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Tag: askanews

Il premier francese Attal illustra il suo programma: “Preservare l’identità francese”

Il premier francese Attal illustra il suo programma: “Preservare l’identità francese”Roma, 20 gen. (askanews) – Istruzione, salute, lavoro… In occasione di una cerimonia nella città di Orlienas (Rodano), il neo premier francese Gabriel Attal ha illustrato i punti principali della sua dichiarazione politica generale, prevista per la fine del mese, con l’obiettivo di “preservare l’identità francese”.

“Non intendo preparare (la dichiarazione di politica generale, prevista per il 30 gennaio) seduto nel mio ufficio con i miei consiglieri. Mi piace stare sul campo, muovermi”, ha sottolineato il primo ministro in un discorso di circa 15 minuti, “Una delle sfide che dobbiamo affrontare (…) è come preservare la nostra identità, la nostra identità francese, i nostri valori, i nostri grandi punti di forza, in un mondo che cambia e si muove”. “La mia prima priorità sarà continuare a sostenere la Francia che lavora. Ci sono molti francesi che ogni giorno vanno incontro alle loro responsabilità, che lavorano, a volte in condizioni difficili, che fanno andare avanti il Paese. E che (…) a volte hanno la sensazione di dare molto senza ricevere molto”, ha spiegato il capo del governo, fedele al suo mantra a favore del ceto medio. “La mia seconda priorità è rafforzare i nostri servizi pubblici, che sono il denaro dei francesi”, ha assicurato l’inquilino di Matignon, citando innanzitutto “l’istruzione”, “assicurazione sulla vita della Repubblica” per la quale intende “continuare a investire (se stesso) con una parola d’ordine: standard elevati”.

Ha poi parlato di “salute”: “C’è carenza di medici, e oggi ne stiamo formando di più”.

Mattarella: cultura non sopporta restrizioni, no pensiero unico

Mattarella: cultura non sopporta restrizioni, no pensiero unicoPesaro, 20 gen. (askanews) – La cultura “non sopporta restrizioni o confini, pretende il rispetto delle opzioni di ogni cittadino, respinge la pretesa, sia di pubblici poteri o di grandi corporazioni, di indirizzare le sensibilità verso il monopolio di un pensiero unico”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando alla Vitrifrigo Arena di Pesaro.

“Se la cultura è sapere, creatività, emozione, passione, sentimento, ebbene, è il presupposto delle nostre libertà, inclusa quella di stare insieme”, ha aggiunto Mattarella. “Oltre che eredità del passato la cultura è soprattutto presente e futuro, non semplice consumo di ciò che è casualmente disponibile: è un passaggio di testimone da una generazione all’altra. Il passaggio del testimone è uno dei compiti più importanti che appartengono a una comunità e alla sua civiltà. Un grande momento di civiltà, oltre che un dovere” ha concluso il capo dello Stato.

Mattarella: la cultura libera da ogni ideologia

Mattarella: la cultura libera da ogni ideologiaPesaro, 20 gen. (askanews) – “La cultura. Libera da ogni ideologia, mai separata dalla vita quotidiana e dall’insieme dei diritti e dei doveri scanditi dalla Costituzione. Diritti e doveri che ci rendono e ci fanno sentire partecipi della comunità nazionale; cui conferiamo vita con le nostre diversità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla Vitrifrigo Arena alla cerimonia per Pesaro capitale italiana della cultura 2024.

“Quella cultura che, proprio per la natura dei processi storici che hanno caratterizzato il progressivo divenire dell’Italia, è fatta di rapporti con i Paesi vicini, con gli altri popoli, con le aspirazioni proprie alla dimensione europea” ha sottolineato Mattarella. “Da questo patrimonio, dalla civiltà che ne è derivata, viene un appello alla responsabilità – ha concluso -. Responsabilità di capitalizzare il valore della libertà della cultura oggi e per l’avvenire, insieme alla consapevolezza che si tratta di un patrimonio indivisibile per tutta l’umanità”. “E’ l’espressione della pluralità delle culture che fanno così attraente la nostra Patria e che rendono inimitabile la nostra identità”.

“Radici che vanno, quindi, valorizzate e preservate, nella loro peculiarità. Radici che, tutte insieme, contribuiscono a definire l’immagine del nostro Paese”, ha aggiunto il capo dello Stato sottolineando che “l’unità d’Italia ha trovato con la Repubblica e il conseguente rispetto del sistema delle autonomie – per millenni, tanta parte della nostra tradizione – la possibilità di raccogliere il meglio delle tradizioni civiche delle nostre popolazioni e di esprimerle e consolidarle nei valori di coesione sociale alla base del nostro patto costituzionale”. “E’ la cultura espressa in tutti i questi luoghi, con le sue diverse sensibilità e la sua irriducibilità a pretesi stereotipi, a essere alla base di tutto questo” ha concluso.

Mattarella: stagione difficile, guerre a confini Ue ci riguardano

Mattarella: stagione difficile, guerre a confini Ue ci riguardanoPesaro, 20 gen. (askanews) – “Attraversiamo una stagione difficile, per molti aspetti drammatica, in cui l’uomo sembra, ostinatamente, proteso a distruggere quel che ha costruito, a vilipendere la propria stessa dignità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo alla Vitrifrigo Arena alla cerimonia per Pesaro capitale italiana della cultura 2024.

“Le guerre che si combattono ai confini dell’Europa ci riguardano – ha osservato -. Non soltanto perché il vento delle morti, delle distruzioni, degli odi percorre le distanze ancora più rapidamente di quanto non facciano le armi e incide sulle nostre esistenze, sulle nostre economie e soprattutto sulle nostre coscienze.Ci riguardano perché l’Europa, rinata nel dopoguerra, ha iscritto la parola pace nella sua identità. L’Europa è tornata a vivere con la pace e nella pace”.

Mattarella: identità da pluralità culture, valore coesione sociale

Mattarella: identità da pluralità culture, valore coesione socialePesaro, 20 gen. (askanews) – “E’ l’espressione della pluralità delle culture che fanno così attraente la nostra Patria e che rendono inimitabile la nostra identità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla Vitrifrigo Arena alla cerimonia per Pesaro capitale italiana della cultura 2024.

“Radici che vanno, quindi, valorizzate e preservate, nella loro peculiarità. Radici che, tutte insieme, contribuiscono a definire l’immagine del nostro Paese”, ha aggiunto il capo dello Stato sottolineando che “l’unità d’Italia ha trovato con la Repubblica e il conseguente rispetto del sistema delle autonomie – per millenni, tanta parte della nostra tradizione – la possibilità di raccogliere il meglio delle tradizioni civiche delle nostre popolazioni e di esprimerle e consolidarle nei valori di coesione sociale alla base del nostro patto costituzionale”. “E’ la cultura espressa in tutti i questi luoghi, con le sue diverse sensibilità e la sua irriducibilità a pretesi stereotipi, a essere alla base di tutto questo” ha concluso.

Carlo Conti protagonista campagna per decoro urbano in Toscana

Carlo Conti protagonista campagna per decoro urbano in ToscanaRoma, 20 gen. (askanews) – Uno spot sul decoro urbano con un protagonista d’eccezione. È la nuova iniziativa di Alia Multiutility: un progetto di comunicazione sociale con la partecipazione straordinaria del conduttore toscano Carlo Conti, che ha realizzato il progetto a titolo completamente gratuito. Lo spot, giocato sullo slogan ‘Rispettando le nostre città rispettiamo noi stessi’, ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini della Toscana sull’importanza del decoro urbano, ossia sul valore della bellezza e della tutela degli spazi cittadini, soprattutto nelle loro parti di uso comune.   Nel nuovo spot, prodotto in quattro differenti versioni, Carlo Conti dialoga con due figure iconiche: Leonardo da Vinci e la Monna Lisa.

(segue)

Meloni è a Istanbul, nel pomeriggio incontra Erdogan

Meloni è a Istanbul, nel pomeriggio incontra ErdoganRoma, 20 gen. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è a Istanbul, dove nel pomeriggio (alle 18.30 ora locale, le 16.30 in Italia) incontra il presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdogan, nel palazzo presidenziale di Vahdettin.

E’ la prima visita in Turchia per la premier dopo i colloqui tra i due leader avvenuti a margine degli incontri multilaterali di Bali, Vilnius, New York e Dubai, visita che punta – hanno spiegato fonti italiane – a confermare la strategicità del partenariato, a livello bilaterale, nel bacino del Mediterraneo e in ambito Nato. Secondo le stesse fonti, la missione della premier a Istanbul è finalizzata anche alla prosecuzione del percorso di rafforzamento della collaborazione in ambito migratorio e non mancherà un confronto sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza e sull’invasione russa dell’Ucraina, anche alla luce della Presidenza italiana del G7.

Sul tavolo anche il rafforzamento delle relazioni economiche bilaterali e l’organizzazione della prossima Commissione congiunta economica commerciale (Jetco), nonché il tema delle relazioni tra Unione europea e Turchia in ambito politico, economico e commerciale, anche alla luce della Comunicazione congiunta della Commissione e dell’Alto Rappresentante Ue denominata “Join (2023) 50 Final”.

Italia-Turchia, Meloni a Istanbul, nel pomeriggio incontra Erdogan

Italia-Turchia, Meloni a Istanbul, nel pomeriggio incontra ErdoganRoma, 20 gen. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è a Istanbul, dove nel pomeriggio (alle 18.30 ora locale, le 16.30 in Italia) incontra il presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdogan, nel palazzo presidenziale di Vahdettin.

E’ la prima visita in Turchia per la premier dopo i colloqui tra i due leader avvenuti a margine degli incontri multilaterali di Bali, Vilnius, New York e Dubai, visita che punta – hanno spiegato fonti italiane – a confermare la strategicità del partenariato, a livello bilaterale, nel bacino del Mediterraneo e in ambito Nato. Secondo le stesse fonti, la missione della premier a Istanbul è finalizzata anche alla prosecuzione del percorso di rafforzamento della collaborazione in ambito migratorio e non mancherà un confronto sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza e sull’invasione russa dell’Ucraina, anche alla luce della Presidenza italiana del G7.

Sul tavolo anche il rafforzamento delle relazioni economiche bilaterali e l’organizzazione della prossima Commissione congiunta economica commerciale (Jetco), nonché il tema delle relazioni tra Unione europea e Turchia in ambito politico, economico e commerciale, anche alla luce della Comunicazione congiunta della Commissione e dell’Alto Rappresentante Ue denominata “Join (2023) 50 Final”.

L’equipaggio della missione AX-3 ha agganciato la Iss

L’equipaggio della missione AX-3 ha agganciato la IssRoma, 20 gen. (askanews) – L’equipaggio della missione spaziale Ax-3, del quale fa parte anche l’italiano Walter Villadei, si è agganciato alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) alle 11.42 ora italiana.

La missione è stata lanciata dal Kennedy Space Center della Nasa, in Florida, alle 22.49 di ieri, su un razzo Falcon 9 della società privata di esplorazione spaziale SpaceX. I quattro componenti dell’equipaggio condurranno oltre 30 esperimenti e dimostrazioni scientifiche sulla Iss nell’ambito della missione Ax-3. La missione Ax-3 è guidata da Michael Lopez-Alegria, in rappresentanza di Stati Uniti e Spagna; oltre a Villadei dell’Aeronautica Militare Italiana come pilota e Marcus Wandt della Svezia, in rappresentanza dell’Agenzia Spaziale Europea, dell’equipaggio fa parte anche Alper Gezeravci, diventato il primo viaggiatore spaziale turco.

L’attracco era previsto per il 19 gennaio, ma il decollo è stato rinviato due volte, dal 9 al 17 e al 18 gennaio. Il razzo Falcon 9, lungo 70 metri, con un diametro di 3,7 metri e un peso di circa 550 tonnellate, ha una capacità di carico utile di 22mila chili (oltre 24 tonnellate) in orbita terrestre bassa, 8.300 chili in orbita di trasferimento geostazionario e 4mila chili su Marte.

La navetta Crew Dragon Freedon, lunga 8,1 metri, può trasportare sette persone o un’uguale quantità di carico nella sua area pressurizzata con flusso d’aria all’interno, ed è in grado di trasportare carichi nella sua sezione posteriore non pressurizzata.

Guerini: sul suicidio assistito la disciplina di partito non sovrasti la libertà di coscienza

Guerini: sul suicidio assistito la disciplina di partito non sovrasti la libertà di coscienzaRoma, 20 gen. (askanews) – “La disciplina di partito, sui temi eticamente sensibili, non può sovrastare la libertà di coscienza. Provvedimenti nei confronti della consigliera veneta Bigon negherebbero questo principio che è stato alla base, fin dall’inizio, del nostro partito”. Lo afferma il deputato Pd Lorenzo Guerini.

“Ciò non significa – aggiunge – che sul fine vita non si debba lavorare con impegno: non solo per la sentenza della Corte Costituzionale ma, soprattutto, per affrontare con umanità e responsabilità la sofferenza di tante persone. Coniugando il principio del diritto alla vita con quello della libertà di rifiutare le cure. Con intelligenza. Con rispetto. Con lo sforzo di capire. Credo, da questo punto di vista, che il ddl Bazoli possa rappresentare, per il Partito Democratico, un buon punto da cui partire”.