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Bonaccini: con Governo massima collaborazione, ringrazio Meloni

Bonaccini: con Governo massima collaborazione, ringrazio MeloniRoma, 20 mag. (askanews) – “Finora abbiamo riscontrato massima disponibilità, da subito c’è stata piena collaborazion Oltre alla gestione dell’emergenza, nella quale sono impegnati tutti i Corpi dello Stato e tantissimi operatori e volontari, che ringrazio uno a uno, stiamo lavorando coi ministri competenti a predisporre le misure necessarie: dai ristori e sostegni per famiglie e imprese, agli ammortizzatori sociali per lavoratrici e lavoratori, alla sospensione di mutui e scadenze fiscali. E alle condizioni per ripartire: non appena cadrà l’ultima goccia di pioggia, avvieremo la conta dei danni e la ricostruzione. Insieme alle parti sociali dell’Emilia-Romagna abbiamo messo a punto un documento con le misure che servono e insieme ai sindaci definiremo una piattaforma che già martedì illustreremo alla presidente Meloni, che ringrazio per la vicinanza”. Lo dichiara al Corriere della Sera il presidente Pd dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, assicurando massimo impegno comune fra le Isituzioni per far fronte al violento cambiamento climatico del nostro Paese”.

“Serve – sottolinea Bonaccini- un piano nazionale adeguato al drastico cambiamento climatico, in Italia spendiamo per riparare i danni dopo e non per la messa in sicurezza del territorio prima. Non è il caso dell’Emilia Romagna. E non giudico il lavoro degli altri”.

Bonaccini: fondi Ue non utilizzati bufala, autori in tribunale

Bonaccini: fondi Ue non utilizzati bufala, autori in tribunaleRoma, 20 mag. (askanews) – “Non ho davvero un solo minuto per rincorrere autentiche bufale che abbiamo già smentito, come quella sui 55 milioni che non avremmo utilizzato: chi la ripropone se ne assumerà le responsabilità nelle sedi dovute”. Lo dichiara il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini al Corriere della Sera sulla indiscrezione diffusa via social e ripresa da alcuni media su 55 milioni di fondi Ue per la messa in sicurezza del territorio regionale che la sua Giunta, con Elly Schlein vicepresidente, non avrebbe utilizzato.

“Quanto alla cementificazione – afferma invece Bonaccini- si tratta di un problema reale. Che però in Emilia-Romagna siamo stati i primi ad affrontare approvando cinque anni fa una legge regionale sul consumo di suolo a saldo zero: abbiamo già stoppato nuove pianificazioni urbanistiche per oltre 11mila ettari di suolo, con la previsione di depianificarnealtrettanti. Si tratta di una cura dimagrante senza precedenti. Da nqui ai prossimi anni la priorità saranno la rigenerazione e il recupero dell’esistente, niente nuove costruzioni o nuovi quartieri. Serve, però, di più: oltre a fermare il cemento, occorre un piano nazionale che adegui strutture e infra- strutture a eventi estremi”.

Bonaccini: Emilia Romagna ferita si rialzerà, nessuno resterà indietro

Bonaccini: Emilia Romagna ferita si rialzerà, nessuno resterà indietroRoma, 20 mag. (askanews) – “L’Emilia Romagna è ferita ma si rialzerà. E lo faremo insieme, senza lasciare indietro nessuno”. Lo afferma il presidente della Regione devastata dall’alluvione Stefano Bonaccini sottolineando che “non è questo il tempo delle polemiche”.

“In queste ore -sottolinea Bonaccini al Corriere della Sera – siamo impegnati a mettere in sicurezza le persone e assistere i 15mila cittadini costretti a lasciare le proprie case. Abbiamo più di 40 comuni alluvionati, 23 fiumi esondati, 280 frane devastanti, 500 strade chiuse totalmente o parzialmente, comparti economici in ginocchio, lavoro e imprese a rischio. L’unica cosa irreparabile sono le 14 vittime che si registrano al momento: terribile”. E dunque “ci sono priorità immediate: messa in sicurezza della fascia collinare e montuosa, del reticolo idrico, ripristinodi infrastrutture e viabilità, comunità isolate da recuperare, ripristino di servizi” . Perchè “quanto successo non compariva in nessuna serie storica e neppure negli scenari peggiori”. E dunque “servono nuove mappe, nuovi modelli, nuovi strumenti” che “qui al Tecnopolo di Bologna stiamo realizzando”. Perchè “in Emilia Romagna abbiamo deciso di investire sul futuro, però dobbiamo farlo come Paese”.

Festival del Giallo di Napoli, 61 scrittori, 31 eventi

Festival del Giallo di Napoli, 61 scrittori, 31 eventiRoma, 20 mag. (askanews) – Sessantuno scrittori, trentuno eventi, un’area giochi dedicata ai murder party, una simultanea di scacchi (perché scacchi e gialli vanno da sempre a braccetto) con la pluricampionessa italiana delle 64 case in bianco e nero, Mariagrazia De Rosa. E poi… un workshop di scrittura con Franco Forte, il direttore dei Gialli Mondadori, un contest fotografico curato da Spazio Tangram, una lezione su come si traduce un giallo con Luca Briasco, il traduttore italiano di Stephen King, una festa dedicata a Julia Kendall, la criminologa della Bonelli in esclusiva a Napoli solo per il Festival, e il grande processo ad Arsenio Lupin con magistrati (guidati dal pm Raffaele Marino) e scrittori che conoscono a menadito il ladro più famoso di tutti i tempi.

Quest’anno il Festival del Giallo Città di Napoli (diretto da Ciro Sabatino e presieduto da Maurizio de Giovanni), ospitato dall’Istituto Francese e dalla console generale Lise Moutoumalaya, è veramente una grande festa dei delitti di carta con la presenza dei più amati e apprezzati protagonisti del genere. A guidare il lungo elenco di autori presenti a Napoli dal 25 al 28 maggio, all’Istituto Francese di via Crispi che ospita la kermesse, il presidente onorario d’ ‘o Festivàll (come lo chiamano ormai amichevolmente tutti) Maurizio de Giovanni, Carlo Lucarelli e Franco Forte, presenti già l’anno scorso. Tra i nuovi arrivi, invece, il maestro del thriller Donato Carrisi, Sandrone Dazieri (altro storico direttore dei Gialli Mondadori), Gaetano Savatteri (con Makari e la coppia di investigatori dilettanti siciliani Saverio Lamanna e Peppe Piccionello), Alessia Gazzola (autrice de L’allieva), Roberto Costantini (con la sua Trilogia del Male) e il nostro Diego De Silva.

Da Genova arriva il padre di Julia Kendall, Giancarlo Berardi, da Milano Luca Crovi (scrittore, saggista, editor della Bonelli e massimo esperto di gialli in Italia) e Chiara Moscardelli (l’editor e giornalista – La Stampa, Vanity Fair, Donna Moderna – creatrice di Teresa Papavero), da Torino Alice Basso (suona il sax ed è considerata la madre del cosy crime) ed Enrico Pandiani (sceneggiatore de Il Mago e vincitore dello Scerbanenco), da Bologna Grazia Verasani, storica fondatrice del Gruppo 13 (il collettivo di scrittori che portò a battesimo Carlo Lucarelli) e indimenticata autrice di Quo vadis, baby?, da Firenze Enrico Solito massimo esperto di Sherlock Holmes in Italia, da Roma Giuseppina Torregrossa (la ginecologa che fuma il sigaro e scrive gialli tradotti in mezza Europa), da Bari Gabriella Genisi e la sua Lolita Lobosco, da Siracusa Cristina Cassar Scalia (l’autrice di Vanina Guarrasi prossima serie Tv di Canale 5), da Cagliari Piergiorgio Pulixi considerato uno degli scrittori più interessanti del thriller nostrano. (segue)

Meloni a G7: su Tunisia rigidità Fmi, serve approccio pragmatico

Meloni a G7: su Tunisia rigidità Fmi, serve approccio pragmaticoHiroshima, 20 mag. (askanews) – “La Tunisia è in una situazione difficilissima, una fragilità politica evidente e un rischio di default finanziario dietro l’angolo. Abbiamo una trattativa fra il Fmi e la Tunisia di fatto bloccata. C’è una certa rigidità del Fmi di fronte al fatto che non si sono ottenute dal presidente Saied tutte le garanzie che sarebbero necessarie. È comprensibile da un lato, dall’altro siamo sicuri che questa rigidità sia la strada migliore? Se questo Governo va a casa noi abbiamo presente quali possano essere le alternative? Credo che l’approccio debba essere pragmatico, perché altrimenti noi rischiamo di peggiorare situazioni che sono già compromesse”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo nella prima sessione di lavoro del G7 in corso a Hiroshima in cui si affronta la questione del rapporto con il cosiddetto Sud Globale.

Berlusconi: è stato un periodo angoscioso ma dopo il buio ho vinto ancora

Berlusconi: è stato un periodo angoscioso ma dopo il buio ho vinto ancoraRoma, 19 mag. (askanews) – “Oggi, dopo 45 lunghi giorni, sono finalmente tornato a casa e il mio ritorno ha riscaldato i cuori della nostra grande famiglia”. Lo dichiara in una nota il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che oggi è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano dov’era stato ricoverato per una polmonite che si aggiungeva alla leucemia mielomonocitica cronica, trascorrendo 12 giorni in terapia intensiva per essere poi trasferito in un reparto ordinario.

E’ stata “un’emozione incredibile, un grande sollievo – spiega Berlusconi -. E’ stato un periodo angoscioso e difficile ma dopo il buio ho vinto ancora. Grazie a Dio ed a Tutti Voi che non mi avete fatto mai mancare la vostra vicinanza, il vostro calore e il vostro affetto affetto, non mi sono mai sentito solo e ho continuato a nutrire speranza e fiducia. L’incubo è finito e, dopo aver letto i tantissimi messaggi di auguri ricevuti, mi sento di ringraziare ognuno di Voi che ha ritenuto di dedicarmi un pensiero affettuoso. Viva la vita, sempre!”, conclude Berlusconi.

Maltempo, Bonaccini: no polemiche su cementificazione in Emilia

Maltempo, Bonaccini: no polemiche su cementificazione in EmiliaBologna, 19 mag. (askanews) – “Adesso di polemiche” sulla cementificazione in Emilia-Romagna “non ne abbiamo bisogno, io non posso pensare a quelle. Dobbiamo mettere tutti noi stessi a dare una mano a chi ha bisogno” per i danni provocati dall’alluvione. Lo ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, durante l’incontro stampa con il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo.

“Sono il presidente di Regione che per primo in questo paese, cinque anni, fa volle l’approvazione della legge che si chiama ‘consumo di suolo saldo zero’ – ha ricordato Bonaccini – perché ci rendiamo conto che la cementificazione è un problema per l’Italia. Lo è stato e lo è. Si è consumato troppo suolo vergine nel paese e in Emilia-Romagna? Si può essere, certo è vero”. “Ma adesso bisogna usare sempre meno cemento e non basta solo non usare più cemento – ha aggiunto Bonaccini -. In futuro si tenderà e si arriverà al consumo a saldo zero di suolo. Noi abbiamo già tolto tantissime migliaia di ettari e tanto altro faremo, ma serve anche un piano nazionale che serve per tutto il paese e quindi anche per l’Emilia-Romagna: servono risorse ingenti per puntare di più sulla rigenerazione urbana, la lotta al dissesto idrogeologico. Usiamo anche il Pnrr, proprio per cercare di correggere ciò che serve per un tempo nuovo, per una stagione che ci siamo messi e ci dobbiamo mettere alle spalle per uno sviluppo che sia sostenibile perché altro non potrà essere”.

Cardiologi Anmco a congresso a Rimini: focus su storia e futuro

Cardiologi Anmco a congresso a Rimini: focus su storia e futuroRoma, 19 mag. (askanews) – Un programma articolato in una tipologia differenziata ed efficace di sessioni scientifiche, quello che si sta vivendo in questi giorni a Rimini, capitale della Cardiologia Ospedaliera italiana che ha visto, fra le altre cose la consegna della Targa d’oro ANMCO al Prof. Silvio Brusaferro ed il contributo del Ministro Schillaci quando ribadisce come l’ANMCO sia una grande e bella comunità scientifica con valori storici ed attuali sempre attenta alle esigenze espresse dal Servizio Sanitario Nazionale. Tanti Main Session, ANMCO Master, Simposi, Mini-Simposi, Focus, Forum, Controversie, Meet The Expert e le interessanti sessioni di simulazione con strumenti multimediali, di particolare impatto formativo: sono questi i punti cardine dell’importante appuntamento congressuale ANMCO a Rimini, con molte sessioni che stanno avendo una particolare attenzione alla digitalizzazione e al e-health sia dal punto di vista epidemiologico, che dei trattamenti e degli outcome per generare proposte nuove ed originali. “In ragione dell’evoluzione tecnologica maturata dal Congresso ANMCO nelle passate edizioni anche quest’anno – dichiara il Prof. Furio Colivicchi – è possibile approfondire sulla piattaforma digital.anmco.it i grandi temi del programma scientifico che riflettono le particolari criticità diagnostiche, terapeutiche e organizzative del mondo reale della cardiologia proponendo una sintesi delle attuali conoscenze, dei progressi tecnologici e delle innovazioni organizzativo-gestionali con un’ulteriore riflessione critica”.

“ANMCO leadership – storia e futuro della cardiologia” è il motivo conduttore del Congresso che – sottolineano gli organizzatori in una nota – permette in questi tre giorni congressuali, avvalorando la capacità e la coesione dell’intera cardiologia italiana, di essere sempre attenta alla continua sfida dell’appropriatezza e sostenibilità delle cure per dare un fattivo contributo al Servizio Sanitario Nazionale nell’interesse del Sistema Paese. Importante il momento della Consegna della Targa d’oro dell’ANMCO al Prof. Silvio Brusaferro, alla guida dell’Istituto Superiore di Sanità, con il ricordo delle esperienze acquisite durante la pandemia che hanno visto la Cardiologia italiana in prima linea nella lotta al Covid, come ricordato anche dal Ministro della Salute Schillaci quando, intervenendo durante i lavori in corso a Rimini, ha voluto manifestare la Sua particolare vicinanza, alla cardiologia italiana, radunata per il Congresso Nazionale.

I Tenacious D infiammeranno Milano col loro rock il 10 giugno

I Tenacious D infiammeranno Milano col loro rock il 10 giugnoMilano, 19 mag. (askanews) – Un evento rock di dimensioni epiche sta per approdare al Carroponte di Milano il prossimo 10 giugno: i Tenacious D, la celebre band statunitense conosciuta per la loro miscela unica di musica rock e umorismo, si esibiranno in un concerto adrenalinico che promette di lasciare il pubblico senza fiato.

I due attori e musicisti Jack Black e Kyle Gass, le due forze motrici dietro il successo dei Tenacious D, saliranno sul palco del Carroponte per offrire uno spettacolo strabiliante che unisce talento musicale e comicità travolgente. Il duo, famoso per le sue performance scatenate e i brani rock senza compromessi, ha conquistato i cuori di milioni di fan in tutto il mondo. Durante la performance, i Tenacious D delizieranno il pubblico con i loro successi più amati, sia dai loro album in studio che dal loro film Tenacious D e il destino del rock. L’incredibile chimica tra Jack Black e Kyle Gass darà vita a un’esperienza unica, dove il talento musicale e l’umorismo brillante si fonderanno in un unico grande show.

Nuove professioni: il Luxury Manager, esperto di lusso e galateo

Nuove professioni: il Luxury Manager, esperto di lusso e galateoMilano, 19 mag. (askanews) – Nuove professioni: arriva il luxury manager, specialista delle vendite nel mercato del lusso. Buone maniere, galateo dello spazio, gestione del conflitto e gentilezza, le materie del suo percorso formativo. Secondo una rilevazione dell’ufficio studi dell’Accademia Italiana del Galateo sono aumentate del 400% le richieste da parte dei grandi brand di moda per avviare corsi in house per formare i “professionisti del lusso”. “Parliamo di top brand, oltre 20 grandi aziende del settore – spiega Samuele Briatore, presidente dell’Accademia e autore del volume Il teatro del lusso (Marsilio) – che investendo su queste nuove figure hanno visto aumentare il proprio fatturato del 4% e la produttività fino al 23% negli uffici e nella distribuzione”.

Sensibilità relazionale, gestione positiva delle criticità, capacità di assistere con discrezione l’esperienza d’acquisto, conoscenza delle diverse culture e abilità nell’assecondare specifiche necessità: queste le skill indispensabili per un luxury manager, alla base dei corsi sviluppati per il mercato del lusso dall’Accademia. Sono state circa 700 le persone formate dall’Accademia e da Briatore in questi ultimi 10 anni, con risultati tangibili anche dal punto di vista economico. Sempre secondo l’analisi dell’Accademia di Galateo, infatti, il 30% delle persone formate come “luxury manager” hanno visto aumentare il proprio livello professionale. “L’acquisto in una boutique di lusso – conclude Briatore – è sempre di più un’estensione del brand stesso, riservata a un cliente esigente che non vuole interruzioni dell’esperienza. È per questo che creare professionisti capaci di assistere e guidare questo viaggio è una scelta vincente”.