Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Cinema, “Mandrake” sbarca al cinema: dal 20 marzo

Cinema, “Mandrake” sbarca al cinema: dal 20 marzoRoma, 18 mar. (askanews) – Dopo il grande successo nei teatri italiani con tutto sold out e con un seguito di oltre 5 milioni di Follower sui social Giuseppe Ninno “Mandrake” sbarca al cinema. Un’anteprima unica per la proiezione del primo film di animazione sulla famiglia ideata e portata in scena in carne ed ossa sui social da Giuseppe Ninno, in arte Mandrake. Dal 20 marzo il film d’animazione sarà in numerose sale italiane.


L’annuncio, nel perfetto stile del comico brindisino, è avvenuto su tutte le piattaforme social, facebook, instagam, tik tok, youtube, sulle quali milioni di utenti giorno dopo giorno apprezzano i divertenti video prodotti dal performer. Un successo sempre più crescente e il film d’animazione promette di essere un successo grazie alla sua combinazione di umorismo, emozioni e situazioni surreali che riflettono, in fondo, la vita di tutti i giorni. Un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’animazione e per tutti coloro che si sono affezionati alle avventure della Famiglia Imbarazzi sui social. Questo progetto presenta il culmine di anni di lavoro e passione, e siamo ansiosi di condividere le avventure dei nostri personaggi con il pubblico di tutte le età. Un’opera tutta italiana con La Signora Maria, Papà, Giuseppe, Antonio, Nonna Ninetta e Zia Graziella. Risate assicurate per tutti! Giuseppe vive in una famiglia caotica: sua madre, Maria, è sempre nervosa e controlla tutto, mentre suo padre è affettuoso ma legato al divano. Giuseppe desidera più libertà, ma scopre che presto avrà un compito di inglese decisivo. Intanto, Maria viene scelta per testare il super robot Bamby. Una sera, durante un litigio, uno zoccolo lanciato viene colpito da un fulmine e scambia i loro corpi, Maria riuscirà a superare il compito. E Giuseppe dimostrerà il Bamby? Tra equivoci e risate, l’Amore risolve tutto.


Il progetto è stato realizzato da un team di talentuosi animatori, sceneggiatori e artisti guidati da Ninno “Mandrake”. “Oggi posso dire, in parte, di aver realizzato questo sogno, un anno di duro lavoro, giorno per giorno, scrivere e disegnare insieme a Michele Albanese a tutte le ore del giorno e della notte, cambiare, riscrivere, ridisegnare. Ringrazio Uci film e The Space per aver creduto in questo progetto, ed a Euphorica che cha dato vita a tutto questo! Spero vi piaccia e vi faccia emozionare un terzo di quello che questo cartone significa per me”.

Byd, record in Borsa dopo annuncio ricarica elettriche in 5 min

Byd, record in Borsa dopo annuncio ricarica elettriche in 5 minRoma, 18 mar. (askanews) – Record in Borsa per il gigante cinese delle auto elettriche Byd, che rivendica di aver sviluppato tecnologie di ricarica rapida delle batterie con tempi competitivi con il rifornimento di carburanti per i motori tradizionali. Secondo quanto riguarda il Financial Times, ieri nel corso di un evento il fondatore della casa di Shenzhen, Wang Chuanfu, ha sostenuto che 5 minuti di ricarica bastano infatti per assicurare 470 km di autonomia.


Il quotidiano rileva che sarebbero tempi migliori di case rivali come Tesla o Mercedes sulle ricariche rapide. A Hong Kong le azioni Byd hanno chiuso in rialzo del 4% a 401,40 dollari di Hong Kong. Negli ultimi 12 mesi il titolo della società ha guadagnato oltre l’85%.

Giansanti (Confagri): svolta Ue su agricoltura ma servono risorse

Giansanti (Confagri): svolta Ue su agricoltura ma servono risorseRoma, 18 mar. (askanews) – “La visita del Commissario UE all’Agricoltura Christophe Hansen a Roma il prossimo 25 marzo, in occasione del 68esimo anniversario dei Trattati di Roma e dell’iniziativa ‘Agricoltura È’ promossa dal Masaf, assume un significato che va oltre l’appuntamento istituzionale. La scelta di questa data sottolinea il ruolo centrale che l’Europa deve tornare ad avere nel garantire una politica agricola capace di valorizzare e tutelare il settore, accompagnandolo verso nuove sfide e opportunità”. Lo ha detto oggi il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, sul Sole 24 Ore.


Giansanti ha sottolineato come il quadro geopolitico internazionale imponga all’Unione Europea un approccio più pragmatico e meno idealista alle questioni economiche, ambientali e sociali. Il settore primario sta già vivendo un cambio di passo, per essere più attraente, competitivo, resiliente ed equo. La strategia delineata dal Commissario Hansen con il documento “Vision for Agriculture and Food” traccia le priorità del comparto per il prossimo decennio, puntando su innovazione, sostenibilità e competitività. “Finalmente si parla di redditività per gli agricoltori, di una più efficace gestione delle risorse naturali e di misure concrete per garantire che i produttori non siano costretti a vendere sotto i costi di produzione. Importante anche l’annuncio della revisione della direttiva sulle pratiche commerciali sleali e delle nuove misure per garantire reciprocità negli standard di produzione tra Ue e Paesi terzi”, ha evidenziato il presidente di Confagricoltura.


Un altro punto chiave riguarda il superamento della stagione del Green Deal, così come concepita nella precedente Commissione, a favore di un approccio più equilibrato, basato su evidenze scientifiche e sulla valorizzazione delle aree rurali. Resta centrale la sostenibilità, ma con maggiore attenzione alla redditività, alla semplificazione burocratica e alla competitività delle imprese. Sul piano delle risorse, il presidente ha ribadito la necessità di un impegno finanziario adeguato: “la riforma della PAC non può prescindere da finanziamenti solidi a livello europeo. Siamo contrari a un unico fondo nazionale per la PAC e le politiche di coesione e chiediamo un impegno economico chiaro e strutturato su scala unionale”.

Usa, Trump registra un video per invitare i migranti ad “autodeportarsi”

Usa, Trump registra un video per invitare i migranti ad “autodeportarsi”New York, 18 mar. (askanews) – Il presidente Donald Trump avrebbe registrato un video per i social in cui inviterebbe i migranti irregolari ad autodeportarsi e a usare una nuova applicazione per segnalare la propria partenza dagli Stati Uniti. Lo riferisce Axios.


“Il video, della durata di 90 secondi – si legge sul sito – sarà pubblicato prossimamente su Instagram, X, YouTube e Rumble, nell’ambito di una campagna volta a incoraggiare i migranti senza documenti a lasciare il Paese prima di essere arrestati o espulsi”. Secondo quanto riportato da Axios, il presidente avverte che chi userà l’app e partirà spontaneamente “potrebbe avere la possibilità di tornare legalmente in futuro”. Chi invece non lo farà, aggiunge, “verrà trovato, deportato e non sarà mai più ammesso negli Stati Uniti – mai, mai più”.


La campagna arriva mentre il piano di Trump per deportare i migranti irregolari è ostacolato da mancanza di fondi, personale e strutture. La strategia ora punta a spingere i migranti a partire da soli.

Lollobrigida: dazi? Politica annunci non è quella dei fatti

Lollobrigida: dazi? Politica annunci non è quella dei fattiRoma, 18 mar. (askanews) – “Da eventuali dazi, e dico eventuali perché la politica degli annunci spesso non è uguale alla politica dei fatti, ci potrebbe essere su alcuni prodotti un effetto inflattivo, perchè quelli italiani non sono prodotti riproducibile. Chi acquista il Parmigiano Reggiano negli Usa continuetà ad acquistarlo e lo pagherà di più”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rispondendo ad alcune domani al Masaf a Roma a margine della presentazione del programma di “Agricoltura È”, il villaggio aperto a tutti e allestito in piazza della Repubblica, nel cuore di Roma, dal 24 al 26 marzo.


In attesa di capire se e come si concretizzeranno le minacce del presidente americano Donald Trump, “si può solo pensare a capire dove possono essere danneggiate alcune aree economiche per compensare sostenere e quindi assorbire i danni”, ha aggiunto Lollobrigida. Dall’altra parte, si deve anche pensare “ad aprire nuovi mercati e a rafforzare gli esistenti, anche con iniziative di promozione. Quello che è certo – ha concluso – è che la percezione di un governo stabile e concentrato crea le condizioni ideali per fare crescere il mercato”.

Lollobrigida: vino è solido, più che dazi temo criminalizzazione

Lollobrigida: vino è solido, più che dazi temo criminalizzazioneRoma, 18 mar. (askanews) – “Il sistema vino in Italia è solido” e il timore di possibili futuri dazi da parte degli Stati Uniti “ha prodotto al momento un aumento dell’export, perchè si sta verificando un fenomeno di immagazzinamento delle aree a rischio”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rispondendo ad alcune domani al Masaf a Roma a margine della presentazione del programma di “Agricoltura È”, il villaggio aperto a tutti e allestito in piazza della Repubblica, nel cuore di Roma, dal 24 al 26 marzo.


Lollobrigida ha sottolineato la necessità di avere “un mercato regolamentato, perchè oggi ci si confronta con alcuni che non rispettano le stesse regole che impone l’Europa” e poi ha aggiunto: “non ci sono tariffe che possano fare danni al settore vino come la criminalizzazione costante che viene fatta” in Europa.

Ddl sicurezza, allarme opposizioni: Servizi potranno schedare tutti

Ddl sicurezza, allarme opposizioni: Servizi potranno schedare tuttiRoma, 18 mar. (askanews) – Il ddl sicurezza apre la strada a “una schedatura di massa dei cittadini” da parte dei Servizi segreti. È l’allarme lanciato dalle opposizioni in una conferenza stampa in cui M5s, Pd, Avs e Iv hanno chiesto al governo di stralciare l’articolo 31 del provvedimento, già approvato alla Camera, e in dirittura d’arrivo nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato.


Nel mirino del centrosinistra la norma del testo che obbliga le pubbliche amministrazioni, le società a partecipazione pubblica o a controllo pubblico a collaborare con i servizi segreti anche in deroga alla legge sulla privacy. A scovarla tra le pieghe dei 38 articoli del ddl che M5s ha ribattezzato “ddl repressione” per via delle norme che prevedono una stretta sulle manifestazioni, è stato il senatore pentastellato Roberto Scarpinato, ex magistrato, che ne evidenzia senza mezzi termini la portata: “Per la legge del 2007, i Servizi possono chiedere alle Pa collaborazione e assistenza per l’espletamento delle loro funzioni e possono formulare delle convenzioni nelle quali stabilire clausole di salvaguardia ad esempio invocando il Garante per la Privacy. Con l’articolo 31 del ddl sicurezza si fa una rivoluzione: si stabilisce che tutte le P.a. e tutti gli enti che svolgono funzione pubblica siano assoggettati al potere unilaterale dei servizi. Devono prestare collaborazione, non possono. Non hanno nessuna possibilità di porre limiti alle richieste perché per la norma stabilisce che i Servizi devono ottenere informazioni anche in violazione delle norme sulla privacy”. Secondo Scarpinato “è una norma di una indeterminatezza e genericità totale: basta invocare il principio della sicurezza nazionale, un concetto contenitore che può essere riempito con le più varie motivazioni. È pass partout”. Ma cosa significa concretamente? “Per esempio – spiega l’ex pm – all’interno delle università i professori possono essere obbligati a fornire informazioni sull’orientamento politico degli studenti, sulla loro partecipazione a movimenti antagonisti; all’interno degli ospedali i medici possono essere obbligati a fornire informazioni sulle cartelle cliniche attualmente coperte da privacy, devono consentire l’accesso alle banche dati che riguardano i propri dipendenti. Si crea la possibilità di una schedatura di massa dei cittadini, un ritorno alla vecchia Ovra fascista che funzionava allo stesso modo: si obbligavano i cittadini a collaborare, a diventare informatori dei servizi senza limiti”.


Nello stesso articolo c’è un’altra norma “inquietante” che ha suscitato la reazione dell’Associazione dei familiari vittime delle stragi: “Questo provvedimento prevede che i Servizi possano organizzare e dirigere associazioni finalizzate al sovvertimento dell’organo costituzionale. Si passa dall’uomo dei Servizi che fa l’infiltrato allo 007 che organizza un’associazione sovversiva e si prevede anche la possibilità di commettere reati come la fabbricazione e il trasporto degli esplosivi. Sono le condotte poste in essere dai Servizi per la strategia della tensione quando uomini dei Servizi si sono inseriti negli organi direttivi delle associazioni sovversive per fare stragi e destabilizzare il paese. È un ritorno al passato che inquieta soprattutto visto l’album di famiglia di alcuni componenti della classe dirigente: Meloni ha ripetutto più volte che tra le sue figure di riferimento c’è Pino Rauti, uno dei protagonisti della strategia della tensione”. Per Alfredo Bazoli, senatore Pd, l’articolo 31 del ddl sicurezza “è l’ennesimo tassello di una politica che sta attribuendo poteri sempre più invasivi ai Servizi, quindi all’esecutivo, smantellando i poteri di controllo dell’autorità giudiziaria”. Il dem Andrea Giorgis fa sapere che le opposizioni “hanno chiesto al governo di illustrare la portata innovativa della norma, di fare un dibattito alla luce del sole”. Ma dal governo e dalla maggioranza finora c’è stato un muro di gomma. “Non è passato neanche il nostro emendamento che chiedeva più poteri di controllo al Copasir”, sottolinea Scarpinato.


Si tratta di “norme liberticide fatte apposta per intimidire le persone, scoraggiarle a prendere parte alla vita politica”, attacca Dafne Musolino, senatrice Iv, che con Alessandra Maiorino (M5s) e Peppe De Cristofaro (Avs) hanno dato battaglia nelle commissioni del Senato: “Attaccano la separazione dei poteri, ossia il caposaldo della civiltà giuridica. È inquietante nel paese di Gladio e delle stragi di Stato”, osserva De Cristofaro.

A Roma 3 giorni Agricoltura E’: inaugura Mattarella, chiude Meloni

A Roma 3 giorni Agricoltura E’: inaugura Mattarella, chiude MeloniRoma, 18 mar. (askanews) – “L’Italia è il punto di riferimento della qualità da mettere a disposizione del resto del mondo, in primis dell’Unione Europea. Siamo stati tra i paesi fondatori e ora a Roma avremo una tre giorni in cui saranno presenti le istituzioni italiane ed europee per ricordare quanto sia importante l’agricoltura, non solo nella produzione di cibo, ma anche nella difesa dell’ambiente, nella sicurezza, nella solidarietà”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, presentando al Masaf a Roma il programma di “Agricoltura È”, il villaggio aperto a tutti e allestito in piazza della Repubblica, nel cuore di Roma, dal 24 al 26 marzo. Una sorta di “Ortigia in miniatura” che racconterà la centralità e la poliedricità dell’agricoltura con le “tante attività ad esa connesse che spesso sono poco veicolate e comunicate”.


L’evento si configura come un vasto momento di confronto tra istituzioni italiane, europee, associazioni di categoria, aziende, consorzi e studenti. Saranno infatti presenti oltre 3000 studenti di istituti agrari e alberghieri “che rappresentano il futuro” del settore primario ed enogastronomico. Ampio il parterre della tre giorni che verrà inaugurata (a porte chiuse) alle 12 dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Seguirà un dialogo tra il vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto e il ministro Lollobrigida. Poi, ci sarà un focus sui Consorzi e le Indicazioni Geografiche. Alle 19, il villaggio verrà “illuminato alla presenza del ministro per gli Affari Europei Tommaso Foti – ha annunciato il ministro Lollobrigida – e sarà una sorpresa: ci sarà una piazza che rappresenta l’Europa e il ruolo dell’Italia. Perché molti dicono che l’Italia non va da nessuna parte senza l’Europa, ma neanche l’Europa va da nessuna parte senza l’Italia”.


Il 25, a porte chiuse, ci sarà un confronto tra il Commissario europeo all’Agricoltura e Alimentazione Christophe Hansen e i rappresentanto del sistema imprenditoriale agricolo italiano. Poi, una serie di incontri organizzati da sindacati e associazioni di settore e dei momenti di confronto sulle filiere, la competitività e il territorio ai quali parteciperanno anche il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani e il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso. Alle 19 il presidente del Senato Ignazio La Russa parteciperà alla cerimonia di illuminazione del villaggio. Il 26 marzo, infine, il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo FOntana parteciperà a un confronto su ricerca e innovazione in agricoltura. Presenzieranno al villaggio anche i ministri dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Chiuderà la tre giorni la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“Vogliamo condividere un momento fondante e di rilancio di un’Europa che sia più credibile – ha detto il ministro Lollobrigida – nata per garantire pace e prosperità. L’Italia è pronta per fare dei passi avanti”. “Il Masaf – ha aggiunto – è promotore dell’evento ma c’è il coinvolgimento dell’intero Sistema Italia e la data è simbolica e strategica: il 25 marzo, anniversario di un momento in cui l’Europa fece un passo avanti diventando un soggetto politico con i Trattati di Roma”.

M.O., Conte: riprende il massacro a Gaza, Italia e Ue spettatori

M.O., Conte: riprende il massacro a Gaza, Italia e Ue spettatoriRoma, 18 mar. (askanews) – “Non possiamo permetterci che riparta il massacro a Gaza di cui Italia e Europa sono spettatori da mesi”. Lo ha scritto sui suoi canali social il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, rilanciando dal sito del quotidiano Avvenire la notizia dei 400 morti palestinesi di oggi in seguito alla ripresa dei bombardamenti israeliani.


“Mentre venivano trucidati decine di migliaia di palestinesi – ha sottolineato l’ex premier – il governo italiano era impegnato a proteggere Netanyahu e a stringere le mani a lui e al suo Governo criminale. A livello europeo è mancata una presa di posizione forte con misure concrete quali embargo sulle armi e sanzioni a Israele. Adesso è ripartito il massacro che coinvolge, ancora una volta, donne e bambini. Un solerte funzionario israeliano ha dichiarato che quest’ultimo raid ha una funzione ‘preventiva’ perché c’erano ‘movimenti insoliti’ a Gaza”. “Ma in tutto questo come si colloca l’Europa dei diritti, che si vanta costantemente della sua ‘superiore’ civiltà giuridica? L’Europa che abbiamo in mente noi non si gira dall’altra parte. Questa persistente indifferenza ha macchiato la nostra storia. Ora basta!”, ha concluso Conte.

La Scuola di Musica di Fiesole al Maggio Musicale Fiorentino

La Scuola di Musica di Fiesole al Maggio Musicale FiorentinoRoma, 18 mar. (askanews) – Cinquantuno anni di storia, più di 100 corsi annuali, 14 orchestre, 6 cori, centinaia di appuntamenti musicali ogni anno, premi e riconoscimenti in tutto il mondo, migliaia di studenti: è la Scuola di Musica di Fiesole, da sempre fucina del talento italiano ed internazionale, che il 23 marzo presenterà sul palco del Maggio Musicale Fiorentino uno dei suoi tanti fiori all’occhiello, l’Orchestra Giovanile Italiana (Ogi), unica vera orchestra giovanile pre-professionale in Italia, riconosciuta in tutto il mondo per la sua grande storia, unicità ed eccellenza.


Ad aprire il concerto, inoltre, un’altra importante realtà formativa, culturale e sociale di Fiesole, l’Orchestra dei Ragazzi, formata da allievi tra gli 11 e 20 anni, i talenti di domani. Sul podio dell’Ogi per l’occasione il giovane violinista e direttore d’orchestra russo Afanasy Chupin, astro nascente cresciuto con MusicAeterna di Theodor Currentzis, che ha già lavorato con l’Ogi secondo un processo evolutivo che permette all’orchestra sia di reagire agli impulsi direttoriali sia di essere in grado di prendersi delle responsabilità autonome seguendo un modello cameristico. Superato il cinquantennale lo scorso anno, la Scuola di Musica di Fiesole vive oggi una nuova stagione di grande intraprendenza e vivacità, forte di un prestigioso passato, del suo ruolo di fondatrice e cuore pulsante di ECMA (European Chamber Music Academy), ma anche della credibilità del suo Direttore Artistico dal 2020, il pianista e direttore d’orchestra Alexander Lonquich, nonché del continuo fluire verso Villa la Torraccia di migliaia tra i migliori giovani talenti italiani.


Tra le tante nuove iniziative della scuola si conta anche il recente accordo con il Maggio Musicale Fiorentino, in cui si inserisce il concerto del 23 marzo, per il quale Fondazione CR Firenze ha messo a disposizione degli allievi ben 500 biglietti gratuiti con l’obiettivo di aiutare la crescita di nuovo pubblico e al contempo garantire un’alta partecipazione degli studenti. Il programma del 23 marzo sarà però un momento importante per gli appassionati di musica di tutt’Italia per scoprire il futuro del grande repertorio classico nelle mani dei suoi più promettenti esecutori di domani, affidato prima con l’ouverture di Fidelio di Beethoven all’Orchestra dei Ragazzi diretta dal pianista, compositore, jazzista e docente Antonino Siringo; quindi con la OGI e la bacchetta di Afanasy Chupin si entrerà a pieno titolo nel grande sinfonismo russo novecentesco con Petruska di Stravinsky nella versione del 1947, poi con la versione sinfonica di sette numeri del balletto da Shakespeare di Sergej Prokof’ev Romeo e Giulietta, Suite n. 2 op. 64 ter del 1936. Un impaginato impegnativo anche per solide orchestre non giovanili, che dunque offrirà un banco di prova per questi giovani e le lunghe settimane di lavoro preparatorio, che la Scuola di Fiesole ha intenzione di aprire presto al pubblico per mostrare l’enorme ed appassionato lavoro che prelude alla resa artistica di ogni appuntamento delle sue compagini.


Commenta così il Direttore Artistico Alexander Lonquich il nuovo corso di SMF: “Sin dal 2020, in piena pandemia, mi sono reso conto che la sfida era grande, soprattutto per l’importanza di questa istituzione nel panorama della formazione musicale europea da cui io provengo: rispettarne il valore storico, la sua tradizione, senza però cadere vittima di quella soggezione che ti fa fermare al passato per paura di tradirlo, era ed è il cuore di questa sfida. Credo però che oggi siamo sulla strada giusta e presto potremo raccontarvi i nuovi progetti produttivi e non solo, che abbiamo disegnato per i ragazzi ma anche per il pubblico e che si concretizzeranno nel corso dell’anno ed oltre. Uno dei principi ispiratori è che la musica nasce per un pubblico e che incentivare un incontro costante tra gli studenti e il pubblico fuori dalla scuola sia un passaggio essenziale nella crescita professionale ed umana dei nostri studenti: ci ascolterete sempre più spesso, credo per il bene e il piacere di tutti, sul palco e in sala”