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Agricoltura, Agea eroga anticipi Pac per oltre 1 miliardo di euro

Agricoltura, Agea eroga anticipi Pac per oltre 1 miliardo di euroRoma, 2 dic. (askanews) – Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura, in qualità di organismo pagatore per le regioni di propria competenza ha erogato gli anticipi degli aiuti comunitari della Pac per il periodo 16 ottobre-30 novembre 2024 per un importo pari a oltre un miliardo e 102 milioni di euro tra Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e i pagamenti diretti, e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).


L’Agenzia evidenzia in una nota inoltre come, nel corso del 2024, siano stati erogati 438.180.507,08 euro per la Gestione del Rischio e per gli Aiuti Nazionali un importo complessivo di 81.670619,69 euro. Oltre ai 54 milioni di euro complessivi erogati per il Fondo Nazionale Indigenti. “Per il comparto agricolo nel suo complesso – spiega Agea – questo sta a significare sia la rinnovata centralità dell’interlocuzione con gli agricoltori sia il rafforzamento degli obiettivi strategici” della Agea, che sottolinea come dia “evidente come il concetto di sviluppo territoriale passi necessariamente dal rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera del valore”.


“In poco meno di due mesi abbiamo immesso nel sistema agricolo nazionale liquidità per oltre un miliardo e cento milioni di euro ed entro fine anno ne immetteremo altri 600 milioni -dichiara Fabio Vitale, direttore di Agea – Si tratta di una considerevole quantità di risorse destinate a sostegno del reddito delle aziende e della produzione agricola. Una vera e propria boccata di ossigeno che consente agli agricoltori di fare fronte ai bisogni finanziari del momento e di programmare con maggiore tranquillità le attività future. È il secondo anno consecutivo che Agea rispetta le tempistiche di pagamento previste dalla normativa europea in materia di anticipazioni – conclude Vitale – e, ciò nonostante, le importanti novità tecnologiche e procedurali introdotte quest’anno che hanno rivoluzionato il vecchio sistema delle erogazioni”.

Spesa Dop economy in Gdo +7,2% in 2023, in 6 mesi 2024 +0,8%

Spesa Dop economy in Gdo +7,2% in 2023, in 6 mesi 2024 +0,8%Roma, 2 dic. (askanews) – Cresce la spesa degli italiani per i prodotti agroalimentari Dop, Igp e Stg nella Grande distribuzione organizzata: nel 2023 è stata pari a 5,9 miliardi di euro nel 2023, per una crescita del +7,2% in un anno. Una dinamica in salita in linea con l’intero comparto alimentare, la cui spesa nel 2023 è cresciuta del +8,6: aumenti frutto di un innalzamento dei prezzi, con un carrello leggermente alleggerito nei volumi. Sono i dati del XXII Rapporto Ismea-Qualivita, presentato oggi a Roma alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.


Il cibo della Dop economy segna un +9,5%, con formaggi e oli di oliva che crescono anche in volume, oltre che in valore; la spesa per il vino registra un +2,7%. Nei primi 9 mesi del 2024, i dati sulla spesa alimentare degli italiani confermano i livelli del 2023 (con un +0,8% su base annua). Si conferma quindi, spiega il rapporto, il ruolo crescente dei discount per i prodotti DOP IGP, che nel corso del 2024 superano la quota di mercato del 18%; anche il ricorso alle vendite in promozione da parte della GDO risulta più elevato rispetto ai prodotti generici.

Vino Dop e Igp: in 2023 frenano quantità e valore, tiene export

Vino Dop e Igp: in 2023 frenano quantità e valore, tiene exportRoma, 2 dic. (askanews) – Frena nel 2023 il vino DOP IGP, sia come produzione imbottigliata pari a 25,9 milioni di ettolitri (-0,7%) che come valore dell’imbottigliato che si attesta su 11 miliardi di euro (-2,3%), con andamento opposto fra DOP e IGP. Per i vini DOP il calo della domanda ha indotto gli operatori a imbottigliare di meno (-4%), per un valore pari a 9,08 miliardi di euro (-3,7%). Per i vini IGP cresce la quantità imbottigliata (+6%) per un valore di 1,95 miliardi Ç nel 2023 (+4,8%). Sono i dati del XXII Rapporto Ismea-Qualivita, presentato oggi a Roma alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.


L’export raggiunge 6,89 miliardi di euro (-0,6% su base annua e +66% sul 2013), una sostanziale tenuta dopo il balzo del +10% registrato nel 2022. Numeri di una filiera composta da 107.175 operatori, 333mila occupati, 135 Consorzi di tutela autorizzati dal Masaf e 12 Organismi di controllo.

Nella Dop economy italiana lavorano oltre 847.000 persone

Nella Dop economy italiana lavorano oltre 847.000 personeRoma, 2 dic. (askanews) – Filiere che portano il nome dell’Italia nel mondo grazie all’export e che, in patria, danno lavoro a oltre 847.400 persone, il 60% delle quali lavora nella fase agricola.


Nella Dop eonomy italiana, complessivamente, sono occupate 510.260 nella fase agricola e 337.145 nella fase di trasformazione. Nel dettaglio, il settore vitivinicolo DOP IGP conta 332.506 occupati, mentre il comparto cibo 585.543. Alla base delle filiere DOP IGP vi sono 194.387 operatori, di cui 186.547 produttori e 31.197 trasformatori, che aderiscono ai disciplinari di produzione e si sottopongono ai controlli per la certificazione. Nel vino si contano 107.175 operatori e nel comparto cibo 87.212. Sono i dati del XXII Rapporto Ismea-Qualivita, presentato oggi a Roma alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.


Il Rapporto Ismea-Qualivita 2024 approfondisce quindi l’impatto della Dop economy sull’occupazione, elaborando i dati Inps sui rapporti di lavoro nella fase agricola e di trasformazione delle filiere DOP IGP. Per quanto riguarda l’impatto territoriale, dopo due anni consecutivi con dati in aumento in diciotto regioni su venti, il Rapporto Ismea-Qualivita 2024 descrive in questa edizione un quadro più variegato: su 107 province italiane 61 hanno valore della DOP economy più alto, il 17% con crescite a doppia cifra.


Prosegue il trend positivo nell’area Sud e Isole (+4,0%), sempre in crescita negli ultimi cinque anni, con buoni risultati soprattutto per Sardegna (+19%) e Abruzzo (+11%). Cresce anche il Nord-Ovest, trainato dalla Lombardia che supera per la prima volta i 2,5 miliardi di euro e cresce per il terzo anno consecutivo. Il Nord-Est ha risultati stabili nel complesso (-0,6%) e vale il 54% della Dop economy, con l’Emilia-Romagna che frena leggermente (-2,4%) e il Veneto che con 4,85 miliardi di euro si conferma regione leader. Nel Centro i risultati peggiori (-3,9%) con la Toscana (-5,5%) che rappresenta la gran parte del valore economico, con il Lazio unica regione in crescita (+8,8%).

Tv, su Rai3 in arrivo la docuserie “Las Leonas-La coppa del mondo”

Tv, su Rai3 in arrivo la docuserie “Las Leonas-La coppa del mondo”Roma, 2 dic. (askanews) – Sabato 28 dicembre e sabato 4 gennaio, in onda su Rai3 alle ore 15.00 “Las Leonas-La coppa del mondo”, una docuserie di Isabel Achaval e Chiara Bondì, ispirata al documentario “Las Leonas”, prodotto da Sacher Film con Rai Cinema.


Nel cuore della città di Roma, dieci squadre di donne provenienti da vari angoli della Terra si fronteggiano in un campionato di calcio femminile per vincere la Coppa del Mondo. Indossare la maglietta del proprio paese d’origine, o del “paese adottivo”, diventa per ognuna motivo di orgoglio nazionale. La posta in gioco è molto alta. La palla passa da dentro il campo da calcio a fuori, dove le vicende esistenziali, i percorsi e le storie di vita delle nostre protagoniste s’intrecciano all’evolversi del campionato. Come sono arrivate in Italia queste donne? Da quanto tempo vivono qui? Che lavori svolgono? Quali problemi hanno dovuto affrontare? Che rapporto hanno con il paese d’origine e con l’Italia? Quali sono i loro sogni?


“Las Leonas La coppa del mondo” parla della vita di donne arrivate qui, per studiare o lavorare, che trovano il proprio riscatto sociale giocando un campionato di calcio. Il racconto del campionato della Coppa del Mondo (le liti negli spogliatoi, la gioia di vincere, la competizione tra le squadre) s’intreccia con le storie personali di ciascuna delle protagoniste, che nella propria squadra di calcio spesso trovano un modo per evadere dalla routine quotidiana.

”Diventare un abero” vince il 67° Festival dello Zecchino d’Oro

”Diventare un abero” vince il 67° Festival dello Zecchino d’OroRoma, 2 dic. (askanews) – La canzone vincitrice del 67° Festival dello Zecchino d’Oro è “Diventare un albero” musica di Rebecca Pecoriello, Stefano Francioni e Nicola Marotta e testo di Rebecca Pecoriello, Nicola Marotta e Luca Argentero. Il brano è stato premiato al termine della grande finale, andata in onda ieri in diretta su Rai 1, condotta dal direttore artistico di Zecchino D’Oro, Carlo Conti.


A dare voce alla canzone, sul palco dell’Antoniano di Bologna, Anna Sole, di 9 anni, proveniente da Voltana (RA), accompagnato dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni. Tematica del brano l’importanza del vivere le diverse fasi della crescita: non bisogna avere fretta di diventare grandi. Ci sono tante cose da scoprire giorno dopo giorno mentre, piano piano, si cresce e si diventa uno splendido albero.


Al secondo posto la canzone “Per un pezzetto di terra” – musica: Giuseppe De Rosa; testo: Irene Menna; interpreti: Beatrice, 6 anni, di San Giovanni Teatino (CH) e Gabriele, 4 anni, di Aci Catena (CT) – e al terzo posto il brano “Nonna rock” – musica: Carmine Spera, Lodovico Saccol; testo: Carmine Spera, Lodovico Saccol. Interprete: Martina, 10 anni, di Trapani. Le Giurie che hanno votato i 14 brani in gara e decretato il vincitore di questa edizione: la giuria di grandi, composta da Caterina Balivo, Elisabetta Ferracini, Bianca Guaccero, i conduttori delle semifinali Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni e la una giuria di bimbi, giuria ufficiale dello Zecchino d’Oro. Ai voti delle due giurie si sono aggiunti anche i voti delle bimbe e dei bimbi del Piccolo Coro dell’Antoniano e dei cori della Galassia dell’Antoniano (circa 2.000 bambini appartenenti a cori di tutta Italia affiliati all’Antoniano). Nella finale ha vestito i panni del giurato anche Topo Gigio, grande ritorno in questa edizione 2024 (dal 2006 non era nel cast fisso del programma).


Il “Premio Rai Radio Kids”, attribuito alla canzone più adatta all’ascolto in radio, è stato assegnato al brano “Un rospo nel bosco”, musica di Andrea Mingardi e Sandro Comini e testo di Andrea Mingardi e Sandro Comini; Interprete: Andrea, 8 anni, di Decimomannu (Cagliari). Il “Premio Galassia”, assegnato dai cori della Galassia dell’Antoniano va al brano “Nonna rock” (Musica: Carmine Spera, Lodovico Saccol; testo: Carmine Spera, Lodovico Saccol. Interprete: Martina, 10 anni, di Trapani).


Ospiti della finale anche i Ricchi e Poveri, che hanno presentato il loro ultimo brano, dedicato al Natale, “Il Natale degli Angeli”.

Al via Vertical Movie Festival, festival internazionale audiovisivo

Al via Vertical Movie Festival, festival internazionale audiovisivoRoma, 2 dic. (askanews) – Al via la settima edizione del Vertical Movie Festival 2024, il primo festival internazionale dell’audiovisivo nel formato video verticale 9/16, il 4-5-6 dicembre dalle ore 12,00 alle ore 21,00 a Roma.


Il Festival è ideato e diretto da Salvatore Marino con il partenariato di Rai Italia, ComingSoon, Dagospia, Artisti7607. Il proposito di VerticalMovie è dare spazio alla creatività delle giovani generazioni, al fine di sviluppare progetti audiovisivi nel formato verticale. VerticalMovie non ha scopo di lucro, e il suo l’unico fine è promuovere e divulgare le nuove tendenze, le virtù creative del mondo giovanile. I 40 cortometraggi finalisti sono stati selezionati da oltre 2000 opere pervenute da 117 paesi. Il Vertical Movie Festival è il primo evento di cinema verticale al mondo e nasce dall’esigenza di trovare un nuovo modo di raccontare, di definire e rendere concreto quello che per le giovani generazioni è il formato video per eccellenza. Siamo chiaramente di fronte ad una nuova forma espressiva, una nuova forma d’arte. Ad oggi oltre il 70% dei filmati caricati in rete sono nel formato verticale. Un nuovo linguaggio che nasce con i social media e diventa parte integrante della narrativa audiovisiva.


La novità di questa settima edizione sono le opere realizzate con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, a cui il Vertical Movie dedica la sezione Vertical AI a cura dell’attrice e sceneggiatrice Serena Di Marco. Saranno proiettate sugli schermi verticali del festival, per la prima volta in assoluto ed in esclusiva internazionale, le opere dell’artista newyorkese Anthony Edwards @anteddai, dell’artista leccese Valerio Calsolaro @valeriocalsolaro e dell’artista Ray Tijssen 0010×0010 @0010×0010. Saranno inoltre presentate brevi antologie degli artisti. In questa edizione verrà inoltre proposta, fuori concorso, la prima opera verticale del regista e autore storico del Bagaglino Pierfrancesco Pingitore (Ciao Marziano, Il tifoso, l’arbitro e il calciatore, Gole Ruggenti) in collaborazione con il regista e produttore Mirko Alivernini.


Altra novità assoluta di questa settima edizione è la sezione Vertical Fashion curata dal noto fashion designer Marco Coretti che racconta i fenomeni di tendenza legati al fashion. “L’obiettivo – afferma Coretti – è quello di aprire alla GenZ, che utilizza sempre più spesso questo linguaggio visivo contemporaneo e anticipatore delle tendenze nel settore moda, nuove strade, ma soprattutto scenari internazionali”. Da segnalare per questa nuovissima sezione la presenza dell’artista e performer internazionale Baby Marcelo con il suo corto Visioni scritto e diretto insieme a Marina Savarese. Un viaggio mistico introspettivo, fatto di fantasmi e icone che invitano, con il ricordo della loro arte a spingersi sempre oltre per realizzare i propri sogni. Il VerticalMovie Festival quest’anno ha scelto un tema tutto Green: l’ecologia, la sostenibilità, le energie rinnovabili e il rispetto dell’ambiente. Per dirla con Greta Thumberg: ogni giorno è “La Giornata della Terra”, e questo ci ricorda che l’emergenza ambientale e climatica deve essere il perno centrale della nostra esistenza, che dobbiamo intensificare economia circolare, rinnovabili ed efficienza energetica.


La serata finale che premierà i vincitori sarà condotta dalla presentatrice Eva Crosetta. Nell’arco delle tre giornate, condotte da Maddalena Zoppoli, si alterneranno panel, masterclass e dibattiti sul cinema verticale, le nuove tecnologie e sull’intelligenza artificiale. Saranno presenti anche L’Assessore ai Grandi Eventi Sport Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, la Consigliera delegata alla Cultura, Pari opportunità e Politica sociale Tiziana Biolghini e Silvia Bompiani coordinatrice produttiva del Festival. I talk di questa edizione a cura del format evento About You, vedranno protagonisti attori e registi di grande rilievo tra i quali l’attore Stefano Fresi (Smetto quando voglio, I delitti del BarLume) l’autrice e sceneggiatrice Silvia Scola (Che ora è, La Cena, Concorrenza sleale, Gente di Roma, Che strano chiamarsi Federico, diretti dal padre Ettore) l’attrice Miriam Galanti (Vita da Carlo), Ivan Silvestrini regista della serie tv Mare fuori e l’attore e doppiatore Massimiliano Manfredi (Toy Story, Coco, Star Trek, Thor). La giuria di quest’anno è presieduta dalla sceneggiatrice e autrice Silvia Scola diretti dal padre Ettore e composta dal vice direttore di RaiPlay Claudia Sasso, dal consulente Rai Roberto Nepote, dal musicista e compositore Fabrizio Fornaci, dalla scrittrice e saggista Isabella Cesarini, dall’attore Jonis Bascir, dal regista e produttore messicano Octavio Maya Rocha, dal regista, autore e produttore coreano Chul Heo, dall’attrice Roberta Lista, dalla sceneggiatrice e autrice Alessandra Kre, dall’attore e autore Rubens Giusberti, dal direttore casting e aiuto regia Andrea Marrari, dall’attrice Valentina Gemelli, dall’attrice e critica Maria Scuotto, dal giovane produttore e regista Simone Fordham, dal regista e autore Emanuele Matera, dalla makeup artist Rose Mazzone, dall’attrice Letizia De Ieso, dal giovane scrittore Giulio Maria Miele. Il Vertical Movie Festival inoltre, annuncia con entusiasmo che quest’anno lo svolgimento del festival si terrà presso il Teatro di Posa della Roma Film Academy, una delle scuole di cinema più prestigiose della capitale che con le sue strutture all’avanguardia, rappresenta il palcoscenico ideale per questa edizione del festival, che vuole esplorare e celebrare le nuove forme di linguaggio cinematografico. Grazie a questa partnership, il Vertical Movie Festival potrà offrire in tal modo un’esperienza unica agli studenti, ai professionisti del settore e al pubblico, attraverso proiezioni, workshop e incontri con esperti. Questo anno, il festival si svolgerà anche in collaborazione con l’Accademia Griffith, una scuola che forma i cineasti del futuro, consolidando una sinergia tra realtà formative e l’innovazione nell’ambito cinematografico. LE SEZIONI DEL VERTICAL MOVIE VERTICAL GREEN, accoglie opere il tema tratti la cura dell’ambiente, le rinnovabili, l’attenzione alla sostenibilità. VERTICAL OPEN, una sezione a tema libero. VERTICAL REPORT, opere reportage, che raccontino avvenimenti che riguardano fatti di attualità, di di cronaca politica e di costume. Un’indagine sull’operato dell’uomo nella sua stratificazione sociale. A cura di Enzo Aronica, autore, scrittore, documentarista e produttore. VERTICAL DRAMA. Opere a ispirazione teatrale che si sviluppano con soluzioni monologanti o di dialoghi a due o a tre personaggi. Sezione curata dall’attore e regista Maximilian Nisi VERTICAL FASHION. Sezione che racconta fenomeni di tendenza legati al fashion. Sezione a cura del designer Marco Coretti. VERTICAL SONG. Accoglie videoclip musicali. A cura di Fabrizio Fornaci, compositore di colonne sonore per film e documentari, nonché di musiche per sigle e programmi Rai e Mediaset. Segretario dell’ A.C.M.F. (Associazione Compositori Musica per Film).

Droga, a Milano 14 arresti legati a spaccio nel quartiere San Siro

Droga, a Milano 14 arresti legati a spaccio nel quartiere San SiroMilano, 2 dic. (askanews) – Nelle prime ore di oggi la polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti di 14 persone, sei cittadini italiani e otto albanesi, alle quali viene contestato il reato associativo ex art 74 commi 1 e 2 del DPR 309/90 per aver, con ruoli diversi, promosso, costituito e organizzato due associazioni operanti nelle zone cittadine di San Siro e Lampugnano, e a Baranzate e Bollate, dedite alla vendita, cessione, distribuzione, commercio, acquisto, trasporto e consegna di ingenti quantitativi di cocaina e hashish.


Le indagini degli agenti del Commissariato Bonola, nate dalla precedente operazione di polizia giudiziaria denominata “Riqualifichiamo Selinunte”, hanno evidenziato come entrambe le organizzazioni criminali, ben radicate sul territorio, si siano avvalse per lo spaccio al dettaglio nell’arco di 24 ore di cosiddetti cavallini sia italiani che provenienti dall’Albania: questi ultimi, privi di permesso di soggiorno, restavano sul territorio italiano solo i 90 giorni previsti dalla legge per poi tornare in Albania e rientrare in Italia, attraverso voli diretti, in possesso di altro visto per ulteriori 90 giorni. A ciascuno dei “cavallini” è stato assicurato il supporto logistico necessario per vivere a Milano (appartamenti mobiliati, vetture, telefoni) e una sorta di “apprendistato” sulle modalità di spaccio dei diversi quantitativi di stupefacente e su come essere contattati dai clienti e come raggiungere gli stessi clienti sul territorio per la cessione.


Durante l’attività investigativa che ha visto 21 persone indagate, per corroborare le ipotesi di reato, la polizia ha eseguito 10 arresti in flagranza e sequestrato 700 g di cocaina e 4 kg di hashish.

Abruzzo, la trasformazione agroalimentare in Marsica e Fucino

Abruzzo, la trasformazione agroalimentare in Marsica e FucinoRoma, 2 dic. (askanews) – La Marsica, con il Fucino al centro della sua economia agricola, è riconosciuta come una delle aree più produttive e strategiche per il settore agroalimentare italiano. Il Fucino, famoso per la sua straordinaria fertilità e per la qualità delle produzioni orticole, è un patrimonio di eccellenza che necessita di strumenti innovativi e competenze specialistiche per affrontare le attuali sfide legate alla sostenibilità, all’innovazione e alla competitività sui mercati globali.


“Il nostro obiettivo – ha detto l’assessore della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo – è quello di sviluppare un’offerta formativa che risponda alle peculiarità e alle necessità specifiche della Marsica e del Fucino, unendo tradizione e innovazione. Investire nella formazione significa non solo preparare il nostro territorio alla trasformazione, ma anche creare nuove opportunità professionali per i nostri giovani”. Oggi, in occasione del convegno marsicano dedicato all’innovazione e alla sostenibilità nel settore agroalimentare, l’assessore Roberto Santangelo della Regione Abruzzo ha presentato un progetto di offerta formativa specialistica, volto a supportare la trasformazione agroalimentare nella Marsica e nel Fucino.

Una vita sempre a destra, chi è il ministro Tommaso Foti

Una vita sempre a destra, chi è il ministro Tommaso FotiRoma, 2 dic. (askanews) – Sei legislature sulle spalle, un passato da dirigente in un’azienda del settore agroalimentare, interista sfegatato, ma soprattutto una vita sempre a destra. Tommaso Foti, nato il 28 aprile 1960 a Piacenza (“città che amo”, si legge sul suo sito) è l’esponente di Fratelli d’Italia che Giorgia Meloni ha scelto per affidare le delicate deleghe lasciate da Raffaele Fitto dopo la sua nomina a vice presidente esecutivo della Commissione europea.


Foti lascia dunque la carica di capogruppo alla Camera ricoperta dall’ottobre del 2022 per diventare il nuovo ministro degli Affari europei, del Pnrr, del Sud e della coesione. La sua storia politica comincia nelle file del Fronte della gioventù, l’organizzazione giovanile del Msi. A gennaio del 2002 partecipa alla fondazione di Alleanza nazionale prima, successivamente a quella del Pdl e, soprattutto, nel dicembre del 2012 alla nascita di Fratelli d’Italia.


A 20 anni arriva la sua prima elezione come consigliere comunale a Piacenza e nel 1996 diventa per la prima volta deputato: un ruolo che ricopre fino ad oggi con un’unica eccezione nella legislatura 2013-2018. Dopo la vittoria alle politiche del 2022 da parte del centrodestra viene scelto come capogruppo dopo aver ricoperto il ruolo di vice di Francesco Lollobrigida nella legislatura precedente. Nel febbraio del 2024 viene archiviata la sua posizione in un processo della procura di Piacenza per corruzione e traffico di influenze. E’ un fedelissimo di Giorgia Meloni, i suoi colleghi di partito lo considerano un uomo capace di grandi mediazioni. Nella biografia presente sul suo sito si descrive così: “Il lavoro è tanto, ma chi mi conosce sa che non mi fermo davanti alle sfide, neppure a quelle impossibili. Mi piace praticare lo sport in genere, anche se non ho più il fisico atletico di un tempo. La mia fede nerazzurra è e resta incrollabile. Sono leale e credo nell’amicizia. Non ho particolari vizi, che non siano quelli propri di tutti gli umani”.