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Sanremo, Suzuki Italia: lusingati di essere auto del Festival

Sanremo, Suzuki Italia: lusingati di essere auto del FestivalMilano, 5 feb. (askanews) – “Lusingati di essere stati scelti come auto del Festival e siamo lusingati di esserlo da 11 anni. Uno dei tasselli anche di questa edizione è il Suzuki Stage che ospiterà artisti di primissimo livello, che hanno partecito alle recenti edizioni del Festival su quel palco di piazza Colombo che sta diventando sempre più importate. La strategia tra palco e città è favorita dall’idea vincente del direttore artistico del Festival Amadeus, ci sentiremo tutti parte di una squadra” così Massimo Nalli Presidente e AD di Suzuki Italia durante la conferenza stampa di Rai Pubblicità in occasione del Festival di Sanremo.

Sanremo, Zanetti (Ad Costa Crociere): 200 metri di led per la nave

Sanremo, Zanetti (Ad Costa Crociere): 200 metri di led per la naveSanremo, 5 feb. (askanews) – Tecnologia, innovazione e divertimento: sono le tre parole chiave della nave di Costa Crociere che durante le serate del Festival farà collegamenti musicali. “Sta diventando una piacevole consuetudine, un momento molto importante per noi all’interno della nostra comunicazione, è il terzo anno che lavoriamo insieme, il terzo anno che ci spingiamo sempre oltre”, ha spiegato Mario Zanetti, AD Costa Crociere, durante la conferenza stampa di inizio settimana del Festival di Sanremo.


“La nave anche quest’anno – ha aggiunto – spingerà sulla sua anima di club dove ballare, dove divertirsi, avremo artisti nazionali e internazionali. Quest’anno il nostro dna di innovazione che portiamo avanti da oltre 75 anni sarà già visibile con questa enorme rete led che per oltre 200 metri copre la murata della nave verso terra”.

Tutta la musica del Festival nel doppio CD “Sanremo 2024″

Tutta la musica del Festival nel doppio CD “Sanremo 2024″Milano, 5 feb. (askanews) – Venerdì 9 febbraio esce in doppio CD “SANREMO 2024” (Sony Music Italy), la compilation ufficiale della 74ª edizione del Festival di Sanremo. È attivo il pre-order: https://bio.to/sanremo24.


L’album contiene tutti e 30 i brani che da domani, martedì 6 febbraio, saranno presentati in gara sul palco del Teatro Ariston. Sarà un viaggio coinvolgente attraverso le canzoni destinate a lasciare un’impronta indelebile nella storia del Festival, accompagnate dalle emozioni uniche che solo la musica sa suscitare. Radio Italia solomusicaitaliana è radio ufficiale della compilation.


Questa è la tracklist di “Sanremo 2024”: Disco 1 01. “Fino a Qui” – Alessandra Amoroso 02. “Tu no” – Irama 03. “Ti muovi” – Diodato 04. “Pazzo di te” – Renga Nek 05. “Sinceramente” – Annalisa 06. “Mariposa” – Fiorella Mannoia 07. “APNEA” – Emma 08. “La rabbia non ti basta” – BigMama 09. “Casa mia” – Ghali 10. “Capolavoro” – Il Volo 11. “Ricominciamo tutto” – Negramaro 12. “Tutto qui” – Gazzelle 13. “Onda Alta” – Dargen D’Amico 14. “Pazza” – Loredana Berté 15. “Vai!” – Alfa


Disco 2 01. “I p’ me, tu p’ te” – Geolier 02. “Autodistruttivo” – La Sad 03. “La noia” – Angelina Mango 04. “TUTA GOLD” – Mahmood 05. “SPETTACOLARE” – Maninni 06. “Ma non tutta la vita” – Ricchi E Poveri 07. “Fragili” – Il Tre 08. “Finiscimi” – sangiovanni 09. “Due altalene” – Mr.Rain 10. “Un ragazzo una ragazza” – The Kolors 11. “Il cielo non ci vuole” – Fred De Palma 12. “Click Boom!” – Rose Villain 13. “Diamanti grezzi” – CLARA 14. “L’amore in bocca” – SANTI FRANCESI 15. “GOVERNO PUNK” – bnkr44

M.O., Onu: economia a Gaza potrebbe risollevarsi nel 2092

M.O., Onu: economia a Gaza potrebbe risollevarsi nel 2092Roma, 5 feb. (askanews) – Gaza potrebbe impiegare fino al 2092 per ripristinare i livelli di pil (prodotto interno lordo) del 2022. Lo indica un rapporto della Conferenza delle Nazioni Unite per il Commercio e lo Sviluppo (Unctad).


“Uno scenario ottimistico suggerisce che anche con la fine immediata dei combattimenti, il ritorno di Gaza alle condizioni socio-economiche che erano prevalenti prima dello scoppio dell’attuale conflitto richiederebbe decenni senza un programma di recupero adeguatamente finanziato e pienamente sostenuto dalla comunità internazionale”, si legge nel rapporto. Il rapporto descrive inoltre la grave distruzione economica e sociale di Gaza dall’inizio dell’operazione militare di Israele. Secondo il dossier, Gaza impiegherebbe fino al 2092 per ristabilire i livelli di pil del 2022, dato che le tendenze di crescita dal 2007 al 2022 persisterebbero a un tasso medio di crescita dello 0,4 per cento.


Prima della recente escalation militare, Gaza soffriva già dal punto di vista economico e umano, con oltre 2 milioni di persone confinate in una delle aree più densamente popolate del mondo. C’era una grave mancanza di servizi di base, come l’acqua potabile, sistemi fognari adeguati ed elettricità; i tassi di disoccupazione erano inoltre in aumento. L’operazione militare di Israele ha ulteriormente aggravato la situazione di Gaza, sfollando l’85 per cento della popolazione, metà della quale è costituita da bambini, che già prima della guerra dipendevano dagli aiuti internazionali, bloccando quasi tutte le attività economiche e aggravando la povertà.


Secondo le Nazioni Unite, quasi 37.379 edifici – il 18 per cento di tutte le strutture della Striscia di Gaza – sono stati danneggiati o distrutti dall’esercito israeliano. Anche nell’ipotesi più ottimistica che il pil di Gaza possa crescere a un tasso del 10 per cento l’anno, ci vorrà fino al 2035 perché il pil pro capite della regione torni al livello precedente al blocco del 2006. “La risoluzione della crisi di Gaza richiede la fine dell’attuale operazione militare e la revoca del blocco come passo fondamentale verso la realizzazione di una soluzione a due stati lungo i confini del 1967, in linea con il diritto internazionale e le pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite”, sottolinea ancora il rapporto.

Premierato, nuova formulazione anti ribaltone: c’è l’ok dei leader. Il relatore: 4 emendamenti del governo

Premierato, nuova formulazione anti ribaltone: c’è l’ok dei leader. Il relatore: 4 emendamenti del governoRoma, 5 feb. (askanews) – Via libera dei leader del centrodestra alla nuova riformulazione dell’emendamento all’articolo 4 del ddl sul premierato, quello che contiene la discussa norma anti ribaltone. Nel precedente testo messo a punto dalla maggioranza nell’ultimo vertice si ipotizzava il potere di chiedere lo scioglimento da parte del premier eletto in caso di “mozione motivata” di sfiducia da parte di una delle Camere, non contemplando dunque l’ipotesi che venisse a mancare la fiducia, ove richiesta, su un provvedimento.


Nella nuova versione, a quanto si apprende, si prevede che “in caso di revoca della fiducia del presidente del Consiglio eletto, mediante mozione motivata, il presidente della Repubblica scioglie le Camere”. Ma c’è anche la possibilità che il premier presenti dimissioni volontarie “previa informativa parlamentare”. In questo caso, “questi può proporre entro sette giorni lo scioglimento delle Camere al presidente della Repubblica che lo dispone. Qualora non eserciti tale facoltà e nei casi di morte, impedimento permanente, decadenza, il presidente della Repubblica può conferire per una sola volta nel corso della legislatura l’incarico di formare il governo al presidente dimissionario o a un altro parlamentare eletto in collegamento con il presidente del Consiglio”. Va ricordato che l’informativa, a differenza della risoluzione, non prevede un voto del Parlamento. In pratica, rimane la previsione di un secondo premier (per una sola volta) ma si rafforza la possibilità dell’eletto di chiedere lo scioglimento delle Camere. Il presidente della commissione Affari costituzionali, e relatore del provvedimento, Alberto Balboni ha spiegato ad Askanews che gli emendamenti al ddl sul premierato “li presenta il governo” e saranno 4. “Uno riscrive l’articolo 3, uno riscrive l’articolo 4 e – aggiunge – un paio sono su questioni tecniche”. “Li presenta il governo e non più la maggioranza perché – fa sapere Balboni – essendo una legge di iniziativa governativa e su cui i leader hanno impegnato direttamente la loro faccia, considerando che una è premier e gli altri due vice premier, si è pensato che sia più giusto così per blindare l’intesa al massimo livello”. “La vera novità è che il pallino con questa riformulazione resta sempre in mano al premier eletto” dice ad Askanews il presidente della commissione Affari costituzionali, e relatore del provvedimento, Alberto Balboni. “Ci sono due procedure diverse. In caso di sfiducia motivata – spiega – si va diritti allo scioglimento delle Camere e ad elezioni. Chiaramente, il premier può sempre bloccare dimettendosi un minuto prima. Invece, in caso ci sia il cosiddetto incidente di percorso, per esempio il governo pone la fiducia e va sotto per mille motivi, si tratta di capire se il motivo è che è venuto meno il rapporto di fiducia tra premier e Parlamento, e allora si segue una strada, se invece è appunto un incidente di percorso se ne sceglie un’altra. Però il pallino resta sempre in mano al premier perché è lui, anche con un percorso che prevede di presentarsi alle Camere con un’informativa, a decidere se dimettersi” e aprire la strada a un secondo premier nell’ambito della stessa maggioranza “oppure entro sette giorni chiedere lo scioglimento”.

Sanremo, Tagliavia (Rai Pubblicità): Festival diffuso e in anticipo

Sanremo, Tagliavia (Rai Pubblicità): Festival diffuso e in anticipoSanremo, 5 feb. (askanews) – “Crediamo che sarà un anno ancora una volta molto significativo per la raccolta. Oltre all’elemento quantitativo, c’è un elemento qualitativo: credo che quest’anno abbia preso corpo quel Festival diffuso di cui parlavamo qualche anno fa. Già sabato Piazza Colombo era piena. L’idea è stata quella di dare al Festival una vita anche prima del martedì”. Lo ha detto Gian Paolo Tagliavia, Amministratore Delegato Rai Pubblicità, nella consueta conferenza stampa di inizio settimana al roof Ariston a Sanremo.

La protesta dei trattori, Salvini: sono al fianco degli agricoltori, l’Ue fermi le sue follie

La protesta dei trattori, Salvini: sono al fianco degli agricoltori, l’Ue fermi le sue follieMilano, 5 feb. (askanews) – Gli agricoltori “contestano le politiche anti agricole dell’Ue e hanno tutta la mia solidarietà perché pagare gli agricoltori per non fare il loro mestiere, per lasciare incolti i lori campi o pagare i pescatori per non andare a pesca è una follia tutta europea e quindi sono al loro fianco. Spero che i disagi per il traffico in Italia siano ridotti al minimo, e qui parlo da ministro, ma sono idealmente al loro fianco sul trattore”. Con queste parole il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, si è espresso a proposito della protesta degli agricoltori che coi trattori minacciano di arrivare anche a Roma.


“Cerchiamo di fare in Italia e soprattutto in Europa tutto il possibile” ha detto il ministro spiegando poi che occorre “Costringere la Commissione europea a fermarsi alcune follie: bloccare l’idea folle di non dare la Pac, ovvero i fondi comunitari, a chi non lasci incolti una parte del proprio terreno, impedire di equiparare una stalla a una fabbrica e a una acciaieria perché anche le vacche emettono”. “L’Ue tornasse con i piedi per terra e controllasse soprattutto quello che arriva da Paesi extra Ue perché aver tolto i dazi sui prodotti in arrivo dai Paesi extra Ue non ha aiutato non solo gli agricoltori ma anche la nostra salute – ha detto – perché quando si parla di prodotti che arrivano senza controlli da oltre frontiere europee non sono preoccupati gli agricoltori ma anche io per i consumatori”. “L’Ue torni a controllare quello che entra e chi entra – ha concluso – il controllo dei confini è sempre utile sotto tutti i punti di vista”.

Rinnovo ai vertici di Sobi Italia, sette donne in Leadership Team

Rinnovo ai vertici di Sobi Italia, sette donne in Leadership TeamMilano, 5 feb. (askanews) – Il nuovo anno si apre all’insegna di un rinnovo ai vertici per Sobi Italia, biofarmaceutica multinazionale specializzata nelle malattie rare con focus in ematologia, onco-ematologia, immunologia e specialty care. Sulla scia del recente ingresso di Annalisa Adani come Vice President e General Manager di Italia, Grecia, Malta e Cipro, Sobi Italia comunica un cambio ai vertici che vede 5 nuovi membri entrare a far parte del Leadership Team dell’azienda, tutti operativi dalla sede di Milano.


Sobi è da sempre impegnata nel migliorare la qualità di vita delle persone con malattie rare. Un campo complesso, in cui il bisogno insoddisfatto è elevatissimo: il 95% delle malattie rare non ha, ad oggi, un trattamento approvato . Grazie all’impegno e all’esperienza acquisita negli anni, Sobi mette a disposizione della comunità di pazienti trattamenti innovativi, con un portfolio di terapie consolidato in Immunologia e nell’Area Specialistica e in continua espansione per patologie ematologiche rare come l’emofilia, la trombocitopenia immune (ITP), l’Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN). L’impegno dell’azienda in ematologia tocca oggi anche nuove aree terapeutiche come il Linfoma a grandi cellule B (DLBCL). Con un fatturato globale superiore a 18 miliardi (SEK), Sobi porta avanti con impegno, nel nostro Paese, 13 studi clinici che coinvolgono oltre 300 persone con malattie rare e 4 programmi di supporto ai pazienti. Oltre 60 pazienti italiani sono coinvolti in progetti di early access per l’accesso a farmaci di cui hanno necessità . Con un organico composto, in Italia, per oltre il 50% da donne , il recente cambio ai vertici riguarda più ruoli apicali, con funzioni aziendali diverse: un pool di profili di grande esperienza e competenza che vanno a costituire un Leadership Team a forte maggioranza femminile, a testimonianza dell’attenzione di Sobi per i temi di diversity, equity e inclusion.


Daniela Alessandrini, Business Unit Director Onco-Haematology & SC-I – Sobi Italia, Grecia, Malta e Cipro. Con oltre vent’anni di esperienza nel mondo pharma, ha ricoperto posizioni nell’ambito Marketing, Communications and Sales in aziende come GSK,Novartis e Roche, contribuendo alla messa a terra di lanci di prodotto in aree terapeutiche differenti, dall’ematologia ai tumori solidi fino alle malattie rare. Mirna Cadoni, Ethics & Compliance Director – Sobi Italia, Grecia, Malta e Cipro. Con oltre 16 anni di esperienza nel settore farmaceutico in aziende come UCB Pharma, Astellas Pharma e Otsuka Pharmaceutical, si specializza in ambito Ethics & Compliance, operando anche a livello globale con responsabilità in materia di comunicazione dello speak-up e con focus particolare sul consolidamento della cultura di compliance strategica –


Carina Fiocchi, Medical Director – Sobi Italia, Grecia, Malta e Cipro. Laureata in Medicina con specializzazione in Ematologia, ha lavorato oltre un decennio in ambito ospedaliero e per quasi 20 anni nel settore farmaceutico, in Italia e all’estero in aziende come Blueprint Medicines, Amgen, Genzyme, Roche e Novartis. Consolidata esperienza in Medical Affairs, ha guidato diversi lanci in onco-ematologia in stretta collaborazione con team cross-funzionali, guidando le persone con determinazione, entusiasmo e passione. Ilaria Levati, HR Manager – Sobi Italia, Grecia, Malta e Cipro. Dopo un’esperienza decennale in Chiesi, nel 2010 entra in Sobi Italia ricoprendo più ruoli, dalle Risorse Umane al CRM alla Safety&Security, svolgendo un’attività di supporto a tutto tondo alle diverse Business Unit aziendali. Con il crescere dell’organico di Sobi Italia, che dal 2010 ha allargato costantemente la propria struttura, è la Human Resources Manager dell’azienda.


Deborah Parodi, Community Engagement & Communication Director – Sobi Italia, Grecia, Malta e Cipro. Con oltre 20 anni di esperienza nell’ambito della Comunicazione Esterna e Interna, ha lavorato in aziende multinazionali (Vodafone, Bayer, Luxottica, GE Aviation, Ferrero), in Italia e all’estero, rivestendo ruoli sia locali che globali, contribuendo a costruire partnership forti e affidabili per promuovere la reputazione dell’azienda e sviluppando solide relazioni con Istituzioni e Associazioni Pazienti. Pasquale Pelle, Business Unit Director Heamatology – Sobi Italia, Grecia, Malta e Cipro. Inizia la sua esperienza nel mondo pharma oltre 20 anni fa, specializzandosi nel tempo nel campo delle malattie rare e in particolare in ematologia. Ha lavorato per aziende come Novo Nordisk e Uriach. Oggi è alla guida della BU ematologia di Sobi, con responsabilità in Italia e a livello europeo. Cristina Teruzzi, Governmental Affairs & Market Access Director – Sobi Italia, Grecia, Malta e Cipro. Dopo più di 20 anni di attività nel settore farmaceutico in aziende come Bracco, Novartis, Quintiles e IQVIA, entra in Sobi nel 2018 come Patient Access Director. Il suo percorso professionale in azienda la porta a ricoprire, da quest’anno, il ruolo di Governmental Affairs & Market Access Director. Chiara Turingia, Finance Director – Sobi Italia, Grecia, Malta e Cipro. Con una consolidata esperienza in ambito Finance, in contesti multinazionali come Hasbro e Cameron System nel ruolo di accounting manager. Negli ultimi 10 anni ha lavorato nel mercato Pharma e Medical Device prima come Senior Finance Manager in Biogen e poi come Chief Financial Officer in Zimmer Biomet. “Sono orgogliosa di dare il benvenuto ai nuovi membri del nostro Leadership Team: si tratta di una squadra a forte maggioranza femminile, con cui lavorerò a stretto contatto. Grazie alla determinazione, professionalità ed esperienza di tutte e tutti, sono convinta daremo grande vigore e slancio all’azienda” ha commentato Annalisa Adani, Vice President e General Manager Sobi Italia, Grecia, Malta e Cipro. “Lavoreremo in sinergia, sempre guidati da solidi principi di integrità ed etica, per avvicinarci sempre di più al nostro obiettivo: migliorare la qualità di vita delle persone con malattie rare, creando partnership sempre più solide con la comunità scientifica, con le Associazioni e con le Istituzioni. Sono convinta che, per farlo, lo scambio e la cooperazione tra le diverse funzioni aziendali rappresentino aspetti cruciali, perché è proprio attraverso la contaminazione tra esperienze e competenze differenti che si attivano nuovi driver di crescita”.

Mapei cresce in Canada: acquisisce azienda Diaplas

Mapei cresce in Canada: acquisisce azienda DiaplasRoma, 5 feb. (askanews) – Mapei, gruppo leader nei prodotti chimici per l’edilizia, attraverso la consociata Mapei Canada (Mapei Inc.), ha completato l’acquisizione di Diaplas, azienda specializzata nella produzione di profili e finiture per pavimenti e pareti, con sede a Laval, in Québec. Lo rende noto l’azienda in un comunicato.


Diaplas dal 1989 è un attore di primo piano nel mercato locale degli accessori complementari per la posa. L’azienda ha uno stabilimento di produzione e un ufficio amministrativo a Laval. Questo investimento si allinea alla strategia di Mapei di fornire soluzioni complete per l’edilizia, garantendo al mercato canadese un’offerta di prodotti più solida e diversificata. “Dopo l’acquisizione di Profilpas, produttore europeo di profili e finiture, nel 2022, questa acquisizione è perfettamente in linea con il nostro costante impegno ad ampliare il portafoglio prodotti – dichiara Veronica Squinzi, amministratore delegato di Mapei -. Così facendo, possiamo essere sempre più efficienti da un punto di vista logistico nel servire i nostri clienti”.


“Siamo entusiasti di accogliere Diaplas nella famiglia Mapei”, dichiara Marco Squinzi, amministratore delegato di Mapei. “I clienti di Diaplas beneficeranno dell’accesso alla vasta rete di distribuzione di Mapei, alle sue capacità di ricerca e sviluppo e alla sua ampia gamma di prodotti. Diaplas, a sua volta, porta in Mapei un’esperienza preziosa e una capacità di produzione locale e di risposta tempestiva al mercato”. Oltre al sito principale a Laval, Québec, recentemente ampliato con un nuovo stabilimento produttivo e l’estensione dei magazzini, Mapei è già presente sul territorio con stabilimenti produttivi a Brampton, Ontario, a Maskinongé, Québec, a Delta, British Columbia, e a Calgary, Alberta, con un centro di distribuzione. Con l’acquisizione del centro di produzione specializzato di Diaplas per Mapei si aprono nuove opportunità di crescita e sviluppo in tutto il Nord America.

Naturitalia presenta a Fruit Logistic novità su IV Gamma

Naturitalia presenta a Fruit Logistic novità su IV GammaRoma, 5 feb. (askanews) – Naturitalia presenta Fruit Logistica, in programma a Berlino dal 7 al 9 febbraio 2024, le novità sui prodotti di IV Gamma, realizzati grazie a un innovativo stabilimento recentemente inaugurato, oltre ai progetti in corso nel campo delle drupacee e dell’uva da tavola.


Operativo dal 2023, il nuovo stabilimento di Medicina, in provincia di Bologna di Patfrut (cooperativa di riferimento per Naturitalia) è il fulcro delle nuove proposte di IV Gamma che saranno illustrate a Fruit Logistica: “l’impianto, che si estende su una superficie di oltre 1.500 metri quadrati è entrato in piena produzione negli scorsi mesi – commenta Augusto Renella, Coordinatore Export e Marketing R&D Manager di Naturitalia – tecnologicamente all’avanguardia, con le tre linee di trasformazione e le quattro di confezionamento la struttura permette di garantire la lavorazione con controllo costante della temperatura e il confezionamento nei formati ideali per il mondo della ristorazione, come le buste da 5 e da 10 kg, gestendo diversi formati, dal pelato intero, al tagliato a spicchio, al tagliato a cubetto”. A Berlino si parlerà anche dei progetti club sulle pesche e nettarine piatte Ondine, un ambizioso Club internazionale promosso da Frutaria e ASF Edition, che vedrà mettere a dimora complessivamente 100 ettari di cui 65 di nettarine piatte. Tante le novità anche sul fronte delle uve da tavola con le nuove uve club di IGF, uno dei principali breeder mondiali di uva senza semi.


“L’innovazione è nel DNA di Naturitalia – commenta il Direttore Generale Gabriele Ferri – investire in nuovi prodotti e tecnologie per soddisfare le esigenze del mercato e salvaguardare il reddito degli agricoltori è elemento fondamentale della nostra mission. I trend di mercato, in questo senso, sono chiari: la componente di servizio e la premiumness sono tornati driver centrali per gli acquisti di ortofrutta”.