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Made in Italy e IA, pubblicato il bando “vIvA”

Made in Italy e IA, pubblicato il bando “vIvA”Roma, 12 mar. (askanews) – Pubblicato oggi dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale “vIvA”, il bando nato dalla condivisione degli obiettivi comuni di impatto sociale del Fondo per la Repubblica Digitale e di Google.org.


L’iniziativa mira a selezionare progetti di formazione per lo sviluppo di competenze digitali in ambito di Intelligenza Artificiale, con particolare riferimento ai settori del Made in Italy, a beneficio di persone in condizioni di vulnerabilità e difficoltà. Il bando prevede un ammontare complessivo pari a 2.600.000 €, i cui fondi sono messi a disposizione pariteticamente da parte di Google.org e del Fondo per la Repubblica Digitale. Il bando punta ad abilitare le persone alla comprensione e all’utilizzo delle tecnologie di Intelligenza Artificiale attraverso lo sviluppo di competenze specifiche spendibili nel mondo del lavoro, così da offrire opportunità di inserimento lavorativo o di miglioramento delle condizioni professionali, contribuendo altresì all’aumento della competitività delle imprese italiane. Le azioni formative dovranno essere destinate, tra gli altri, a persone disoccupate, inattive, NEET, lavoratori a rischio di demansionamento o sostituzione, persone con disabilità, minoranze sottorappresentate, vittime di violenza, residenti in aree svantaggiate o in contesti emarginati. L’obiettivo è, in questo modo, favorire la coesione e l’inclusione sociale.


L’Intelligenza Artificiale rappresenta una delle frontiere più promettenti della tecnologia moderna, nonché una delle forze più trasformative degli ultimi tempi con il potenziale per rimodellare il panorama economico italiano: secondo uno studio del 2024 commissionato da Google, si stima che l’IA possa assistere il 58% dei lavori in Italia e contribuire a un incremento dell’8% del PIL nei prossimi dieci anni. Inoltre, il report di Assintel sottolinea come il mercato ICT italiano abbia registrato nel 2024 una crescita del +4,1%, raggiungendo i 42,4 miliardi di euro, con una previsione di +4,6% per il 2025. Per quanto riguarda le imprese italiane, secondo lo studio, il 27% delle aziende sta aumentando gli investimenti in innovazione, mentre il 62,2% li mantiene costanti. In questo scenario, assume una rilevanza particolare il contesto del Made in Italy che costituisce un asse fondamentale per l’economia del Paese: settori come agroalimentare, commercio, metalmeccanico, metalsiderurgico, mobile e arredo, moda e abbigliamento e turismo, costituiscono le filiere caratterizzanti l’economia nazionale sulle quali è prioritario agire e nelle quali l’impiego dell’IA rappresenta un’occasione per acquisire un vantaggio competitivo sia in termini di efficienza che di aumento di produttività. Alcuni modelli predittivi basati sull’IA sono già in grado di dimostrare che tali tecnologie possono portare miglioramenti significativi in termini di efficienza. Attualmente, il settore del Made in Italy è caratterizzato da una scarsa integrazione delle tecnologie avanzate rispetto ad altri settori, che ne limita la capacità competitiva nel mercato globale. Sostenere iniziative volte ad accrescere la consapevolezza circa le opportunità e i vantaggi offerti dall’IA nel Made in Italy porterà inevitabilmente a un aumento dell’impiego di questo strumento e alla conseguente richiesta di competenze ad esso legate.


Per Martina Lascialfari, Direttrice Generale del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale: “Siamo felici di presentare il bando ‘vIvA’, un’iniziativa che pone al centro le persone e lo sviluppo delle loro competenze, rendendo l’Intelligenza Artificiale un’opportunità concreta anche per le fasce più vulnerabili della popolazione. Investire nella formazione sulle nuove tecnologie significa creare possibilità di inserimento nel mondo del lavoro e favorire la crescita del Paese. Con questo bando, intendiamo sostenere progetti che uniscano innovazione tecnologica e inclusione sociale, offrendo a chi è più a rischio di esclusione gli strumenti per affrontare le sfide del futuro. Il Made in Italy, pilastro della nostra economia, ha bisogno di professionisti qualificati: con ‘vIvA’, vogliamo garantire a tutti l’opportunità di essere parte attiva di questa trasformazione.” Per Diego Ciulli, Responsabile degli Affari Istituzionali di Google in Italia, “In Google crediamo che l’Intelligenza Artificiale possa essere una forza positiva per il Made in Italy, a patto che sia utilizzata in modo responsabile e inclusivo. Supportando il bando ‘vIvA’ , Google.org intende supportare organizzazioni ad impatto sociale per formare una nuova generazione di professionisti in grado di sfruttare le potenzialità dell’IA per far crescere le imprese italiane e creare nuove opportunità di lavoro, in particolare per le persone più vulnerabili. L’IA può aiutarci ad affrontare alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo, dalla sostenibilità alla digitalizzazione, e siamo convinti che il suo sviluppo debba andare di pari passo con la creazione di competenze e la promozione dell’inclusione sociale.”

Dazi, Federvini: vini e spiriti vengano esclusi da misure ritorsive

Dazi, Federvini: vini e spiriti vengano esclusi da misure ritorsiveMilano, 12 mar. (askanews) – Federvini, la principale associazione italiana dei produttori di vini e spiriti, si unisce alle associazioni europee rappresentanti, rispettivamente, i produttori di vino (Ceev) e di spiriti (spiritsEurope), nell’appello alle Istituzioni europee affinché vini e spiriti vengano esclusi da misure ritorsive che non hanno alcuna attinenza con le controversie commerciali in atto.


“L’applicazione di dazi che arriverebbero fino al 50% su prodotti quali il whiskey statunitense rischierebbe di inasprire ulteriormente le tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti, mettendo in pericolo migliaia di posti di lavoro e danneggiando intere filiere produttive e distributive su entrambe le sponde dell’Atlantico” spiega Federvini, auspicando che le Istituzioni europee e statunitensi trovino un accordo che escluda vini e spiriti dall’ambito delle contromisure tariffarie “preservando una relazione commerciale che ha dimostrato, nel tempo, di generare benefici reciproci e un forte interscambio economico”. “Il settore dei liquori e cordiali italiani ha già subito, tra il 2019 ed il 2021, gli effetti dirompenti dei dazi Usa” dichiara la presidente Micaela Pallini, aggiungendo che “oggi, memori di quanto accaduto, è ancora più importante unire le forze per intensificare il dialogo con gli Stati Uniti e proteggere la competitività delle rispettive produzioni, evitando che vini e spiriti vengano usati come pedine in dispute commerciali che hanno ben poco a che vedere con le nostre filiere. Il dialogo e la collaborazione tra Europa e Stati Uniti – conclude – sono una chiave dalla quale non si può prescindere se si vuole guardare a un futuro di crescita condivisa”.

Trump sulla pace in Ucraina: ora tocca alla Russia

Trump sulla pace in Ucraina: ora tocca alla RussiaRoma, 12 mar. (askanews) – Nel corso di un incontro con il primo ministro irlandese Micheal Martin nello Studio Ovale della Casa Bianca, a Donad Trump è stato chiesto della proposta di un cessate il fuoco immediato derivante dalle discussioni con l’Ucraina in Arabia Saudita martedì. “Speriamo di poter ottenere un cessate il fuoco”, ha detto ai giornalisti, aggiungendo che “ora tocca alla Russia”. “Abbiamo persone che vanno in Russia in questo momento”, ha aggiunto ancora Trump corredando le sue osservazioni con una minaccia, nello specifico sanzioni “finanziarie” potenzialmente “devastanti” contro la Russia, se sceglierà di continuare la guerra. “Potremmo essere vicini a concludere qualcosa”, ha detto Trump, sottolineando che la parte ucraina, un tempo “difficile”, ha cambiato mentalità. “Avevo qualcuno (Volodymyr Zelensky, Ndr.) che sembrava non volere la pace. Ora ha accettato la pace”, ha continuato Trump.

Ciclismo, Vendrame vince la terza tappa della Tirreno-Adriatico

Ciclismo, Vendrame vince la terza tappa della Tirreno-AdriaticoRoma, 12 mar. (askanews) – La Tirreno Adriatico Crédit Agricole parla nuovamente italiano grazie ad Andrea Vendrame, terzo vincitore azzurro su tre tappe disputate, questa volta sul traguardo di Colfiorito . Al termine di una frazione lunga, e resa ancor più complicata dal maltempo, il veneto della Decathlon Ag2r La Mondiale ha fatto valere il suo spunto veloce imponendosi in una volata a ranghi ristretti resistendo al ritorno negli ultimi metri di Thomas Pidcock. Vendrame coglie il suo primo successo in carriera alla Tirreno Adriatico regalando una giornata storica al suo gruppo sportivo, che nella sua lunga storia non era mai stato in grado di portare a casa una frazione de La Corsa dei Due Mari.


In classifica generale comanda sempre Filippo Ganna, che nel finale ha provato un allungo venendo ripreso ai -1100 metri in prima persona da Mathieu Van der Poel, con 22″ sulla nuova Maglia Bianca Juan Ayuso e 29″ su Antonio Tiberi. Jonathan Milan, caduto poco prima dell’imbocco dell’ascesa finale, rimane in Maglia Ciclamino, mentre la Maglia Verde passa sulle spalle di Manuele Tarozzi. “E’ una vittoria molto importante per me – le parole di Vendrame – perchè avevo bisogno di un successo di prestigio che si aggiungesse a quelli ottenuti in passato al Giro, e per il mio team, che è costantemente alla ricerca di punti UCI. Oggi tutto è andato come avevamo previsto, in quanto nel briefing prima della partenza ipotizzavamo un arrivo a ranghi relativamente ristretti. Era importante scollinare nelle prime 15/20 posizioni per evitare buchi e poi mantenere il sangue freddo nel finale, scegliendo il momento giusto per lanciare lo sprint. Sapevo che la strada si restringeva negli ultimi 300 metri, e quindi ho deciso di partire. Queste condizioni climatiche non sono ideali ma ho dimostrato ancora una volta di trovarmi bene”.

Anna e la banda del ghiacciolo sciolto: la sostenibilità fatta dai bambini

Anna e la banda del ghiacciolo sciolto: la sostenibilità fatta dai bambiniMilano, 12 mar. (askanews) – Un libro per raccontare ai bambini cosa significhi “sostenibilità” e cosa si può fare per realizzarla. Un libro dove i bambini si fanno attori di una piccola rivoluzione per “salvare il Pianeta” dopo aver chiesto – con poca soddisfazione – perché gli adulti parlino tanto di rischi e problemi per l’ambiente senza però fare qualcosa per risolverli. Insomma: un libro per bambini che pungola gli adulti. E’ il volumetto “Anna e la banda del ghiacciolo sciolto” scritto da Rossella Sobrero, con illustrazioni di Silvio Boselli e pubblicato da Terre di Mezzo Editore. “I bambini hanno uno spirito critico e sono portati a chiedersi perché i grandi se hanno compreso la gravità dei problemi ambientali fanno ancora troppo poco per risolverli”, racconta l’autrice.


“Ho scritto ‘Anna e la banda del ghiacciolo sciolto’ pensando ai bambini curiosi che si mettono in gioco per cercare di cambiare il mondo partendo dai gesti quotidiani – continua Sobrero – Proprio come Anna, la protagonista del libro, sono convinta che i bambini hanno un ruolo importante per suggerire ai grandi come modificare i propri comportamenti per renderli più sostenibili”. Anna è una ragazzina di 10 anni vivace, curiosa, che si definisce una “donna d’azione”. Anche se ama Milano, la città dove abita, è felice di poter andare in vacanza in campagna: i suoi nonni vivono in una cascina di un piccolo paese che sembra lontanissimo dalla metropoli nonostante sia solo a qualche decina di chilometri di distanza. Non appena arrivata in campagna Anna coinvolge i suoi amici vecchi e nuovi in una serie di avventure che qualche volta hanno successo altre le procurano piccoli guai.


In particolare Anna progetta un piano per portare l’attenzione di adulti distratti e indifferenti su alcuni problemi di cui sente tanto parlare come, per esempio, la plastica che invade gli oceani o la scarsa attenzione alla raccolta differenziata. Con i suoi amici dà vita a una vera e propria banda, la Banda del ghiacciolo sciolto di cui è il capo assoluto, e mette in atto un piano, “l’Operazione Salva Pianeta”, che trasformerà un tranquillo paese di campagna in un campo di battaglia. L’obiettivo della banda è far capire che la sostenibilità è fatta anche di gesti concreti che ognuno di noi può fare. Anna è convinta che se i grandi non si muovono sono i più piccoli che devono dare l’esempio. Sobrero, presidente di Koinètica, membro del gruppo promotore del Salone della Csr – presenterà il suo primo libro per bambini il 14 marzo, alle 17, a Milano a “Fa’ la cosa giusta!”, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili.

Cecille ancora sul palco con Il Volo dopo il tour europeo

Cecille ancora sul palco con Il Volo dopo il tour europeoMilano, 12 mar. (askanews) – Prosegue il sodalizio tra Cecille e Il Volo, il trio composto da Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto. Dopo averli affiancati nel tour europeo 2024, Cecille sarà nuovamente la Guest Star anche per il North America Tour, che toccherà le principali città nord americane. Si esibirà con loro in tutte le date previste dall’8 marzo al 4 aprile 2025.


L’incontro con Il Volo è arrivato in modo del tutto fortuito e casuale, quando il trio si è imbattuto in alcuni video di Cecille sui social del Maestro Andrea Bocelli ed è rimasto colpito dalla potenza della sua voce e dalla interpretazione. Cecille – nome d’arte di Cecilia Sordoni – ha avuto modo di esibirsi più volte a fianco del Maestro Andrea Bocelli in Italia, Europa e America e ha rappresentato l’Italia in due occasioni uniche: a Washington per l’Italian American Heritage, presso la Casa Bianca e in Cile per il prestigioso Festival Internazionale di Vina del Mar, gemellato con il Festival Di Sanremo, con il suo nuovo singolo “Solamente Farfalle”, distribuito da Sony Music Italy. Dopo essersi laureata in Scienze dell’Educazione e Formazione a Macerata, Cecille si trasferisce in Toscana per studiare e formarsi musicalmente. Ha lavorato per la Fondazione Andrea Bocelli, come atelierista musicale e supervisore dei progetti educativi “Art & Music Labs”, e sta continuando a studiare presso il Dipartimento Jazz del Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno.


Dall’8 marzo al 4 aprile si esibisce nuovamente per 15 date a fianco de Il Volo, in occasione del “North America Tour 2025”. Le date del North America tour 2025: 8 marzo 2025 – Davie, FL – Seminole Hard Rock Hotel & Casino Hollywood, FL – Hard Rock Live 10 marzo 2025 – Clearwater, FL – Ruth Eckerd Hall 12 marzo 2025 – Atlanta, GA – Cobb Energy Performance Arts Centre 14 marzo 2025 – Chicago, IL – Chicago Theatre 16 marzo 2025 – Cleveland, OH – KeyBank State Theatre 18 marzo 2025 – Detroit, MI – Fox Theatre 21 marzo 2025 – New York, NY – Radio City Music Hall 22 marzo 2025 – Atlantic City, NJ – Hard Rock Live 24 marzo 2025 – Baltimore, MD – Joseph Meyerhoff Symphony Hall 26 marzo 2025 – North Bethesda, MD – The Music Center at Strathmore 28 marzo 2025 – Bethlehem, PA – Wind Creek Event Center 29 marzo 2025 – Uncasville, CT – Mohegan Sun Arena 31 marzo 2025 – Boston, MA – Boston Opera House 2 aprile 2025 – Laval, QC – Place Bell 4 aprile 2025 – Niagara Falls, ON – Fallsview Casino Resort

Dopo 10 anni si arresta perdita consumi ortofrutta in Italia

Dopo 10 anni si arresta perdita consumi ortofrutta in ItaliaRoma, 12 mar. (askanews) – Dopo un decennio di progressivo calo dei consumi domestici e un 2023 che ha segnato il loro minimo storico, a causa soprattutto della forte pressione inflattiva che ha inciso sulle abitudini di spesa delle famiglie, il 2024 registra una novità rispetto al passato: per la prima volta i volumi di acquisto di ortofrutta sembrano essersi stabilizzati. E’ quanto emerge dal Report 2024 sull’ortofrutta acquistata dalle famiglie italiane elaborato da CSO Italy.


Sul fronte della domanda, sottolinea CSO Italy, emergono segnali di cambiamento nelle preferenze dei consumatori. Se da un lato la fascia di popolazione più anziana mantiene una forte propensione all’acquisto di frutta e verdura, dall’altro le generazioni più giovani mostrano comportamenti meno prevedibili. Da un lato cresce la ricerca di prodotti salutari e funzionali, ma dall’altro si rafforza il ricorso a soluzioni alternative come i prodotti trasformati o pronti al consumo, che sottraggono spazio all’ortofrutta fresca. Anche la percezione dei prezzi gioca un ruolo determinante: in un periodo di crescente attenzione alla spesa, molti consumatori vedono nella frutta e nella verdura fresca una categoria più costosa rispetto ad altre opzioni alimentari. Tuttavia l’incidenza dell’ortofrutta sulla spesa delle famiglie destinata all’acquisto di alimenti e bevande non va oltre il 4,1%. La componente frutticola conferma nel 2024 le difficoltà già emerse l’anno precedente, ma senza ulteriori scivoloni. Dopo il pesante calo del 2023 il volume di frutta fresca acquistato nel 2024 è rimasto all’incirca sugli stessi livelli con una spesa in aumento del 3%. Anche per la categoria degli ortaggi il 2024 conferma volumi sostanzialmente invariati rispetto all’anno precedente per una spesa che aumenta dell’1,5%.


La Grande Distribuzione Organizzata (GDO) si conferma il principale canale di acquisto per le famiglie italiane, con un totale di 4,13 milioni di tonnellate, segnando una crescita del +3% rispetto al 2023. Tra le sue componenti i supermercati rappresentano il segmento più rilevante, con 2,43 milioni di tonnellate, in crescita del 2% sull’anno precedente. I discount risultano in aumento del 7% rispetto all’anno precedente a conferma della tendenza in atto. Situazione opposta per i canali tradizionali che continuano a perdere terreno. Per il 2024, rileva CSO Italy, si conferma un trend già osservato negli ultimi anni: una graduale crescita della quota del peso fisso sia in valore che in volume, a discapito del peso variabile. A livello di volumi, il peso fisso rappresenta ora il 39% del totale acquistato, guadagnando 2 punti percentuali rispetto al 2023 e 8 punti sul 2020. Il peso variabile continua a perdere terreno in favore delle confezioni a peso imposto, evidenziando il progressivo cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori italiani.


Tra le specie frutticole si registrano flessioni per mele, arance, pesche, kiwi, fragola  e lieve per l’uva da tavola. In crescita invece l’acquisto di banane, pere, nettarine e meloni. Nell’ambito degli ortaggi flettono patate, insalate, asparagi radicchi, buone invece le performances dei pomodori, carote e zucchine. Lieve crescita infine per il prodotto biologico. “Non dobbiamo illuderci – mette in guardia tuttavia la direttrice del Centro Elisa Macchi – il segnale è ancora debole ed è presto per parlare di un’eventuale ripresa. Il livello dei consumi resta basso, soprattutto perché la spesa complessiva continua ad aumentare a causa di un ulteriore rialzo del prezzo medio, che nel 2024 ha toccato un nuovo record. In definitiva – precisa Macchi – la stabilizzazione dei consumi nel 2024 non è sinonimo di recupero, ma piuttosto il risultato di un equilibrio precario tra fattori economici, produttivi e di consumo. La sfida per il futuro sarà quella di invertire questa tendenza”.

Coldiretti-Filiera Italia: a lavoro con agricoltori Usa, stop dazi

Coldiretti-Filiera Italia: a lavoro con agricoltori Usa, stop daziRoma, 12 mar. (askanews) – Un’alleanza degli agricoltori italiani, americani e canadesi per dire stop alla guerra dei dazi che colpisce imprese e cittadini stravolgendo i flussi commerciali con effetti pesantissimi sulle economie nazionali. E’ l’obiettivo di Coldiretti e Filiera Italia che hanno avviato contatti con le organizzazioni agricole americane, a partire dalla Nfu, per mettere in campo tutte le necessarie azioni diplomatiche per scongiurare un conflitto che danneggerebbe cittadini e imprese europee e americane.


L’iniziativa segue il documento congiunto sottoscritto al G7 agricolo di Siracusa sulla necessità di rafforzare il commercio internazionale equo basato sulla reciprocità e sulla trasparenza. Gli agricoltori, assieme ai consumatori, sono infatti le prime vittime dei dazi, con la chiusura improvvisa di mercati consolidati ma anche con il possibile arrivo di considerevoli quantità di prodotti in cerca di nuovi sbocchi, con effetti dirompenti sui prezzi. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, le tariffe aggiuntive al 25% imposte durante la prima presidenza Trump su una serie di prodotti agroalimentari italiani avevano portato a una diminuzione del valore delle esportazioni (confronto annuale tra 2019 e 2020) che è andata dal -15% per la frutta al -28% per le carni e i prodotti ittici lavorati, passando per il -19% dei formaggi e delle confetture e il -20% dei liquori. E persino il vino, seppur non inizialmente colpito dalle misure, aveva fatto segnare una battuta d’arresto del 6%.


Ma anche gli agricoltori americani rischiano di finire ugualmente danneggiati dalle tariffe aggiuntive all’export. Secondo un’analisi Coldiretti sulla base della lista divulgata dalla Commissione Ue sui prodotti che potrebbero essere interessati dai nuovi dazi, solo per l’Italia la risposta Ue andrebbe a colpire circa mezzo miliardo di euro di importazioni di cibo americano in Italia, dallo yogurt al burro, dalla birra ai superalcolici, dai cereali alla carne di manzo e di pollo, pari a quasi 1/3 del valore complessivo delle vendite nel nostro Paese.

Pordenone Capitale Cultura 2027, obiettivo “sorprendere” visitatori

Pordenone Capitale Cultura 2027, obiettivo “sorprendere” visitatoriMilano, 12 mar. (askanews) – Il progetto di Pordenone Capitale italiana della Cultura 2027, vincitore oggi della selezione tra dieci città finaliste, propone un programma che si articolerà in iniziative che coinvolgeranno cittadini, istituzioni, visitatori. Un percorso di crescita condiviso, come indicato in sintesi nel dossier: “Dietro lo sguardo operoso di città industriale, Pordenone sorprende. Sotto la superficie nasconde uno spirito ribelle fatto di arte, musica e libri, con cui si candida a diventare capitale della cultura, a rivelarsi ed esplorare una nuova idea di città, più bella, sostenibile e inclusiva”.


Pordenone riceverà un contributo di un milione di euro, destinato alla realizzazione delle iniziative previste nel dossier di candidatura. Dal 2014, anno d’istituzione di questa iniziativa, numerose città hanno colto l’opportunità data dal Ministero della Cultura, per valorizzare il patrimonio artistico e culturale e promuovere la cultura come strumento di crescita economica e sociale. L’attuale Capitale della Cultura è Agrigento, per il 2026 è stata già designata L’Aquila. “Pordenone ha vinto perché ha convinto la giuria all’unanimità ma con altre nove candidature di altissimo valore. Una città che combina la mite e silenziosa operosità del Nordest con una densità culturale e una capacità di progetto fuori dal comune. Il progetto Capitale della Cultura prevede il sostegno del Ministero per la realizzazione di un percorso individuale per ogni città partecipante e di un percorso collettivo, oltre al coinvolgimento dei rappresentanti delle amministrazioni comunali, dei giovani soprattutto e degli altri portatori di interesse individuati dai Comuni. Oggi tutta l’Italia si stringe intorno alla nuova Capitale della Cultura per il 2027” ha commentato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli.


Anche per Capitale italiana della Cultura 2027 è in programma la quarta edizione di “Cantiere Città”, l’iniziativa di capacity building che il Ministero della Cultura e la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali propongono alle dieci finaliste per valorizzare e promuovere i progetti ideati dalle città concorrenti in fase di candidatura, per non disperdere le idee formulate, le relazioni avviate, le persone coinvolte.

Monopoly compie 90 anni e lancia tre nuove espansioni

Monopoly compie 90 anni e lancia tre nuove espansioniMilano, 12 mar. (askanews) – Dal 19 marzo 1935 a oggi Monopoly ha fatto divertire oltre 1 miliardo di giocatori in 114 Paesi, diventando un’icona pop. E per festeggiare questo 90esimo anniversario si rinnova con tante novità pronte a stupire e coinvolgere i fan di tutte le età.


Dopo 90 anni di partite, il board game più amato al mondo continua a trovare nuovi modi di coinvolgere i fan cementando il proprio status di classico senza tempo destinato a essere amato di generazione in generazione. Con oltre 300 versioni su licenza, moltissime esperienze globali e giochi digitali di grande successo come il popolarissimo Monopoly Go!, questo classico senza tempo continua a conquistare tutti, grandi e piccini. Per festeggiare questo traguardo Hasbro, leader mondiale nel settore dei giochi da tavolo, ha svelato una nuova edizione, accompagnata da tre inedite espansioni. I giocatori di tutto il mondo potranno portare un po’ di novità sui tabelloni grazie a Monopoly In Prigione, Compra tutto e Vinci tutto al parcheggio gratuito, che non solo introducono una modalità di gioco a turni rapidi, ma aggiungono anche elettrizzanti colpi di scena, grazie alla possibilità di vincere soldi, raccogliere nuove carte per farla franca con l’inganno, e comprare ogni spazio sulla plancia, persino la banca stessa! Ma le sorprese non finiscono: il tabellone classico si rifà il look con un design più moderno, una scatola compatta perfetta per ogni occasione e soluzioni innovative per proteggere la banca dai ladri e tenere i pezzi ben ordinati. In più, i giocatori potranno divertirsi con i nuovi design aggiornati di monete e banconote, e fare un tuffo nel passato con le amate carte Probabilità e Imprevisti, insieme a carte Proprietà Immobiliari di altissima qualità che esaltano ulteriormente il gameplay. Con una stupefacente grafica moderna, segnalini, case e alberghi più grandi, Monopoly non è mai stato così bello a vedersi. Inoltre, durante la Toy Fair di New York, è stata svelata una nuova applicazione che rivoluzionerà per sempre il gioco. Con la nuova versione Monopoly App Banking, infatti, contanti e banchiere verranno completamente sostituiti da un’app per smartphone, che – da agosto 2025 – gestirà tutte le transazioni del gioco.


“Monopoly è più di un gioco da tavolo; è un fenomeno culturale che trascende le generazioni e continua ad appassionare giocatori da tutto il mondo” ha detto Brian Baker, Vicepresidente Senior della divisione Board Games Hasbro. “Queste nuovissime espansioni e il design rinnovato del tabellone classico sono il risultato di un’approfondita analisi delle preferenze dei consumatori, e penso che riescano davvero a elevare l’esperienza di gioco. Per esempio, l’espansione Free Parking Jackpot è stata ispirata da decadi di giocatori che negli anni hanno sviluppato le proprie ‘regole della casa’, e volevamo riconoscere ufficialmente il modo in cui le persone finora hanno giocato. Nel nostro novantesimo anno di attività, vogliamo celebrare le caratteristiche che i nostri giocatori hanno amato per quasi un secolo, per mantenere vivo il gameplay anche per le prossime decadi”.