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Pitti Uomo, con Paoloni The Art of Blazer

Pitti Uomo, con Paoloni The Art of BlazerRoma, 8 gen. (askanews) – La nuova release Fall Winter 24/25 di Paoloni prende forma a partire da un’immagine di eleganza senza tempo unita alla ricerca di leggerezza, purezza e matericità naturale.

Quest’ultima trova la sua massima espressione nel capo principe della collezione: il Blazer. Il must have della proposta è declinato in una palette dai torni grezzi dei filati, dalle sfumature vigoureux dei tessuti in lana, in cashmere e dei velluti, alla base di una gamma cromatica che include i chiarissimi avena, greige, corda, grigio perla e bianco lana. La purezza di questa collezione, conferita dai toni chiari, viene dipinta da accenti d’ispirazione a colorazioni naturali più accese ma pur sempre tenui: il verde salvia, l’azzurro hydrangea e il giallo zafferano della maglieria e dei velluti. CAPSULE “THE BLAZER”

Questa capsule, protagonista della nuova collezione FW24/25, rimette al centro del guardaroba il Blazer, capo icona di eleganza maschile, simbolo dell’eccellente ricerca tessile, del Know How e della lunga tradizione manifatturiera del marchio. Il Blazer Paoloni, morbido nella vestibilità e leggerissimo nella costruzione, viene presentato nelle classiche varianti monopetto e doppiopetto arricchite da travette in contrasto e bottoni dalla caratteristica colorazione flanellata. Il blazer peacoat, caldo e avvolgente, è realizzato in jersey di lana infeltrita nei toni vigoureux e lavorato a taglio vivo per un look più sportivo, mentre il più classico blazer in panno doublé è completamente cucito a mano, dal tatto impalpabile e dalla vestibilità scivolata.

Immancabile la “giacca camicia”, che rappresenta il key item della sartoria contemporanea versatile, casual e mai scontata ed è presentata in gabardine di lana e velluto stampato. Flanella gessata con effetto bouclé, panno double in lana albina, velluto a coste in cotone mélange, jersey di lana infeltrita a taglio vivo, corduroy stampato madras nei toni naturali e verde salvia, panno velour in cashmere color greige e shetland in lana e cotone grezzi: questi sono i tessuti protagonisti della capsule “The Blazer”. LA COLLEZIONE

L’ampio guardaroba Paoloni per la stagione Fall Winter 24/25 è improntato sulla ricerca di leggerezza e caratterizzato dall’allure naturale dei tessuti e dei colori. Include capi di outwear, quali maxicappotti con martingala presentati in check madras avorio, spolverini double cuciti a mano in panno di lana finissima, blouson in jersey di lana cotta in color taupe, caban doppiopetto in panno velour color corda, maglioni in punto aran in filati non tinti, dolcevita moulinè nei toni pastello e polo di merino finissimo. Anche i capi più funzionali e pensati per l’uso urbano trovano una nuova interpretazione in materiali e colori chiarissimi. Tra questi Paoloni propone: il down blazer in flanella grigio perla, il duster coat e il blazer combinato due in uno in tessuto a tre strati stretch in colore ghiaccio. Il pantalone cargo, must have di stagione, è proposto in tessuti da drapperia impeccabili, quali flanella di lana melange e micro pied de poule in cotone garzato, mentre il pantalone fluido doppia pince in velour microgessato e in gabardine di lana color salvia dall’allure sartoriale e militare allo stesso tempo.

Tajani: l’Italia vuole che il G7 possa essere portatore di pace nel mondo

Tajani: l’Italia vuole che il G7 possa essere portatore di pace nel mondoRoma, 8 gen. (askanews) – L’Italia “vuole essere protagonista, vuole che il G7 possa essere portatore di pace nel mondo e di equilibrio”. Lo ha sottolineato – in un video in cui ha annunciato due colloqui telefonici con i colleghi di Parigi e Londra – il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

“Ho appena concluso due lunghe telefonate con il ministro degli Esteri francese, Catherine Colonna, e con quello britannico, David Cameron, per illustrare loro cosa intende fare l’Italia che ha la guida del G7 – la grande organizzazione delle democrazie liberali con industrie avanzate – nei prossimi mesi”, ha spiegato il titolare della Farnesina, “L’Italia ha infatti l’onore di guidare questa organizzazione per tutto il 2024”. “Ho fatto le stesse telefonate al segretario di stato degli Stati Uniti (Antony) Blinken e al ministro degli Esteri canadese Melanie Joly e così farò nei prossimi giorni con il ministro degli Esteri tedesco, con quello giapponese e con l’Alto rappresentante dell’Unione europea”, ha aggiunto, “L’Italia vuole essere protagonista, vuole che il G7 possa essere portatore di pace nel mondo, di equilibrio: guarderemo certamente alla situazione in Ucraina, a quella in Medio Oriente, ma ci occuperemo anche di intelligenza artificiale”.

Antartide, rompighiaccio Laura Bassi parte da Nuova Zelanda per Polo Sud

Antartide, rompighiaccio Laura Bassi parte da Nuova Zelanda per Polo SudRoma, 8 gen. (askanews) – La nave da ricerca italiana Laura Bassi ha lasciato il porto di Lyttelton in Nuova Zelanda, facendo rotta verso l’Antartide dove supporterà le attività di ricerca legate a tre diversi progetti sullo studio delle dinamiche fisiche e biogeochimiche di specifiche aree antartiche. Inizia così la campagna oceanografica della 39° spedizione in Antartide finanziata dal Ministero dell’Università e Ricerca (MUR) nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), gestito dal Cnr per il coordinamento scientifico, dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS per la gestione tecnica e scientifica della rompighiaccio Laura Bassi. La nave circumnavigherà l’intero Mare di Ross e concluderà la sua missione antartica, di nuovo in Nuova Zelanda, dopo 60 giorni a marzo 2024. La nave Laura Bassi, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, quest’anno svolgerà un’unica rotazione dalla Nuova Zelanda all’Antartide, con a bordo 39 persone coinvolte come personale di ricerca e un equipaggio navigante di 23 membri. Per la prima volta la missione sarà condivisa con il progetto antartico neozelandese a cui afferisce un team di 12 persone. Il viaggio della rompighiaccio è iniziato lo scorso 25 novembre quando ha lasciato il porto di Napoli per intraprendere una navigazione di circa 40 giorni. La rompighiaccio ha attraversato il Mar Rosso e il Golfo di Aden, adottando tutte le misure antipirateria previste e navigando lungo il corridoio di sicurezza sotto l’ombrello di protezione garantito dalle navi militari di vari Paesi. A fine dicembre è approdata a Lyttelton per imbarcare il personale che effettuerà la missione di ricerca. Chiuse le operazioni di carico, il 6 gennaio la nave è partita dal porto di Lyttelton alla volta del Mare di Ross.

Warner Bros. Discovery: ascolti record in 2023, 3° editore italiano

Warner Bros. Discovery: ascolti record in 2023, 3° editore italianoRoma, 8 gen. (askanews) – Ascolti da record nel 2023 per il gruppo Warner Bros. Discovery che si conferma 3° editore nazionale e segna il miglior anno di sempre con l’8,6% di share nelle 24 ore e una crescita del +8% rispetto allo scorso anno. WBD sale anche nella fascia di prime time con il 7,7% di share, +13% rispetto al 2022. I dati di consuntivo sono stati forniti dallo stesso gruppo in un comunicato.

Molto bene il portfolio sul target commerciale 25-54 anni: 11,3% di share nelle 24 ore e 9,4% di share in prima serata e in entrambe le fasce WBD è l’editore che compie la crescita più alta (rispettivamente +7% e +13% rispetto allo scorso anno). Il mese di dicembre è il migliore di sempre, al 9% di share sul totale Individui (crescita del +18% rispetto allo scorso anno) e all’11,6% di share sul target commerciale (+15%). Il successo WBD fa leva sulla performance di Nove, che segna un anno da record sia nelle 24 ore, con il 2% di share, che in prime time, dove sale al 2,5% di share con una crescita del +26% rispetto allo scorso anno. Ottimo il posizionamento sul target commerciale 25-54 anni: 2,8% di share nelle 24 ore e oltre il 3% di share in prima serata. La novità Che Tempo Che Fa traina il successo del canale, con una media di oltre 2 milioni di spettatori che supera il 10% di share nel ciclo autunnale di puntate, ma si confermano anche i consolidati Fratelli di Crozza, che chiude la stagione autunnale con oltre il 6% di share, e Don’t forget the Lyrics, che segna la migliore stagione di sempre con oltre 570.000 spettatori.

Mese record anche dicembre, con il 2,2% di share nelle 24 ore, che sale al 3,2% in prima serata, con uno straordinario +63% rispetto al 2022. Real Time chiude il 2023 in crescita con una media dell’1,5% di share (+7% rispetto allo scorso anno). In particolare, il mese di dicembre è il migliore dal 2019 con la media dell’1,6% di share che sale al 2,8% di share sulle Donne 15-54 anni (7° canale nazionale sul target), grazie alla novità Casa a prima vista, che chiude una stagione record con una media di oltre mezzo milione di spettatori, e alle puntate finali di Bake Off Italia, che supera la media del 3% di share.

Nel 2023 crescono anche tutti gli altri canali del portfolio, in particolare: Dmax si assesta sull’1% di share nel 2023, con una crescita del +16% a dicembre; Food Network e Motor Trend segnano il migliore anno di sempre con una crescita, rispettivamente, del +8% e del +6% sull’anno precedente; tra i canali kids spicca Frisbee al +19% sul 2022; Giallo segna il miglior dicembre dal 2019 con la media dell’1% di share; Warner TV chiude dicembre con un +27% rispetto allo scorso anno; Eurosport nell’ultimo mese del 2023 cresce del +17%.

Salvini ricorda l’impegno di Maroni per salvare Gp di Monza: mai mollato

Salvini ricorda l’impegno di Maroni per salvare Gp di Monza: mai mollatoMilano, 8 gen. (askanews) – “E’ un bel modo di iniziare l’anno. Non so quante riunioni formali e informali abbiamo fatto in passato. Ricordo qualche anno fa quando era in dubbio la sopravvivenza del Gp a Monza, ricordo l’impegno di Roberto Maroni nel 2015 e 2016 e se oggi siamo qua a inaugurare i lavori è anche per lui. Nessuno ha mai mollato”. Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ricorda Roberto Maroni durante il suo intervento in occasione dell’avvio dei lavori di ammodernamento dell’autodromo di Monza. Le sue parole in ricordo di Maroni hanno fatto scattare l’applauso della platea in memoria dell’ex ministro dell’Interno scomparso nel 2022.

Pitti Uomo, Lotto presenta OOH!

Pitti Uomo, Lotto presenta OOH!Roma, 8 gen. (askanews) – Lotto Sport Italia, storica azienda dello sport italiano, leader del distretto calzaturiero di Montebelluna, rinnova la sua partecipazione alla più importante manifestazione internazionale dedicata alla moda e lifestyle uomo, presentando la collezione Lotto Leggenda FW24 e una grande novità: la sneaker d’ispirazione tennis, OOH!. Si tratta di una vera sorpresa come l’esclamazione richiama. Un’esclamazione per descrivere la reazione ad un progetto che guarda al futuro in maniera rivoluzionaria: la prima calzatura realizzata con materiali riciclati e responsabili che non rinuncia a stile e comodità.

Con questo progetto, Lotto dà ufficialmente il via al nuovo percorso di sostenibilità intrapreso dall’azienda, con il supporto strategico di ACBC, l’azienda italiana leader nella consulenza responsabile B2B che supporterà Lotto anche nella pubblicazione del Manifesto di sostenibilità nel 2024. Una dichiarazione in linea con gli obiettivi ESG delineati dalle Nazioni Unite che l’azienda, guidata da Andrea Tomat, intende raggiungere nei prossimi anni. Il progetto è stato sviluppato insieme a ReTurn Società Benefit a r.l., una start-up innovativa che opera nel campo dell’economia circolare in collaborazione con l’Università di Padova, l’ENEA e altri enti di ricerca. OOH! è realizzata in Italia con materiali derivanti da processi di riciclo e si caratterizza soprattutto per la composizione della suola e della tomaia. La prima è prodotta con il riciclo di palle da tennis e padel, mentre la tomaia è realizzata con gli scarti della lavorazione delle mele. Nello specifico, la suola è realizzata da ReTurn Società Benefit con una tecnologia italiana brevettata che assicura elevate prestazioni nell’ambito di un progetto di riciclo delle palle da tennis e padel esauste sviluppato insieme alla FITP, Federazione Italiana Tennis e Padel. Tramite un processo innovativo di trattamenti e lavorazioni, ReTurn ricava polveri e frammenti di gomma e feltro di qualsiasi dimensione dalle palle non più utilizzabili. I materiali danno quindi vita al prodotto finale che costituisce appunto la suola di OOH!

Per ogni paio di sneaker vengono utilizzate 1,5 palle da tennis. La tomaia, invece, è realizzata con un materiale innovativo ottenuto dalla lavorazione degli scarti organici delle mele prodotti dall’industria alimentare, lavorati fino ad ottenere un tessuto declinabile nei colori desiderati, 1,5 mele circa per ogni paio di sneaker. I lacci sono realizzati in poliestere riciclato e la comoda soletta interna deriva dal recupero degli scarti di altre solette in poliuretano espanso. OOH! esalta la creatività di Lotto, i colori che la caratterizzano sono il grigio titanio per la linguetta e il backcounter, mentre il resto della tomaia si presenta in un bianco panna, in tinta con i lacci. Colori neutri, espressione di un sapore glamour che strizza l’occhio al mondo fashion e allo stesso tempo coglie gli orientamenti di un crescente numero di giovani consumatori, sempre più attenti al tema della sostenibilità ambientale. Per OOH! infine, Lotto svilupperà un packaging responsabile su misura, sia a livello di design sia a livello di specifiche tecniche.

Da progetto Viresclima soluzioni green per viticoltura del futuro

Da progetto Viresclima soluzioni green per viticoltura del futuroRoma, 8 gen. (askanews) – Mitigare gli effetti del cambiamento climatico, ridurre l’utilizzo di agrofarmaci proteggendo le viti e dagli attacchi delle principali malattie fungine dando vita a una vitivinicoltura resistente e più sostenibile, risparmiando acqua e tutelando la fertilità del suolo. Sono gli obiettivi del progetto ViResClima, coordinato da Ri.Nova, ente di ricerca di Cesena.

Il progetto è incentrato sulla coltivazione di nuove varietà internazionali, resistenti alle principali malattie fungine della vite, ottenute di recente attraverso miglioramento genetico tradizionale e coltivate con tecniche agronomiche altamente sostenibili, in particolare l’inerbimento del sottofila con il cosiddetto “trifoglio sotterraneo”. Il progetto si concluderà nella primavera del 2024. Ma i risultati emersi nei primi dodici mesi sono promettenti. Il monitoraggio è avvenuto in un vigneto sperimentale di Tebano (RA), coltivato con varietà resistenti internazionali: “I nostri studi confermano la bontà di questa tecnica di coltivazione – sottolinea Giovanni Nigro, responsabile del settore vitivinicolo di Ri.Nova – Dal punto di vista agronomico le varietà monitorate hanno evidenziato un cospicuo sviluppo e una notevole riduzione del numero di interventi fitosanitari contro oidio e peronospora, i grandi nemici di queste coltivazioni, oltre ad apprezzabili attitudini quali rusticità, produttività, vigoria e resistenza al freddo”.

E non solo: anche dal punto di vista enologico i risultati sono interessanti. “I vini ottenuti da questi vitigni sono stati valutati positivamente nei test di gradevolezza – prosegue Nigro – coniugando a livello sensoriale la tradizione all’innovazione e valorizzando al tempo stesso le peculiarità del vitigno di origine. Inoltre, il profilo aromatico è apparso in linea con le attuali esigenze del mercato (tipicità, sentori floreali-fruttati, tannini morbidi, colore) e i valori di alcol metilico sono risultati inferiori ai limiti di legge”. Inoltre, dai dati in possesso di Ri.Nova emerge inoltre che l’inerbimento del sottofila con trifoglio sotterraneo permette di ridurre l’impiego di erbicidi o delle lavorazioni, di migliorare la fertilità, l’apporto di sostanza organica e di azoto e le condizioni idriche del terreno nel periodo estivo.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Astra Innovazione e Sviluppo (Tebano, RA), le aziende Terre Cevico (Forlì), Soc. Agr. Visconti Massimo & C. s.s (Vernasca, PC), Az. Vitivinicola Corte Beneficio (Coccanile, FE), la Cooperativa Sociale Il Ventaglio di Orav (Bologna) e Dinamica (Ente di Formazione).

Pitti Uomo, per Lorenzoni purezza ed estetica senza tempo

Pitti Uomo, per Lorenzoni purezza ed estetica senza tempoRoma, 8 gen. (askanews) – La collezione Fall Winter 24/25 di Lorenzoni sintetizza il concetto di purezza ed estetica senza tempo. Proprio per questa ragione la nuova campagna è realizzata in un luogo mistico e magico, quasi ultraterreno, come il Bosco del Sasseto.

La proposta di stile è estremamente raffinata, dall’allure semplice ma preziosa, indossata da un modello bellissimo e fiabesco, volto a impersonare un elfo della foresta. Il design delle proposte per le stagioni più fredde di Lorenzoni è caratterizzato da filati selezionati accuratamente, sostenibili ma allo stesso tempo resistenti, così da garantire la durabilità nel tempo. Materiali come puro cashmere, lana merino e pregiati mix di cashmere e seta o lana, vengono interpretati attraverso lavorazioni complesse, ideate per esaltarne le caratteristiche di ogni singolo capo. Così come gli effetti vanisé che conferiscono un aspetto profondo ed etereo mentre le trecce animano la superficie.

Non meno esclusiva, la palette di colori che gioca su una combinazione di tonalità pure e tenui dai rimandi fiabeschi, con toni di lana grigia chiara in contrasto con beige naturali, per maglioni dallo stile senza tempo ed elegante come il tricot con lavorazione jaquard e inserti in filato bouclé. Una purezza che a tratti viene “contaminata” da colori più accesi, accattivanti che donano un ulteriore aspetto ricco e ricercato. È il caso del color coccio, del navy e del verde bottiglia che caratterizzano il maglione intarsio a collo alto e rombi in lana-cashmere.

A caratterizzare ulteriormente la collezione Lorenzoni per il prossimo inverno è la proposta di una serie di capi in geometrie tridimensionali ed effetti stampati che esprimono tutto il know-how di cui il brand ha fatto tesoro in oltre cinquant’anni di attività.

Pitti Uomo, per Impulso acqua, terra e aria elementi guida

Pitti Uomo, per Impulso acqua, terra e aria elementi guidaRoma, 8 gen. (askanews) – La forza dell’acqua che s’infrange sulla roccia rossa, grezza e irregolare delle coste del sud della Francia dove la natura regna sovrana e incontrastata, incarnano l’animo prorompente della collezione Fall Winter 24/25 di Impulso. Acqua, terra e aria, sono gli elementi guida di questa proposta dedicata alle stagioni più fredde, ricca di colore, carattere e pregio.

Il brand sperimenta nuovi tessuti, propone capi che presentano finiture ricercate quali: vanisé con applicazioni in tessuto tecnico, lavorazioni a nido d’ape all over ed effetto degradé, tricot in punto pannocchia, in punto stoffa, a balzine con speciale trattamento idrorepellente. I colori scelti sono quelli della natura selvaggia e incontaminata, quelli dei paesaggi marittimi, che nei mesi più rigidi acquisiscono le tonalità del rosso, dell’OIL yellow, del navy, dell’ecru e del rust.

Questi ultimi tre caratterizzano il capo principe della collezione, il pullover con lavorazione a punti, finezza 5, una sintesi di semplicità complessa, mai scontata e assolutamente unica. Dinamiche ed essenziali le immancabili righe, tanto amate dal brand di Montichiari, proposte su sfondi monocromatici o multicolor.

Pitti Uomo, Doucal’s celebra le Alpi e il loro Heritage senza tempo

Pitti Uomo, Doucal’s celebra le Alpi e il loro Heritage senza tempoRoma, 8 gen. (askanews) – Per il lancio della collezione Autunno-Inverno 2024 Doucal’s omaggia le Alpi, realizzando un viaggio ideale fra le più esclusive location resort frequentate dagli amanti dello sci e della vita all’aria aperta. Spaziando da Courchevel a St. Mortiz, da Cortina a Kitzbühel, la nuova collezione autunno inverno Doucal’s compie un percorso fatto di autenticità, benessere e stile: un’esplorazione a passo lento dell’immaginario alpino, metafora di un lusso fatto di memorabili istanti di qualità. Con ICE CLUB, una speciale capsule all’interno della collezione FW24, Doucal’s reinterpreta una delle sue iconiche derby, rivisitandola con un approccio outdoor e facendo incontrare, in un perfetto equilibrio di artigianalità e lusso, l’eleganza del proprio DNA di brand con lo spirito libero di chi ama la meravigliosa vertigine del paesaggio innevato. Il design senza tempo e contemporaneo di questo modello – per l’occasione ribattezzato “BELVEDERE” – diventa quindi performante grazie all’innovativa suola Vibram Artic Grip All Terrain, progettata per dare sicurezza su ghiaccio bagnato, offrire durata e migliorare l’ aderenza su superfici sia bagnate che asciutte. L’upper, ricco di particolari e con chiari rimandi al mondo dell’outdoor tecnico, è poi caratterizzato da un vitello in grana di cervo, dal touch soffice, ma al tempo stesso robusto e dalla spiccata rotondità nei dettagli. Coerente a questo principio, la collezione spazia quindi da modelli dal carattere urbano e deciso come gli anfibi all’iconica pedula che evoca i sentieri di montagna, senza tralasciare gli immancabili workwear derby, tutti caratterizzati da fondi roccia, realizzati in materiali ultraleggeri e performanti, abbinati a pellami esclusivi, dalle texture sofisticate. Una collezione destinata a persistere nel tempo, solida ed elegante, come le rocce delle vette alpine che ammira con sguardo ispirato.