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Appello al governo: il cinema indipendente rischia l’estinzione

Appello al governo: il cinema indipendente rischia l’estinzioneRoma, 13 mar. (askanews) – “Ormai da un anno il settore del cinema e dell’audiovisivo vive nell’incertezza del suo futuro. Questo è un lavoro da cui dipendono famiglie intere, eppure più del 70% delle maestranze, attori e autori sono senza occupazione, molti da più di un anno, quasi tutti senza prospettive di lavoro davanti a sé. Ogni giorno in più di rimando è un pezzo del settore che sparisce per sempre”: è l’appello congiunto ed urgente lanciato da una serie di importanti associazioni di lavoratori del cinema e dell’audiovisivo, tra cui, solo per citarne alcune, 100Autori (Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva), Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici), Aic (Autori Italiani della Cinematografia), Air3 (Associazione Italiana Registi) e AITR (Associazione Italiana Tecnici di Ripresa).


“Le regole del nuovo tax credit e dei finanziamenti selettivi, con una brusca interruzione all’evoluzione del settore, hanno reso impossibile l’accesso alla maggioranza delle piccole e medie produzioni relegando la possibilità produttiva solo a pochi eletti. Il cinema indipendente è a rischio estinzione, quel cinema da dove provengono i nuovi autori attraverso i quali si costruisce e si preserva il futuro culturale del nostro Paese, che è anche ispirazione per il resto del mondo”, hanno denunciato i firmatari dell’appello. “Da crisi dell’occupazione si è giunti rapidamente ad una crisi culturale – proseguono, secondo il testo -áÈ urgente che il Governo e le Istituzioni rispondano alle necessità del settore cinematografico e audiovisivo con la massima priorità. Chiediamo l’emissione tempestiva dei decreti correttivi e della documentazione richiesta dai giudici del Tar del Lazio, al fine di avere regole chiare e costanti che possano permettere a tutti i soggetti coinvolti di operare democraticamente in condizioni di certezza e stabilità. Non possiamo permetterci di aspettare oltre: il settore ha bisogno di risposte concrete e tempestive per evitare il collasso”.


Tra le associazioni e le rappresentanze firmatarie: 100Autori (Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva) – AIC (Autori Italiani della Cinematografia) – AIR3 (Associazione Italiana Registi) – AITR (Associazione Italiana Tecnici di Ripresa) – AITS (Associazione Italiana Tecnici del Suono) – ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) – APAI (Associazione del Personale di Produzione Audiovisivo) – APCI (Associazione Pittori Cinematografici Italiani) – CACAO (Comparto Audiovisivo e Cinema Auto Organizzato Puglia) – CCS (Collettivo Chiaro Scuro) – DOC.IT (Associazione Documentaristi Italiani) – EMIC (Associazione Elettricisti e Macchinisti Italiani) – RCAS (Rete Cine-Audiovisivo Sicilia) – RCP (Rete Cinema Piemonte) – RCS (Rete Cinema Sociale) – MUJERES NEL CINEMA (Associazione di donne nel cinema e nell’industria dell’audiovisivo) – #SATDC (comitato #Siamoaititolidicoda) – UECI (Unione Esercenti Cinematografici Italiani) – WGI (Writers Guild Italia).

Bruxelles su dazi Trump: “L’Ue non è parte del problema”

Bruxelles su dazi Trump: “L’Ue non è parte del problema”Roma, 13 mar. (askanews) – Sui nuovi dazi commerciali da parte degli Usa, alla Commissione europea “siamo pronti a reagire a qualunque eventualità”, ma “vogliamo essere molto chiari sul fatto che l’Unione europea non è parte del problema e che la tesi che saremmo parte del problema è profondamente fuorviante. Riteniamo che dovremmo lavorare con gli Stati Uniti per essere parte della soluzione e per intervenire sul vero problema, che è l’eccesso di capacità produttiva globale su acciaio e alluminio”, in particolare in Asia e Cina”. Lo ha affermato il portavoce della Commissione per queste materie, Olof Gill interpellato sugli sviluppi in questo ambito durante il briefing stampa di metà giornata.


Il portavoce ha precisato che l’Ue è pronta a reagire anche all’eventualità di un reindirizzamento verso il suo mercato delle mancate esportazioni di Cina o altri Stati sempre a seguito dei dazi decisi dall’amministrazione Usa. “Sì – ha detto – siamo preparati per le potenziali conseguenze delle decisioni deplorevoli degli Usa. E ho detto più volte che siamo molto impegnati con il nostro settore di acciaio e alluminio su base regolare”, con cui la prossima settimana si svolgeranno nuovi incontri. Quanto ai nuovi dazi e alle minacce di ulteriori misure contro le importazioni dalla Ue da parte del presidente Usa Donald Trump, “ribadiamo il rammarico” per queste mosse e “ripetiamo la richiesta agli Usa di revocarli subito. Siamo pronti a negoziare”, e si tratta di iniziative che causerebbero “solo danni a entrambi”. (fonte immagine: European Union).

Incontro a Roma con David Cronenberg (in Italia per “The Shrouds”)

Incontro a Roma con David Cronenberg (in Italia per “The Shrouds”)Roma, 13 mar. (askanews) – Lunedì 31 marzo, alle 19 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, si terrà un incontro-evento con David Cronenberg, uno dei più grandi e visionari registi contemporanei, che sarà ospite di una emozionante puntata di ArteSettima Podcast dal vivo.


L’appuntamento, realizzato grazie alla collaborazione tra Alice nella Città e Fondazione Musica per Roma, in collaborazione con Aka Lab, sarà aperto al pubblico e agli studenti delle scuole di cinema, con l’intento di rendere omaggio e approfondire la straordinaria carriera di un cineasta capace di esplorare in profondità gli angoli più complessi e spesso oscuri della condizione umana. Un’occasione da non perdere per incontrare un grande autore del cinema internazionale, che sarà in Italia in occasione della presentazione del suo ultimo film “The Shrouds”, distribuito dal 3 aprile 2025 al cinema da Europictures con Adler Entertainment e presentato al Festival di Cannes 2024. L’evento offrirà uno spazio di riflessione sul suo sguardo cinematografico, sempre proiettato sul presente e sulle inquietudini della contemporaneità.


La sua influenza sul cinema e sulla cultura moderna è determinata dal coraggio e dall’originalità con cui affronta tematiche che toccano da vicino l’essere umano: il corpo, l’identità, la mutazione, il contagio, la violenza e la tecnologia. Un pensiero che rielabora i grandi dibattiti del secolo scorso, spaziando tra filosofia, psicologia, medicina e antropologia. L’incontro con gli studenti delle scuole di cinema e con il pubblico sarà dunque non solo un’occasione per approfondire il suo cinema e i temi che lo attraversano, ma anche un’opportunità per esplorare le paure, le ossessioni e le trasformazioni della società moderna attraverso il linguaggio cinematografico.


L’evento sarà introdotto da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, direttori di Alice nella Città, e curato da ArteSettima (www.artesettima.it, @artesettima sui social), realtà che tra digitale e reale negli ultimi anni si è affermata come un punto di riferimento imprescindibile per chi vuole approfondire il cinema in tutte le sue forme con un approccio originale e innovativo. L’anteprima rientra tra le attività promosse nel corso dell’anno dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Alice nella città e dedicate al cinema.

Neffa torna con l’album Canerandagio Parte 1

Neffa torna con l’album Canerandagio Parte 1Milano, 13 mar. (askanews) – Canerandagio Parte 1 è il titolo dell’attesissimo album di Neffa, in uscita venerdì 18 aprile per Numero Uno (Sony Music) e da oggi disponibile in preorder.


Con la sua penna inconfondibile e la classe che lo ha sempre contraddistinto, l’artista firma un nuovo passaggio nel genere che lo ha consacrato come una delle figure più influenti nel panorama musicale italiano. Canerandagio Parte 1 è il risultato di un grande lavoro di produzione musicale, un’evoluzione del suo stile con sonorità calde, crude e graffianti. Il disco è già disponibile nei seguenti formati: LP black 180gr, LP sparkle, LP sparkle autografato (Esclusiva Sony Music Store), CD JewelBox.


Neffa presenterà dal vivo il nuovo album in occasione di Universo Neffa (prodotto da Vivo Concerti), il 5 novembre all’Unipol Forum di Milano. Sarà una serata che ripercorrerà i momenti più salienti della sua carriera e verranno presentate le nuove tracce di Canerandagio Parte 1: un’occasione unica e imperdibile per celebrare l’artista che ha plasmato l’hip hop e il soul italiano. I biglietti per Universo Neffa sono disponibili in prevendita su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.

Rearm EU, De Guindos (Bce): si può finanziare alzando tasse o debito

Rearm EU, De Guindos (Bce): si può finanziare alzando tasse o debitoRoma, 13 mar. (askanews) – L’impatto dei piani dell’Unione europea di aumento della spesa in armamenti e difesa dei Paesi “è qualcosa che dovremmo analizzare. Ci serviranno i dettagli, perché ci sono questioni da chiarire che immagino verranno affrontate, come l’ammontare concreto di queste spese in difesa e come queste spese verranno suddivise su varie poste di bilancio, perché ci possono essere moltiplicatori diversi. E’ molto importante anche se parte di questo stimolo filtrerà oltre frontiera. E poi c’è la questione di come finanziare il tutto: ci sono varie alternative, si possono aumentare le tasse o utilizzare altri strumenti, oppure puoi aumentare il debito. Questi sono tutti elementi che andranno considerati”. Lo ha rilevato il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, intervendo ad un dibattito durante una conferenza organizzata dall’Eiopa.


“Ci sono alcune questioni da definire. La Commissione Ue ha deciso che 150 miliardi saranno finanziati con debito comune e che poi innescheranno le clausole nazionali di sospensione (del Patto di stabilità e di crescita), per esentare queste spese addizionali dai bilanci pluriennali approvati. Questo è il piano, poi dobbiamo conoscere i dettagli. Riteniamo che sia qualcosa di molto razionale, dato il contesto geopolitico, ma al tempo stesso è molto importante garantire la sostenibilità sul medio termine – ha aggiunto De Guindos – perché forse la reazione dei mercati potrebbe essere un aumento dei tassi e questo sarebbe negativo per tutti. E poi la Commissione è stata chiara che le priorità su digitale e clima non saranno intaccate da questo piano”. (fonte immagine: Eiopa).

Appello urgente al Governo: “Cinema indipendente rischia estinzione”

Appello urgente al Governo: “Cinema indipendente rischia estinzione”Roma, 13 mar. (askanews) – “Ormai da un anno il settore del cinema e dell’audiovisivo vive nell’incertezza del suo futuro. Questo è un lavoro da cui dipendono famiglie intere, eppure più del 70% delle maestranze, attori e autori sono senza occupazione, molti da più di un anno, quasi tutti senza prospettive di lavoro davanti a sé. Ogni giorno in più di rimando è un pezzo del settore che sparisce per sempre”: è l’appello congiunto ed urgente lanciato da una serie di importanti associazioni di lavoratori del cinema e dell’audiovisivo, tra cui, solo per citarne alcune, 100Autori (Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva), Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici), Aic (Autori Italiani della Cinematografia), Air3 (Associazione Italiana Registi) e AITR (Associazione Italiana Tecnici di Ripresa).


“Le regole del nuovo tax credit e dei finanziamenti selettivi, con una brusca interruzione all’evoluzione del settore, hanno reso impossibile l’accesso alla maggioranza delle piccole e medie produzioni relegando la possibilità produttiva solo a pochi eletti. Il cinema indipendente è a rischio estinzione, quel cinema da dove provengono i nuovi autori attraverso i quali si costruisce e si preserva il futuro culturale del nostro Paese, che è anche ispirazione per il resto del mondo”, hanno denunciato i firmatari dell’appello. “Da crisi dell’occupazione si è giunti rapidamente ad una crisi culturale – proseguono, secondo il testo – È urgente che il Governo e le Istituzioni rispondano alle necessità del settore cinematografico e audiovisivo con la massima priorità. Chiediamo l’emissione tempestiva dei decreti correttivi e della documentazione richiesta dai giudici del Tar del Lazio, al fine di avere regole chiare e costanti che possano permettere a tutti i soggetti coinvolti di operare democraticamente in condizioni di certezza e stabilità. Non possiamo permetterci di aspettare oltre: il settore ha bisogno di risposte concrete e tempestive per evitare il collasso”.


Tra le associazioni e le rappresentanze firmatarie: 100Autori (Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva) – AIC (Autori Italiani della Cinematografia) – AIR3 (Associazione Italiana Registi) – AITR (Associazione Italiana Tecnici di Ripresa) – AITS (Associazione Italiana Tecnici del Suono) – ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) – APAI (Associazione del Personale di Produzione Audiovisivo) – APCI (Associazione Pittori Cinematografici Italiani) – CACAO (Comparto Audiovisivo e Cinema Auto Organizzato Puglia) – CCS (Collettivo Chiaro Scuro) – DOC.IT (Associazione Documentaristi Italiani) – EMIC (Associazione Elettricisti e Macchinisti Italiani) – RCAS (Rete Cine-Audiovisivo Sicilia) – RCP (Rete Cinema Piemonte) – RCS (Rete Cinema Sociale) – MUJERES NEL CINEMA (Associazione di donne nel cinema e nell’industria dell’audiovisivo) – #SATDC (comitato #Siamoaititolidicoda) – UECI (Unione Esercenti Cinematografici Italiani) – WGI (Writers Guild Italia).

Starlink, Ciriani: interlocuzioni in corso su aree remote Italia

Starlink, Ciriani: interlocuzioni in corso su aree remote ItaliaRoma, 13 mar. (askanews) – Per le “aree più remote, il Governo sta valutando, con Starlink e altri operatori, l’ipotesi di integrazione della tecnologia satellitare come complemento alle infrastrutture esistenti. Nel caso specifico di Starlink, sono in corso delle interlocuzioni con alcune Regioni italiane del Nord, del Centro e del Sud, per sperimentare la fornitura di un servizio space-based rivolto a dare reti remote o prive di infrastrutture terrestri. In ogni caso, come già riportato nella nota di Palazzo Chigi pubblicata lo scorso 6 gennaio, si ribadisce che non sono stati firmati contratti né sono stati conclusi accordi tra il Governo italiano e la società SpaceX per l’uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink per coprire le aree più remote del territorio”. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, rispondendo ad una interrogazione del Pd, nell’aula del Senato, sull’utilizzo della Rete Starlink per la copertura delle aree non raggiunte dalla banda larga.

Startup, Elkann presidente di Vento: ora un nuovo fondo da 75 milioni

Startup, Elkann presidente di Vento: ora un nuovo fondo da 75 milioniMilano, 13 mar. (askanews) – John Elkann presidente e un nuovo fondo da 75 milioni di euro per sostenere le startup italiane nei prossimi cinque anni. Vento, il fondo privato di venture capital early-stage di Exor Ventures, rilancia dopo essere diventato un punto di riferimento nell’ecosistema italiano della tecnologia: l’obiettivo di individuare, supportare e far crescere la nuova generazione di imprenditori italiani nel mondo.


“A quasi tre anni dal lancio di Vento, siamo orgogliosi di rinnovare il nostro impegno e sostenere i migliori imprenditori italiani con un nuovo fondo”, ha detto John Elkann, presidente di Vento. “La passione che anima i loro progetti innovativi e i successi già raggiunti insieme ci spingono a perseguire obiettivi ancora più ambiziosi”. Accanto al presidente lavora un Comitato d’Investimento d’eccezione che include figure di spicco del settore tech come Diego Piacentini, Mike Volpi e Jean de La Rochebrochard. Ad oggi, Vento ha investito in 100 startup tra cui Bee, JetHR e Qomodo, creando uno dei più ampi portafogli early-stage in Italia. La strategia di investimento si concentra esclusivamente su founder italiani, sia in patria che all’estero, con una forte prevalenza degli Stati Uniti e Regno Unito, seguiti da Germania e Francia. Con il Fondo II, Vento prevede di realizzare 375 investimenti nell’arco di cinque anni.


Ad oggi Vento ha esaminato oltre 3.500 startup, investendo in circa 100 aziende fondate da italiane e italiani nel mondo, con un tasso di conversione molto selettivo del 2,5% e un ticket standard di 150mila euro. Vengono inoltre effettuati investimenti follow on mirati per supportare i fondatori italiani più promettenti nella loro espansione internazionale. “Crediamo che il potenziale tecnologico e imprenditoriale dell’Italia sia stato sottovalutato troppo a lungo”, ha detto Diyala D’Aveni, ceo di Vento. “Attraverso il nostro approccio che unisce investimenti diretti, creazione di startup e il nostro evento annuale sul tech, vogliamo cambiare questa narrazione e posizionare l’Italia come un importante hub tecnologico europeo”, ha sottolineato.


Oltre al fondo e all’organizzazione dell’Italian Tech Week, Vento gestisce anche un programma di venture building che ha creato 26 startup in tre edizioni.

Cina: basta con manipolazioni politiche su origine Covid-19

Cina: basta con manipolazioni politiche su origine Covid-19Roma, 13 mar. (askanews) – Pechino si oppone a qualsiasi forma di manipolazione politica riguardante l’origine del virus COVID-19, ha affermato giovedì la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning in una conferenza stampa.


In precedenza, il quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung, citando una propria fonte, aveva riferito che il Servizio segreto federale tedesco (BND) aveva concluso già nel 2020 che la pandemia globale di coronavirus avrebbe potuto essere causata da una fuga di dati da un laboratorio nella città cinese di Wuhan. “Per quanto riguarda la questione dell’origine del coronavirus, la Cina si oppone fermamente a qualsiasi forma di manipolazione politica”, ha affermato il diplomatico commentando la pubblicazione.


Mao Ning ha sottolineato che il problema dell’origine del coronavirus è una questione scientifica che deve essere affrontata da esperti, i quali devono essere guidati da principi scientifici. Il portavoce ha anche ricordato che un gruppo congiunto di esperti cinesi e dell’OMS, sulla base di visite sul campo ai laboratori competenti di Wuhan, aveva precedentemente concluso che l’ipotesi di una perdita da una di quelle strutture era “estremamente improbabile”.


Secondo la Süddeutsche Zeitung, i servizi segreti tedeschi sono giunti a queste conclusioni non solo basandosi sull’analisi di dati accessibili al pubblico, ma anche su materiali ottenuti durante un’operazione di intelligence denominata Saaremaa. Questi materiali includono dati scientifici provenienti da istituti di ricerca cinesi, in particolare dal Wuhan Institute of Virology. Oltre alle prove di esperimenti rischiosi volti a modificare artificialmente virus naturali, i servizi segreti vennero a conoscenza anche di numerose violazioni delle norme di sicurezza dei laboratori.


In precedenza, i legislatori statunitensi, dopo un’indagine durata due anni, avevano affermato che molto probabilmente il coronavirus aveva avuto origine in un laboratorio e si era diffuso a seguito di una fuga di notizie, secondo un rapporto pubblicato dai legislatori. Nel documento si afferma che “il virus COVID-19 ha avuto origine molto probabilmente in un laboratorio nella città cinese di Wuhan”. Nel marzo 2021, l’OMS ha pubblicato il rapporto completo del gruppo di esperti internazionali dell’organizzazione in visita a Wuhan per determinare l’origine del coronavirus, in cui gli scienziati hanno descritto la sua fuga da un laboratorio come “estremamente improbabile”. Il rapporto afferma inoltre che il nuovo tipo di coronavirus potrebbe essere stato trasmesso all’uomo dai pipistrelli tramite un altro animale. Gli esperti hanno aggiunto un’altra versione sull’origine del coronavirus all’elenco delle ipotesi “da possibili a probabili”: la trasmissione diretta dagli animali all’uomo. La missione dell’OMS ha definito “possibile” anche la possibilità che il virus si sia diffuso attraverso alimenti congelati.

Bce, De Guindos: buone notizie su inflazione, al 2% verso fine 2025

Bce, De Guindos: buone notizie su inflazione, al 2% verso fine 2025Roma, 13 mar. (askanews) – Sull’inflazione nell’area euro “abbiamo buone notizie, pensiamo che la disinflazione sia ben avviata. I nuovi dati sui salari sono positivi e segnalano un rallentamento della crescita. E pensiamo che saremo in grado di convergere alla nostra definizione di stabilità dei prezzi, inflazione al 2% tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo”. Lo ha affermato il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos durante un dibattito a una conferenza organizzata dalla Eiopa. “Possiamo continuare con le nostre decisioni monetarie”, ha aggiunto.


E proprio su questo aspetto, al Consiglio direttivo della scorsa settimana “abbiamo ridotto i tassi di altri 25 punti, per la sesta volta per una riduzione totale di 150 punti base” da quando la Bce ha iniziato a ridurre i tassi. “Questa è una riduzione rilevante e quindi il livello di restrizione è stato consistentemente ridotto”, ha proseguito. “Per il futuro, data la quantità di incertezza è molto importante mantenere un approccio basato sui dati in cui le decisioni vengono prese volta per volta e in cui – ha ribadito – non c’è nessun vincolo a un percorso futuro dei tassi. Dobbiamo restare con la mente aperta”. (fonte immagine: Eiopa).