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Milano e l’addio a Berlusconi: massimo 2 mila dentro Duomo

Milano e l’addio a Berlusconi: massimo 2 mila dentro DuomoMilano, 13 giu. (askanews) – Milano è pronta per tributare l’ultimo saluto a Silvio Berlusconi, morto a 86 anni nella mattinata di lunedì 12 giugno al San Raffaele. I funerali di Stato saranno celebrati in Duomo a partire dalle 15.00 ma la funzione officiata dall’Arcivescovo di Milano, Mario Delphini, sarà una cerimonia a numero chiuso.

L’accesso all’interno della Cattedrale milanese è stato infatti contingentato sulla base dei (pochi) posti disponibili: circa 1.800 persone, 2 mila al massimo, numero che comprende non solo rappresentati del governo, autorità e istituzioni, ma anche familiari, parenti e amici stretti dell’ex premier, oltre che giornalisti. Gli esponenti del governo italiano dovrebbero essere più di una trentina. Le massime autorità – il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Giorgia Meloni e altri ministri dell’esecutivo – beneficeranno di un ingresso riservato lungo via dell’Arcivescovado. Altri due accessi riservati sono invece stati predisposti sul retro del Duomo: uno assegnato a familiari, amici e parenti dell’ex premier, l’altro ad autorità politiche, rappresentanti dei partiti e personaggi istituzionali. Sono questi alcuni dei “paletti” fissati nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica convocata in mattinata dal prefetto Renato Saccone. Per gli ultimi dettagli bisognerà attendere il secondo vertice della giornata, previsto in serata in Prefettura dopo i sopralluoghi previsti nel pomeriggio in Piazza Duomo.

I molti che non riusciranno a trovare posto all’interno della Cattedrale milanese dovranno accontentarsi di seguire la celebrazione dai due maxischermi che saranno allestiti in piazza, all’ombra della Madonnina. Difficile prevedere in quanti parteciperanno alle esequie. In occasione di concerti e altri grandi eventi, piazza Duomo è in grado di contenere circa 20 mila persone, numero che questa volta potrebbe essere anche dimezzato. L’accesso alla piazza sarà possibile soltanto attraverso varchi presidiati dalle forze dell’ordine con metal-detector. All’interno dell’area “blindata” saranno ricavate alcune isole per telecamere e giornalisti, separate dagli spazi destinati al pubblico. Sono infine stati predisposti alcuni “corridoi” per assicurare l’accesso di auto blu e mezzi delle forze dell’ordine. Il feretro di Berlusconi sarà prima trasportato sul sagrato e, dopo una sosta di qualche minuto, posizionato all’interno della Cattedrale davanti all’altare maggiore. In mattinata l’area sarà bonificata dagli specialisti dell’antiterrorismo mentre a presidiare la cerimonia ci saranno anche alcuni tiratori scelti.

A Roma la terza edizione di Appia Antica Music Festival

A Roma la terza edizione di Appia Antica Music FestivalRoma, 13 giu. (askanews) – Prosegue l’attività dei giovani di Promu per colmare con l’arte immateriale della musica luoghi inediti del panorama romano, dai musei come quello Etrusco di Villa Giulia, spesso penalizzati dall’offerta sontuosa della Città Eterna, agli spazi industriali dismessi come l’ex Cartiera Latina dell’Appia Antica, per la terza edizione dell’Appia Antica Music Festival dal 21 al 25 giugno con concerti dal vivo, tre installazioni audiovisive e percorsi di ristoro.

La terza edizione del Festival consentirà passeggiate sonore all’ex Cartiera Latina della Via Appia in attesa dei concerti veri e propri alle ore 20.30, passando dal progetto del compositore Emanuele de Raymondi interpretato da Sentieri Selvaggi a “La Carta dei Sogni” di Francesco Antonioni, dedicato al genius loci di questo spazio unico della capitale, addossato alle Mura Aureliane, con una storia produttiva che parte già nel Seicento e che oggi resta l’unica struttura industriale rimasta sul territorio romano. La passeggiata tra le arti e i suoni include anche la mostra “Paesaggi Sonori” di Alfonso Giancotti, docente di Architettura alla Sapienza, allestita dal giovane studio romano di architettura TARI Architects. Qui per cinque sere si potrà viaggiare idealmente in musica dal Settecento vivaldiano fino all’ipotetico futuro del doppio concerto di chiusura con Duo Ebano e Duo O-Janà, passando per l’800 di Schubert e Mahler con i celebrati Solisti dell’Orchestra Mozart, fondata da Claudio Abbado proprio per creare un indissolubile rapporto tra musica sinfonica e da camera; il Novecento di Schnittke, Stravinsky e Adès con l’eccellente Quartetto Mirus, e l’attualità con Gabriele Mirabassi che, per la prima volta, sarà accompagnato dal Metaphora Ensemble nell’esecuzione delle sue musiche e delle opere di Mazzocchetti e Britten.

Il concerto di apertura del 21 giugno, Festa della Musica, porta a Roma il pluripremiato progetto dei Solisti Aquilani e Daniele Orlando “A New Season”, presentato nel 2019 al Parlamento Europeo e che ha superato i quattro milioni di ascolti su Spotify, spopolando in rete: esso reinterpreta Le Quattro Stagioni di Vivaldi, senza modificarne la partitura, con un’accentuazione dei contrasti chiaro-scuro, che metaforizzano la ‘nuova’ natura violata rispetto all’armonia descritta dalla più celebre composizione classica di sempre. Il festival rientra nella rete di Fondazione Ecosistemi, organizzazione specializzata in strategie, programmi, azioni e strumenti per lo sviluppo sostenibile, leader nel GPP e negli acquisti verdi.

Lo spazio sarà attrezzato per consentire un momento di ristoro di qualità enogastronomica e un percorso di scoperta dell’area dell’Appia Antica. I biglietti dell’Appia Antica Music Festival saranno disponibili a partire dai primi giorni di giugno su promu.it

Fiera dei vini di Piacenza avrà area dedicata a produttori olio

Fiera dei vini di Piacenza avrà area dedicata a produttori olioMilano, 13 giu. (askanews) – La Fiera dei Vini di Piacenza ospiterà un’area dedicata ai produttori artigianali di olio extra vergine di oliva. La manifestazione, in programma nella cittadina dell’Emilia-Romagna dal 18 al 20 novembre 2023, vedrà dunque arricchita la propria offerta con una sezione dove i protagonisti saranno gli oli tipici e di qualità. La mostra mercato sarà quindi l’occasione per i visitatori di assaggiare e acquistare direttamente dai produttori l’olio delle più rinomate regioni italiane.

“Considerando l’attenzione sempre più alta verso produzioni di qualità e visto il lavoro di promozione che Piacenza Expo svolge sostenendo la diffusione della cultura delle produzioni autoctone e biologiche italiane, ci è sembrato uno sbocco naturale inserire una mostra collaterale dedicata all’olivicoltura” ha spiegato la responsabile della manifestazione, Alessandra Bottani, aggiungendo che “nel nostro Paese l’olio Evo è ottenuto da oltre 500 varietà di olive, ciascuna con caratteristiche uniche, legate alla località e alla regione di provenienza, produzione che colloca l’Italia al secondo posto nella classifica mondiale”. “Inoltre sono sempre più le aziende vinicole che affiancano alla produzione del vino quella dell’oro giallo – ha proseguito – due eccellenze del Belpaese parte della nostra storia, due simboli dell’agroalimentare italiano che sono tra i nostri migliori ambasciatori nel mondo”. L’evento ad oggi conta già oltre 200 Cantine confermate, in rappresentanza di 19 regioni italiane e 55 province oltre ad alcune realtà estere. L’innovativo format di questa edizione prevede comunque un numero massimo di produttori presenti, 300 per l’esattezza, per assicurare la qualità delle proposte e una dimensione espositiva ideale sia per i produttori che per i visitatori.

Intanto nel comitato tecnico della manifestazione sono entrati due nuovi membri che affiancano Cristina Micheloni, Antonello Maietta e Fosca Tortorelli. Si tratta del presidente dell’Organizzazione nazionale assaggiatori vino (Onav), Vito Intini, e di quello della Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori (Fisar), Roberto Donadini.

Premio Europeo per Patrimonio Culturale a Giardini Reali di Venezia

Premio Europeo per Patrimonio Culturale a Giardini Reali di VeneziaRoma, 13 giu. (askanews) – La Commissione Europea e Europa Nostra hanno annunciato oggi i vincitori dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2023. Quest’anno, sono stati 30 i progetti provenienti da 21 paesi che hanno ricevuto il più prestigioso premio Europeo per il patrimonio culturale. Tra i vincitori ci sono i Giardini Reali di Venezia, antica area verde affacciata sul bacino di Piazza San Marco. Risalenti all’epoca Napoleonica e caduti in grave stato di abbandono, nel 2019, grazie a un accurato intervento di restauro promosso e realizzato da Venice Gardens Foundation, sono stati riportati a nuova vita. I giardini hanno così potuto ripristinare il proprio legame architettonico con Piazza San Marco, tornando ad essere un’oasi meravigliosa, ecologicamente sostenibile e fruibile da tutti. Nel 2022 hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento come “Il parco più bello d’Italia”. Presieduta da Adele Re Rebaudengo, Venice Gardens Foundation promuove il suo impegno dal 2014 nel restauro e nella conservazione di parchi, giardini e beni di interesse storico e culturale, attuando progetti rivolti alla tutela del patrimonio botanico ed artistico.

I 30 vincitori sono stati selezionati da una giuria composta da esperti provenienti da tutta Europa, sulla base delle valutazioni di Comitati di Selezione che hanno avuto il compito di esaminare le candidature inviate da organizzazioni e individui da 35 paesi Europei. I Premi sono finanziati dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Commentando l’annuncio dei vincitori del 2023, Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione Europea responsabile per la Promozione dello Stile di Vita Europeo e attualmente anche per la Cultura, ha affermato: “Ogni progetto vincitore di questa edizione dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards è il risultato di capacità straordinarie e di un impegno, collettivo e individuale, che abbraccia luoghi e tradizioni del patrimonio in tutta Europa. Premiando queste iniziative, ribadiamo il nostro fermo impegno a proteggere il nostro patrimonio culturale comune, perché è di fondamentale importanza per il nostro senso di appartenenza come cittadini e comunità d’Europa”.

Cecilia Bartoli, mezzosoprano di fama mondiale e presidente di Europa Nostra, ha dichiarato: “Mi congratulo vivamente con i vincitori di questa edizione. Sono fonte di ispirazione che contribuiscono in modo concreto alla costruzione di un’Europa più bella, sostenibile e inclusiva. Le loro storie di successo dimostrano come le avversità possano essere superate attraverso la messa in comune di competenze, dedizione, creatività e innovazione”. “Vorrei esprimere un ringraziamento e grande soddisfazione per questo importante riconoscimento – ha detto la presidente di Venice Gardens Foundation Adele Re Rebaudengo – è un onore per noi ricevere il più prestigioso premio europeo per il patrimonio culturale, a sostegno del complesso lavoro di restauro svolto, che ha permesso di restituire questo meraviglioso luogo alla città e all’intero patrimonio storico botanico e artistico del Paese”. I vincitori saranno celebrati il 28 settembre a Venezia durante la cerimonia di consegna dei Premi Europei del Patrimonio Culturale, che si terrà al Palazzo del Cinema. Durante la cerimonia, verranno anche annunciati i vincitori del Grand Prix e il vincitore del Public Choice Award, scelti tra i progetti vincitori di questa edizione e che riceveranno un premio di 10.000 euro ognuno. La cerimonia sarà uno degli eventi più importanti del Summit 2023 sul Patrimonio Culturale Europeo, organizzato da Europa Nostra con il supporto della Commissione Europea, e che si terrà tra il 27 e il 30 Settembre a Venezia. Tutti i sostenitori e gli appassionati del patrimonio culturale sono invitati a scoprire i vincitori e a votare online per decidere chi vincerà il Public Choice Award 2023.

I Giardini napoleonici, connessi nuovamente da un ponte levatoio a Piazza San Marco, si estendono per una superficie di circa 5.000 metri quadrati, si affacciano sul Bacino marciano e sono circondati da canali sui quali prospettano il Museo Correr, le Sale Imperiali del Palazzo Reale, il Museo Archeologico Nazionale e la Biblioteca Marciana. Il progetto ha seguito i principi propri della Fondazione, rivolti al ripristino e alla conservazione del patrimonio botanico e architettonico al fine di favorire un armonioso accordo tra spirito e natura.

”Valle dei Segni Wine Trail”: corsa tra vigne e vini in Val Camonica

”Valle dei Segni Wine Trail”: corsa tra vigne e vini in Val CamonicaMilano, 13 giu. (askanews) – E’ stata presentata a Palazzo Lombardia la seconda edizione della “Valle dei Segni Wine Trail”, la corsa tra storia, arte, territorio, vigne e vini in programma dal 27 al 29 ottobre in Val Camonica, tra le provincie di Brescia e Bergamo. Tre le distanze: 55, 18 e 8 chilometri, con un dislivello rispettivamente di 2.500, 950 e 300 metri.

“Nella prima edizione è stato raggiunto il ragguardevole traguardo di 1.500 atleti, 10 nazioni e 30 province coinvolte: l’obiettivo è fare ancora meglio grazie a un grande sforzo organizzativo” ha affermato la sottosegretaria lombarda con delega allo Sport e giovani, Lara Magoni, ricordando che “quello della Valcamonica è un territorio che grazie anche a eventi come questo ci sta dando grandi soddisfazioni”. La Wine Trail, ha osservato Magoni, “nasce da un percorso straordinario attorno all lago Moro, un lago poco conosciuto e che perciò merita di essere visitato”, parlando di “un evento che racconta la corsa attraverso sentieri storici, perché qui abbiamo il primo sito Unesco in Italia, riconosciuto nel 1979. Un territorio dal fascino misterioso, ricco di cultura e tradizioni millenarie”.

“Lo sport ancora una volta è protagonista, fulcro di un evento importante” ha proseguito la sottosegretaria, sottolineando che “aono felice che abbiate avuto il patronato del mio sottosegretariato: lo sport è quel linguaggio universale che fa aggregazione e ‘contamina’ il benessere”.

I funerali di Francesco Nuti giovedì in forma privata a Firenze

I funerali di Francesco Nuti giovedì in forma privata a FirenzeRoma, 13 giu. (askanews) – Saranno celebrati giovedì 15 giugno alle ore 15 nella Basilica di San Miniato a Monte a Firenze i funerali di Francesco Nuti, scomparso ieri all’età di 68 anni. Per volere della famiglia dell’attore toscano, le esequie si svolgeranno in forma strettamente privata. In attesa delle esequie si succedono i messaggi di cordoglio e condoglianze nei confronti della famiglia. Tra i primi, nella giornata di ieri, il ricordo di Carlo Verdone: Ciao Francesco, compagno di lavoro generoso, affettuoso e pieno di talento, sarai sempre nei miei migliori ricordi. Un forte abbraccio alla tua famiglia, a tuo fratello Giovanni e ai tuoi geniali “Giancattivi” Athina Cenci e Alessandro Benvenuti. Gran dolore, tanta nostalgia”. A Verdone sono poi seguiti tra ieri e oggi messaggi e cordoglio di amici, attori e registi. Carlo Conti lo ha ricordato così sui social: “continuerai a vivere nel cuore di chi ti ha voluto bene ma soprattutto nel cuore della tua Ginevra”. Anche Leonardo Pieraccioni ha scritto: “Evviva Francesco! Artista fantastico, poetico, innovativo, quante risate mi hai fatto fare, quante volte son venuto a vedere i Giancattivi, quante volte ho guardato e riguardato i tuoi film o ascoltato “Sarà per te”. Che regalo quando i primi giorni del mio primo film ti presentasti a sorpresa a salutarmi sul set. E che emozione quel tuo compleanno che abbiamo festeggiato a Firenze davanti a 8000 persone! Che applauso infinito che ti fecero quando salisti sul palco. L’applauso infinito che si fa ad un Artista a cui vuoi davvero bene. Ciao grande Nuti”. Il successo detinatore di un malessere interiore secondo Giuliana De Sio: “Ha avuto tutto e deciso di perdere tutto”. L’attrice ha condiviso con Francesco Nuti successi come “Io Chiara e lo Scuro” e poi “Casablanca Casablanca”. “Era troppo presto per andarsene, ma lui a dirla tutta ci ha lasciato tanto tempo fa”. Uno dei loro ultimi incontri, a Prato, quando nonostante il no del badante lo portò con la carrozzella a cinema: “fu un momento bellissimo perché l’ho visto felice”. “E’ stato lasciato solo da tutti”. Alessandro Benvenuti, compagno dei “Giancattivi”: Oggi è una brutta giornata per me. Ciao Francesco. Amico di un tempo lontano. Spero tu abbia trovato finalmente una giusta, meritata pace.

Silvio Berlusconi, Bindi: i funerali di Stato sono previsti, il lutto nazionale è inopportuno

Silvio Berlusconi, Bindi: i funerali di Stato sono previsti, il lutto nazionale è inopportunoRoma, 13 giu. (askanews) – “I funerali di Stato sono previsti ed è giusto che ci siano ma il lutto nazionale per una persona divisiva com’è stato Berlusconi secondo me non è una scelta opportuna”. A dirlo, ospite di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, è Rosy Bindi, ex ministra ed esponente del Partito Democratico.

La volta in cui Berlusconi mi disse in tv ‘lei è più bella che intelligente’? “Io gli risposi ‘non sono una donna a sua disposizione’. Fu una reazione non pensata, sono parole che escono perché le hai dentro. Dopo quella volta non ho mai fatto pace né ho parlato di nuovo con Berlusconi, lui non mi ha mai più chiesto scusa ma io non ho rimpianti: non so se quelle scuse le avrei accettate”, ha ricordato Bindi. Come si vive la scomparsa di un avversario politico? “In questo momento siamo nella fase della santificazione a parte qualche eccezione e questo non va bene. I conti col berlusconismo non sono stati fatti quando era vivo spero che verranno fatti ora. Berlusconi – ha proseguito a Un Giorno da Pecora Bindi – non è stato solo un politico, ha fatto l’imprenditore in un certo modo, porta con sé tanti misteri e non riesco ad esaltarlo nelle sue capacità imprenditoriali”. Come mai? “Se non avesse avuto la protezione della politica non sarebbe stato un grande imprenditore”.

Poi, Rosy Bindi, parlando successivamente su La7 a Tagadà ha detto: “Condivido” la scelta del rettore dell’Università per Stranieri di Siena (UniStraSi), Tomaso Montanari, di non esporre le bandiere a mezz’asta per la morte di Silvio Berlusconi. “Questo avviene – prosegue Bindi – perché al governo c’è la destra”. “Il lutto nazionale è fuori luogo, inopportuno. Il lutto nazionale è per le persone che hanno unito il Paese, non per quelle che lo hanno diviso – ha ribadito Bindi – per persone che si sono distinte per particolare risultati, personalità dell’arte e della cultura, per chi ha sacrificato la vita per il Paese”. Mentre il lutto nazionale per un presidente del Consiglio “che è stato tanto amato ma anche capace di non farsi amare da altre persone, che è stato seduttivo per una parte di Italia ma anche un elemento di divisione su questioni fondamentali, il senso delle Istituzioni, il rispetto della Costituzione, nei confronti delle donne. Per quale motivo tutte le Istituzioni del Paese dovrebbero avere una bandiera a mezz’asta. Poi un Parlamento che si ferma, francamente questa fase di santificazione non credo faccia bene all’Italia”.

“Gli auguro di riposare in pace e credo di comprendere il dolore dei figli, degli amici”, afferma Bindi, la quale però aggiunge: “la santificazione che in questo momento le sue televisioni ma anche la Rai gli stanno facendo” non “corrisponde” alla “verità per la vita di questo Paese” perché “ha fatto tanto e lo ha cambiato ma non lo ha cambiato in meglio”.

Manfredi: necessaria regolamentazione nazionale politiche casa

Manfredi: necessaria regolamentazione nazionale politiche casaNapoli, 13 giu. (askanews) – “È necessaria una regolamentazione di carattere nazionale che disciplina il tema delle politiche abitative e degli affitti brevi mettendo in condizione i Comuni di poter rispondere concretamente e celermente ai bisogni dei giovani, degli studenti e delle fasce sociali più deboli”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi parlando alla rassegna “Dialoghi sull’abitare”. 

Per il primo cittadino adesso “è arrivato il momento di fare cose concrete, altrimenti assisteremo allo spopolamento delle città, cosa che in altre grandi città europee è già successo in passato. Abbiamo il grande tema che le persone non si possono muovere in Italia, oggi la persona che vince un concorso, dal Sud al Nord non si può muovere con lo stipendio che ha. C’è il problema delle giovani coppie che non trovano una casa per fare famiglia. E’ arrivata la stagione per un impegno importante da parte del Governo centrale per poter investire sul diritto all’abitare “.Manfredi evidenzia come oggi “una delle grandi sfide della contemporaneità è il diritto all’abitare. La trasformazione delle città, soprattutto di quelle storiche e turistiche, il grande tema dell’inflazione, la mancanza di una politica della casa da decenni, ha creato questa grande difficoltà. Oggi viviamo in centri storici dove è molto difficile anche per il ceto medio trovare una casa con fitti accessibili o da acquistare”. 

Edilizia sostenibile certificata in Italia: per Paese risparmio annuo di 189 milioni di euro

Edilizia sostenibile certificata in Italia: per Paese risparmio annuo di 189 milioni di euroRoma, 13 giu. (askanews) – L’impiego dei protocolli energetico ambientale, rating system, della famiglia LEED-GBC consente l’efficiente risoluzione delle significative criticità a livello di efficienza energetica e ambientale che qualificano il patrimonio edilizio italiano. L’edilizia sostenibile certificata, realizzata alla luce di questi strumenti, sarebbe pertanto in grado di ridurre non solo l’impatto ambientale negativo dell’intero settore del costruito, partecipando così fattivamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici e al raggiungimento degli impegni assunti dalle principali agende internazionali, ma sarebbe anche capace di generare esternalità positive per l’intera economia nazionale, con un risparmio annuo pari a 189 milioni di euro al 2030.

Questo è quanto dimostrato dall’Impact Report che Green Building Council Italia (GBC Italia) ha sviluppato grazie alla partnership con USGBC (United States Green Building Council), GBCI (Green Business Certification Inc.) e Arc Skoru, in collaborazione con The European House – Ambrosetti e grazie al supporto di numerose imprese della filiera edilizia ed immobiliare italiana. Il documento è stato presentato nella mattinata odierna a Roma alla presenza di rappresentanti ministeriali, delle istituzioni e amministrazioni nazionali e locali, degli esponenti delle primarie imprese e delle organizzazioni italiane. L’impact Report in termini sintetici evidenzia come lo stock di edifici certificati LEED-GBC al 2023 sia in grado di generare un risparmio annuo di 170.031 tonnellate di CO2 e di 1,3 miliardi di litri d’acqua, per un controvalore economico di 68 milioni di euro: questo è il valore annuo delle esternalità negative evitate al Paese. In aggiunta a questo, la costruzione e ristrutturazione degli edifici certificati ha permesso il risparmio di 324.880 tonnellate di rifiuti, evitando al Sistema Paese ulteriori 44 milioni di euro di esternalità. Per le specifiche d’area si rimanda alla Tabella 1, in allegato.

Dati gli attuali risultati raggiunti, guardando al futuro, il Report tratteggia uno scenario che evidenzia il ruolo fondamentale che i protocolli energetico ambientali LEED e GBC potrebbero avere per il nostro Paese. Secondo uno scenario in cui si assume che il trend di crescita delle nuove superfici certificate proseguirà costante in linea con quello del periodo 2016-2020, portando a una crescita quadratica del valore cumulato, gli edifici certificati tra il 2023 e il 2030 potranno generare un risparmio annuo di 474.672 tonnellate di CO2 e di 3,6 miliardi di litri d’acqua, evitando così al Paese 189 milioni di euro di esternalità negative ogni anno. Inoltre, i processi di costruzione e rigenerazione di questi immobili, grazie alle buone pratiche adottate, porteranno a minore generazione di rifiuti per 603.562 tonnellate, che avrebbero generato 81 milioni di euro di esternalità negative. Per le specifiche d’area si rimanda alla Tabella 2, in allegato.

Marco Mari – Presidente GBC Italia: “Green Building Council Italia sta lavorando al report nazionale di impatto dell’edilizia sostenibile certificata da circa un anno, una grande squadra che ha visto la Governance e lo Staff dell’Associazione impegnati al fianco di numerosi Soci e Partner nazionali e internazionali. Il risultato è un documento innovativo che ben rappresenta la visione strategica e operativa definita e perseguita nell’ultimo triennio. L’efficace utilizzo dei protocolli energetico-ambientali della famiglia LEED-GBC ha permesso di perseguire e rendicontare risultati eccezionali posizionando il nostro Paese tra i primi dieci al mondo e, dai dati rilevati, emergono in modo inopinabile due certezze: la prima è che per essere efficaci sui processi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, non possiamo più incentivare per gli edifici logiche parziali e agire su singoli aspetti ambientali o energetici o sociali o culturali o economici, ma dobbiamo affrontarli assieme secondo un approccio olistico; la seconda è che accettando questa sfida possiamo valorizzare le tante eccellenze della nostra nazione, un nuovo Made in Italy. Sono particolarmente orgoglioso di questa opera che rappresenta il pensiero e l’azione di uomini e donne della nostra comunità negli ultimi quindici anni. Oggi più che mai abbiamo strumenti, tecnologie, competenze e dati necessari per una transizione giusta e necessaria, affinché l’unico ambiente costruito possibile sia un ambiente costruito sostenibile, per tutti”.

Fabrizio Capaccioli – Vicepresidente GBC Italia e AD di ASACERT: “Essere un’associazione che promuovere la cultura della sostenibilità e l’innovazione nella filiera edile ed immobiliare sono state le priorità d’azione di GBC Italia in questo triennio. Le attività di ricerca, le survey e le iniziative strategiche svolte, ci hanno permesso di accumulare un knowhow prezioso che vogliamo diffondere su tutto il territorio nazionale. Il Primo Impact Report di GBC Italia permette di avere una visione d’insieme dell’impegno profuso e, soprattutto, di misurare i risultati ottenuti, in termini di benefici per tutti i nostri stakeholder. Sinteticamente, emerge che lo stock di edifici certificati LEED- GBC, al 2023, genera un risparmio annuo di 170.031 tonnellate di CO2 e di 1,3 miliardi di litri d’acqua, per un controvalore economico di 68 milioni di euro, a cui si aggiungono i dati che riguardano la costruzione/ristrutturazione degli edifici certificati, che permettono un risparmio di 324.880 tonnellate di rifiuti, evitando ulteriori 44 milioni di euro di esternalità. Con prospettive crescenti nella visione prospettica 2023-2030. Dal mondo della rigenerazione urbana c’è, dunque, da aspettarsi molto in termini di miglioramento delle performance e di qualità della vita per i cittadini, a cui il GBC Italia guarda costantemente”. Edoardo Rixi – Viceministro alle Infrastrutture e dei Trasporti: “Anche a seguito di quelli che sono gli obiettivi indicati dall’Unione Europea sulla riduzione delle emissioni, per noi è fondamentale creare un’edilizia di qualità, dare una capacità al sistema abitativo italiano di avere un miglioramento sia del risparmio energetico, sia degli stessi materiali di costruzione che siano ecocompatibili e sostenibili nel lungo periodo. Crediamo che l’esperienza generata da tutti i vari progetti pilota che si sono creati sulla certificazione dell’edilizia sostenibile possa essere uno strumento che possa contaminare nel tempo tutto il sistema edile nazionale, per consentirci di sviluppare delle misure per incentivare queste operazioni sulle nuove costruzioni, ma anche sulla rigenerazione urbana”.

Silvio Berlusconi, Camera e Senato si fermano. La settimana prossima la commemorazione in Parlamento

Silvio Berlusconi, Camera e Senato si fermano. La settimana prossima la commemorazione in ParlamentoRoma, 13 giu. (askanews) – Camera e Senato fermano l’attività per alcuni giorni. La morte di Silvio Berlusconi e la partecipazione di tanti parlamentari ai funerali che si svolgeranno domani a Milano hanno portato alla decisione, nel corso delle due conferenze dei capigruppo che si sono tenute oggi a Montecitorio e Palazzo Madama, di interrompere i lavori di Aule e commissioni. La settimana prossima il Senato ha già previsto la commemorazione dell’ex premier, martedì 20 alle 15. Poi ci sarà anche alla Camera ma la data è ancora in via di definizione.

Già da ieri era stato il gruppo di Forza Italia a Montecitorio a chiedere che venisse sospesa la convocazione dell’assemblea. Oggi è stato stabilito che non si terranno votazioni fino alla prossima settimana, anche se giovedì la seduta è prevista per la discussione generale di alcune mozioni in materia di pensioni minime. Anche le commissioni si fermeranno per due giorni. A Palazzo Madama invece sospensione dell’Aula fino alla prossima settimana, mentre la commissione Affari sociali tornerà a riunirsi giovedì per completare l’esame del dl lavoro atteso in Aula martedì prossimo.