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Fedagripesca Toscana: la carne locale rischia di scomparire

Fedagripesca Toscana: la carne locale rischia di scomparireRoma, 13 feb. (askanews) – La carne toscana rischia di scomparire, perché gli allevamenti bovini e ovini locali sono stretti nella tenaglia tra aumento dei costi e concorrenza delle multinazionali. A lanciare l’allarme è Fabrizio Tistarelli, presidente di Confagripesca Toscana, che sottolinea in una nota: “le proteste degli agricoltori di questi giorni hanno sottolineato i principali problemi di questo settore. Dalla Toscana emerge con forza anche un’altra questione, quella relativa alla carne”.


“L’aumento dei costi di materie prime e dell’energia insieme alla concorrenza delle multinazionali hanno creato un effetto tenaglia per le aziende del settore zootecnico – dice Tistarelli – Si tratta di problemi che si vanno ad aggiungere alla diminuzione vorticosa delle richieste da parte dei consumatori, che tendono a scegliere un prodotto a buon prezzo e di bassa qualità legate all’offerta dei grandi produttori”. “Con questa tendenza prodotti di eccellenza come la carne di chianina rischiano seriamente di scomparire, e insieme a loro un sistema che produce lavoro e garantisce il mantenimento del territorio e del paesaggio rurale – conclude il presidente di Confagripesca Toscana – È un tema su cui chiediamo l’attenzione della Regione e dei parlamentari toscani, non è soltanto una questione economica ma anche una questione d’identità”.

IA, Seeweb: necessaria politica industriale per le imprese italiane

IA, Seeweb: necessaria politica industriale per le imprese italianeRoma, 13 feb. (askanews) – Nel campo dell’Intelligenza Artificiale è necessario investire di più sulla crescita del mercato italiano superando le disuguaglianze tecnologiche e sviluppando servizi e infrastrutture cloud italiane. Seeweb ritorna sulla necessità di puntare di più su scelte di politica industriale che facciano crescere aziende italiane della filiera dell’intelligenza artificiale.


“Se si vuole ridurre il divario dell’Italia sull’intelligenza artificiale rispetto al resto d’Europa e del mondo – spiega il Ceo di Seeweb, Antonio Baldassarra – è più che mai necessario che il programma di public procurement di beni e servizi necessari per il settore pubblico nazionale e locale, vada a sostenere le imprese italiane ad alta tecnologia in modo da accelerare la produzione interna di soluzioni di intelligenza artificiale che diano sostanza alla transizione digitale, ma anche al rilancio economico del Paese”. In un contesto simile occorre però evitare un errore che purtroppo è stato spesso commesso in passato. “Non si può seguire l’illusione di dare vita a un unico campione nazionale – prosegue Baldassarra, – da solo non sarebbe mai in grado di competere negli scenari economici globali. Per sfruttare tutte le potenzialità che offre l’AI, occorre sostenere tutti i soggetti che operano nella filiera dell’Intelligenza Artificiale che ha bisogno di infrastrutture, potenza di calcolo e competenze da parte di personale qualificato. Per questo è necessario che si definiscano obiettivi precisi per l’allocazione efficiente delle risorse pubbliche con una governance che tenga conto delle aziende italiane che da anni operano nel settore dell’innovazione e del cloud”.


“Il G7 ci offre un’occasione importante per dimostrare che l’Italia sarà al passo con gli altri Paesi europei ed anche che abbiamo maturato una nuova consapevolezza – aggiunge il Ceo di Seeweb -, ovvero che non possiamo fermare l’innovazione degli altri ma che possiamo decidere quanto far crescere il nostro settore”. Finora è stato fatto troppo poco e molto spesso assistiamo ad una resa del decisore pubblico di fronte al dominio tecnologico di fornitori esteri anche quando non sembra affatto necessario perché sono già presenti sul mercato italiano valide alternative nazionali di prodotti e servizi della società dell’informazione. In questo contesto Seeweb ha lanciato la propria demo di AI generativa, per stimolare il dibattito sullo sviluppo di modelli europei. La demo infatti è in grado di generare immagini e testo seguendo le indicazioni che gli utenti inseriscono nel prompt testuale. Il funzionamento insomma è molto simile alle Api di cui si parla continuamente nell’ultimo periodo, con un modello che è stato completamente sviluppato in Italia, su tecnologie italiane, seguendo quindi criteri di compliance e riservatezza del progetto.

McGuinness: Unione bancaria aiuterebbe anche famiglie e imprese

McGuinness: Unione bancaria aiuterebbe anche famiglie e impreseRoma, 13 feb. (askanews) – Nell’Unione europea “dobbiamno assicurare che le banche restino forti e che possano supportare cittadini imprese, rimanendo competitive. E per questo dobbiamo finire quello che abbiamo iniziato con l’Unione bancaria”. Lo ha affermato la commissaria europea al mercato interno, Mairead McGuinness durante la conferenza del Single Resolution Board, riconoscendo essa stessa che questo richiamo a completare l’Unione bancaria, che va avanti da anni, suona “ripetitivo”.


Ma il settore bancario ha davanti rapidi cambiamenti legati all’innovazione tecnologica, al digitale, che “portano progressi per le banche ma anche rischi, tra cui il principale è quello dei cyber attacchi. Le nostre banche devono gestire una molteplicità di rischi, dal clima, ai disastri naturali, alla cybersicurezza e dobbiamo costruire resilienza”. “Dobbiamo fare di più per rafforzare il nostro sistema completando l’Unione bancaria – ha insistito McGuinness – dobbiamo assicurare che il settore bancario europea possa gestire qualunque crisi futura che sia pronto al peggio se dovesse verificarsi. Il fallimento di alcune banche regionali americane mostra come le cose possono andare male”.


“Una unione bancaria completa porterebbe ampi benefici su redditività e competitività delle banche e il vantaggio si estenderebbe oltre le banche, perché ad esempio uno potrebbe ottenere un prestito da un altro Stato membro. La gente capisce che c’è una frammentazione nel sistema finanziario dell’Unione europea. E questo – ha proseguito – non riguarda solo singoli consumatori e famiglie ma è importante anche per le imprese. Se non ci sta un terreno di concorrenza patite paritetico diventa complicato”. “Dobbiamo comunicare ai cittadini i benefici concreti dell’Unione bancaria. Assicura anche la stabilità finanziaria. Ci sono comunque buone notizie, e sono nel fatto che abbiamo compiuto progressi rilevanti”, ha concluso.

Irpef agricola, Carloni: raccogliamo istanze settore fondamentale

Irpef agricola, Carloni: raccogliamo istanze settore fondamentaleRoma, 13 feb. (askanews) – “L’esenzione Irpef e lo sgravio progressivo disposto per gli agricoltori, in linea con le proposte di Matteo Salvini, dimostrano la capacità di governo e maggioranza di raccogliere le istanze di un settore fondamentale per il Paese, e di dare risposte concrete alle esigenze degli agricoltori”. Così in una nota il deputato della Lega e presidente della commissione Agricoltura, Mirco Carloni, commenta la decisione presa dal Goveno in merito al ripristino dell’esenzione dall’Irpef agricola, prevista per tutte le imprese agricole con redditi fino a 10mila euro e nella misura del 50% per chi ha un reddito fra i 10 e i 15mila euro. Oggi sarà depositato l’emendamento al Dl Milleproroghe che è attualmente all’esame della Camera dei Deputati.


Questa rimodulazione progressiva dell’Irpef agricolo per Carloni è “una prova di buon governo, e un segnale di chiara attenzione alle necessità di chi è responsabile di produzioni di eccellenza su tutto il nostro territorio. Ancora una volta, come Lega, siamo e saremo sempre dalla parte degli agricoltori”.

Firenze, Nardella: Schmidt conosce periferie come io la Lapponia…

Firenze, Nardella: Schmidt conosce periferie come io la Lapponia…Firenze, 13 feb. (askanews) – “E’ una domanda ormai che mi fanno da quattro mesi, se Eike Schmidt si candida o non si candida, è diventata un po’ Beautiful. Spero che una volta per tutti prenda una decisione con il centrodestra e dopodichè almeno ci sarà una bella sfida. Certo, devo dire che Schmidt conosce i quartieri e le periferie di Firenze come io conosco la Lapponia, però sarà una bella sfida”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a margine di un evento di Cna riferendosi alla corsa per la guida del Comune.

Taurianova Capitale libro 2024, Occhiuto: orgoglio per la Calabria

Taurianova Capitale libro 2024, Occhiuto: orgoglio per la CalabriaRoma, 13 feb. (askanews) – “Congratulazioni a Taurianova, scelta dal ministero della Cultura come Capitale italiana del libro 2024. Una bellissima notizia per la nostra Regione, un motivo di orgoglio per tutta la Calabria. Un’occasione per far conoscere a livello nazionale e internazionale una città piena di cultura e di tradizioni, cambiando la narrazione degli ultimi decenni e facendo emergere le opportunità positive del nostro territorio. Auguri e buon lavoro all’amministrazione comunale e a tutti i taurianovesi, che saranno i veri protagonisti di questa importante ribalta”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

A Quartu le foto di Paola Pintus sui campi profughi palestinesi

A Quartu le foto di Paola Pintus sui campi profughi palestinesiRoma, 13 feb. (askanews) – Il 17 febbraio inaugura a Quartu Sant’Elena, presso lo spazio espositivo “The Social Gallery” in via Eligio Porcu 43 la mostra fotografica “Ponti di dialogo-Fotografie dai campi profughi di Chatila, Beddawi, Ein El Helweh, Nar El Bared”, di Paola Pintus.


La mostra, allestita sotto la curatela artistica di Jo Coda e la post-produzione grafica di Carla Pisu, prende le mosse da un reportage realizzato a fine 2022 all’interno dei campi profughi palestinesi in Libano, nell’ambito di un progetto di cooperazione internazionale promosso dall’Associazione Amicizia Sardegna-Palestina ODV e finanziato dalla Regione Sardegna attraverso i fondi della legge 19/96, al quale il Comune di Quartu Sant’Elena ha aderito in qualità di partner locale. Il progetto, denominato “Istruzione contro povertà: percorsi didattici alternativi per i rifugiati in Libano”, aveva fra le sue principali finalità il contrasto dell’emarginazione delle popolazioni rifugiate nei campi profughi di Beddawi, Ein El Helweh, Nahr el Bared, con particolare riferimento ai giovani e ai bambini, attraverso il rafforzamento delle competenze scolastiche di base e mediante il contrasto alla dispersione scolastica dei bambini fra i 6 e i 13 anni. All’interno del reportage sono presenti anche alcune immagini scattate nel campo profughi di Chatila (Beirut) denominato “La città degli invisibili”, dove in poco più di un chilometro quadrato vivono stipate oltre 25 mila persone, palestinesi ma anche sfollati siriani. Più in generale, il lavoro fotografico dell’autrice ha inteso documentare le difficili condizioni dei campi ed al contempo la profonda umanità dei loro abitanti: un’umanità che traspare negli occhi dei bambini costretti a vivere un’infanzia a metà. L’esposizione intende proseguire in modo non soltanto ideale il “ponte di dialogo” e di solidarietà con le popolazioni rifugiate attraverso una raccolta fondi il cui ricavato sarà impiegato per l’acquisto di beni di prima necessità per il tramite dell’Associazione Sardegna-Palestina. Paola Pintus è giornalista, esperta in pubbliche relazioni. Nel 2002 ha vinto il premio Fabio Cocchi per i diritti umani in Africa e America Latina promosso dalla Fondazione Lelio Basso e dall’Associazione Julio Cortazar. Ha collaborato con testate giornalistiche televisive e cartacee fra cui L’Unione Sarda, Sardegna Uno TV, Il Sole 24 Ore-Sanità. Dal 2013 al 2017 è stata redattore della testata Tiscali News Italia dove si è occupata di politica interna ed internazionale. Ha collaborato con Il Fatto Quotidiano. Attualmente coordina l’Ufficio Comunicazione del Comune di Quartu Sant’Elena.

Stadio Firenze, Donzelli: Nardella ha fatto un sacco di disastri

Stadio Firenze, Donzelli: Nardella ha fatto un sacco di disastriFirenze, 13 feb. (askanews) – “Nardella sta facendo una confusione incredibile sulla vicenda dello stadio. La Fiorentina giocherà al Franchi un anno in più ma se i tempi di scadenza sono sempre quelli del 2026 e non garantisce come finisce i lavori entro il 2026, Nardella non sta rispettando i patti che prevedono questo finanziamento”. Lo ha detto a Radio Bruno il deputato e responsabile organizzazione Frateli d’ITalia, Giovanni Donzelli.


“Continuano a mancare altri soldi, non dice dove si prenderanno. Non dice dove si giocherà dopo, durante i lavori. Sta mandando la palla avanti perché non sa come affrontare il problema. Su questo ha fatto un sacco di disastri ai quali non sarà facile rimediare né come Governo ora né come governo cittadino dopo””, ha concluso Donzelli.

Firenze, Donzelli: Nardella chiede i 200 agenti che ha già avuto

Firenze, Donzelli: Nardella chiede i 200 agenti che ha già avutoFirenze, 13 feb. (askanews) – “L’amministrazione comunale di Firenze non ha provveduto a nuove assunzioni nei reparti antidegrado che non sono attrezzati come dovrebbero. C’è eccessiva tolleranza. Ma, a parte questo, c’è una complessiva disattenzione sul tema della sicurezza”. Lo ha detto Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, a Radio Bruno.


“Nardella -ha aggiunto Donzelli- continua a chiedere 200 agenti in più, ma abbiamo già superato i 200 agenti inviati alla Città metropolitana di Firenze. Ne sono arrivati tanti anche nella città di Firenze, abbiamo anche rafforzato i militari, ma il problema non è che con qualche agente in più, se continua la solita politica, si risolvono i problemi. C’è bisogno di un’attenzione seria dell’amministrazione comunale nell’organizzare la sicurezza in città. Sul recupero del parco delle Cascine, Domenici, Renzi e Nardella hanno perso la credibilità, a quanto pare. Poi nel frattempo sono degradati centro storico e alcune periferie”, ha concluso Donzelli.

Tajani: Hamas è la nuova Gestapo, forse anche peggio

Tajani: Hamas è la nuova Gestapo, forse anche peggioRoma, 13 feb. (askanews) – “Credo che l’amministrazione Usa stia chiedendo al premier israliano Netanyahu di non esagerare nella reazione, è una posizione che abbiamo tutti, fermo restando che Israele è stato vittima di un’aggressione bestiale”, di “una vera e propria carneficina”. Lo ha dteto oggi il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Ping Pong, su Radio Uno. Ci sono stati “bambini messi vivi nei forni, con madri che guardavano e venivano violentate da 15 persone, amputate dei seni con cui hanno giocato a pallone”, ha ricordato Tajani, definendo Hamas la “nuova Gestapo, forse anche peggio”.