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Sardegna, Tajani: aspettiamo i definitivi. No ripercussioni Governo

Sardegna, Tajani: aspettiamo i definitivi. No ripercussioni GovernoRoma, 26 feb. (askanews) – “Aspettiamo i risultati definitivi” ma in ogni caso “questo voto non avrà ripercussioni sulla maggioranza”. Lo ha detto, riferendosi alle elezioni regionali in Sardegna, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intercettato da La7 al termine della riunione del Consiglio dei ministri.


“Siamo tranquillissimi” e “stiamo lavorando anche per i prossimi appuntamenti regionanali”, ha risposto Tajani a chi gli chiedeva del clima nella maggioranza di governo.

Da sabato 2 marzo Cinecittà World riapre con 5 novità

Da sabato 2 marzo Cinecittà World riapre con 5 novitàRoma, 26 feb. (askanews) – Dopo un intenso mese di Carnevale, da sabato 2 marzo 7 aree a tema dedicate ai principali generi cinematografici (Cinecittà, Roma, Spaceland, Far West, Adventureland, Il Regno del Ghiaccio, Aqua World), 6 spettacoli live al giorno, 5 novità con un palinsesto spettacoli tutto nuovo, grandi eventi per immergere gli ospiti in un mondo di emozioni.


Il Parco Divertimenti del Cinema e della TV di Roma, informa una nota, apre ufficialmente la stagione 2024 offrendo esperienze di intrattenimento, come la nuova attrazione “Hotel Transilvania”, il semi-serio percorso horror ispirato alla leggenda del Conte Dracula, dove tra una stanza e l’altra ci si trova faccia a faccia con gli eccentrici mostri che abitano l’hotel. Tra le novità di questa edizione 4 show inediti, che ogni giorno regaleranno momenti di svago e divertimento live formato famiglia. Incanto by No Gravity, lo spettacolo ipnotico, ideato e diretto da Emiliano Pellisari, porta in scena, con artisti che volano sul palcoscenico, quadri indimenticabili della storia del cinema, da Spiderman a Frozen, da Harry Potter a Star Wars. Coreografie aeree di danzatori-acrobati che lasceranno a bocca aperta adulti e bambini. La magia della notte degli Oscar irrompe nel Parco con il musical Sognando Hollywood, uno spettacolo originale che celebra, con performance cantate e ballate dal vivo, i film pluripremiati. Far West Show – Il Disastro porta gli ospiti in un imprevedibile vortice comico di spassoso caos: una compagnia teatrale si lancia nell’ardua impresa di creare il più grande show del Far West. Cosa potrebbe mai andare storto? Assolutamente tutto…! A grande richiesta, dopo il successo di Carnevale, viene confermata per tutto l’anno la Parata del Cinema, che chiude la giornata di divertimento al parco: un corteo di spettacolari Carri, Big Foot, Chopper, Limousine, Auto Transformer, Personaggi e Supereroi, con attori, ballerini, cantanti, che sfilano lungo Cinecittà Street.


Fitto il calendario degli eventi con oltre 100 manifestazioni tra concerti, serate, anteprime cinematografiche, kermesse di danza internazionali, convention e sport nei Teatri e nel nuovo Palastudio. Tutto il programma è su www.cinecittaworld.it “Da quest’anno Cinecittà World triplica il divertimento” dichiara l’Amministratore Delegato Stefano Cigarini “con un unico biglietto si potrà entrare nei 3 parchi: Cinecittà World, Roma World e Aqua World”.


Il 22 marzo riapre Roma World, il Parco a tema dell’Antica Roma dove vivere una giornata da antico romano in un viaggio indietro nel tempo di 2000 anni. Grande novità 2024: Roma On Fire, lo spettacolare live show serale realizzato nella maestosa cornice del set del kolossal Ben Hur in scena dal 1° Giugno per tutta l’estate. Il 1° giugno sarà anche la volta di Aqua World, il nuovo parco acquatico di Cinecittà World, che avrà un’entrata indipendente e un biglietto dedicato, per chi ha voglia di sole tra spiagge di sabbia e Cinepiscina, o di lasciarsi trasportare dal fiume lento Paradiso, alternando il relax alle emozioni offerte dai grandi scivoli Vortex e Boomerang.

Lagarde: su personale Bce tuteliamo anche diversità intellettuale

Lagarde: su personale Bce tuteliamo anche diversità intellettualeRoma, 26 feb. (askanews) – La presidente della Bce, Christine Lagarde ha ribadito la volontà dell’istituzione di preservare la “diversità” nella composizione del suo personale, anche in merito ai possibili dissonanze di pareri dei tecnici rispetto alle questioni climatiche. Rispondendo a nuove contestazioni da parte di diversi parlamentari europei, dopo le frasi pronunciate da Frank Elderson, uno dei componenti del Comitato esecutivo, che sembrava invece spingere per epurazioni di coloro che non sono allineati alle posizioni del direttorio sul clima, Lagarde ha affermato che non si intende escludere nessuno.


“Lasciatemi essere chiara, nella misura in cui dobbiamo valutare i rischi e che dobbiamo condurre analisi macroeconomiche, è imperativo che teniamo conto del cambiamento climatico. E nella misura in cui stiamo attuando il nostro obiettivo primario, dato l’obiettivo secondario, dobbiamo considerare queste questioni. Questo significa che escludiamo chicchesia? La risposta è no: molto chiaramente alla Bce valutiamo molto, e personalmente valuto immensamente, la diversità”, ha detto durante il dibattito alla plenaria del Parlamento europeo sul Bilancio 2023 della Bce. “E non parlo solo di quella che celebreremo nell’8 marzo, ma è anche la diversità intellettuale, la diversità di background, di comprensione della realtà economica in cui viviamo sulla base di fatti, conoscenze e di scienza”, ha detto.


Il tutto dopo che nei giorni scorsi è circolato un video in cui si vede Elderson, seduto ad un tavolo durante una riunione ripresa da una telecamera, che si presta a messaggi molto intransigenti sull’argomento clima. “Perché dovremmo volere assumere gente che dobbiamo riprogrammare? perché vengono dall’università ma non sanno ancora come pronunciare la parola clima. Non voglio questa gente con me – ha detto Elderson – perché fronteggiamo un ruolo che drasticamente cambiato. In un recente intervento ho avvertito i banchieri che verrà un momento in cui se sei nel Cda e non sai cose su come gestire questioni sui rischi climatici e ambientali ci chiederemo se sei ancora adatto a quel ruolo. E ci sarà un momento in cui manderemo qualcuno via. Non puoi lavorare per noi se ti rifiuti di accettare la realtà”. Non è la prima volta che Elderson si sbilancia su dichiarazioni radicali sul clima. Ma queste ultime erano state oggetto di contestazioni a Lagarde già in occasione della audizione trimestrale alla Commissione affari economici e monetari del Parlamento Ue, lo scorso 15 febbraio. Già in quella occasione Lagarde, convinta sostenitrice dell’inserimento di obiettivi climatici nelle politiche Bce, aveva difeso Elderson ma negato che si volessero fare epurazioni.


“A volte le parole possono andare un po’ al di là, per la passione che vogliono esprimere. Ma la diversità non sarà diluita dalla passione. E’ qualcosa che di importanza cruciale”, ha affermato oggi.

Aceto balsamico tradizionale: 2023 record per la Dop, imbottigliamento +43%

Aceto balsamico tradizionale: 2023 record per la Dop, imbottigliamento +43%Milano, 26 feb. (askanews) – Il 2023 ha registrato un nuovo record per l’aceto balsamico tradizionale di Modena: nel formato “Giugiaro”, quello da 100 ml unico per tutti i produttori, c’è stato un incremento del 43% dell’imbottigliamento. Ad annunciarlo nella sua relazione in occasione dell’assemblea dei soci del Consorzio di tutela della Dop il presidente Enrico Corsini. “Negli ultimi anni il Consorzio tutela è cresciuto e ha reso più forte la filiera anche grazie alla sinergia creata con Regione e Masaf e dai contributi ottenuti dai bandi pubblici – ha detto Corsini – L’anno appena trascorso ha segnato un nuovo record per l’imbottigliamento di Abtm, nel formato Giugiaro da 100 ml unico per tutti i produttori, che ha fatto segnare un +43%. Un risultato raggiunto grazie alla qualità dei produttori certificati di Abtm e alle attività di promozione e tutela messe in campo dal Consorzio”.


L’assemblea, oltre a votare all’unanimità il bilancio consuntivo del 2023, ha approvato anche il nuovo piano delle attività per il 2024. Centrale quest’anno il tema della promozione e delle iniziative svolte a supporto della Dop modenese che nel secondo semestre è tornata a essere protagonista di eventi nazionali e internazionali anche nelle Ambasciate italiane in Europa. Presentato per il 2024 anche il nuovo piano di comunicazione per il Balsamico Tradizionale Dop che potrà raggiungere un valore di circa 3.000 euro al litro e verrà promosso e raccontato in contesti di interesse non solo culinario ma anche artistico-culturale. In questo solco si inserisce la partnership con la Fondazione Arena di Verona, il teatro lirico all’aperto più grande al mondo.


A fine estate 2023 è iniziato un lavoro di riposizionamento del prodotto e del suo brand, con l’arrivo come consulente voluta dal Consorzio di Elisabetta Serraiotto. Obiettivo della sinergia è mettere in rete la capillare presenza dell’autentico Balsamico di Modena nel mondo per costruire un sistema virtuoso di promozione e tutela di queste tipicità modenesi nel mondo e del loro valore. Oltre alle attività proprie della tutela e promozione della Dop il Consorzio mette a disposizione, sia dei soci che dei non soci, servizi come quello di imbottigliamento certificato, per cui il Consorzio ha stabilito nuove tariffe sempre nell’ottica di una maggiore trasparenza nella gestione ed equità tra i produttori.

Testa a testa in Sardegna, Todde avanti nelle città

Testa a testa in Sardegna, Todde avanti nelle cittàRoma, 26 feb. (askanews) – Lo spoglio (a rilento) delle elezioni regionali in Sardegna lascia le coalizioni con il fiato sospeso fino all’ultimo voto scrutinato: tra il candidato del centrodestra Paolo Truzzu e la candidata appoggiata da M5s, Pd e Avs, Alessandra Todde, i voti di scarto sono un migliaio, con un testa a testa che ha caratterizzato quasi tutta la giornata. Todde è in vantaggio nelle città (a Cagliari, a Nuoro e a Sassari) e questo basta per far decidere al leader pentastellato Giuseppe Conte e alla segretaria dem Elly Schlein di volare sull’isola per seguire le ultime battute di uno scrutinio che ha suscitato diverse polemiche.


Innanzitutto per la lentezza con cui sul sito della regione sono comparsi i primi dati ufficiali: dopo quasi quattro ore dall’inizio dello spoglio escono i risultati di sole dieci sezioni scrutinate. Decisamente poche per una valutazione. Eppure sufficienti per far parlare Maurizio Gasparri (Fi) di “una situazione non positiva”. E a fargli decretare che “c’è un giudizio negativo sulla giunta uscente” di centrodestra guidata da Christian Solinas. “C’era un presidente che abbiamo ritenuto di non ricandidare ma la sostituzione non ha ribaltato il giudizio non positivo sulla giunta. Truzzu, sindaco di Cagliari, nella classifica dei sindaci del Sole 24 ore non slittava ai primi posti. Penso che bisognerà riflettere”. Anche il deputato sardo di Fdi Salvatore Deidda non è ottimista. Dice subito che il centrodestra paga il fatto che “forse in cinque anni non abbiamo governato proprio brillantemente”, poi più tardi si corregge ma sempre con cautela: “Non è una passeggiata, è un testa a testa”. Bisogna aspettare il primo pomeriggio per cominciare ad avere più dati e uno scenario più delineato. Per diverse ore Truzzu è avanti di diversi punti, fino a quattro ad un certo punto. Ma dal sito della regione salta all’occhio la mancanza dei dati da Cagliari e Sassari, dati che invece risultano scrutinati sui siti dei rispettivi comuni capoluogo di provincia e vedono Todde in vantaggio di venti punti dal candidato del centrodestra. Da ambienti vicini alla candidata di centrosinistra viene fatto filtrare il “disappunto per la scelta della Regione di non caricare” sul sito dedicato ai risultati elettorali “i dati dei grandi Comuni dove la Todde sarebbe molto avanti”. Secondo l’entourage di Todde si tratta di “una voluta strategia comunicativa nata per allungare sino a domani l’incertezza sul vincitore”, dato che i risultati delle città principali, peraltro in parte già visibili sui siti dei Comuni capoluogo, dimostrerebbero la vittoria ormai inevitabile di Todde.


Conte e Schlein non dichiarano nulla ma decidono di raggiungere l’isola per seguire le ultime fasi dello spoglio. Il Pd affida al presidente dei senatori Francesco Boccia una nota per sottolineare la “grande e grave lentezza nel caricamento dei dati riguardanti le elezioni in Sardegna da parte della Regione. Non sappiamo se si tratti di problemi tecnici, lungaggini nel servizio o altro. Auspichiamo una rapida definizione della questione fondamentale per l’esercizio del diritto democratico di votare ma anche di sapere in tempi celeri chi ha vinto e chi ha perso. Confidiamo nel senso di responsabilità della dirigenza della Regione Sardegna”. La Regione precisa in serata che “il Sistema Informativo Elettorale Regionale (SIER) deputato alla raccolta sta operando regolarmente” e che l’immissione dei dati dipende dai comuni “che provvedono direttamente al caricamento dei relativi dati, una volta ricevuti dalle sezioni elettorali”: “Si auspica nella fattiva e consueta collaborazione dei comuni per il completamento del caricamento dei dati”.

Sardegna, Truzzu 34 per cento: Cagliari volta le spalle al sindaco

Sardegna, Truzzu 34 per cento: Cagliari volta le spalle al sindacoRoma, 26 feb. (askanews) – Mentre il dato complessivo dello spoglio resta in bilico, alcuni dati parziali sulla sfida fra Alessandra Todde e Paolo Truzzu per la presidenza della Regione Sardegna cominciano a consolidarsi, pur mancando il bollino dell’ufficialità. Non sorprendente il successo della rappresentante del campo largo, dirigente nazionale del Movimento 5 stelle, a Nuoro, la sua città d’origine: a scrutinio completato, 44 sezioni su 44, 9.556 voti pari al 53,8 per cento dei voti, contro i 5.818 (32,8 per cento) del suo rivale sindaco di Cagliari, esponente di Fratelli d’Italia. Più significativo il dato del capoluogo di Regione governato da Truzzu, al quale i concittadini-elettori sembrano aver voltato le spalle: secondo il dato più aggiornato disponibile sulla pagina del Comune sono state scrutinate 154 sezioni su 173. Il primo cittadino in carica raccoglie finora 21.751 voti, pari al 34,61 per cento dei consensi; la sua avversaria ottiene più di metà dei voti validi: 33.400 pari al 53,15 per cento.

Lecce, Pagliaro si ritira: centrodestra sia unito su Poli Bortone

Lecce, Pagliaro si ritira: centrodestra sia unito su Poli BortoneMilano, 26 feb. (askanews) – “Da uomo impegnato in politica, quando i partiti della coalizione di centrodestra e tantissimi cittadini leccesi mi hanno chiesto la disponibilità alla candidatura come sindaco di Lecce, dopo una lunga e attenta riflessione, ho accettato e l’ho fatto con spirito di servizio, nonostante mi gratifichi l’intensa attività in Regione. Però, visti i tanti ritardi e la situazione di stallo del tavolo che fa presagire ulteriori ritardi che possono determinare una spaccatura o una sconfitta, e visto che Lecce e i leccesi vengono prima di tutto rispetto ad ogni ambizione personale, ho deciso di fare un passo a lato, in modo che i vertici nazionali possano scegliere in brevissimo tempo”. Lo annuncia in una nota Paolo Pagliaro, consigliere regionale, capogruppo La Puglia domani, presidente MRS.


“Il mio è un gesto di generosità verso la mia città e verso gli elettori di centrodestra. Massima stima per entrambi i colleghi, Adriana Poli Bortone e Ugo Lisi, che come me hanno dato la disponibilità alla candidatura. Credo che Adriana Poli Bortone, fuoriclasse per il suo carisma e la sua storia, e con la sua grande esperienza amministrativa sia la persona giusta per guidare questa coalizione alla vittoria. Come ho sempre dichiarato, per me la parola ha un grande valore, l’unità del centrodestra viene prima di tutto perché solo uniti si vince, lo dimostrano le esperienze del passato”, sottolinea Pagliaro, per il quale “l’unico obbiettivo è vincere per mandare a casa la sinistra che con l’attuale sindaco ha ridotto questa città in una condizione che non piace a noi, non piace ai leccesi, non piace ai nostri elettori che ci chiedono un cambio di rotta. E per questo ribadisco che faccio un passo a lato, solo per Adriana, con coerenza, lealtà e onore. Dunque conserviamo e difendiamo l’unità del centrodestra e andiamo a consegnare lo sfratto a Salvemini. Da parte mia il supporto sarà massimo, come Movimento Regione Salento faremo una lista forte per dare il nostro apporto alla vittoria finale. Adesso come non mai dobbiamo dimostrare che il centrodestra è unito intorno al suo candidato Sindaco Adriana Poli Bortone”.

Mattarella: sfide inimmaginabili, rafforzare Ue come strumento di pace

Mattarella: sfide inimmaginabili, rafforzare Ue come strumento di paceNicosia, 26 feb. (askanews) – “Sfide inimmaginabili fino a pochi anni fa si sono affacciate: dall’aggressione russa all’Ucraina, allo scellerato attacco dei terroristi di Hamas, con le sue drammatiche conseguenze in termini umanitari – con l’inaccettabile morte di tanti innocenti in Israele e nella striscia di Gaza – alla spirale di instabilità che sta colpendo tanta parte del continente africano. Tutto questo ci induce a rafforzare il nostro impegno per un ruolo sempre più profilato dell’Unione Europea, indispensabile strumento per la difesa dei diritti umani e della pace”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del brindisi in occasione della cena offerta dal presidente cipriota per la sua visita di Stato.


Mattarella ha reso merito a questo paese “particolarmente esposto, per la sua collocazione geografica, in questo prezioso compito, in un’area attraversata da grandissime tensioni suscettibili di arrecare incalcolabili danni non solo alle popolazioni delle aree colpite da conflitti e dell’intero Mediterraneo allargato, ma anche a principi fondamentali dell’ordinamento internazionale, come il rispetto delle leggi del mare e, in esse, della libertà di navigazione”. “Si rischia oggi – ha avvertito il capo dello Stato – di minare quel progresso, frutto della stabilità, che abbiamo conosciuto in questi anni”.

Spagna: patto rurale europeo per rispondere bisogni agricoltori

Spagna: patto rurale europeo per rispondere bisogni agricoltoriRoma, 26 feb. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione, Luis Planas, ha proposto oggi in Agrifish “un grande patto rurale europeo per rispondere ai bisogni e alle preoccupazioni di agricoltori e allevatori”, sottolineando che “di fronte a un problema e a una sfida europea è necessario trovare una soluzione europea”.


“Questo grande patto per mettere l’agricoltura in prima linea nel dibattito comunitario deve aggiornare i cinque principi fondamentali contenuti nel trattato istitutivo della Politica Agricola Comune 60 anni fa”, ha detto Planas, ricordando che attualmente agricoltori e allevatori vedono la nuova PAC “come un’ulteriore difficoltà e non come una soluzione”. Secondo Planas, le misure di semplificazione della Commissione europea “sono in grado di risolvere questioni preoccupanti, come le eccessive richieste di condizionalità rafforzata, la complessità di aspetti come le foto georeferenziate o la necessità di un corretto funzionamento della catena alimentare”.


Particolare soddisfazione, nelle misure che hanno a che fare con la semplificazione della presentazione delle domande della Pac, per l’eliminazione dei controlli di condizionalità, per l’elevato onere burocratico che comporta per le aziende agricole con una superficie inferiore a 10 ettari. Questa misura avrebbe un grande impatto nel caso della Spagna, poiché ne beneficierebbeo 345.000 agricoltori, il 55% del totale dei beneficiari degli aiuti della PAC. La Spagna ha proposto al Consiglio che, inoltre, per alleviare i problemi posti dalla condizionalità rafforzata, le norme sulla rotazione delle colture e sul maggese siano abrogate per la campagna 2024, oltre a semplificare le relazioni di valutazione e di performance. Ancora, in linea con la semplificazione burocratica della Pac, la Spagna e altri Paesi comunitari hanno chiesto di semplificare l’obbligo delle foto georeferenziate, poiché rappresentano un onere non indifferente per i produttori.


Nonostante le valutazioni complessivamente positive, per Planas sarebbe “necessaria una maggiore celerità nell’applicazione delle misure, soprattutto di quelle che richiedono una modifica della normativa di base”, visto che la legislatura europea sta per concludersi. Tra le preoccupazioni portate in sede di Agrifish dalla Spagna, anche il buon funzionamento della catena alimentare affinché tutti gli anelli ricevano una remunerazione adeguata, e l’autorizzazione di formule affinché le importazioni alimentari siano soggette agli stessi requisiti imposti ai produttori europei obbligato a conformarsi. Per quanto riguarda le importazioni da paesi terzi, infatti, Planas ha sottolineato che la Spagna difenderà le clausole speculari affinché i prodotti non autorizzati nell’UE non possano essere utilizzati per prodotti che raggiungono il mercato comunitario. La Spagna è stata uno dei pionieri nel richiederne l’attuazione alcuni anni fa e ha sottolineato che quando “la richiesta è giusta e abbiamo argomenti, come avviene, dobbiamo essere costanti davanti alle istituzioni comunitarie”.

Rimosso videoclip di “Ninnananna”, si vedeva primo bagnetto Nigiotti

Rimosso videoclip di “Ninnananna”, si vedeva primo bagnetto NigiottiRoma, 26 feb. (askanews) – In un video sui suoi profili social Enrico Nigiotti ha commentato la rimozione del videoclip del suo singolo “ninnananna”, uscito lo scorso 3 novembre. Nel video, un insieme di filmati amatoriali di repertorio, vengono ritratti lo stesso Nigiotti e la sua compagna da bambini, oltre che i figli neonati della coppia.


A causare la rimozione del videoclip la scena del primo bagnetto dello stesso Enrico Nigiotti, della durata di pochi istanti: “Ci sono 5 secondi di video del mio primo bagnetto… e pare che in questi 5 secondi ci sia un frame del mio pisellino sott’acqua – ha detto Nigiotti, che ha poi ribadito – Per quanto io sia totalmente d’accordo con le policy che vietano di mostrare le parti intime dei minori (mai avrei permesso che si vedessero i miei figli nudi), né io né nessuno altro aveva mai fatto caso al fatto che in questa scena si vedessero le mie parti intime, ma a quanto pare la cosa va contro le linee guida”.