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Schlein: basta lavoro povero e precario

Schlein: basta lavoro povero e precarioRoma, 30 apr. (askanews) – La “prima grande questione”, al centro della “visione che stiamo portando avanti come Pd”, è quella “di cui si parla in questi giorni ma si dovrebbe parlarne tutto l’anno, non soltanto il primo maggio per la festa del Lavoro”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, parlando da Ragusa, in una delle tappe del suo viaggio in Sicilia.

“Noi siamo stufi di vedere le sacche di lavoro povero e precario che condannano le nuove generazioni, donne e giovani, specialmente al Sud. Ed è insopportabile – attacca Schlein – che il governo di Giorgia Meloni domani voglia aumentarle ulteriormente, rafforzando il ricorso dei contratti a termine, estendendo i voucher, la forma più becera del lavoro”. E ancora, di “crisi della natalità parla tanto anche questo governo ma non si rende conto che quando hai un contratto che dura due mesi” ci sono conseguenze sulla denatalità. Il Pd, afferma Schlein, vuole fare “l’opposto: vogliamo riuscire a limitare quei contratti a termine, vogliamo riuscire insieme ai sindacati che ringrazio per il loro impegno una legge sulla rappresentanza”, contro i “contratti pirata” e “finalmente fissare un salario minimo, ne abbiamo bisogno”.

Papa in Ungheria: comunismo e consumismo hanno stessa falsa idea libertà

Papa in Ungheria: comunismo e consumismo hanno stessa falsa idea libertàCittà del Vaticano, 30 apr. (askanews) – “L’Ungheria ha visto il susseguirsi di ideologie che si imponevano come verità, ma non davano libertà. E anche oggi il rischio non è scomparso: penso al passaggio dal comunismo al consumismo. Ad accomunare entrambi gli ‘ismi’ c’è una falsa idea di libertà; quella del comunismo era una ‘libertà’ costretta, limitata da fuori, decisa da qualcun altro; quella del consumismo è una ‘libertà’ libertina, edonista, appiattita su di sé, che rende schiavi dei consumi e delle cose. Quanto è facile passare dai limiti imposti al pensare, come nel comunismo, al pensarsi senza limiti, come nel consumismo!”. Lo ha detto Papa Francesco all’Università Cattolica Péter Pázmány di Budapest.

“Da una libertà frenata a una libertà senza freni”, ha notato il Papa che ha poi ha aggiunto che “invece Gesù offre una via d’uscita, dicendo che è vero ciò che libera l’uomo dalle sue dipendenze e dalle sue chiusure. La chiave per accedere a questa verità è un conoscere mai slegato dall’amore, relazionale, umile e aperto, concreto e comunitario, coraggioso e costruttivo. – ha poi detto Francesco al mondo della scienza e dell’università – È questo che le Università sono chiamate a coltivare e la fede ad alimentare. Auguro dunque a questa e ad ogni Università di essere un centro di universalità e di libertà, un cantiere fecondo di umanesimo, un laboratorio di speranza”.

Sorrentino: scudetto al Napoli? E’ stata la mano di tutti

Sorrentino: scudetto al Napoli? E’ stata la mano di tuttiMilano, 30 apr. (askanews) – A favorire la cavalcata da scudetto del Napoli 33 anni dopo l’ultimo trionfo firmato Diego Armando Maradona “è stata la mano di tutti: di Aurelio De Laurentiis, di Giuntoli, di Spalletti e dei tifosi”. Lo ha detto il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, autore di ‘E’ stata la mano di Dio, film autobiografico dedicato alla vittoria dello scudetto del Napoli negli anni Ottanta.

Intercettato da Dazn sugli spalti dello stadio Maradona, a chi gli chiede se le gesta della squadra di Spalletti meriterebbero un film, Sorrentino ha detto: “Penso proprio di sì, ci saranno sicuramente lavori su questo scudetto”. L’entusiasmo dei napoletani, ha chiosato, “è molto motivato” e anche lo stesso regista visivamente emozionato ha rivelato di aver gioito ai gol dell’Inter che ha battuto la Lazio aprendo al Napoli la possibilità di diventare già oggi Campione d’Italia.

MotoGp Spagna, vince Bagnaia che torna in testa al mondiale

MotoGp Spagna, vince Bagnaia che torna in testa al mondialeRoma, 30 apr. (askanews) – Trionfo di Francesco Bagnaia nel Gp di Spagna. Secondo stagionale del campione del mondo della Ducati. Bagnaia precede Binder e Miller al termine di una gara da incorniciare. Decisivo al 21esimo giro il sorpasso del torinese Binder fino a quel momento al comando. Sorpasso con il quale Bagnaia si prende la prima posizione, un vero capolavoro. Bagnaia che in avvio era secondo ed ha dovuto cedere una posizione per il contatto alla curva 6 (“drop”) a Miller. Una corsa a due per gran parte del suo svolgimento tra Binder e Miller prima dell’errore al giro 15 di quest’ultimo che ha lasciato la posizione a Bagnaia. Al giro 17 cadono Bezzecchi e Zarco. Bagnaia spinge al massimo fino al sorpasso su Binder che chiude secondo davanti a Miller, Martin, Espargarò, Marino, Pedrosa. Con il successo a Jerez, Bagnaia torna in testa al Mondiale con 87 punti: approfitta della caduta di Bezzecchi per riprendersi la prima posizione, il pilota del team Mooney VR46 scivola al 2° posto a distanza di 22 punti da Pecco

Gp Azerbaijan, Leclerc: “Le sensazioni sono migliori”

Gp Azerbaijan, Leclerc: “Le sensazioni sono migliori”Roma, 30 apr. (askanews) – “Loro sono di un’altra categoria, il nostro ottimo giro è servito per metterci davanti ma dopo non è stato possibile tenerli dietro, avevano molto più passo di noi in gara. Come detto ieri, hanno trovato qualcosa che noi non siamo riusciti a trovare. Su questo dovremmo concentrarci. Ed è quello che stiamo facendo per trovare più prestazione in gara”. Parola di Charles Leclerc al termine del Gp dell’Azerbaijan dove il monegasco ha conquistato il primo podio della stagione.

“Onestamente il feeling è migliore, ma loro non hanno spinto al 100% probabilmente, non sappiamo quanto ci siamo avvicinati. Le sensazioni quindi sono migliori. Ma anche l’Aston Martin correva veloce. Abbiamo tanto lavoro da fare”. Inoltre il pilota Ferrari ha parlato di Alonso, poi piazzatosi al quarto posto: “Lui ha spinto, sapevo quali fossero le sue intenzioni in partenza, cerca di gestire le gomme e spingere alla fine, io ho fatto lo stesso, alla fine è stato vicino, ma non abbastanza”.

Gp Azerbaijan, Perez: “Riuscito a controllare Verstappen”

Gp Azerbaijan, Perez: “Riuscito a controllare Verstappen”Roma, 30 apr. (askanews) – Trionfo Red Bull a Baku, quarto appuntamento del mondiale di F1. Anche se questa volta è Perez a precedere Verstappen. “Safety Car? Sì, oggi ha funzionato tutto bene per noi – ha detto Perez – Abbiamo superato in fretta Charles e abbiamo messo pressione su Max. Abbiamo avuto meno degrado rispetto a lui nel primo stint. Si era messa bene per noi fin da subito da quel punto di vista. Dopo la Safety Car è stata un’altra gara sulle gomme dure. Eravamo molto vicini con Max, abbiamo spinto entrambi al massimo ed entrambi abbiamo sfiorato i muri un paio di volte. Il modo in cui Max mi ha messo pressione per tutta la gara mi ha reso la vita difficile, ma siamo riusciti a tenerlo sotto controllo. Tocco al muro? Ho avuto fortuna, l’anteriore destra ha retto”.

Max Verstappen aggiunge: “Ho avuto sfortuna con la Safety Car, poi ho spinto per cercare di stare vicino a Checo e per entrare nella zona DRS. Le gomme però si surriscaldavano, perché cercavo di seguire Checo. Anche con il bilanciamento faticavo a restare regolare. Ho giocato un po’ con gli strumenti che avevo a disposizione e alla fine ho trovato una soluzione che andava meglio, ma era troppo tardi. Ci sono tante cose da imparare da questa gara, alla fine è un buon risultato per il team. Tensione nel team? La stagione è lunga, ci sono ancora tante cose da imparare. Baku è molto diversa da Miami, che a sua volta sarà diversa dalle altre piste. Bisogna continuare a imparare. Non si può essere perfetti, ci sono dei giorni in cui devi imparare. Ho sfiorato i muri in qualche giro, ma è quello che succede nelle piste cittadine”.

Pupo ha rinunciato a cantare a Mosca dopo le polemiche

Pupo ha rinunciato a cantare a Mosca dopo le polemicheRoma, 30 apr. (askanews) – Pupo non sarà a Mosca il 2 maggio, dove era atteso come giurato al festival Road to Yalta prevista al Cremlino. E’ quanto rivela lo stesso cantante in un messaggio a Dagospia. “Ho deciso di non partire più per Mosca. Il motivo? Non per le polemiche e per tutto ciò che è accaduto in questi giorni, ma per un fatto che spiegherò più avanti. E’ successo l’imprevedibile”, dice Pupo, all’indomani delle polemiche suscitate per un video in cui si vedeva cantare Bella ciao insieme a un conduttore russo e alla vigilia del festival al Cremlino.

Meloni polemizza con Landini sul Primo Maggio

Meloni polemizza con Landini sul Primo MaggioRoma, 30 apr. (askanews) – “Incomprensibili le parole del segretario della Cigl Maurizio Landini sul Consiglio dei ministri convocato il primo maggio per varare provvedimenti sul lavoro. Io credo sia un bel segnale, invece, per chi come noi è un privilegiato, onorare con il nostro impegno, in questo giorno di festa, i lavoratori e le risposte che attendono. E vorrei ricordare al segretario Landini che il primo maggio ci sono molte persone che lavorano, dai camerieri ai medici, dalle forze dell’ordine fino ai tecnici che consentono lo svolgimento del concerto di piazza San Giovanni. Se Landini pensa davvero che sia diseducativo lavorare il primo maggio, allora il concerto la triplice dovrebbe organizzarlo in un altro giorno. Noi non la pensiamo così e rispettiamo l’iniziativa della triplice, così come chiediamo rispetto per il nostro lavoro”. Lo dice il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo a Landini sulla convocazione del Cdm il primo maggio.

 

Gp Azerbaijan: Vince Perez, poi Verstappen e Leclerc

Gp Azerbaijan: Vince Perez, poi Verstappen e LeclercRoma, 30 apr. (askanews) – Sergio Perez domina in Azerbaijan il quarto GP della stagione. Il messicano sfrutta una super Red Bull, chiudendo davanti al compagno di squadra, Max Verstappen. Terzo Leclerc, che conquista il primo podio stagionale per la Ferrari. Dopo una buona partenza dalla pole, il monegasco ha dato il massimo con la sua SF-23 senza però riuscire a contrastare lo strapotere delle RB19. Quarto Fernando Alonso, quindi l’altra Ferrari di Sainz e la Mercedes di Lewis Hamilton.

A Napoli boati al Maradona per i gol dell’Inter: è matchpoint

A Napoli boati al Maradona per i gol dell’Inter: è matchpointNapoli, 30 apr. (askanews) – Gioia in strada a Napoli e all’intero del “Maradona”: un boato ha accolto le reti dell’Inter, impegnato nel primo anticipo delle 12.30 contro la Lazio. Vittoria che avvicina gli azzurri allo scudetto in casa di vittoria nella gara in casa con la Salernitana. Al termine della gara dei nerazzurri, all’interno dell’impianto di Fuorigrotta si è levato anche un coro per “Maradona”. Lo stadio è pieno in ogni ordine di posto e sono tantissime le bandiere azzurre che sventolano non solo nelle due curve, ma anche nei distinti e nelle tribune.