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Italia, quasi 1 donna su 10 investe sui mercati finanziari. Nel 2024 prediletti i titoli bancari

Italia, quasi 1 donna su 10 investe sui mercati finanziari. Nel 2024 prediletti i titoli bancariRoma, 10 mar. (askanews) – Secondo una ricerca condotta da XTB, quasi una donna su dieci investe nei mercati finanziari in Italia. Una cifra inferiore rispetto ad altri Paesi europei come la Romania (21%), il Portogallo (16%) e la Polonia (15%). “Il crescente coinvolgimento delle donne nel mondo degli investimenti è un segnale positivo verso l’emancipazione economica femminile. Tuttavia, in Italia, la percentuale di investitrici è ancora inferiore rispetto ad altri Paesi europei, evidenziando la necessità di intensificare gli sforzi per promuovere l’educazione finanziaria tra le donne. XTB si impegna attivamente a rendere gli investimenti più accessibili, offrendo strumenti formativi e risorse dedicate a tutti gli investitori, donne incluse, per supportarli nel raggiungimento della loro indipendenza finanziaria”, ha dichiarato Gaia Zerbola, Marketing & Partnerships Manager di XTB.


Il profilo della donna investitrice in Italia: i dati di XTB, informa una nota, mostrano che l’età media delle donne italiane che operano sui mercati è di 41 anni, mentre quella degli uomini è di 36. Le investitrici tendono a preferire forme di investimento più tradizionali; nel 2024, il 6% dei loro portafogli è stato destinato ai titoli azionari, contro il 4% dedicato agli ETF. Questa scelta potrebbe derivare dalla tendenza a puntare su aziende consolidate e conosciute, considerate più affidabili e sicure. Unicredit, Leonardo e Intesa Sanpaolo, sono le aziende su cui le donne italiane hanno maggiormente investito, non solo perché rappresentano solidità e continuità nell’economia italiana, ma anche per il senso di fiducia legato alla familiarità con il contesto nazionale. Nella maggior parte degli altri Paesi, invece, il portafoglio delle investitrici è spesso orientato verso titoli legati ad aziende tech e di intelligenza artificiale internazionali. È interessante notare che, nonostante una preferenza per investimenti più tradizionali, c’è una crescente apertura verso gli ETF. Tra i preferiti dalle investitrici italiane figurano gli iShares NASDAQ 100 UCITS ETF USD, iShares S&P 500 Information Technology Sector UCITS ETF e iShares Core S&P 500 UCITS ETF, a conferma di una propensione per indici globali e investimenti stabili. Le donne, inoltre, tendono a essere più tradizionaliste nelle modalità di investimento: il 52% delle transazioni effettuate da investitrici italiane è stato eseguito tramite desktop, mentre il 48% ha scelto i dispositivi mobile per gestire i propri investimenti.


“A livello globale, stiamo assistendo a una democratizzazione degli investimenti, dove non è più necessario disporre di capitali ingenti per partecipare. Con una maggiore accessibilità alla formazione e alle risorse, le donne investitrici potranno diventare una componente fondamentale di questo panorama in evoluzione, contribuendo a creare un ambiente finanziario più inclusivo e paritario”, conclude Zerbola.

Un raro Léger torna sul mercato dopo 60 anni da Aste Bolaffi

Un raro Léger torna sul mercato dopo 60 anni da Aste BolaffiMilano, 10 mar. (askanews) – Ruoterà intorno a una rara opera di Fernand Léger il catalogo della prossima asta di arte moderna e contemporanea di Aste Bolaffi, in programma martedì 13 maggio in Sala Bolaffi a Torino (via Cavour 17).


Stimata 800 mila-1,2 milioni di euro, Nature Morte (Contraste de formes), realizzata tra il 1913 e il 1914 nella tecnica della gouache e cartoncino su carta riportati su tavola, torna sul mercato dopo oltre 60 anni. Appartenuta alle famose collezioni milanesi Frua e Jucker, nel 1962 fu venduta dai Jucker attraverso la casa d’aste Brera (oggi non più attiva) e realizzò una cifra straordinaria per l’epoca, con una grande eco mediatica. L’opera risale al biennio in cui Léger mise a punto la sua personale e distintiva interpretazione del Cubismo, tra rappresentazione e astrazione, attraverso il celebre ciclo dei “Contrasti di forme”, a cui dunque appartiene a pieno titolo: un soggetto di importanza primaria nel cursus artistico di Léger, raramente apparso sul mercato, specialmente nella versione a colori proposta da Aste Bolaffi.


Dalle dimensioni di 62,50cm x 45cm, Nature Morte (Contraste de formes) è firmata a matita in basso a destra e a pennello in basso a sinistra. È accompagnata dalle autentiche del Museo Fernand Léger di Biot (Francia) e del Comité Léger di Parigi e possiede la licenza di esportazione rilasciata dal ministero italiano della Cultura. “Contrasti di forme” è una serie rivoluzionaria in relazione all’opera di Léger e cruciale per lo sviluppo del Cubismo e la nascita dell’arte astratta. Attraverso la giustapposizione di forme geometriche elementari, come cilindri e blocchi, e colori primari, l’artista esaspera la visione cubista spingendola verso l’astrazione pura, per rappresentare la frenesia della vita moderna. Con questa serie Léger abbandona temporaneamente ogni tendenza rappresentativa, focalizzandosi sulla composizione.


La rilevanza museale dell’opera che sarà proposta in vendita da Aste Bolaffi è testimoniata da altri lavori della stessa serie appartenenti alle collezioni permanenti dei più importanti musei del mondo, tra cui, solo per citarne alcuni, il Guggenheim e il Moma a New York, la National Gallery a Washington, il Centre Pompidou a Parigi, la Tate Modern a Londra e il Thyssen-Bornemisza a Madrid. Sulla scia di questo capolavoro, Aste Bolaffi ha selezionato anche altre importanti opere di interesse internazionale che verranno proposte in asta il 13 maggio. La vendita sarà preceduta dall’esposizione, aperta al pubblico presso le diverse sedi italiane ed europee del Bolaffi Auction Group.

In Umbria focus su birra agricola come rilancio per territorio

In Umbria focus su birra agricola come rilancio per territorioRoma, 10 mar. (askanews) – Potenziare la produzione italiana di orzo, malto e luppolo per dare nuove opportunità di reddito sui territori e più certezze al settore della birra agricola Made in Italy. Sono i temi al centro dell’incontro promosso oggi da Coldiretti e Consorzio Birra Italiana in Ubria, a Gualdo Cattaneo, con la partecipazione di Ettore Prandini, presidente nazionale Coldiretti, di Mirco Carloni, presidente Commissione agricoltura della Camera e di Teo Musso, presidente Consorzio Birra Italiana.


L’appuntamento è a partire dalle 15.30 nella sede del Birrificio Mastri Birrai Umbri. Un’occasione per fare il punto della situazione assieme ai birrifici agricoli sulle opportunità di sviluppo di una filiera che sta conquistando sempre più l’attenzione dei consumatori, puntando sull’italianità dal campo al bicchiere e sull’integrazione con i servizi, come il birraturismo. L’incontro sarà aperto dai saluti di Pompeo Farchioni, presidente del Gruppo Agroalimentare Farchioni, e di Albano Agabiti, presidente Coldiretti Umbria, cui seguiranno gli interventi di Teo Musso e di Mirco Carloni, con le conclusioni affidate al presidente Prandini. A seguire la visita in azienda con un agri-aperitivo con birra artigianale curato da mastri Birrari Umbri e Campagna Amica.

In 2024 EBIT rettificato sale a 511 milioni di euro,

In 2024 EBIT rettificato sale a 511 milioni di euro,Roma, 10 mar. (askanews) – Zalando prevede una crescita in accelerazione nel 2025 dopo una forte performance finanziaria nel 2024, guidata dall’ottima esecuzione della sua strategia volta a costruire un ecosistema paneuropeo di e-commerce per la moda e il lifestyle lungo due vettori di crescita, il B2C e il B2B.


“La nostra strategia di ecosistema sta riscontrando ottimi risultati e rappresenta la nostra nuova stella polare. Ha già contribuito ad una forte performance nel 2024; ora accelereremo gli sforzi di esecuzione e investiremo per cogliere la crescita futura” afferma Robert Gentz, co-CEO di Zalando. “Nel vettore di crescita B2C, stiamo implementando il nostro nuovo programma fedeltà, stiamo espandendo la nostra offerta di lifestyle in aree come lo sport e stiamo ispirando i consumatori attraverso delle integrazioni di contenuti coinvolgenti. Nel B2B, stiamo quasi duplicando i mercati nei quali operiamo e stiamo offrendo soluzioni di software e di logistica per servire i siti e le app di brand e rivenditori”. Eloisa Siclari, General Manager per l’Italia e la Spagna commenta: “Il 2024 è stato un anno forte per Zalando in Italia. Abbiamo delineato la nostra strategia aggiornata ed espresso la nostra ambizione di costruire l’ecosistema di e-commerce paneuropeo per la moda e il lifestyle, con un’attenzione particolare verso l’ispirazione, l’innovazione, la qualità e l’assortimento”


Nel 2025, si legge in una nota, Zalando prevede che il GMV e il fatturato cresceranno tra il 4% e il 9%, rispetto al 2024, e che l’utile rettificato prima di interessi ed imposte (EBIT rettificato) raggiungerà un livello compreso tra 530 e 590 milioni di euro. La previsione non tiene conto degli effetti dell’acquisizione pianificata di ABOUT YOU. Nel 2024, Zalando ha dimostrato che anche in un ambiente macroeconomico debole, l’azienda è capace di individuare delle opportunità di crescita. Il GMV è cresciuto del 4,5%, raggiungendo i 15,3 miliardi di euro, mentre il fatturato è aumentato del 4,2% a 10,6 miliardi di euro. Guidato da un focus sulla crescita redditizia, l’utile rettificato prima di interessi ed imposte (EBIT rettificato) di Zalando ha raggiunto i 511 milioni di euro nel 2024, in crescita rispetto ai 350 milioni dell’anno precedente e superando la guidance aggiornata che si attestava tra i 440 e i 480 milioni di euro. Il margine dell’utile rettificato prima di interessi ed imposte (EBIT rettificato) è cresciuto dal 3,5% del 2023 al 4,8% nel 2024, supportato da forti efficienze operative e da un margine lordo B2C significativamente più alto, il quale ha visto un incremento anno su anno di più di 2 punti percentuali arrivando al 43,5%.


La base di utenti attivi dell’azienda è aumentata raggiungendo il massimo storico di 51,8 milioni alla fine del 2024 e segnando una crescita del 4,5% rispetto all’anno precedente. Il primo pilastro strategico nel B2C di Zalando è differenziarsi attraverso la qualità per offrire la migliore esperienza possibile di moda e lifestyle; un’iniziativa chiave in questo senso nel 2025 sarà implementare ulteriormente il nuovo programma fedeltà Zalando Plus. Il programma, già lanciato con successo in Germania, Italia, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Svizzera e Austria, sarà introdotto nella maggior parte dei mercati nel 2025. Zalando, inoltre, espanderà la propria piattaforma in nuovi mercati: Portogallo, Grecia e Bulgaria.


Nel 2024, l’azienda ha anche fatto significativi passi avanti nell’accogliere nuovi e rilevanti brand e assortimenti come Versace menswear, Marine Serre, On running e Fjällräven, migliorando così la sua offerta per Designer e Sport. A febbraio, Zalando è anche diventato il rivenditore esclusivo in Europa per l’iconico brand di moda di lusso Diane von Furstenberg. In più, Zalando ha migliorato la presentazione dei capi attraverso pagine di prodotto avanzate, elevando al contempo ulteriormente l’esperienza di prodotto con funzionalità digitali personalizzate ed innovative come i consigli sulle taglie basati sugli articoli di riferimento e sulle misure corporee. Dal lancio della prima collezione nel 2022, Zalando ha anche raddoppiato il proprio assortimento di moda adattiva, offrendo ai consumatori oltre 600 stili adattivi nel corso del 2024 – 170 in più rispetto all’anno prima – all’interno di diverse categorie che includono calzature, abbigliamento sportivo e per bambini. L’azienda continua ad investire nella miglior convenienza locale in ciascun mercato. La soluzione proprietaria di Zalando “prima prova, poi paga”, che consente ai consumatori di pagare utilizzando diversi metodi a seguito del check-out, è stata un successo in Germania ed è stata successivamente introdotta in altri 8 mercati. Il secondo pilastro strategico nel B2C – ovvero rendere Zalando una destinazione per il lifestyle – ha visto nel 2024 una crescita nel numero dei consumatori che utilizzano le diverse proposition, guidata dall’offerta di moda e a seguire da Lounge by Zalando, Beauty, Kids and Family e Sport. L’azienda sta elevando queste categorie in proposition lifestyle con un assortimento completo, un’ispirazione personalizzata e una convenienza senza interruzioni. Zalando sta anche introducendo le proposition esistenti in più mercati: il Beauty verrà esteso alla Spagna e alla Finlandia, arrivando così a servire i consumatori in 13 mercati europei. Lounge by Zalando verrà esteso a 5 mercati nel 2025 per essere così disponibile in 22 mercati. Per il terzo pilastro strategico – offrire ai consumatori un’ispirazione ed un intrattenimento personalizzati – l’azienda ha sviluppato ulteriormente “Stories su Zalando”, il content hub che coinvolge i consumatori e li informa sulle tendenze più entusiasmanti della moda e della cultura. Da quando è stato lanciato alla fine del 2023, sono state pubblicate più di 500 stories che presentano oltre 700 brand e 7.000 prodotti. Nel 2025, Zalando continuerà a sperimentare con nuove risorse, tipi e formati di contenuti. Nel B2B, in cui Zalando sta aprendo la propria infrastruttura logistica, il software e le capacità di servizio per essere un abilitatore chiave per le transazioni di e-commerce di brand e rivenditori con il suo sistema operativo ZEOS indipendentemente dal fatto che avvengano o meno sulla sua piattaforma, l’azienda sta costruendo sulla solida base posta nel 2024. Nella sua offerta logistica, a seguito del lancio in Svizzera, Polonia e Spagna, ZEOS serve ora 12 mercati. Oltre a questi, i rivenditori possono ora vendere in 10 differenti canali, inclusi i siti propri dei brand così come i 9 marketplace che collettivamente coprono l’85% del volume di marketplace europeo. Zalando permette ai rivenditori di avere più controllo nel loro business di evasione degli ordini, lanciando ed espandendo le funzionalità logistiche in ZEOS.ONE, il pannello di controllo centrale. Nel 2024, Zalando ha fatto passi avanti verso i propri obiettivi a breve termine per il 2025, riducendo dell’82% le emissioni di gas serra nelle operazioni e diminuendo l’intensità delle emissioni dai prodotti dei marchi privati del 48% rispetto al 2018. L’obiettivo a lungo termine è raggiungere emissioni nette zero nelle proprie operazioni e nei marchi privati entro il 2040 e su tutta la sua piattaforma entro il 2050.

Il Premier della Groenlandia: Trump è imprevedibile e preoccupa le persone

Il Premier della Groenlandia: Trump è imprevedibile e preoccupa le personeRoma, 10 mar. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è “imprevedibile”. Se ne è ha lamentato il primo ministro della Groenlandia, Mute Egede, in un’intervista all’emittente pubblica danese DR, trasmessa alla vigilia delle elezioni parlamentari nel territorio autonomo danese. L’”ordine mondiale sta vacillando su molti fronti”, ha dichiarato Egede, lamentando “un presidente americano che è molto imprevedibile e che di conseguenza preoccupa le persone”.


Malgrado la nuova amministrazione americana insista nel dire che vuole “prendere” la Groenlandia, il capo del governo ha ribadito che i groenlandesi, che mirano all’indipendenza, non vogliono essere né danesi né americani. “Con quello che è successo di recente, quello che il presidente americano ha detto e fatto, non vogliamo essere così vicini (agli Stati Uniti, ndr), come forse volevamo essere prima”, ha spiegato, criticando il presidente Trump per non averli trattati “con rispetto”‘.Quello che conta dopo le elezioni di domani è una “solida” tabella di marcia per l’indipendenza, che descriva in particolare la diversificazione dell’economia dell’enorme isola artica e lo sviluppo di alcune industrie come il turismo, l’industria mineraria e l’energia verde, ha aggiunto Egede. Il leader politico vede il futuro della Groenlandia “all’interno dell’alleanza occidentale”. Ci sono “questioni di sicurezza e di politica di difesa che ci impongono di allearci con altri Paesi”, ha dichiarato.

Grana Padano incontra Ambasciatori Gusto ad abbazia di Chiaravalle

Grana Padano incontra Ambasciatori Gusto ad abbazia di ChiaravalleRoma, 10 mar. (askanews) – In occasione del Congresso annuale Futura 2025 dell’Associazione Ambasciatori del Gusto, che si terrà a Milano a partire dal 10 marzo, avrà luogo il 12 un incontro con la Fondazione e il Consorzio Grana Padano Dop presso l’Abbazia di Chiaravalle, dove nel 1135 i monaci cistercensi crearono la ricetta del Grana Padano per preservare il latte e le sue proprietà nutritive.


L’evento rappresenta anche un’occasione per scoprire l’Abbazia di Chiaravalle, il monastero cistercense che ospita la sede della Fondazione Grana Padano, l’ente del terzo settore, spin off solidale del Consorzio, impegnata nella salvaguardia e nella valorizzazione dell’Abbazia e che realizza progetti di sostegno in ambito sociale, culturale ed artistico. Il programma prevede una visita guidata dell’Abbazia di Chiaravalle e della Fondazione Grana Padano, seguita da un intervento dedicato al formaggio DOP, che metterà in evidenza l’importanza del prodotto nella valorizzazione del territorio e nella promozione delle eccellenze italiane. “La giornata del 12 marzo – ha dichiarato il presidente della Fondazione Grana Padano ETS, Giuseppe Saetta, rappresenta un’importante occasione per raccontare e celebrare il profondo legame tra il Grana Padano e il suo territorio, un patrimonio che per noi e’ di fondamentale valore e che ci impegniamo quotidianamente a proteggere e a valorizzare”.

Accordo Qualivita-Mico per formare ambasciatori agroalimentare

Accordo Qualivita-Mico per formare ambasciatori agroalimentareRoma, 10 mar. (askanews) – Formare gli ambasciatori dell’agroalimentare a denominazione made in Italy. E’ l’obiettivo della collaborazione istituzionale avviata tra il corso di laurea “Made in Italy, Cibo e Ospitalità” (MICO) dell’Università per Stranieri di Perugia e la Fondazione Qualivita che punta a rafforzare la sinergia tra formazione accademica, tutela delle produzioni a qualità certificata e promozione del patrimonio enogastronomico e turistico italiano.


Il percorso formativo porta alla formazione di una figura professionale altamente qualificata, capace di coniugare la cultura del Made in Italy agroalimentare di qualità con competenze specifiche nei settori dell’ospitalità e del turismo. Nell’ambito del percorso, il contributo di Qualivita riguarderà in particolare i prodotti DOP IGP e il Turismo DOP, avvalendosi della collaborazione dei principali Consorzi di Tutela italiani, tra cui quelli di Mozzarella di Bufala Campana DOP, Aceto Balsamico di Modena IGP, olio Riviera Ligure DOP, Burrata di Andria IGP, Prosciutto di Parma DOP. Il corso di laurea MICO, unico interclasse in Italia tra Scienze del Turismo e Scienze, Culture e Politiche della Gastronomia, ha l’obiettivo di formare un professionista in grado di promuovere e valorizzare la specificità e l’eccellenza dello stile italiano nel mondo. Il laureato MICO è un vero e proprio “ambasciatore del Made in Italy”, con un approccio interdisciplinare e sistemico che integra competenze culturali, tecniche, manageriali e scientifiche nei settori del cibo, del turismo e dell’ospitalità.

Coldiretti: serve una svolta salutista nelle mense scolastiche

Coldiretti: serve una svolta salutista nelle mense scolasticheRoma, 10 mar. (askanews) – Serve una svolta salutista nelle mense scolastiche, eliminando i cibi ultra-formulati da menu e distributori e privilegiando negli appalti i cibi locali e a km 0 che valorizzano le realtà produttive locali e riducono i troppi passaggi intermedi. E le scuole devono diventare parte attiva nella concreta diffusione e promozione della Dieta mediterranea, visto che sono oltre 1,9 milioni i bambini e ragazzi italiani che mangiano nelle mense.


E’ l’appello lanciato dalla Coldiretti in occasione della Giornata internazionale della refezione scolastica che si celebra il 10 marzo. A mangiare quotidianamente in mensa sono 690mila bambini della scuola dell’infanzia, pari al 55% del totale, mentre sono poco più di un milione quelli tra i 6 e i 10 anni (il 41% degli alunni che frequentano la primaria), secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. A questi vanno aggiunti altri 190mila ragazzi tra scuola secondaria e superiore. Secondo un recente rapporto Coldiretti/Censis l’82% dei genitori italiani, ricorda Coldiretti, chiede un piano pubblico per salvaguardare la salute dei propri figli, sempre più “drogati” di energy drinks, merendine e simili, una vera e propria dipendenza che crea enormi pericoli per il loro sviluppo e che va fermata con forme di etichettatura sui pericoli ad essi collegati.


L’impegno per un cambiamento di menu che è anche un cambiamento culturale vede in prima fila Coldiretti con il progetto Educazione alla Campagna Amica, un percorso educativo che coinvolge oltre mezzo milione di bambini all’anno su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo – conclude la Coldiretti – è quello di formare dei consumatori consapevoli per valorizzare i fondamenti della Dieta Mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare così il consumo del cibo spazzatura che mette a rischio la salute e fa aumentare l’obesità, ma anche il fenomeno dello spreco, ponendone l’accento sugli alti costi etici ed economici.

Russia: basta con le attività d’intelligence britanniche non dichiarate

Russia: basta con le attività d’intelligence britanniche non dichiarateRoma, 10 mar. (askanews) – Il Ministero degli Esteri russo ha annunciato lunedì che un rappresentante dell’ambasciata britannica era stato convocato al ministero.


In precedenza, il Servizio di sicurezza federale russo (FSB) aveva dichiarato di aver identificato altre due spie che lavoravano sotto il tetto dell’ambasciata britannica a Mosca e che il loro lavoro di intelligence e sovversivo minacciava la sicurezza della Russia. “Un rappresentante dell’ambasciata britannica a Mosca è stato convocato al Ministero degli Esteri russo in relazione al ritiro dell’accreditamento per segnali di attività di intelligence”, ha affermato il ministero in una dichiarazione su Telegram.


Mosca ha espresso una forte protesta a Londra per le false informazioni fornite dal personale della missione diplomatica britannica al momento di ricevere il permesso di ingresso nel Paese. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo. Oggi, il Servizio federale di sicurezza russo (Fsb) ha dichiarato di aver identificato altre due spie che lavoravano sotto il tetto dell’ambasciata britannica a Mosca, il cui lavoro “di intelligence e sovversivo” minacciava la sicurezza della Russia.


“Il 10 marzo, un rappresentante dell’ambasciata britannica a Mosca è stato convocato presso il Ministero degli Esteri russo. La parte russa ha protestato con forza in relazione ai fatti rivelati che alcuni dipendenti della missione diplomatica hanno consapevolmente fornito false informazioni per ottenere il permesso di entrare in Russia”, si legge nel comunicato.Mosca non tollererà le attività di agenti dei servizi segreti britannici non dichiarati nel Paese, ha aggiunto il Ministero. “Il diplomatico britannico è stato informato che, in relazione alla violazione della legislazione russa e tenendo conto delle informazioni ricevute dalle autorità competenti russe che indicano che questi dipendenti appartengono ai servizi speciali della Gran Bretagna, e in conformità con l’articolo 9 della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961, l’accreditamento di queste persone è revocato. Devono lasciare il territorio della Federazione Russa entro due settimane”, ha dichiarato il ministero.

A Roma dal 24 al 26 marzo il Masaf organizza “Agricoltura E’”

A Roma dal 24 al 26 marzo il Masaf organizza “Agricoltura E’”

Roma, 10 mar. (askanews) – “Dal 24 al 26 marzo, in occasione dell’anniversario dei Trattati di Roma, organizzeremo ‘Agricoltura È’, un villaggio nel cuore della Capitale per raccontare la centralità e la poliedricità dell’agricoltura nella vita quotidiana di ognuno di noi”. Lo annuncia il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, sul proprio profilo Facebook.


Si tratterà, spiega il ministro, di un “evento immersivo, aperto a tutti, che trasformerà Piazza della Repubblica in un grande spazio esperienziale, dove scoprire da vicino il mondo dell’agricoltura in tutte le sue sfaccettature. Un viaggio tra tradizione e innovazione, sostenibilità e tecnologia, cultura e ricerca, per comprendere quanto il settore agricolo sia un pilastro fondamentale della nostra economia e della nostra società”. “Agricoltura È” sarà dunque un luogo di incontro tra istituzioni, imprese, studenti e cittadini, con aree tematiche dedicate all’energia, alla sicurezza alimentare, alla tutela dell’ambiente, alla qualità della vita e alla promozione del Made in Italy. Non mancheranno momenti di confronto, laboratori interattivi, degustazioni e dimostrazioni pratiche per toccare con mano la ricchezza del settore agroalimentare italiano.


“Abbiamo scelto questa data – spiega il ministro Lollobrigida – per sottolineare il ruolo fondamentale che l’Europa deve tornare ad assumere nel garantire una politica agricola che tuteli il settore e il reddito degli agricoltori, promuova la qualità e valorizzi le nostre eccellenze. L’agricoltura è il cuore dell’identità europea, un patrimonio di tradizioni e innovazione che guarda al futuro”.