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In Italia consumi di avocado in crescita: 45mila tonn. annue

In Italia consumi di avocado in crescita: 45mila tonn. annueRoma, 13 feb. (askanews) – Avocado sempre più amati in Europa, con l’Italia che nella stagione 2022-2023 ha registrato un consumo di 45.000 tonnellate di avocado, equivalenti a 0,8 chili pro capite.


Nel 2022-23 a guidare l’avocado mania è stata la Francia, dove sono state spedite 150.000 tonnellate di avocado. Seguono la Germania e il Regno Unito, con 110.000 tonnellate ciascuno e la Scandinavia con 60.000 tonnellate. La Francia è quindi il Paese europeo che consuma più avocado, con 2,3 kg a persona, seguito dalla Scandinavia con 2,2 kg. Gli italiani, in media, hanno consumato circa 0,8 kg procapite mentre lo scorso anno la media era di circa 0,7 kg.


Sebbene il Messico sia il primo esportatore mondiale di avocado, meno del 5% va in Europa, mentre il 90% è destinato agli Stati Uniti. E’ invece il Perù il maggior fornitore di avocado in Europa, con 331.767 tonnellate in arrivo nella stagione 2022-23 (solo 38.000 tonnellate provengono invece dal Messico). Al secondo posto la Colombia con 90.880 tonnellate, seguita dal Cile con 60.011 tonnellate, dal Kenya con 58.657 tonnellate e dal Sudafrica al quinto posto con 57.671 tonnellate. Secondo una ricerca sui consumatori commissionata dalla World Avocado Organization (WAO), i consumatori principali nei mercati chiave sono i Millennials e la Generazione Z, che amano gli avocado per i loro benefici per la salute e per il loro sapore. Gli avocado sono infatti ricchi di grassi monoinsaturi sani, vitamine, minerali e fibre.

Mahmood con “Tuta Gold” scala tutte le classifiche

Mahmood con “Tuta Gold” scala tutte le classificheMilano, 13 feb. (askanews) – “Tuta gold”, il brano con cui Mahmood ha partecipato alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, continua a scalare le classifiche e conquista oggi il #1 posto nella Top 50 Italia di Spotify e il #2 posto della Top Songs Debut Global (9-11 febbraio). Con i suoi 15 milioni di stream globali su tutte le piattaforme, la canzone ha superato anche i confini nazionali ed è attualmente alla posizione #27 nella Top 50 Global, #2 nella Top 50 Svizzera, #10 nella Top 50 Lussemburgo, #35 nella Top 50 Lituania e in Top 200 in Spagna, Belgio, Estonia, Grecia e Romania, oltre ad essere il #7 testo più cercato al mondo della settimana su Genius. Amato anche dalle radio, è al numero #1 anche della classifica Earone e il videoclip – diretto da Attilio Cusani e prodotto da Borotalco.tv – è sempre più virale con oltre 4,5 milioni di views. Aperte le prevendite per lo speciale live al Forum di Milano, previsto per lunedì 21 ottobre 2024 e prodotto da Friends and Partners. Info e biglietti: www.ticketone.it e www.friendsandpartners.it.


Questo nuovo imperdibile appuntamento arriverà dopo l’European tour – che si concluderà con due tappe italiane al Fabrique di Milano, entrambe sold out – e il Summer tour 2024, che vedrà Mahmood protagonista dei festival estivi italiani. Scritta e composta da Mahmood e Jacopo Angelo Ettorre – con la presenza alla composizione anche di Francesco Catitti – e prodotta da Madfingerz e Katoo, “Tuta Gold” è il brano che ben rappresenta il nucleo del nuovo album “Nei letti degli altri” in uscita questo venerdì, 16 febbraio. Sperimentale, dallo stile baile funk e ritmo club, “Tuta Gold” è un viaggio tra presente e passato e si sviluppa attraverso i ricordi di un ragazzo che, guardando la luna fuori da una tenda ad un rave, ripensa alla sua adolescenza vissuta in periferia, alle vecchie amicizie e a come sia riuscito a fortificarsi anche grazie alle esperienze dolorose della vita.


“Nei letti degli altri” – contenente “Tuta Gold” e anticipato da “Cocktail d’amore”, il singolo uscito lo scorso novembre che si è posizionato per due settimane al #1 posto nella classifica dei brani più trasmessi in radio – è disponibile in pre-save (a questo link) e in pre-order (a questo link) nei formati fisici.

Frassati di Seveso: prima scuola non di lingue certificata Eaquals

Frassati di Seveso: prima scuola non di lingue certificata EaqualsMilano, 13 feb. (askanews) – La Scuola paritaria primaria e secondaria Frassati di Seveso è la prima scuola non di lingue in Italia ad ottenere il prestigioso riconoscimento internazionale “Eaquals” che certifica l’eccellente livello qualitativo dell’insegnamento della lingua inglese. Viene così riconosciuta per la Frassati la apertura internazionale e il superamento del modello della scuola bilingue.


La proposta di insegnamento della lingua inglese alla Frassati si basa sulla premessa che l’inglese, prima che materia di studio, è strumento di comunicazione. Da qui deriva il metodo “English Plus”, basato su un approccio naturale e graduale, con grande attenzione all’aspetto comunicativo e fonetico della lingua e all’applicazione di tecniche di insegnamento all’avanguardia, immersive e interattive, che rendono gli allievi protagonisti delle lezioni, facendoli appassionare e coinvolgendoli in un processo di apprendimento inclusivo. Grazie alla presenza di insegnanti specialisti e qualificati, all’offerta di un potenziamento graduale delle ore di lezione di inglese e progetti multidisciplinari, gli alunni in uscita con Certificazione Cambridge riescono a raggiungere un livello B1 al 90% con punte di eccellenza che raggiungono il livello B2.


Eaquals (Evaluation and accreditation of quality language services) è un’istituzione internazionale che opera in oltre 30 Paesi e che ha come scopo la promozione dell’eccellenza nell’insegnamento delle lingue in tutto il mondo fornendo guida e supporto agli Istituti e agli insegnanti. I membri accreditati sono centri linguistici, scuole di lingua e dipartimenti universitari che hanno raggiunto elevati standard internazionali e si impegnano per il miglioramento continuo attraverso la formazione e il confronto. L’accreditamento della Frassati ha comportato un processo di valutazione a 360° della scuola: sulla parte didattica, amministrativa, sulla relazione con gli alunni, le famiglie e il personale, sull’ambiente didattico e i servizi. “La Cooperativa sociale Pier Giorgio Frassati è stata ispezionata da Eaquals nel 2023 e ha soddisfatto gli elevati standard richiesti per l’accreditamento – spiega Angela Signorastri, director of Accreditation di Eaquals – L’insegnamento, i programmi dei corsi, così come l’organizzazione dei corsi, le risorse didattiche, i test e la valutazione sono stati tutti giudicati di alta qualità. È stato riscontrato che l’istituzione presta molta attenzione alla tutela del benessere dei propri allievi e del personale e che tutto il materiale pubblicitario prodotto dall’istituzione è accurato e veritiero”.


“Siamo lieti di questo risultato che certifica il nostro obbiettivo di offrire ai nostri alunni un percorso di apprendimento della lingua inglese d’eccellenza, che risponda alle esigenze formative attuali che vedono la conoscenza dell’inglese come strumento essenziale di comunicazione e apertura al mondo ma anche come skill fondamentale per rispondere alle sfide del mondo della formazione superiore e del lavoro in futuro – ha detto Ilario De Monte, presidente del consiglio di amministrazione della Cooperativa P.G. Frassati che gestisce la scuola – Un obiettivo raggiunto grazie all’impegno degli insegnanti del nostro dipartimento di lingua inglese, alla loro passione e alla formazione continua anche in collaborazione con altre realtà scolastiche europee”. Nella serata di lunedì 12 febbraio, al Centro Ambrosiano di via San Carlo a Seveso, Julie Wallis, referente Eaquals, e Mauro Biondi, direttore della Emerald Cultural Institute di Dublino, hanno presentato il progetto di potenziamento della lingua inglese della Frassati ricostruendo il percorso che ha portato all’ottenimento della certificazione internazionale “Eaquals”. All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Seveso, Alessia Borroni.


Nel corso della presentazione è stato ribadito dai diversi interlocutori l’impegno della scuola Frassati nel rispondere sempre meglio alle sfide educative e formative delle nuove generazioni, proprio nell’anno in cui si celebrano i 40 anni dalla sua fondazione: “Una scuola con valori saldamente radicati nella tradizione e nella cattura cattolica – è stata definita la Frassati durante gli interventi – che non ha paura di aprirsi al mondo e di mettersi in gioco continuamente nell’innovazione didattica, che mette al centro la persona e la sua naturale apertura alla realtà e alla conoscenza”.

Salone Mobile 2024: AI, la stanza di Lynch e l’atteso ritorno dei cinesi

Salone Mobile 2024: AI, la stanza di Lynch e l’atteso ritorno dei cinesiMilano, 13 feb. (askanews) – Torna dal 16 al 21 aprile, nei padiglioni di Fiera Milano a Rho, la 62esima edizione del Salone del Mobile che quest’anno ha scelto un approccio nuovo per innovarsi ed evolvere. Grazie al contributo delle neuroscienze e guidati alla filosofia “l’uomo al centro”, il layout della manifestazione è stato ottimizzato a partire dai percorsi che portano alle due biennali di quest’anno, EuroCucina e Salone internazionale del Bagno. Ma è l’innovazione come ha detto la presidente Maria Porro il focus di questa nuova edizione della fiera, che integra i nuovi concetti di intelligenza artificiale e si apre alle nuove frontiere, promettendo esperienze inedite. Come l’installazione del regista dell’inconscio, David Lynch, un’installazione che si annuncia suggestiva e visionaria. “Interiors by David Lynch. A thinking room”, curata da Antonio Monda (padiglione 5-7), risveglierà il senso della meraviglia e, attraverso il linguaggio scenografico del cinema e del teatro, celebrerà il design di uno spazio per pensare non solo come ambiente fisico ma soprattutto come regione interiore.


Se le stanze “immaginate e immaginifiche” di David Lynch sono la sorpresa per i visitatori del Salone, un’altra sorpresa negli oltre 172.500 metri quadrati di superficie della fiera se l’aspetta la presidente Porro con “il ritorno di una grande presenza del pubblico internazionale, sicuramente anche da aree come la Cina, che l’anno scorso si era riaperta solo un anno prima”. Non azzarda previsioni ma rivendica di aver fatto “un grande lavoro di comunicazione: siamo stati in Usa, in Cina, in giro per l’Europa e proseguiremo ancora proprio perché ci importa avere un pubblico di altissima qualità”. Ad attendere i visitatori nella sei giorni di aprile, quasi 1.900 espositori, con un 30% di aziende che arriveranno dall’estero. Tra loro, ci saranno anche 600 giovani talenti under 35 e 22 scuole di design. Come da copione sette le manifestazioni lungo cui si snoda la kermesse: il Salone internazionale del mobile, il Salone internazionale del complemento d’arredo, Workplace3.0, S.Project, EuroCucina, il Salone internazionale del bagno e il SaloneSatellite che quest’anno festeggerà la sua 25esima edizione. Il tema scelto è “Connecting design since 1998” a evidenziare come quest’evento abbia, per un quarto di secolo, “svezzato” più di 14.000 designer in erba e intessuto relazioni proficue fra culture e progetti da tutto il mondo. A celebrare questo traguardo, una mostra in Triennale (dal 16 al 28 aprile) – il cui progetto espositivo è a cura di Beppe Finessi e allestito da Ricardo Bello Dias – che ripensa all’intera storia della manifestazione.


Grazie al nuovo layout, sempre su un unico livello, per visitare tutti gli stand sarà necessario percorrere 640 metri anziché i precedenti 1,2 chilometri. Una ottimizzazione degli spazi che ha portato la presidente Porro a promettere: “Cammineremo di meno. In ogni caso mettete scarpe comode”.

Iveco Group amplia partnership con il Politecnico di Torino

Iveco Group amplia partnership con il Politecnico di TorinoMilano, 13 feb. (askanews) – Il Politecnico di Torino e Iveco Group hanno firmato un accordo di collaborazione volto a sviluppare ricerche e programmi condivisi nel settore della mobilità, soprattutto per potenziare, nei prossimi tre anni, studi e ricerche nel campo della progettazione dei veicoli commerciali.


Gli studi si focalizzeranno sul contributo della digitalizzazione, supportata dagli algoritmi di Intelligenza Artificiale, alla progettazione di nuovi sistemi di propulsione innovativi, che contribuiscano alla transizione verso un futuro più sostenibile. In questo gli aspetti legati alla gestione energetica e alla riduzione dell’impatto sul territorio sono gli obiettivi che i partner intendono raggiungere nel corso della collaborazione. Obiettivi perseguibili adottando, nelle ricerche congiunte, le metodologie di Lca – Life Cycle Assessment criteria & eco-design. Strumento fondamentale a supporto del Green Deal Europeo e della sostenibilità ambientale, la Lca è una metodologia di valutazione multi-criterio in grado di coprire un’ampia varietà d’impatti associati alla salute umana, a quella dell’ecosistema e alla disponibilità di risorse. La storica collaborazione va però già oltre gli ambiti individuati dall’accordo: Iveco Group si conferma Sponsor ufficiale di Biennale Tecnologia 2024, l’evento organizzato dal Politecnico di Torino per riflettere sul rapporto tra la tecnologia e la società, promuovendo insieme cultura tecnica e divulgazione scientifica. Dal titolo “Utopie realiste”, l’edizione di quest’anno, avrà luogo dal 17 aprile al 21 aprile 2024.


Oltre alla ricerca, la collaborazione coinvolge anche attività sportiva: dal 2023 Iveco Group e Iveco, il suo marchio che progetta, produce e commercializza veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti, sono i nuovi “Title Sponsor” della squadra di rugby del Cus Torino, il Centro Universitario Sportivo torinese che è la più grande polisportiva a livello nazionale. “Iveco Group è certamente uno dei partner storici del Politecnico, e sono moltissime le collaborazioni che negli anni hanno rappresentato storie di successo, non ultime la sponsorizzazione di Biennale Tecnologia e della squadra di rugby del Cus”, ha dichiarato il Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco.


“L’importanza di un dialogo costante con il mondo della ricerca e con centri di eccellenza a livello internazionale come il Politecnico di Torino è fondamentale per Iveco Group, soprattutto in un momento in cui il nostro settore sta evolvendo a un ritmo sempre più rapido verso le nuove sfide che è chiamato ad affrontare”, ha commentato Francesco Tutino, Chief Human Resources & Information Technology Officer, Iveco Group.

Dal 15 febbraio richiesta per impianto nuovi vigneti in Toscana

Dal 15 febbraio richiesta per impianto nuovi vigneti in ToscanaRoma, 13 feb. (askanews) – Sono stati definiti i criteri, la quota di superficie massima richiedibile e quella di superficie minima garantita per il rilascio delle autorizzazioni per i nuovi impianti viticoli da realizzare in Toscana nel 2024. Circa seicento saranno gli ettari di superficie garantita ai viticoltori toscani sui 6800 previsti a livello nazionale.


A partire dal 15 febbraio fino al 31 marzo tutti gli interessati potranno presentare dunque le richieste di concessione delle autorizzazioni per impiantare nuovi vigneti. “Il Vigneto Toscana continua a crescere e noi vogliamo proseguire a favorire la spinta delle imprese a rafforzarlo – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – un settore già vivace che anche negli ultimi anni ha continuato a crescere in qualità, grazie al continuo impegno dei produttori, sia in campo che in cantina. Non posso che rinnovare l’invito già fatto ai nostri viticoltori e imprenditori: andiamo avanti così”. Le domande devono essere presentate al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali in modalità telematica nell’ambito del SIAN. Possono accedere al bando tutti coloro che hanno in conduzione una superficie agricola almeno pari o superiore a quella per la quale chiedono l’autorizzazione per l’impianto di un nuovo vigneto. In ogni caso, la superficie massima richiedibile per ciascuna domanda è pari a 30 ettari.


Le autorizzazioni vengono poi concesse dalla Regione sulla base di un elenco predisposto dallo stesso Ministero ed hanno una validità di tre anni dalla data di rilascio. Qualora le richieste ammissibili complessivamente riguardassero una superficie superiore a quella disponibile, ai singoli richiedenti verrà comunque garantita una superficie minima di nuovo impianto pari a 2.500 metri quadrati. Possono accedere al bando tutti coloro che hanno in conduzione una superficie agricola almeno pari o superiore a quella per la quale chiedono l’autorizzazione per l’impianto di un nuovo vigneto. In ogni caso, la superficie massima richiedibile per ciascuna domanda è pari a 30 ettari.

Nasce Aispill, prima associazione spillatori birra professionisti

Nasce Aispill, prima associazione spillatori birra professionistiRoma, 13 feb. (askanews) – Nasce Aispill, la prima associazione di spillatori di birra professionisti che sarà presentata il 19 febbraio in occasione di Beer&Food Attraction 2024, in programma a Rimini dal 18 al 20 febbraio. Aispill riunirà i professionisti del settore che si occupano del servizio della birra nell’Horeca.


Per mantenere alto il livello professionale, Aispill organizzerà per gli associati formazione continua, seminari ed eventi di cultura birraria, oltre ad attività di promozione sulla spillatura della birra, puntando a creare anche i presupposti per uno sbocco professionale con certificazione delle competenze. Diverse le forme associative previste, tra cui i soci effettivi, ovvero gli spillatori di birra professionisti, e i soci Pubs and Co., ovvero locali ad alta vocazione birraria. In entrambi i casi, per entrare in Aispill sarà necessario fare un corso di formazione e superare un esame, per certificare competenze e caratteristiche.


“Quali le motivazioni che hanno spinto a intraprendere questa iniziativa? «Sono molti anni che le aziende investono nella formazione sulla spillatura – dichiara Federico Maria Liperini, esperto formatore del comparto birrario, co-fondatore di Aispill – ma sono tanti anni che tale formazione non è mai sfociata nel dare riconoscibilità alla figura dello spillatore, rimanendo la formazione una semplice leva commerciale per fidelizzare i clienti gestori dei locali”.

Contesteco Experience, a Roma il progetto tra arte e sostenibilità

Contesteco Experience, a Roma il progetto tra arte e sostenibilitàRoma, 13 feb. (askanews) – Dal 24 febbraio al 27 aprile 2024 a Roma, presso Esposizioni, nella Serra del Palazzo delle Esposizioni, torna “Fai la Differenza, c’è… Contesteco Experience”, progetto con un calendario di iniziative – tra l’esposizione di “personali / collettive” di riciclo creativo, incontri e testimonianze, atelier, laboratori e intrattenimento con artisti del recupero e artigiani del riuso – volto a promuovere la cultura della sostenibilità, in un percorso che fa da prologo alla V edizione del Festival della Sostenibilità.


Fai la differenza, c’è… Contesteco Experience, intende accompagnare bambini e ragazzi, adulti e insegnanti, operatori culturali e sociali, in un percorso anche di divulgazione che vuole stimolare l’intelligenza emotiva e la creatività e si propone, attraverso i linguaggi universali dell’arte e della creatività, la promozione di iniziative in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Tra gli artisti che sono stati coinvolti per l’esposizione ci sono Laura Buffa, Norberto Cenci, Madia Cotimbo, Mauro Pispoli, Tiziana Pecoraro e il Centro Diurno La Fabbrica dei Sogni. Ogni sabato mattina dalle ore 10.30 alle ore 12.30 circa ci sarà uno spazio d’incontro, confronto, discussione, riflessione e intrattenimento, nel format / talk Da Venti a Trenta, con interviste, racconti, testimonianze con esperti di Obiettivi dell’Agenda 2030, giornalisti e professori, startupper e imprenditori, che consentano di far scoprire, conoscere e rendere tangibile la sostenibilità e quali grandi impegni ci aspettano per raggiungerla. Il sabato pomeriggio, invece, dalle ore 15.30 alle ore 17.30 circa ci sarà uno spazio d’incontro, confronto e intrattenimento – nel Fab/Lab Point della Sostenibilità – con artisti del recupero, artigiani del riuso, upcycler, innovatori che attraverso atelier/laboratori dedicati a grandi e bambini, faranno toccare con mano la cultura della sostenibilità. Numerose le attività anche per i più piccoli: dal Contest’Oca 2030, un grande gioco dell’oca a squadre composte da grandi e piccini – dove per arrivare al traguardo si deve rispondere (bene) a domande sui punti dell’Agenda 2030 – a ‘Salviamo il pianeta! (Terra e mare)’ in cui i visitatori potranno scrivere e disegnare le loro idee e proposte per salvare il Pianeta e inserirle come messaggi in tante diverse bottiglie riciclate.


Tre gli appuntamenti, sabato 24 febbraio, sabato 30 marzo e sabato 27 aprile ci sarà “Parole e sound a impatto zero”, ossia flashmob, laboratori, free speech, letture che prevedono di non utilizzare energia elettrica; inoltre, “La cucina nell’arte”, la rivisitazione di piatti inseriti in opere d’arte della Chef Anna Maria Palma e come la cucina diventa opera d’arte con gli “impiattamenti” artistici. E il lancio del contest d’arte e di design sostenibile – Contesteco 2024, il concorso e l’esposizione d’arte e design sostenibile più eco del web – che ogni stagione propone un concept diverso: dopo il successo della scorsa stagione, le opere di riciclo creativo saranno realizzate nel rispetto dei requisiti e delle linee direzionali indicate nel seguente concept “E se dopo il Covid-19 e le guerre in corso, arrivassero gli alieni?”. Nel periodo di Contesteco Experience, verranno scelte le opere finaliste che verranno esposte nell’estate 2024 nel Centro Commerciale Euroma 2, all’interno della V edizione del progetto Fai la differenza, c’è il Festival della Sostenibilità 2024. Infine sabato 27 aprile l’appuntamento è con “L’incanto di Contesteco” – Le opere di Contesteco 2023 all’Asta per SOS Villaggi dei Bambini”. Chi volesse acquisire un’opera “Contesteco 2023” per donare un contributo in beneficenza a SOS villaggi dei bambini potrà scaricare il catalogo delle Opere degli Artisti di “Contesteco 2023” che hanno dato la loro adesione per l’Asta di Beneficenza.

Bmti: prezzi vongole veraci +76% per effetto granchio blu

Bmti: prezzi vongole veraci +76% per effetto granchio bluRoma, 13 feb. (askanews) – Continuano i rialzi dei prezzi della vongola verace a causa dell’”effetto granchio-blu” che ha colpito le nostre lagune. Con quasi il 76% in più rispetto a un anno fa, il prezzo della vongola verace questa settimana si attesta sui 15,80 euro/Kg. E’ quanto emerge dalle elaborazioni di BMTI sulle rilevazioni effettuate nei mercati all’ingrosso della Rete Italmercati.


L’analisi, effettuata esaminando i mercati alla vigilia di San Valentino, registra ribassi sostanziali rispetto a un anno fa per le ostriche, che sono molto sensibili all’andamento climatico. Per questo motivo, le oscillazioni dei loro prezzi sono piuttosto frequenti. In particolare, l’ostrica concava, lo scorso anno ha sofferto l’andamento climatico sviluppando patologie che hanno reso difficile la fecondazione. Questo ha limitato la produzione facendo schizzare i prezzi che oggi, invece, sono tornati a livelli regolari intorno a 12,00 euro /kg per la varietà francese e 8,00 euro/Kg per quella italiana, registrando rispettivamente un calo del 29,41% e del 38,46% rispetto al 2023. Per quanto riguarda i prezzi delle bollicine, le più bevute per San Valentino, quelli all’ingrosso dei vini sparkling hanno chiuso il 2023 in calo rispetto all’anno precedente, registrando a dicembre una diminuzione del 4% su base annua. Rispetto al 2022, sono calati soprattutto i vini spumanti prodotti con metodo Charmat, i cui prezzi si sono ridotti a dicembre del 6,8% rispetto a dicembre 2022.

Sui mercati le prime fragole, prezzi elevati: 5,50 euro al chilo

Sui mercati le prime fragole, prezzi elevati: 5,50 euro al chiloRoma, 13 feb. (askanews) – Arrivano sui mercati le prime fragole, ma con prezzi notevolmente elevati, sui 5,50 euro al chilo. E’ quanto emerge dalle elaborazioni di BMTI sulle rilevazioni effettuate nei mercati all’ingrosso della Rete Italmercati. Anche quest’anno, gli acquisti dedicati alla serata di San Valentino hanno portato delle variazioni nei prezzi dei prodotti maggiormente acquistati per la ricorrenza.


Un frutto sempre in voga e sempre più scelto per accompagnare ricette romantiche è l’avocado, che presenta prezzi più o meno stabili rispetto allo scorso anno, intorno ai 4,50 euro/Kg. Aumentano, invece, i prezzi per i fichi secchi, soprattutto di provenienza greca, a causa di una minore produzione dovuta alle perturbazioni che si sono verificate tra la fine dell’estate l’inizio dell’autunno scorsi. Motivo per il quale, la produzione generale è terminata anche con un po’ di anticipo. Questa settimana, si registra un prezzo medio per il fico secco intorno a 9,26 euro/Kg, quasi il 20% in più rispetto allo scorso San Valentino.