Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

In Sardegna partita aperta, Truzzu e Todde appesi al fattore Soru

In Sardegna partita aperta, Truzzu e Todde appesi al fattore SoruRoma, 24 feb. (askanews) – Che l’esito del voto regionale in Sardegna di domani sia quello di segnare la fine della luna di miele di Giorgia Meloni con gli elettori o quello di mettere in crisi la segreteria dem di Elly Schlein molto dipende dal fattore Soru. L’ex presidente della Regione, candidato della Coalizione Sarda che va da Rifondazione comunista a Azione, è infatti l’elemento che rende apertissima la sfida tra il candidato del centrodestra Paolo Truzzu e la sfidante del campo largo di centrosinistra Alessandra Todde. Da una parte infatti l’attuale sindaco di Cagliari (Fdi) teme che molti sostenitori del fondatore di Tiscali possano, attraverso il cosiddetto voto disgiunto, premiare la candidata pentastellata più di quanto possano convincere le liste della sua coalizione. Dall’altra, nel fronte di quest’ultima, c’è chi, come il senatore sardo Ettore Licheri, denuncia esplicitamente l’esistenza di un patto elettorale occulto tra Soru e Truzzu.


Di certo la scelta di Soru di candidarsi per contrastare l’investitura “romana” di Todde senza primarie si è portata dietro una trentina di dirigenti locali del Pd e ha provocato perfino una rottura in casa, con la figlia Camilla, consigliera comunale dem a Cagliari, che si è candidata con Todde. “Se la candidata di Pd e M5s perdesse sarei considerato responsabile? Da chi vuole ribaltare la realtà. Ma non è che chi ha i megafoni più potenti abbia necessariamente ragione. Todde è stata imposta da M5s e dal Pd per fare in Sardegna un esperimento che non sta andando bene neanche a livello nazionale” si è difeso Soru nei giorni scorsi. Il fronte di Truzzu comunque si è compattato solo poche ore prima della chiusura delle liste e la spaccatura ricomposta in zona Cesarini tra il Partito sardo d’Azione-Lega e gli altri partiti del centrodestra può avere lasciato segni di debolezza nella coalizione. Il leader leghista, Matteo Salvini, non potrà in ogni caso essere accusato di non avere fatto la sua parte, visto che ha trascorso sull’isola gli ultimi tre giorni di campagna elettorale mentre Giorgia Meloni si è limitata a un comizio mercoledì a Cagliari nel quale ha detto che “i sardi non meritano di essere cavie del campo largo”. Salvini avrebbe così gioco facile nello scaricare sulla premier, che ha imposto il cambio in corsa Solinas-Truzzu, la responsablità di un’eventuale sconfitta. Quanto a Todde ha incontrato separatamente Conte e Schelein, ma ha evitato il comizio congiunto, preferendo una chiusura di campagna elettorale tutta locale, imitando la scelta di Damiano Tommasi, eletto a sorpresa nel 2022 sindaco di Verona.


L’esito si saprà lunedi, quando a partire dalle 7 comincerà lo spoglio delle schede. Non è infatti previsto il ballottaggio. Domani i sardi voteranno dalle 6.30 alle 22 per scegliere uno dei quattro aspiranti presidenti di Regione. Oltre a Truzzu (sostenuto da nove liste), Todde (dieci liste) e Soru (cinque liste) è in corsa infatti anche l’outsider Lucia Chessa (Sardigna R-Esiste). I simboli stampati sulla scheda elettorale sono 25 e circa 1.600 i candidati a uno dei 60 posti di consigliere regionale. Gli elettori possono esprimere al massimo due preferenze, a patto che siano di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Ecofin, Dombrovskis: Ue sotto pressione, rilanciarne la strategia

Ecofin, Dombrovskis: Ue sotto pressione, rilanciarne la strategiaRoma, 24 feb. (askanews) – “L’Unione europea è sotto pressione dobbiamo rilanciare la nostra strategia per restare al passo” con il resto del mondo. Lo ha affermato il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin a Gand. “Vediamo alcune aree chiave. Sul mercato unico dei capitali stiamo prendendo azioni per rafforzarlo e rimuovere le barriere. Inoltre – ha proseguito – vogliamo massimizzare i benefici della natura aperta dell’Ue, minimizzando le vulnerabilità strategiche, questo riguarda anche la sicurezza.


“Stiamo anche compiendo tanti passi per fare sì che anche le nostre imprese restino attrattive e che generino investimenti, specialmente nel privato – ha detto – per realizzare i nostri obiettivi”. In questo ambito sarà rilevante il rapporto sulla competitività a cui sta lavorando l’ex premier italiano, Mario Draghi, ha rilevato.

Cortei degli studenti, Schlein: basta manganellate, Piantedosi si prenda le sue responsabilità

Cortei degli studenti, Schlein: basta manganellate, Piantedosi si prenda le sue responsabilitàRoma, 24 feb. (askanews) – “Basta manganellate sugli studenti, Piantedosi venga finalmente a chiarire in Parlamento e davanti al Paese e a prendersi le sue responsabilità. Non possiamo più assistere a scene inaccettabili come quelle che abbiamo visto ieri”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein parlando con i giornalisti al suo arrivo alla convention “Per gli Stati Uniti d’Europa con Emma Bonino”.


“Le manganellate sui minori, trattenuti e immobilizzati a terra, sono inaccettabili, non è un episodio isolato. Abbiamo visto scene come queste a Firenze, Napoli e Bologna” ha sottolineato. Schlein ha quindi accusato che “c’è un clima di repressione, di cui abbiamo chiesto conto già la settimana scorsa al ministro Piantedosi, è necessario che venga a chiarire”. La segretaria ha quindi espresso “tutta la solidarietà del Pd agli studenti che sono stati feriti e alle famiglie”.

Cortei studenti,Schlein:basta manganellate,Piantedosi si prenda responsabilità

Cortei studenti,Schlein:basta manganellate,Piantedosi si prenda responsabilitàRoma, 24 feb. (askanews) – “Basta manganellate sugli studenti, Piantedosi venga finalmente a chiarire in Parlamento e davanti al Paese e a prendersi le sue responsabilità. Non possiamo più assistere a scene inaccettabili come quelle che abbiamo visto ieri”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein parlando con i giornalisti al suo arrivo alla convention “Per gli Stati Uniti d’Europa con Emma Bobino”.


“Le manganellate sui minori, trattenuti e immobilizzati a terra, sono inaccettabili, non è un episodio isolato. Abbiamo visto scene come queste a Firenze, Napoli e Bologna” ha sottolineato. (Segue)

Meloni a Kiev per il G7 con Trudeau, von der Leyen, De Croo: avanti al fianco della resistenza del popolo ucraino

Meloni a Kiev per il G7 con Trudeau, von der Leyen, De Croo: avanti al fianco della resistenza del popolo ucrainoRoma, 24 feb. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è a Kiev, nel giorno del secondo anniversario dell’invasione. Con lei, sul treno che è arrivato stamani nella capitale ucraina, viaggiavano anche la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il primo ministro canadese Justin Trudeau e il premier belga Alexandre De Croo.


Oggi Meloni presiederà da Kiev, dal complesso di Santa Sofia a Kiev la riunione la riunione in video conferenza del G7 a cui prenderà parte anche il presidente ucraino Volodumyr Zelensky. La cattedrale di Santa Sofia, la cui costruzione iniziò poco dopo l’anno mille, è stato il primo sito ucraino ad essere inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco e dallo scorso anno è nella lista dei patrimoni in pericolo a causa della guerra. “L’Italia, l’Europa e l’Occidente devono continuare ad essere al fianco di Kiev, perché difendere l’Ucraina non vuol dire amare la guerra, ma esattamente il contrario. Vuol dire allontanare la guerra, tutelare il nostro interesse nazionale e impedire che il sistema internazionale fondato sulle regole vada definitivamente in frantumi. Non conviene a nessuno, a noi europei per primi, un mondo nel quale vige il caos e non la forza del diritto”, ha detto la premier Giorgia Meloni. “Quando il 24 febbraio di due anni fa la Russia ha invaso l’Ucraina – ha ricordato Meloni, intervistata da il Giornale – in molti hanno pensato che fossimo davanti ad un ‘cigno nero’ della storia, ovvero un evento del tutto imprevedibile. In realtà, l’invasione russa era la naturale e prevedibile conseguenza della visione neoimperialista di Putin, già manifestata da molti anni e su vari fronti. Ma due anni fa le ambizioni di Mosca si sono infrante contro un vero ‘cigno nero’: l’incredibile resistenza del popolo ucraino. Nei piani di Putin la guerra sarebbe dovuta durare pochissimo e, una volta capitolata l’Ucraina, l’attenzione si sarebbe rivolta ad altri Stati confinanti, non solo europei. Ciò non è successo. L’Ucraina non è capitolata in pochi giorni. Ha liberato gran parte del territorio occupato, ha reso inimmaginabile ogni ipotesi di invasione totale e ha inferto alla Russia perdite estremamente ingenti. Obiettivi strategici che la disinformazione russa cerca di nascondere”.


“Il desiderio di pace dei nostri cittadini – sottolinea ancora la presidente del Consiglio – è sacrosanto. Comprendo perfettamente. Ma ciò che sta accadendo in Ucraina non è qualcosa di lontano da noi nello spazio e nel tempo: è qualcosa di molto più vicino di quanto si possa credere. La guerra in Ucraina ci riguarda tutti: e ci tocca da vicino. Molto di più di quello che si possa pensare. Non solo dal punto di vista umano, ma ancor di più da quello geo-politico e di sicurezza”. “La fine della guerra e la costruzione di una pace giusta e duratura – assicura Meloni – sono i nostri obiettivi. Dobbiamo spendere ogni energia in questa direzione. Ma Putin può essere convinto a sedersi al tavolo dei negoziati solo se viene garantito l’equilibrio delle forze in campo. E questo può essere assicurato solo se l’Italia, l’Europa e l’Occidente continueranno ad aiutare l’Ucraina”.

Seconda edizione “Fiera dei Vini” a Piacenza Expo da 16 a 18 novembre

Seconda edizione “Fiera dei Vini” a Piacenza Expo da 16 a 18 novembreMilano, 24 feb. (askanews) – Piacenza Expo annuncia la seconda edizione della “Fiera dei Vini”, che quest’anno si svolgerà da sabato 16 a lunedì 18 novembre, promuovendo “l’idea di un vino emozionale, conviviale e originale”. Questi tre aggettivi costituiranno infatti il concept di questa edizione della rassegna, scelti tra le preferenze dei circa mille winelovers che nel 2023 hanno partecipato all’attività “Messaggi in bottiglia: tre parole per il tuo vino”, descrivendo attraverso apposite schede la propria etichetta del cuore.


“I termini emersi – spiegano gli organizzatori – non solo riflettono l’unicità e la peculiarità del vino, strettamente legato al territorio e alle molteplici interpretazioni possibili, ma evocano anche l’esperienza che ogni assaggio porta con sé: un momento ricco di valori e significati, che trasforma la degustazione in un’occasione di condivisione autentica con amici e familiari”. Le tre giornate della mostra mercato, di cui l’ultima riservata a professionisti e operatori secondo un format consolidato, costituiranno l’occasione per degustare, acquistare e scoprire nuove realtà enoiche, selezionate dall’apposito comitato tecnico come garante della qualità delle aziende espositrici. In esso dialogheranno i rappresentanti delle principali associazioni di sommelier: Antonello Maietta, former president dell’Ais, Roberto Donadini, presidente di Fisar e Vito Intini, presidente di Onav.


“Abbiamo concepito questo comitato come il direttore artistico di una mostra, incaricato di soddisfare il pubblico con un prodotto attentamente ideato, interpretato e realizzato” ha spiegato Sergio Copelli, coordinatore generale di Piacenza Expo, aggiungendo che “ora desideriamo creare un’identità intelligente che possa interpretare di anno in anno la contemporaneità del vino e dei territori. Oltre alla crescita del numero di appassionati – ha concluso – l’obiettivo è consolidare il consistente patrimonio di contatti professionali già raccolti nel lunedì riservato agli operatori e interessati all’offerta enologica dell’edizione 2024”. Le aziende che intendono proporre la propria candidatura per la Fiera dei Vini potranno pre-accreditarsi sul sito della manifestazione a partire dal 10 marzo.


Foto di Sara Fenu

Diodato quest’autunno live per la prima volta nei teatri italiani

Diodato quest’autunno live per la prima volta nei teatri italianiMilano, 24 feb. (askanews) – Sono già sold out le date di Bari e Mestre (VE) del tour di Diodato, che quest’autunno per la prima volta sarà protagonista di un tour nei più prestigiosi teatri italiani. La tournée si arricchisce di cinque nuovi live che si terranno a Lecce (2 ottobre, Teatro Politeama Greco), Assisi (20 ottobre, Teatro Lyrick), Schio (VI – 31 ottobre, Teatro Astra), Genova (25 novembre, Teatro Politeama Genovese) e Parma (27 novembre, Teatro Regio).


Il tour, prodotto e organizzato da Magellano Concerti, partirà il 28 settembre da Grosseto (Teatro Moderno – Data zero), per poi proseguire il 1 ottobre a Bari (sold out – Teatro Petruzzelli), il 2 ottobre a Lecce (Teatro Politeama), il 5 ottobre a Mestre (sold out – VE, Teatro Toniolo), il 6 ottobre a Milano (Teatro Arcimboldi), il 9 ottobre a Roma (Auditorium Parco Della Musica), l’11 ottobre a Napoli (Teatro Augusteo), il 18 ottobre a Civitanova Marche (Teatro Rossini), il 19 ottobre a Pescara (Teatro Massimo), il 20 ottobre ad Assisi (Teatro Lyrick), il 23 ottobre a Palermo (Teatro Golden), il 24 ottobre a Catania (Teatro Metropolitan), il 26 ottobre a Rende (CS, Teatro Garden), il 29 ottobre a Firenze (Teatro Verdi), il 30 ottobre a Bologna (Europaditorium), il 31 ottobre a Schio (VI, Teatro Astra), il 14 novembre a Torino (Teatro Colosseo), il 16 novembre a Mantova (Teatro Sociale) e il 17 novembre a Trento (Auditorium Santa Chiara). Gli ultimi appuntamenti si terranno il 25 novembre a Genova (Teatro Politeama Genovese) e il 27 novembre a Parma (Teatro Regio). I biglietti sono disponibili su Ticketone e sui circuiti di vendita abituali (https://www.ticketone.it/artist/diodato/; https://www.magellanoconcerti.it/tour/119/diodato-nei-teatri). Per info: www.magellanoconcerti.it


Dopo la partecipazione alla 74° edizione del Festival di Sanremo con “Ti muovi” – ballad intensa ed energica che, anche attraverso il videoclip ufficiale, rappresenta il concept del movimento attraverso le emozioni – e in occasione dell’annuncio del tour nei teatri, il cantautore è pronto per un nuovo capitolo musicale che racchiude e celebra proprio la dimensione live. Il palco è da sempre per il cantautore un porto sicuro ed è proprio lì che finalmente si libera l’energia di ogni brano, creando una connessione unica con il pubblico in un momento di condivisione. È per questo che il cantautore ha annunciato che questa primavera pubblicherà un album realizzato attraverso il processo inverso, che si distingue dal metodo classico: Diodato, infatti, ha scelto di registrare in presa diretta un disco che coglie e cristallizza le emozioni dei live e tutta l’energia che ha vissuto sui palchi di tutta Italia negli ultimi anni, donando nuova vita ad alcuni brani del suo repertorio. A gennaio 2024 Diodato ha vinto il Rockol award per il miglior album con “Così speciale” e il Ciak d’Oro per la categoria “Miglior canzone originale” con il brano “La mia terra”, parte della colonna sonora del film Palazzina Laf, diretto da Michele Riondino con cui condivide la direzione artistica dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante.

Selena Gomez è tornata con il nuovo singolo “Love On”

Selena Gomez è tornata con il nuovo singolo “Love On”Milano, 24 feb. (askanews) – Selena Gomez, artista multiplatino nominata ai GRAMMY®, è tornata con il nuovo singolo “Love On”. Si tratta della prima uscita dell’anno dell’artista musicale e attrice di fama mondiale, che sta lavorando duramente al nuovo album che seguirà il precedente “Rare”, disco acclamato da critica e pubblico.


“Love On” è un brano pop, un inno gioioso e divertente, ispirato al periodo trascorso da Selena a Parigi l’anno scorso. La Gomez, all’interno del testo del brano, enfatizza l’aria romantica della vita parigina e l’eccitazione del condividere un nuovo amore. La canzone è prodotta da The Monsters & Strangerz e Isaiah Tejada.


“Love On” è anche un videoclip diretto dal regista francese pluripremiato Greg Ohrel. Nel video di 3 minuti e 10 secondi, Selena indossa vari outfit, tra cui un vestito verde e un accappatoio bianco, mentre canta la sua canzone. Alcune coppie si scambiano baci intorno a lei, mentre la superstar si muove in diversi ambienti. “Wait ‘til I turn my love on. I’m no cheap thrill. I’m a rollercoaster ride, baby jump on” – canta Selena invitando all’amore e garantendo che le sue non sono emozioni di poco conto.


“LOVE ON” arriva dopo l’incredibile successo del precedente singolo “SINGLE SOON”, arrivato alla seconda posizione della classifica radio in Italia (EarOne) e tra i 20 brani più trasmessi dai network del 2023. Selena Gomez è una delle popstar più famose di sempre: ha venduto oltre 210 milioni di singoli in tutto il mondo e accumulato oltre 50 miliardi di stream globali con la sua musica. Ha ricevuto una nomination ai Grammy per il suo primo EP in Spagnolo, “Revelación” e una agli Emmy per la sua interpretazione all’interno dell’acclamata serie televisiva “Only Murders in the Building”, dove recita assieme a Steve Martin e Martin Short. Nel 2022 è uscito il documentario “My Mind & Me” su Apple TV+ diretto da Alek Keshishian (A letto con Madonna), uno sguardo intimo, sorprendente e commuovente sulla vita di Selena.


È seguito poi il remix di “Calm Down” di Rema, che ha dominato le classifiche mondiali nel 223 e che ha raggiunto la posizione n.1 della Billboard Global Chart. La canzone ha raggiunto il record per la più lunga permanenza nella classifica radio Billboard Pop Airplay. Il singolo ha ottenuto oltre 3 miliardi e mezzo di stream nel mondo. Selena Gomez è la donna più seguita su Instagram con oltre 430 milioni di followers.

Ucraina, Meloni presiederà G7 da cattedrale di Santa Sofia a Kiev

Ucraina, Meloni presiederà G7 da cattedrale di Santa Sofia a KievRoma, 24 feb. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni presiederà dal complesso di Santa Sofia a Kiev la riunione del G7 in video collegamento. Il summit, il primo a guida italiana, è in programma dalle 17 alle 18.30 ora locale (16-17.30 in Italia). Parteciperà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


A Kiev con Meloni questa mattina sono arrivati anche la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, il primo ministro canadese Justin Trudeau, il primo ministro belga Alexander De Croo, presidente di turno dell’Ue. La cattedrale di Santa Sofia, la cui costruzione iniziò poco dopo l’anno mille, è stato il primo sito ucraino ad essere inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco e dallo scorso anno è nella lista dei patrimoni in pericolo a causa della guerra.

Cons. Vino Custoza Doc e Cuochi veronesi insieme a “Garda Food e Drink”

Cons. Vino Custoza Doc e Cuochi veronesi insieme a “Garda Food e Drink”Milano, 24 feb. (askanews) – Anche per il 2024, il Consorzio Tutela Vino Custoza Doc e l’Associazione cuochi veronesi presieduta da Mida Muzzolon, uniscono le forze per la promozione del territorio, delle sue eccellenze e del vino bianco di Verona, a partire da “Garda Food&Drink”, in programma il lunedì 26 e martedì 27 febbraio al Veronello Resort di Calmasino di Bardolino (Verona). Giunto quest’anno alla sua quarta edizione, l’evento “sarà ricco di occasioni per conoscere, assaggiare e apprendere”: i visitatori avranno infatti l’opportunità di scoprire le diverse declinazioni del Custoza, partecipare a cooking show, convegni e conferenze tenuti da esperti del settore.


Il 26 febbraio dalle 15 alle 16 si terrà il convegno con degustazione dal titolo “Custoza: il vino bianco di Verona, prezioso alleato di ogni cuoco e sommelier” a cura del Consorzio e dell’Associazione. Alla stessa ora del giorno successivo è prevista invece la conferenza-dibattito “Il pane nella ristorazione nel 2024”, con l’intervento del maestro fondatore di “Ambassadeur du Pain Italia”, Piergiorgio Giorilli. A concludere la giornata, a tutti i presenti verrà offerto un aperitivo con piatti a cura dei Cuochi Veronesi e il Custoza. “Siamo davvero felici di poter proseguire la nostra collaborazione con l’Associazione cuochi veronesi, che condivide con noi i valori dell’eccellenza e della valorizzazione del nostro splendido territorio” ha dichiarato Roberta Bricolo, presidente del Consorzio, sottolineando che “questo è solo il primo passo di un viaggio che nei prossimi mesi vedrà svilupparsi nuove importati sinergie tra il Consorzio e la ristorazione del veronese, con l’obiettivo di fornire, tanto agli operatori più esperti quanto ai giovani cuochi, sommelier e maître di sala, strumenti sempre nuovi per comunicare al meglio il nostro territorio”.