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Covid, Rezza: situazione stabile e del tutto sotto controllo

Covid, Rezza: situazione stabile e del tutto sotto controlloMilano, 5 mag. (askanews) – “La situazione epidemiologica appare sostanzialmente stabile e al momento del tutto sotto controllo”. Ad assicurarlo è il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, commentando in un videomessaggio l’andamento settimanale dei contagi da Covid-19.

“Questa settimana – spiega Rezza – assistiamo ad un decremento del numero di nuovi casi di Covid-19 nel nostro Paese, il tasso di incidenza si fissa a 35 casi ogni 100 mila abitanti. Per quanto riguarda l’indice Rt, sostanzialmente assistiamo a una stabilizzazione intorno a 1,10 e quindi di poco al di sopra della soglia epidemica. Il tasso di occupazione dei posti in area medica e in terapia intensiva è rispettivamente al 4,4% e all’1,1% quindi assistiamo a un lieve calo per quanto riguarda l’occupazione dei posti di area medica ma il tutto rimane al di sotto di qualsiasi soglia di criticità”, conclude il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute.

Napoli, De Luca: complimenti a squadra, società, allenatore, città

Napoli, De Luca: complimenti a squadra, società, allenatore, cittàNapoli, 5 mag. (askanews) – “Dobbiamo fare i complimenti alla squadra del Napoli, all’allenatore, alla società per come ha gestito questa fase e alla città. Devo dire che, a inizio campionato non si poteva immaginare un esito come questo per il campionato”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commentando la vittoria del terzo scudetto del Napoli nel corso della diretta Facebook del venerdì.

“Dopo la partenza di alcuni ‘vecchi senatori’ della squadra c’erano tanti dubbi, ma il presupposto di questa vittoria è stata la campagna acquisti straordinaria. Un lavoro eccellente. Complimenti a chi ha costruito questa squadra e all’allenatore. Mi è capitato di vedere – ha rivelato il governatore – alcune partite bellissime per cui, a un certo punto, mi sono dovuto convertire, io che notoriamente sono un catenacciaro, ho dovuto verificare la bellezza, la qualità di gioco: qualcosa di incredibilmente bello”. “Complimenti a Spalletti, persona che ha avuto sempre parole di equilibrio e di garbo. Complimenti alla società perché non è facile gestire oggi una squadra di calcio senza fare debiti, senza fare giochi di prestigio, diciamo così. E, infine, complimenti alla città, alla tifoseria e ai ragazzi dei quartieri”, ha concluso De Luca.

”Incanti”, spettacolo di Andrea Rizzolini alla Sala Umberto di Roma

”Incanti”, spettacolo di Andrea Rizzolini alla Sala Umberto di RomaRoma, 5 mag. (askanews) – Dopo aver registrato il tutto esaurito con 11 repliche al Teatro Franco Parenti di Milano, il 16 e il 17 maggio al Teatro Sala Umberto di Roma arriva con un nuovo allestimento “Incanti”, lo spettacolo scritto e diretto dal campione italiano di mentalismo Andrea Rizzolini e prodotto da Officine dell’Incanto.

Sul palco oltre allo stesso Rizzolini, si alternano 5 dei più premiati illusionisti italiani under 30, Dario Adiletta, Francesco Della Bona, Niccolò Fontana, Filiberto Selvi e Piero Venesia. Partendo dalle riflessioni di alcuni dei più grandi autori del teatro, tra cui Shakespeare, Goethe e Pirandello, nell’arco dello spettacolo i 6 giovani illusionisti porteranno in scena con le loro performance un’interrogazione sull’incanto, sulla sua vera natura e sull’importanza di saperlo coltivare nella propria vita. Attraverso una serie di performance di diversa natura, ma sempre basate sulle illusioni e sulle apparenze, il pubblico viene chiamato a risvegliare il “fanciullino” che ognuno è stato per riscoprire la capacità di meravigliarsi anche per le piccole cose che spesso vengono date per scontato. “Lo spettacolo – spiega Rizzolini – è nato nel contesto della preparazione ai Campionati del Mondo di Magia che si sono tenuti l’anno scorso a Quebec City, Canada, perché effettivamente è così: non sapendo come provare le performance che avremmo usato per andare a rappresentare l’Italia assieme abbiamo deciso di creare questo spettacolo per crearci da soli delle occasioni in cui poterci confrontare con il pubblico. Ma in realtà questo pretesto è subito diventato il movente di un’operazione più profonda, ci ha dato la possibilità di mettere in scena uno spettacolo capace che – tra le righe – fosse capace di presentare l’illusionismo sotto una luce nuova, di presentarlo come forma d’arte al pari della prosa, della danza e della musica. In questo senso, l’idea dello spettacolo nasce molto prima, sui banchi del liceo, quando ho scoperto e mi sono innamorato per la prima volta La Tempesta di Shakespeare: è l’ultima opera scritta da Shakespeare e vede come protagonista un mago, un padre, un uomo che cerca di riscattare se stesso, è un’opera che parla del teatro e di quella forma di magia a cui Shakespeare, con quest’ultimo testo, dice addio. Come molti, leggendo quell’opera, rimasi colpito da quel famoso monologo in cui Prospero, il mago, dice che “siamo fatti anche noi della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni”, ed è proprio con quel monologo che ha inizio Incanti”.

“Riflettendo sulla frase, infatti – aggiunge – mi sono reso conto che non avevo mai capito che cosa volesse dire veramente, d’altronde, qual è la sostanza di cui sono fatti i sogni, di cui noi stessi saremmo fatti? Ecco, possiamo dire che Incanti è il mio, il nostro tentativo di rispondere a questa domanda tanto semplice, quanto importate”. Scrivendo “Incanti”, Andrea Rizzolini si è posto l’obiettivo di colmare il divario che storicamente sussiste tra l’illusionismo e il teatro, ricercando così un modo per presentare l’illusionismo che non rinneghi il varietà e l’intrattenimento ma che prenda le mosse dal passato per rivendicare i palchi dei grandi teatri di prosa e l’attenzione di un pubblico che, oltre che stupirsi, voglia uscire da teatro guardando il mondo in modo diverso rispetto a quando è entrato.

Torinodanza 2023, il contemporaneo nello specchio del classico

Torinodanza 2023, il contemporaneo nello specchio del classicoTorino, 5 mag. (askanews) – Trentatre spettacoli, quattro prime nazionali e un’anteprima, quindici compagnie provenienti da otto Paesi: è stata presentata l’edizione 2023 di Torinodanza, il festival di danza contemporanea realizzato dal Teatro Stabile di Torino e diretto da Anna Cremonini, che ha voluto sottolineare, fin dal manifesto, la relazione tra le produzioni più d’avanguardia e la tradizione classica.

“La danza contemporanea – ha detto la direttrice ad askanews – comunque si avvale nella stragrande maggioranza dei casi di danzatori che hanno una formazione tecnica classica molto accentuata, ma questo non impedisce di creare un linguaggio contemporaneo. È vero, la coreografia contemporanea non si basa solo sui fondamenti della danza classica, ma spazia attraverso qualsiasi tipo di forma di ricerca, di movimento e di linguaggio, però un rapporto con l’origine e la tradizione lo ha, ed è molto forte”. Questo rapporto, che in fondo sta alla base di tutta la cultura contemporanea più consapevole, verrà esplorato dal festival torinese con il lavoro di artisti come Peeping Tom, Oona Doherty, la Sydney Dance Company o il Ballet du Grand Théâtre du Genève. Ma anche con attenzione alla scena italiana, con le presenze di Silvia Gribaudi o Francesca Pennini. Con una serie di spettacoli che intrecciano gli approcci e le esperienze, provando a superare steccati e distinzioni, sotto il bellissimo titolo di “Dance me to the end of Love”.

“Secondo me è un problema abbastanza irrisolto soprattutto nel nostro Paese – ha aggiunto Anna Cremonini – dove il classico è patrimonio del repertorio lirico-sinfonico, mentre la danza contemporanea sta altrove: nei festival nelle programmazioni dei teatri… Invece le due cose sono legate, si guardano l’un l’altra, si nutrono l’un l’altra. Perché anche l’evoluzione della danza classica si è nutrita di grandi innovazioni nella sua storia”. Torinodanza 2023 si terrà dal 14 settembre al 25 ottobre e cercherà di fotografare idee e tumulti che agitano il nostro presente esplorando sia i modi in cui si formano i nuovi immaginari culturali sia il bisogno di armonia e di condivisione, usando il corpo come “antenna” per intercettare e descrivere gli interrogativi e le possibili opportunità che abbiamo di fronte.

Giubileo 2025, Gualtieri: tempi rispettati, presto nuovi cantieri

Giubileo 2025, Gualtieri: tempi rispettati, presto nuovi cantieriRoma, 5 mag. (askanews) – La cabina di regia di oggi sul Giubileo “è stata una riunione molto positiva, siamo andati nel merito sullo stato di avanzamento delle procedure che va secondo la tabella di marcia. Siamo prossimi all’apertura di numerosi cantieri e speriamo che tutto proceda per il meglio”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi.

“È una sfida impegnativa, è stato messo a punto – ha sottolinato – un dialogo con i vari soggetti per non perdere neanche un giorno nei vari passaggi amministrativi che sono molto complicati. Questo rende le riunioni molto utili perché quello che richiede 10 giorni si fa in 10 minuti perché tutti stanno attorno allo stesso tavolo”. “Abbiamo iniziato poi – ha osservato Gualtieri – a vedere alcuni progetti, per esempio il centro di accoglienza per le persone con disabilità, un progetto molto bello. Rispetto al sottopasso di Piazza Pia si sta per concludere la conferenza dei servizi, poi ci sarà la gara con procedura semplificata e i cantieri a luglio: un intervento che darà grande qualità urbana a un pezzo di città così simbolico”.

Trionfo live per Renato Zero: oltre 246mila presenze per suoi show

Trionfo live per Renato Zero: oltre 246mila presenze per suoi showRoma, 5 mag. (askanews) – Se l’eterno duello tra Renato e Zero si è risolto in un bel pareggio, a vincere e trionfare in questi ultimi mesi è stata di certo la musica live. Si è concluso ieri sera con un trionfo nella sua Roma “Zero a zer – Una sfida in musica”, il tour prodotto da Tattica che a partire da marzo ha visto Renato Zero portare sui palchi dei principali palasport tutto il suo mondo di artista rivoluzionario, autentico catalizzatore di energia ed entusiasmo.

Ventiquattro gli appuntamenti da tutto esaurito con spettatori accorsi da tutta Italia per partecipare all’iconica e imperdibile sfida in musica, per un totale di 246.162 presenze da quando, lo scorso settembre, ZERO ha dato il via dal Circo Massimo ai monumentali festeggiamenti live per i 70 anni e i 55 di carriera con i sei concerti-evento sold out di ZEROSETTANTA. Per oltre 2 mesi l’artista romano e il suo affezionato, festante, fedelissimo pubblico si sono vicendevolmente scambiati sorrisi ed emozioni nei palazzetti delle principali città italiane, a partire da Firenze fino a Roma, passando per Conegliano, Torino, Mantova, Bologna, Pesaro, Milano, Livorno ed Eboli. Una sfida riuscita che ha dato vita, tappa dopo tappa, a show imponenti e sempre diversi dove Zero, instancabile padrone di casa affiancato dalla sua formidabile band, dal coro e dal travolgente corpo di ballo, ha conquistato una volta in più il suo pubblico stringendolo nel suo grande abbraccio.

Covid 19, l’Oms dichiara la fine della pandemia

Covid 19, l’Oms dichiara la fine della pandemiaMilano, 5 mag. (askanews) – L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che il Covid-19 non si qualifica più come un’emergenza globale, segnando una fine simbolica alla devastante pandemia di coronavirus che ha sconvolto vite ed economie in tutto il mondo e ucciso almeno 7 milioni di persone.

Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS concorda con i consigli offerti dal Comitato in merito alla pandemia di COVID-19, attualmente in corso, si legge in un comunicato dell’organizzazione. “Il COVID-19 è ora un problema sanitario consolidato e in corso, che non costituisce più un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale”. Durante la sessione deliberativa, i membri del Comitato hanno evidenziato la tendenza alla diminuzione dei decessi per COVID-19, il calo dei ricoveri correlati e dei ricoveri in unità di terapia intensiva, oltre agli elevati livelli di immunità della popolazione al SARS-CoV-2. “La posizione del Comitato si è evoluta negli ultimi mesi. Pur riconoscendo le restanti incertezze poste dalla potenziale evoluzione della SARS-CoV-2, hanno avvertito che è tempo di passare alla gestione a lungo termine della pandemia di COVID-19” si aggiunge.(Segue)

“Sebbene la valutazione del rischio globale rimanga elevata, vi sono prove di una riduzione dei rischi per la salute umana determinata principalmente dall’elevata immunità a livello di popolazione da infezioni, vaccinazioni o entrambe; virulenza coerente dei sottotipi di SARS-CoV-2 Omicron attualmente in circolazione rispetto ai ceppi di Omicron precedentemente circolanti; una migliore gestione dei casi clinici. Questi fattori hanno contribuito a un significativo calo globale del numero settimanale di decessi, ricoveri e ricoveri in unità di terapia intensiva correlati a COVID-19 dall’inizio della pandemia. Mentre SARS-CoV-2 continua ad evolversi, le varianti attualmente in circolazione non sembrano essere associate a una maggiore gravità” si conclude. Il Comitato è stato informato che, a livello globale, sono state somministrate 13,3 miliardi di dosi di vaccini COVID-19. Attualmente, l’89% degli operatori sanitari e l’82% degli adulti di età superiore ai 60 anni hanno completato la serie primaria (una o due dosi iniziali raccomandate secondo il programma vaccinale), sebbene la copertura in questi gruppi prioritari variasse nelle diverse regioni.

Cgi

Musica, Venditti e De Gregori: il 21 settembre all’Arena di Verona

Musica, Venditti e De Gregori: il 21 settembre all’Arena di VeronaRoma, 5 mag. (askanews) – Il 21 settembre Venditti & De Gregori tornano in concerto all’Arena di Verona, dove lo scorso anno avevano registrato il tutto esaurito con due emozionanti date. Le prevendite per il concerto nel suggestivo anfiteatro saranno disponibili da oggi, venerdì 5 maggio, alle ore 18.00 sul circuito Ticketone.

Il 5 giugno parte a grande richiesta il nuovo tour estivo dei due artisti dalle Terme di Caracalla di Roma, dopo il successo di pubblico e di critica ottenuto allo Stadio Olimpico di Roma (il 18 giugno dello scorso anno) e dopo il tutto esaurito della tournée estiva 2022 nelle più importanti location all’aperto d’Italia e del tour nei principali teatri italiani conclusosi a febbraio. In questi concerti, Venditti & De Gregori danno nuova veste ai loro più grandi successi: canzoni che sono entrate nel cuore della gente e nelle storie delle persone, canzoni che sono la colonna sonora di intere generazioni. Sono protagonisti insieme sullo stesso palco, con un’unica band che dà vita ad un suono straordinario unendo i musicisti che da anni collaborano separatamente con i due artisti.

Gas, Giani: a Piombino tutto come previsto, ora compensazioni

Gas, Giani: a Piombino tutto come previsto, ora compensazioniPiombino (Li), 5 mag. (askanews) – “Siamo veramente contenti per come si è sviluppato tutto l’iter e ora il processo concreto di realizzazione delle infrastrutture che mi fanno essere felice, per l’Italia che avrà fino a 5 miliardi di metri cubi di gas da Piombino. E’ un servizio che Piombino, la Toscana, rendono a tutto il Paese e le cose sono andate esattamente come le avevamo concepite e programmate. Ora aspettiamo le compensazioni per il territorio”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando i test in corso al rigassificatore di Piombino.

Libri, escono le Fiabe magiche di Tagore per i più piccoli

Libri, escono le Fiabe magiche di Tagore per i più piccoliRoma, 5 mag. (askanews) – TS Edizioni pubblica, anche in edizione e-book, un nuovo libro della Collana “Gli Aquiloni – Grandi autori per piccoli lettori”: Fiabe magiche di Rabindranath Tagore, a cura di Anna Peiretti, impegnata da anni nell’editoria per bambini, con illustrazioni di Alessandro Sanna, uno dei più affermati illustratori italiani, vincitore di tre premi Andersen.

Tagore è la figura più eminente della cultura indiana contemporanea. La sua opera è pervasa da un profondo senso di misticismo e i suoi scritti, altamente lirici, esaltano la bellezza della vita e dell’universo, l’infinita bontà di Dio, l’amore universale. Scrive nella fiaba Il mistero di un bambino: Il bambino chiama la mamma e le domanda: ‘Da dove sono venuto? Dove mi hai trovato?’. La mamma ascolta, piange e sorride, stringendo il bimbo al petto: ‘Eri un desiderio dentro il mio cuore. Eri il mio balocco nel gioco di fare e disfare, all’alba, nel tempo della preghiera”. Le fiabe di uno degli scrittori più letti, amati e pubblicati del Novecento rivivono in questa pregiata edizione adatta ai bambini. Storie universali per avvicinare i piccoli a quella profonda e semplice saggezza che regala la felicità.

“Gli Aquiloni, grandi autori per piccoli lettori” è una collana narrativa di libri per bambini firmati dai più accreditati autori per l’infanzia del panorama italiano e internazionale e racconta emozioni, avventure, misteri e mondi fantastici in una collana di racconti a misura di bambino accompagnati dalle tavole a colori di famosi illustratori per un primo approccio alle questioni importanti del ‘diventare grandi’. Storie emozionanti, curiose, fiabesche, storie che, sulle ali della fantasia, aiutano i piccoli a vivere meglio la loro realtà. Il testo è stato impaginato con TestMe, un font ‘libero’, work in progress, basato sui principi del Design for All e sulle ricerche nell’ambito della dislessia, a cura dei professori Luciano Perondi e Leonardo Romei.