6 dic. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.


Nel corso del colloquio – fa sapere Palazzo Chigi in una nota -, la presidente Meloni ha ribadito il sostegno a 360 gradi che l’Italia assicura e continuerà ad assicurare all’Ucraina e al popolo ucraino, con l’obiettivo di costruire una pace giusta. I due leader hanno avuto, inoltre, uno scambio sulle prossime iniziative diplomatiche, anche in vista del Consiglio Europeo. Infine, la presidente del Consiglio Meloni ha ricordato l’impegno italiano per l’organizzazione a Roma, nel 2025, della Ukraine Recovery Conference.

Vino, Consorzio Maremma Toscana compie 10 anni e supera 7 mln bottiglie

Vino, Consorzio Maremma Toscana compie 10 anni e supera 7 mln bottiglieMilano, 6 dic. (askanews) – Il Consorzio della Maremma Toscana è arrivato al traguardo dei dieci anni passando dai 9 soci dell’atto costitutivo ai 469 che oggi operano in tutta la provincia di Grosseto, con le bottiglie che da meno di 3,5 milioni supereranno quest’anno per la prima volta i 7 milioni (+6,9%. “Abbiamo lavorato intensamente per portare la Doc Maremma Toscana ad un livello sempre più alto di qualità e di visibilità. Abbiamo fatto degli evidenti passi in avanti ma vi è ancora molto da fare” ha spiegato Francesco Mazzei alla guida del Consorzio dal 2018, ricordando che “siamo attualmente al quarto posto per l’imbottigliato tra le Denominazioni Toscane, anche in questi primi dieci mesi dell’anno abbiamo registrato una crescita del 6,9%, in controtendenza con l’andamento regionale, siamo giovani e dinamici. L’obiettivo – ha concluso – è di chiudere il 2024 superando i 7 milioni di bottiglie e di portare avanti alcuni progetti a cui teniamo particolarmente come la razionalizzazione del Disciplinare, la ricerca e la caratterizzazione viticola, l’enoturismo e la sinergia con gli altri Consorzi sul territorio”.


L’evoluzione ha visto anche dei cambiamenti importanti per quanto riguarda le diverse tipologie: se nel 2014 i rossi segnavano un 69% con un 28% di bianchi e un 3% di rosati, nel 2024 i rossi sono scesi al 54% con i rosati sostanzialmente stabili al 4% mentre i bianchi hanno superato il 40%, con il Vermentino che traina la Denominazione e che, con una quota di più del 30% dell’imbottigliato, è attualmente la tipologia più imbottigliata della DOC. La produzione vitivinicola sul territorio vede impegnati viticoltori piccoli e medi a fianco di alcuni dei nomi più blasonati del panorama enologico nazionale, che vedono nella Maremma Toscana una zona ricca di potenzialità. “Con il Vermentino, che ci sta dando grandi soddisfazioni, abbiamo certamente ottenuto un miglioramento del valore del brand Doc Maremma Toscana, strada da perseguire anche con le altre tipologie di vino previste dal Disciplinare” ha proseguito Mazzei, rimarcando che “resta fermo l’obiettivo dei 10 milioni di bottiglie nel medio periodo, massa critica indispensabile per avere più visibilità sui mercati”.


“Il nostro impegno per la qualità e l’innovazione ha attratto nuovi soci, registrando un aumento costante della produzione e della visibilità dei nostri vini sui mercati internazionali” ha messo in luce il direttore del Consorzio, Luca Pollini, precisando che “siamo consapevoli che la grande varietà ampelografica che può offrire la Maremma, con un territorio incontaminato in un contesto ambientale unico dove la vite è inserita in modo armonico ed equilibrato e la biodiversità è un fattore acclarato, costituiscano un punto di forza e ci abbiano aiutato nel processo di crescita della Denominazione”. “E’ un bellissimo compleanno per una Doc che sta acquisendo sempre maggiore credibilità e che si sta affermando sempre di più sui mercati nazionali e internazionali, lavorando sulla qualità del prodotto e sulla modernità e bellezza delle proprie cantine” ha dichiarato la vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’Agroalimentare, Stefania Saccardi, aggiungendo che “il Consorzio ha fatto un lavoro straordinario di protezione e valorizzazione di questi vini, sviluppando promozione e tutela e portando in giro per il mondo una Maremma che è sempre più anche un luogo di attrazione turistica”.

Apostolico, Schlein(Pd): gravissimo se lascia toga per attacchi Governo

Apostolico, Schlein(Pd): gravissimo se lascia toga per attacchi GovernoRoma, 6 dic. (askanews) – “Il Governo cerca costantemente lo scontro istituzionale con la magistratura, che non fa bene al paese. Non conosco ragioni che hanno portato la dottoressa Apostolico a dimettersi. Se anche una minima parte fosse dovuta agli attacchi indegni che le sono arrivati dal governo, dalla maggioranza, dalla destra che governa il paese sarebbe gravissimo. Gravissimo. Siamo di fronte a una destra che non ccetta di dovere come tutti rispondere alle leggi”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando a ‘L’aria che tira’ su La7.