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Aerei, Iata: Come centrare il target Net Zero entro il 2050

Aerei, Iata: Come centrare il target Net Zero entro il 2050Istanbul, 4 giu. (askanews) – L’obiettivo Net Zero entro il 2050 è al centro delle strategie di Iata. Un target ribadito nel corso del 79esimo Agm che ha preso il via oggi a Istanbul. Nella capitale turca, l’Associazione internazionale del trasporto aereo ha presentato una road map con le azioni necessarie per il settore dell’aviazione al fine di raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro metà secolo. I punti cardine riguardano la tecnologia degli aeromobili, le infrastrutture energetiche, le operazioni, la finanza e le azioni politiche.

Anche in occasione della 41esima Assemblea dell’Icao (l’Associazione internazione dell’aviazione civile) dello scorso anno, i governi e l’industria hanno ribadito unità d’intenti rispetto a questo obiettivo. Poiché le iniziative politiche gettano le basi su cui poggeranno molte delle innovazioni e delle azioni necessarie, la road map Iata sarà un punto di riferimento fondamentale per i responsabili politici. “Le tabelle di marcia – ha dichiarato Willie Walsh, direttore generale della Iata – sono la prima valutazione dettagliata dei passi chiave necessari per accelerare la transizione verso l’azzeramento delle emissioni entro il 2050. Insieme, mostrano una direzione chiara e si evolveranno man mano che approfondiremo la questione per fissare delle tappe intermedie sulla strada verso lo zero netto. Devo sottolineare che le roadmap non sono solo per le compagnie aeree. I governi, i fornitori e i finanziatori non possono essere spettatori del percorso di decarbonizzazione dell’aviazione. Sono loro a dover partecipare al gioco. Le roadmap – ha aggiunto – sono un invito all’azione per tutti gli stakeholder dell’aviazione, affinché forniscano gli strumenti necessari per il successo di questa trasformazione fondamentale dell’aviazione, con politiche e prodotti adatti a un mondo a zero emissioni”.

Per calcolare le riduzioni delle emissioni per ciascuna tecnologia è stata condotta una revisione peer-to-peer, integrata da uno strumento di modellazione fornito dall’Air Transportation Systems Laboratory dello University College of London. I punti salienti di ciascuna roadmap includono:

Tecnologia aeronautica: lo sviluppo di aerei e motori più efficienti. Particolarmente importanti sono i passi necessari per rendere gli aerei alimentati al 100% con carburante per l’aviazione sostenibile (SAF), idrogeno o batterie. Tutte le fasi dello sviluppo sono sostenute da investimenti e programmi. Sono inclusi anche i nuovi motori, l’aerodinamica, le strutture degli aerei e i sistemi di volo. Infrastrutture per l’energia e i nuovi carburanti: l’attenzione è rivolta alle infrastrutture per i carburanti e i nuovi vettori energetici a monte degli aeroporti, necessarie per facilitare l’uso di aeromobili alimentati con SAF o idrogeno. L’energia rinnovabile svolge un ruolo fondamentale nel soddisfare la domanda energetica del settore dell’aviazione e la tabella di marcia delinea le tappe fondamentali per consentire gli sviluppi infrastrutturali necessari.

Operazioni: le opportunità di ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza energetica migliorando le modalità di gestione degli aeromobili esistenti. L’automazione, la gestione dei big data e l’integrazione delle nuove tecnologie sono fattori chiave per ottimizzare la gestione del traffico aereo e migliorare l’efficienza complessiva del sistema di trasporto aereo. Politica: la necessità di politiche strategiche allineate a livello globale per fornire incentivi e sostegno alla transizione dell’industria aeronautica verso un futuro a zero emissioni. Come per tutte le altre transizioni energetiche di successo, la collaborazione tra governi e stakeholder del settore è fondamentale per creare il quadro necessario a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.

Finanza: come finanziare i 5.000 miliardi di dollari complessivi necessari all’aviazione per raggiungere lo zero netto entro il 2050. Questo comprende i progressi tecnologici, lo sviluppo delle infrastrutture e i miglioramenti operativi.

Le sfide per l’aumento della produzione di SAF illustrano bene l’importanza di queste tabelle di marcia. Come soluzione “drop-in”, il SAF dovrebbe fornire circa il 62% della mitigazione delle emissioni di carbonio necessaria per raggiungere il ‘Net Zero’ entro il 2050. Tuttavia, anche se si prevede che il SAF possa essere pienamente implementato con la futura flotta di aerei, esso ha ancora importanti interdipendenze con le politiche, la tecnologia degli aerei, le infrastrutture energetiche, il finanziamento e le operazioni, per le quali queste tabelle di marcia sono fondamentali.

“Le tabelle di marcia – ha dichiarato Marie Owens Thomsen, SVP Sustainability and Chief Economist di Iata – mostrano dove tutte le parti interessate dovrebbero concentrare i propri sforzi. Ci sono due certezze. Entro il 2050 dovremo essere a zero emissioni di carbonio. E i passi per arrivarci, delineati in queste tabelle di marcia, si evolveranno man mano che le competenze del settore cresceranno. La politica è particolarmente importante nelle fasi iniziali perché, in larga misura, definisce la scena per gli investitori del settore privato. Grazie a ciò, il settore privato può decarbonizzarsi con rapidità”.

“Senza i giusti incentivi politici e gli investimenti coraggiosi – ha aggiunto Owens Thomsen – molte delle tecnologie e delle innovazioni non potranno essere realizzate su scala. Tutto è collegato, ed è per questo che abbiamo le cinque roadmap per collegare tutti gli elementi paralleli e dare ai nostri stakeholder, compresi i governi, una comprensione completa di tutto ciò che deve accadere”.

“Il tempo è fondamentale, come evidenziato da queste roadmap. È necessaria un’azione immediata per commercializzare soluzioni scalabili di accumulo di energia a zero emissioni di carbonio, insieme alle infrastrutture necessarie, e per costruire un caso commerciale per la loro rapida fornitura su scala di gigawatt”, ha dichiarato Andreas Schafer, Direttore del Laboratorio di Sistemi di Trasporto Aereo dello University College of London.

Nato, Stoltenberg: “La Svezia ha rispettato obblighi” verso Turchia

Nato, Stoltenberg: “La Svezia ha rispettato obblighi” verso TurchiaRoma, 4 giu. (askanews) – “La Svezia ha rispettato i suoi obblighi” nei confronti della Turchia, ha dichiarato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo un incontro a porte chiuse di due ore con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Istanbul.

La Turchia blocca da tredici mesi l’ingresso della Svezia nell’Alleanza atlantica, rimproverandole la clemenza nei confronti dei militanti curdi che ospita sul suo territorio. “È tempo che avvenga prima del vertice di Vilnius” dell’11 e 12 luglio, quando si incontreranno i 31 capi di stato della Nato, ha indicato Stoltenberg che ha annunciato la creazione di un “meccanismo permanente” tra Nato e Turchia, e un prossimo incontro “il 12 giugno” – senza specificare dove si avolgerà.

Stoltenberg sabato ha presenziato alla cerimonia di insediamento del presidente Erdogan ad Ankara e ha “ringraziato la Turchia” che ha dispiegato rinforzi in Kosovo.

Zelensky: dall’inizio della guerra uccisi almeno 500 bambini ucraini

Zelensky: dall’inizio della guerra uccisi almeno 500 bambini ucrainiRoma, 4 giu. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato che la guerra ha ucciso almeno 500 bambini ucraini. Un dato che il capo di stato ucraino ha fornito poche ore dopo che i soccorritori hanno trovato il corpo di una bambina di due anni morta a Dnipro dopo un bombardamento russo.

“Le armi e l’odio russi, che continuano a prendere e distruggere la vita dei bambini ucraini ogni giorno”, hanno ucciso centinaia di minori e “molti di loro sarebbero potuti diventare famosi studiosi, artisti, campioni dello sport, contribuendo alla storia dell’Ucraina”, ha detto. Zelensky ha ammesso che è impossibile stabilire il numero esatto di bambini caduti vittime del conflitto perché in alcune aree occupate è difficile avere accesso ai numeri: “Dobbiamo resistere e vincere questa guerra! Tutta l’Ucraina, tutta la nostra gente, tutti i nostri figli, devono essere liberi dal terrore russo”.

Per Calenda “se il Pd continua così perde la rappresentanza liberaldemocratica”

Per Calenda “se il Pd continua così perde la rappresentanza liberaldemocratica”Roma, 4 giu. (askanews) – “Se il Pd continua così perde la rappresentanza liberaldemocratica. A quest’area noi ci rivolgiamo, ai bravi amministratori di quest’area”. Lo ha affermato il leader di Azione, Carlo Calenda, intervistato a Mezz’ora in più su Rai Tre.

Spiegando poi la situazione di Azione e Italia Viva, Calenda ha spiegato: “I gruppi parlamentari, che sono metà e metà, stanno lavorando bene. Il partito non è più unico, siamo due partiti. Io credo che ci sia grande bisogno di un’area pragmatica, liberaldemocratica, non centrista; che non sia l’ago della bilancia, che è una tristezza sconfinata. Questa cosa proveremo a farla”. Infine, sui controlli della Corte dei Conti sul Pnrr chiosa: “Avrei fatto io quel provvedimento”.

Iata: Blocco fondi delle compagnie aeree minaccia la connettività

Iata: Blocco fondi delle compagnie aeree minaccia la connettivitàIstanbul, 4 giu. (askanews) – I fondi delle compagnie aeree bloccati da alcuni paesi minacciano la connettività nei mercati interessati. E’ il rischio paventato dalla Iata, l’Associazione internazionale del trasporto aereo nel corso del 79esimo Agm in corso a Istanbul. I fondi bloccati del settore, riferisce la Iata, sono aumentati del 47%, passando a 2,27 miliardi di dollari ad aprile 2023 rispetto agli 1,55 miliardi di dollari dell’aprile 2022.

“Le compagnie aeree non possono continuare a offrire servizi in mercati in cui non sono in grado di venire in possesso delle entrate derivanti dalle loro attività commerciali in tali mercati. I governi devono collaborare con l’industria per risolvere questa situazione, in modo che le compagnie aeree possano continuare a fornire la connettività che è fondamentale per promuovere l’attività economica e la creazione di posti di lavoro”, ha dichiarato Willie Walsh, direttore generale della Iata. I primi cinque Paesi in questa lista rappresentano il 68,0% dei fondi bloccati. In prima posizione la Nigeria (812,2 milioni di dollari) seguita da Bangladesh (214,1 milioni di dollari), Algeria (196,3 milioni di dollari), Pakistan (188,2 milioni di dollari) e Libano (141,2 milioni di dollari).

La Iata ha esortato i governi a rispettare gli accordi internazionali e gli obblighi dei trattati per consentire alle compagnie aeree di rimpatriare questi fondi derivanti dalla vendita di biglietti, spazio cargo e altre attività.

Aerei, 79esimo Agm Iata:focus su ripresa post Covid e sostenibilità

Aerei, 79esimo Agm Iata:focus su ripresa post Covid e sostenibilitàIstanbul, 4 giu. (askanews) – Ripresa post Covid e sostenibilità. Sono questi i due focus principali sui quali il settore aereo internazionale punta per il 2023 e nei prossimi anni. Se ne parlerà al 79esimo per Annual general meeting e World Air Transport Summit della Iata che prende il via oggi a Instabul.

L’evento, con Pegasus Airlines come compagnia ospite, vedrà riuniti nella capitale turca i rappresentanti delle oltre 300 compagnie aeree associate alla Iata, esponenti governativi, partner strategici, fornitori di attrezzature e media. “In questi giorni – ha dichiarato Willie Walsh, direttore generale della Iata – Istanbul è la capitale mondiale dell’aviazione. Le compagnie aeree si incontreranno per fare il punto sulla ripresa del settore dopo la pandemia di Covid-19, per pianificare il cammino verso un futuro più sostenibile, per discutere delle opportunità offerte dalla tecnologia per incrementare l’efficienza, dalla vendita al dettaglio moderna al miglioramento delle agevolazioni, e per comprendere le sfide normative da affrontare. L’aviazione è importante. Collegare il mondo anche quando le divisioni geopolitiche si approfondiscono – ha aggiunto – è una missione vitale che richiede compagnie aeree redditizie, sicure, efficienti e sostenibili. I risultati di questa assemblea generale devono stabilire la direzione per una connettività globale ancora più efficace”. Il presidente del consiglio di amministrazione di Pegasus Airlines e presidente del Consiglio dei governatori Iata Mehmet T. Nane ha commentato: “Siamo estremamente orgogliosi di ospitare i nostri partner del settore qui ad Istanbul mentre guardiamo avanti alla pietra miliare del nostro 100esimo aeromobile in occasione del 100esimo anniversario della Repubblica di Turchia nel corso del 2023. Il settore dell’aviazione si è unito per aiutare il popolo turco nella ricostruzione dopo il tragico terremoto di febbraio. Ora – ha sottolineato Nane – l’aviazione si riunisce per discutere di questioni vitali riguardanti il nostro percorso verso l’azzeramento delle emissioni di CO2 nel 2050, la diversità del nostro settore, la nostra ripresa operativa dagli abissi del Covid e molti altri argomenti”.

Oltre all’aggiornamento delle prospettive economiche del settore, i temi principali che verranno affrontati sono: una visione d’insieme delle sfide che il settore deve affrontare con l’evoluzione dei mercati energetici e il cambiamento delle catene di approvvigionamento; il contributo dell’aviazione alla ripresa del terremoto in Turchia; i progressi nella sostenibilità. Un momento importante sarà la quarta edizione dei Diversity and Inclusion Awards, sponsorizzati da Qatar Airways. Verranno premiate le organizzazioni e gli individui che stanno facendo la differenza nel contribuire a guidare l’iniziativa 25by2025 del settore per rendere l’industria dell’aviazione più equilibrata dal punto di vista del genere.

Questa sarà la seconda volta, la precedente era stata nel 2008, che l’Agm sarà ospitato a Istanbul. Nel 2022 i viaggi da/per la Turchia sono aumentati di quasi il 60% e ora è il settimo mercato internazionale per passeggeri al mondo. “Dall’ultima volta che siamo stati a Istanbul – ha detto ancora Walsh – la Turchia è diventata un’incredibile potenza aerea globale. I suoi vettori sono all’avanguardia nella connettività regionale e internazionale, e il nuovo magnifico aeroporto mette in ombra la mancanza di investimenti aeroportuali di altre nazioni. Non c’è dubbio che l’importanza della Turchia per l’aviazione globale continuerà a crescere in modo significativo”, ha aggiunto.

Migliaia di russi evacuati da Belgorod. Combattenti filo-Ucraina: catturati due soldati russi

Migliaia di russi evacuati da Belgorod. Combattenti filo-Ucraina: catturati due soldati russiRoma, 4 giu. (askanews) – Un gruppo di combattenti russi filo-ucraini ha annunciato di aver catturato due soldati russi durante i combattimenti nella regione russa di Belgorod e ha offerto uno scambio chiedendo un incontro personale con il governatore regionale. La dichiarazione congiunta della Legione della Libertà della Russia e del Corpo dei Volontari russi è stata pubblicata sul canale Telegram della prima organizzazione.

La regione russa di Belgorod continua a essere sotto attacco: bombardamenti delle forze ucraine sono continuati domenica notte, dopo che due persone sono state uccise la notte precedente e centinaia di bambini sono stati evacuati dal confine, ha detto domenica il governatore Vyacheslav Gladkov. “La notte è stata piuttosto irrequieta”, ha detto Gladkov sul canale Telegram, aggiungendo che i distretti di Shebekino e Volokonovsky hanno subito “molti” danni a causa dei bombardamenti durante la notte. Più di 4.000 persone sono state trasferite in alloggi temporanei nella regione, che confina con l’Ucraina a sud e a ovest, ha detto Gladkov. Intanto, oggi il ministero della Difesa ucraino ha pubblicato un video in cui diversi soldati in mimetica e tenuta da combattimento fanno un cenno con il dito davanti alla bocca per mantenere il silenzio: le immagini proseguono e si legge “i piani amano il silenzio” e “non ci sarà alcun annuncio sull’inizio”. Frasi che fanno presumibilmente riferimento all’imminente e tanto attesa controffensiva ucraina. Lo scrive il Kyiv Independent.

Zelensky: da inizio guerra uccisi almeno 500 bambini ucraini

Zelensky: da inizio guerra uccisi almeno 500 bambini ucrainiRoma, 4 giu. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato che la guerra ha ucciso almeno 500 bambini ucraini. Un dato che il capo di stato ucraino ha fornito poche ore dopo che i soccorritori hanno trovato il corpo di una bambina di due anni morta a Dnipro dopo un bombardamento russo

“Le armi e l’odio russi, che continuano a prendere e distruggere la vita dei bambini ucraini ogni giorno”, hanno ucciso centinaia di minori e “molti di loro sarebbero potuti diventare famosi studiosi, artisti, campioni dello sport, contribuendo alla storia dell’Ucraina”, ha detto. Zelensky ha ammesso che è impossibile stabilire il numero esatto di bambini caduti vittime del conflitto perché in alcune aree occupate è difficile avere accesso ai numeri: “Dobbiamo resistere e vincere questa guerra! Tutta l’Ucraina, tutta la nostra gente, tutti i nostri figli, devono essere liberi dal terrore russo”.

India, un segnale guasto la causa del disastro ferroviario in cui sono morte oltre 275 persone

India, un segnale guasto la causa del disastro ferroviario in cui sono morte oltre 275 personeRoma, 4 giu. (askanews) – Il ministro delle Ferrovie indiano Ashwini Vaishnaw ha affermato che il disastro ferroviario di Odisha, che ha causato la morte di almeno 275 persone (bilancio rivisto dopo alcuni errori nei conteggi) e 1.175 feriti, possa essere stato causato dal guasto di un segnale a causa del “cambiamento nell’interblocco elettronico” che imposta i percorsi dei convogli e la circolazione sui i binari.

Il ministro ha aggiunto che i responsabili sono stati identificati. L’incidente ha visto un treno passeggeri deragliare dopo essersi scontrato con un treno merci fermo, e un altro treno passeggeri che viaggiava nella direzione opposta ha colpito le carrozze deragliate.Sabato il primo ministro Narendra Modi ha visitato la scena dell’incidente e ha promesso che chiunque fosse ritenuto colpevole sarebbe stato “punito severamente”.

 

Coldiretti: scatta rientro dal ponte, 15 mln di italiani in viaggio

Coldiretti: scatta rientro dal ponte, 15 mln di italiani in viaggioRoma, 4 giu. (askanews) – Scatta il rientro per i 15 milioni di italiani che hanno approfittato del ponte del 2 giugno per trascorre almeno qualche giorno di vacanza. E’ quanto afferma la Coldiretti nel tracciare un bilancio della Festa della Repubblica che ha visto quasi un cittadino su 3 (30%) mettersi in viaggio per raggiungere le località di villeggiatura. Le mete più gettonate – sottolinea la Coldiretti – sono state quelle lungo la Penisola che hanno consentito di ottimizzare il tempo limitato a disposizione, con la quasi totalità dei vacanzieri che ha scelto una destinazione nazionale. Tra quelle preferite – rileva Coldiretti -, ha vinto il mare davanti alle città d’arte, seguite dalla montagna e della campagna con il boom dei piccoli borghi.

L’alloggio più gettonato sono risultate – rileva Coldiretti – le abitazioni di proprietà ma anche quelle di parenti ed amici, grazie al ritorno della convivialità dopo gli anni delle restrizioni alla socialità. A seguire ci sono alberghi, bed and breakfast e agriturismi, dove sono cinquecentomila gli ospiti che secondo Terranostra hanno scelto di trascorrere la ricorrenza all’insegna della natura e della buona tavola. Non a caso l’alimentazione, anche a causa del tempo incerto, si è classificata come la principale voce di spesa degli italiani in viaggio per un importo stimato in oltre 2 miliardi di euro per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o acquistare souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di Paese che si moltiplicano con l’avvicinarsi della stagione estiva.

L’enogastronomia – sottolinea la Coldiretti – è diventata un elemento qualificante della vacanza lungo la Penisola che può contare sull’agricoltura più green d’Europa di 5450 specialità sono ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni censite dalle Regioni, 320 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, la leadership nel biologico con circa 86mila aziende agricole biologiche, 25mila agriturismi che conservano da generazioni – conclude Coldiretti – i segreti della cucina contadina, 10mila agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino o dell’olio.